.tour de france
.tour de france
Dal 5 al 27 luglio, l'edizione numero 112 della Grande Boucle parte da Lille e torna a concludersi a Parigi, con una novità clamorosa. Non più la volatona dei Campi Elisi, ma il circuito di Montmartre a rendere tutto più complicato. Due crono (una in salita). I Pirenei. Il Mont Ventoux. E le Alpi durissime
Dopo il Tour, un post su Instagram raccontava la soddisfazione in DMT. Ci siamo fatti raccontare da Minali in che modo l'azienda segue Pogacar
La Jumbo Visma aveva studiato come battere Pogacar. E quando il piano è scattato, lo sloveno non ha avuto scampo. Vingegaard racconta i dettagli
Jonas Vingegaard ha vinto il Tour de France. Chi è il danese della maglia gialla? Ecco un breve salto nella sua storia, in attesa di approfondirla con lui...
Van Aert e compagni scelgono di arrivare in parata. La maglia verde non fa la volata: è caos. Vince Philipsen. E adesso che festa sia
IL PORTALE DEDICATO AL CICLISMO PROFESSIONISTICO SI ESTENDE A TUTTI GLI APPASSIONATI DELLE DUE RUOTE: VENITE SU BICI.STYLE
bici.STYLE è la risorsa per essere sempre aggiornati su percorsi, notizie, tecnica, hotellerie, industria e salute
LEGGI bici.STYLE
L'ultima crono del Tour ribadisce i nomi dei più forti. Vince Van Aert, poi i tre del podio, quindi Ganna. Con Malori parliamo di posizioni e allenamento
Da Copenhagen a Rocamadour, Ganna ci ha provato ma Van Aert è stato superiore. Per Villa e Velo nessun dubbio: è solo questione di condizione
Il covid dopo lo Svizzera, poi Pozzovivo è salito sullo Stelvio e ora è sull'Etna preparando la Vuelta. Interessante lettura della tattica di Pogacar al Tour
La Jumbo Visma, a volte criticata, esce trionfante dalle Alpi e dai Pirenei. Un collettivo fortissimo e un team rinato dall'umiliazione. Ecco le sue regole
Mozzato al suo primo Tour de France sta stupendo tutti, si trova spesso nella top 10, le sue prestazioni hanno incuriosito anche l'Equipe
Prima resiste agli attacchi di Pogacar (che cade), poi Jonas Vingegaard e la sua squadra stritolano il rivale. Vittoria a Hautacam, grazie a super Van Aert