Umbrail apre la sua boutique sul lago di Garda

26.03.2024
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Solo poche settimane fa, attraverso un nostra intervista, avevamo tracciato con Nicola Cannavina, fondatore di Umbrail, un bilancio sui primi sette anni di attività del suo brand. Un periodo breve, ma costellato di numeri positivi e da una crescita costante nel gradimento mostrato dal cosiddetto popolo dei “praticanti” verso tutti i capi firmati Umbrail.

Nel corso della nostra intervista, lo stesso Cannavina ci aveva anticipato come la sua azienda fosse alla ricerca di nuovi punti vendita con l’obiettivo di essere sempre più vicino alla propria clientela. Forse anche per questo motivo pochi giorni fa è stato inaugurato uno store monomarca Umbrail a Torbole, nella parte nord del lago di Garda. Per farci raccontare qualcosa in più abbiamo deciso di contattare telefonicamente lo stesso Cannavina.

All’interno del negozio di Torbole si trovano tutti i capi di Umbrail, anche le nuove collezioni
All’interno del negozio di Torbole si trovano tutti i capi di Umbrail, anche le nuove collezioni
Avevate già uno vostro store a Iseo, in provincia di Brescia, perché la scelta di aprire un secondo negozio?

Per prima cosa mi piace parlare di una boutique, più che di un tradizionale negozio dedicato all’abbigliamento da ciclismo. Vista la fase di crescita che stiamo attraversando, era giunto per noi il momento di aprire una nostra “vetrina” in una location, quella del lago di Garda, assolutamente strategica.

Per quale motivo strategica?

Il lago di Garda è da sempre un punto di riferimento per chi ama fare sport, ciclismo incluso. Qui troviamo non solo turisti italiani, ma soprattutto stranieri. E non solo i classici tedeschi, come si potrebbe immaginare. Nell’ultimo anno è aumentata la presenza di turisti austriaci, finlandesi e dei paesi baltici. Si tratta di mercati nuovi e decisamente appetibili per un marchio come il nostro che mira a farsi conoscere anche all’estero.

Quello di Torbole è un punto strategico per Umbrail, il Lago di Garda raccoglie tanti appassionati
Quello di Torbole è un punto strategico per Umbrail, il Lago di Garda raccoglie tanti appassionati
Perché avete scelto Torbole?

Nel mio immaginario ho sempre pensato che Torbole fosse “La California d’Italia”, un posto bellissimo e unico. Quando gareggiavo nella categoria under 23, Torbole era una delle mete preferite nei miei allenamenti. Partivo da casa mia a Chiari, in provincia di Brescia, e raggiungevo Torbole prima di fare ritorno a casa dopo oltre 200 chilometri. Torbole era una specie di “giro di boa” posto esattamente a metà strada nei miei allenamenti. Era quindi probabilmente destino che aprissi qui il nostro secondo punto vendita.

Immaginiamo che presso il nuovo negozio sia già disponibile la collezione estiva firmata Umbrail?

Certamente, ma non solo. Vogliamo andare oltre il negozio di abbigliamento. Abbiamo deciso di affiancare alla vendita un servizio di bike rent con una flotta composta da 40 e-bike fornite da Focus. Vogliamo proporre il noleggio ai singoli, alle famiglie in vacanza sul lago, ma anche a quelle aziende che vogliono fare attività di team building. Metteremo a loro disposizione delle guide per rendere unica la loro esperienza formativa. Stiamo comunque già lavorando a nuovi progetti che presto sveleremo. Abbiamo anche sottoscritto un accordo con Garda Trentino per usufruire dei loro strumenti promozionali.

La nuova boutique Umbrail si trova a Torbole sul Garda in via Matteotti 52. Attualmente occupa una superficie di 100 mq destinata ad aumentare già dal prossimo anno.

Umbrail

Alto Garda: il gravel al servizio del territorio

13.09.2023
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La crescita del mondo gravel, come disciplina alternativa alla strada, è in grande espansione. Immergersi nella natura permette di scoprire posti sempre nuovi e di vivere avventure completamente diverse. Scoprire un territorio è l’essenza stessa del gravel, se poi i luoghi sono quelli dell’Alto Garda Trentino lo scenario diventa ideale (foto Prugnola in apertura). Sono stati perfezionati e aperti ben otto nuovi percorsi, che toccano i luoghi più iconici dell’Alto Garda: tra viaggi, gastronomia e turismo. 

I sentieri sono tutti battuti e facilmente pedalabili (foto Prugnola)
I sentieri sono tutti battuti e facilmente pedalabili (foto Prugnola)

Dal lago alle Dolomiti

Gli otto nuovi percorsi realizzati nel territorio dell’Alto Garda Trentino permettono agli appassionati e ai curiosi di viaggiare dalle acque azzurre del lago di Garda fino alle pendici delle Dolomiti del Brenta. 

Il territorio dell’Alto Garda ha un legame importante con il mondo della bicicletta, in tutte le sue forme e sfumature. Quest’anno, infatti, la zona di Comano è stata teatro delle sfide tricolori, ospitando i campionati italiani su strada

Ma già nel 2022 questo territorio si era affacciato sul mondo del gravel, grazie al Bike Festival. In quell’occasione, per la prima volta, si era svolta una challenge gravel: i partecipanti avevano potuto scegliere tra due percorsi. Il Lake Bash Epic Gravel Challenge, più impegnativo e con tanti metri di dislivello. Il secondo: Lake Bash Juicy Gravel Challenge, invece, più breve e pianeggiante. 

Pedalare immersi nella natura è l’essenza del gravel (foto Prugnola)
Pedalare immersi nella natura è l’essenza del gravel (foto Prugnola)

Riva del Garda

Affacciati sullo specchio d’acqua del lago, si sviluppano due dei nuovi percorsi gravel. Il primo è il Ponale Gravel Experience, che parte da Riva del Garda e termina a Pregasina. Questo itinerario ripercorre la strada della “Vecchia Ponale”, la quale fino al 1992 era l’unico collegamento con la Valle di Ledro. Un intreccio di ponti, strade e scorci che ripercorrono la stupenda gola del Torrente Ponale. 

Sempre dalle sponde del lago di Garda parte il secondo percorso: il Ledro Gravel Experience. Un lento pedalare che porta alla scoperta dell’omonima valle, delimitata a nord dalle montagne e a sud dal riflesso azzurro del lago. Un percorso che si districa nella biosfera delle Alpi Ledrensi e Judicaria, siti patrimonio dell’UNESCO: meta perfetta per chi ricerca sempre nuovi stimoli per le giornate di sport all’aria aperta.

Al termine di ogni itinerario è possibile rilassarsi sulle sponde del lago di Garda (foto Prugnola)
Al termine di ogni itinerario è possibile rilassarsi sulle sponde del lago di Garda (foto Prugnola)

Il territorio di Comano

Un viaggio diverso attraverso i panorami che hanno caratterizzato i recenti campionati italiani su strada. Lontani dalle strade asfaltate, per immergersi completamente nella natura e nei borghi più caratteristici: è questo il filo conduttore del percorso del Lago di Tenno: un lento muoversi tra spiagge, olivaie e montagne. 

Un altro itinerario che si sviluppa in questa vallata è il Comano Gravel Experience. Una pedalata che si sviluppa dal lago di Garda fino alle Dolomiti del Brenta, con passaggi suggestivi su gole e ponti mozzafiato. Si attraversano i territori del fiume Sarca e del Limarò, per poi sbucare nella zona del Bleggio Inferiore.

Ma il gravel non è solo pedalare e scoprire luoghi nuovi e incontaminati, la scoperta di nuovi territori passa anche dal cibo. Questo è l’incipit dell’itinerario “Km0 Unesco Comano Gravel Experience”. Un bike tour per chi vuole unire i pedali e la buona cucina: sostenibile, genuina e a Km 0. 

Un’immersione nella tradizione culinaria della Valle delle Terme di Comano, andando alla scoperta della zona del Lomaso, regno della patata di montagna e dei formaggi di malga. Si riparte lungo la verde Val Lomasona, tra borghi contadini, alcuni fra i più belli d’Italia, per raggiungere un’altra prelibatezza che si può trovare solo qui: il salame alle noci del Bleggio. 

Non solo sterrato e pianura, ma anche tante ciclabili e qualche salita, per gli amanti della montagna (foto Prugnola)
Non solo sterrato e pianura, ma anche tante ciclabili e qualche salita, per gli amanti della montagna (foto Prugnola)

Valle dei Laghi

L’ultima parte dell’Alto Garda che vi proponiamo è quella della Valle dei Laghi, diversa sotto alcuni aspetti, ma molto suggestiva. Il percorso della Divin Nosiola Gravel Experience è un tour che porta alla scoperta della centrale idroelettrica di Santa Massenza. In un luogo in cui l’acqua è elemento centrale scoprirne l’utilizzo e le potenzialità è un qualcosa che arricchisce. Non c’è solamente questo, infatti durante la pedalata è bene fermarsi anche ad immortalare due castelli: quello di Toblino e di Madruzzo. Ci sarà spazio anche per una degustazione del rinomato Vin Santo. 

Il secondo percorso della Valle dei Laghi è un anello che porta da Terlago a Banale e ritorno. Passi di montagna, boschi e tanto altro in questo itinerario che riscopre i paesini più caratteristici e non solo. Si potrà pedalare su comode e sicure piste ciclabili ma anche per strade incastonate nella roccia, dalle quali scorgere paesaggi mozzafiato sul bacino del Garda. Un posto speciale da ricordare sarà il passaggio da Santa Massenza, dove ci si potrà fermare in una delle cinque distillerie rimaste e conoscere la storia della grappa trentina. 

L’ultimo viaggio è quello che porta alla scoperta delle Valli di Cavedine e Sarca: il Cavedine Gravel Experience. Si costeggiano alcune pareti di Falesia, le quali hanno reso famosa questa zona per l’arrampicata. Superando il valico per entrare nella Valle di Sarca si potrà ammirare l’area archeologica di Cavedine. Uno scenario degno di nota che mostra tanti tesori di questa zona, come le incisioni rupestri di Pianaura e la Sedia del Diavolo: Carega del Diaol in dialetto locale.

Garda Trentino

Comano Terme e Garda Trentino, il perfetto scenario tricolore

14.06.2023
6 min
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Il campionato italiano è pronto ad andare in scena. Il teatro di quest’anno, dopo il caldo e il mare della Puglia, sarà Comano Terme con la sua fresca aria di montagna e i suoi panorami mozzafiato. A mezza via fra le acque del Lago di Garda e la maestosità delle Dolomiti, la sede del tricolore 2023 è pronta ad accogliere i migliori ciclisti del panorama nazionale.

Saranno assegnate nove maglie tricolori, su tracciati che porteranno gli atleti anche in Giudicarie EsterioriGarda Trentino e Valle dei Laghi. Un contesto naturale, promosso da Garda Dolomiti, che è già culla del turismo su due ruote e che con questa prova del campionato italiano è pronta a mostrarsi ancora una volta come luogo amico delle bici e dello sport in generale

Un territorio da scoprire

Comano Terme rappresenta il punto di partenza ideale per la scoperta di un territorio unico nel suo genere. La località è circondata da autentici tesori di storia, natura e cultura, borghi medievali, laghi cristallini, castelli e infinite opportunità per lo sport e le attività outdoor.

Luoghi meravigliosi a misura di bici, come la Ciclabile del Limarò e della Valle del Sarca, l’itinerario della Piana del Lomaso, quello che porta al borgo di San Lorenzo Dorsino, il Tour dei Borghi del Bleggio e la ciclabile della Val Rendena. Da non perdere sono le acque limpide della Valle dei Laghi, del Lago di Toblino, con l’omonimo castello da ammirare e fotografare, e gli incantevoli Laghi di LamarLago di TerlagoLago di Cavedine e il Lago di Santa Massenza.

«Abbiamo voluto questi campionati italiani – afferma Silvio Rigatti Presidente APT Garda Dolomiti – proprio per dare visibilità anche a località come Comano Terme e a tutta la sua valle. Un territorio storico, una località appunto che ben si presta all’utilizzo della bicicletta, in quanto ha delle strade percorribili non trafficate. E’ un territorio a misura di ciclista, che dà veramente quella sensazione di tornare indietro nel tempo, perché si vedono degli scorci dei borghi tra i più belli d’Italia. La tranquillità che si vive in quei luoghi, l’autenticità e la ruralità sono veri e propri pregi che si assaporano solo visitandoli. Qui si può fare una vacanza con la famiglia ed abbinarla allo sport in qualsiasi declinazione, tra cui ovviamente la bicicletta.

«I prodotti enogastronomici del territorio – prosegue – la fanno da padrone, abbiamo tutta la filiera del latte. Ottimi prodotti, dallo yogurt ai formaggi. Ma anche tutta quella che è la parte vitivinicola. Ci sono delle peculiarità veramente interessanti da visitare, come per esempio la produzione della noce, con tutto quello che c’è dietro».

Le acque termali di Comano sono un vero e proprio toccasana
Le acque termali di Comano sono un vero e proprio toccasana

L’acqua termale

L’acqua termale di Comano è un “farmaco”. In ambito dermatologico, è ideale per il trattamento delle malattie infiammatorie croniche della pelle come la psoriasi e le dermatiti. Se bevuta, inoltre è un valido alleato per tutto l’organismo grazie a un’azione diuretica e depurativa. Infine, respirata sotto forma di vapore, è indicata per la cura e la prevenzione dei disturbi delle alte e basse vie aeree, anche croniche, come sinusiti, riniti allergiche e bronchiti.

A Comano Terme è possibile effettuare programmi di benessere e di bellezza purificanti a effetto detox e antismog. Inoltre è possibile anche usufruire di un parco di 14 ettari, inserito nell’area UNESCO della Riserva della Biosfera delle Alpi di Ledro e delle Giudicarie, dove l’aria di montagna e le attività all’aperto la fanno da padroni.

Gli alti alberi secolari, l’aria pura delle Dolomiti di Brenta, gli ampi spazi verdi e i laghetti ornamentali fanno di questo parco un autentico angolo dedicato al benessere in cui passeggiare, respirare e rilassarsi.

«Comano Terme – spiega Silvio Rigatti – è famosa per la sua acqua miracolosa, naturale priva di controindicazioni ed effetti collaterali, nota in tutta Europa per le sue proprietà curative. Si avvicina lo sport e il relax con le Terme che fanno da collante. Il benessere è la chiave di tutto questo».

Garda Trentino

Lo spettacolo di una cornice montana che si riflette nel blu del Lago di Garda, trasmette una profonda sensazione di libertà a cielo aperto. Il brivido dell’avventura si alterna al piacere del relax. Garda Trentino è il lembo che racchiude il territorio che sarà animato dal campionato italiano. Tanto sport all’aria aperta praticabile tutto l’anno grazie al clima mite, eccellenze enogastronomiche da degustare, antiche storie da scoprire e luoghi dove rigenerare corpo e mente. Questo contesto è un riferimento per chi predilige uno stile di vita attivo, ama il cibo sano e i sapori genuini e per chi è sempre alla ricerca di nuovi stimoli e trova nella pace della natura il proprio relax.

«Comano Terme – dice Silvio Rigatti – fa parte dell’azienda per il turismo Garda Trentino che comprende Riva del Garda, Torbole e Arco e Tenno che sono un po’ le perle della bike a livello europeo. Come per esempio l’evento Bike Festival Garda Trentino nato trent’anni fa. Un luogo dove migliaia di biciclette si trovano ogni giorno per strada. Dove c’è una rete di sentieri rivolta alla mountain bike e al gravel ben segnalata e che nei mesi primaverili e autunnali registra una grande affluenza anche di bici da corsa. Qui vengono ad allenarsi molti turisti da tutta Europa».

Una festa di sport

Verranno assegnate nove maglie tricolori. Nove competizioni saranno il ring su cui gli atleti si sfideranno a suon di pedalate, scatti e contro scatti. Emozioni uniche da vivere sul ciglio della strada e nei luoghi addobbati a festa per il campionato italiano. 

«La scelta di portare il campionato italiano da noi – afferma Rigatti – è studiata e voluta assieme a Trentino Marketing, la nostra agenzia di riferimento per il turismo trentino, e assieme all’assessorato al turismo. Una sinergia d’intenti che ci hanno spinto a ospitare in Trentino questo evento. Lo abbiamo fatto in nel nostro stile, cioè con un percorso duro. Abbiamo scelto Comano Terme per la storicità nell’organizzazione di corse per i più giovani. Abbiamo una struttura organizzativa in grado di fare tutto questo composta da GS Alto Garda e Vitesse. Vantano corse organizzate come l’europeo di Trento o come ogni anno il Tour of the Alps

«La scelta di questo territorio – conclude Rigatti – va oltre. Non sono solo i quattro giorni, ma il messaggio è lasciare un biglietto da visita e un esempio per chi verrà dopo per scoprire questi luoghi. Questo è un grande valore dal punto di vista turistico. Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, sarà sicuramente una gara bella e impegnativa. I nove giri sul circuito finale saranno ovviamente decisivi. La salita non è così dura ma è costante e da rapporto. Sono sicuro vincerà un corridore meritevole e talentoso che ci farà divertire. Infine ci tengo a dire che siamo onorati che la Federazione abbia scelto il Trentino, Comano Terme, per per svolgere questi campionati. Sarà una festa di sport pronta ad accogliere migliaia di appassionati e curiosi».

TermeComanotricolori2023

GardaTrentino

Comune di Garda, la culla del cicloturismo sulle sponde del lago

01.04.2023
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Clima mite, ciclovie e paesaggi mozzafiato sono la cartolina di questo luogo a misura di bici. Stiamo parlando del Comune di Garda, un piccolo e affascinante borgo che dal golfo racchiuso fra Punta San Vigilio e la sua Rocca, domina la sponda orientale del Lago di Garda. Qui la cultura per il cicloturismo ha una storia di lunga data, così come quella per le due ruote in generale che vede spesso passare Giro d’Italia e Gran Fondo. 

I percorsi che partono da questa sponda portano dalle rive del lago alle dolci colline, fra i vigneti del Bardolino e gli uliveti della Riviera degli Olivi, spingendosi fino al paesaggio alpino del Monte Baldo che sovrasta la sponda orientale del Lago.

Un luogo adatto a tutti, dai più allenati ai neofiti che vogliono utilizzare una e-bike per apprezzare il turismo lento e la natura rigogliosa che circonda il lago. Tanti itinerari da scoprire e vivere in sella una pedalata dopo l’altra. 

Gli itinerari si suddividono su più discipline come per esempio il gravel
Gli itinerari si suddividono su più discipline come per esempio il gravel

Anche ciclismo dei pro’

Per il ciclista, il clima è spesso il decano che scandisce le uscite in bici. Garda ha come complici il clima mite del lago e un territorio unico, stretto fra il Monte Baldo dagli alpeggi che superano i 2.000 mt di altitudine, e le dolci colline moreniche di origine glaciale coperte da vigneti e uliveti, hanno reso da sempre il golfo di Garda e il basso lago la culla del ciclismo

Tappe immancabili del Giro d’Italia, della Monaco-Cesenatico e della Transalp su strada. Patria della MTB fin dai suoi albori negli anni ’80 e oggi punto di riferimento per il gravel. Garda è il luogo dove ogni anno migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo trovano la destinazione perfetta per la bici. Un punto di partenza e di ritorno in grado di collegare tantissime mete e strade rese famose dal passaggio del ciclismo dei grandi. Un gancio e un rifugio per poter apprezzare ciò che è il Comune di Garda e che gli sta intorno. 

Il clima è un valore aggiunto per un luogo come questo, perfetto per la bici
Il clima è un valore aggiunto per un luogo come questo, perfetto per la bici

Percorsi naturali

Partendo dalla piazza del paese, i percorsi ciclistici portano alle più importanti ciclovie europee, come la Ciclovia del Sole che, inserita nell’EuroVelo Nr. 7 (Sun Route), collega Capo Nord a Malta passando da San Candido, Peschiera, Bologna e Palermo. Oppure la Ciclovia del Po, parte di EuroVelo Nr. 8 (Mediterranean Route), la quale, attraversando Savona, Torino, Rovigo e Venezia, si spinge dall’Andalusia fino alla Grecia. 

A breve sarà inaugurata la pista ciclabile che collegherà Garda al vicino Costermano sul Garda, per raggiungere la Ciclovia del Sole in tutta sicurezza, attraverso percorsi dedicati ai cicloamatori. Non mancano inoltre i servizi dedicati ai ciclisti, come i punti ricarica per le e-bike, i noleggi bici che offrono MTB, gravel, bici da strada e e-bike, gli hotel e i residence bike-friendly, attrezzati con bike room, officina e servizio lavanderia. informazioni inserite nel portale dedicato al cicloturismo Garda Bike Weeks che si occupa anche di organizzare un fitto calendario di uscite settimanali e tour di gruppo con guide selezionate. 

E’ possibile pedalare in compagnia con il supporto di guide esperte
E’ possibile pedalare in compagnia con il supporto di guide esperte

Senza preoccupazioni

Per chi vuole invece programmare una vacanza in bici senza doversi preoccupare di nulla, Ital Cycling Bike Tours organizza tour su strada, gravel ed MTB per tutti i livelli per scoprire le colline del Garda. Con la possibilità di partecipare ad esclusivi training camp con le star internazionali del ciclismo italiano Claudio Chiappucci, Alessandro Ballan, Ivan Quaranta, Valerio Agnoli e l’ultra-cyclist Paola Gianotti

«L’amministrazione ha un grande interesse – dichiara Giovanna Rizzi, Assessore al Turismo e Manifestazioni di Garda – ad investire nel cicloturismo, offrendo servizi per i cicloamatori che rendano Garda una meta sportiva sempre più importante per gli appassionati italiani e stranieri. La bicicletta rappresenta anche l’occasione per puntare al turismo ecosostenibile, alla scoperta del nostro territorio e delle sue bellezze naturali».

Il Comune di Garda si impegna da anni per lo sviluppo del cicloturismo su queste sponde
Il Comune di Garda si impegna da anni per lo sviluppo del cicloturismo su queste sponde

Appuntamenti delle GF

Per chi la bici la vive come disciplina sportiva, sono due quest’anno gli appuntamenti da segnare in agenda. La MTB Garda Marathon, il 7 maggio, gara dalle emozioni forti che grazie a due percorsi alternativi, farà scoprire i sigle track da cartolina che collegano Garda al Monte Baldo. E la Granfondo Garda Bottecchia andata in scena il 26 marzo, dedicata agli stradisti, con un percorso attraverso un tracciato “fiammingo” estremamente vario, che si sviluppa fra il lago e il suo entroterra.

La vocazione è quella di un territorio adatto a tutti i cicloamatori, dai più audaci, ai neofiti e alle famiglie, che preferiscono la comodità dell’e-bike a pedalata assistita. I percorsi ciclabili conducono alla Valpolicella, al Monte Baldo, alla Val d’Adige, a Verona e Peschiera del Garda patrimonio dell’UNESCO, a Valeggio Sul Mincio. Infine un piccolo traghetto, attraversando il lago, permette facilmente di arrivare alla sponda lombarda con la propria bicicletta, facendo di Garda uno snodo strategico per chi vuole fare una vacanza sulle due ruote in un territorio meraviglioso.

Comune di Garda

Visit Brescia, ciclabili e itinerari tra le bellezze della provincia

02.05.2022
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Centinaia di chilometri di piste ciclabili tra le più belle d’Italia e itinerari di ogni tipo per appassionati delle due ruote. La provincia di Brescia è pronta ad ospitare ciclisti e turisti in sella da tutto il mondo. Il territorio è bike friendly e su misura per le bici e le famiglie. 

Visit Brescia racchiude un ecosistema per le escursioni e le vacanze per chi vuole scoprire la storia, l’enogastronomia e i percorsi di un luogo ricco di tutto ciò. Passi come Tonale, Gavia e Mortirolo, che hanno scritto la storia del Giro d’Italia. Ciclabili con panorami mozzafiato ed escursioni tra le vigne della Franciacorta, il tutto a misura di bici. 

La pista ciclabile sul lago di Garda è stata inaugurata nel 2018
La pista ciclabile sul lago di Garda è stata inaugurata nel 2018

Piste ciclabili

Considerata la passerella più spettacolare d’Europa, la ciclopedonale sospesa del Garda è un vero e proprio gioiello italiano. Due chilometri di passeggiata per due ruote a picco sul lago da Limone sul Garda a Riva del Garda. Una piccola escursione per famiglie, cicloamatori che vogliono godersi un’esperienza unica in totale sicurezza. Percorribile anche di notte, il tragitto è slow, visto anche il limite di 10 km/h.

Da un’eccellenza all’altra, la Ciclovia dell’Oglio è un’altra passeggiata per biciclette unica nel suo genere. Eletta la ciclabile più bella d’Italia agli Italian Green Road Awards 2019, gli Oscar italiani del cicloturismo.

Dai 1.883 metri del Passo del Tonale al Po. Questo percorso si snoda attraverso l’area Unesco delle Incisioni Rupestri della Valle Camonica, costeggia il lago d’Iseo, per poi continuare tra i vigneti della Franciacorta, fendendo la pianura bresciana e costeggiando il lungofiume del Po. E’ adatto a vacanze in sella di più giorni e presenta una rete di strutture adibite ad ospitare i cicloturisti. 

Gli itinerari sono per cicloturisti esperti ma anche per famiglie
Gli itinerari sono per cicloturisti esperti ma anche per famiglie

A ciascuno il suo percorso

La Greenway delle Valli Resilienti si snoda fra Valle Trompia e Valle Sabbia e le collega con Brescia.  Un grande circuito ciclabile nel cuore delle Prealpi bresciane, nato per soddisfare lo spirito sportivo e adrenalinico di ciclisti di qualsiasi specialità e livello. La tracciatura tocca molti punti di interesse storico, culturale, naturalistico, enogastronomico. E’ supportato da oltre 20 strutture ricettive bike friendly con possibilità di noleggio, riparazione biciclette e servizio di guide turistiche e accompagnatori.

La Greenway delle Valli Resilienti è adatta a qualunque biker, con oltre 1.400 chilometri di tracciato suddivisi in decine di percorsi per tutte le difficoltà. Ci sono anche escursioni dedicate per bici da strada con oltre ventisei tour da scoprire. Inoltre sono disponibili mappe degli itinerari, tracciati GPX, punti di ricarica per e-bike e luoghi in cui mangiare e dormire. Il tutto consultabile sul sito www.greenwayvalliresilienti.it

Percorsi tra le vigne della Franciacorta per pedalare e assaporare il territorio
Percorsi tra le vigne della Franciacorta per pedalare e assaporare il territorio

Tra le vigne

Sei itinerari eno-ciclo-turistici tra le vigne della Franciacorta, le campagne e i borghi della Valtenesi. Facilmente distinguibili, i percorsi sono mappati e contrassegnati da un colore specifico. Giallo per il Franciacorta Satén che ha come start Iseo. Blu per Franciacorta Pas Dosé con partenza dall’Abbazia di Rodengo Saiano. Verde per Franciacorta Brut che parte da Clusane, rosso Franciacorta Rosé da Erbusco. Nero per Franciacorta Extra Brut da Piazza della Loggia a Brescia, e infine quello bianco Franciacorta Millesimato da Iseo.

Ad affiancare gli itinerari ci sono agriturismi, alberghi e punti di ristoro attrezzati per ricevere i cicloturisti e dare loro l’adeguata assistenza. Una fitta rete di strutture pronte ad ospitare ciclisti e accompagnatori per rendere il soggiorno e l’esperienza indimenticabili.

Dal lago alla montagna tra la flora e la fauna delle Alpi
Dal lago alla montagna tra la flora e la fauna delle Alpi

I passi del Giro

Non solo paesaggi mozzafiato ed enogastronomia. La provincia di Brescia offre anche strade che portano ad affrontare i mitici passi che hanno fatto la storia del ciclismo attraverso il Giro d’Italia e non solo. Gavia, Tonale e Mortirolo. 

In Valle Camonica, il mitico Passo del Tonale è un punto di riferimento assoluto per gli appassionati di ciclismo. Sul confine tra il territorio bresciano e quello trentino, è accompagnato dalla cornice panoramica naturale del gruppo del Castellaccio, dal Monte Serodine e dalla Val Narcanello.

Anche quest’anno il Giro d’Italia attraverserà la provincia di Brescia
Anche quest’anno il Giro d’Italia attraverserà la provincia di Brescia

Il Passo Gavia tappa quasi fissa della corsa rosa, fin dalla storica edizione del 1960. Con pendenze del sedici per cento per raggiungere la vertiginosa quota di 2.621 metri, tra tornanti e panorami con scorci sulle valli di Pezzo, di Viso e delle Messi. 

Infine il Passo del Mortirolo, ambito traguardo per i ciclisti più allenati. Pascoli, baite e boschi offrono il contesto naturale a un tragitto faticoso ma affascinante, che si conclude sul confine tra le province di Brescia e Sondrio. Il Passo del Mortirolo, che non si tingeva di rosa dal 2017, sarà protagonista del Giro d’Italia 2022 nella 16^ tappa prevista per martedì 24 maggio.

VisitBrescia