Eleganza data da uno stile minimal. Grande qualità, che si percepisce già al tatto, semplicemente estraendo i capi dalla confezione: è il completo estivo di DAniello Sportswear.
Come per tutti i capi del brand campano, anche questo è personalizzabile, ma questo abbinamento di nero e rosso, davvero lo rende perfetto per le uscite estive e per non passare inosservati.
«Questo completo estivo – dice Paolo D’Aniello, al vertice dell’azienda, con la sua consueta passione – appartiene alla nostra linea 500, quella top di gamma. E per realizzarlo abbiamo scelto i tessuti migliori disponibili».
Taglio moderno e grande aderenza per i pantaloncini DAnielloSi nota la scritta del brand sull’ampia fascia del pantaloncinoBretelle oversize che disegnano una Y sulla schiena per una massima stabilità dell’intero pantaloncinoTaglio moderno e grande aderenza per i pantaloncini DAnielloSi nota la scritta del brand sull’ampia fascia del pantaloncinoBretelle oversize che disegnano una Y sulla schiena per una massima stabilità dell’intero pantaloncino
Salopette: comfort e prestazione
La prima cosa che abbiamo notato nell’indossare i pantaloncini è la fascia elastica. Qualcosa che si notava anche a vista. Questa fascia, fatta a nido d’ape e posta sull’estremità del pantaloncino stesso è larga ben 6 centimetri. Grazie a questo suo ampio spessore avvolge bene la coscia mantenendo il pantalone stabile ed aderente.
Il tessuto nero lucido rende il pantaloncino elegante, mentre la sua lycra di elevata qualità ne esalta il comfort.
Il fondello (modello Bormio della ditta Dolomiti Pads) è rialzato nella parte anteriore e questo ci ha sorpreso ai fini della comodità con il passare delle ore. Non a caso è un fondello ideato per le ultradistance. Mai un’intorpidimento del soprassella, né la necessità di dover sistemare il pantaloncino stesso. Tutto ciò è forse merito congiunto anche di tessuto, come detto la calzata è ottima, e di bretelle.
Queste infatti sono molto elastiche e restano perfettamente aderenti sia davanti che dietro quando scendono lungo la schiena. La bretella non esercita mai delle pressioni e anche questo contribuisce sia al comfort che alla stabilità.
Stile minimal e grande eleganzaStile minimal e grande eleganza
Maglia alla moda
Passiamo poi alla maglia. La prima cosa da notare è senza dubbio il design. Uno stile davvero alla moda, ossia maniche con taglio vivo e di colore diverso rispetto al resto della maglia, che vanno a richiamare il calzoncino.
Il tessuto della maglia è leggerissimo. Aderisce perfettamente al corpo ed è adattissimo alle temperature del momento. La traforatura è più accentuata sui fianchi per una maggiore areazione del corpo, una chicca davvero apprezzabile e che eleva il comfort a dismisura.
Inoltre bisogna notare la fascia elastica di 4 centimetri nella parte anteriore che rende la maglia ancora più aderente. Nella parte posteriore invece la stessa fascia elastica si riduce a 2 centimetri, così da lasciare più spazio alle tre tasche di cui una, riportante il logo del maglificio, è di colore nero proprio per richiamare le maniche. Tasche che sono davvero capienti (una mantellina ci sta benissimo) e sono facili da raggiungere.
Dettagli al top e calzini alti per questo completo di DAniello SportswearDettagli al top e calzini alti per questo completo di DAniello Sportswear
I dettagli contano
Come ogni completo di alta gamma che si rispetti, DAniello Sportswear non ha dimenticato il calzino, ormai elemento fondante per un total look.
Il suo tessuto ha una doppia tessitura, proprio come la maglia: l’intreccio e la conseguente traforatura è più leggera nella pianta, mentre è più spessa nella parte superiore. Il logo del maglificio è riportato sia a destra che a sinistra, questo oltre all’altezza del calzino stesso (ben 18 centimetri) lo rendono elegante e perfettamente abbinato al resto del completo.
Peso ridotto, protezione e comfort ai massimi livelli. Santini Unico, un pool di capi tecnici di altissimo livello, dedicati a chi vuole il massimo in tutto
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Può un ottimo pantaloncino da ciclismo essere più di un ottimo pantaloncino da ciclismo? Assos e Whoop sono convinti di sì. E dopo quasi due anni di sviluppo del prodotto e di test annunciano che dalla loro collaborazione sono nati due nuovi pantaloncini. I nuovi Mille GT Whoop Bib Shorts C2 (versione maschile) e UMA GT WHOOP Bib Shorts C2 (versione femminile).
L’idea dei due brand era quella di creare un nuovo capo di abbigliamento che potesse integrare la tecnologia di Whoop con l’artigianalità di Assos. L’obiettivo era fondere il mondo delle prestazioni basate sui dati con un design di alta qualità.
Nel taschino sul lato sinistro posteriore viene alloggiato il sensore Whoop 4.0Nel taschino sul lato sinistro posteriore viene alloggiato il sensore Whoop 4.0
Dettagli tecnici
La principale novità dei nuovi bibshort Assos-Whoop è il fatto di essere dotati di un taschino posizionato sul lato sinistro del posteriore. Esso è studiato per alloggiare il sensore Whoop 4.0 che tiene traccia di sforzo, sonno, recupero e altri dati utili per chi pratica il ciclismo.
La tecnologia ZeroPressure Waist migliora il supporto a livello della vita, grazie ad un tessuto elastico studiato per fornire sostegno e ridurre a zero gli abbassamenti. Le bretelle della salopette X-Frame – incrociate sulla schiena e aperte sull’anteriore – limitano la flessione. Inoltre stabilizzano al massimo la tenuta dei pantaloncini, mentre la sagomatura termoformata riduce le “creste” e quindi le possibili irritazioni.
Il fondello è l’ormai collaudato Mille GTS C2 in schiuma perforata a tre strati. I tessuti utilizzati sono invece RX EVO Light, che offre leggero isolamento e alta traspirabilità, e RX EVO che dà un tocco di isolamento e protezione mirata.
Bretelle incrociate dietro e aperte avanti per stabilizzare il pantaloncinoNel posteriore, il pantaloncino rimane fermo in posizioneBretelle incrociate dietro e aperte avanti per stabilizzare il pantaloncinoNel posteriore, il pantaloncino rimane fermo in posizione
Ideazione e sviluppo
Il processo di sviluppo e collaudo ha comportato un’ampia serie di test. Sono state testate cinque posizioni della taschina prima di arrivare a quella ottimale, sulla sinistra dei glutei.
«Abbiamo intrapreso questo viaggio – osserva Peter Hammerschmidt, direttore della gestione prodotti di ASSOS – con l’ambizione di integrare la tecnologia intelligente nell’abbigliamento da ciclismo. La collaborazione con Whoop ci ha permesso di inserire perfettamente il loro dispositivo nel nostro modello di pantaloncini da ciclismo endurance. Si ottengono così un’eccellente cattura dei dati e il massimo comfort dalle brevi alle lunghe distanze».
La vestibilità e l’aderenza sono uno dei pregi maggiori di AssosL’incrocio delle bretelle esercita una trazione omogenea che impedisce scivolamentiUna fascia elastica molto ampia nel terminale sulla gambaLa vestibilità e l’aderenza sono uno dei pregi maggiori di AssosL’incrocio delle bretelle esercita una trazione omogenea che impedisce scivolamentiUna fascia elastica molto ampia nel terminale sulla gamba
Tutti i dati ora per ora
Queste invece le parole di Joel Lessard, SVP di Abbigliamento e Accessori di Whoop. «Siamo entusiasti di collaborare con Assos, che è il marchio di punta del ciclismo e crea prodotti altamente tecnici per veri ciclisti. In Whoop siamo ossessionati dall’esperienza dei nostri partner. E siamo costantemente alla ricerca di soluzioni che consentano loro di raccogliere i dati relativi alla salute e alla forma fisica 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il ciclismo è un’attività fondamentale per i nostri partner e un’attività su cui WHOOP sta investendo molto».
I nuovi Mille GT Whoop Bib Shorts C2 e UMA GT Whoop Bib Shorts C2 sono presentati in colorazione total black. E’ possibile acquistarli su www.shop.whoop.com e ASSOS.comal prezzo di 165 euro.
Assos, brand svizzero che veste il team professional Tudor Pro Cycling, ha rinnovato la sua partnership con BOSS. Il marchio di moda fornisce ai corridori della squadra svizzera l’abbigliamento per il fuori gara. Assos e BOSS hanno già lavorato insieme nel 2023 e ora si ritrovano fianco a fianco per rilanciare una nuova collezione di abbigliamento.
La nuova collezione Assos x BOSS è arricchita da 15 capi d’abbigliamentoLa nuova collezione Assos x BOSS è arricchita da 15 capi d’abbigliamento
Stile in sella
Voler unire le forze con un marchio di moda come BOSS ha un significato importante. Non esiste solo la scelta tecnica, ma anche l’occhio vuole la sua parte, soprattutto quando si pedala. I modelli proposti sono unici e inimitabili, sia per la silhouette che per la qualità dei filati scelti. Le prestazioni sono di alto livello e permettono a chi vuole pedalare di ottenere sempre il meglio. Non solo capi ultraleggeri, ma anche resistenti e traspiranti, insomma tutta una gamma di prodotti perfetta per l’estate. Ogni capo tecnico ha un look raffinato e una sensazione di lusso ed è progettato per essere abbinato ad altri capi della capsule.
La collezione proposta da Assos e BOSS prevede 15 capi con maglie, pantaloncini, giacche a vento e altri prodotti tecnici. Non mancano nemmeno gli accessori per uomo e donna oltre al tocco iconico dei designer di BOSS.
La gamma è accompagnata da accessori essenziali per il ciclismo, tra cui guanti, berretti e calze, berretti e calziniLa gamma è accompagnata da accessori essenziali per il ciclismo, tra cui guanti, berretti e calze, berretti e calzini
Collaborazione proficua
«L’audacia e l’etica innovativa di BOSS – ha dichiarato Edwin Navez, Ceo di Assos – sono in linea con il nostro DNA. Ci spingiamo sempre nello sviluppo di prodotti che elevino l’esperienza ciclistica totale, rendendo questa collaborazione con un altro marchio di abbigliamento iconico marchio di abbigliamento iconico».
Assos e BOSS hanno trovato il giusto modo di comunicare e di creare dei prodotti in grado di soddisfare il pubblico. La riconferma questa collaborazione, attraverso una seconda collezione dedicata ai ciclisti, vuole trasmettere il senso che entrambi i brand danno all’abbigliamento. Da un lato Assos con il suo motto: “distruggere, resettare e migliorare”. Dall’altro BOSS con altre tre parole chiave: passione, stile e scopo.
Nella lingua ladina Jëuf significa passo montano e questo identifica bene le origini ciclistiche di questa azienda. Prima di entrare nel dettaglio dei capi ci piace riprendere e sottolineare una frase di Vivienne Westwood e ripresa nel decalogo di Jëuf, «compra meno, scegli bene e fallo durare».
Abbiamo provato la salopette Pro Race Power e la maglietta Pro Race Carbon, capi estremamente tecnici, performanti e anche tanto confortevoli, tutti fatti in Italia e con soluzioni tecnologiche non banali legate ai tessuti.
E anche la trama, diversa e comunque integrataE anche la trama, diversa e comunque integrata
Una collaborazione tutta italiana
La salopette e la maglia sono confezionati grazie al tessuto italiano certificato Oeko-Tex, ovvero una delle massime certificazioni in fatto di qualità. Significa inoltre che non c’è solo una lavorazione di stampo artigianale, ma i tessuti sono una garanzia in fatto di provenienza e controllo.
A questo si unisce la costruzione a navetta Kinetech (relativa alla salopette) che si presenta con elevato modulo elastico a favore della compressione, capace di migliorare la stabilità, il controllo, l’aderenza e la microcircolazione saguigna. Un capo del genere conferma che la qualità dei capi influisce sulla nostra prestazione quando pedaliamo.
Le vestibilità complessiva è di altissimo livelloLe vestibilità complessiva è di altissimo livello
La salopette Pro Race Power
Al tatto si presenta davvero sostenuta e al tempo stesso molto elastica, per nulla cedevole in nessuna parte, con una compattezza che va a favore di una elevata resistenza all’abrasione. Una volta indossata è una sorta di guanto, ma il primo fitting deve essere fatto con cura, perché tutta la salopette, soprattutto nella zona delle coscie ha bisogno di un attimo per adeguarsi alle forme del corpo. Qui mostra tutto il suo potere compressivo e cuciture che sono ridotte al minimo (ben fatte e dritte, non sporgono e non ci sono ribattiture esterne e curve a 240°). La costruzione a navetta è soluzione di pregio, che non tutti si possono permettere, ma capace di rendere il capo tecnicamente (anche per quanto concerne il fitting) superlativo.
Le bretelle hanno un’importante pannellatura posteriore con una sezione centrale alleggerita per facilitare l’espulsione di calore e umidità. Sono tanto elastiche e morbide al tempo stesso, quasi impercettibili una volta indossate, anche quando sono a contatto diretto con la pelle. Nel punto di ancoraggio verso la zona addominale si nota la particolarità del loro prolungamento esterno e verso il basso, altro dettaglio che contribuisce a stabilizzare tutta la salopette. La fascia addominale e lombare hanno un taglio medio/basso con un tessuto ad esagoni, come una sorta di rete, ma con un potere contenitivo decisamente superiore ad un tessuto mesh tradizionale. La parte interna presenta una sorta di trama garzata che non si inumidisce.
Il fondo gamba che caratterizza la salopetteCuciture “quasi” invisibili e dritteIl particolare delle bretelle e del tessuto che fascia l’addomeLe bretelle sono cucite su due punti diversiLa fascia addominale interna della salopetteLe diverse zone dell’imbottitura Elastic InterfaceLa parte anteriore del fondelloIl fondo gamba che caratterizza la salopetteCuciture “quasi” invisibili e dritteLe bretelle sono cucite su due punti diversiIl particolare delle bretelle e del tessuto che fascia l’addomeLa fascia addominale interna della salopetteLe diverse zone dell’imbottitura Elastic InterfaceLa parte anteriore del fondello
Compressione e sostegno
Tutta la parte che copre le cosce è davvero compressiva ed il fitting, la stabilità, ma anche la comodità sono eccellenti. Questa salopette Jëuf è l’esempio lampante di quanto una compressione ben fatta (complice una costruzione ottima ddel pantaloncino che sfrutta a pieno le caratteristiche del tessuto) porta dei vantaggi sotto molti aspetti. Il fondo gamba ha una trama diversa e con un inserto siliconico integrato. Non accentua gli eventuali accumuli di sudore e calore, non irrita la cute e contribuisce all’integrità/longevità del pantaloncino.
E poi c’è il fondello sviluppato da Elastic Interface della serie Joy2, una sorta di imbottitura endurance evoluta. Ha uno spessore che arriva fino a 9 millimetri, comunque con zone differenziate, per altezza, supporto e anche per quanto riguarda la finitura esterna. La stabilità (di alto livello) del fondello è influenzata dal sostegno che arriva dal tessuto del pantaloncino, che azzera la formazione di sacche e spazi vuoti nella zona inguinale, sulle cosce e anche nella parte posteriore a tutto vantaggio di stabilità e comfort anche nel lungo periodo. Di base, il fondello è disegnato per uscite fino a 5 ore.
Il taglio/vestibilità diversi tra fronte e retroDavanti e dietro, la maglia è estremamente tecnicaIl taglio/vestibilità diversi tra fronte e retroDavanti e dietro, la maglia è estremamente tecnica
La jersey Pro Race Carbon
E’ una di quelle magliette “tirate” ed ergonomiche capaci di offrire un’immagine moderna e anche piuttosto aggressiva. E’ leggera, è elastica e anche morbida, una morbidezza che arriva anche da uno spessore contenuto. Le maniche hanno un potere elastico maggiore e sono molto più aderenti, di sicuro aerodinamiche.
Il girovita della maglia Jëuf è differenziato tra anteriore e posteriore. La sezione frontale ha una sorta di orlo sottile e si alza in modo importante verso la parte addominale superiore, mentre la parte dietro ha una banda elastica più alta, utile a stabilizzare la maglia quando si è in presa bassa sul manubrio e quando le tasche sono piene. Infatti, la maglia non si muove. Le tasche sono 3, applicate nella parte più bassa della maglia e con una capienza adeguata, non eccessiva.
La zip è di ottimo livello ed è applicata al tessuto della maglia in modo da valorizzare il binomio. Il girocollo è ribassato e la zona di blocco del cursore presenta una sorta di patella protettiva, un dettaglio non banale che dimostra la cura di ogni singolo dettaglio.
La costruzione della jersey gli permette di essere sempre perfettamente aderente, senza sbuffiLa costruzione della jersey gli permette di essere sempre perfettamente aderente, senza sbuffi
In conclusione
La salopette Pro Race Power e la maglia Jëuf Pro Race Carbon sono due capi dedicati a chi ama sfruttare a pieno le potenzialità che arrivano dall’abbigliamento. Sono capi da agonisti. Hanno bisogno di essere utilizzati più volte per essere capiti e sfruttati al 100%, sono indumenti con delle potenzialità enormi in fatto di sostegno, comfort e capacità di stabilizzare la seduta.
Ci ha colpito il livello (elevatissimo) delle finiture e della cura di cuciture, qualità dei tessuti e della loro combinazione, ma anche delle trame che diventano funzionali alla resa del capo stesso. E poi il prezzo di listino, 149,95 per la salopette e 99,95 euro per la maglia. Questi capi Jëuf non sono economici, ma se mettiamo insieme i diversi aspetti menzionati in precedenza, abbiamo un rapporto qualità/prezzo decisamente superiore alla media.
Dopo il successo della linea Santini per UCI distribuita negli store Decathlon di diversi Paesi europei, la collaborazione continua nel 2024 con una nuova collezione, disponibile esclusivamente negli store italiani. La prima linea è la Santini UCI che include la replica della maglia di Campione del Mondo UCI, e le novità nei colori delle maglie più i pantaloncini e una varietà di accessori. La seconda invece, è la linea Santini Premium composta da due maglie slim fit con design caratterizzato da tre bande orizzontali sul petto, due pantaloncini con bretelle e una gamma di accessori coordinati.
Colorazioni per lui e per lei con uno stile classicoColorazioni per lui e per lei con uno stile classico
Un accordo di successo
Una sinergia nata nel 2021 che ha portato alla distribuzione globale nel 2022. Oggi entrambi i marchi sono pienamente soddisfatti della loro partnership che esalta stile e performance firmati dal brand bergamasco. «Siamo entusiasti di proseguire la nostra collaborazione di successo con Decathlon anche nel 2024 – commenta Monica Santini, Amministratore Delegato di Santini Cycling – la partnership è stata una fonte di successo in questi anni, e siamo determinati a portarla avanti con ancora maggiore slancio. Le due linee proposte nei negozi italiani siamo sicuri che colpiranno i gusti e le esigenze dei tanti amatori italiani».
«Per il quarto anno consecutivo – commenta Rosario Cozzolino, Category Manager MTB e Road Cycling Sport di Decathlon Italia – continua la partnership tra Santini e Decathlon Italia, una partnership di successo che vede per questo 2024 il completo aggiornamento dell’offerta, con la linea UCI Rainbow classica, ma con colori nuovi, e un upgrade tecnico sulla gamma Premium. Mentre la linea UCI Rainbow sarà presente nella maggioranza dei negozi italiani, la linea Premium, oltre che online, potrà essere acquistata solo nei TOP negozi italiani sul Ciclismo, tra i quali citiamo Modena, Treviso, Villafranca, Bolzano, Torri di Quartesolo, Grugliasco, Udine e Lissone».
Pantaloncini con il dettaglio dell’iride Accessori per completare il proprio outfit Pantaloncini con il dettaglio dell’iride Accessori per completare il proprio outfit
Linea UCI
Le novità della linea UCI firmata Santini sono tre maglie a manica corta, due da uomo e una da donna, in tre colorazioni differenti: salvia e cappuccino per la versione maschile e lilla per quella femminile. Le maglie sono realizzate in un leggero tessuto con un effetto mélange e maniche in lycra. Il taglio slim assicura un comforttotale, mentre il silicone interno all’altezza della vita mantiene la maglia in posizione. Le maniche sono tagliate al vivo per un effetto aerodinamico.
Le strisce iride sono stampate su un elegante termoplastico frontale. Sul retro delle maglie è presente una tripla tasca dotata di un ulteriore taschino con zip a vista, per aumentare lo spazio per riporre ciò che è necessario per le uscite in bici. Il prezzo presso i punti vendita Decathlon è di 69,99 euro per l’uomo e 64,99 per la versione da donna.
Nella linea Santini UCI sono stati aggiunti calzini e guanti da poter coordinare con la maglia color salvia. Il prezzo è di 24,99 euro. Rimangono dalla collezione precedente i due pantaloncini con bretelle a 89,99 euro per l’uomo e 79,99 per la versione donna. Sempre presenti le due maglie intime e gli accessori: calzini, guanti, scaldacollo e borracce.
Grafiche esclusive per Decathlon Fondelli ad alte prestazioni per lunghe pedalateAnche nella linea Premium, troviamo accessori dedicatiGrafiche esclusive per Decathlon Fondelli ad alte prestazioni per lunghe pedalateAnche nella linea Premium, troviamo accessori dedicati
Linea Premium
Santini ha introdotto due nuove maglie nella linea Premium caratterizzate da tre bande orizzontali al centro della maglia. Una presenta tonalità grigio chiaro con due strisce grigio scuro e una centrale verde petrolio. L’altra è bianca con due fasce nere e una centrale arancio fluorescente. La maglia presenta un elastico nero in silicone in vita per mantenere la maglia sempre in posizione durante la pedalata. Caratterizzata da una vestibilità slim con maniche tagliate al vivo e silicone interno. La tripla tasca posteriore della maglia, dotata di una tasca laterale con zip a vista, è ideale per gli oggetti personali. Una linguetta rifrangente posizionata sotto alla tasca aumenta la sicurezza e la visibilità in strada. Il prezzo presso i punti vendita Decathlon è di 99,99 euro.
Abbinati alle maglie della linea Premium, sono disponibili due colorazioni di pantaloncini in tessuto a effetto compressivo con bretelle e rete traspirante. Presentano un taglio al vivo e un grip in silicone sul fondo gamba. Ogni gamba è dotata di una linguetta rifrangente sul retro per migliorare la visibilità durante le ore più buie. I pantaloncini sono dotati del fondello C3, lo stesso usato dai professionisti, ideale per lunghe ore in sella che garantisce massima protezione dagli shock, incredibile leggerezza e traspirabilità. Inoltre, gli inserti in gel nella zona di appoggio delle ossa ischiatiche permettono la neutralizzazione delle vibrazioni quando il fondello è sotto stress. Il prezzo è di 149,99 euro. La linea Santini Premium è completata da accessori come calzini a 11,99 euro e i guantini a 24,99 euro.
Conferenza stampa nel giorno di riposo per richiamare l'attenzione. I corridori Gazprom stanno sprofondando, l'UCI li ignora. Cosa si fa se continua così?
Non è solo una questione di abbigliamento, Umbrail è anche stile ed eleganza, disegni e abbinamenti cromatici unici che si uniscono ad una elevata qualità dei capi.
Abbiamo provato la salopette Umbrail Phil (nelle colorazioni nera e blu), oltre alle jersey Hermeda e Kances LTD e la nostra descrizione parte da queste ultime due.
Capi perfetti e gratificanti una volta indossatiQualità elevata e finiture al top (foto Sterling Lorence-Giant)Capi perfetti e gratificanti una volta indossatiQualità elevata e finiture al top (foto Sterling Lorence-Giant)
Maglie che si fanno notare
Che sia un mix di colori con una combinazione cromatica impattante, oppure una tinta unità minimale e sobria, una maglia Umbrail non passa inosservata. La qualità che si percepisce parte dal tatto, da tessuti che sembrano “quasi” alcantara.
La maglia Kances LTD (quella colorata), è confezionata con ben 7 tessuti differenti, ognuno di questi applicato in un punto strategico e deve performare in modo specifico. Le pannellature anteriore e posteriore sono diverse dalle spalle e dalle braccia, così come i tessuti che danno forma alle tasche. Queste sono quattro, con un posizionamento che in parte ricorda quello dei capi invernali, con le tre classiche ed una quarta laterale in tessuto microforato. Sotto le tasche è presente una bandella sottilissima rifrangente, che aumenta la visibilità una volta colpita da un fascio di luce e non influisce per nulla sul design del capo.
La vestibilità è aderente, ma la qualità del tessuto e la sua grande elasticità permettono di indossare una maglia che non stringe, non tira e non sembra mai fuori posto. C’è un piccolo inserto elastico grippante nella sezione posteriore.
La patella sotto la zip che ricopre anche il cursore una volta chiusaLa finitura delle maniche è stabile e non stringeLa Hermeda, sottilissima e super leggeraLa Kances LTD con il foro per il cavo dell’auricolareIl fondo della maglia con l’elastico per dare stabilitàLa patella sotto la zip che ricopre anche il cursore una volta chiusaLa finitura delle maniche è stabile e non stringeLa Hermeda, sottilissima e super leggeraLa Kances LTD con il foro per il cavo dell’auricolareIl fondo della maglia con l’elastico per dare stabilità
Umbrail Hermeda
Per la Hermeda si sono seguiti gli stessi concetti qualitativi e di costruzione della jersey Kances LTD, anche se presenta alcune differenze. Non ha la quarta tasca posteriore e la composizione dei tessuti (in termini di percentuali) è differente.
La sensazione è quella di avere una maglia ancor più leggera, quasi impalpabile ed impercettibile una volta indossata (davvero gratificante e confortevole una volta a contatto con la pelle), anche nella zona del braccio dove non ci sono inserti elastici che stringono e fermano il calore. Entrambe hanno un prezzo di listino di 150 euro (la Kances è scontata a 100).
Tasche capienti ed elastiche, non un semplice dettaglioFondo gamba elastico e ad elevato gripLe bretelle forate e la pannellatura posteriore retataTasche capienti ed elastiche, non un semplice dettaglioFondo gamba elastico e ad elevato gripLe bretelle forate e la pannellatura posteriore retata
Salopette, come non averla
Le salopette della categoria Phil sono un esempio di quanto un pantaloncino di qualità possa fare la differenza in termini di comfort, piacere di stare sulla bici anche per tante ore e di quanto un capo del genere influisce sulla performance. Pur avendo un morbidezza elevata e un buon potere compressivo, non stringono neppure nei punti delle cuciture del fondo gamba, dove è inserita un fascia elastica.
Il girovita ha un’altezza adeguata, che sostiene, ma che al tempo stesso non si inzuppa di sudore quando si fanno salite lunghe. Le bretelle sono forate e con un tessuto bello “tosto” che aiuta anche quando ci si abbassa verso il manubrio, inoltre hanno un’importante pannellatura retata posteriore. La salopette Umbrail Phil ha un prezzo di listino di 150 euro.
I due fondelli a confrontoCi siamo divertiti a “scombinare” le calzeI due fondelli a confrontoCi siamo divertiti a “scombinare” le calze
Due fondelli diversi
Da sottolineare che sono entrambi di casa Umbrail, con una resa che rimane ben al di sopra della media della categoria. Quello rosso garantisce supporto fino alle 8 ore, ha densità differenti, per un supporto differenziato. E’ scaricato ai lati ed è compatto nelle forme.
Quello nominato Monogram (con la scritta Umbrail) è un top di gamma in senso assoluto, dove è anche difficile quantificare le ore di supporto che riesce ad offrire. Ha forme più abbondati, con una densità differenziata ed un supporto maggiore per ogni zona. Lungo tutto il suo perimetro ha delle zone di scarico, un dettaglio che gli permette di adeguarsi al meglio alle forme del corpo,ma anche di assecondare le cuciture. Quest’ultimo è il fondello che ci si dimentica di avere indosso.
Arrivata la primavera, ReArtù non si fa trovare impreparata.La casa romagnola di abbigliamento sportivo (non ci si ferma al ciclismo) di patron Paolo Castellucci, propone un nuovo completo estivo che fa della “vestibilità fit”, della traspirabilità e dell’aerodinamica i suoi punti di forza. Ma chiaramente stile ed eleganza non mancano all’appello, come nel Dna di ReArtù.
La maglia ben aderente e “liscia”, pertanto aeroE il retro, ben traforatoLa maglia ben aderente e “liscia”, pertanto aero all’anterioreE il retro, ben traforato
Una maglia, due facce
La prima cosa che ci ha colpito, estraendo la maglia dal suo involucro, sono state le maniche con un taglio vivo. Maniche anche piuttosto lunghe, tanto che arrivano quasi al gomito. Una scelta estetica ma anche aerodinamica. Tra l’altro questo è lo stesso completo che utilizza la squadra storica supportata da ReArtù, la Mg-K Vis.
E che l’aerodinamica giochi un ruolo importante in questa maglia, lo si evince anche dal fatto che la parte anteriore, quella del busto, è molto liscia e ben aderente. Mentre quella posteriore è traforata. Non solo, ma in questa parte posteriore l’intreccio delle fibre utilizzate varia la sua disposizione a seconda delle zone così da avere un’aderenza e un comfort elevatissimi.
La parte anteriore, per fra distendere bene la zip e seguire il fit del ciclista quando è in posizione, è più corta di quella davanti.
Da notare il particolare taglio del pantaloncino. Ogni capo ReArtù è personalizzabileDa notare il particolare taglio del pantaloncino. Ogni capo ReArtù è personalizzabile
Pantaloni, taglio ondulato
Senza dubbio la salopette che propone ReArtù è particolare. La prima cosa che salta all’occhio è il taglio vivo ondulato sulla coscia. Rispetto ai pantaloncini tradizionali, la forma non è tubolare, rotonda, ma segue appunto una linea ondulata. Viene quasi a formarsi una punta all’altezza del ginocchio.
Rispetto agli standard moderni, questi pantaloncini non sono lunghissimi. Probabilmente lasciano un paio di centimetri, ma esteticamente hanno il loro impatto.
La loro particolarità di questi è che il tessuto è unico, sia per le bretelle che per i pantaloni stessi. Ed è qualcosa che abbiamo apprezzato. Una soluzione che va a tutto vantaggio della comodità.
Questo tessuto ci è sembrato ideale per le temperature più alte. Noi l’abbiamo saggiato in questi primi tepori primaverili e le premesse sono state ottime. Addosso il pantaloncino quasi non si sente, rimane molto fresco e allo stesso tempo elastico.
Il fondello è di buona qualità. Abbiamo notato che resta leggermente più alto nella parte posteriore. Rispetto ai precedenti modelli ReArtù che abbiamo provato è un fondello diverso. All’inizio si resta un po’ spiazzati, ma poi col passare delle ore ci si accorge che è comodo.
Il pezzo forte di questo set? I calzini: stilosi, efficienti ed aero (da notare quelle linee verticali)Il pezzo forte di questo set? I calzini: stilosi, efficienti ed aero (da notare quelle linee verticali)
Calzini da WorldTour
I calzini sono forse il pezzo forte del completo estivo-primaverile. Sono alti 20 centimetri con elastico di buona tenuta, mai pressante. Sono composti da un materiale (una lycra specifica) molto buono, specie per quanto riguarda l’elasticità. Da quello che abbiamo potuto notare testandoli è che rispetto al altri calzini di questa tipologia “aero”, rimangono su, al contrario di altri che una volta lavati magari perdono elasticità.
Senza contare che sono molto leggeri. Cosa che in questo ciclismo super attento, anche nel mondo amatoriale, non guasta mai. Un’attenzione degna di un professionista del WorldTour.
In generale dunque parliamo di un completo di alta qualità, ideato per chi corre e vuole il massimo, non solo in termini di vestibilità, ma anche di prestazioni.
E a proposito di vestibilità, una particolarità di ReArtù sono le taglie. Al contrario di molti competitor, le cui taglie partono dalla XS e arrivano alla XL, in ReArtù si parte dalla XXXS e si arriva alla XXXL. L’utente ha tante opportunità in più. Queste taglie oltre a essere contraddistinte dalle lettere, sono indicate anche dai numeri. E non è una banalità per chi esige un bodyfit perfetto.
«Anche con l’alimentazione ho imparato cosa mangiare in giornate così fredde, perché cambia veramente tutto». Filippo Fontana ha appena rivinto il tricolore di ciclocross e questa sua frase nell’immediato dopo-gara meritava un ulteriore sviluppo.
Le temperature particolarmente rigide di Cremona, unite all’umidità della nebbia, se non hanno condizionato le prestazioni, certamente non sono state molto gradite agli atleti. In queste situazioni diventa più difficile fare le scelte giuste. A parte l’assetto della bici, bisogna considerare sia che abbigliamento indossare sia cosa mangiare. E magari queste ultimi due aspetti legati fra loro. Così abbiamo chiesto il personale parere al ventitreenne campione italiano del Centro Sportivo CarabinieriCicli Olympia.
Un abbigliamento non troppo pesante per Fontana nel cross. Una scelta anche in funzione del pasto pre-gara (foto Alessio Pederiva)Un abbigliamento non troppo pesante per Fontana nel cross. Una scelta anche in funzione del pasto pre-gara (foto Alessio Pederiva)
Filippo ripartiamo dalla tua dichiarazione. Cosa intendevi?
Ho iniziato a correre in bici nel 2013 e come tutti i giovani non prestavo molta attenzione all’alimentazione pre-gara. Non che non mi interessasse, ma perché a quell’età mangi in modo normale. Ricordo che ad esempio le colazioni prima di un allenamento e di una gara erano quelle tradizionali che faceva un tredicenne. Latte, fette biscottate con marmellata, biscotti, un succo di frutta o magari anche una brioche.
Quando hai iniziato ad avere qualche attenzione in più per l’alimentazione?
Fino agli juniores avevo ancora un po’ di incoscienza in materia (sorride, ndr). Col passare degli anni però, i ragazzi devono sapere qualcosa su ciò che mangiano, ma senza assilli com’è giusto che sia. Personalmente non ne ho mai avuti, forse perché sono cresciuto in una famiglia di ciclisti. Grazie a mio padre che ha corso per tantissimi anni (Alessandro è stato dilettante su strada ed azzurro nel ciclocross e mtb con molte vittorie, ndr) abbiamo sempre mangiato in modo corretto, soprattutto in funzione della bici.
Ora che sei “più grande” come gestisci questo aspetto?
Quando si diventa elite bisogna alzare il livello su certi dettagli se si vuole migliorare. L’alimentazione può fare la differenza. Su strada lo hanno capito e ci sono arrivati da un po’ di tempo. Nel ciclocross e nella Mtb invece solo negli ultimi due anni. Che poi forse più nella Mtb che ha una durata di sforzi più vicini alla strada.
Filippo Fontana (qui nel 2005) ha appreso tanti insegnamenti nell’alimentazione grazie a papà Alessandro, ex azzurro del fuoristrada (foto instagram)Filippo Fontana (qui nel 2005) ha appreso tanto grazie a papà Alessandro, ex azzurro del fuoristrada (foto instagram)
In cosa hai cambiato maggiormente negli ultimi anni?
Premetto che ho praticamente la stessa routine sia inverno che in estate, sia che si esca in bici al mattino che al pomeriggio. Non sono seguito da dietologi o nutrizionisti. Ogni stagione cerco di migliorare. Sono autodidatta, cerco sempre di apportare miglioramenti facendo prove di diversa alimentazione in allenamento. E poi confrontandomi con altri atleti.
C’è qualche cibo che preferisci prima di una gara?
Ad esempio fino all’anno scorso mangiavo sempre la pasta, ma ho visto che col porridge stavo meglio, sia nelle corse al mattino che al pomeriggio. Non ho mai incontrato problemi con gli alimenti. Le uova le mangio praticamente tutti i giorni. E personalmente in giornate freddissime come quelle di Cremona cerco di prendere qualche proteina in più. Ovvio che ci sono prodotti che possono darti assuefazione, ma come dicevo cerco sempre di cambiare nel mio essere abitudinario. Vi faccio un altro esempio. Bevo poco caffè prima delle gare perché mi dà l’effetto contrario. Quasi di sonnolenza, che ci crediate o no (sorride, ndr).
Per Filippo Fontana l’alimentazione può essere correlata anche al tipo di abbigliamento che si indossa?
Ai campionati italiani di ciclocross vi ho detto che ho preferito correre vestito pesante perché c’era veramente troppo freddo. Quello è stato un caso limite, però anche questo va in base alle abitudini del corridore. Anche se in inverno abbiamo un dispendio maggiore di energie, io mi alleno quasi sempre con un abbigliamento leggero. Maglia termica e manica corta, giacca primaverile e gilet smanicato per evitare di stare troppo sudato. Questo perché durante le uscite mi porto tanti paninetti misti e mangio veramente tanto. Mi permette di tenere il mio corpo sempre nella giusta temperatura. In estate invece sto attento di più all’idratazione. Tanti sali minerali e il bicarbonato, che è tornato di moda ultimamente.
In estate Fontana in Mtb cura molto anche l’idratazione mantenendo le proprie abitudini alimentari (foto Alessio Pederiva)In estate Fontana in Mtb cura molto anche l’idratazione mantenendo le proprie abitudini alimentari (foto Alessio Pederiva)
Nel post gara o allenamento com’è la tua alimentazione?
In inverno, per quello che dicevo poco fa e facendo sempre una buona colazione, non mangio molto quando rientro. Mi tengo leggero con qualche insalatona mista. Più o meno lo stesso discorso anche in estate, dove invece talvolta mi concedo la sosta-bar con una brioche e una coca-cola. Diciamo che in generale mi adatto ai cambiamenti del ciclismo, compresa l’alimentazione. Mi piace farlo e il giorno in cui non lo farò più, sarà probabilmente la volta che smetterò di correre.
Pinarello è sinonimo di performance, design e Made in Italy. Tratti distintivi che sono stati riportati nel DNA della nuova linea di abbigliamento pensata per lui e per lei per l’autunno/inverno 2023-2024. Un’ampia varietà di capi che soddisfano le diverse esigenze dei ciclisti durante i mesi invernali, con particolare attenzione alla riduzione del peso, all’elevata traspirabilità e all’eccezionale versatilità.
Prodotto per i ciclisti da ciclisti, ogni capo è stato tagliato al laser per garantire una vestibilità ergonomica, aerodinamica ma confortevole, mentre il design minimalista privilegia la funzionalità rispetto alla decorazione.
Collo alto in grado proteggere dal freddo e grazie alla lavorazione a 11 aghiIl fondo maglia e il fine manica sono tagliati al laserCollo alto in grado proteggere dal freddo e grazie alla lavorazione a 11 aghiIl fondo maglia e il fine manica sono tagliati al laser
Innovazioni
Ricerca e sviluppo sono due pilastri di Pinarello, lo stesso concetto è stato riportato in questa gamma tessile dedicata al freddo. Sia la Dogma Winter Jacket che la Dogma Winter Jersey utilizzano gli innovativi tessuti M-Brain e Tc idrorepellenti e beneficiano anche di uno speciale trattamento Dwr idrorepellente. Mentre la maglia termica Dogma è estremamente compatta, tecnica e altamente traspirante.
Anche i pantaloncini termici Dogma utilizzano le tecnologie del tessuto Tc, il trattamento Dwr e presentano un innovativo fondello D-Throne a 4 strati, realizzato in tessuto in microfibra dotato di qualità antibatteriche, garantendo il massimo comfort e funzionalità.
Tecnologie e studi sono stati implementati anche per la gamma di accessori. Tra questi le magliette intime a maniche lunghe e corte, gambali termici, scaldacollo, berretti, guanti invernali e puntali. Ogni accessorio è progettato per migliorare l’esperienza durante le uscite invernali, garantendo comfort e protezione nelle condizioni più fredde.
Taglio del fondo gamba a mezza luna per una migliore copertura del vasto medialeL’inserto in rete posizionato sul dorso migliora la traspirabilità e rende il pantaloncino più leggeroTaglio del fondo gamba a mezza luna per una migliore copertura del vasto medialeL’inserto in rete posizionato sul dorso migliora la traspirabilità e rende il pantaloncino più leggero
Protezione per l’inverno
Una collezione pensata per creare un vero e proprio guscio tra sé e le temperature più o meno rigide. La linea si apre con la Dogma Winter Jacket con vestibilità areo performance altamente traspirante adatta per le uscite invernali. Collo alto in grado proteggere dal freddo che grazie alla lavorazione a 11 aghi non limita la respirazione e il naturale movimento del collo. Cuciture limitate per ridurre al minimo ogni spessore e fastidio. Il prezzo indicato sul sito è di 330 euro.
Si prosegue con la Dogma Winter Jersey, una maglia a maniche corte per adattarsi ad ogni situazione autunnale. Cuciture tutte a trama fitta a tre aghi, con uno spessore di soli 5 mm. Maggiore resistenza senza eccessi di materiale. Disponibile ad un prezzo di 280 euro.
Segue la Dogma Thermal Jersey a maniche lunghe, una maglia con vestibilità aero performance pensata per le mezze stagioni. Il suo taglio ragland valorizza l’elasticità del materiale per un fitting perfetto. Prezzo di 230 euro.
ll taglio a freccia localizzato sul ventre migliora il fit del capoZip di polimeri plastici con tiretto customizzato, leggera e resistentell taglio a freccia localizzato sul ventre migliora il fit del capoZip di polimeri plastici con tiretto customizzato, leggera e resistente
Asciutti e comodi
Continuiamo con il Jet Shield, un guscio antivento ergonomico a maniche corte con zip magnetica. Tessuto giapponese altamente tecnico in grado di proteggere dal vento, ma senza perdere elasticità. Disponibile ad un prezzo di 180 euro. Per quanto riguarda la salopette, Pinarello ha progettato un modello pensato per ogni esigenza. Le bretelle sono state personalizzate con delle grafiche dedicate. Il logo e le stampe sono riflettenti ad alta visibilità per aumentare la sicurezza stradale. Il pantaloncino Dogma Race Performance termico dal design ergonomico ha un prezzo di 240 euro.
Disponibile a maniche lunghe o corte, le maglie intime firmate Pinarello sono una vera e propria garanzia di traspirabilità e protezione dal freddo. Il fondo manica è dotato di un anello elastico per mantenere sempre il base layer nella corretta posizione. Il collo è volutamente alto per una maggiore protezione. Il prezzo per la Long Sleeve Winter è di 125 euro mentre per la Short Sleeve Winter è di 105 euro.
Pollice e indice sono fatti di un materiale differente in grado di interagire con dispositivi elettroniciPollice e indice sono fatti di un materiale differente in grado di interagire con dispositivi elettronici
Accessori premium
A completare la collezione autunno/inverno c’è la nuova gamma di accessori Pinarello. Partiamo dal Winter Beanie, uno scaldatesta invernale con grip support. Realizzato con lana Merino e Boh, è leggero protettivo e traspirante. Il prezzo è di 45 euro.
Proseguiamo con il Winter Neck, lo scaldacollo ergonomico che dispone di una forma particolare per assicurare una maggiore protezione nella zona polmonare. Il prezzo è di 45 euro.
Per tenere tenere al caldo anche le mani, Pinarello propone i Winter Gloves. Guanti che godono di una chiusura ergonomica per un isolamento perfetto e di una superficie di maggior contatto con il manubrio. Il prezzo è di 90 euro.
Per proteggere braccia e gambe invece si sono i Winter Arm Warmer e i Winter Leg Warmer. Rispettivamente a 60 e 80 euro. Si chiude la proposta autunno/inverno con i Toe Cover, i puntalini ergonomici invernali a 45 euro.