GRANCIA DI LAINATE – Esattamente un anno fa, proprio su queste pagine, vi raccontavamo la nascita del B2B di Scout Bike, la commerciale lombarda guidata dai fratelli Antonio, Sergio e Stefano Larghi. Nei giorni scorsi abbiamo deciso di recarci presso la sede dell’azienda a Grancia di Lainate, a pochi passi da Milano, per tracciare un primo bilancio a 12 mesi dal lancio del B2B. Ancora una volta il nostro interlocutore è stato Sergio Larghi.
Un anno fa ci illustravate come sarebbe stato il vostro B2B e gli obiettivi che volevate raggiungere. Che bilancio possiamo tracciare dopo 12 mesi?
Nel complesso direi positivo, soprattutto se si pensa all’attuale situazione che sta attraversando il mercato ciclo. Il nostro B2B è nato infatti nel momento in cui l’onda positiva nelle vendite registrata nel periodo post Covid ha avuto una brusca frenata. La cosa per noi importante è vedere che è stato apprezzato dai negozianti che del nostro B2B sono i naturali clienti.
Quali sono stati secondo lei i punti di forza?
Direi principalmente due. La sua facilità di utilizzo e i prezzi decisamente competitivi dei prodotti presenti al suo interno. Altro aspetto da non sottovalutare, la velocità nel dare seguito a ciascun ordine. La merce ordinata viene consegnata infatti entro 24-48 ore. Rispondiamo sempre e in tempi rapidi a tutte le richieste che ci arrivano. Se abbiamo poi delle promozioni in atto, informiamo via mail il cliente, in modo che, se interessato, possa subito approfittarne.
All’inizio accennavamo al fatto che il vostro B2B è arrivato in una fase di stagnazione del mercato. Quali sono le vostre prospettive future?
Credo che oggi sia difficile fare delle previsioni. Il mercato ha ancora bisogno di tempo per assestarsi, anche perché le aziende sono state costrette a rivedere i loro programmi. E’ possibile che il 2025 sia caratterizzato dalla mancanza di alcuni prodotti, come ad esempio i gruppi, e da un’offerta superiore alla domanda per altri. Per quel che ci riguarda siamo moderatamente ottimisti. Gli stessi negozianti stanno poi lentamente cambiando la loro pelle. Sono sempre di più quelli che si sono per così dire “digitalizzati”, il che è un segnale positivo per le prospettive di crescita del nostro B2B.
Come è il vostro rapporto invece con l’utente finale?
In questi ultimi anni è decisamente cambiato. Prima il nostro cliente era esclusivamente il negoziante. Oggi accanto a questa figura troviamo molti privati che ci vengono a far visita. Da noi possono trovare un’ampia offerta di bici in pronta consegna dei marchi con i quali lavoriamo. Mi riferisco in particolare a Giant, Trek, Orbea, Fantic e Bottecchia. Quando è possibile, organizziamo delle giornate test e di presentazione prodotto con i brand con i quali lavoriamo. A marzo, pochissimi giorni dopo il lancio a livello mondiale, abbiamo avuto l’opportunità di mostrare ai nostri clienti la nuova TCR di Giant. Da poco abbiamo poi deciso di dare ai privati la possibilità di esporre qui da noi le loro biciclette usate che vogliono vendere, creando per loro una sorta di “vetrina”. Poi c’è dell’altro…
Di cosa si tratta?
In questi ultimi anni abbiamo dato un forte impulso alla nostra officina. Attualmente ci lavorano tre meccanici specializzati. Siamo inoltre Centro Andreani per la manutenzione delle sospensioni. Chi porta da noi la sua bicicletta, sia essa da strada, gravel o mountain bike, sa di poterla affidare in ottime mani e nello stesso tempo, grazie al nostro magazzino super fornito, sa con certezza che disponiamo di tutti i prodotti di cui ha bisogno. Per il futuro abbiamo diversi progetti in testa e speriamo di avere presto l’occasione di parlarne.
