Jakob Omrzel 2025

Quattro anni con Northwave: Longo Borghini e l’operazione Omrzel

30.11.2025
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Il giovanissimo Jakob Omrzel, classe 2006, quest’anno si è fatto notare da tutto il mondo, vincendo il Giro Next Gen e, forse cosa ancora più sorprendente, il campionato nazionale sloveno elite. Prestazioni che per la prossima stagione gli sono valse il grande salto, dalla development alla prima squadra della Bahrain Victorious.

In attesa di vederlo in azione nel WorldTour nel 2026, per scoprire qualcosa di più del nuovo campioncino sloveno, abbiamo contattato Paolo Longo Borghini, che lo segue da vicino in qualità di uomo Northwave. L’azienda veneta si è infatti legata ad Omrzel con un nuovo contratto che li legherà per i prossimi quattro anni.

Dopo dieci anni da professionista Paolo Longo Borghini si divide tra il ruolo di regolatore di corsa per Rcs e uomo marketing di Northwave
Dopo dieci anni da professionista Longo Borghini si divide tra il ruolo di regolatore di corsa per Rcs e uomo marketing di Northwave
Paolo, perché avete scelto di mettere sotto contratto Omrzel?

In realtà era già con noi da due anni. Lui è sotto contratto con i Carera e noi abbiamo un ottimo rapporto con loro, ce l’hanno proposto quando correva alla continental del Bahrain. Sappiamo che quella è un’età difficile per i ragazzi, per questo abbiamo sempre cercato di aiutare i giovani, già dai tempi di Ganna. Questa scommessa fatta tempo fa ci ha portato ad avere tra noi il vincitore del Giro Next Gen e dei campionati nazionali sloveni, quindi in questo caso è stata una scommessa ottima.

Quindi rinnovare il contratto è stato quasi automatico?

Sì, abbiamo deciso di rinnovare il contratto a lungo termine, diciamo per l’intera durata di quello che ha con il team. Un segnale del fatto che non vogliamo mettere assolutamente pressione ad un ragazzo così giovane, dargli fiducia nel futuro. Siamo sicuri che i numeri li ha, ma non vogliamo creare altra pressione in un mondo che ne ha già abbastanza. E’ anche la stessa l’idea che la squadra ha per lui.

Jakob Omrzel quest’anno ha trionfato al Giro Next Gen (foto La Presse)
Jakob Omrzel quest’anno ha trionfato al Giro Next Gen (foto La Presse)
Che tipo di corridore può diventare secondo te?

Quando sei giovane e sei così forte, vai bene un po’ dappertutto. Poi tra i professionisti dovrà trovare la sua dimensione, com’è normale. lo lo vedo molto bene per le corse a tappe, non a caso ha vinto il Giro Next Gen che è già una corsa di altissimo livello

Parliamo del materiale. Che scarpe utilizza Omrzel?

E’ un ragazzo che sa cosa vuole, fino dagli anni passati non ha mai avuto problemi né chiesto personalizzazioni particolari. Usa le scarpe standard, quelle che chiunque può trovare in negozio, anche se le sue come tutte quelle dei professionisti, le assembliamo noi in azienda. Il modello che usa è la Veloce Extreme, il nostro top di gamma da strada. La stessa che usano Ganna e i suoi compagni di squadra Caruso e Mohoric.

Il giovane sloveno ha nel palmares anche la Paris-Roubaix Juniores del 2024, segno della sua completezza (foto Christophe Dague/DirectVelo)
Il giovane sloveno ha nel palmares anche la Paris-Roubaix Juniores del 2024, segno della sua completezza (foto Christophe Dague/DirectVelo)
Invece umanamente com’è, tu che l’hai conosciuto?

Ti dà l’idea di essere un ragazzo molto riservato, quasi in soggezione di fronte ad uno staff tecnico come il nostro. Poi parlandoci invece è molto interessato e molto maturo. Come dicevo: si vede che sa quello che vuole. E’ molto pacato ma sotto ha una gran voglia di sapere, si interessa dei dettagli tecnici, vuole capire, non è che ogni cosa gli vada bene. Questo è utile anche a noi, sappiamo che ora dobbiamo essere al 110 per cento, dobbiamo sempre arrivare al top dal punto di vista tecnico.

Esservi legati ad uno dei più importanti prospetti del futuro sembra indicare che ci riuscite…

La nostra è un’azienda abbastanza piccola, non siamo dei giganti come altri nostri competitor, ma siamo molto contenti dei risultati che riusciamo a raggiungere. E’ frutto anche del rapporto familiare che instauriamo con gli atleti. Riusciamo a mettere a loro agio i ragazzi e questo è un aspetto molto importante.

C’è molta curiosità su cosa potrà fare Omrzel al suo primo anno tra i professionisti, ma l’importante è non eccedere con la pressione (foto abastianelph)
C’è molta curiosità su cosa potrà fare Omrzel al suo primo anno tra i professionisti, ma l’importante è non eccedere con la pressione (foto abastianelph)
Oltre alla Veloce Extreme Omrzel avrà in dotazione altri modelli? 

Il modello è quello, ma ci saranno delle grandi novità per il prossimo anno. Ci stiamo già lavorando con i ragazzi, per ora non posso dire di più. Se non che ci impegniamo per essere sempre all’avanguardia in un mondo che va velocissimo e che è sempre più spinto in ogni dettaglio.

Come azienda puntate a qualche risultato particolare per il 2026? Magari iniziando dalla Sanremo con Ganna…

Abbiamo con noi campioni che ci permettono di pensare in grande sia nelle classiche che nelle tappe dei grandi giri. Per esempio crediamo molto in De Lie che ha fatto un bel finale di stagione. E certamente anche in Filippo, non solo per la Sanremo, ricordiamoci che l’anno scorso per poco non vinceva la Tirreno-Adriatico. Ma anche Mohoric, che ha avuto un’annata non facile ma sappiamo di cosa è capace, certamente non vedrà l’ora di mettersi di nuovo in mostra. Come anche lo stesso Omrzel. Sempre senza mettergli nessuna pressione, naturalmente. Ma perché no, in una corsa minore potrebbe già iniziare a farsi vedere tra i grandi.

Northwave Celsius XT Arctic GTX

Northwave Celsius XT Arctic GTX, piedi caldi contro il gelo

15.10.2025
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Ed eccole, si presentano oggi al pubblico le nuovissime Northwave Celsius XT Arctic GTX, quinta generazione della scarpa invernale di Northwave.
Lo stato dell’arte raggiunge qui la sua massima espressione. Occhi e tatto vengono subito coinvolti appena si apre il pregiatissimo ed elegante pack che le contiene.

Ecco dunque un primo assaggio delle Celsius XT Arctic GTX, prima di metterle alla prova sulla neve e alle temperature più fredde. Dicevamo quinta generazione: l’intuizione per questo modello così specifico Northwave la ebbe vent’anni fa, quando nel 2005 lanciò le Celsius CX GTX. Qualche tempo fa parlammo della Celsius R Arctic GTX, la scarpa per invernale per la strada. Ecco invece quella per l’offroad, sia esso in gravel o in MTB.

Protettiva, ma anche performante

Si tratta prima di tutto di una scarpa di altissima qualità. Una scarpa pensata sia per chi si allena con spirito agonistico, sia per chi ama le lunghe escursioni, anche di livello tecnico più impegnativo.

A rivelarne la versatilità è la suola, morbida ma con tassellatura marcata. Una tassellatura in gomma morbida che assicura un grande grip su ogni tipo di terreno. Tuttavia la Northwave Celsius XT Arctic GTX resta una scarpa tecnica: camminarci va bene, ma non nasce per questo. Nel complesso la struttura è rigida e compatta.

Il primo obiettivo della nuova Celsius è proteggere dal freddo, ma anche da acqua, fango e neve. E ci riesce grazie all’interno in Gore-Tex. Fu proprio l’introduzione di questo materiale a rendere Northwave un marchio pioniere nel settore: il brand trevigiano fu infatti tra i primi a utilizzare il Gore-Tex in una scarpa sportiva da ciclismo.

Ma stavolta si è andati oltre. La Celsius non è solo calda, è anche waterproof. Grazie alla tecnologia Primaloft, l’intero rivestimento esterno della scarpa è “Ultradry Protection” (che è scritto in rifrangente anche sull’esterno della scarpa). Questo rivestimento la rende minimal e pulita nel design: se fosse il telaio di una bici, potremmo quasi parlare di una costruzione “monoscocca”.

Aspetto minimal

E qui, parlando di aspetto minimal, si apre un capitolo più “estetico” – anche se di estetica funzionale si tratta. Questa compattezza, priva di cuciture visibili, la rende molto isolante. In doppio strato si trovano solo la parte che copre la tomaia e quella dove è fissato il sistema di chiusura SLW2, un classico di Northwave con chiusura micrometrica azionata premendo la linguetta.

La Northwave Celsius XT Arctic GTX, nonostante l’aspetto massiccio e il collo alto oltre la caviglia, risulta snella, pulita e una volta indossata sorprendentemente confortevole. Proprio il collo contribuisce a questo comfort. Si potrebbe pensare che un profilo così alto limiti la pedalata, ma in realtà non è affatto così: è morbido, avvolge bene la caviglia e la parte bassa della gamba. Inoltre si adatta anche a pantaloni più ampi che, in quel caso, possono coprire la scarpa.

I rinforzi neri e grigi che si notano nella parte bassa e cingono la scarpa da punta a tallone, sul lato interno, contribuiscono all’isolamento idrico e termico. Sempre nella zona interna, la chiusura avviene tramite zip, coperta nella parte finale: un dettaglio importante, considerando lo sporco che può alzarsi dalle ruote durante l’uso.

Comodità inaspettata

La calzata, da un primo approccio, risulta estremamente comoda. E indossare una scarpa a caviglia alta è semplice, grazie sia alla zip sia ai due occhielli rossi in tessuto all’interno della scarpa stessa: uno sul tallone e uno sul collo del piede.

Merita una menzione anche la soletta, realizzata da Northwave con una struttura multistrato Eva + Alluminio + Eva + Pile. Al suo interno è presente un foglio di alluminio che garantisce l’isolamento termico, un dettaglio tipico della cura costruttiva del marchio veneto.

La confezione “media kit” , chiamiamola così (al pubblico è la classica confezione con le scarpe) delle Northwave Celsius XT Arctic GTX è super rifinita e contiene due paia di calzini. Uno è l’Husky Ceramic, più spesso e caldo, ideale per le giornate di freddo estremo; l’altro è l’Extreme Pro, più sottile e perfetto per uscite asciutte ma fredde o soleggiate. Due set che proveremo quanto prima.

Dettagli che si sposano perfettamente con il claim delle Northwave Celsius XT Arctic GTX: “Ready for the unexpected”, pronti per l’inaspettato. E inaspettato è anche il peso di queste scarpe. Se possono sembrare massicce, in realtà sono sorprendentemente leggere: nella misura 43, quella in nostro possesso, pesano 576 grammi (l’una). Non male per una scarpa con queste caratteristiche.

Northwave

Northwave, scarpe

Northwave Extreme Line: manifesto di innovazione e performance

24.09.2025
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In occasione del recente Italian Bike Festival, il brand veneto Northwave ha svelato in anteprima la propria collezione Spring/Summer 2026, segnando l’inizio di una vera e propria nuova era. Questo progetto rivoluzionario ridefinisce la gamma “high-end” del marchio, introducendo la Extreme Line come manifesto di innovazione e prestazioni di altissimo livello. Un’anticipazione che ha acceso l’entusiasmo di addetti ai lavori e appassionati è stata la presentazione proprio a Misano Adriatico della nuova calzatura top di gamma per l’off-road: la Extreme X, attesa sul mercato all’inizio del nuovo anno.

Il 2026 di Northwave non si limita a nuovi prodotti, ma introduce una struttura di collezione completamente inedita. Durante l’anteprima tenutasi allo stand NW a IBF, il brand ha svelato due linee distinte, pur mantenendo un dialogo continuo con il proprio ricco “heritage”. La prima, la Extreme Line, incarna l’essenza stessa della prestazione e dell’aspirazione, abbracciando ogni disciplina del ciclismo: strada, mtb e gravel.

Da destra, Niccolò Mattos, Brand Manager Northwave, con David Evangelista Head of Communication di Vitesse Europe, al recente IBF 2025
Da destra, Niccolò Mattos, Brand Manager Northwave, con David Evangelista Head of Communication di Vitesse Europe con in mano una calzatura modello Revolution
Da destra, Niccolò Mattos, Brand Manager Northwave, con David Evangelista Head of Communication di Vitesse Europe, al recente IBF 2025
Da destra, Niccolò Mattos, Brand Manager Northwave, con David Evangelista Head of Communication di Vitesse Europe con in mano una calzatura modello Revolution

Extreme? Un’esperienza…

Più che una semplice collezione, Extreme rappresenta il vero punto di riferimento dell’innovazione Northwave. È l’espressione di un modo di vivere il ciclismo che affonda le radici nella storia dell’azienda e negli atleti che ne hanno segnato il successo. Con una visione proiettata alla performance, e alla contemporaneità, la Extreme Line si distingue immediatamente per la sua forte impronta creativa e un’estetica inconfondibile. Ogni singolo prodotto è un concentrato di tecnologia e design, pensato per farsi riconoscere e apprezzare dai ciclisti più esigenti.

L’attuale catalogo Extreme include la Veloce Extreme, la calzatura road ad altissime prestazioni che continua a pedalare nel WorldTour e a conquistare il cuore degli appassionati. Nei prossimi mesi, a questa autentica… campionessa si affiancherà la nuovissima Extreme X, la scarpa da fuoristrada per eccellenza, pensata per il cross country, il marathon e il fast gravel.

Northwave, scarpe, suola
Un punto di forza delle nuove scarpe firmate Northwave sta nella suole e nella sua alta rigidità
Northwave, scarpe, suola
Un punto di forza delle nuove scarpe firmate Northwave sta nella suole e nella sua alta rigidità

Una nuova frontiera per l’off-road

Fin dai primi mesi del 2026, la Extreme X diventerà il nuovo punto di riferimento per atleti e team Northwave nel mondo del fuoristrada. Nata dall’eredità di successi costruita con il “know-how” e l’approccio innovativo dell’azienda italiana, questa calzatura promette di alzare l’asticella delle prestazioni.

Tra i suoi punti di forza spicca la suola Hyperlight HT, un’evoluzione di quella sviluppata per la Veloce Extreme. Questa suola, caratterizzata dall’inconfondibile “high-tail” in carbonio, porta nel mondo “off-road” la stessa eccezionale trasmissione di potenza e reattività già apprezzate su strada. La Extreme X è la prova della capacità di Northwave di trasformare la propria visione in soluzioni concrete per chi cerca il massimo della performance.

Accanto alla Extreme Line, Northwave propone anche la Core Line, una gamma sempre più ricca, in grado di rispondere alle esigenze di qualsiasi ciclista. Entrambe le linee, Extreme e Core, sono accomunate da un approccio stilistico e di design fortemente identitario, che rispecchia la passione e la competenza del brand.

La nuova collezione Extreme Spring/Summer 2026 sarà disponibile nei negozi a partire dai primi mesi del 2026.

Northwave

Oltre il total white, Northwave Veloce Extreme si rifà il trucco

18.09.2025
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MISANO ADRIATICO – La calzatura top di gamma della gamma road di Northwave impatta per il suo look completamente bianco, per la tomaia, i dettagli e la suola, ma c’è qualcosa in più.

L’aggiornamento, che si aggiunge alle livree cromatiche previste per la collezione 2026, porta in dote anche una miglioria in fatto di riduzione del peso, ventilazione e comfort.

Tutta bianca, più ventilata, tecnicamente la base è Veloce Extreme
Tutta bianca, più ventilata, tecnicamente la base è Veloce Extreme

Il DNA Northwave non cambia

Veloce Extreme è una scarpa estremamente tecnica. Non è un compromesso sotto alcun punto di vista, sezione e processo di sviluppo, una calzatura Made in Italy che porta in dote una suola innovativa. E’ realizzata in carbonio unidirezionale in tutto il suo percorso, con la sezione dell’arco plantare PowerShape per il pieno supporto interno al piede. PowerShape offre dei notevoli vantaggi in fatto di resa tecnica, quasi come fosse un plantare integrato nella suola. Inoltre, la stessa suola prevede un abbondante supporto posteriore che si allunga verso l’alto, con design asimmetrico.

L’obiettivo è stabilizzare il piede nelle fasi di spinta, massimizzando la trasmissione della potenza, quasi ad eliminare ogni dispersione. Ne guadagna anche il comfort, per un piede che resta contenuto al meglio all’interno della calzatura, in ogni situazione. Nella versione total white, Northwave ripropone in toto la suola, che ora è tutta bianca, in perfetta sintonia con il resto della Veloce Extreme.

Tomaia più fresca ed aerata

Rispetto alle versioni già presenti a catalogo, si risparmia qualcosa in fatto di ago della bilancia, ma soprattutto la nuova tomaia contribuisce ad aumentare la ventilazione interna. C’è la linguetta con la rete mesh nella parte inferiore ed è giustamente spessorata per contrastare le forze che naturalmente si generano con i cavi in Dyneema. Non cambiano i due rotori SLW3 con tiraggio differenziato dei cavi, quello superiore è diretto, quello inferiore è incrociato e si snoda all’interno di passanti in tessuto. Buono il valore dichiarato del peso, 295 grammi nella taglia di riferimento, mentre il prezzo di listino è di 399,99 euro.

Northwave

Northwave Revolution, molto di più di una media gamma

03.12.2024
5 min
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Se dovessimo considerare il posizionamento della Northwave Revolution nel mercato attuale, sarebbe da collocare in una fascia medio alta, sicuramente ambiziosa, ma un paio di gradini sotto la Veloce Extreme.

Quanto le considerazioni si concentrano sulla resa tecnica le voci da argomentare, da approfondire e da tenere ben presente sono diverse. La Revolution è una scarpa performance senza molti compromessi, una sorta di evoluzione/rivisitazione della “vecchia” Extreme Pro 3. Entriamo nel dettaglio della prova.

Revolution è una calzatura ben fatta che abbina comfort e prestazioni
Revolution è una calzatura ben fatta che abbina comfort e prestazioni

Accostabile alla Extreme Pro

Si, perché la Northwave Veloce Extreme è un’altra tipologia di calzatura, sviluppata in modo differente sotto ogni aspetto. Veloce Extreme ha in comune con le generazioni precedenti di Northwave, il nome dell’azienda, i rotori del sistema di chiusura ed il concetto Powershape della suola. Veloce Extreme ha dato forma ad una nuova generazione di calzature “estreme” per quello che concerne le prestazioni.

Extreme Pro 3 (la precedente top di gamma) è stata un riferimento per ventilazione, comfort e supporto dell’arco plantare, soluzioni che ritroviamo proprio nell’ultima versione della Revolution. Si tratta di una calzatura tecnica, prestazionale e robusta, non estrema, ma comunque bella tosta, con un abbondante volume interno e del fitting come vuole la tradizione NW. Il design, la linguetta, i due rotori ed in parte la suola richiamano fortemente la Extreme Pro 3, ma anche l’integrazione completa (ottima soluzione a favore della longevità e di un po’ di eleganza) della talloniera, nascosta al di sotto della tomaia.

Molto sostenuta

La nuova Revolution è una scarpa che mostra un sostegno non banale, una scarpa tutta d’un pezzo quando si spinge con forza sui pedali. La suola è rigida, lo è dal fronte verso il retro e viceversa, con il valore aggiunto di un arco plantare pronunciato verso l’alto. Si sente, ma non è invasivo e lascia spazio per chi ha l’abitudine di usare dei plantari custom. Al sostegno si aggiunge una tomaia che ha bisogno di qualche ora di utilizzo per “smollarsi e diventare più malleabile”, in modo da adeguarsi al meglio al piede.

Eccellente (come sempre) è l’arcuatura della suola con la sezione della pianta e la punta che tende a curvare leggermente verso l’interno. Questo aspetto (non solo di design) offre dei vantaggi anche in termini di allineamento pedale/ginocchio, a prescindere da come viene montata la tacchetta. E’ uno dei fattori che apprezziamo maggiormente.

Tallone senza costrizioni

Rispetto alla Veloce Extreme ha una talloniera “più aperta”, meno chiusa e blocca meno il tallone ed il tendine. E’ un po’ più comoda e si adatta bene a diverse tipologie di utenza. Ovviamente anche la suola è diversa. Conferma inoltre una certa versatilità della calzatura Northwave che non si rivolge esclusivamente agli agonisti.

Non è una di quelle calzature che fa “male” ai piedi, che stringe troppo e diventa controproducente dopo qualche ora di utilizzo. Non è necessario far abituare il piede. Mostra un buon comfort quando le vibrazioni che arrivano dal basso sono fastidiose, ma è da tenere bene presente che non è una scarpa da gravel. Nella dose di comfort ottimale entra in gioco lo spazio interno che va a vantaggio del piede e delle dita che non risulteranno mai compresse, schiacciate e si possono muovere. Northwave Revolution è perfetta anche per chi vuole fare endurance.

In conclusione

Una bella calzatura che non ha molto da invidiare a prodotti top level in senso assoluto e che è anche più accessibile in termini di prezzo di listino. 225 euro circa non sono pochi, ma di fatto la Revolution è una calzatura adatta a chi spinge forte in ottica competizione, adatta a chi è meno agonista e vuole una scarpa che permette di non perdere watt, forza e affidabile nelle fasi di rilancio a gas aperto.

Northwave

Northwave ridisegna e rinnova le scarpe della gamma media

27.09.2024
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MISANO – Northwave rinnova completamente la gamma media nella categoria delle calzature, con il focus principale che rimane il comfort. Revolution e Storm Carbon sono le due nuove scarpe.

La prima adotta la suola Morph Carbon con design Powershape per il sostegno dell’arco plantare e adotta la calzata Pro-Fit. Northwave Storm Carbon ha la medesima suola della sorella, ma punta ad un maggiore comfort complessivo. Vediamole nel dettaglio.

Disegno NW, ma le due scarpe sono molto differenti tra loro
Disegno NW, ma le due scarpe sono molto differenti tra loro

Le NW Revolution

Per lo sviluppo e la produzione della nuova Revolution si è partiti dalla suola con disegno Powershape, ormai una garanzia in termini prestazionali. Il nome si riferisce in modo diretto al supporto dell’arco plantare, se pur con materiali diversi, quella in dotazione alla nuova calzatura ha posta in dote il medesimo concetto di quella che utilizza la Veloce Extreme. Nel complesso la Revolution è una scarpa categorizzata Pro Fit, con una calzata che si rivolge all’agonismo. Sempre in merito alla suola, ha una rigidità di livello 13 (scala Northwave) ed è un composto di carbonio.

Poi il doppio rotore X-Dial SLW3 e la tomaia in PU con fori posizionati in modo strategico e ottenuti con la tecnica laser. I passanti dove scorrono i cavi dei due rotori sono in tessuto e la linguetta presenta una rete per una ventilazione e traspirazione massimizzate. Infine la sezione interna del tallone ha degli inserti grippanti che stabilizzano il tallone. La Revolution è disponibile in taglie dalla 36 alla 50, ad un prezzo di listino di 224,99 euro.

Northwave Storm Carbon

Diversa dalla Revolution, per costruzione e anche per il pubblico alla quale si rivolge. Punta ad offrire un maggiore comfort, pur utilizzando la medesima suola della sorella. Quest’ultima, così come la Revolution, è compatibile anche con il sistema SpeedPlay (grazie all’apposito adattatore). Ma è la tomaia e il sistema di chiusura che fanno la differenza in fatto di resa tecnica. Tessuto in TPU forato al laser, rotore singolo e cavo, con l’aggiunta di un velcro nella sezione più bassa.

Semplice e comoda anche grazie ad una forma che ha l’obiettivo di non creare pressioni. La linguetta ha un inserto in rete. Northwave Storm Carbon è disponibile con prezzo di listino di 189,90 euro. Le taglie sono comprese tra la 36 e la 50.

Northwave

Extreme Pro 2: il pantaloncino che mancava alla collezione

15.06.2024
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I pantaloncini sono il capo d’abbigliamento di maggior importanza quando si pedala, soprattutto per tante ore. Devono risultare comodi, efficienti e di grande qualità tecnica, visto che devono sostenere il nostro peso e contribuire ad un movimento fluido delle gambe. Northwave, infatti, ha deciso di creare gli Extreme Pro 2. Un indumento che va a completare la collezione Extreme e che si abbinano perfettamente all’Extreme Evo Jersey. Per questi nuovi pantaloncini non ci sono limiti, sia su strada che nel fuoristrada risultano efficaci e performanti. 

Anche durante gli sforzi più intensi gli Extreme Pro 2 non perdono la posizione
Anche durante gli sforzi più intensi gli Extreme Pro 2 non perdono la posizione

Il fondello 

Se ci si vuole concentrare sulle qualità tecniche dei pantaloncini Extreme Pro 2 bisogna guardare al fondello: il Paris HP. Un prodotto sviluppato direttamente da Elastic Interface, con caratteristiche di tripla densità. Un modo per dare il giusto supporto ad ogni zona, con particolare cura di quella perineale e ischiatica.

Il tessuto scelto è l’Eit Rhombus, realizzato con una struttura innovativa che combina le naturali proprietà antisettiche e batteriostatiche del filo in carbonio con una struttura a canaletti che aiuta a eliminare il sudore. Il fondello, inoltre, ha una superficie forata che aumenta la ventilazione e il conseguente ricambio d’aria. 

Traspirante, comodo e leggero

Il tessuto con il quale sono realizzati i pantaloncini Extreme Pro 2 è il Cobra 40 Power di Sitip. Si tratta di un materiale dalle grandi qualità: resistente, coprente, traspirante e di facile manutenzione. Il sostegno offerto al ciclista è di altissimo livello, così come la compressione muscolare che aiuta ad attivare la circolazione sanguigna. Quest’ultimo particolare è dato dalla costruzione a pannello singolo. Il tessuto Cobra 40 Power ha in sé due tecnologie importanti: Microsense Soft Performance e Eclipse Sun Protection. Il risultato finale è un’ottima protezione dai raggi UV. 

Sull’estremità è stato utilizzato un taglio vivo, per una migliore efficienza aerodinamica, alla quale si aggiunge una stampa in silicone antiscivolo. Con gli Extreme Pro 2 sarà impossibile perdere la posizione in sella, anche durante gli sforzi più intensi. La parte posteriore è in tessuto traforato Sensitive di Eurojersey, ultrasottile e in morbida microfibra con il 27% di lycra, estremamente leggero e traspirante.

Prezzo al pubblico: 129,99 euro.

Northwave

Extreme Evo: la maglia per l’estate firmata da Northwave

22.05.2024
3 min
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Manca un mese all’arrivo dell’estate ed è giunto il momento di attrezzarsi per pedalare ad alte temperature. I capi tecnici per la stagione calda sono importanti, anzi fondamentali per godersi al meglio ogni uscita. Northwave per permettere ai ciclisti di avere un capo ad alte prestazioni, ma allo stesso tempo comodo ed efficiente, ha creato la maglia Extreme Evo. Appartiene alla linea Apparel della stessa azienda della quale fanno parte le scarpe Veloce Extreme e Extreme XC 2. 

La maglia Extreme Evo risulta altamente tecnica e performante
La maglia Extreme Evo risulta altamente tecnica e performante

Soluzioni all’avanguardia

La maglia Extreme Evo di Northwave è estremamente ricercata sia nelle soluzioni tecniche che nei materiali utilizzati. A queste caratteristiche abbina uno stile inconfondibile e un design innovativo e moderno. Utilizzabile sia nei percorsi su strada che nelle uscite fuoristrada, questa maglia non tradisce le aspettative. Extreme Evo risulta leggera, traspirante e dalla vestibilità slim, tutte caratteristiche che alzano il livello della prestazione. Nonostante rimanga aderente al corpo l’elasticità dei tessuti utilizzati da Northwave permette a questa maglia di seguire i movimenti del ciclista, in ogni situazione. 

Nella parte del corpo il tessuto scelto da Northwave garantisce traspirabilità ma anche protezione dai raggi UV. La grafica è realizzata con trasferimento termico, quindi non si rischia la perdita del colore o di sbiadirsi. Per quanto riguarda le cuciture la scelta è stata quella di ridurle al minimo, così come il fatto di non inserire un colletto. 

Dettagli tecnici

Northwave per la maglia Extreme Evo ha scelto di utilizzare un tessuto particolare per la parte delle maniche. E’ una rete elastica 3D traspirante e che agevola i movimenti, così da poter accedere alle tasche posteriori, e non solo, con estrema facilità in ogni situazione. La chiusura a zip è data dal modello YKK Cam-lock autobloccante.

Per quanto riguarda il fondo della maglia è stato inserito un elastico grippante in silicone per mantenerla in posizione. Le tasche sono le classiche a soffietto, con uno spazio davvero ampio per inserire tutto quello di cui si ha bisogno durante un’uscita in bici. 

La maglia Extreme Evo è disponibile in due colorazioni: lilla e ocra.

Prezzo di 99,99 euro.

Northwave

Le Veloce Extreme di Northwave conquistano l’iF Design Award

16.03.2024
3 min
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Veloce Extreme, il modello di calzature top di gamma di casa Northwave, nate e sviluppate anche grazie alla preziosa collaborazione di Filippo Ganna, si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento internazionale iF Design Award: il premio assegnato annualmente dall’iF International Forum Design GmbH, l’organismo indipendente di design più antico al mondo, con sede in Germania, ad Hannover. Northwave Veloce Extreme è stato l’unico progetto premiato nella categoria “Cycling Shoes”. Una conferma ulteriore del valore di un progetto altamente innovativo, che unisce tecnologia e stile, ricerca scientifica ed eleganza.

Assegnato da settant’anni, iF Design Award è considerato giudice indiscusso delle eccellenze nel campo del design, sigillo di creatività e stile. Ogni anno, nelle sue diverse categorie, vengono presentate oltre 10.000 candidature. Per conquistare il proprio riconoscimento, Veloce Extreme ha superato l’analisi di una giuria internazionale composta da ben 132 esperti indipendenti, convinti nel loro giudizio finale dall’eccellenza di un prodotto estremamente innovativo 100% sviluppato e realizzato in Italia.

Tecnologia e performance

Ad aver stupito i giudici tanto quanto i molti ciclisti, dai professionisti del WorldTour fino agli amatori più ambiziosi, è stata la rivoluzionaria suola Powershape HT in carbonio unidirezionale. Grazie alla sua “high tail”, una coda dal design asimmetrico che permette al tallone di trovare e conservare la propria posizione ideale nella scarpa, la suola Powershape HT aumenta del 9% la stabilità, riduce del 15% lo sforzo percepito e, soprattutto sviluppa il 4% di potenza in più rispetto alla precedente generazione di suola top di gamma Northwave.

Veloce Extreme segna un deciso cambio di passo per Northwave: una scarpa che punta al meglio assoluto, nata per vincere… Le soluzioni brevettate da Northwave hanno portato alla creazione di un prodotto estremamente raffinato, che in questi mesi di corse accompagnerà gli atleti Northwave (oltre a Ganna, tra gli altri, anche il belga Arnaud De Lie e lo sloveno Matej Mohoric) sulle strade più iconiche del ciclismo mondiale, fino ai percorsi e al velodromo delle Olimpiadi di Parigi.

La sede di Northwave, a pochi chilometri da Montebelluna, in provincia di Treviso
La sede di Northwave, a pochi chilometri da Montebelluna, in provincia di Treviso

Stile e prestazioni

«Questo premio – ha dichiarato Gianni Piva, il fondatore ed il Presidente di Northwave – è il risultato di un grande lavoro collettivo, la naturale conseguenza di una costante tensione verso il miglioramento e l’innovazione. È significativo che un premio di design di tale importanza vada a riconoscere una scarpa di alta gamma, a riprova del fatto che, anche nel ciclismo, prestazioni e stile possono andare di pari passo. Lo sviluppo della scarpa Veloce Extreme ha visto la collaborazione del nostro staff di disegnatori e di tecnici direttamente con il Campione Olimpico e il detentore del Record dell’Ora Filippo Ganna, un atleta che sul tema della velocità qualcosa ha certamente da poterci dire… Sulla scia del suo ultimo successo, abbiamo sviluppato un paio di scarpe specificamente pensato per essere veloce: un concetto che richiama non solo la velocità pura ma anche molti altri elementi concorrono a creare una grande performance».

Notrhwave