Sarà un’Ora molto rock, parola di Scartezzini

07.10.2022
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Mercoledì a Montichiari hanno fatto le prove generali con due quartetti, poi gli azzurri hanno continuato ad allenarsi per i mondiali. Come anticipato da Marco Villa, la partenza dei ragazzi per la Francia avverrà domenica mattina, all’indomani dell’Ora di Ganna (in apertura immagine Instagram/Ineos). Scartezzini racconta queste settimane non troppo diverse dal solito, con Pippo diviso fra il record e l’inseguimento, eppure non eccessivamente in pensiero.

«E’ tutto normale sinceramente – dice il veronese – conosciamo bene Pippo. Lunedì ha fatto la sua prova e poi da martedì ha lavorato con noi, non si pensava neanche al record dell’Ora. Non è cambiato niente, sinceramente, non pensava a quello che deve fare. Io sono in camera con lui, ma non è che sia lì a farsi mille pensieri. Parliamo di tutt’altro, non mi dice che deve fare la posizione, la tecnica, la tattica, girare. No, è molto sereno su quel lato».

Ai mondiali del 2021, Scartezzini e Consonni presero l’argento nella madison
Ai mondiali del 2021, Scartezzini e Consonni presero l’argento nella madison
Niente di strano?

Insomma, niente di particolare. Tranne che gli arrivano 1.000 interviste da fare da parte di varie testate importanti, ma quello è un altro discorso. Come pressione non ha niente, diciamo.

Come sta il quartetto azzurro?

Ci arriviamo con tre corridori sicuramente forti. Pippo, Milan e Manlio Moro. E poi Lamon. Anche se prima magari si poteva discuterlo, mercoledì in prova ha tirato fuori la grinta. Non lo dico perché sono suo amico, ma proprio perché l’altro giorno mi è piaciuto. Quindi abbiamo quattro nomi buoni. Poi c’è il solito discorso di come ci si arriva.

Moro 2022
Manlio Moro è uno dei nuovi possibili innesti del quartetto dopo gli ottimi europei di Anadia
Moro 2022
Manlio Moro è uno dei nuovi possibili innesti del quartetto dopo gli ottimi europei di Anadia
Cioè?

Prendiamo Milan, per esempio, arrivato dalla gara a tappe in Croazia. Ha fatto due giorni di recupero e quando ha provato a fare la prova gara, si lamentava perché non andava. Era normale che fosse così, non era il fatto che non andasse, ma doveva assimilare del tutto la gara su strada. Infatti poi in prova è andato forte.

Ci parli della reazione di Lamon?

Si continuava a criticarlo, perché magari non era più lo stesso di Tokyo. Invece mercoledì “Lemon” ha fatto una bella prova e forse s’è anche ripreso la fiducia che agli europei gli era mancata. Quindi secondo me, quest’anno c’è un bel quartetto.

La prova sui 35′ si è svolta lunedì, poi Ganna ha ripreso il lavoro per i mondiali (foto Instagram/Ineos Grenadiers)
La prova sui 35′ si è svolta lunedì, poi Ganna ha ripreso il lavoro per i mondiali (foto Instagram/Ineos Grenadiers)
E Scartezzini dove lo mettiamo? 

Nella madison assieme a Consonni. L’altro giorno Pippo ha fatto la battuta a Villa, dicendogli: «Sta attento, quest’anno che la stiamo preparando, sarà l’anno che fanno il flop». Con Simone ci siamo allenati bene settimana scorsa, martedì abbiamo fatto un altro bell’allenamento intenso, domani (oggi, ndr) ne abbiamo un altro. Arriviamo al mondiale avendola preparata e dopo aver girato un bel po’ insieme. L’anno scorso invece non avevamo preparato niente, sono sincero. Il discorso è che lavoriamo molto di più sul quartetto e poi le gare di gruppo sono una conseguenza. Invece quest’anno, Consonni ed io stiamo facendo più cose mirate. La gara di gruppo è diversa.

Per cui, riepilogando?

Ho la madison e mi piacerebbe anche fare la corsa a punti. Però vediamo. La settimana scorsa ero alla Tre Giorni di Aigle e pensavo di andare forte, invece c’è stato una giornata proprio no. Non mi era mai successo, però il giorno dopo mi sentivo già molto meglio. Ho analizzato e capito cosa potrebbe essere mancato, quindi non mi sono neanche allarmato. Infatti questa settimana a Montichiari sentivo di andare forte. Quindi, come pensavo, sto arrivando molto in crescita.

Dopo averla corsa a Roubaix nel 2021, Scartezzini riproverebbe volentieri la corsa a punti
Dopo averla corsa a Roubaix nel 2021, Scartezzini riproverebbe volentieri la corsa a punti
Come sarà sabato fare il tifo per Pippo? 

Io faccio molto il vago, anche perché non so realmente quali saranno i programmi. Lui mi ha chiesto più volte se ci sarò, ma non ho saputo ancora cosa rispondergli. Poi magari, quando ci vede tutti lì, secondo me lui si libera ed è più tranquillo. Ma la prova di lunedì dice tanto. Ha fatto 35 minuti e ci siamo accorti che più siamo ignoranti a bordo pista, più lui si gasa. Quindi mettevamo la musica che dicevamo noi, visto che a lui piace. Perciò, quando e se magari ci vedrà tutti lì, anche con il suo amico che mette la musica, il supporto sarà forte e a lui questo darà tanto.

Tu lo faresti mai un record dell’Ora? Ti ci vedi per un’ora in pista a girare?

Allora, l’altra sera eravamo lì che lo guardavamo e dicevo: «Cavoli, sembra anche facile per come sta girando». Poi ho pensato al rapporto che aveva e mi sono detto che a girarlo mi verrebbe un gran mal di gambe. Anche ad andare regolari e provarci a farlo da fresco, farei fatica a girarlo. Perciò portarlo a quel ritmo… Ci siamo guardati con Lamon e ho detto che io non credo proprio che mi metterei a farlo.

Che rapporto aveva?

Davanti non so perché continuavano a cambiare, dietro aveva il 14. Ma non è tanto il rapporto. Vedi la pedalata e sembra che sia normale, poi vedi il tempo e capisci che sta girando proprio forte. Quindi capisci che non è un rapportino, ma un rapportone. E un conto è girare a 40 all’ora, un altro farlo a 60. Eppure lo guardi e sembra che sia facile. Gli ho visto fare un centinaio di giri e ho pensato che deve essere proprio una rottura di scatole. Non so a cosa si possa pensare in quelle fasi, neanche provo a immaginarlo. 

Ha provato in assetto da record, quindi col body giusto e tutto il resto? 

Ha provato tutto come dovrebbe essere sabato. La bici e tutto il resto. Ed è giusto che sia così. Un mese prima puoi essere più rilassato, però a cinque giorni dal tentativo deve essere tutto perfetto e tutto uguale al giorno di gara. Neanche puoi pensare di cambiare qualcosa, perché ormai quelle sono le scelte. Aveva tutto lo staff Ineos, sia quelli dell’aerodinamica sia Cioni.

Eppure è tranquillo.

Tranquillissimo, voi non lo sapete com’è davvero Pippo.