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Banca Ifis: ecco il prodotto finanziario 100%… e-bike

17.06.2023
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Banca Ifis ha recentemente presentato ed introdotto la prima soluzione di noleggio e leasing dedicata espressamente al mondo delle biciclette elettriche. Grazie al supporto ed al lavoro di questo importante istituto bancario è oggi dunque sul mercato il primo prodotto di noleggio e leasing di e-bike. Con l’obiettivo di promuovere fortemente la mobilità sostenibile. Per gli operatori dell’industria turistica e ricettiva è concessa una bellissima opportunità, ovvero quella di poter coniugare flessibilità e vantaggi economici per costruire una propria flotta di e-bike. Con questo specifico prodotto, Banca Ifis intende sostenere una filiera produttiva dagli ampi margini di sviluppo nel prossimo biennio.

Sviluppato da Ifis Rental Services srl, il nuovo prodotto è disponibile sia in modalità noleggio che di leasing finanziario. In questo modo, i clienti hanno la possibilità di dilazionare l’impegno economico attraverso piani di durata compresa tra i 12 e i 48 mesi. Al termine dei quali possono scegliere se riscattare il prodotto oppure se attivare un nuovo contratto. La soluzione consente inoltre di rateizzare l’IVA, così da ridurre al minimo i costi iniziali e massimizzare i ricavi fin dalle prime fasi del progetto. Come rilevato dalla seconda edizione del Market Watch “L’Ecosistema della Bicicletta”, prodotto dall’ufficio studi di Banca Ifis, quasi un cicloturista su due sceglie l’e-bike per le proprie vacanze, e l’85% dei distributori italiani prevede che questa tipologia sarà il modello più richiesto nel prossimo biennio. 

Attivo il primo programma di mobilità sostenibile firmato da Banca Ifis
Attivo il primo programma di mobilità sostenibile firmato da Banca Ifis

Al servizio delle PMI italiane

«Quello che vogliamo – ha dichiarato Claudio Zirilli, Responsabile Leasing e Rental di Banca Ifis – è favorire la transizione sostenibile dell’economia attraverso prodotti e servizi dedicati. Siamo quindi intervenuti su uno dei segmenti di mercato a maggior tasso di crescita nel campo della mobilità alternativa, costruendo una soluzione ad hoc per il mondo dell’ospitalità e del cicloturismo. Due settori chiave per la promozione e lo sviluppo dei territori. Oggi siamo in grado di fornire alle imprese operanti in questi settori tutta l’assistenza necessaria per dotarsi di flotte di e-bike, filiera italiana che risulta essere una delle più produttive a livello europeo».

Ernesto Furstenberg Fassio, Presidente Banca Ifis
Ernesto Furstenberg Fassio, Presidente Banca Ifis

«La bicicletta – ha aggiunto  Ernesto Furstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis – rappresenta la sintesi perfetta di innovazione, tecnologia, benessere delle persone e prosperità delle imprese e dei territori. In una parola, la bicicletta è sostenibilità, economica e sociale. Ed è anche per questo motivo che abbiamo voluto proporre la terza edizione di Ecosistema della Bicicletta. L’osservatorio del nostro Ufficio Studi che, ogni anno, offre una prospettiva originale su un settore che si conferma vivace traino della nostra economia e veicolo di promozione dei nostri territori. Come Banca da quarant’anni a servizio delle Pmi italiane, siamo perfettamente consapevoli dell’importanza di un settore, quale quello della produzione di biciclette, che genera sempre più impatti positivi sull’ambiente, sulle persone e tra le comunità».

Banca Ifis si conferma in prima fila nel promuovere la mobilità sostenibile e il turismo attivo in Italia con una soluzione dedicata al mondo delle biciclette elettriche. Un innovativo strumento di noleggio – sviluppato da Banca Ifis nell’ambito della collaborazione con ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) di cui è associata. Costruito su misura per rispondere alle necessità di tutte le piccole e medie imprese dell’industria turistico-ricettiva interessate a dotarsi di una flotta e-bike.

Banca Ifis

Navir I.ON: la e-bike potente e dal design unico

08.06.2023
3 min
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Grazie al Giro-E la bicicletta elettrica è entrata nelle case di tutti e ognuno di noi ha potuto capire il potenziale di questo mezzo: che sia uscire insieme a compagni più allenati oppure godersi percorsi sempre più difficili, senza tuttavia perdere l’entusiasmo e la voglia di pedalare. Il modello Navir I.ON di Guerciotti sposa questa filosofia ed è il top di gamma della casa milanese. 

Guerciotti ha affiancato il team Raspini Salumi con la sua bici Navir I.ON al Giro-E
Guerciotti ha affiancato il team Raspini Salumi con la sua bici Navir I.ON al Giro-E

Tra i grandi

Anche la Navir I.ON di Guerciotti ha avuto l’onore di essere presente al Giro-E, scelta dal team Raspini Salumi. Il capitano della squadra era l’ex professionista Daniele Colli, la livrea della Navir I.ON, per  l’occasione si è tinta del tricolore, in onore dell’evento. 

Il telaio di questo modello è in carbonio monoscocca, ed è costruito con la stessa filosofia della versione muscolare di Navir. E’ prodotto in stampata unica per il quale si utilizza un mix di fibre giapponesi di prima qualità.  Si tratta di un modello estremamente leggero e affidabile, i punti di maggiore tensione e torsione sono stati rinforzati, così da rendere la I.ON più rigida. 

Una colorazione speciale per il Giro-E: ecco che spunta il tricolore
Una colorazione speciale per il Giro-E: ecco che spunta il tricolore

Motore Polini

Guerciotti per il suo modello Navir I.ON ha scelto il motore Polini modello E-P3, con potenza da 250 watt e coppia massima 70 N/m. Le dimensioni ridotte ed il peso inferiore rispetto ad altri motori per e-bike lo rendono uno dei prodotti di primo piano. Offre cinque livelli di assistenza, in più è disponibile anche la modalità “camminata assistita” a 6 Km/h. E’ un livello attivabile tramite display e utile nel caso si debba spingere a mano la bici.

La Navir I.ON ha un design che le permette di nascondere i cavi dei comandi
La Navir I.ON ha un design che le permette di nascondere i cavi dei comandi

Batteria e display

Il modello Navir I.ON monta una batteria agli ioni di litio con potenza da 500 Wh, l’autonomia è estremamente elevata: fino a 220 chilometri. E’ integrata perfettamente nel telaio con un supporto in alluminio trafilato. Soluzione studiata per ridurre l’impatto visivo, grazie al suo speciale design e ai cavi dei comandi nascosti, si completa elegantemente con il supporto motore.

Per quanto riguarda il display la Navir I.ON monta il DOT Matrix, posizionato sul manubrio, che permette di controllare i vari livelli tramite il comodo Joystick integrato. Anche nelle situazioni in cui la luminosità scarseggia il display rimane ben visibile, questo grazie al sensore di luce ambiente.

Guerciotti

Orbea Gain, per un’assistenza naturale

26.05.2023
3 min
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Pedalare in maniera naturale con l’aiuto di una propulsione che si integra al meglio con il concetto del cicloturismo. La Orbea Gain ha la potenza necessaria per ridurre un po’ la gravità, senza togliere ogni soddisfazione personale. Un modo di intendere l’assistenza applicata alla bici da corsa che si distoglie da performance estreme o concetti di velocità. L’anima di questo modello è improntato al puro scopo di macinare chilometri in maniera più spensierata.  

La zona del manubrio risulta essere pulita dai cavi e aerodinamica
La zona del manubrio risulta essere pulita dai cavi e aerodinamica

Filosofia di Gain

Enough Power è un concetto centrale nella visione che ha Orbea nei confronti dell’e-road. Un sistema completamente integrato che riunisce potenza e autonomia per dare una guida naturale con un’assistenza discreta e praticamente silenziosa. Con una maneggevolezza naturale la geometria e la rigidità sono ottimizzate per le prestazioni necessarie. In questo senso, la Gain è proprio come qualsiasi bici da strada. 

L’assistenza è silenziosa e discreta a velocità inferiori, senza alcun attrito aggiuntivo, lasciando l’utilizzatore libero di pedalare normalmente anche a velocità più elevate. L’erogazione di potenza e la coppia sono state sviluppate con centinaia di ore di prova. La resa è infatti più fluida e meno invadente. La massima assistenza arriva tra i 75 e i 95 giri/min, una cadenza in cui si lavora alla miglior efficienza. Ciò significa che proprio quando si sta dando di più, il motore interviene per aiutare in modo vivace e reattivo.

Nelle discese, la combinazione della Dynamic Structure della Gain e l’ottima distribuzione del peso consentono una guida sicura e divertente.

Il modello Gain viene anche utilizzato in occasione del GiroE dal TeaM Sara Assicurazioni
Il modello Gain viene anche utilizzato in occasione del GiroE dal TeaM Sara Assicurazioni

Due versioni

La Gain è stata progettata con due cuori pulsanti e due anime costruttive differenti, alluminio e carbonio. 

Nella versione carbon il motore Mahle X20 è il sistema di azionamento per e-bike più leggero e compatto sul mercato. 55 Nm di assistenza praticamente silenziosa e senza attrito forniscono una potenza più che sufficiente anche per le salite più difficili, il tutto con un peso totale del sistema di 3,2 chili, compresa la batteria da 350 Wh. Con un’autonomia stimata di 4.000 m di dislivello. E’ inoltre possibile acquistare un range extender da 171 Wh per la Gain Carbon.

Nella versione alluminio invece, il motore Mahle X35+ fornisce fino a 40 Nm di assistenza. Il sofisticato sistema di trasmissione fornisce un’assistenza alla pedalata fluida, equilibrata e affidabile, per migliorare le pedalate senza renderle troppo facili. 250 Wh per un’autonomia che si attesta sui 1.600 m di dislivello. 

La batteria è uno dei componenti più evidenti di un sistema elettrico. È stato quindi fatto ogni sforzo per trovare quella più leggera, piccola e discreta. Il vantaggio del Secure Battery System è quello di consentire l’inserimento di più batterie in uno spazio più piccolo. 

I prezzi partono da 6.599 euro, per arrivare al modello top di gamma che parte da 9.999 euro. 

Orbea

Valtellina Mtb, e-Bike e gravel: tre opportunità di vacanza

18.05.2023
6 min
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Il nostro viaggio nella Valtellina ci sta facendo scoprire tutte le sfumature e le opportunità di un territorio così propenso al mondo delle due ruote a pedali. La pianura, la collina e i mitici passi sono infatti teatro di eventi e iniziative aperte a tutti. Dai principianti agli agonisti fino a chi invece vuole vivere una vacanza diversa dal solito.

Oltre alle tranquille e affascinanti strade asfaltate da solcare con la bici da strada, la Valtellina offre un’infinità di sentieri immersi nella natura e in luoghi che altrimenti non sarebbero raggiungibili. Unico obbligo? Avere con sé una Mtb, gravel o e-Bike oppure noleggiarla nella fitta rete di noleggi spalmati sui vari itinerari. 

La Valtellina e il fuoristrada

«La mountain bike – spiega Manuel Pozzoni Marketing Manager di Turismo Valtellina – per il nostro territorio è uno dei settori di punta, essendo una destinazione di montagna. Abbiamo dai grandi eventi, come per esempio l’Alta Valtellina Bike Marathon piuttosto che la Bike Transalp ed altri eventi che sono di grande rilievo. Però in generale abbiamo una natura da scoprire tra montagne, sterrati e laghi. I sentieri ci permettono di offrire davvero moltissimi chilometri di itinerari per tutti i gusti. Proponiamo di norma anche il discorso dei bike park, da quelli più noti, come quelli di Livigno a Bormio, scendendo poi verso Madesimo e verso la Val Malenco.

«Ci sono itinerari – conclude Pozzoni – semplici e alla portata di tutti. Come i laghi di Cancano, che si trovano vicino a Bormio, in un contesto completamente pianeggiante a 2.000 metri di quota. Alcuni sono più impegnativi come quelli nel Parco Nazionale dello Stelvio. L’e-bike è un’altra opportunità che ci ha aperto ancora di più il ventaglio di utenti, con oltre 70 rifugi in Valtellina, molti dei quali sono raggiungibili su due ruote. Anche il gravel ci ha permesso di arricchire le possibilità e gli eventi, grazie ai tanti percorsi sterrati attraverso i quali ci proponiamo come una meta interessante per gli appassionati di questa disciplina. Al riguardo ci sarà un’importante evento che è la Gravel Marathon Valle Spluga».

Le e-bike trovano un luogo ideale per sprigionare i watt
Le e-bike trovano un luogo ideale per sprigionare i watt

Valtellina E-bike Festival

Il più grande evento italiano di eMtb apre la stagione valtellinese del cicloturismo. Si tratta del Melavì Valtellina Ebike Festival che conferma la sua formula vincente, fatta di escursioni, enogastronomia e atmosfera di festa, insieme a tante novità. In programma sabato 27 e domenica 28 maggio, si svolgerà nel magnifico teatro naturale di Morbegno: una bellissima cittadina medievale alle porte della Valtellina, a pochi passi dal Lago di Como. Un territorio dalle peculiarità culinarie e paesaggistiche uniche nel loro genere che conferma la sua evoluzione in campo promozionale e sportivo in vista delle prossime Olimpiadi invernali. 

Le iscrizioni alle iniziative sono aperte sul sito dedicato. Per chi ne fosse sprovvisto, è inoltre possibile richiedere il noleggio di una delle oltre 100 eBike messe a disposizione direttamente in loco. Fulcro del Melavì Valtellina Ebike Festival sarà l’eBike Village localizzato in una grande piazza a ridosso del centro storico. Questo sarà il punto di partenza e di arrivo di tutte le attività e delle competizioni, ma anche un’area espositiva dove poter vedere e testare le nuove e-Bike, partecipare a test drive di auto elettriche, assistere agli show di Bmx freestyle e molto altro.   

Vallate da scoprire una pedalata dopo l’altra
Vallate da scoprire una pedalata dopo l’altra

Wine Bike Tour

Sei itinerari ad anello con partenza e arrivo a Sondrio, immersi tra vigneti, siti culturali e splendidi paesaggi. E’ la ricetta “segreta“ per unire bici ed enogastronomia, in cui si pedala lungo i terrazzamenti coltivati a vigneto abbinando una sosta in cantina, apprezzando la bellezza paesaggistica di Sondrio e della Valtellina: ecco perché i Wine Bike Tour sono un’ottima idea per abbinare sport ed enogastronomia, ma non solo.

Sì parte direttamente da Sondrio, capoluogo di provincia, vengono proposti sei percorsi ad anello per tutti i gusti: da quelli per le famiglie, completamente pianeggianti, a quelli che si snodano nel versante delle Orobie valtellinesi, passando anche per riserve naturali, fino a quelli nel versante retico della Valtellina, nel cuore dei terrazzamenti e con la presenza di numerose case vinicole. Da non dimenticare anche il Sentiero Valtellina: percorrere anche solo un tratto dei 114 chilometri complessivi può essere un’ottima idea per scoprire Sondrio e dintorni a ritmo slow.

Il periodo migliore per fare i Wine Bike Tour? In autunno, la stagione della vendemmia, e in particolare da ottobre a metà novembre, quando i paesaggi, in primis i terrazzamenti, si colorano di diverse tonalità di giallo-arancione, regalando panorami unici e sorprendendo per la ricchezza e varietà di colori. Molti dei wine bike tour sopra proposti si intersecano con la Strada del Vino, una strada panoramica immersa nei terrazzamenti, che si snoda da Ardenno a Tirano toccando numerose cantine, ristoranti, agriturismi, botteghe e strutture ricettive che caratterizzano la Media e Bassa Valtellina. 

Gli itinerari si intrecciano nelle montagne valtellinesi tra luoghi storici e natura
Gli itinerari si intrecciano nelle montagne valtellinesi tra luoghi storici e natura

Gravel Marathon Valle Spluga

Parliamo ora della prima Gravel Marathon della Lombardia in un territorio straordinario, pieno di storia ciclistica, tradizione e accoglienza. Il territorio che la ospiterà sarà infatti la Valle Spluga. I percorsi saranno tre: Pian dei Cavalli, Montespluga e Alpe Motta. 

Divisi per difficoltà e livello di preparazione, gli itinerari oltre a far scoprire il territorio valtellinese in totale sicurezza sono anche un’occasione per misurarsi in un contesto unico. Si parte con il Basic, Alpe Motta con 80 chilometri e 1.857 metri di dislivello immersi nella natura della Valchiavenna. Si prosegue con l’intermedio di Montespluga, denominato “il percorso gravel per eccellenza“, con cui si sale fino in quota per ammirare la maestosità della vallata. Nel percorso si possono trovare le soste gourmet per assaporare le eccellenze culinarie del territorio: il tutto racchiuso in 99 chilometri e 2.321 metri di dislivello. Si chiude con il livello Extreme, Pian dei Cavalli, con la sfida più ambiziosa della giornata, per attraversare i luoghi più affascinanti della Valchiavenna: 118 chilometri per 3.349 m di dislivello. 

Divertimento e adrenalina sono due elementi fondamentali delle attività valtellinesi
Divertimento e adrenalina sono due elementi fondamentali delle attività valtellinesi

Adrenalina e divertimento

In Valtellina sono presenti diversi bike park dove poter trascorrere una giornata all’insegna dell’adrenalina e del divertimento. Vi sono tracciati per tutti i gusti: da quelli per il downhill e freeride a quelli più semplici, anche per principianti. A Livigno il Bike Park del Mottolino, tra i più conosciuti e apprezzati delle Alpi, offre ben 14 sentieri con tre livelli di difficoltà, un’area Jump, un’area North Shore e un’area slopestyle. Sempre a Livigno da non perdere il Bike Park Carosello 3000, progettato per essere accessibile a tutti i livelli di riding.

Al Bormio Bike Park, invece, vi sono sette piste da downhill, jump area e north shore: è definito come il “Gravity Park” perchè le piste partono addirittura dai 3000 m del monte Vallecetta. A Madesimo, infine, il MadeBike Park presenta percorsi di differenti livelli, come d’inverno sulle piste da sci, piste blu, rosse e nere. Completa l’offerta dei bike park in Valtellina anche quello del Palù, in Valmalenco.

Arricchisce la parte del divertimento il Sentiero Rusca. Un itinerario storico che ripercorre in parte la Strada Cavallera, rotta commerciale che collegava Sondrio col Passo del Muretto (2.562 metri), porta di comunicazione tra Valtellina ed Engadina. L’itinerario completo parte da Sondrio e arriva al Passo del Muretto: in mountain bike si può arrivare fino a Chiesa in Valmalenco e da lì in poi si può percorrere la seconda parte a piedi, prevalentemente di strade sterrate, sentieri e mulattiere, passando per San Giuseppe e Chiareggio. Lungo il percorso sono presenti diversi punti di sosta con pannelli informativi e aree gioco per bambini.

Valtellina

Lombardo Bikes al Giro-E: Mugello R52 per il team RCS Sport

11.05.2023
4 min
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Accanto alla corsa rosa, si sta correndo parallelamente il Giro-E, quello che vuole essere uno spot per il ciclismo e per il nostro Paese. Un evento con l’obiettivo di portare la bici all’interno della quotidianità di ognuno di noi. Non importa l’obiettivo che si ha, l’importante è godersi la pedalata, in tutte le sue sfumature. Lombardo Bikes è parte di questo viaggio, e supporta il team RCS Sport, durante questo Giro-E. 

Il telaio del modello Mugello R52 è in carbonio con forcella integrata
Il telaio del modello Mugello R52 è in carbonio con forcella integrata

Mugello R52

Il modello di e-bike a disposizione dei portacolori del team RCS Sport è la Mugello R52. Il telaio, monoscocca eROAD 28″ in carbonio, è leggero e reattivo riducendo nettamente il peso. Per quanto riguarda lo sterzo è direttamente integrato nel telaio, mentre la forcella è anch’essa in carbonio. 

Le scelte dei dettagli sono quelle che fanno la differenza, e la Mugello R52 non è da meno. Il reggisella, in carbonio, ha un design aerodinamico, la sella è la Signum Delux Hq. Monta una guarnitura FSA Alloy con doppia corona: 50-34, la cassetta del cambio, a 11 velocità, è la Shimano R7000 e va dall’11 al 32.

Trattandosi di una e-bike anche la batteria gioca un ruolo fondamentale, i ragazzi del RCS Sport possono contare sul modello FAZUA Evation 1.0. La potenza è di 250 watt, la trasmissione è sempre FAZUA ed offre picchi da 400 watt. 

Omaggio all’Italia

L’idea di partenza è quella di portare la bicicletta nella quotidianità, ma questo modello strizza l’occhio all’utilizzo sportivo. La somma del telaio e della forcella in carbonio danno vita a un peso di 7,9 chili, che salgono a 14,4 con l’aggiunta del motore.

Il compromesso che ne deriva è estremamente interessante, specie considerando le prestazioni del motore, che accanto ai dati in watt esposti precedentemente, è capace di erogare una coppia massima di 60 newton per metro.

Lombardo ha previsto il montaggio di pneumatici fino a 28 millimetri che con la loro superficie consentono maggiore stabilità e controllo anche sui tratti d’asfalto irregolari.

Con Lombardo Bikes al Giro-E stanno correndo gli atleti del team RCS Sport
Con Lombardo Bikes al Giro-E stanno correndo gli atleti del team RCS Sport

La nuova Mugello R52 è disponibile in quattro taglie e due colorazioni differenti (Black matt/Black-Red glossy e Chrome/Black-Red glossy) per un prezzo al pubblico di 4.999 euro: un importo competitivo sul mercato per una bici che nasce per la pratica sportiva e la mobilità ecosostenibile.

Lombardo Bikes ha deciso di omaggiare la sua partecipazione al Giro-E con una produzione limitata di 20 esemplari della Mugello R52, una per ogni regione d’Italia. Un regalo per il Paese teatro del Giro-E e del Giro d’Italia. Si tratta di un modello che è stato realizzato all’interno di Area52, la divisione creativa e sperimentale di Lombardo Bikes.

Lombardo Bikes

Exept apre al mondo e-gravel con il modello Ponente

24.04.2023
3 min
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Il mondo del gravel è in continua evoluzione ed espansione, per renderlo ancora più accessibile a tutti Exept ha ideato la sua prima e-bike del settore. Si tratta della Ponente e-gravel. Un modello che si predispone in maniera ottimale per fare di ogni pedalata, ed ogni viaggio, un’avventura. 

La Ponente è il primo modello e-gravel realizzato dal marchio Exept
La Ponente è il primo modello e-gravel realizzato dal marchio Exept

Comfort e viaggi

Exept ha pensato e realizzato questo modello di e-gravel in maniera tale da risultare sempre confortevole. Le geometrie strizzano un occhio alla comodità ma anche alle prestazioni, infatti si tratta di un telaio monoscocca in fibra di carbonio. Leggero, così tanto da non far sentire la fatica anche dopo tanti chilometri alla guida. Tutto questo grazie alla sua geometria studiata per garantire il divertimento che si cerca durante ogni nostra avventura in bicicletta. 

Una delle principali caratteristiche della Ponente è l’agilità, alla quale se ne aggiungono molte altre, ovvero tutte quelle che ci aspetteremmo da una bici gravel. 

Una bici comoda e leggera da guidare, per affrontare al meglio tutti i percorsi
Una bici comoda e leggera da guidare, per affrontare al meglio tutti i percorsi

Quale motore

La e-gravel Ponente condivide il motore con quello che è un altro modello di grande rilievo di Exept: la Finale. Si tratta del modello EP3+ MX, con batteria da 500 watt in grado di portarci ovunque, con un’autonomia di 150 chilometri.

Il motore Polini da 90 NM ha cinque mappature, di cui due personalizzabili, con la possibilità di agganciare un extender della batteria per aggiungere altri 250 watt, ed abbattere così ogni confine. 

Il motore ha una potenza di 500 watt, ai quali se ne possono aggiungere altri 250 con l’uso di un extender della batteria
Il motore ha una potenza di 500 watt, ai quali se ne possono aggiungere altri 250 con l’uso di un extender

Dettagli

La Ponente è allestita con gruppo Sram Force monocorona con cassetta 11-42, i copertoni sono i Vittoria Terreno 700×38. Il passaggio ruota permette tuttavia di ospitare come massima misura un 42c. La sella è il modello X di Selle Italia, mentre il peso complessivo della bici è di 17 chilogrammi.

La e-gravel Ponente è disponibile in 4 taglie e, come tutti i prodotti Exept, è personalizzabile sia nei colori che negli allestimenti.

Exept

Canyon Roadlite: agile, potente, silenziosa ed elegante

17.03.2023
4 min
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La nuova Roadlite:ON CF 9 LTD di Canyon alza l’asticella e presenta un’altra essenza della gamma ibrida. Design minimalista ed elegante per una bici che gode di un telaio in fibra di carbonio di qualità, robusto e confortevole. Una compagna perfetta per districarsi nell’utilizzo quotidiano e anche nelle escursioni del weekend. Un modello versatile dall’estetica raffinata che nasconde un motore potente e silenzioso firmato Fazua. 

Raffinata e potente

Il design di una e-bike Canyon più elegante e raffinato di sempre. Un nuovo standard per il futuro dell’estetica delle bici ibride della casa tedesca. L’ergonomia, il manubrio e le leve dei freni di facile accesso prevengono l’affaticamento del polso durante le corse più lunghe. Il leggero reggisella è in carbonio, aerodinamico e confortevole. Il passaggio cavi interno riduce il disordine visivo, ottenendo un’estetica minimalista. 

Jan Frodeno, il triatleta tedesco tre volte campione del mondo di Ironman, l’ha scelta per sfrecciare nel trasferimento quotidiano e per fare qualche escursione con gli amici in totale tranquillità.

A rendere potente questa Roadlite:ON CF 9 LTD  c’è il sistema di trasmissione Fazua Ride 60 che pesa solo 4,3 kg. Leggero, silenzioso e naturale. Con la batteria da 430 Wh l’autonomia non è un limite, con i suoi 120 km dichiarati. Con semplici click è possibile variare tra le modalità Boost, Breeze, River e Rocket riding. Infine cambiare marcia è facile come alzare il volume della radio grazie al cambio elettronico wireless SRAM Eagle AXS a 12 velocità.

Snella e agile

Un peso davvero sorprendente per una e-bike. Si aggiudica infatti gli aggettivi di snella e leggera grazie ai suoi 14,45 kg. Tutto ciò è stato reso possibile da un accurato processo di analisi degli elementi, in cui gli ingegneri di Canyon hanno perfezionato ogni dettaglio eliminando ogni grammo superfluo. Il risultato è una bici ibrida versatile, dotata di tutto l’essenziale, abbastanza leggera da essere portata comodamente in casa o in ufficio.

Roadlite:ON CF 9 LTD abbraccia ogni stile di vita attivo con le sue funzioni intelligenti e intuitive. Si può infatti montare lo smartphone nella cockpit per una navigazione e un monitoraggio della forma fisica senza preoccupazioni con il sicuro supporto per smartphone SP Connect. Basta agganciarlo, ruotarlo ed è bloccato. Gli affidabili freni a disco idraulici Magura MCi sono reattivi con un arresto rapido, ideali per il traffico urbano. La luce anteriore da 150 lumen LightSKIN Ultra Mini è integrata nel manubrio per illuminare anche tutto ciò che si incontra quando la visibilità è precaria o solo per essere più visibili. Infine sul retro è presente il fanale posteriore Supernova TL3 PRO ad alta tecnologia che aumenta la luminosità quando si decelera e pulsa alla massima luminosità se si frena all’improvviso.

La Roadlite:ON CF 9 LTD in edizione limitata sarà disponibile ad un prezzo di 4.999 euro su canyon.com nelle taglie da S a XL. 

Canyon

Un mondo di novità Pinarello, ecco la nuova Nytro E

16.03.2023
5 min
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Dopo il lancio ufficiale delle nuove piattaforme F ed X, Pinarello rinnova anche il segmento road con assistenza alla pedalata. Il design richiama in modo tangibile il segmento race e il divertimento non è un’opzione. Questo progetto strizza l’occhio anche al gravel elettrificato. E’ infatti disponibile come road e-bike, oppure e-gravel.

Le versioni della nuova Pinarello Nytro E sono due. Si basano su due tipologie di carbonio differenti, T900 e T700, per sette allestimenti in totale (tra road, gravel e all-road). Entriamo nel dettaglio.

Al pari di una bici da gara vera e propria anche grazie al cockpit integrato Most
Al pari di una bici da gara vera e propria anche grazie al cockpit integrato Most

Le nuove assistite di Pinarello con l’unità di supporto TQ

Quando si esce su una e-bike, a prescindere dalla categoria del prodotto, si capisce che è necessario pedalare. Si ha la possibilità di gestire lo sforzo e si ha certamente un importante aiuto che arriva dalla tecnologia. Non solo, perché per sfruttare al meglio le potenzialità del prodotto è necessario capire ed interpretare in modo corretto l’unità elettrica che fornisce il supporto. Un altro fattore da considerare è il feeling naturale, un aspetto dove molti brand si sono concentrati per la ricerca e lo sviluppo. Questo è uno dei motivi principali della scelta verso il pacchetto TQ.

La Pinarello Nytro E è equipaggiata con l’ultima release del TQ-HPR50, con una coppia di 50Nm e 300 watt (picco) di potenza. E’ leggerissimo ed integrato, perché ha un valore alla bilancia dichiarato di 3,900 grammi totali (motore e batteria da 360Wh). C’è la possibilità di agganciare anche un range extender. Ha un’autonomia dichiarata di 100 chilometri (140 dichiarati con l’extender). Si integra perfettamente nel telaio e ha un display ridotto, ma semplice da usare.

Alle dimensioni compatte si unisce anche un fattore Q ridotto di soli 135 millimetri. Un vantaggio non da poco per la qualità della pedalata, in parallelo ad un feeling del tutto simile ad una bicicletta senza motore.

Design iconico

Come accennato in precedenza, il design e l’impatto estetico non mentono e mettono questa piattaforma al pari del segmento race di Pinarello. I volumi e il disegno delle tubazioni, ma anche l’integrazione e alcune soluzioni mutuate dalla Dogma F, come ad esempio l’asimmetria. C’è la forcella E’s Onda, simile (non uguale) a quella usata sulla bici del World Tour, ma con un rake di 47 millimetri sviluppato in modo specifico per la Nytro E. Naturalmente c’è la costruzione monoscocca e completamente in carbonio, con due versioni distinte. La fibra T900 (la stessa utilizzata per la costruzione della nuova F) è utilizzata per i modelli E9 ed E7, road e gravel. La T700 è impiegata per la E5, road e gravel.

Due reggisella diversi, quello full carbon e mutuato dalla Dogma F per la Nytro E road, quello tondo con diametro da 31,6 millimetri per la gravel.

Ampio passaggio per le gomme

La luce che permette il passaggio degli pneumatici è differente tra le due versioni. Per quella stradale si tratta di uno spazio per gomme fino a 32 millimetri di larghezza. Per la Nytro E gravel ben 50 millimetri, tantissimo. Le taglie disponibili sono 6, dalla 46 alla 60, ma con delle geometrie che mostrano delle diversità tra road e gravel (quest’ultima comprende anche l’allestimento all-road).

Gli allestimenti

La Pinarello Nytro E nella configurazione road è disponibile esclusivamente con le trasmissioni Shimano, Dura Ace Di2 e ruote Princeton per la E9 (13.500 di listino), Ultegra Di2 con ruote Most per la E7 (9.990 euro di listino), 105 Di2 con ruote Fulcrum per la E5 (8.500 euro).

Pinarello Nytro E gravel adotta invece le trasmissioni Sram AXS, Red eTap 1×12 XPLR per la E9 con ruote Princeton, Force eTap 1×12 XPLR e ruote Fulcrum per la E7, la trasmissione Rival eTap 1×12 XPLR per la E5. I prezzi di listino sono rispettivamente di 13.000, 9.000 e 8.000 euro. L’allestimento E5 all-road ha un prezzo di listino di 7.300 euro.

Emoving Days, il palcoscenico della mobilità elettrica e urbana

27.02.2023
5 min
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In arrivo la terza edizione, colorata dalla stagione primaverile. Gli Emoving Days 2023 andranno in scena il 24, 25 e 26 marzo nel quartiere CityLife di Milano. Uno dei luoghi più noti e frequentati di tutta la città, con 80mila passaggi medi durante il weekend e 400mila mensili. 

Sarà l’occasione per ritrovare l’appuntamento, diventato ormai un punto di riferimento per il comparto della mobilità elettrica e urbana in grado di coinvolgere operatori del settore e pubblico finale. 

Non mancheranno gli incontri e i workshop con relatori e ospiti di grande rilievo. Questo l’Emoving Business Day, un’occasione per sviscerare e approfondire i temi strategici del settore. Dalle politiche di mobilità urbana del comune di Milano e non solo, alle analisi e dati di mercato, approfondimenti e prospettive dello sharing e tanto altro.

Conferme e novità

Quest’anno gli Emoving Days apriranno la stagione degli eventi legati all’eMobility e saranno un’irrinunciabile opportunità per aziende, operatori, cittadini e associazioni pronti a confrontarsi sulle tematiche legate alla urban mobility. Il format che ha entusiasmato il pubblico nelle prime due edizioni è confermato, ma vedrà ulteriori e importanti evoluzioni. Oltre all’area espositiva, che quest’anno si estenderà in ben tre zone per andare a coprire tutta l’area del parco, ci saranno opportunità di interazione e divertimento, grazie anche ai test di monopattini, eBike, cargo bike, motocicli, scooter e microcar. 

Sarà possibile anche quest’anno testare le varie tipologie di veicoli, sui tre percorsi ufficiali definiti da Emoving Days e caricati sulla app komoot, route partner dell’evento: dai tratti più semplici e veloci ai percorsi più lunghi e vari. Sportivi e appassionati avranno la possibilità di mettere alla prova e capire le potenzialità dei mezzi, apprezzandone le caratteristiche in contesti differenti.

Immersi nella città

La mobilità urbana è e sarà l’anima delle città del futuro. L’avvento dell’elettrico va tutto a beneficio del rapporto tra cittadino e mezzo di trasporto. Per far sì che l’immersione nelle vie della città sia ancora più naturale, quest’anno gli itinerari previsti saranno tre.

“Urban Citylife” di 3,54 chilometri, un giro per le vie intorno a CityLife, con passaggio vicino alla Fiera di Milano e al Vigorelli, lo storico velodromo meneghino teatro di epiche sfide ciclistiche. “Around the City” di 8,73 chilometri, un tour nel cuore del capoluogo lombardo, con attraversamento di alcuni dei luoghi simbolo come il Parco Sempione, l’Arco della Pace e il Castello Sforzesco. Infine “Mtb Monte Stella Hills” di 9,90 chilometri, un percorso nella Milano ovest con passaggio di Casa Milan, Parco del Portello e arrivo sul monte Stella, uno fra i luoghi più frequentati dagli sportivi milanesi. 

Come per l’edizione 2022, domenica mattina ci sarà la Brompton Ride”, un tour tra i quartieri più belli e affascinanti del capoluogo lombardo in sella ai mezzi pieghevoli del marchio londinese. Un percorso che partirà da CityLife, per districarsi tra le vie del centro città con arrivo davanti al Castello Sforzesco. Grande attesa anche per l’Electric Custom Contest, che vedrà sfidarsi alcuni tra i più importanti designer e customizzatori italiani che hanno scelto di elaborare i veicoli elettrici. Questi modelli saranno presenti nel Piazzale Elsa Morante sotto le tre torri di CityLife e verranno votati dagli appassionati nel corso dei tre giorni.

L’area espositori è facilmente accessibile e fruibile per poter apprezzare tutte le novità
L’area espositori è facilmente accessibile e fruibile per poter apprezzare tutte le novità

Occhio all’ambiente

Alla base di tutto oltre al nuovo mondo in crescita che riguarda la mobilità sostenibile, l’argomento che riguarda l’ambiente tiene banco e sarà trainante per le tre giornate dell’evento. La location ideale per ospitare tutti gli incontri sarà il cinema Anteo, all’interno del CityLife Shopping District, con ampi spazi a disposizione di tutti gli operatori accreditati all’Emoving Business Day. 

Anche quest’anno gli Emoving Days rinnovano il proprio impegno ambientale, confermando la volontà di essere un evento carbon neutral. La strategia sarà limitare il più possibile la produzione di rifiuti e promuovendo l’uso responsabile dell’acqua, ma anche analizzando con cura l’impatto indiretto della manifestazione.

Con la collaborazione del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, verranno calcolate con precisione le emissioni di CO2 prodotte. Questo per compensarle con l’acquisto di crediti di carbonio certificati, generati da progetti a impatto positivo ambientale e sociale. I tre giorni saranno patrocinati dal Comune di Milano e vedrà il coinvolgimento di altre importanti realtà e associazioni operanti nel settore, tra le quali ANCMA.

EmovingDays