Aspero-5, la gravel di Cervélo per correre

20.04.2021
5 min
Salva

Una gravel che sia anche aerodinamica, per tenere fede alle prerogative di Cervélo che della ricerca per sconfiggere l’aria ha fatto la sua arte. Si chiama Aspero-5 e a guardarla con attenzione e poi andando a studiare le geometrie del telaio si notano angoli e quote che restano al confine fra una bici da strada e una gravel, a far capire che non si vuole rinunciare certo alla guidabilità offroad, ma neppure compromettere la velocità.

Aerodinamica perché

«Qualcuno potrebbe dire che l’aerodinamica non ha importanza su una bici gravel – si legge nella brochure di lancio – ma se hai combattuto contro il vento contrario in una prateria aperta, i 32 grammi di resistenza che risparmierai con l’Aspero-5 sono una gradita tregua».

Il riferimento è chiaramente ai test svolti in galleria del vento con una considerazione di partenza non banale: le gare di gravel non si giovano dell’effetto scia o della possibilità di nascondersi in gruppo. E quando ci si trova da soli a spingere su sterrato e magari contro vento, è bello sapere che la bici può alleggerirti di una parte di fatica.

Geometrie per correre

Aspero-5 strizza decisamente l’occhio alle competizioni gravel, il cui calendario si va rimpolpando. L’angolo del piantone su un telaio 55 è di 73°30’ quindi sufficientemente comodo per dare all’atleta una posizione non troppo estrema, mentre la lunghezza del carro posteriore da 42 dà certamente stabilità, ma permette di avere il centro della ruota posteriore abbastanza vicino al movimento centrale, da dare reattività alla bici. Al contempo l’avancorsa misura fra 59,7 e 60,2 con la forcella in carbonio che ha il trail regolabile e consente la variazione. La geometria si completa con l’angolo di sterzo pari a 72° per un cannotto che misura 13 centimetri: abbastanza alto da rendere ben guidabile la bici, ma non… ostile alla penetrazione aerodinamica.

Telaio intelligente

Il telaio è totalmente in carbonio e ricorda allo sguardo quello della Caledonia-5, il modello Cervélo per le corse sul pavé. Il tubo obliquo ha sezione ovale, mentre la sagomatura del piantone irrigidisce il carro e permette di tenere la ruota posteriore ancora più sotto.

Nella forcella, come nella prima versione della Aspero, si trova un chip, chiamato dall’azienda canadese Trail Mixer, che mantiene la misurazione del percorso costante sia che si scelgano pneumatici 700c o 650b.

Tre versioni

I modelli disponibili sono quattro e dipendono dall’equipaggiamento. La base è data dal kit telaio, che comprende anche la forcella, il reggisella e il manubrio completo. Si passa poi al Force Etap Axs 1Disc e poi si va a salire, sempre tenendo presente che anche la versione base vanta componenti di assoluto livello tecnico, come lo Sram Force 12V. Più su nella scala gerarchica, ci sono la Grx Di2 Disc e la Red Etap Axs1 Disc.

Aspero-5 a suo agio sugli sterrati più veloci
Aspero-5 a suo agio sugli sterrati più veloci

La differenza la fa sostanzialmente il gruppo perché il resto dei componenti è comune, a partire dalla forcella Cervélo All-Carbon, lo sterzo Fsa (1”1/4-1”1/2), le gomme Panaracer Gravel King Sk Folding 700×38, il manubrio Carbon AB09 16deg Flared Carbon e l’attacco Cervélo ST32 Alloy.

Le misure disponibili sono 48-51-54-56-58-61 rilevate dal centro del movimento alla fine del tubo piantone.

Colori molto belli, tre in tutto: dal Lime Shimmer dorato al Purple Sunset e il Five Black. I prezzi sono in linea con le quotazioni di Cervélo e passano dai 4.300 euro del kit telaio nei 3 colori fino ai 9.000 del’Aspero-5 Red eTap AXS 1 Ltd in colorazione Lime Shimmer.

focusitaliagroup.it/cervelo