Lidl-Trek e ASO, i giubbini del ghiaccio sono customizzati

10.07.2024
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A Firenze, nel giorno in cui il Tour de France partiva dall’Italia, Stefano Devicenzi di Santini ha richiamato la nostra attenzione davanti al pullman della Lidl-Trek. Voleva mostrarci i giubbini del ghiaccio della squadra americana, realizzati con i colori del team. Qualcosa di nuovo, a ben vedere, dato che spesso i gilet coprono le maglie, togliendo visibilità agli sponsor. Un guizzo all’italiana, che era giusto sottolineare. Poco oltre, anche i corridori della Ineos Grenadiers sfoggiavano un capo simile, ma Andrea Scolastico, referente italiano di Gobik, ci ha spiegato come si sia trattato di un’iniziativa della squadra, che li ha fatti realizzare altrove.

Le grafiche dei team

I gilet del ghiaccio, chiamiamoli così, sono ormai nell’uso comune. Visto l’innalzamento delle temperature, in certi giorni verrebbe la voglia di indossarli anche solo per sedersi al computer. I corridori se ne servono in due occasioni: la mattina per andare alla firma e nel riscaldamento prima delle cronometro. Soprattutto nella prima fase, passano attraverso le schiere dei tifosi e poi salgono sul palco su cui vengono presentati. Quanto è brutto, conoscendo gli sforzi per sistemare al meglio i vari elementi grafici sulle maglie, che i corridori salgano là sopra infagottati dentro quei gilet?

A Firenze, ad esempio, gli atleti della Visma-Lease a Bike a un certo punto se ne sono accorti e hanno aperto la lampo, mostrando le maglie griffate per il Tour che partiva dall’Italia.

Non solo per sollievo

Perché indossare il gilet del ghiaccio? La spiegazione ce la fornì ottimamente il dottor Magni e fu subito chiaro che il sollievo prodotto non è limitato al senso di fresco, ma è strettamente connesso con la prestazione.

«La contrazione muscolare – ha spiegato – è un procedimento complesso e passa attraverso diversi sistemi. Tra questi quello forse più importante è quello enzimatico. Gli enzimi sono sostanze proteiche, in questo caso actina e miosina, che contribuiscono alle reazioni biochimiche le quali danno il meglio quando la temperatura esterna del corpo va da 36 a 37 gradi. Quando questi enzimi lavorano in un ambiente più caldo la contrazione muscolare avviene, ma con un’efficacia ridotta.

«Ed ecco perché lo scopo di un atleta è quello di restare il più fresco possibile. O di tenere la temperatura il più vicino possibile a quella normale. Quando si parla di crono, alcuni ragazzi preferiscono indossarlo già sul bus. Altri lo mettono qualche minuto dopo, anche a riscaldamento iniziato, per sentire lo shock termico che dà piacevoli sensazioni e che risveglia anche un po».

Per Lidl e per ASO

Il gilet del ghiaccio in realtà altro non è che una serie di tasche, più o meno grandi, che contengono dei panetti ghiacciati. Ne esistono vari modelli, che si differenziano prevalentemente per la durata. Quelli standard restano freddi fino a un’ora e mezza. Il funzionamento è semplice. I panetti, liquidi o ripieni di una polvere secca, vengono tenuti nel freezer e da qui si infilano nelle apposite tasche. Hanno temperatura prossima allo zero. E’ importante che venga raffreddata la zona del torace, davanti e dietro in modo da agire sul 40 per cento del corpo.

Il gilet realizzato da Santini per Lidl-Trek è confezionato in lycra e tessuti leggerissimi simil garza (sempre sintetici) per essere il più traspiranti possibile, al pari di tanti altri capi della collezione Lidl-Trek. E’ molto aderente, tanto che da lontano non si ha neppure la percezione dello strato aggiuntivo. I panetti sono liquidi e vanno refrigerati in freezer, prima di essere collocati intorno al torace. Sono forniti da Inuteq, che ha collaborato alla realizzazione del gilet. L’ultima annotazione riguarda le maglie di leader del Tour, prodotte appunto dalla stessa Santini. Anche per loro l’azienda bergamasca ha fornito gli stessi gilet nei colori ufficiali: il giallo, il verde, a pois e il bianco

Per Santini una vetrina di lusso nel cuore di Parigi

19.07.2022
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Non conosciamo ancora il nome di colui che domenica sera indosserà a Parigi il simbolo del Tour de France, la maglia gialla, il trofeo destinato al vincitore della corsa a tappa più famosa al mondo. Quello che però sappiamo con assoluta certezza è che indosserà una maglia gialla firmata Santini.

L’azienda bergamasca sta vivendo in questi giorni un Tour de France da grande protagonista. In un nostro recente articolo, pubblicato proprio alla vigilia della Grand Boucle, vi abbiamo raccontato degli sforzi fatti da Santini per essere pronta per il debutto sulle strade di Francia. Numeri da capogiro a livello di capi realizzati e la presenza di un proprio team per tutte e tre le settimane di gara. 

Ecco il temporary store

Per celebrare l’arrivo del Tour a Parigi, Santini ha deciso di inaugurare un proprio temporary store nel cuore della capitale francese, esattamente nella prestigiosa zona Madeleine (foto di apertura di Charlotte Lindet). Siamo a due passi dagli Champs Elysées dove la corsa avrà il suo epilogo dopo tre settimane davvero entusiasmanti. Il vincitore del Tour avrà l’onore di indossare la maglia gialla avendo come sfondo alle sue spalle l’Arc de Triomphe in uno scenario davvero unico.

L’apertura dello store è solo l’ultimo prestigioso capitolo della collaborazione che si è venuta a creare tra Santini e il Tour de France. Grazie a questa particolare iniziativa un po’ di Italia brilla in questi giorni all’interno del cuore pulsante di Parigi. Lo store si trova infatti nelle vie della moda della capitale francese. 

La maglia gialla, cucita nei laboratori di Santini, verrà indossata dal vincitore sugli Champs Elysées a Parigi domenica 24 luglio
La maglia gialla, cucita nei laboratori di Santini, verrà indossata dal vincitore sugli Champs Elysées a Parigi domenica 24 luglio

Non solo la gialla

In questi giorni e fino a domenica 24 luglio per tutti gli appassionati di ciclismo sarà possibile ammirare le collezioni dedicate al Tour de France, a partire dalla prestigiosa collezione Maillot Jaune. Si tratta di una collezione realizzata da Santini in collaborazione con A.S.O per celebrare l’unicità del Tour de France e l’amore per il ciclismo.

Sono comunque tantissime le collezioni esposte: dai kit dedicati ad alcune tappe del Tour de France, alle repliche dell’iconica maglia gialla e delle altre leader jersey della Grand Boucle. Spazio anche per le collezioni estive e invernali, la linea Gravel, le repliche dei completi in dotazione alla Trek-Segafredo, la linea UCI e i capi dedicati alle atmosfere epiche dell’Eroica.

Il temporary store Santini di Parigi è stato inaugurato lo scorso 14 luglio in occasione della festa nazionale francese e resterà aperto fino al 24 luglio, giorno di conclusione del Tour.

Santini

Santini, tutto pronto per il debutto al Tour

01.07.2022
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Mancano ormai poche ore alla partenza di una nuova edizione del Tour de France che si annuncia davvero speciale per Santini. Per la prima volta nella sua storia, l’azienda bergamasca avrà infatti l‘onore di vestire il vincitore della maglia gialla. Si tratta del coronamento di un lungo viaggio iniziato nel lontano 1965 con la nascita di Santini Maglificio Sportivo. Un viaggio caratterizzato da tanti momenti importanti.

Dal 1965 ad oggi l’azienda bergamasca ha realizzato le divise per diverse migliaia di team professionistici e amatoriali. Alcune di queste divise sono diventate iconiche tanto da essere ricordate ancora oggi. Basti pensare a La Vie Claire di Bernard Hinault e Greg Lemond ispirata ai quadri del pittore olandese Piet Mondrian. 

Dal 1988 Santini è fornitore ufficiale dell’UCI per il Campionato del mondo. Per tanti anni ha inoltre vestito di rosa i vincitori del Giro d’Italia e da sei anni a questa parte è partner tecnico de La Vuelta.

Santini per questa edizione del Tour de France ha realizzato 2.400 capi (foto paolociaberta)
Santini per questa edizione del Tour de France ha realizzato 2.400 capi (foto paolociaberta)

Numeri da capogiro

Come anticipato, a partire dalla cronometro di oggi di Copenaghen, il leader del Tour de France indosserà tutti i giorni una maglia gialla firmata Santini. Per farci raccontare l’impegno, anche a livello di capi prodotti, che comporta una corsa come il Tour per chi realizza le maglie ufficiali abbiamo sentito Stefano Devicenzi dell’ufficio marketing di Santini.

«Per il Tour de France sono stati realizzati circa 2.400 capi – racconta Devicenzi – fra questi quasi 1.000 sono esclusivamente maglie. Non dobbiamo dimenticare che, oltre alla maglia gialla, vestiremo anche i leader della classifica a punti, dei gran premi della montagna e di quella dedicata al miglior giovane. Non sapendo poi chi vestirà giorno per giorno la maglia di ogni singola classifica, abbiamo dovuto prevedere per ogni maglia un range di taglie che va dalla XS alla L. Naturalmente trattandosi di atleti professionisti che curano con particolare attenzione il loro peso la prevalenza è per le taglie XS e S».

La spedizione in Francia di tutto il materiale destinato ad ASO è avvenuta nel mese di giugno. Nella settimana che ha preceduto il Gran Depart da Copenaghen sono stati invece spediti i body per le cronometro e quelli da strada. Con quest’ultima spedizione la fornitura è stata definitivamente completata. In ogni caso, per qualsiasi emergenza, in Santini sono sempre pronti a intervenire inviando in Francia quanto necessario. 

Ricordiamo che nella fornitura destinata ad ASO rientra tutto il materiale di merchandising la cui vendita sarà gestita direttamente dalla stessa ASO nelle località di partenza e arrivo di ogni singola tappa.

Lo studio e la progettazione per la maglia gialla sono partiti molti mesi fa (foto paolociaberta)
Lo studio e la progettazione per la maglia gialla sono partiti molti mesi fa (foto paolociaberta)

Al seguito del Tour

Santini sarà presente in Francia per tutta la durata del Tour con un proprio team coordinato proprio da Stefano Devicenzi. Con lui ci saranno l’ex professionista Alessandro Vanotti, che da tempo collabora con l’azienda bergamasca, e Charly-Evan Hary, sponsor manager di Santini in Francia.

E’ ancora Devicenzi a raccontarci come si caratterizzerà la loro presenza al Tour.

Dei capi realizzati più di mille sono esclusivamente maglie (foto paolociaberta)
Dei capi realizzati più di mille sono esclusivamente maglie (foto paolociaberta)

«Ci muoveremo con tre mezzi brandizzati Santini – racconta Devicenzi – un auto e due van. Questi ultimi serviranno per accompagnare i nostri ospiti alla partenza e all’arrivo di ogni tappa e per organizzare delle soste lungo il percorso per vedere il passaggio della gara. Per noi la sponsorizzazione tecnica del Tour de France è una grande opportunità per stringere ancora di più i rapporti con i nostri distributori e i loro clienti».

«Ad una settimana dalla partenza da Copenaghen – continua – avevamo già confermati oltre 160 ospiti distribuiti lungo le 21 tappe della corsa. La macchina servirà a me per anticipare ogni giorno all’arrivo i due van con i loro ospiti e assicurarmi che tutto sia a posto. Avrò anche l’occasione e il compito di gestire in prima persona ogni eventuale emergenza che si dovesse mai presentare in sede di arrivo».

Fra poche ore scatterà l’edizione 109 del Tour de France. Santini porterà con orgoglio anche un po’ di tricolore in Francia.

Santini

Santini per Critérium du Dauphiné, la collezione unica e stilosa

03.06.2022
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Santini consolida la sua partnership al fianco di ASO con un’altra collezione esclusiva dedicata al Critérium du Dauphiné. La corsa iconica che si svolge nella regione del Delfinato, nel Sud-Est della  Francia, rappresenta il preambolo per quelli che saranno i protagonisti della corsa regina, il Tour de France. La capsule colletion omaggia la corsa in programma dal 5 al 12 giugno con una grafica che riprende i paesaggi montani della regione del Delfinato. Sui capi spicca infatti il profilo stilizzato delle cime e dei valichi protagonisti della corsa.

La partnership

Posizionato nel calendario a tre settimane dall’avvio della Grand Boucle, il Critérium du Dauphiné è una corsa che spesso ospita l’elite del ciclismo mondiale. Con questa collezione Santini vuole omaggiare l’evento con una kit disegnato e progettato per rappresentare le icone di questa regione. 

«La scelta dei colori blu e giallo – commenta Fergus Niland, creative director di Santini – è legata alla maglia del leader della classifica generale. Questa jersey è infatti gialla con una striscia blu in mezzo e noi abbiamo invertito l’ordine sui nostri capi, creandoli blu con dettagli gialli».

La creazione della collezione Critérium du Dauphiné si inserisce all’interno degli accordi tra Santini e ASO, un arricchimento della partnership che prevede la fornitura delle maglie leader per il Critérium du Dauphiné e il Tour de France, così come le capsule collection dedicate a tutte le altre gare del circuito.

La collezione

La collezione è costituita da maglia, smanicato, calzoncino, intimo e accessori. Nello specifico la maglia a manica corta dal taglio classico è realizzata con tessuto Race per fronte e retro, in rete nell’area dei fianchi e con maniche tagliate al vivo. E’ rifinita con dettagli rifrangenti per la massima visibilità su strada. Il prezzo consigliato al pubblico è di 99,90 euro. 

I calzoncini abbinati sono realizzati in un tessuto compressivo e con il fondello GITevo in gel che assorbe gli urti in modo graduale, per il massimo comfort nelle lunghe pedalate. Il prezzo consigliato al pubblico è di 139,90 euro. 

A completare il look ci sono gli accessori che riprendono i profili delle montagne e i colori che rendono questo Critérium du Dauphiné riconoscibile in tutto il mondo. L’intimo baselayer ha un prezzo consigliato al pubblico di 29 euro. I calzini hanno un prezzo di 16 euro. I guantini sono acquistabili per 30 euro, infine il cappellino ha un prezzo di 19 euro.

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L’eleganza di Santini per la “Course au Soleil”

05.03.2022
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Sarà Santini a firmare le maglie dei leader delle varie classifiche individuali dell’edizione 2022 della Parigi-Nizza. La gara a tappe francese, conosciuta anche come “La Course au soleil” (“La Corsa verso il Sole”) che prenderà il via domani da Mantes-La-Ville, comune francese situato nel dipartimento degli Yvelines nella regione dell’Île-de-France. La conclusione è prevista per domenica 13 marzo a Nizza con la tradizionale passerella finale sulla Promenade des Anglais.

Proprio per rendere omaggio a Nizza e al blu del suo mare Santini ha realizzato una capsule collection dal sapore elegante e raffinato che apre ufficialmente la collaborazione fra l’azienda italiana e A.S.O. Per i prossimi cinque anni sarà infatti Santini a realizzare le maglie di leader di tutte le corse organizzate dalla stessa A.S.O. a partire dal Tour de France fino ad arrivare a classiche come Parigi-Roubaix e Liegi-Bastogne-Liegi, senza dimenticare la Vuelta.

I colori del mare

La capsule collection realizzata per la Parigi-Nizza è composta da maglia, smanicato, calzoncino, baselayer e accessori. Tutti i capi sono caratterizzati da un mix di immagini e colori ispirati alla Promenade des Anglais, al blu del mare che bagna le spiagge della città e al giallo degli ombrelloni che le costellano.

Fergus Niland, creative director di Santini, ha così spiegato il design: «Con la scelta del colore blu abbiamo voluto fare un richiamo a Henri Matisse che visse a Nizza per oltre tre decenni. Una tonalità protagonista della serie di quadri “Nudo Blu” e utilizzata come dominante nei capi della linea Santini».

Un kit completo

La maglia a manica corta è realizzata nella leggerissima rete Silkiss Sahara, ideale per le uscite nei giorni più caldi. Presenta una banda elastica a fondo maglia con grip in silicone per mantenerla in posizione durante la pedalata, un morbido elastico a fondo manica e una zip lunga. Alla maglia è abbinato uno smanicato anti-vento, in perfetto abbinamento cromatico, da utilizzare magari prima di affrontare una discesa.

Sotto la maglia è invece possibile indossare la maglia intima senza maniche realizzata in microrete leggerissima. Anche qui un occhio attento al design grazie ad un vivace pattern che richiama gli ombrelloni sulla spiaggia visti dall’alto.

I pantaloncini sono realizzati in tessuto compressivo Thuderbike Power. Presentano il fondello GITevo con cuore in gel che assorbe gli urti in modo graduale, per il massimo comfort nelle lunghe pedalate.  Completano il kit i seguenti accessori: cappellino, guantini e calzini, tutti ispirati a “La Course au Soleil”.

La collezione è già disponibile sul sito www.santinicycling.com e in selezionati negozi di ciclismo nel mondo. Sarà inoltre possibile acquistarla direttamente a Nizza, a place Masséna, l’11, 12 e 13 marzo.

Già disponibile

I prezzi consigliati al pubblico sono i seguenti: maglia: 99 euro; calzoncini: 139 euro; baselayer: 29 euro; smanicato: 89 euro; calzini: 16 euro; guantini: 30 euro; cappellino: 19,00.

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