Una nuova casa per le bici firmate Bugno

10.07.2023
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MAGENTA – Da oggi le biciclette firmate Gianni Bugno hanno una nuova casa, anzi hanno la loro prima e vera casa. Lo scorso 24 giugno è stato inaugurato a Magenta, comune sul confine tra Lombardia e Piemonte, il BUGIA Store che permetterà a tutti gli appassionati di entrare in contatto con la storia ciclistica di Gianni Bugno e soprattutto poter ammirare le biciclette che portano il suo nome. Per i pochi che ancora non lo sanno il nome BUGIA nasce dall’unione delle iniziali di cognome e nome del campione monzese. 

Nei giorni scorsi abbiamo deciso di fare visita al nuovo store per conoscere qualcosa di più della storia del marchio BUGIA. Ad accoglierci abbiamo trovato Alessio Bugno, figlio di Gianni, che da qualche anno cura immagine e impegni del padre e dal 2019 ha dato vita a BUGIA. 

Un’adolescenza da ciclista vincente proseguita poi sui campi di calcio. Una passione quella per il pallone che l’ha portato a giocare in Serie C, l’attuale Lega Pro, passando attraverso una breve esperienza in Inghilterra nel Carlisle United. Oggi Alessio ha 33 anni e non ha smesso di calcare i campi di calcio. Da pochi giorni ha firmato per il RG Ticino in serie D, segno di una passione profonda per il calcio che l’ha guidato anche nei suoi studi e nella sua attuale professione.

Oggi opera nel settore dell’assistenza e della consulenza nei confronti di Società e Associazioni sportive, delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici nonché di lavoro sportivo. Una professione in cui ha messo a frutto la sua esperienza ultra decennale di calciatore.

E’ stato il figlio di Gianni Bugno, Alessio, a spiegarci l’idea di questo showroom
E’ stato il figlio di Gianni Bugno, Alessio, a spiegarci l’idea di questo showroom
Alessio, partiamo dal nome BUGIA. Qualcuno in passato potrà aver avuto qualcosa da ridire al riguardo …

E’ possibile e quando è stato scelto il nome qualche riflessione al nostro interno l’abbiamo fatta…ma poi sentendo mio padre e conoscendo il suo modo di pensare e di non dare troppo peso alle cose, abbiamo deciso di non cambiarlo.

Quando nasce BUGIA?

Nasce nel 2019 alla vigilia dell’anniversario che celebrava i 30 anni dalla vittoria di mio padre al Giro d’Italia del 1990. Volevo fargli una sorpresa. Abbiamo realizzato complessivamente 90 pezzi, ognuno dei quali unico ed esclusivo con il proprio numero di serie. Uno di questi ci è stato richiesto dalla Chateau d’Ax, la squadra con cui vinse proprio il Giro del 1990. Volevano usarlo per una loro iniziativa. 

Per quale motivo oggi avete deciso di creare uno showroom?

Fino ad oggi ci siamo mossi attraverso la vendita online. Volevamo però dare a tutti la possibilità di toccare con mano le nostre bici. In questi anni abbiamo allargato la nostra offerta e ci sembrava giusto che le persone potessero vedere dal vivo tutti i modelli BUGIA. Oggi oltre ai modelli corsa, abbiamo a catalogo bici a pedalata assistita, gravel e da passeggio. In occasione dell’inaugurazione dello showroom abbiamo dato a tutti la possibilità di pedalare sulle nostre bici organizzando una pedalata in quelle che sono state per un certo periodo della sua carriera le zone di allenamento di mio padre.

Cosa è oggi BUGIA e cosa vi proponete di ottenere?

Nelle intenzioni di mio padre, che io condivido in pieno, c’è il desiderio di favorire l’uso della bicicletta coinvolgendo più persone possibili. Per noi la bicicletta ha tante sfaccettature: strumento per chi vuole fare agonismo, ma anche semplice mezzo per spostarsi in città o per fare una passeggiata. 

Tanti curiosi ed appassionati si sono fermati a guardare i modelli presenti al BUGIA Store
Tanti curiosi ed appassionati si sono fermati a guardare i modelli presenti al BUGIA Store
Tra gli ultimi modelli presenti a catalogo ne troviamo due che richiamano due momenti importanti nella carriera di Bugno. Di cosa si tratta?

Volevamo celebrare in maniera importante i trionfi iridati di mio padre. Grazie a Osvaldo Bettoni, suo storico meccanico, siamo entrati in contatto con Cicli Drali Milano. Con loro abbiamo realizzato due biciclette speciali. Noi abbiamo curato la progettazione e il design, Drali la realizzazione. Il risultato sono due modelli corsa, la GB91S e la GB92B, dedicati rispettivamente alla celebrazione dei titoli mondiali su strada vinti da Bugno a Stoccarda nel 1991 e a Benidorm nel 1992.

Con Alessio Bugno ci salutiamo nel momento in cui arrivano due potenziali clienti che, nell’attesa di poter essere ricevuti, osservano attentamente le biciclette esposte scambiandosi delle opinioni in merito. L’idea di creare uno showroom sembra essere stata una scelta azzeccata.

BUGIA

Protezione Furto di Brera Cicli, una difesa in più dai ladri

23.06.2023
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Chiunque possegga una bicicletta e ami pedalare è costretto ogni giorno a dover convivere con le seguenti due paure: il timore di cadere e il subire il furto della amata bici

Nel primo caso non è possibile fare altro che prestare la massima attenzione quando si pedala e contare sull’attenzione degli altri utenti della strada, automobilisti in primis. Per quanto riguarda il pericolo di furto, invece, oggi è possibile trovare un fedele alleato in Brera Cicli che recentemente ha deciso di attivare una promo molto particolare. 

In caso di furto, il cliente riceverà una bici del suo stesso modello o di un modello simile
In caso di furto, il cliente riceverà una bici del suo stesso modello o di un modello simile

Bici e lucchetto

Fino al prossimo 15 agosto, chi acquista una nuova bici Brera insieme a un lucchetto Trelock, potrà usufruire di 12 mesi di protezione furto gratuita inclusa. Questa è riservata a una selezione di biciclette inserite nel catalogo 2023 del brand milanese. Come detto, per poterne usufruire è necessario acquistare, insieme alla bicicletta, anche un lucchetto Trelock con indicatore di livello minimo di sicurezza pari a 3. E’ fondamentale che l’acquisto sia effettuato presso i rivenditori italiani autorizzati Brera Cicli. Non rientrano infatti nella promozione gli acquisti fatti online. 

Una volta effettuato l’acquisto, per usufruire della promo, basterà andare sul sito breracicli.it e compilare l’apposito form ed attivare la protezione furto. Per un anno dalla data d’acquisto segnalata sullo scontrino, la bici sarà protetta. In caso di furto, il cliente che si sia correttamente registrato sul sito riceverà una bici del suo stesso modello o di un modello simile, in caso di esaurimento scorte, previo il pagamento di una franchigia. L’intero regolamento della promozione, con tutti i dettagli relativi alle franchigie e ai lucchetti, è disponibile a questo link

Brera Cicli vuole togliere ai propri clienti l’ansia del furto
Brera Cicli vuole togliere ai propri clienti l’ansia del furto

Presenti in tutta Italia

Ricordiamo che Brera Cicli fa oggi parte del gruppo Mandelli. Oggi il marchio è presente in oltre 600 negozi distribuiti in tutta Italia con un’offerta di ben 60 modelli. In Italia nell’ultimo anno si sono vendute circa 80.000 biciclette firmate Brera.

Marco Biollo, amministratore delegato del Gruppo Mandelli, ha così commentato la nuova iniziativa che ha interessato il marchio Brera: «Sappiamo – ha spiegato – quanto siano frequenti i furti di biciclette, anche se è difficile avere dei dati sicuri, considerando che le bici, a differenza delle auto e delle moto, non sono immatricolate e in più esiste il fenomeno del sommerso: non tutti infatti denunciano il furto della propria bicicletta. Quel che è certo è che, quando si acquista una nuova bici, ci mette in ansia anche il solo pensiero di lasciarla incustodita per qualche minuto. Quindi, noi di Brera siamo molto felici e orgogliosi di offrire quest’opportunità esclusiva ai nostri clienti». 

Brera Cicli

Mandelli

Meliconi: supporti dal design unico per le vostre bici

14.06.2023
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Meliconi offre una grande novità, a sostegno della nostra grande passione verso la bici. “Sostegno” è la parola giusta, in quanto ciò che viene presentato è una nuova linea di supporti e accessori per biciclette. L’azienda di Bologna ha deciso di lanciare MyBike: una serie di supporti universali così da appendere, sorreggere e prendersi cura dei nostri mezzi.

MyBike di Meliconi offre diversi supporti per bici, questo il classico da soffitto
MyBike di Meliconi offre diversi supporti per bici, questo il classico da soffitto

Unica e innovativa

MyBike di Meliconi si presenta come una serie di prodotti unici e dal design innovativo, ha la capacità di rispondere alle esigenze di chiunque possiede una bici. Supporto universale che si abbina perfettamente a una citybike, da corsa o addirittura elettrica. Uno degli obiettivi principali di Meliconi è salvare spazio, un’idea che rende questi supporti perfetti anche per essere utilizzati anche in casa. Si tratta di una soluzione ottima per chi non ha un box o un luogo dove lasciare la propria bici

Proprio perché questi supporti sono utili anche in casa è giusto che l’occhio abbia la sua parte. I prodotti sono di grande qualità e con una particolare attenzione al design, inoltre sono facili da montare.

Gli accessori di Meliconi sono studiati per supportare anche il peso delle e-bike
Gli accessori di Meliconi sono studiati per supportare anche il peso delle e-bike

Cinque supporti 

La serie di supporti firmati da Meliconi si completa con ben cinque prodotti. Il primo è un supporto Salvaspazio pensato da utilizzare su una parete. Ha una piastra di alloggiamento inclinabile, così da adattarsi ad ogni tipo di bici. Dopo l’utilizzo può essere richiuso a muro, la portata massima è di 30 chili. 

Il secondo prodotto è un supporto universale da parete, una soluzione che permette di appendere la bici dalla ruota anteriore. Le protezioni in schiuma EVA evitano contatti diretti tra supporto e componenti sensibili della bici. Meliconi ha pensato anche a chi è comodo, per ragioni di spazio, ad appendere la bici dal pedale. Ha creato quindi un prodotto dedicato, adatto a tutti i modelli ed anche questo con portata massima di 30 chili

Le soluzioni non finiscono, ed ecco che arriva il supporto da soffitto. Adatto per utilizzare al meglio gli spazi in casa o in un box non estremamente capiente. Infine, ecco il supporto universale da terra, accoglie qualsiasi bicicletta grazie ad un sistema intelligente di regolazione che si adatta a qualsiasi ruota e di battistrada. evitando il contatto tra parti metalliche. Caratterizzato dalle linee morbide e da un design studiato per evitare graffi da contatto tra parti metalliche.

Due Accessori

Completano la collezione due accessori di estrema importanza: un porta oggetti da parete nel quale riporre comodamente casco, guanti, occhiali ed eventuali kit di riparazione. L’altro è il sistema antifurto, ultra resistente, ha un sistema intelligente a tripla piastra che nasconde le viti di fissaggio a parete e lo rende efficace contro le manomissioni. 

Meliconi

Scout è da oggi più vicina ai negozi con il nuovo B2B

01.06.2023
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GRANCIA DI LAINATE – Nei giorni scorsi Scout Bike ha ufficialmente lanciato la propria piattaforma B2B. Un nuovo strumento di lavoro che avvicina ancora di più la commerciale lombarda ai negozianti. 

Per saperne qualcosa di più abbiamo deciso di far visita alla sede Scout Bike a Grancia di Lainate, in provincia di Milano, e incontrare Sergio Larghi, che guida l’azienda di famiglia insieme ai fratelli Stefano e Antonio.

Lo staff di Scout Bike è composto da dieci persone
Lo staff di Scout Bike è composto da dieci persone
Prima di parlare del nuovo B2B, presentiamo brevemente Scout Bike a quanti ancora non la conoscono.

Scout Bike nasce ufficialmente nel 1989. Prima però era già presente un’attività di grossista di accessori e ricambi bici creata da nostro padre Giacomo. Nel 1989 abbiamo deciso di dare vita al marchio Scout Bike. La scelta del nome è dovuta al fatto che quell’anno avevamo ricevuto da un gruppo di Scout di Milano la richiesta di realizzare delle biciclette. Abbiamo così pensato di marchiarle Scout, quasi per personalizzarle. Il nome ci è piaciuto subito e abbiamo deciso di registrarlo come Scout Bike e di farlo diventare il nome della nostra azienda.

Oggi quante persone lavorano da voi?

Complessivamente siamo in dieci, distribuiti tra vendita, magazzino, ufficio e gestione dell’online che ora curiamo internamente. Non è però da escludere che se questo crescerà, come crediamo, si possa inserire una figura ad hoc per gestirlo.

A proposito di online, quando è nata l’idea di creare il B2B?

Tutto nasce nel periodo di massima diffusione del Covid, quando anche noi eravamo chiusi. Lì abbiamo iniziato a pensare ad un modo per essere più vicini ai tanti negozianti con i quali abitualmente lavoravamo. Quando tutti i punti vendita sono tornati a lavorare, abbiamo accantonato il progetto anche perché eravamo sommersi dal lavoro e dalla “voglia di bici” che aveva preso un po’ tutti. Negli ultimi mesi abbiamo ripreso in mano il progetto iniziale dandogli un’accelerata e arrivando alla sua operatività completa dei giorni scorsi.

All’interno di Scout Bike è presente anche un’officina, nella quale vengono effettuate tutte le riparazioni
All’interno di Scout Bike è presente anche un’officina, nella quale vengono effettuate tutte le riparazioni
Scout Bike è da sempre una commerciale “atipica” che ha fatto del contatto diretto con il negoziante il suo punto di forza. Immaginiamo che creare un B2B sia stato un passaggio importante per voi. E’ corretto?

E’ proprio così. La nostra forza è sempre stata il contatto diretto con i negozianti. C’è stato un periodo in cui utilizzavamo ben quattro furgoni brandizzati Scout per effettuare le consegne a quei negozianti che non avevano la possibilità di venire direttamente da noi. Con il passare degli anni è migliorato il servizio dei corrieri, ma soprattutto è cresciuta la capacità degli stessi negozianti di fare ordini esclusivamente online. Abbiamo ancora qualche negoziante che si muove in maniera …”tradizionale” venendo qui in negozio a ordinare e ritirare il materiale, ma è un’eccezione.

Come vi muovete con gli altri?

Creare un nostro B2B (business to business, lo spazio commerciale in cui le aziende scambiano prodotti, servizi o informazioni con altre aziende, in questo caso i negozi, ndr) è stato un passo naturale per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Se fino ad oggi ci siamo rivolti ai negozi presenti al Nord, con il nuovo B2B possiamo ora essere un punto di riferimento anche per i negozianti presenti nel resto d’Italia

Ne abbiamo fin qui fatto cenno, ma come si struttura il vostro nuovo B2B? 

Nel realizzarlo siamo partiti da una premessa: doveva essere il più semplice e intuitivo possibile. Crediamo di aver raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Abbiamo creato un portale facile da utilizzare. Per registrarsi basta andare sul nostro sito. In alto a destra della home page è presente l’icona B2B. Cliccando si accede direttamente alla schermata dedicata alla registrazione. Sono necessari pochi minuti per registrarsi e poter effettuare da subito degli acquisti. La ricerca dei prodotti è davvero semplice e può avvenire per marchio oppure per categoria merceologica.

L’obiettivo è quello di portare tutto il magazzino di Scout Bike disponibile anche sul B2B
L’obiettivo è quello di portare tutto il magazzino di Scout Bike disponibile anche sul B2B
Che cosa succede a quel punto?

Dall’effettuazione dell’ordine al ricevimento della merce passano dalle 24 alle 48 ore. Con la merce si riceve non solo la fattura, ma anche una copia dell’ordine effettuato in modo che il negoziante sia certo di aver ricevuto quanto ordinato. Altra cosa importante…

Di cosa si tratta?

Rispondiamo sempre e velocemente a tutte le richieste. Se un prodotto non è disponibile nelle quantità richieste dal negoziante, rispondiamo immediatamente. Se abbiamo poi delle promozioni in atto, lo informiamo via mail, in modo che, se interessato, possa subito approfittarne.

Oggi cosa è possibile trovare sul vostro B2B?

Per quel che riguarda la componentistica è possibile trovare marchi come Shimano, Sram, Campagnolo, FSA, Formula, Time, Look, Crank Brothers. In ambito selle abbiamo il meglio del catalogo Selle Italia, Selle San Marco, Fizik e Selle SMP. Ampia è anche l’offerta nel settore coperture grazie a Maxxis, Vittoria e Pirelli. Il nostro obiettivo è quello di “portare” il prima possibile tutto il nostro magazzino ad essere disponibile sul B2B. Ci stiamo già lavorando e presto ci arriveremo.

Scout

L’eco incentivo Focus? E’ disponibile fino a 1.000 euro

24.05.2023
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Il marchio Focus, da sempre attento alle esigenze di tanti appassionati ciclisti, offre oggi un importante eco incentivo fino a 1.000 euro riservato per l’acquisto di alcuni modelli di biciclette e-mtb (tutti i modelli Thron², Sam², Jam², Sarifa²) gravel e trekking. In un mondo in cui temi quali la sostenibilità e l’ecologia sono sempre più importanti e centrali nella nostra quotidianità, il ciclismo rappresenta sempre più una scelta intelligente per muoversi in modo ecologico ed efficiente. Ed in modo particolare, le biciclette elettriche Focus sono progettate con cura per offrire un’esperienza di guida eccellente, con il supporto di un motore elettrico che permette di superare facilmente le salite più ripide e di coprire distanze maggiori con meno sforzo.

Grazie a questo speciale eco incentivo offerto da Focus Italia Group, chiunque lo volesse potrà dunque godere dei vantaggi delle biciclette, sia muscolari che appunto elettriche, Focus ad un prezzo ancora più conveniente e competitivo. Come anticipato, l’incentivo può arrivare fino a 1.000 euro, il che rende l’acquisto di una bicicletta del marchio tedesco ancora più accessibile per gli appassionati di ciclismo.

Anche la Atlas 6.8 è oggetto dell’incentivo
Anche la Atlas 6.8 è oggetto dell’incentivo

Affidabilità e… prezzo

I modelli coperti da questa offerta includono le biciclette e-mtb, gravel (Atlas 6.7 e Atlas 6.8) e trekking. Che tu sia un amante delle emozioni offerte dalle e-mountain bike, un avventuriero che ama esplorare nuovi percorsi in bicicletta gravel o un cicloturista che desidera coprire lunghe distanze in modo confortevole con una bicicletta da trekking, Focus Italia Group è davvero in grado di offrire un modello perfettamente in linea con le proprie esigenze. La qualità costruttiva, e l’attenzione ai dettagli, sono sempre stati punti di forza dei prodotti Focus: non a caso tutte le biciclette sono progettate per garantire prestazioni elevate e affidabilità a lungo termine. Sono dotate di componenti di alta qualità, come telai in lega leggera o in fibra di carbonio, trasmissioni precise e componenti di qualità per offrire una guida sempre sicura e confortevole sia su strada che sui sentieri.

La sede veronese di Focus Italia
La sede veronese di Focus Italia

Con questo eco incentivo, Focus Italia Group intende effettuare un deciso passo in avanti verso una mobilità più sostenibile, facendo risparmiare ai propri clienti fino a 1.000 euro sull’acquisto di una nuova bicicletta, contribuendo così non solo a preservare l’ambiente, riducendo le emissioni di CO2, ma anche a godersi la libertà e l’avventura che solo il ciclismo è in grado di offrire.

Per maggiori informazioni, consigliamo una visita sul sito web di Focus Italia Group dove è riportato l’elenco dei punti vendita autorizzati dove trovare la bicicletta… perfetta per le proprie esigenze!

Focus

Scott Italia: campagna di sensibilizzazione contro i furti

12.05.2023
2 min
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Ladri di Biciclette e non ci riferiamo al celebre film capolavoro del neorealismo italiano diretto nel ‘48 da Vittorio De Sica, bensì a quella che tristemente potrebbe essere definita come una nuova e immaginiamo molto redditizia specializzazione criminale… Raffiche di furti, negozi distrutti e scene da “Far West”: è questo lo scenario che sempre più spesso negozianti e di conseguenza distributori ed aziende si trovano a dover contrastare. E a tal proposito, va registrata un’azione concreta da parte della filiale italiana di Scott promotrice in prima persona di una efficace e diretta campagna di sensibilizzazione.

Un recente furto presso Cicli Mata a Manerba del Garda in provincia di Brescia
Un recente furto presso Cicli Mata a Manerba del Garda in provincia di Brescia

Un azione comune

«Ladri di Biciclette 2023 è il film che stiamo vedendo troppo spesso nelle nostre città, nei negozi presi d’assalto da bande specializzate – ha dichiarato Gabriele Vogini, Sales Bike Manager di Scott Italia – che non si fermano davanti a niente e a nessuno. La nostra è una lettera aperta per sensibilizzare le istituzioni su ciò che ogni notte accade e potrebbe accadere nei negozi italiani. Dopo la pandemia e la conseguente crescita esponenziale del mercato, si sono moltiplicati i furti presso la rete vendita specializzata e ogni mattina assistiamo ad un vero e proprio carosello di immagini che ritraggono negozi distrutti, vetrine infrante, bici martoriate, mobili vandalizzati e locali completamente sventrati. Sono scene che fanno male perché, oltre alla beffa del furto, in quei negozi depredati rimangono a terra sogni infranti, sacrifici di anni e investimenti andati in fumo».

Gabriele Vogini Sales Bike Manager Sott Italia)
Gabriele Vogini Sales Bike Manager Sott Italia)

«Scott ha il dovere di sostenere i propri rivenditori – prosegue Vogini – e lo farà anche in questa occasione con una campagna di sensibilizzazione e di comunicazione dedicata. Il nostro ruolo non è solo quello di veicolare e promuovere il nostro brand. Quando ci sono situazioni difficili, le aziende possono e devono fare la loro parte. Non possiamo stare a guardare ma dobbiamo tutti insieme portare l’attenzione al tavolo delle istituzioni e dell’opinione pubblica cercando di facilitare l’intervento e la creazione di una task force che possa arginare questo fenomeno, diventato negli ultimi anni sempre più preoccupante».

Scott

Le scelte di Sagan per l’ultima sfida sui Muri

01.04.2023
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L’hotel della TotalEnergies si trova dieci minuti fuori dal paese di Kortrijk, lontano dalla folla e dallo stress del Giro delle Fiandre. Dalla strada si vede un mulino antico, costruito con mattoni bianchi, le sue pale di legno sono attente guardiane dell’ingresso. E’ venerdì pomeriggio, Peter Sagan è atterrato poche ore prima a Lille ed è appena arrivato in hotel, il tempo di qualche massaggio e poi la cena con i compagni di squadra.

L’attacco manubrio di Sagan è estremamente pronunciato, alla ricerca della massima posizione aerodinamica
L’attacco manubrio di Sagan è estremamente pronunciato, alla ricerca della massima posizione aerodinamica

L’ultimo Fiandre

Per il campione slovacco si tratta dell’ultimo giro sui muri delle Fiandre, che ha domato nel 2016 davanti a Cancellara e Vanmarcke. Come affronterà questa sua ultima danza sui muri? Quali saranno le scelte tecniche fatte dal tre volte campione del mondo? Saliamo sul camion dei meccanici e Jan Valach, diesse di riferimento di Peter, ci illustra le scelte tecniche sulla Specialized Tarmac dello slovacco, molto simile a quella già utilizzata alla Gand-Wevelgem (foto in apertura)

«Sagan – ci racconta – ha un fisico particolare, con un busto molto lungo e le gambe, invece, più corte. Infatti se guardate la sua bici ha una distanza sella manubrio sproporzionata rispetto a quella tra sella e movimento centrale. Anche l’attacco manubrio è pronunciato, per andare alla ricerca della massima aerodinamicità».

La scelta dei rapporti

Avevamo già parlato delle nuove scelte legate alla corona anteriore, il numero di denti aumenta, quasi in proporzione alle medie di gara sempre maggiori. Anche in una corsa dura come il Fiandre la tendenza è la stessa. 

«Davanti – riprende Valach – monterà il 54-39, nella prima parte completamente pianeggiante le velocità saranno già alte. Per quanto riguarda la moltiplica più piccola si è deciso di montare il 39 perché gli sforzi che bisogna fare sui muri sono brevi ed intensi. Scegliere il 36 sarebbe stato controproducente. Il pacco pignone del Dura Ace a undici velocità va dall’11 al 30, per un discorso di sviluppo metrico penso proprio che la più corta delle combinazioni usate sarà 39×27. Arrivare ad usare il 30 vorrebbe dire salire troppo agile, non riuscendo ad imprimere così la giusta forza sui pedali».

Ruote e tubeless

Uno dei dettagli che si notano anche ad occhio nudo sulla bici di Sagan è la scelta delle ruote: particolare. 

«Per la ruota anteriore – racconta il diesse – la scelta è andata verso un profilo da 50 millimetri, con una conformazione del profilo più piatta. Una caratteristica studiata per avere un miglior flusso d’aria ed una maggior efficienza aerodinamica. Al posteriore, invece, il profilo è da 55 millimetri ed il cerchio ha una forma più tonda. Questo perché la forza della pedalata viene scaricata tutta lì, serve quindi tanta rigidità per non perdere nemmeno un watt.

«La scelta dei copertoni – conclude – è andata verso dei tubeless con sezione da 28 millimetri. Per la pressione dovremo vedere a seconda del meteo, ma con gara asciutta dovremmo rimanere intorno ai 5,0 bar».

Suma Capital, un alleato importante per Berria Bikes

25.03.2023
3 min
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La società finanziaria spagnola Suma Capital è recentemente entrata a far parte, come socio minoritario, dell’azionariato di Berria Bikes: marca anch’essa costituita nella penisola iberica e specializzata nella produzione di biciclette di alta gamma. In un comunicato, il direttore esecutivo e co-fondatore di Berria Bikes, David Vitoria, ha definito Suma Capital come il socio ideale assieme al quale poter aprire un nuovo capitolo dell’impresa con l’obiettivo di affrontare e crescere in nuovi mercati a livello internazionale.

Berria Bikes ha chiuso l’esercizio 2022 con una fatturato pari a 16 milioni di euro, registrando un incremento importante relativamente quanto messo a segno nella stagione precedente. La quota di Berria sul mercato internazionale, dunque extra spagnolo, è del 35 per cento essendo presente in ben trenta Paesi nel mondo e contando su più di 400 punti di vendita specializzati.

L’investimento di Suma Capital sarà principalmente utilizzato per sostenere la crescita della società sui mercati esteri, ma anche per fornire le risorse necessarie per rafforzarne sia la struttura di lavoro interna quanto quella patrimoniale.

Berria ha festeggiato i suoi dieci anni con una versione speciale della Belador BR Unlimited
Berria ha festeggiato i suoi dieci anni con una versione speciale della Belador BR Unlimited

Più forti per crescere

Berria Bikes ha origine dall’idea di due fratelli, entrambi ex ciclisti: David e José Vitoria. L’introduzione dell’investimento da parte di Suma Capital rafforza il business plan dell’azienda per i prossimi anni, con i fratelli Vitoria che rimangono saldamente a capo della gestione operativa.

David Vitoria prosegue in carica come CEO, mentre il fratello José Vitoria continuerà a guidare la progettazione e lo sviluppo nel suo ruolo di global product manager. Le proiezioni di crescita positiva dell’azienda si sono riflesse nell’ultimo anno con l’espansione dell’impianto di produzione e della struttura dirigenziale. Va difatti messa in evidenza, tra le nuove nomine, quella di Thierry Gracia, ex sales manager di Mondraker nel Sud Europa, come global sales manager Berria. Oltre a quella di Philippe Sabatie, ex sales manager di BH in Francia, come nuovo responsabile e country manager dello stesso paese transalpino.

Il marchio iberico ha rafforzato il suo nome specializzandosi nella produzione di biciclette di alta gamma
Il marchio iberico ha rafforzato il suo nome specializzandosi nella produzione di biciclette di alta gamma

«Suma Capital è il partner ideale per supportarci in questa nuova ed entusiasmante fase per l’azienda – ha dichiarato David Vitoria – e noi abbiamo ben chiaro quale sia il nostro obiettivo, ovvero quello di continuare a penetrare in nuovi mercati a livello internazionale e di continuare a rafforzare il nostro brand nel segmento ad alte prestazioni. Inoltre, Berria Bikes e Suma Capital condividono gli stessi valori, in modo particolare per quanto riguarda l’importanza del tema a dir poco cruciale legato alla sostenibilità ambientale».

Berria Bikes

Bikeen lancia la sua campagna di equity crowdfunding

03.03.2023
2 min
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Attraverso i nostri articoli negli ultimi due anni abbiamo avuto l’opportunità di seguire la nascita e la successiva crescita di Bikeen, piattaforma nata per offrire agli utenti una “piazza digitale” dove poter trovare una bicicletta usata, a chilometro zero o eventualmente dove poterla vendere. Un servizio davvero utile per i privati ma anche per i negozianti. Un’opportunità in più anche per chi desidera offrire un servizio di noleggio.

Fin dalla nascita di Bikeen, nelle intenzioni dei suoi fondatori è sempre stata presente la volontà di offrire un proprio contributo tangibile allo sviluppo di una mobilità sostenibile, un tema questo sempre più di attualità.

Filippo Pozzato con Marco Ferron, Giambattista Callegari e Gianluca Galliano
Filippo Pozzato con Marco Ferron, Giambattista Callegari e Gianluca Galliano

Un nuovo passo

Il processo di crescita di Bikeen oggi compie un importante e significativo passo grazie all’attivazione di una campagna di equity crowdfunding presente sulla piattaforma Backtowork24, società partecipata da Intesa San Paolo. Grazie alla campagna equity crowdfunding sarà possibile investire in Bikeen ed essere parte attiva nel suo processo di crescita

A proposito di crescita, ecco alcuni numeri registrati da Bikeen nei suoi primi due anni di attività: oltre 250.000 utenti unici; 1.800 euro il valore medio di ciascun annuncio; oltre 10.000 utenti privati registrati; oltre 1.600 annunci pubblicati; oltre 1.000.000 visualizzazioni di pagina; 200.000 visite verticali annunci; 40 articoli dedicati a Bikeen pubblicati sulla stampa specializzata e non; 120 negozi/noleggi B2B iscritti.

https://www.youtube.com/watch?v=i9BGhlNEzAs

Pozzato a tirare il gruppo

Dallo scorso anno nello staff di Bikeen è presente anche Filippo Pozzato. L’ex campione originario di Sandrigo, è stato prima ambassador del brand e dal 2022 è entrato nella startup come socio, a conferma della forza del progetto. 

«Sono felice di far parte di questo progetto – ha raccontato Pozzato – che promuove la mobilità sostenibile e offre una soluzione concreta per il mercato delle biciclette. Bikeen è un’idea innovativa che, grazie alla sua piattaforma, permette di ricollocare sul mercato bici di seconda mano a prezzi vantaggiosi per privati, negozianti e professionisti. La campagna di equity crowdfunding appena partita è un’opportunità unica per chi vuole investire in un progetto che unisce economia ed innovazione, e che mira a creare un futuro sostenibile per tutti».

Per ulteriori informazioni sulla campagna di equity crowdfunding è possibile visitare la pagina dedicata sulla piattaforma Backtowork24.

Bikeen