Santini, UCI e Decathlon: sinergia in virtù di stile e performance

22.04.2024
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Dopo il successo della linea Santini per UCI distribuita negli store Decathlon di diversi Paesi europei, la collaborazione continua nel 2024 con una nuova collezione, disponibile esclusivamente negli store italiani. La prima linea è la Santini UCI che include la replica della maglia di Campione del Mondo UCI, e le novità nei colori delle maglie più i pantaloncini e una varietà di accessori. La seconda invece, è la linea Santini Premium composta da due maglie slim fit con design caratterizzato da tre bande orizzontali sul petto, due pantaloncini con bretelle e una gamma di accessori coordinati.

Colorazioni per lui e per lei con uno stile classico
Colorazioni per lui e per lei con uno stile classico

Un accordo di successo

Una sinergia nata nel 2021 che ha portato alla distribuzione globale nel 2022. Oggi entrambi i marchi sono pienamente soddisfatti della loro partnership che esalta stile e performance firmati dal brand bergamasco. «Siamo entusiasti di proseguire la nostra collaborazione di successo con Decathlon anche nel 2024 – commenta Monica Santini, Amministratore Delegato di Santini Cycling – la partnership è stata una fonte di successo in questi anni, e siamo determinati a portarla avanti con ancora maggiore slancio. Le due linee proposte nei negozi italiani siamo sicuri che colpiranno i gusti e le esigenze dei tanti amatori italiani».

«Per il quarto anno consecutivo – commenta Rosario Cozzolino, Category Manager MTB e Road Cycling Sport di Decathlon Italia – continua la partnership tra Santini e Decathlon Italia, una partnership di successo che vede per questo 2024 il completo aggiornamento dell’offerta, con la linea UCI Rainbow classica, ma con colori nuovi, e un upgrade tecnico sulla gamma Premium. Mentre la linea UCI Rainbow sarà presente nella maggioranza dei negozi italiani, la linea Premium, oltre che online, potrà essere acquistata solo nei TOP negozi italiani sul Ciclismo, tra i quali citiamo Modena, Treviso, Villafranca, Bolzano, Torri di Quartesolo, Grugliasco, Udine e Lissone».

Linea UCI

Le novità della linea UCI firmata Santini sono tre maglie a manica corta, due da uomo e una da donna, in tre colorazioni differenti: salvia e cappuccino per la versione maschile e lilla per quella femminile. Le maglie sono realizzate in un leggero tessuto con un effetto mélange e maniche in lycra. Il taglio slim assicura un comfort totale, mentre il silicone interno all’altezza della vita mantiene la maglia in posizione. Le maniche sono tagliate al vivo per un effetto aerodinamico. 

Le strisce iride sono stampate su un elegante termoplastico frontale. Sul retro delle maglie è presente una tripla tasca dotata di un ulteriore taschino con zip a vista, per aumentare lo spazio per riporre ciò che è necessario per le uscite in bici. Il prezzo presso i punti vendita Decathlon è di 69,99 euro per l’uomo e 64,99 per la versione da donna.

Nella linea Santini UCI sono stati aggiunti calzini e guanti da poter coordinare con la maglia color salvia. Il prezzo è di 24,99 euro. Rimangono dalla collezione precedente i due pantaloncini con bretelle a 89,99 euro per l’uomo e 79,99 per la versione donna. Sempre presenti le due maglie intime e gli accessori: calzini, guanti, scaldacollo e borracce. 

Linea Premium

Santini ha introdotto due nuove maglie nella linea Premium caratterizzate da tre bande orizzontali al centro della maglia. Una presenta tonalità grigio chiaro con due strisce grigio scuro e una centrale verde petrolio. L’altra è bianca con due fasce nere e una centrale arancio fluorescente. La maglia presenta un elastico nero in silicone in vita per mantenere la maglia sempre in posizione durante la pedalata. Caratterizzata da una vestibilità slim con maniche tagliate al vivo e silicone interno. La tripla tasca posteriore della maglia, dotata di una tasca laterale con zip a vista, è ideale per gli oggetti personali. Una linguetta rifrangente posizionata sotto alla tasca aumenta la sicurezza e la visibilità in strada. Il prezzo presso i punti vendita Decathlon è di 99,99 euro.

Abbinati alle maglie della linea Premium, sono disponibili due colorazioni di pantaloncini in tessuto a effetto compressivo con bretelle e rete traspirante. Presentano un taglio al vivo e un grip in silicone sul fondo gamba. Ogni gamba è dotata di una linguetta rifrangente sul retro per migliorare la visibilità durante le ore più buie. I pantaloncini sono dotati del fondello C3, lo stesso usato dai professionisti, ideale per lunghe ore in sella che garantisce massima protezione dagli shock, incredibile leggerezza e traspirabilità. Inoltre, gli inserti in gel nella zona di appoggio delle ossa ischiatiche permettono la neutralizzazione delle vibrazioni quando il fondello è sotto stress. Il prezzo è di 149,99 euro. La linea Santini Premium è completata da accessori come calzini a 11,99 euro e i guantini a 24,99 euro.

Santini

Decathlon

Decathlon realizza una performance sportiva da record

11.04.2024
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Un mese fa Decathlon presentava al mondo il suo nuovo logo e la mission ad esso legata: “Move People Through the Wonders of Sport”. Far muovere le persone attraverso le meraviglie dello sport. Tutte queste novità arrivano dopo un 2023 che ha visto l’azienda francese realizzare una performance economica davvero notevole, nonostante le incertezze legate a un’inflazione sempre elevata e alle tensioni geopolitiche internazionali. 

il 2023 per Decathlon è stato un anno di grande crescita economica
il 2023 per Decathlon è stato un anno di grande crescita economica

Ecco i numeri

Nel 2023 Decathlon ha proseguito nella sua fase di crescita, registrando in rapporto al 2022, a tasso di cambio costante, un aumento del +4,4%. Riformulando con tassi di cambio sfavorevoli e tenendo conto dell’impatto dovuto alla cessione delle attività commerciali presenti in Russia, i risultati sono aumentati del +1,15%, pari a 15,6 miliardi di euro. 

Le vendite digitali hanno rappresentato il 17,4% del fatturato del Gruppo (+0,7 punti rispetto al 2022). Il risultato netto registrato si è assestato a 931 milioni di euro. 

Il marchio francese ha rinnovato anche il suo logo
Il marchio francese ha rinnovato anche il suo logo

Attenzione al pianeta 

Numeri così importanti si accompagnano ad una costante attenzione verso la salute del nostro pianeta. Decathlon si è infatti impegnata con i propri partner industriali per decarbonizzare i processi industriali e a sviluppare nuovi business model basati sulla circolarità e sul prolungamento dei cicli di vita dei prodotti. Sul totale della gamma, l’azienda francese lavora costantemente per aumentare la durata di vita dei suoi articoli per permettere ai clienti di riutilizzarli, di ripararli e di riciclarli. 

Il Gruppo ha stabilito una traiettoria di decarbonizzazione basata sugli accordi di Parigi e si è impegnato a diventare Net Zero entro il 2050.

Per il secondo anno consecutivo Decathlon ha ridotto le sue emissioni di CO2 assolute in ragione del -10%, rispetto al -2% del 2022. Inoltre, il 39% dei prodotti venduti hanno alla base un approccio di eco-ideazione (23% nel 2022). L’anno scorso le vendite circolari hanno rappresentato 420 milioni di euro, ossia un aumento significativo del +27% rispetto al 2022. 

Decathlon è in costante movimento per decarbonizzare la sua produzione
Decathlon è in costante movimento per decarbonizzare la sua produzione

Pianeta ma anche persone

Decathlon ha cuore il benessere dei propri collaboratori lavorando quotidianamente alla costruzione di una cultura basata su un profondo senso di connessione e di appartenenza. Tutto ciò è finalizzato a spingere all’innovazione e alla performance a tutti i livelli. Nel 2023, il 93% dei collaboratori e collaboratrici di Decathlon si è dichiarato fiero di lavorare per l’azienda. 

Attraverso le proprie attività di retail e di produzione, Decathlon è oggi presente in 78 Paesi in tutto il mondo e conta circa 101.000 collaboratori e collaboratrici rappresentanti 86 nazionalità differenti. Nel 2023 Decathlon ha ricevuto diversi riconoscimenti, compreso il 10° posto nella categoria Retail & Wholesale di Forbes per «Best women’s employer » al mondo. 

Bilancio finale

Per tracciare un bilancio finale sul 2023 di Decathlon e guardare alle sfide che propone il 2024, lasciamo la parola a Barbara Martin Coppola, Chief Executive Officer di Decathlon.

«Nel 2023 – spiega – le aziende di tutto il mondo hanno portato avanti le proprie attività in circostanze inedite. In Decathlon, abbiamo scelto di approfittare di questo momento per agire e trasformarci. Abbiamo messo le basi per il nostro futuro e abbiamo ottenuto buoni risultati che dimostrano l’implicazione e l’impegno di collaboratori e collaboratrici. Sono particolarmente fiera della riduzione significativa delle nostre emissioni di CO2, pur mantenendo la crescita dei risultati. E’ una priorità assoluta per Decathlon all’interno del nostro impegno a preservare il terreno di gioco comune. Nel 2024, con una ambizione rinnovata e il lancio del rebranding, abbiamo posto Decathlon su una solida traiettoria per costruire società più felici e una migliore salute grazie ai benefici dello sport». 

Decathlon

Decathlon, un nuovo logo per una nuova brand identity

18.03.2024
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MILANO – Lo scorso 12 marzo, con una diretta streaming che ha coinvolto oltre 70 Paesi e con ben 1.700 store collegati in tutto il mondo, Decathlon ha presentato ufficialmente il nuovo logo e l’obiettivo che intende da oggi perseguire: “Move People Through the Wonders of Sport”. Far muovere le persone attraverso le meraviglie dello sport, rendendo le loro vite migliori e piene di gioia.

Da Parigi verso il mondo

Teatro ufficiale della presentazione, l’Accor Arena di Parigi dove Barbara Martin-Coppola, Global Chief Executive Officer di Decathlon, ha parlato di un giorno molto speciale nella storia dell’azienda francese. Un nuovo capitolo nella fase di trasformazione che sta attraversando Decathlon, un’azienda in cui il cambiamento è elemento naturale della propria storia, anzi della propria mission: diffondere lo sport, renderlo accessibile al maggior numero di persone possibile, offrire loro l’attrezzatura adatta a praticare il proprio sport preferito. Il risultato finale vuole essere una vita sana, felice, anzi gioiosa, in un mondo più vivibile.

Decathlon ha creato una collezione per le prossime Olimpiadi a Parigi
Decathlon ha creato una collezione per le prossime Olimpiadi a Parigi

Ecco il nuovo logo

L’evento di Parigi ha avuto il suo momento clou con la presentazione del nuovo logo che da oggi in avanti caratterizzerà tutti i prodotti Decathlon e la comunicazione dell’azienda francese.

Il nuovo logo è caratterizzato dalla presenza, accanto alla tradizionale scritta Decathlon, di una “Orbita”, una nuova brand icon che esprime circolarità, ma anche il movimento presente in tutti gli sport. Ognuno può vedere al suo interno cose diverse: un’onda, una vetta, un battito cardiaco. Un logo che vuole soprattutto esprimere passione e naturalmente invitare al movimento e quindi a fare sport. 

Un nuovo portfolio brand

Proprio per aiutare le persone ad avvicinarsi alla pratica sportiva, Decathlon ha rivisto e semplificato il proprio brand portfolio attraverso 9 category specialists: Quechua (montagna), Tribord (sport legati all’acqua e al vento), Rockrider (ciclismo outdoor), Domyos (fitness), Kuikma (racchette), Kipsta (sport di squadra), Caperlan (pesca), Btwin (mobilità urbana) e Inesis (golf), e 4 expert brands: Van Rysel, Simond, Kiprun e Solognac.

Ogni singolo brand ha una sua identità ben precisa per aiutare l’utente finale a trovare il prodotto ideale per l’attività sportiva che desidera svolgere.

Questo è il nuovo logo scelto da Decathlon
Questo è il nuovo logo scelto da Decathlon

La salute del pianeta

Il voler portare sempre più persone a praticare uno sport si ripercuote in chiave positiva anche sulla salute del pianeta. Un tema quest’ultimo molto caro a Decathlon che si è impegnata a diventare Net Zero entro il 2050. Si tratta di un progetto a lungo termine che vede però già oggi l’azienda francese fortemente impegnata nel portarlo a termine. Decathlon lavora infatti a stretto contatto con fornitori e partner per attivare la sostenibilità lungo tutta la supply chain. Con questo approccio collaborativo, l’azienda vuole aprire la strada a nuovi business model basati sulla circolarità e sull’aumento del ciclo di vita dei propri prodotti. Per farlo Decathlon sta aumentando la durata di vita degli stessi, consentendo ai clienti di riutilizzare, riparare e riciclare i prodotti.

Tocca ai negozi

Il nuovo luogo e di conseguenza la nuova brand identity di Decathlon avrà un forte impatto anche sugli oltre 1.700 negozi Decathlon presenti in tutto il mondo. Questi ultimi saranno ristrutturati con un allestimento completamente nuovo, offrendo ai clienti una navigazione intuitiva, una maggiore visibilità dei prodotti, accattivanti display fisici e digitali, il tutto per creare un clima decisamente accogliente e coinvolgente per il cliente.

Un motto è stato applicato sui capi di abbigliamento: Questo indumento non è morto, affatto
Un motto è stato applicato sui capi di abbigliamento: Questo indumento non è morto, affatto

C’è anche l’Italia

Decathlon Italia ha dato ai giornalisti italiani la possibilità di seguire la diretta streaming dando loro appuntamento a Milano, in zona Porta Ticinese. E’ stata anche l’occasione per conoscere Jean-Francois Mace, da poco più di un mese CEO di Decathlon Italia. 

Per quel che riguarda il nostro Paese, il rinnovamento dei punti vendita è già iniziato ed entro il 2026 interesserà i 150 store presenti in Italia. Nel frattempo proseguiranno le inaugurazioni di nuovi punti vendita che porteranno presto a 9.000 il numero di persone impiegate complessivamente da Decathlon nel nostro Paese. Restando poi in Italia, sono stati individuati undici sport principali o prioritari e tra questi sei sport strategici. Si tratta di tennis, padel, sci, ciclismo, calcio, running. A loro sarà dedicato all’interno di ciascun store uno spazio più grande e facilmente individuabile dal cliente.

Comunicazione dedicata

In questa fase di trasformazione un ruolo fondamentale lo assumerà anche la comunicazione, affidata a Rossella Ruggeri, marketing and communication director di Decathlon Italia.

“Ready to Play?” è il payoff che caratterizzerà la nuova comunicazione Decathlon a livello global che da oggi scatta ufficialmente anche in Italia. Una domanda che in realtà è un invito, un’esortazione a fare sport. Per l’occasione è stato realizzato un nuovo spot ed è stata prevista una campagna di affissioni a Milano e Roma. A tutto ciò si aggiunge una nuova comunicazione all’interno degli store Decathlon, un nuovo sito e una nuova app. Sono state inoltre previste campagne social e il contributo di diversi ambassador come la campionessa di pallavolo Alessia Orro.

Decathlon

Decathlon ufficializza l’impegno per il consumo sostenibile

29.02.2024
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In Decathlon è sempre più forte la convinzione che si debbano fare passi importanti per ridurre la dipendenza degli esseri umani dalle risorse limitate disponibili e promuovere nello stesso tempo le economie circolari. Oggi questa convinzione si trasforma in qualcosa di più concreto e definito.

L’azienda francese ha infatti di recente firmato il “Sustainable Consumption Pledge” della Commissione Europea, ossia un accordo che la vedrà impegnata a garantire una produzione e un consumo più responsabili. Decathlon ha firmato due impegni per il 2030: decarbonizzare le sue attività e promuovere tre iniziative sulla circolarità per sostenere la propria clientela nel fare scelte più responsabili.

Dal 2024 Decathlon è entrata nel mondo del WorldTour
Dal 2024 Decathlon è entrata nel mondo del WorldTour

Emissioni zero

Sottoscrivendo il “Sustainable Consumption Pledge”, Decathlon si è impegnata a diventare un’azienda a emissioni zero entro il 2050 e contemporaneamente a costruire un processo di decarbonizzazione in linea con l’accordo di Parigi e lo standard Net Zero.

In particolare, con questo accordo, l’azienda vuole ridurre del 20% le emissioni di CO2 assolute entro il 2026 per poi passare ad una riduzione del 42% entro il 2030. L’obiettivo finale è quello di arrivare nel 2050 a emissioni nette zero.

Decathlon ha l’obiettivo di azzerare l’emissioni di CO2 entro il 2050
Decathlon ha l’obiettivo di azzerare l’emissioni di CO2 entro il 2050

Economia circolare

Il secondo obiettivo che Decathlon vuole raggiungere consiste nel promuovere le iniziative circolari. Tra queste spiccano quelle volte a prolungare la vita dei prodotti attraverso la loro durabilità o la loro riparabilità. Decathlon vuole in particolare incentivare l’uso dei prodotti di seconda mano o il noleggio. Si tratta di azioni che possono sostenere la profonda e necessaria trasformazione dell’azienda e che si devono accompagnare ad un consumo più responsabile da parte dei consumatori.

Grazie alla presenza di ben 1.712 laboratori presenti nei propri negozi, Decathlon si impegna quotidianamente a dare nuova vita ai propri prodotti. L’azienda sta inoltre aumentando il numero di laboratori e promuove un sito internet dedicato alla riparazione con tutorial fai da te e la disponibilità di pezzi di ricambio. L’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di ottenere il 10% di fatturato tramite i prodotti riparabili entro il 2026. E’ inoltre previsto un servizio, il cosiddetto “Second Hand”, attraverso il quale Decathlon punta a ricomperare 800.000 prodotti entro il 2026 per offrire loro una seconda vita.

Di recente è stato inaugurato il nuovo di store di Milano Merlata
Di recente è stato inaugurato il nuovo di store di Milano Merlata

Ecco il noleggio

Decathlon ha previsto delle soluzioni di noleggio prodotto, in abbonamento o a breve termine. Si tratta di un servizio attualmente in vigore in Francia, Belgio, Spagna, Italia e Olanda. Principalmente riguarda prodotti dedicati agli sport all’aria aperta (trekking, campeggio), agli sport invernali (sci), agli sport estivi (kayak e SUP) e al ciclismo. Per il 2024 è prevista una estensione del servizio a Germania, Portogallo e Polonia.

Chiudiamo con la dichiarazione di Anna Turrell, Chief Sustainability Officer di Decathlon: «L’impegno per il consumo sostenibile rinnova il nostro impegno originario a cambiare il modo in cui facciamo business. Decarbonizzando la nostra attività e sviluppando un modello di business che promuove un’economia circolare, possiamo ridurre il nostro impatto sull’ambiente, guidare il cambiamento nell’industria e diventare così faro per un futuro più sostenibile».

Decathlon

Vendrame racconta la rivoluzione (e la sorpresa) di Decathlon

01.01.2024
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La rivoluzione in casa AG2R Citroen Team (che da oggi prende il nome di Decathlon AG2R La Mondiale) è stata pressoché totale (in apertura foto P.Ballet/A.Broadway). E’ cambiato tutto: a partire dalle biciclette, che sono fornite non più da BMC ma da Van Rysel (marchio legato a Decathlon). Ma il cambiamento non ha riguardato solamente il mezzo, ma anche tutti gli accessori: casco e occhiali.

«Le uniche cose rimaste invariate – ci dice Vendrame – sono i pedali, che rimangono Look, e il fornitore dell’abbigliamento: Rosti».

Vendrame ci ha raccontato cosa ha significato passare ai materiali Decathlon nell’arco di un inverno (foto P. Ballet/A. Broadway)
Vendrame ci ha raccontato cosa ha significato passare ai materiali Decathlon nell’arco di un inverno (foto P. Ballet/A. Broadway)

Tutto nuovo

Proprio con Vendrame, che in questa squadra corre dal 2020, ci facciamo raccontare cosa ha portato questo enorme passo. 

«Dal mio punto di vista – racconta Vendrame – è stato drastico. Eravamo molto scettici per quanto riguarda il discorso del materiale fornito da Decathlon. Non avevamo la garanzia di un marchio che lavora da tanti anni nel mondo del ciclismo professionistico. Ma la presentazione effettuata a Lille qualche settimana fa ha fugato tutti i nostri dubbi. I vari responsabili delle parti tecniche ci hanno spiegato in che modo si è lavorato per fornici un prodotto pronto e performante. Ci hanno raccontato i materiali e i test effettuati. La bici Van Rysel al primo impatto si è dimostrata straordinaria, non me lo aspettavo».

Con la bici è cambiato tutto, partiamo dal telaio…

Il telaio Van Rysel è stato progettato con la collaborazione di Onera: un’azienda aerospaziale che ha contribuito alle forme del telaio e non solo. Rispetto alla BMC della scorsa stagione è più leggera. Anche nella colorazione hanno usato una colorazione meno pesante, per migliorare l’impatto aerodinamico. 

Dalla presentazione dei tecnici che cosa avete compreso?

Ci hanno mostrato uno schema di aerodinamica e ci hanno mostrato le differenze tra i vari marchi. La nuova bici di Van Rysel in questo schema si avvicina alla Cervélo della Jumbo, che dai vari studi risulta la più veloce. 

Che sensazioni hai avuto pedalandoci sopra?

E’ una bici davvero leggera e reattiva, è una cosa che ho riscontrato subito. Dalla bilancia si nota subito il dettaglio del peso. Sono arrivato in questa squadra quando ancora usavamo le Eddy Merckx. Poi siamo passati alle BMC. Le bici Van Rysel, però, hanno portato una vera e propria rivoluzione. Il telaio è leggero ed allo stesso tempo estremamente rigido, il che permette di avere tanta reattività nella guida. E’ una bici veloce a 360 grandi. 

Una bici che a detta dei corridori è performante su tutti i terreni (foto P. Ballet/A. Broadway)
Una bici che a detta dei corridori è performante su tutti i terreni (foto P. Ballet/A. Broadway)
Per le misure come avete fatto?

Inizialmente abbiamo riportato quelle che usavamo sulle BMC. Poi con l’aiuto di preparatori e dei biomeccanici siamo arrivati a un dunque. Il cambio si è sentito, sia come seduta che come distanza tra sella e manubrio. In generale ho avanzato un po’ la posizione e mi sono alzato. Questo per rendere la pedalata più efficace. Come posizione del corpo ho una migliore aerodinamica, la combinazione tra bici aero e posizione più “estrema” porta sicuramente dei vantaggi. 

Le prime pedalate come sono state?

Per la prima settimana ho pedalato per due o tre ore, per non stressare troppo il corpo. Non ho nemmeno fatto sforzi estremi, visto il cambio di posizione, il rischio era che tendini e muscoli potessero risentirne. Dopo poco però ho iniziato con sprint e lavori. 

Le ruote sono Swiss Side, che ci dici?

Hanno una reattività ed una scorrevolezza davvero sorprendenti.

Fra i cambiamenti c’è anche il gruppo: da Campagnolo si è passati a Shimano (foto P. Ballet/A. Broadway)
Fra i cambiamenti c’è anche il gruppo: da Campagnolo si è passati a Shimano (foto P. Ballet/A. Broadway)
Siete passati da Campagnolo a Shimano…

Ci siamo adeguati alla maggior parte del gruppo. Campagnolo aveva un’ottima frenata, non c’era davvero niente da dire. Shimano però ha una cambiata precisa e veloce. In più le leve sono comode per tutti, hanno un’impugnatura versatile, adatta a tutte le tipologie di mani. 

Non dimentichiamo i copertoni, si è passati da Pirelli a Continental.

Questa è stata la parte più delicata. Abbiamo fatto tanti test con varie pressioni, che è la cosa più problematica nei tubeless. Ognuno di noi poi a casa ha fatto e farà delle prove per arrivare preparato alle gare. Il costruttore ti dà una tabella indicativa per peso dell’atleta e misure dei copertoni, poi sta a noi trovare l’equilibrio. 

Hai provato anche occhiali e caschi nuovi?

Abbiamo due modelli diversi di casco: quello leggero per gli scalatori e quello aerodinamico. Ci sono stati forniti entrambi, quindi potremo decidere di volta in volta quale usare. La novità riguarda un dispositivo per agganciare gli occhiali: non si usano più le prese d’aria, ma questo apposito gancio. Anche gli occhiali sono di qualità, ma da questo punto di vista sono uno che guarda al pratico. La lente non si deve appannare e non deve darmi problemi agli occhi. C’è un’altra novità…

Tanti lavori sono stati fatti anche sulla bici da crono (foto P. Ballet/A. Broadway)
Tanti lavori sono stati fatti anche sulla bici da crono (foto P. Ballet/A. Broadway)
Quale?

Gli ingegneri hanno studiato il flusso d’aria tra casco e occhiali, così ci hanno mostrato il modo giusto di indossarli. 

Siete già a pieno regime o mancano dei dettagli?

Stiamo perfezionando tutto. A breve avrò un test da fare sul manubrio. Studieremo la mia impugnatura e il manubrio verrà adattato alla mia mano, per rendere la presa più salda negli sprint. 

Decathlon nel WorldTour, opportunità da non perdere

11.12.2023
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LISSONE – Nei giorni scorsi Decathlon e AG2R La Mondiale hanno ufficializzato in grande stile la loro nuova partnership, che partirà dal primo gennaio. L’accordo fra i due “colossi” francesi era nell’aria da tempo. Tanti infatti erano i rumors che si erano susseguiti negli ultimi mesi e che avevano al centro la formazione transalpina e Van Rysel, il marchio per il ciclismo su strada di alta gamma del gruppo Decathlon.

Tutti però pensavano ad una semplice partnership tecnica, che avrebbe esclusivamente riguardato le bici in dotazione alla squadra francese con il passaggio da BMC a Van Rysel. Ecco invece la grande sorpresa arrivata dalla presentazione ufficiale che si è tenuta lo scorso 27 novembre a Lilla, città del Nord-Nvest della Francia dove ha sede Van Rysel. Dal primo gennaio Decathlon diventa primo nome della formazione transalpina che dal prossimo anno si chiamerà: Decathlon AG2r La Mondiale. Le novità non finiscono però qui. I ragazzi diretti da Vincent Lavenu gareggeranno infatti anche con caschi e occhiali firmati Van Rysel.

La firma dell’accordo tra Decathlon e il team AG2r La Mondiale
La firma dell’accordo tra Decathlon e il team AG2r La Mondiale

Ritorno in grande stile

Per Decathlon non si tratta di un debutto assoluto nel mondo del professionismo. L’azienda francese era già stata partner tecnico del team AG2R dal 2000 al 2007. Oggi ritorna fra i professionisti e lo fa in maniera “decisa”, con il proprio nome e con un nuovo brand, Van Rysel, che ha programmi decisamente ambiziosi, come ci ha confermato Rosario Cozzolino, Category Manager Ciclismo di Decathlon Italia, che abbiamo incontrato nei suoi uffici di Lissone in attesa di trasferirsi presto nel nuovo store di Milano Merlata.

Che importanza ha per Decathlon essere tornati nel mondo del ciclismo professionistico dopo una assenza così lunga?

Direi che ha un’importanza fondamentale. Decathlon ha individuato di recente tre segmenti sportivi: road running, arrampicata, road cycling. Per ciascuno di questi segmenti l’obiettivo è quello di diventare un riferimento per i cosiddetti sportivi “competitivi” o più in generale agonisti. Si tratta di sportivi evoluti, che magari fino ad oggi potevano essere in qualche modo “prevenuti” su tutti quei prodotti che arrivano da Decathlon. Focalizzandoci sul mondo del road cycling, Van Rysel è il brand che può permettere a Decathlon di intercettare questo particolare target di utenti che praticano ciclismo. L’essere già stati il partner tecnico a livello di abbigliamento del Team Cofidis è già di per se una conferma del “valore” del brand e della qualità dei prodotti firmati Van Rysel. 

Ora però sembra esserci un ulteriore passo avanti. E’ corretto?

Assolutamente. L’obiettivo di Decathlon è quello di portare Van Rysel ad essere un top bike brand a livello mondiale. Anche per questo l’accordo con il team ha durata di cinque anni.

Questo è il team per la stagione 2024, la prima nel WorldTour per il marchio francese
Questo è il team per la stagione 2024, la prima nel WorldTour per il marchio francese
Venendo al mercato italiano, quali sono le vostre aspettative?

Siamo consapevoli del fatto che il mercato italiano è diverso da quello degli altri Paesi, Francia in particolare dove Decathlon è nata e l’accordo con AG2R La Mondiale è stato accolto come qualcosa di naturale, così come l’arrivo del marchio Van Rysel. L’Italia è da sempre una culla del ciclismo e qui sono nati marchi che hanno fatto la storia di questo sport. Nonostante questo, siamo sicuri che Van Rysel potrà affermarsi come marchio di riferimento per chi vuole acquistare una bicicletta da corsa di livello top. Questo permetterà a Decathlon di affermarsi sul mercato italiano come una realtà capace, anche nel mondo ciclo, di offrire prodotti di alta qualità e nello stesso tempo di fornire un’assistenza post vendita all’altezza.

Quello dell’assistenza è un tema che spesso torna in ballo quando si parla di Decathlon. Cosa possiamo dire in merito?

Decathlon crede sempre più nell’importanza della formazione del proprio personale, come dimostra il mobility store di Parma, da poco inaugurato con al suo interno personale altamente preparato. Di recente presso il nostro store di Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza, abbiamo inaugurato un servizio di consulenza personalizzata per le biciclette a pedalata assistita. Il cliente prende un appuntamento online, successivamente si reca nel punto vendita e qui trova una persona che si dedica completamente a lui. Al momento è un progetto in fase di sperimentazione. Se tutto andrà come ci aspettiamo, questo servizio sarà allargato a prodotti di alta gamma, come appunto le biciclette Van Rysel

I corridori indosseranno prodotti firmati Van Rysel
I corridori indosseranno prodotti firmati Van Rysel
Il prossimo anno si annuncia per Decathlon Italia estremamente cruciale con il debutto della squadra al Giro e soprattutto con la partenza del Tour dal nostro Paese. Avete in mente qualcosa per sfruttare questa doppia opportunità?

Al momento si tratta di idee che vorremmo presto tradurre in progetti concreti. Prossimamente avremo un incontro con i responsabili di Van Rysel per capire insieme a loro e alla squadra quali azioni mettere in campo. Quello che è certo è che il prossimo Giro d’Italia rappresenterà una grande opportunità per far conoscere attraverso il team il marchio e i prodotti Van Rysel. Il 2024 sarà comunque per noi un anno di studio per capire meglio le potenzialità del marchio e creare tutta una serie di sinergie e iniziative da sviluppare nei prossimi anni.

Un’ultima domanda. Quando saranno disponibili in Italia le biciclette Van Rysel utilizzate dal team Decathlon AG2R La Mondiale?

Nei negozi saranno disponibili da marzo, online anche prima. E’ però importante sottolineare che le biciclette, ma anche i caschi e gli occhiali utilizzati dal team, saranno disponibili solo all’interno di alcuni punti vendita Decathlon selezionati, i cosiddetti “Pro Shop”, con personale altamente qualificato in grado di assistere al meglio l’utente nel suo acquisto. Partiremo con una decina di punti vendita, un numero destinato comunque a crescere. Mi preme poi ricordare che Van Rysel è oggi l’unico brand al mondo che “firma” biciclette, abbigliamento, caschi, occhiali e scarpe.

Decathlon

Nasce a Milano Merlata la nuova “grande casa” di Decathlon

27.11.2023
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Esattamente 30 anni fa, Decathlon faceva la sua apparizione in Italia inaugurando il suo primo store a Baranzate, alle porte di Milano. Il successo fu immediato e replicato con l’apertura di altri negozi dislocati in tutta Italia. Oggi Decathlon è presente nel nostro Paese con ben 146 punti vendita che occupano 8.000 persone. Dopo 30 anni di successi, il primo storico store di Baranzate nei giorni scorsi ha chiuso i battenti lasciando spazio ad una struttura decisamente più grande e funzionale. Lo scorso 15 novembre è stato infatti inaugurato lo store di Milano Merlata all’interno del nuovo Lifestyle Center Merlata Bloom.

L’inaugurazione del nuovo Lifestyle Center Merlata Bloom
L’inaugurazione del nuovo Lifestyle Center Merlata Bloom

Una nuova grande casa

Da sempre Decathlon può essere considerata la casa degli sportivi. La nuova sede di Milano Merlata si configura, senza alcun timore di essere smentiti, come una nuova “grande casa” dove tutti gli sportivi lombardi, e non solo loro, da oggi possono trovare tutto ciò che serve a soddisfare la loro grande voglia di sport.

Il nuovo negozio ha una superficie di circa 5.500 mq, 1.000 in più del punto vendita di Baranzate. Lo store è disposto su due piani in una struttura autonoma all’interno del nuovo Lifestyle Center, garantendo un’offerta più ampia con nuovi layout commerciali su diversi sport. Qui opereranno tutti i 68 collaboratori e collaboratrici dello store di Baranzate, cui se ne aggiungono 15 per un totale di 83 operatori.

All’evento del 15 novembre una grande platea di curiosi e addetti ai lavori
All’evento del 15 novembre una grande platea di curiosi e addetti ai lavori

Non solo vendita

Rispetto allo store di Baranzate, all’interno del nuovo punto vendita di Milano Merlata è stato riservato più spazio ai servizi di riparazione, noleggio e acquisto di seconda mano, al fine di favorire la condivisione, il riutilizzo e il ricondizionamento dei prodotti attraverso un polo dedicato di 150 mq. Oltre a bici, tennis, padel, sci, snow, è possibile avere un’offerta di noleggio più ampia che comprende kayak e sup.

Insieme al laboratorio, il piano terra ospita tutta l’offerta junior, rinnovando così il layout commerciale: qui, oltre 200 mq sono dedicati all’abbigliamento e mobilità urbana. Al primo piano invece, Decathlon prevede un’esperienza di acquisto diversificata, che copre le sezioni Montagna, Acqua, Sport Collettivi, Sport di Racchetta, Pesca, Equitazione & Caccia.

Mattia Vanerio è lo store manager di Milano Merlata. «Siamo entusiasti di annunciare l’apertura del nuovo store di Milano Merlata – ha dichiarato – un significativo nuovo capitolo nella storia di Decathlon. A Milano, contiamo più di 500 collaboratori e collaboratrici fissi e 100 stagionali distribuiti su 8 punti vendita e questo nuovo spazio rappresenta un ulteriore passo avanti nell’evoluzione della nostra strategia, per offrire un’esperienza completa e innovativa, garantendo un’offerta più ampia e variegata. La nostra visione si concentra proprio sull’innovazione e sull’offerta di un’esperienza unica, che riflette l’impegno di Decathlon nell’evolversi costantemente per servire al meglio i nostri clienti: non vediamo l’ora di accogliere la nostra comunità sportiva nel nostro nuovo spazio, promettendo un’esperienza indimenticabile per tutti gli appassionati di sport».

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Decathlon, la stella più luminosa dell’e-commerce

25.10.2023
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Una recente indagine realizzata da L’Economia del Corriere della Sera e Statista, società internazionale di ricerca e analisi, che classifica le migliori società in base all’efficienza del loro servizio clienti, ha fornito un quadro molto interessante del mondo del commercio online in Italia. Nome dell’indagine: “Le Stelle dell’Ecommerce 2024”. Sono stati analizzati oltre 500 negozi online in Italia, dalla moda all’alimentare, dallo sport alla bellezza. A ottenere il risultato migliore è stato il sito di Decathlon che è stato l’unico a raggiungere il massimo dei voti: 100.

Decathlon ha di recente aperto il suo mobility store a Parma
Decathlon ha di recente aperto il suo mobility store a Parma

Doppio binario

L’indagine promossa da L’Economia del Corriere della Sera e Statista ha seguito un doppio binario. Da una parte è stata effettuata un’analisi basata su 48 criteri oggettivi e soggettivi. Da una lista iniziale di oltre 7.000 negozi online presenti in Italia, Statista ne ha selezionati 1.000 e li ha fatti testare da un team di analisti sulla base di sei dimensioni di valutazione: struttura e facilità d’uso; sicurezza; pagamento; acquisto e consegna; servizio clienti e comunicazione; performance tecniche.

Contemporaneamente, oltre 2.000 consumatori hanno valutato l’aspetto dei negozi di e-commerce secondo otto criteri soggettivi. Per calcolare il punteggio finale è stato attribuito a ciascuna delle sei dimensioni di valutazione un peso differente, determinato dalle risposte dei consumatori al questionario. Il ranking finale è stato composto dai 500 negozi online con il miglior punteggio complessivo, classificati in otto categorie di prodotto. Come detto, vincitore assoluto è stato il sito di Decathlon Italia.

La forza di Decathlon risiede anche nei suoi oltre 140 punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale
La forza di Decathlon risiede anche nei suoi oltre 140 punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale

Non solo sito

Decathlon.it è oggi molto più di un contenitore di articoli e di vendita on line. Comprende un servizio clienti anche nella lingua dei segni (LIS), ampi contenuti dedicati a consigli per trovare la propria motivazione nello sport e cominciare un’attività o per effettuare autonomamente la manutenzione della propria attrezzatura, servizi dedicati all’economia circolare e un sito per prenotare attività sportive gratuite in tutta Italia.

La forza di Decathlon risiede anche nei suoi oltre 140 punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale, a conferma di come l’azienda francese ritenga sempre fondamentale il contatto diretto con il pubblico. Ricordiamo che di recente a Parma è stato inaugurato il primo Mobility Store di Decathlon, dedicato esclusivamente alla mobilità.

Il raggiungimento da parte di Decathlon.it del massimo punteggio all’interno dell’indagine realizzata da L’Economia del Corriere della Sera e Statista arriva in un anno particolare per la filiale italiana dell’azienda francese. Quest’anno Decathlon ha festeggiato i suoi “primi” trent’anni di presenza in Italia.

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