Q36.5, nuovo showroom e nuovo store

11.03.2022
4 min
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Q36.5 è un marchio di abbigliamento dedicato al ciclismo estremamente giovane, essendo nato nel 2013. A crearlo è stato Luigi Bergamo che ha voluto mettere a frutto la sua lunga esperienza nel settore per dare forma ad una propria visione dell’abbigliamento da ciclismo. Oggi Q36.5 non è solamente un semplice brand, quanto piuttosto un veicolo per sperimentare ed innovare con lo scopo di realizzare capi da ciclismo di altissima qualità.

In questa fase di continua crescita assumono un ruolo fondamentale la recente apertura dello showroom di Bolzano e soprattutto dello store di Zurigo.

La vetrina di casa

Lo showroom di Bolzano è stato inaugurato la scorsa estate ed è strettamente collegato ai nuovi uffici operativi dalla primavera del 2021. In un certo senso possiamo dire che rappresenta in qualche modo la “vetrina” della nuova casa di Q36.5 dove oggi è possibile poter toccare con mano le ultime novità del brand e naturalmente acquistarle. 

Nel suo complesso la nuova sede si sviluppa quindi su due livelli con gli uffici posizionati al primo piano. Qui troviamo anche il reparto controllo qualità, un aspetto al quale tengono molto in Q36.5. Proprio la presenza di questo reparto permette alla sede di Bolzano di rivestire un doppio ruolo, fondamentale per la crescita e lo sviluppo del brand. Qui vengono infatti decise tutte le strategie e nello stesso tempo sempre qui le stesse strategie vengono messe in atto in maniera pratica.

Nella sede di Bolzano di Q36.5 è presente anche uno showroom
Nella sede di Bolzano di Q36.5 è presente anche uno showroom

Agli uffici è strettamente collegato lo showroom dove è esposta l’intera collezione. In questi giorni è già possibile acquistare i prodotti della nuova collezione primavera–estate. Per chi lo desidera è naturalmente ancora possibile comperare i capi della collezione invernale.

Nel cuore dell’Europa

L’apertura di un mono brand store a Zurigo nasce da un’idea ben precisa. Quella di avere una “vetrina” in una città che rappresenta il cuore economico dell’Europa e non solo. Zurigo oggi è una città multiculturale. Ogni giorno le sue vie sono attraversate da uomini d’affari e professionisti in arrivo da tutto il mondo. Lo store rappresenta quindi un’opportunità per far conoscere il brand ad appassionati di ciclismo che si trovano a Zurigo per lavoro. Collocazione migliore quindi non poteva esserci per permettere a Q36.5 di aprire una propria vetrina sul mondo.

Foto dell’interno dello store di Zurigo
Foto dell’interno dello store di Zurigo

Un aspetto da non sottovalutare è poi sicuramente rappresentato dall’interesse per il Made in Italy che si respira in Svizzera e Q36.5 rappresenta al meglio la qualità e la passione tipici di un marchio di eccellenza.

Lo store di Zurigo si trova in Bärengasse 10, nel centro economico della città. Gli orari di apertura sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18,30; il sabato dalle 10 alle 16.

Prima di chiudere, concludiamo con una curiosità e ricordiamo per chi non lo sapesse cosa si nasconde dietro la sigla Q36.5. Ebbene, Q deriva dal latino «quaerere» che significa ricerca. Mentre 36.5° indica la temperatura ideale di un corpo sano. In Q36.5 ritengono infatti che sia fondamentale durante un’uscita in bicicletta mantenere stabile la temperatura corporea ideale.

Q36.5 Unique Adventure, per il gravel e non solo

22.02.2022
4 min
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Una calzatura di altissima gamma può non essere estremamente rigida? La risposta è sì e la Q36.5 Unique Adventure ne è la conferma. Certo, la considerazione tiene conto di un prodotto che vuole essere all-round e soddisfare le esigenze tra mtb, gravel e anche ciclocross. Il design, la fattura e i materiali raggiungono livelli di eccellenza e in parte ricordano la versione road. Le abbiamo provate.

La Unique Adventure, si nota lo scheletro interno parallelo ai Boa
La Unique Adventure, si nota lo scheletro interno parallelo ai Boa

Termoregolazione al centro

La termoregolazione è da sempre il primo obiettivo dell’azienda Q36.5 di Bolzano, che effettua un numero incredibile di studi sui tessuti e sulle risposte del corpo umano, proprio nelle diverse fasi dello sforzo. E’ un fattore che va oltre il design e la prestazione della calzatura, aspetti che naturalmente sono chiamati in causa e devono collimare.

C’è la tomaia altamente traspirante, così come il rivestimento interno, differenziato per materiali e spessori. Questo è strutturato grazie ad una microfibra con lo spessore di 1 millimetro e che si adatta come una calza. Ci sono delle microfessure che sembrano aprirsi a stella quando il piede fa dilatare la tomaia. C’è il tessuto sul dorso, che non costringe l’estremità corporea e aiuta ad una ventilazione costante, anche alle basse velocità. E poi c’è la soletta sviluppata con Elastic Interface, morbida, confortevole e traspirante: è la stessa azienda che sviluppa i fondelli, coinvolta come Q36.5 nella ricerca del miglioramento dei materiali che sono a stretto contatto dell’atleta.

Doppio rotore Boa Li2

Non è il dettaglio principale, ma è un valore aggiunto non da poco. Le due rotelle sono in linea nella sezione laterale. Quella superiore ha un tiraggio diretto del cavo, che fa lavorare la tomaia anche nella parte interna del piede. Il Boa inferiore ha il cavo incrociato, che aiuta a personalizzare il fitting della calzatura su una superficie maggiore, mediana e sulla punta. La chiusura è comunque funzionale a una scarpa tecnica più asciutta e aderente nel retro, più ampia davanti. Inoltre, tra il Boa e il lato interno della Unique c’è una sorta di scheletro interno che supporta e aiuta a distribuire al meglio la pressione della chiusura.

La parte interna della calzatura e la punta con l’inserto a protezione
La parte interna della calzatura e la punta con l’inserto a protezione

La suola

Osservandola sembra una colonna vertebrale, con le protuberanze laterali e la struttura portante che è al centro. Questa è in fibra di carbonio, ma non è super rigida. Deve essere portante e al tempo stesso adeguarsi alle varie condizioni che si incontrano nell’off-road. E poi questa sorta di branchie laterali, che in parte avvolgono e in parte tendono a scaricare le pressioni. I tacchetti sono in TPU, mediamente pastosi e con un buon grip. La zona dove appoggia la tacchetta è più morbida.

I nostri feedback

Buona parte del comfort che si percepisce fin dalle pedalate iniziali arriva dallo shape complessivo e da una ventilazione costante, oltre al fatto che sembra di non averla indosso. La Q36.5 Unique Adventure ha una forma arrotondata anche verso la punta e questo deve portare a fare delle valutazioni adeguate per la taglia corretta. Non è mai troppo rigida, anche grazie ad una soletta interna abbondante e morbida, decisamente dissipante.

Le vibrazioni del piede sono pari a zero, un vantaggio per chi sta diverse ore in sella ad una gravel carica di bagagli. Per chi è abituato ad utilizzare scarpe molto rigide e secche nelle risposte, questa soletta può richiedere qualche ora per la presa della giusta confidenza. La sezione del tallone invece è piuttosto rigida e sembra curvare verso l’interno, quasi a bloccare il piede. Anche in questo caso, una volta indossata, l’effetto della talloniera sembra sparire e quello che rimane è una scarpa che non scalza, in bici e quando si scende di sella.

Q36.5

Q36.5 presenta la collezione primavera-estate 2022

16.02.2022
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E’ già il momento di pensare ai primi caldi, quindi Q36.5 ha presentato il 10 febbraio la sua nuova collezione primavera-estate 2022. La leggerezza è una delle caratteristiche fondamentali per gli indumenti estivi, questo però porta al rischio che abrasioni da utilizzo o da una caduta ne compromettano l’integrità. Q36.5 ha studiato e ridisegnato la collezione per ottenere dei capi più durevoli, con un occhio anche alla sostenibilità. L’abbigliamento della collezione estiva viene prodotto con una serie di filati riciclati che varia tra il 70% ed il 100%.

L1 Pinstripe X

La particolarità di questa maglia è il tessuto tridimensionale a rapida asciugatura, infatti elimina nella metà del tempo l’umidità rispetto agli altri tessuti in poliestere. La maglia Prinstripe offre la sua miglior performance alle alte velocità, l’assenza di cuciture nella parte anteriore ne aumenta l’aerodinamicità. Il metodo di cucitura ha aumentato la resistenza alle abrasioni. L’aggiunta di filo d’argento in tutto il tessuto fornisce proprietà antistatiche e anti-elettrosmog.

Maglia R2 Y realizzata con filato riciclato al 70%
Maglia R2 Y realizzata con filato riciclato al 70%

Maglia R2 Y

Lo studio alla base di questa maglia è partito dalla mappatura del corpo e dall’aerodinamica. I diversi tessuti usati hanno permesso di avere dei notevoli vantaggi tecnici. Le maniche a taglio vivo sono realizzate con un tessuto leggermente a coste, mentre il pannello anteriore è costituito da un tessuto microforato e una rete a nido d’ape sul retro. L’insieme di questa combinazione innovativa rende il Jersey R2 molto leggero e traspirante, il peso è di solamente 110 grammi.

Il tessuto della salopette Gregarius protegge anche dai raggi UV e devia il sole riducendo la temperatura di 1,5 °C
Il tessuto della salopette Gregarius protegge anche dai raggi UV e devia il sole

Salopette Gregarius Ultra

Ora disponibile nella nuova colorazione Australian Green, la caratteristica base di questa salopette è la comodità, abbinata alla performance. Per scaricare la pressione durante le pedalate, si avvale di un materiale intrecciato ad alta densità, posizionato nella zona lombare. Implementata con filo d’argento, questa regione di compressione crea una zona di supporto attraverso la muscolatura lombare e dei glutei, migliorando la stabilità ed il supporto durante la corsa. Il fondello è costruito con diverse densità di schiuma per un miglior sostegno in sella. 

Sottomaglia Q36.5 Base Layer 1 viene cucita senza maniche perchè adatta a climi più caldi
Sottomaglia Q36.5 Base Layer 1 viene cucita senza maniche perchè adatta a climi più caldi

Base Layer 1

Sottomaglia pensata per temperature al di sopra dei 22 gradi. Senza maniche e ultra leggera, è anche estremamente traspirante. I tessuti a nido d’ape di densità diverse permettono di bilanciare la temperatura, aumentando l’efficienza termica. Il peso della maglia è di solamente 75 grammi. I punti di cucitura sono ridotti al minino, infatti, ne sono presenti solamente due all’altezza delle spalle.

Il tessuto a forma di nido d’ape della sottomaglia Q36.5 Base Layer 2 garantisce una distribuzione del calore più omogenea
Il tessuto a forma di nido d’ape della sottomaglia Q36.5 Base Layer 2 garantisce una distribuzione del calore più omogenea

Base Layer 2

A differenza della precedente, Bale Layer 2 ha le maniche ed è indicata per temperature più basse, tra i 15 ed i 20 gradi. Nonostante sia molto aderente, il tessuto elastico ne aumenta la vestibilità, assecondando anche i movimenti del corpo. Il materiale è resistente alle abrasioni e ai lavaggi ripetuti. Anche in questo modello i punti di giuntura sono solamente due all’altezza delle spalle. Il peso è di solamente 87 grammi.

Q36.5

Q36.5, una maglia speciale per salvare il leopardo africano

15.12.2021
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Il periodo natalizio è spesso fonte di ispirazione nel dare vita a nuovi progetti finalizzati a fare del bene. E’ quello che hanno pensato in vista del prossimo Natale anche in casa Q36.5, azienda specializzata nella realizzazione di abbigliamento da ciclismo altamente performante. Ecco allora arrivare il progetto “Together We Ride, Together We Care” lanciato in collaborazione con l’African Wildlife Foundation (AWF) con il preciso scopo di salvare il leopardo africano.

Una buona causa

Al centro del progetto voluto da Q36.5 troviamo una maglia da ciclismo speciale realizzata in versione uomo e donna. Per ogni maglia AWF venduta l’azienda donerà 50 euro all’African Wildlife Foundation (AWF), l’associazione che da anni si occupa di preservare la fauna e le terre selvagge dell’Africa.

Maglia disegnata con fantasie che riportano alla natura selvaggia del Continente africano
I colori sono accesi e richiamano quelli del territorio africano

Ispirata al leopardo

Il design della maglia AWF riprende i temi e i colori dell’habitat naturale del leopardo. Ecco allora ben in evidenza i paesaggi rocciosi, densi cespugli e foreste dove amano nascondersi e soprattutto cacciare questi grandi felini. La stessa immagine del leopardo è inoltre presente in più punti sulla maglia a simboleggiare al meglio l’animale nel suo ambiente naturale.

Da un punto di vista tecnico, il capo è stato realizzato al 70 per cento con tessuti di fibra di poliestere riciclata. Attenta da sempre all’ambiente, Q36.5 realizza tutti i sui capi in Italia. Con una filiera produttiva posizionata ad una distanza massima di 350 chilometri dalla propria sede centrale di Bolzano. Per la costruzione della maglia è stata utilizzata la tecnologia di body mapping. Da qui la scelta di combinare nel capo diversi tessuti, posizionati strategicamente in funzione delle loro caratteristiche, per ottenere grande leggerezza, massima traspirabilità ed aerodinamica.

E’ stata disegnata anche la versione da donna con vestibilità ergonomica
La maglia si chiude con comode cerniere reflex

Per lui e per lei

Per quel che riguarda la maglia da uomo le maniche sono realizzate con un tessuto leggermente a coste, mentre il pannello frontale è un tessuto microforato e sul retro è presente una rete a nido d’ape. L’insieme di questa combinazione innovativa rende la maglia molto leggera (110 grammi) e traspirante.

Passando alla maglia da donna va segnalato sicuramente l’effetto push-pull con un tempo di asciugatura super rapido e una gestione ottimale dell’umidità. Il tessuto è realizzato in fibra di poliestere riciclato al 70 per cento. La vestibilità è ergonomica. Possiamo inoltre notare un pannello grip con taglio laser grezzo per mantenere la maglia in posizione oltre alla presenza di cerniere reflex.

La maglia è in vendita presso i migliori negozi di ciclismo ed online sul sito https://www.q36-5.com/it/african-wildlife-foundation/ al prezzo di 129 euro. Come dicevamo all’inizio si tratta di un’idea natalizia per una buona causa.

Q36.5

Q36.5 presenta una collezione autunnale di alta qualità

05.10.2021
3 min
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Per Q36.5 è giunto il momento di pensare all’autunno proponendo capi d’abbigliamento studiati esclusivamente per la stagione appena iniziata. Ogni prodotto è il risultato della ricerca e dello sviluppo di materiali di alta qualità, resistenti e realizzati con filati riciclati che rispettano l’ambiente. Ogni capo è inoltre in grado di garantire una migliore termoregolazione, un tema a cui tengono molto in Q36.5. Ricordiamo che Q deriva dal latino «quaerere» che significa ricerca. Mentre 36.5° indica la temperatura ideale di un corpo sano.

Una delle maglie delle categoria “Wind Control” che protegge l’atleta in 3 stagioni (autunno, inverno e primavera)
Una delle maglie delle categoria “Wind Control” che protegge l’atleta in 3 stagioni (autunno, inverno e primavera)

Jacket Hybrid Que X

Cominciamo parlando del Jacket Hybrid Que X. Si tratta di una maglia a maniche lunghe “Wind Control” in grado di garantire protezione nell’arco di ben tre stagioni l’atleta: autunno, inverno e primavera. Viene realizzata facendo
ricorso alla tecnologia UF Hybrid Shell (costruzione a navetta ad alta densità)
che protegge dal vento senza tralasciare l’aspetto della traspirabilità. Il punto di forza di questo speciale prodotto è senza ombra di dubbio la gestione del calore. Il filato d’argento, integrato al bio-poliammide (di derivazione vegetale), migliora sensibilmente il tasso di assorbimento/emissione dell’umidità.

Da notare che il tessuto UF Hybrid Shell è posizionato in maniera intelligente sulle parti del corpo più colpite dal freddo, come ad esempio petto, braccia e parte superiore della schiena.

Lo stesso discorso vale per il tessuto UFL1 Silver TM, che offre interessanti qualità in termini di asciugatura e che troviamo posizionato nella parte inferiore degli avambracci e sulla parte restante della schiena. Questa particolare collocazione dei tessuti (“body-mapping”) garantisce protezione dal freddo nei punti in cui è maggiormente richiesta. Il collo del Jacket Hybrid Que X ha una sagomatura particolare, pensata per diminuire la pressione in quella parte del corpo.

La maglia è dotata del sistema “tasche invisibili” e di una tasca extra posizionata sull’avambraccio la quale dotata di inserti riflettenti che aumentano la sicurezza del ciclista in strada.

La libertà di movimento è un pregio significativo della calzamaglia L1X
La libertà di movimento è un pregio significativo della calzamaglia L1X

Calzamaglia L1X

Altro prodotto interessante è la calzamaglia L1X. Anch’essa fa parte della categoria “Wind Control” di Q36.5 ed è realizzata con tessuto UF Hybrid Shell Plus noto per le sue proprietà di traspirabilità e protezione. In fase di realizzazione è stata utilizzata la tecnica del “taglio a laser” che elimina cuciture superflue.

La L1X è stata studiata per garantire a chi la indossa la massima libertà di movimento. Proprio per questo motivo è stata testata a 110 rpm (pedalate al minuto) con lo scopo di verificarne l’elasticità. Il risultato ottenuto è davvero notevole. Il taglio ergonomico inoltre aumenta il comfort del prodotto anche grazie alla presenza fondello Elastic Interface. Anche per la L1X sono stati previsti degli inserti riflettenti atti ad aumentare la visibilità di chi la indossa.

Il guanto Anfibio è progettato con un tessuto a tre strati
Il guanto Anfibio è progettato con un tessuto a tre strati

Guanti speciali

Per proteggere le mani dal freddo il prodotto ideale è il guanto Anfibio “Waterproof”. Si tratta di un prodotto molto apprezzato da quanti già utilizzano prodotti Q36.5 grazie a proprietà di termoregolazione e comfort davvero invidiabili.

Il guanto è realizzato tramite un tessuto a tre strati: lo strato esterno e quello interno sono in poliammide, mentre tra i due è posizionata una membrana impermeabile. Questa costruzione permette di avere un guanto anti pioggia e traspirante, in grado quindi di evitare che si formi umidità all’interno dello stesso guanto.

Q36.5

Q36.5 cala un tris di assi di altissima qualità

30.07.2021
4 min
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Ci sono novità in casa Q36.5 che ha presentato tre prodotti di altissima qualità, ognuno dei quali è pensato per dare il meglio di sé nelle stagioni calde. Stiamo parlando della maglia a maniche corte R2 Tiger, della salopette Gregarius Ultra Titanium e della base layer Sleveless.

Maglia R2 Tiger

La maglia R2 Tiger, che riprende il nome dal design con cui è stata realizzata, ovvero sfondo arancione e strisce nere orizzontali, come una vera tigre, è il frutto di intensi studi da parte di Q36.5 sia nell’ambito della mappatura del corpo che dell’aerodinamica. La maglia è stata realizzata utilizzando il nuovo taglio reglan 2 che è stato progettato utilizzando una combinazione di diversi tessuti come poliestere ed elastane, posizionati in modo strategico al fine di ottimizzare le caratteristiche principali della maglia come aderenza e traspirabilità.

Le maniche invece sono confezionate con un tessuto a coste che punta molto sull’aerodinamica, mentre il pannello anteriore prevede un tessuto microforato, a differenza del retro della maglia, dove troviamo invece un tessuto a nido d’ape. La combinazione di tali tessuti ha prodotto un risultato eccezionale in termini di leggerezza e traspirabilità, dato che la maglia pesa appena 110 grammi. Il prezzo consigliato al pubblico della R2 Tiger è di 129 euro.

Salopette Gregarius Ultra Titanium

La salopette Gregarius Ultra Titanium fa parte della Essential Collection, una linea in cui ogni capo viene continuamente perfezionato durante il suo intero ciclo di vita. Pesa appena 175 grammi e la si può utilizzare per qualsiasi uscita che vada dalla strada al fuoristrada, soprattutto grazie al nuovo fondello Super Moulded realizzato da Elastic Interface, che risulta estremamente performante, donando una sensazione confortevole e un supporto a 360 gradi. Quest’ultimo è stato sviluppato sulla base di uno stampaggio tridimensionale completo che segue l’anatomia del corpo umano, garantendo un maggiore comfort durante la pedalata. Nuovo è anche il sistema di costruzione delle bretelle che risultano essere leggere e traspiranti.

Un’altra interessante curiosità la notiamo nel nuovo tessuto UF Knit44 ECO, si tratta di un materiale ecosostenibile che presenta filati riciclati al 100% a dimostrazione di quanto sia importante per Q36.5 il rispetto dell’ambiente. Per migliorare ulteriormente la vestibilità della salopette, Q36.5 ha introdotto una finitura tagliata al laser nella zona del girovita, che ha permesso di eliminare molte cuciture non utili, aspetto questo che dona un maggior sostegno alla pedalata. Degna di nota è anche la cucitura a taglio vivo nella parte inferiore della salopette, che dona la giusta stabilità al capo. Il prezzo consigliato al pubblico della Gregarius Ultra Titanium è di 169 euro.

Base layer 1 Sleveless

Sfruttando le opportunità offerte dalle macchine tessili Karl Mayer, Q36.5 ha elaborato una visione estremamente innovativa del tradizionale intimo senza cuciture. La base layer 1 Sleveless presenta solamente due punti di giunzione sulle spalle.

La quasi totale mancanza di cuciture ne aumenta sensibilmente il comfort, condizione ideale per un capo che nasce per avere una vestibilità stretta. La struttura a nido d’ape è declinata in svariate densità, in combinazione con alcune sezioni a rete più o meno aperte che tengono conto delle zone di maggiore sudorazione del corpo dell’atleta. Il risultato finale è un capo intimo leggerissimo. Pesa infatti solo 75 grammi. Si consiglia di utilizzarlo con temperature superiori ai 22 gradi. Il prezzo al pubblico è di 49 euro.

q36-5.com

Vitamina C, agenzia di riferimento multisport (e internazionale)

26.07.2021
4 min
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Continua ad arricchirsi il portfolio clienti di Vitamina C, PR & Communication agency specializzata nel mondo degli sport outdoor. Nei giorni scorsi sono stati ufficializzati due nuovi clienti. Si tratta di Q36.5, brand di abbigliamento da ciclismo di altissimo profilo e Officine Mattio, azienda specializzata nella produzione di biciclette strada e gravel di alta gamma. Vitamina C ricoprirà per Q36.5 il ruolo di ufficio stampa per Italia, Francia, Spagna e Svizzera mentre per quel che riguarda Officine Mattio sarà ufficio stampa internazionale.

Da anni Vitamina C è una sicurezza nella promozione dei prodotti outdoor
Vitamina C, da anni una sicurezza nella promozione dei prodotti outdoor

Claudia Vianino alla guida

A guidare Vitamina C troviamo Claudia Vianino (nella foto di apertura). Studi in lingue (parla correntemente inglese, francese, spagnolo e tedesco), specializzazione in Marketing (S.A.A. – Università degli Studi di Torino) e master in Comunicazione d’Impresa all’I.S.C. di Milano. Nel 2003, forte di una lunga esperienza professionale nel settore bici – come responsabile della comunicazione di Gruppo (all’epoca composto da 3T, Cinelli, Columbus e per qualche tempo anche Castelli) – ha deciso di dare vita alla propria agenzia. È lei stessa a raccontarci la scelta del nome: «Vitamina C è nata così: C come Claudia e C come Comunicazione. Mi piaceva l’idea della vitamina C come la mamma di tutte le vitamine, quella che serve quando si ha il raffreddore, quella che si prende per rafforzarsi».

Decisamente anti-convenzionale, nel suo approccio di comunicazione, Vitamina C si propone di fornire un servizio professionale ed efficace in tutti gli ambiti di mercato ma, in particolare, a tutti quei brand, aziende, organizzazioni o eventi che vogliano distinguersi nel mondo dello sport e del lifestyle sportivo.

La Eremo Oversize di Officine Mattio
La Eremo Oversize di Officine Mattio

Non solo ciclismo

I primi contatti e di conseguenza i primi clienti sono arrivati dal mondo del ciclismo anche in virtù dei rapporti professionali costruiti negli anni con i principali media del settore. Tra i molti brand con cui Vitamina C collabora o ha collaborato in 18 anni di attività, vanno sicuramente ricordati Alé, Vittoria, Elastic Inteface, Olympia, Scapin, Thok e Ducati per il settore e-mtb. Un posto di rilievo lo merita sicuramente Pirelli che nel 2017 ha scelto Vitamina C per il lancio nel mondo del ciclismo delle proprie coperture.

Oggi Vitamina C ha allargato i suoi orizzonti professionali al mondo dell’outdoor e del running tanto da essere stata scelta da inov-8, azienda inglese che produce le uniche scarpe da corsa in grafene al mondo. Altre realtà di prestigio che si sono affidate Vitamina C sono il colosso americano CamelBak e CimAlp, azienda francese di abbigliamento ed accessori dedicati alla montagna. 

Q36.5, la maglia Pinstripe color oliva a maniche lunghe
Q36.5, la maglia Pinstripe color oliva a maniche lunghe

Il segreto di Vitamina C

«La nostra forza sta nel fatto che siamo piccoli, flessibili, determinati e soprattutto sappiamo costruire progetti di PR sulle singole esigenze dei brand – ha detto Claudia Vianino – Sappiamo adattarci al cliente ed alla sua struttura, che si tratti di multinazionali o piccole realtà emergenti. Soprattutto offriamo un ufficio stampa internazionale: ossia non solo per l’Italia ma per tutta Europa o anche USA o Australia in maniera tale che i messaggi siano omogenei ovunque. Inoltre, ci integriamo bene con le varie strutture distributive dei singoli brand nei vari paesi per massimizzare i loro sforzi e non creare duplicati della comunicazione aziendale».

Lo staff di Vitamina C oggi è composto da quattro persone, ognuna delle quali parla correttamente quattro lingue. Si parte dall’italiano per arrivare all’inglese, francese, spagnolo, tedesco, fiammingo, portoghese e anche un po’ di finlandese. Come sottolineano in Vitamina C, parlare nella lingua dei giornalisti è un plus unico perché non pone barriere al messaggio.

Vitamina C

Q36.5 rilancia forte con la salopette Unique: una seconda pelle

08.07.2021
3 min
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La salopette Unique è il nuovo arrivo in casa Q36.5. E’ un prodotto di altissima qualità e di significativi riconoscimenti, come il celebre Red Dot Design Award (uno dei maggiori e più importanti premi del design mondiale). La realizzazione della salopette avviene con precisione e meticolosità, senza tralasciare alcun punto. Le bretelle ad esempio, che garantiscono la massima traspirabilità. Sono realizzate con il sistema sartoriale a cucitura rovesciata, che aumenta sensibilmente il livello di comfort essendo prive di cuciture esterne. La nuova Unique è anche ergonomica. Si adatta completamente alla forma del corpo, al punto di non accorgersi nemmeno di indossarla, non a caso è stata soprannominata Peau d’Ange (pelle d’angelo).

Costruzione tridimensionale

Stiamo parlando del top di gamma in termini tecnologici. E’ realizzata con una costruzione tridimensionale anziché con l’uso delle cuciture tradizionali, grazie all’utilizzo della macchina Jacquard doppia, che riesce a creare un indumento performante con l’utilizzo di un solo pannello di tessuto, composto a sua volta da diversi filati, strutture e densità per offrire un nuovo livello di comfort e sostegno alla pedalata.

Caratteristiche vincenti

Tra le caratteristiche vincenti della salopette Unique evidenziamo la struttura Vented: una costruzione a costine con densità diverse, studiata per far circolare più aria nella zona addominale, grazie alla riduzione del calore. Degna di nota è anche la compressione muscolare che agisce sui quadricipiti stimolando la circolazione a dare il meglio di sé. Ma non è tutto, per ottenere un risultato altissimo, Q36.5 ha pensato di sostenere con la salopette Unique, anche la zona lombare tramite una maggiore densità di tessuto, dato che è il punto iniziale dei muscoli interessati per creare il movimento. In quest’area, inoltre, è stato applicato il filo d’argento puro, noto per le sue proprietà antibatteriche e conduttive, ma anche per le sue caratteristiche di protezione dai campi elettromagnetici, ottimizzando così il lavoro muscolare. Infine il fondello tridimensionale, il Fusion Vented che offre la massima protezione tra la sella e la salopette. La disponibilità del prodotto è nelle seguenti misure: Xs, S, M, L, Xl. Il prezzo consigliato al pubblico è di 330 euro.

q36-5.com

Prove segrete di Bennati per The Unique Shoes di Q36.5

01.04.2021
4 min
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Bennati ha l’occhio fino. E quando già lo scorso anno quelli di Q36.5 lo avevano contattato proponendogli di diventare loro ambassador, il toscano aveva apprezzato i capi di abbigliamento, ma essendo già uomo immagine di un’altra azienda, aveva dovuto declinare l’offerta. Era tuttavia solo questione di tempo e all’approccio successivo, l’accordo è stato trovato. A quel punto, oltre all’abbigliamento, Bennati ha cominciato a sentir parlare delle nuove scarpe in arrivo e si è incuriosito…

Le scarpe sono proposte in tre colori: bianco, nero, orange fluo
Le scarpe sono proposte in tre colori: bianco, nero, orange fluo

Le nuove scarpe

Il mistero è risolto da questa sera alle 18,30 con il lancio di The Unique Shoes, la scarpa che in qualche modo ha chiuso il cerchio. Grazie ad essa infatti, Q36.5 ha ora in catalogo The Unique Bib Shorts (la salopette senza cuciture che proprio grazie a questo aiuta nel miglioramento delle prestazioni), The Unique Gloves (i guanti senza cuciture sul palmo grazie a un tessuto tridimensionale) e le calzature. I tre punti di contatto sulla bici sono stati raggiunti e a ciascuno è stata data un’impronta di nuova tecnologia.

«Mi sono trovato subito bene – dice Bennati, che le ha provate sulla sua Wilier Filante – certo non faccio più in bici quello che facevo prima, ma il comfort è giusto. Le scarpe hanno due boa per la chiusura e sono stati eliminati totalmente i materiali in eccesso. Sembra di indossare un guanto, senza cuciture né linguetta».

Carbonio e schiuma compongono il perfetto mix fra rigidità e comfort
Carbonio e schiuma compongono il perfetto mix fra rigidità e comfort

Il progetto

Lo scopo di Q36.5 era progettare una scarpa (da strada, ma anche mountain bike e gravel) che offrisse termoregolazione e traspirabilità. Allo stesso modo, si è lavorato e indagato parecchio sulla rigidità del sistema suola-scarpa, in riferimento al sistema più ampio costituito dal corridore e dalla sua bici. 

Per la suola si è scelto dunque un composto in fibra di carbonio, con una differenziazione del suo comportamento in base alla posizione. Si raggiunge la rigidità più elevata nella parte anteriore della scarpa, mentre la parte posteriore concede maggiore flessibilità. Questo crea a sua volta un’elasticità dal basso verso l’alto, migliorando la circolazione e conferendo più comfort e meno sovraccarico tendineo

Il supporto Power Wrap avvolge il piede e accresce la compattezza
Il supporto Power Wrap avvolge il piede e accresce la compattezza

Schiuma nel plantare

Il plantare interno è forse uno dei punti di forza di queste scarpe. Q36.5 ed Elastic Interface hanno infatti brevettato e convertito la leggerezza e l’elasticità della schiuma ad alta densità che di solito si utilizza per i fondelli in camoscio. Il plantare che se ne ottiene riesce ad adattarsi molto bene alla forma del piede, tenendone memoria, e assorbendo contemporaneamente le microvibrazioni dalla strada, aumentando a dismisura il comfort.

«C’è il giusto compromesso – conferma Bennati – fra rigidità e comfort. Per un professionista questi due aspetti devono conciliarsi e credo che presto si cercherà anche qualche testimonial in attività che possa metterle alla prova e apprezzarle a fondo. Forse non sono le più leggere sul mercato, ma con 250 grammi (scarpa da strada misura 42, ndr) sono assolutamente competitive. Il corridore guarda il peso, ma soprattutto il comfort. Io stesso ci avrei corso, perché le trovo comode e reattive».

Doppio boa e niente linguetta: scarpa molto comoda
Doppio boa e niente linguetta: scarpa molto comoda

Tomaia in microfibra

Lo studio del movimento del piede, derivato dalla somma delle esperienze raccolte, ha permesso disegnare la scarpa in modo che segua e assecondi il corridore durante la pedalata. 

La tomaia è un pezzo unico realizzato in microfibra naturale, dallo spessore di un solo millimetro, e come detto è priva della linguetta. Essa avvolge il piede, lo mantiene ventilato e pur essendo molto leggera, ha dei rinforzi che garantiscono la sua rigidità. 

La parte superiore è poi foderata con materiale termoplastico, modellato per assicurare comunque l’aderenza e rendere più resistente la microfibra al suo interno. Il supporto Power Wrap infine circonda il collo del piede che viene mantenuto nella posizione più redditizia e comoda, a tutto vantaggio della spinta.

«Sono scarpe con un imprinting particolare – conclude Bennati – l’azienda sta molto attenta ai materiali, che siano 100% Made in Italy e riciclati. Luigi Bergamo, il titolare di Q36.5 dice che provengono tutti da un raggio di 350 chilometri da casa sua. Puntano su qualità e comfort. La scarpa era il loro cruccio e adesso che è nata, devo dire che il quadro è proprio completo».