Viaggio curioso (e tecnico) nel laboratorio Dinamo

08.11.2022
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Siamo entrati nel laboratorio in cui nascono i preparati Dinamo per la nutrizione. Abbiamo visto nascere i gel. Ci siamo fatti spiegare tutto

Attenzione e rispetto della materia prima sono un “must” nella produzione di integratori di qualità come quelli di Dinamo. Abbiamo visitato la sede di Busto Arsizio, che comprende il laboratorio nel quale vengono prodotti barrette, gel e tanti altri prodotti a catalogo. 

Abbiamo già raccontato la filosofia Dinamo descrivendo i vari prodotti per lo sport con i loro ingredienti ayurvedici dall’alto valore nutritivo. Visitare il laboratorio è stata una dimostrazione della dedizione, dell’accuratezza e del rispetto che stanno alla base della produzione di ogni integratore all’interno dell’azienda.

Rossella Ratto, Tiziana Ardo e Fabio Di Giacomo: la visita al laboratorio Dinamo è nel pieno
Tiziana Ardo e Fabio Di Giacomo: la visita al laboratorio Dinamo è nel pieno

La materia prima e la pesatura

La materia prima è accuratamente selezionata, preferendo quando possibile le eccellenze italiane, come la granella di pistacchio, l’uvetta e le albicocche. Essa viene poi conservata a temperatura controllata per preservarla al meglio fino al momento della lavorazione. Tiziana Ardo, amministratore, e Fabio Di Giacomo, responsabile della produzione, ce la mostrano con estrema trasparenza. All’apertura del contenitore, un’ondata di profumi travolgente ne palesa l’alta qualità.

Per garantire la standardizzazione delle ricette ed ottenere sempre il medesimo risultato organolettico, Dinamo ha sviluppato un software ad hoc. Con la lettura del QR code sull’etichetta degli ingredienti, esso facilita l’operatore nella preparazione della linea. Una bilancia ad alta precisione permette invece di bilanciare al milligrammo gli oli essenziali che con l’uso di pipette vengono aggiunti al preparato. 

Qui dentro si preparano le barrette, che escono sul nastro e vengono poi tagliate a mano
Qui dentro si preparano le barrette, che escono sul nastro e vengono poi tagliate a mano

Dinamo, tra uomo e macchina

Il laboratorio Dinamo è il risultato di una collaborazione tra uomo e macchina. Guardiamo ad esempio la produzione delle barrette. Per garantire il mantenimento delle proprietà benefiche delle vitamine e l’integrità degli ingredienti, Dinamo ha scelto di evitare un’eccessiva macinazione. Per questo sono state apportate modifiche a un comune tritacarne che amalgama la materia prima a bassa velocità, senza surriscaldarla. Estrusa sotto forma di una lunga barra, viene tagliata manualmente e pesata dall’operatore. Le barrette sono così pronte al confezionamento, senza necessità di cottura. Questa porterebbe all’inattivazione di molte vitamine essenziali per il benessere e la performance, come quelle del gruppo B e la vitamina C.

Gioiello Roboqbo

Il fiore all’occhiello del laboratorio è però il Roboqbo, fondamentale per quasi tutte le preparazioni. E’ una sorta di grosso… Bimby, che registra le ricette e permette di lavorare in sicurezza, a temperature precise, in tempi brevi e soprattutto sottovuoto. Queste sono le caratteristiche più rilevanti che valorizzano la lavorazione. Sono infatti fondamentali per preservare nel processo produttivo non solo le vitamine, che altrimenti si potrebbero inattivare per ossidazione e i minerali, ma anche i polifenoli che donano ai prodotti Dinamo le proprietà benevole per l’organismo.

Una volta che il gel è pronto, viene imbustato a mano da un operatore: la macchina chiude poi la confezione
Una volta che il gel è pronto, viene imbustato a mano da un operatore: la macchina chiude poi la confezione

Dopo il confezionamento

Il rigore preteso in produzione prosegue anche dopo il confezionamento. Per garantire la qualità igienica, nutrizionale ed organolettica sul prodotto finito, prima di avviarne la distribuzione per la vendita, Dinamo fa analizzare un campione per ogni lotto e, verificato il rispetto dei requisiti sulla sicurezza alimentare, offre così al consumatore prodotti totalmente privi di conservanti, agglomeranti, stabilizzanti e altre sostanze chimiche comunemente usate nella grande industria. 

Dinamo promossa all’esame del triathlon: il test di Passuello

22.08.2022
5 min
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Abbiamo constatato tramite le due testimonianze di Samuele Rivi che gli integratori Dinamo sposano benissimo le esigenze dei corridori. Così come ci siamo resi conto che la loro originalità ha bisogno di tempo per fare breccia nel gruppo, dove anni di consuetudini spingono gli atleti a fare e mangiare quel che si è sempre fatto e mangiato. Salvo stravolgere le abitudini quando la squadra vincente di turno indica una via alternativa. Per questo e visto l’interesse dell’azienda lombarda anche verso la corsa a piedi, questa volta spostiamo l’attenzione sul triathlon.

I lettori più attenti ricorderanno che a metà aprile avevamo raccontato l’avventura di Domenico Passuello, ex pro’ alla Quick Step e ora campione italiano di specialità, ai mondiali di duathlon. Così lo abbiamo ricontattato, proponendogli di effettuare un test con i prodotti Dinamo, curiosi di riceverne i feedback. Il dialogo che segue racconta due mesi (circa) di allenamento.

Abbiamo chiesto a Domenico Passuello di provare gli integratori Dinamo con l’occhio del triatleta
Abbiamo chiesto a Domenico Passuello di provare gli integratori Dinamo con l’occhio del triatleta
Intanto le impressioni generali, cosa ti è parso?

Ho trovato una grande facilità di uso. Normalmente quando faccio tanti chilometri, alterno gli alimenti. Posso fare come si usava un tempo, quindi mangio qualche paninetto o il pezzo di crostata. Invece adesso mi veniva da mangiare continuamente queste barrette. Perché sono pratiche e soprattutto, visto che non sono ricoperte da cioccolato, non hanno il problema di sciogliersi con il caldo.

Dal punto di vista nutrizionale?

Hanno delle buonissime calorie, carboidrati e grassi bilanciati, che non è facile. Ma soprattutto sono buone, mentre quelle non ricoperte di solito sono tremende. Queste si sciolgono in bocca. Di solito la barretta è anche un po’ difficile da buttare giù, specialmente se è molto complessa. Invece queste praticamente le ho macinate. E poi ci sono i gel. Apparentemente sembrano simili agli altri, però in realtà io non mi sento questo pastone nello stomaco. E considerate che mi capita di prenderne anche dieci insieme.

Che cosa?

Anche nel triathlon o nel duathlon, dobbiamo viaggiare come fanno ora anche nel ciclismo, quindi con un quantitativo molto alto di carboidrati l’ora. Però abbiamo il limite di non avere dietro l’ammiraglia, sia nella corsa sia in bici. E anche il limite che i rifornimenti previsti dall’organizzazione non sempre sono all’altezza. Per cui preferibilmente portiamo le nostre cose, mettendole dove si può. E con i gel facciamo così. Di solito abbiamo due borracce e in una delle due vuotiamo 10 gel e li allunghiamo con l’acqua. Ce la teniamo lì e ad ogni sorso buttiamo giù 50 calorie, 30 grammi di carboidrati. Facciamo il conto di quanti ce ne servono e con quella borraccia riusciamo a coprire un po’ di ore. Poi magari mangiamo anche il solito, abbiamo l’aggiunta di altri gel…

Nella corsa si usano preferibilmente i gel, a meno di non dover disputare delle ultramaratone
Nella corsa si usano preferibilmente i gel, a meno di non dover disputare delle ultramaratone
Non è pesante?

In generale quando prendi tutta questa roba non usi il misurino: bevi e basta e potresti aver problemi di stomaco. Invece con i gel Dinamo mi sono trovato benissimo. Sono leggeri e non sono… papponi un po’ mielosi. Anzi, Dinamo ha un gel al gusto di miele, ma quello è buono come alternativa,  perché essendo un po’ salato rompe il gusto di integratori che sono tutti dolci.

Il salato da affiancare al dolce, interessante…

Ci sono ad esempio le mandorle con la masala, una spezia. Sono eccezionali in bici e anche con un prosecco accanto. Scherzo, ovviamente, però sulla bici abbiamo un piccolo box di plastica in cui portiamo dietro qualche scorta. E durante lo sforzo c’è bisogno anche di grassi buoni e se riesci a portare anche qualcosa che gratifica il palato non è male. Spesso non riesci ad alimentarti di continuo per tanti motivi e se c’è qualcosa che rompe tutto quel dolce, ti aiuta ad andare avanti.

Nella corsa si mangia come in bici?

Nella corsa si usano prevalentemente i gel, a meno che tu non faccia le ultramaratone in cui c’è bisogno di un supporto più sostanzioso. Invece, se posso, ho trovato molto interessanti anche i prodotti Dinamo da usare nella vita quotidiana. Sono buonissimi e a me sembra di sentire un gran benessere fisico. Aggiungiamo che uscivo dal Covid, quindi mi sono sentito particolarmente bene. Difficile da descrivere e far capire, ma resta la sensazione. Diciamo che certe prestazioni sono capace ugualmente di farle, ma cambia l’usura dell’organismo. La macchina da corsa va comunque a 200 all’ora, ma se usi l’olio giusto, il motore si usura meno.

Alla fine dell’allenamento, l’uso delle capsule Post-Activity agevola il recupero
A fine allenamento, l’uso delle capsule Post-Activity agevola il recupero
Cosa hai provato dei prodotti per il recupero?

Ho usato terra le capsule Post-Activity e a livello muscolare mi hanno dato un bel benessere. Come è buonissima la tisana di corteccia, il Lapacho. Quello è veramente eccezionale, infatti l’ho ordinato. Regola la sudorazione e mi dà l’idea che svolga una bella azione drenante. Faccio un esempio pratico. Di solito mi sveglio di notte perché devo fare la pipì e magari mi fa male perché l’ho trattenuta. Da quando prendo quella tisana, che secondo me è anche un buon antinfiammatorio, non ho più problemi. La sensazione è che siano prodotti che supportano la prestazione, ma siano capaci di ripristinare l’equilibrio del corpo.  

A questo punto arriva l’avvocato del diavolo: sei sempre stato sincero?

Ecco, vorrei fosse chiaro che questa intervista non è una marchetta, non avrebbe avuto senso farla. Abbiamo fatto un test. Posso dire che sono prodotti più costosi della media, ma sono un tipo di integratori che io comprerei per conto mio. Da quando li ho assaggiati mi hanno risolto il problema del gusto e della leggerezza. Il gel al caffè è buonissimo. Sono prodotti naturali e anche quando devo prenderne tanti, non sento tutto questo… dolcione in bocca, come succede con altre marche. I corridori sanno cosa vuol dire avere in bocca e nello stomaco quei gel che non vanno giù e devono bere una Coca Cola per scioglierli e digerirli.

Ai primi di aprile, Passuello ha vinto il campionato italiano di Duathlon a Pesaro
Ai primi di aprile, Passuello ha vinto il campionato italiano di Duathlon a Pesaro
Che cosa significa che sono naturali?

Un conto è fare una corsetta di 10-15 chilometri e prendi un gel. Un conto, come capita a me, è fare allenamenti tirati di 25 chilometri, con dentro ripetute da 1.000 metri. E se ti alleni a 35 gradi, con il caldo che ti scioglie la pelle, e prendi 2-3 gel, lo senti subito se ti danno fastidio. Ecco, li ho provati in modo anche un po’ estremo. Le barrette in tasca non si sciolgono. E anche i gel li ho digeriti facilmente. Non ho avuto la sensazione di mandare giù prodotti chimici.

La via naturale a recupero e idratazione secondo Dinamo

09.08.2022
4 min
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Siamo arrivati all’ultima fase: il recupero, per il quale DINAMO prevede degli integratori particolari. Non si tratta dei soliti shake di proteine o mix di amminoacidi ramificati e carboidrati in polvere a cui siamo abituati.

Una fase delicata

La fase post allenamento richiede delle attenzioni speciali, che neanche il ciclista della domenica può sottovalutare. L’attività fisica non garantisce l’incolumità al consumo di cibo spazzatura (fritto, burger industriali, patatine, alcool…), né ci autorizza a grosse abbuffate per compensare le calorie bruciate. Bisogna mangiare, ma non qualsiasi cosa. Altrimenti si rischia di gravare ulteriormente sul fisico che già deve smaltire le tossine prodotte durante lo sforzo.

La dotazione Dinamo per il dopo attività consta di due prodotti: Post Activity e Lapacho
La dotazione Dinamo per il dopo attività consta quindi di due prodotti: Post Activity e Lapacho

Nonostante ognuno abbia le proprie esigenze, per il recupero sono generalmente consigliabili carboidrati a diverso indice glicemico. Poi verdure e pasta, insieme ad un’adeguata quantità di proteine, magari di origine vegetale. Infine l’immancabile olio extra vergine di oliva come condimento.

Un concetto diverso

Nell’intervista, il dottor Alessandro Bonetti, nutrizionista del team Eolo-Kometa, ci ha spiegato che usando gli integratori Dinamo, il concetto di recupero è leggermente diverso.

«Con la corretta alternanza degli integratori Dinamo nelle fasi precedenti – dice – il recupero sarà in parte già iniziato nel momento in cui termineremo l’attività fisica. Abbinata ad un’alimentazione adeguata, l’integrazione con POST-ACTIVITY è sufficiente per garantire un ottimo recupero. Esso sfrutta le proprietà che derivano dalla sinergia delle componenti vegetali combinate secondo l’ayurvedica. Bisognerebbe assumere da 2 al massimo 8 compresse di POST-ACTIVITY subito dopo la gara o l’allenamento, da sole o contestualmente al pasto».

Ingredienti interessanti

Tra gli ingredienti più interessanti contenuti in questo integratore, c’è l’ashwagandha, capace di ridurre lo stress psico-fisico. Ci sono anche il bacopa, l’amla e il fillanto per la depurazione epatica e per favorire un rapido e completo stoccaggio di glicogeno, il carburante per i muscoli. Infine il trifoglio rosso e il bambù capaci di migliorare l’efficienza polmonare, l’elasticità dei vasi sanguigni e l’integrità delle cartilagini articolari.

La posologia corretta prevede l’uso di 2, massimo 8 compresse di Post Activity dopo la gara
La posologia corretta prevede l’uso di 2, massimo 8 compresse di Post Activity dopo la gara

Idratazione continua

Ultimo ma sicuramente non per importanza è il tema dell’idratazione. «Possiamo parlare di tutto – prosegue Bonetti – ma il primo integratore è l’acqua. Bisognerebbe bere con frequenza e nella giusta quantità, circa 150 ml d’acqua ogni 20 minuti, anche nei giorni successivi. La corretta idratazione dell’organismo è il risultato di un processo. Non si può pretendere di ottenere lo stesso risultato bevendo una grande quantità d’acqua tutta di un colpo».

Ecco il Lapacho

Per l’idratazione e il recupero, Dinamo offre l’inedita e rivoluzionaria soluzione di LAPACHO, una corteccia con cui preparare un decotto, dalle proprietà regolatrici, depuratrici e rilassanti.

«La rigenerazione – spiega Bonetti – avviene principalmente nelle ore notturne di riposo. LAPACHO, contribuisce al rilascio di serotonina e melatonina, che favoriscono il sonno. Perciò è consigliabile bere il decotto preparato poco prima di coricarsi. La sua funzione però non è soltanto rilassante. Quindi, se di gradimento, si può bere durante il giorno, anche dai non atleti, sfruttando tutte le altre proprietà benefiche per l’organismo».

Con questa serie di articoli sull’integrazione abbiamo cercato di svelare i piccoli trucchi per supportare la performance con l’alimentazione e l’integrazione completamente naturale offerta da Dinamo. Non ci resta che applicare i suggerimenti del dottor Bonetti, che ringraziamo, e di metterci alla prova, sfidando, così come vuole Dinamo, i nostri limiti. 

NEGLI ARTICOLI PRECEDENTI

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In corsa con Dinamo, le dritte di Samuele Rivi

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Sul tema dei gel Dinamo torna in scena Samuele Rivi, che ci aveva già guidato nell’uso delle barrette del marchio varesino. Dinamo è infatti il fornitore ufficiale del Team Eolo-Kometa per quanto riguarda la supplementazione.

«Di fatto – spiega il trentino – abbiamo a disposizione tutto il catalogo e da questo scegliamo. Poi va detto che per le nostre abitudini di corridori, una volta trovati i prodotti con cui ci troviamo meglio, gli altri tendiamo a non guardarli. Solo in allenamento magari a volte cambiamo, per fornire qualche riscontro e apportare eventuali variazioni o personalizzazioni».

Gel, In-Activity. e Ultra-Activity: nel sacchetto del rifornimento non manca niente
Gel, In-Activity. e Ultra-Activity: nel sacchetto del rifornimento non manca niente

Gel di 4 gusti

Come ha spiegato bene Alessandro Bonetti nell’ultimo articolo di Rossella Ratto, i gel nel catalogo Dinamo hanno quattro gusti e quattro composizioni differenti: ciascuna con le sue proprietà. Quello al Miele Salato, con sale rosa dell’Himalaya, particolarmente utile per migliorare il tono muscolare, contrastare i crampi e la rigidità articolare. Il Lemon Beet, in cui la presenza combinata del limone, ricco di vitamina C, e della barbabietola (beet), migliora l’ossigenazione dei tessuti. Infine Caffè e Mirtillo, con ingredienti piuttosto particolari.

Il gel al caffè contiene the verde e le antocianine del mirtillo, che forniscono una buona fonte di antiossidanti. Inoltre compare anche il caffè verde, che favorisce i processi che permettono l’uso dei grassi come fonte di energia. Ai precedenti, si aggiunge la presenza di cola (caffeina) e guaranà, che sono energizzanti naturali.

I quattro gel by Dinamo a disposizione della Eolo Kometa
I quattro gel by Dinamo a disposizione della Eolo Kometa

Nessun fastidio allo stomaco

«Non è un caso – spiega Rivi – che io utilizzi soprattutto gli ultimi due, caffè e mirtillo. Il primo è buono, sa di crema caffè e già se un gel è buono siamo un bel passo avanti. Probabilmente non ha lo stesso quantitativo di caffeina di altri prodotti, ma puoi sempre prenderne due ed essere certo che non faranno male allo stomaco. Vanno giù bene. Quello al mirtillo invece non ha caffeina e se mi rendo conto di aver esagerato col caffè, lo uso per… stemperare un po’. L’eccesso di caffeina in corsa è sempre da evitare, anche se personalmente non ho problemi di crampi».

Nelle compresse In-Activity è contenuto anche ribes nigro
Nelle compresse In-Activity è contenuto anche ribes nigro

Sali meno dolci

Sul fronte dei prodotti Dinamo che si utilizzano durate lo sforzo, quindi In-Activity e Utra-Activity, Rivi racconta di essersi portato dietro anche alla Eolo-Kometa l’abitudine di non ricorrere agli aminoacidi, ma di far ricorso ai sali e alle maltodestrine: come avrete certamente letto, i due prodotti in questione ne ricalcano le proprietà.

«Rispetto ai sali che si trovano in commercio – spiega Rivi – i sali Dinamo sono meno dolci, probabilmente perché trattandosi di soli ingredienti naturali, non sono addizionati di zuccheri o sostanze chimiche».

Gel, “malto” e sali: la proposta 100% naturale di Dinamo

21.07.2022
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Per supportare al meglio il fisico durante gli allenamenti e le gare più lunghe ed intense, oltre alle barrette di cui abbiamo già parlato anche con i feedback di Samuele Rivi, il dottor Alessandro Bonetti, nutrizionista del team Eolo-Kometa, ci ha presentato la linea di gel e di integratori in compresse di Dinamo.

«E’ sempre applicata la filosofia Dinamo – ribadisce Bonetti – con gel naturali, senza conservanti né additivi, ricchi di carboidrati, derivati principalmente dalla manioca. Ad essi si aggiungono i benefici apportati dagli alimenti nutraceutici e della tradizione ayurvedica in ricetta».

Gel di quattro gusti

Sono quattro i gusti sviluppati per i gel da Dinamo. Miele Salato, con sale rosa dell’Himalaya, particolarmente utile per migliorare il tono muscolare, contrastare i crampi e la rigidità articolare. Lemon Beet, in cui la presenza combinata del limone, ricco di vitamina C, e della barbabietola (beet), migliora l’ossigenazione dei tessuti. Caffè e Mirtillo, che come ci spiega Bonetti hanno ingredienti davvero interessanti.

«Il the verde nel gel al caffè e le antocianine del mirtillo – spiega – forniscono una buona fonte di antiossidanti. Tra gli ingredienti di questi due gel c’è anche il caffè verde, che favorisce i processi che permettono l’uso dei grassi come fonte di energia. La caratteristica che li distingue dagli altri gel è soprattutto la presenza di cola (caffeina) e guaranà, energizzanti naturali. Tuttavia, per evitare eccessi di caffeina, è importante usare questi gel in alternanza con gli altri gusti, riservandoli alle fasi più intense in cui è richiesta attenzione e concentrazione».

Questi sono Ultra-Activity e In-Activity: compresse assimilabili ai sali e alle maltodestrine
Ecco Ultra-Activity e In-Activity, compresse assimilabili a sali e maltodestrine

Ultra-Activity e In-Activity

Accanto a gel e barrette, per garantire un’integrazione completa è molto importante la sinergia di In-Activity e Ultra- Activity. Due prodotti che possono essere assimilati ai sali e alle maltodestrine che si è soliti mettere nella borraccia.

«In-Activity – spiega Bonetti – è disponibile sia in compresse masticabili che solubile. Fornisce principalmente sali minerali ed elettroliti, ma ha anche proprietà antiossidanti e antinvecchiamento. Migliora la vista, il metabolismo energetico e può aiutare a ridurre i sintomi dell’allergia, grazie alla presenza del ribes nigro».

Infine, sempre in compresse masticabili, Ultra- Activity completa la linea Dinamo degli integratori da assumere durante l’attività fisica. Apporta carboidrati, proteine di altissima qualità, presenti nel siero del latte, vitamine e sali minerali.

«Ancora una volta – prosegue il dottor Bonetti – l’attenzione dell’azienda nella scelta degli ingredienti arricchisce questo integratore di proprietà per il benessere. Abbiamo inserito lo zucchero muscovado, che essendo particolarmente grezzo, porta con sé molti sali minerali. Inoltre contiene la polvere di mango, che oltre al potere antiossidante, favorisce il metabolismo dei carboidrati e la funzionalità epatica e digestiva».

Cicli di integrazione

Gli integratori Dinamo sono molteplici ed è attraverso un uso bilanciato che si possono apprezzare completamente i benefici che apportano i vari nutraceutici che li compongono.

«L’uso di tutti gli integratori in alternanza – conclude Alessandro Bonetti – permette di supportare i processi di regolazione più sottili, che aiutano la rigenerazione e il recupero post attività. Per una gara o allenamento di endurance, ad esempio, io consiglio un ciclo in cui assumo ogni 35-50 minuti un integratore diverso. L’ordine potrebbe essere questo: barretta, gel, InActivity o Ultra-Activity, ripetendo il ciclo fino alla fine dell’attività».

Potrebbe sembrare complessa al principio, ma questa combinazione di integratori ha sicuramente un grande potenziale per ottimizzare la performance e facilitare il recupero. Attenzione però, perché manca l’ultima fase delicata nella vita di un atleta: il recupero, appunto. Sarà proprio questo il tema del prossimo articolo, in cui chiederemo al dottor Bonetti consigli per la dieta e l’integrazione post-attività, così da garantirci anche un perfetto recupero. 

Tanti carboidrati e non si sciolgono: Rivi e le barrette Dinamo

06.07.2022
3 min
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Samuele Rivi è uno dei tester dei prodotti Dinamo alla Eolo-Kometa e in quanto tale continua a usarli con un occhio a parte, per offrire i necessari feedback nella messa a punto.

«Utilizziamo tanto le barrette naturali – conferma dopo aver fatto mente locale – soprattutto quelle di cacao e datteri e quelle albicocca e uvetta. Sia a casa per allenarci, sia in corsa. In questi ultimi tempi abbiamo provato anche altri prodotti per offrire i nostri report».

Un’altra consistenza

Il corridore trentino, che dopo i campionati italiani si è fermato per recuperare un po’ di forze, accetta di parlare di queste barrette totalmente naturali, come ha raccontato Luca Spada, titolare assieme a sua moglie Tiziana Ardo del marchio Dinamo.

«Se parliamo di barrette – dice Rivi – cambia proprio il prodotto di base. Una volta ricordo che andavano forte quelle all’albicocca, che però sono sparite dal mercato. Ora invece si punta su barrette più proteiche e… cioccolatose. A differenza di queste, le barrette Dinamo sono gustose e anche di qualità. Non c’è rischio che si sciolgano in tasca e questo in una stagione calda come adesso fa la differenza. Hanno una buona quantità di carboidrati, un fattore che ultimamente si guarda molto più di quanto accadesse un tempo. Si considerano ormai tutti i parametri introdotti dalla Jumbo Visma e un’alimentazione che dia fino a 110 grammi di carboidrati l’ora è considerata soddisfacente. Io non ho mai avuto problemi».

Al Giro d’Italia, Rivi fra gli animatori delle prime fughe in Ungheria
Al Giro d’Italia, Rivi fra gli animatori delle prime fughe in Ungheria

Un catalogo su misura

Le barrette Dinamo sono completamente artigianali e senza conservanti, emulsionanti né zuccheri aggiunti. Sono adatte anche a diete vegane e prive di lattosio. Ce ne sono di due tipi. Una con fave di cacao e datteri, l’altra a base di albicocca e uvetta. Le prime sono dei super-food, le altre sono più ricche di potassio, ma con meno potere antiossidante.

«Queste barrette – prosegue Rivi – strizzano totalmente l’occhio all’ambiente e non contengono conservanti. Si masticano bene e sono gustose. Quella con datteri e cacao è buona e richiama il gusto della cioccolata. Il catalogo Dinamo è certamente qualcosa di particolare nel mondo del ciclismo. Abbiamo a disposizione tutto, per cui ognuno di noi in base alle sue esigenze e alla sua storia attinge per quello di cui ha bisogno. So che sulla base delle nostre indicazioni, è anche possibile realizzare dei prodotti su misura e questa forse è la parte più interessante assieme all’uso di ingredienti 100 per cento naturali».

Barrette, mandorle e benessere: Dinamo sostiene lo sforzo

24.06.2022
5 min
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Dopo aver parlato dei prodotti da assumere prima dello sforzo, proseguiamo la serie di approfondimenti su Dinamo, affrontando con due articoli, gli integratori (prima le barrette e poi i gel) da consumare durante l’attività. A spiegarcene le proprietà e il corretto utilizzo è sempre il dottor Alessandro Bonetti, nutrizionista del team Eolo-Kometa.

L’offerta solida di Dinamo per la gara e l’allenamento consta di due barrette e le mandorle
L’offerta solida di Dinamo per la gara e l’allenamento consta di due barrette e le mandorle

Mangiare è importante

Mangiare durante l’attività fisica è fondamentale, contrariamente a ciò che sosteneva la “vecchia scuola del ciclismo”. Innanzitutto migliora la performance e poi garantisce un recupero più rapido, prevenendo gli stati di crisi e l’accumulo di tossine varie.

«Ogni corridore del team Eolo-Kometa – spiega Bonetti – ha un suo schema alimentare e di integrazione, diverso a seconda della gara, del periodo e della sua condizione. Questi fattori influenzano la quantità di carboidrati consumati per ora dall’atleta, specialmente nel ciclismo, in cui l’intensità varia molto da tappa a tappa. Per cui può essere necessario integrare da 35 fino a 120 grammi di carboidrati all’ora».

Barrette, 100% naturali

Facili e pratiche da portare con sé, ma spesso ricche di ingredienti complessi, che hanno subìto diversi trattamenti perdendo il loro sapore naturale, le barrette sono quella cosa a cui un atleta non può proprio rinunciare. Dinamo dice NO alla chimica di laboratorio e offre delle barrette completamente artigianali, senza conservanti, emulsionanti né zuccheri aggiunti. Adatte anche a diete vegane e prive di lattosio.

«In una delle barrette – prosegue Bonetti – abbiamo scelto di usare le fave di cacao insieme ai datteri. Abbiamo ottenuto un integratore con tutti gli zuccheri necessari, sia semplici che complessi, ma con anche potere antiossidante e stimolante. Per tutti i benefici che danno, le fave di cacao si possono considerare dei “super-food”. L’altro gusto disponibile è albicocche e uvetta, una barretta più ricca di potassio, ma con meno potere antiossidante».

Fatta eccezione per i professionisti, spesso capita di allenarsi in pausa pranzo o dopo il lavoro, trascurando purtroppo la dieta. Il dottor Bonetti ha però un interessante consiglio per questi casi

«Circa un’ora e mezza prima di iniziare l’allenamento – dice – potremmo mangiare un pezzetto di Parmigiano con un frutto, evitando così di consumare solamente zuccheri. In alternativa una barretta Dinamo, quarantacinque minuti prima circa».

La barretta è morbida, resiste bene alle temperature elevate ed è altamente palatabile
La barretta è morbida, resiste bene alle temperature elevate ed è altamente palatabile

Non solo barrette

Simile a una barretta, Mandorle e Masala, è composta da mandorle intere del Piemonte, rivestite con spezie. La sua naturalezza è garanzia di benessere e buona digestione, utile come supporto nelle prove di ultra-endurance e non solo.

«Mandorle e Masala – confessa Bonetti – è il mio snack preferito. E’ uno spuntino quotidiano ideale, da inserire nella dieta anche per chi deve controllare il colesterolo. Grazie alle proteine facilmente assimilabili e ai grassi contenuti naturalmente nelle mandorle, questo integratore è stato pensato per attività prolungate a media-bassa intensità. Il mix di spezie indiano (masala) lavora in sinergia come antiossidante, vasodilatatore, stimolante, tonificante e digestivo».

L’unguento lenitivo

Infine nella gamma di prodotti Dinamo per lo sport, troviamo un unguento lenitivo con proprietà balsamiche, il Nardura Balsamo Cedro, che si presta ad un utilizzo piuttosto vario.

«Nardura Balsamo Cedro – sottolinea subito – non è commestibile. Si deve spalmare in prossimità della gola, sul petto o sotti i piedi, in quanto favorisce la microcircolazione, la respirazione e attenua i dolori. Nella linea di integratori per il benessere di Dinamo, esiste anche sotto forma di crema. In questo caso se ne assume un cucchiaino per contrastare i malanni di stagione o se ci apprestiamo ad uno sforzo particolarmente intenso, come potrebbe essere quello di una cronometro».

Per scoprire tutti gli integratori della linea Dinamo “Durante”, vi invitiamo a leggere il prossimo articolo, in cui lo stesso Alessandro Bonetti rivelerà anche uno schema di integrazione ideale, da seguire per ottimizzare la propria performance e la propria salute, continuando a sfidare se stessi.

Dinamo, l’integrazione naturale: differenze e punti di forza

31.05.2022
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Negli ultimi anni sulle etichette dei prodotti alimentari appare spesso la parola “naturale”, ma che cosa significa quando si riferisce ad un integratore? Prima di poter fare una scelta consapevole tra le tipologie di prodotti offerti dal mercato, bisogna chiarire questo dubbio e definire cosa sia la “nutracetica”. Con questo termine, dato dall’unione di “nutrizione” e “farmaceutica”, si intende lo studio dei principi attivi, ovvero vitamine, enzimi, minerali, microrganismi e altre sostanze di origine naturale, dalle benevole funzioni per l’organismo.

Tiziana Ardo, qui con Contador e Basso, è Amministratore Unico di Dinamo (foto Maurizio Borserini)
Tiziana Ardo, qui con Contador, è Amministratore Unico di Dinamo (foto Maurizio Borserini)

Entriamo a casa Dinamo

Per approfondire i vantaggi di un integratore basato sui nutraceutici, abbiamo intervistato Tiziana Ardo, Amministratore Unico di Dinamo, un progetto che include diversi ambiti tra cui proprio quello della nutrizione. Gli integratori naturali sviluppati da Dinamo per il benessere e lo sport, in particolare quelli di endurance, sostengono tra l’altro i corridori del team Eolo-Kometa.

«Il benessere – spiega Tiziana – è indispensabile per una buona performance. Lo sport è prima di tutto una sfida contro se stessi, oltre i limiti della propria natura. E’ questa la filosofia alla base dei nostri studi tecnici, con principi della medicina cinese e dalla ayurvedica. Da formule già comprovate per il benessere della persona, abbiamo sviluppato combinazioni ad hoc, completamente naturali, specialmente per sport di endurance. Siamo partiti dal trail running per arrivare ora anche nel ciclismo e nel triathlon».

L’origine dei prodotti

Il primo ed indiscutibile vantaggio di un integratore naturale di alta qualità come Dinamo, è l’origine dei prodotti. In un mondo sempre più globalizzato ed inquinato, la scelta di Tiziana Ardo, spesso a chilometro zero e di origine biologica, acquisisce un doppio valore, morale e qualitativo.

«Gli ingredienti sono completamente naturali. Scelgo e controllo accuratamente la materia prima – spiega – che proviene principalmente da produttori italiani e spesso biologici. Personalmente credo che sarebbe un peccato non sfruttare le tante prelibatezze italiane, come il miele e le mandorle per esempio, che inoltre sono sottoposte a controlli di qualità e di igiene maggiori rispetto all’estero».

Qualità e non quantità

In nutrizione, la quantità non è tutto, soprattutto se ci riferiamo agli integratori. Nonostante vada contro la logica, ci sono dei limiti di assorbimento di vitamine, minerali e altri principi nutritivi per cui è inutile e talvolta anche nocivo assumere le alte concentrazioni che spesso troviamo nei prodotti di laboratorio. Per esempio la vitamina D se in eccesso è tossica. Mentre l’efficienza di assorbimento della vitamina C, di cui siamo soliti abusare per paura dei malanni di stagione, diminuisce con l’aumentare del dosaggio, fino ad annullarsi con dosaggi superiori a 2 grammi al giorno.

Il dosaggio dei principi nei prodotti Dinamo alla base della loro efficacia. La vitamina C ha una soglia (foto Eccoquanto)
Il dosaggio dei principi nei prodotti Dinamo alla base della loro efficacia. La vitamina C ha una soglia (foto Eccoquanto)

«Lavoriamo il prodotto il meno possibile – prosegue Tiziana Ardo – per preservare al meglio le proprietà nutritive. Non utilizziamo né conservanti, né additivi, quindi la materia prima deve essere perfetta. La chiarezza delle nostre formulazioni appare ben evidente in etichetta. Non ci sono ingredienti o sigle sconosciute».

Ayurvedica, cos’è?

La sinergia dei vari composti nutritivi è un altro aspetto determinante. Dagli studi scientifici emerge che spesso l’assorbimento delle vitamine e di altri principi nutritivi estratti o sintetizzati in laboratorio è minore rispetto a quando sono preservati nella forma naturale. Dinamo si basa sui principi della Ayurvedica e della medicina cinese, usando piante officinali che offrono composti dall’alto valore nutritivo, senza variarne la struttura chimica. La combinazione ben studiata tra i vari componenti ne migliora l’assorbimento, incrementandone così ulteriormente l’efficacia.

Fra gli studi alla base di Dinamo ci sono anche basi di ayurvedica (foto Gulliver)
Fra gli studi alla base di Dinamo ci sono anche basi di ayurvedica (foto Gulliver)

«Nella ayurvedica – spiega Tiziana Ardo – il concetto è più ampio dell’attribuzione sostanza-beneficio a cui siamo abituati con i claim pubblicitari in Italia. L’unione di erbe e spezie con proprietà complementari permette un’azione sinergica tale da indurre un reale benessere per il fisico, che nello sport comporta spesso un recupero più rapido dallo stress causato dall’attività intensa svolta».

I punti chiave

Volendo riassumere, per selezionare un valido integratore non sono sicuramente il prezzo e la concentrazione di un unico principio nutritivo a determinarne la qualità. Bisogna invece valutare la completezza dell’offerta, verificare per quanto possibile, la qualità della materia prima utilizzata e l’attenzione posta nei processi di produzione sia per preservare i valori nutrizionali che, in un’ottica verde, per rispettare la natura.

I prodotti Dinamo sono stati sviluppati partendo dal trail running poi estesi al ciclismo (foto css.ch)
I prodotti Dinamo sono stati sviluppati partendo dal trail running poi estesi al ciclismo (foto css.ch)

Con questa intervista a Tiziana iniziamo un percorso informativo di più articoli sugli integratori, nel quale Dinamo sarà proposto come modello di integrazione naturale per la sua eccellente qualità.

«L’unicità di Dinamo – conclude Tiziana – è di offrire un prodotto completamente naturale che sostiene sia il benessere dell’atleta sia la sua performance, dalle fasi preliminari al recupero, senza escludere i momenti di sforzo più intenso».

Dinamo, l’integrazione che arriva dalla natura

17.05.2022
5 min
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Dinamo Nutrition è un marchio che alle spalle ha una storia di ricerca, di sviluppo e di produzione legati ai dettami della medicina naturale. Il DNA dell’azienda si fonda sul benessere e sulla capacità di utilizzare gli elementi presenti nell’ambiente, con una produzione e un confezionamento totalmente italiani. Dinamo Nutrition entra ufficialmente anche nel mondo del ciclismo con il Team Eolo-Kometa e questo è solo il primo passo di un percorso di crescita.

Crema di erbe e spezie dalla tradizione ayurvedica
Crema di erbe e spezie dalla tradizione ayurvedica

Nessuna sintesi chimica

Tutti gli integratori dell’azienda lombarda vengono formulati grazie a prodotti già presenti in natura. Questo non è solo un punto di forza, ma una filosofia e un fondamento del marchio che punta ad una qualità elevatissima e al benessere del corpo.

La natura ci fornisce tutto quello di cui noi abbiamo bisogno, sta a noi capire le potenzialità, sfruttare l’effetto sinergico dei suoi elementi, ma anche capire quei gusti dove la chimica è assente. La resa degli integratori di Dinamo Nutrition è del tutto comparabile a quella dei supplementi di alta qualità più comuni e più commerciali, con la grossa differenza (e vantaggio) di materie prime non lavorate con processi chimici.

I vantaggi per noi e per il nostro organismo sono tangibili, nel breve, medio e lungo periodo, con una qualità di assimilazione dei nutrienti che non ha pari e integratori che non danno assuefazione. Gli integratori Dinamo Nutrition sono adatti anche a chi segue un regime alimentare vegano. Rimanendo nell’ambito del ciclismo, abbiamo tre categorie distinte di integratori: specifiche per il pre-gara, in gara e per ottimizzare il recupero.

Prima dell’attività

Abbiamo fatto menzione all’effetto sinergico dei diversi prodotti, ma è ovvio pensare che ogni prodotto funziona anche da solo e ha un obiettivo specifico. Non solo, la naturalità di questa famiglia di integratori, Amlash, G.L.A, Myco e Pre, permette di sfruttare le diverse sfaccettature di un’alimentazione di qualità, corretta e mirata.

Amlash è una crema, ma anche una sorta di marmellata, ottenuta da 40 tipi differenti di erbe officinali, grazie ad una ricetta millenaria con base ayurvedica. E’ un energizzante, un potente anti-depressivo e aiuta a combattere i radicali liberi. Inoltre è curativa e contribuisce ad alzare le difese immunitarie. Combinata con le compresse Myco e Pre, funge anche da preparatore per lo sforzo fisico intenso.

Myco è considerato un anabolizzante naturale, tonico e di sostegno, Pre invece è una miscela di 32 erbe, un integratore base della medicina ayurvedica. G.L.A fornisce un blend di oli vegetali (non animali) della famiglia Omega.

Durante l’attività sportiva

La possibilità di avere a disposizione degli integratori naturali, anche durante lo sforzo intenso, può essere un vantaggio per la qualità della performance. Ne guadagnano la salute e il nostro benessere fisico.

C’è il Gel nelle confezioni da 35 grammi, con un contenuto di carboidrati variabile tra i 25 e 29 grammi. Questa variabilità è data dagli ingredienti e non tutti sono uguali, un fattore davvero apprezzabile nell’ottica di un prodotto di qualità.

Ci sono le barrette che sono miscelate in maniera artigianale. Ognuna di queste, a prescindere dal gusto non contiene più di 4 ingredienti. E poi le compresse masticabili IN e Ultra.

Il primo ha un’azione ad ampio spettro, grazie alla composizione ricca di carboidrati, vitamine e sali, oltre agli estratti di frutta. Aiuta a combattere la fatica senza gravare sul lavoro digestivo e sul carico renale. Dinamo Nutrition Ultra invece fornisce una piccola quantità di proteine del siero del latte ed è a base di zucchero di canna, con del mango. Favorisce il metabolismo e la corretta funzione digestiva.

Il post workout

L’integratore Post è in compresse ed è formulato grazie alla combinazione delle erbe officinali. E’ da assumere entro i 30 minuti successivi allo sforzo, favorisce il rilassamento ed ha un’azione adattogena. E’ una sorta di depurativo che facilita l’espulsione delle tossine.

Molto particolare invece il Lapacho Tea, una corteccia da usare per preparare una bevanda al pari di un decotto. Amplifica le azioni evidenziate per l’integratore Post e influisce in modo positivo sull’apparato cardiovascolare e sulle prime vie respiratorie.

Dinamo