.giro d'italia
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Edizione 108 della corsa rosa. Il via da Tirana, in Albania, e gran finale nuovamente a Roma. Le storie e gli approfondimenti di tre settimane di corsa.
Filippo Magli racconta il suo Giro d’Italia: fughe di qualità, tanta fatica e la voglia di crescere ancora... già in queste gare di giugno
Ricordate quello che fece Pantani al Giro del 2000 per Garzelli? Nibali farebbe lo stesso per Ciccone? Parla Garzelli. E l'idea lo stuzzica
Due sprinter, due amici, due vincenti. Peter Sagan e Fernando Gaviria se le sono date di santa ragione sull'arrivo di Foligno
La partenza di ieri a tutta ha messo in difficoltà molti corridori, a partire dai velocisti. Pasqualon ci spiega come si gestiscono queste situazioni
La grafica della BMC Timemachine Road di Giacomo Nizzolo è frutto di un lungo lavoro che ha visto coinvolte numerose persone
Con il preparatore dell'Astana Maurizio Mazzoleni analizziamo l'importanza del riposo notturno: «Può avere un'influenza decisiva sulla corsa»
Giulio Ciccone può vincere il Giro. Ha cuore, gambe e coraggio. Giulio deve crederci e l'ambiente deve smetterla di limitarlo. Il ruolo chiave di Nibali
Oggi il Giro riparte da L'Aquila e la memoria corre al 2010, quando una fuga fece esplodere il Giro. Il ricordo di Alex Sans Vega, ds della Qhubeka-Assos
Ci ha messo l'anima Giulio Ciccone, ma di più oggi proprio non poteva fare. L'abruzzese però esce dalla sua regione più fiducioso che mai.
A Campo Felice, Bernal conquista (di potenza) la tappa e la maglia rosa. Adesso non può più nascondersi. Resisterà al suo mal di schiena?