La grande maglia in stile calcio sul pullman della Polti-Visit Malta

26.03.2025
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«La maglia, con i suoi colori identificativi, è il simbolo di questa squadra – dice Francesca Polti, Presidente e Amministratrice Delegata di Polti – ciò che più la rappresenta ed insieme rappresenta gli sponsor e i valori condivisi. Inserire l’immagine della maglia sul bus e gli altri mezzi pesanti è stata, quindi, un’idea che ci ha convinti da subito. Sia per l’originalità e l’unicità nel mondo ciclistico, sia perché permette ai nostri tifosi di identificare immediatamente e in modo efficace il Team Polti-VisitMalta, per le strade di tutta Italia ed Europa».

Francesca Polti è una presenza assidua accanto alla squadra: qui alla Strade Bianche (foto Team Polti-VisitMalta)
Francesca Polti è una presenza assidua accanto alla squadra: qui alla Strade Bianche (foto Team Polti-VisitMalta)

L’immagine della flotta

Questa è la storia di come sia nato e sia stato poi sviluppato e finalizzato il vestito 2025 del pullman della squadra di Basso e Contador. Un progetto che ha subito conquistato Basso e i suoi sponsor e che è stato concepito da Maurizio Borserini, creatore delle immagini per il team e per gli sponsor.

«L’idea – racconta Borserini – è nata semplicemente per dare un’immagine un po’ più importante e innovativa al mezzo che è sempre presente sia sulle strade sia nei parcheggi dei paddock. L’anno scorso abbiamo constatato che il pullman è sempre al centro delle riprese e delle foto. In più avevamo l’esigenza di raggruppare una flotta intera, dando un’immagine che andasse fuori da quello cui eravamo abituati nel ciclismo, per cui ci siamo messi a studiare…».

Studiare che cosa?

Sono andato a vedere i bus di altri sport, ad esempio del calcio. Mi ha affascinato il fatto che loro diano molto risalto all’elemento maglia della squadra o allo scudo che la rappresenta, come ha fatto la Lotto Dstny, una pratica che non è mai stata tanto diffusa nel ciclismo. Molto probabilmente c’è sempre stato il discorso del mostrare il nome dello sponsor, ma sempre in termini di grandi scritte. E così abbiamo lavorato sull’immagine, dato che il bus era lo stesso e non si poteva intervenire sui materiali.

In che modo siete andati avanti?

Una volta avuta l’idea e l’approvazione di essa da parte degli sponsor principali, c’è stato un bel lavoro di squadra che ha visto impegnati tutto il team comunicazione, i grafici italiani e spagnoli e in cui il supporto di professionalità presenti nelle aziende partner è stato determinante.

Il nuovo pullman ha debuttato nelle gare di Valencia di inizio febbraio
Il nuovo pullman ha debuttato nelle gare di Valencia di inizio febbraio
Abbiamo letto il commento di Francesca Polti?

L’idea è nuova ed è piaciuta e hanno richiesto giustamente che ci fosse coerenza in tutta la flotta. Per cui, pur non avendo potuto riprodurre la stessa grafica sulle ammiraglie a causa di elementi di carrozzeria che avrebbero dato problemi con il disegno, i van e i camion hanno la stessa veste. Anzi il camion, col fatto che non ha sporgenze, è anche molto bello.

Qual è stato l’impatto del pullman alle prime corse?

Venivano a vederlo, come se ci fosse stato un passa parola. Non so se sia stato io a farci caso, però vedevo che la gente veniva, si fermava e guardava. Il discorso della maglia aiuta tanto a identificarci sia fuori corsa che in corsa, perché alla gente arriva un’immagine sola per la squadra. E alla fine è proprio quello che volevamo ottenere. Un’immagine originale ed efficace. Per cui, missione compiuta!

Fineco e Polti VisitMalta, ancora insieme, ancora più forti

15.01.2025
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Il 2025 ha portato in dote all’ex Team Polti Kometa un nuovo nome con il quale avremo presto modo di familiarizzare. La formazione voluta da Ivan Basso, Alberto e Fran Contador da quest’anno si chiama infatti Team Polti-VisitMalta, con l’ente di promozione del turismo maltese nel ruolo di co-sponsor della squadra italo-spagnola. 

C’è però un’altra novità, sempre legata al mondo degli sponsor, che merita di essere segnalata. Fineco, una delle più importanti banche FinTech in Europa, già partner della squadra nella stagione 2024, da quest’anno e fino al 2026 diventa sponsor di maglia del team. A unire Fineco alla Polti VisitMalta una comunanza di valori imperniata su tre pilastri: impegno, sostenibilità e rispetto.

La formazione di Basso e Contador dall’1 gennaio 2025 si chiama Polti VisitMalta
La formazione di Basso e Contador dall’1 gennaio 2025 si chiama Polti VisitMalta

Sulla maglia

Come anticipato, da quest’anno il marchio Fineco campeggia  sulla maglia, esattamente nel lato sinistro del petto, proprio all’altezza del cuore. Il marchio è inoltre inoltre presente sul pantalone, accanto ai loghi dei title sponsor del 2025, Polti e Visit Malta.

Si tratta di una collocazione di assoluto rilievo, a conferma di una sinergia che comprenderà anche l’attivazione di importanti hospitality experience alle gare per clienti e partner Fineco.

Da sinistra: Paolo Di Grazia, Francesca Polti, Ivan Basso e Alessandro Foti CEO di Fineco
Da sinistra: Francesca Polti, Ivan Basso e Alessandro Foti CEO di Fineco

L’orgoglio del Team

Il rafforzamento della partnership con Fineco è stato accolto con grande entusiasmo e orgoglio da parte di Ivan Basso e Fran Contador, rispettivamente Team Principal e General Manager della Polti VisitMalta.

«Sono molto orgoglioso di questa partnership rinnovata e potenziata – ha dichiarato Ivan Basso – Fineco era già un nostro partner quest’anno e aver scelto di ampliare la sponsorizzazione da una parte premia il lavoro che svolgiamo con passione e serietà e dall’altra testimonia quella che io chiamo la sostenibile potenza del ciclismo. Siamo contenti di indossare e portare in gruppo i colori e i valori di Fineco!».

Alle parole di Basso fanno eco quelle di Fran Contador: «Siamo felicissimi di annunciare Fineco ancora tra i nostri partner per il 2025 e 2026. Dopo un primo anno soddisfacente per tutti, potremo continuare a perseguire insieme gli obiettivi condivisi. Ringraziamo profondamente Fineco per credere nel nostro progetto e contiamo che sia l’inizio di una lunga collaborazione».

Parla Polti

Da quando lo scorso anno è diventata primo sponsor della squadra, Francesca Polti, Amministratrice Delegata del Gruppo Polti, è una presenza sempre più attiva nella vita del team. 

Ecco un suo pensiero su Fineco e sul suo ruolo ancora più “forte” nel nuovo Team Polti VisitMalta.

«La decisione di Fineco di unirsi agli sponsor sulla maglia – ha dichiarato Francesca Polti – è il risultato di un’esperienza diretta vissuta insieme sul campo durante quest’anno e testimonia, ancora una volta, il grande potenziale degli investimenti in sponsorizzazioni nel mondo del ciclismo. E’ un onore che una banca così prestigiosa abbia saputo cogliere il valore del ciclismo in termini di comunicazione, networking e vicinanza al pubblico. E lo abbia fatto scegliendo questa squadra, eccellenza nel panorama italiano. In qualità di title sponsor, accogliamo con entusiasmo l’arrivo di nuovi partner, certi che insieme riusciremo a creare sinergie durante l’anno, valorizzando al massimo le competenze e le risorse di ciascuno».

Nella del Team Polti VisitMalta corre uno dei giovani italiani più promettenti: Davide Piganzoli (in foto a sinistra)
Nella del Team Polti VisitMalta corre uno dei giovani italiani più promettenti: Davide Piganzoli (in foto a sinistra)

Ecco Fineco

Il pensiero finale non può che spettare a Fineco ed in particolare a Paolo Di Grazia, Vice Direttore Generale e Responsabile Global Business di Fineco: «Questo anno vissuto al fianco del Team Polti Kometa ci ha confermato una concreta vicinanza di valori: il lavoro di squadra, l’impegno per superare anche i tratti di strada più complessi e la passione che guida al raggiungimento di traguardi importanti. Siamo felici di rafforzare questo percorso insieme per il prossimo biennio, affiancando anche visivamente i colori del nostro brand a quelli del Team».

Fineco

Il Team Polti Kometa a Malta: tra training e… esplorazione

04.11.2024
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Si è concluso da pochi giorni – con base l’arcipelago di Malta – il primo “training camp” dedicato alla preparazione della stagione 2025 del Team Polti Kometa (in apertura foto Maurizio Borserini). Questo evento non solo ha rappresentato un’importante opportunità per testare le nuove attrezzature, ma ha al tempo stesso offerto anche un momento di riflessione sulla stagione passata. L’evento si è svolto in un contesto di grande bellezza naturale, che Malta offre generosamente, rendendo questa esperienza non solo un momento di lavoro, ma anche di autentica esplorazione.

Uno dei momenti salienti di questo camp è stata la conferenza stampa prevista alla quale hanno partecipato le autorità maltesi, la direzione del team e i corridori. Durante l’incontro, sono state annunciate alcune novità importanti per il prossimo anno, consolidando ulteriormente il legame tra Polti Kometa e Malta. La squadra ha poi partecipato ad una social ride: un’occasione (riuscita!) per condividere la passione per il ciclismo con la comunità locale e promuovere l’attività fisica all’aperto.

Una destinazione ideale

«Siamo orgogliosi di accogliere nuovamente il Team Polti Kometa a Malta per il loro training camp prestagionale – ha dichiarato il Ministro del Turismo e della Pulizia Pubblica Clayton Bartolo – questa collaborazione in essere tra squadra e Visit Malta evidenzia l’attrattiva crescente della nostra isola come destinazione di primo piano per eventi sportivi di livello mondiale. Attraverso iniziative come questa, non solo sosteniamo lo sport d’elite, ma posizioniamo Malta come una meta privilegiata per il turismo attivo, contribuendo a rafforzare il nostro settore turistico per gli anni a venire».

«La sponsorizzazione del training camp del Team Polti Kometa da parte di Visit Malta – ha aggiunto Carlo Micallef, il CEO di Visit Malta – sottolinea il nostro impegno a promuovere l’arcipelago come destinazione ideale per il turismo sportivo e d’avventura. Ospitare team internazionali come Polti Kometa aumenta il profilo di Malta a livello globale. Questa collaborazione ci permette di coinvolgere nuovi pubblici internazionali, offrendo esperienze uniche agli atleti e mettendo in luce il potenziale turistico durante tutto l’anno».

Il campione nazionale maltese in carica Aidan Buttigieg
Il campione nazionale maltese in carica Aidan Buttigieg

Record di presenze turistiche

Malta si conferma come una delle destinazioni turistiche più ambite del Mediterraneo. Secondo i recenti dati della Malta Tourism Authority (MTA), nei primi sette mesi del 2024 si è registrato un incremento del 22,4% nel numero di visitatori, con quasi due milioni di presenze. Tra i mercati più performanti, l’Italia spicca con un aumento del 16,8% negli arrivi. Questi risultati evidenziano un trend positivo e attestano l’impatto del settore turistico sull’economia maltese, rendendo la collaborazione con il Team Polti Kometa un’importante opportunità per entrambi. 

Con la disponibilità di voli low cost e un’offerta turistica diversificata, Malta si sta posizionando sempre più come meta ideale per il turismo sportivo, creando così sinergie vincenti tra sport e turismo.

Visit Malta

Caro Ellena, cosa avete fatto per tre giorni a Malta?

29.10.2024
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Anche il Team Polti-Kometa, ha svolto il “pre-ritiro” di fine o inizio anno, a seconda di come lo si voglia interpretare. E’ questo l’anello di congiunzione tra la vecchia stagione e la nuova. Per l’occasione, la squadra di Basso e Contador ha scelto Malta come sede, un partner importante per il team.

Giovanni Ellena ci ha parlato dei ragazzi, della sua esperienza personale e di quanto fatto nei tre giorni trascorsi nel cuore del Mediterraneo. Il che è stata anche un’occasione per scoprire le bellezze di questa isola situata tra la Sicilia e l’Africa (in apertura foto di Maurizio Borserini).

Una veduta tra città e mare di Malta (foto Pinterest)
Una veduta tra città e mare di Malta (foto Pinterest)
Giovanni, Malta in questo periodo deve essere bellissima…

Sì, è un’isola splendida. Io non c’ero stato l’anno scorso a causa di un piccolo problema di salute, quindi per me quest’anno è stato un ritorno al lavoro al 100 per cento… Anche se prima lo era già, ma non avevo partecipato dall’inizio.

Dopo quello che hai passato, l’importante era esserci…

In effetti mi era mancato. Abbiamo fatto anche due attività extra molto divertenti: una di canoa e una zip line. Non le ho potute fare, o meglio non ho voluto farle, per questioni legate al recupero fisico. Mi sentivo a disagio non partecipando completamente al gioco, e mi è dispiaciuto non essere in prima linea con i ragazzi. Ma il prossimo anno sarò il primo a lanciarmi!

Giovanni, cosa si fa in un ritiro del genere? Che cosa avete fatto a Malta? E come lo chiamate, questo tipo di ritiro?

E’ un ritiro di conoscenza: serve a far incontrare i nuovi arrivati. Abbiamo fatto la prova del vestiario con Gsport, verificato le misure delle scarpe con Sidi piccole accortezze per arrivare al primo training camp con tutto in ordine. Ci sono stati anche alcuni chiarimenti sulle misure delle bici.

Giovanni Ellena (classe 1966) è uno dei direttori sportivi della Polti-Kometa. E’ arrivato in questo gruppo due anni fa (Maurizio Borserini)
Giovanni Ellena (classe 1966) è uno dei direttori sportivi della Polti-Kometa. E’ arrivato in questo gruppo due anni fa (Maurizio Borserini)
Avete fatto anche la visita medico-sportiva?

No, quella sarà fatta ai primi di dicembre a Firenze, dal dottor Giulio Tempesti, il nostro medico, insieme al suo staff che ci segue costantemente. Quindi in questo ritiro ci siamo occupati di pianificare le visite mediche, organizzare le partenze e stilare una bozza del calendario 2025, oltre a incontrare i preparatori. C’è stato anche spazio per il relax.

Parlaci di questo…

Abbiamo avuto la possibilità di visitare la Basilica di Malta, dove abbiamo fatto la presentazione della squadra insieme al ministro del turismo e dello sport. Abbiamo visitato Malta stessa, le catacombe e le sue coste… Sono esperienze che permettono di condividere pensieri e idee. Alla fine, è risaputo che davanti a un piatto o in momenti di relax emergono conversazioni che in altre situazioni non si farebbero, perché manca il tempo o lo spirito giusto.

Come ti è sembrato il gruppo?

Un bel gruppo, davvero. Non ho trovato nessuna difficoltà d’integrazione, nessuno che facesse fatica a inserirsi. Tutti erano ben integrati. Ho visto un Piganzoli già più maturo, con le idee chiare su dove vuole arrivare e cosa vuole ottenere nel 2025; un Lonardi molto più sicuro di sé; un Peñalver che in Malesia ha capito di poter fare il velocista. E poi ci sono giovani come Crescioli, che entrano in un mondo nuovo, ma ancora a misura d’uomo, senza il ‘trauma’ del WorldTour dove ti chiedono prima il Vo2Max che il tuo nome.

Ivan Basso presenta la squadra agli esponenti di Malta, che ha una partenership sempre più importante (foto Maurizio Borserini)
Ivan Basso presenta la squadra agli esponenti di Malta, che ha una partenership sempre più importante (foto Maurizio Borserini)
Come li hai visti fuori dal loro ambiente? Ad esempio, durante la gara in canoa?

Con un grande spirito competitivo, goliardico ma sempre agonistico, tipico di chi fa questo lavoro: si vuole vincere anche a briscola! Sono uscito dall’albergo in jeans proprio per evitare tentazioni: se fossi stato in abbigliamento adatto, mi sarei unito a loro. Questo è lo spirito coinvolgente del gruppo, grazie anche alle proposte di team building di Basso, che riprende ciò che faceva alla CSC, ma in modo più sicuro e intelligente.

Hai accennato a Piganzoli. Lo vedi già come un leader?

Diciamo che sta lavorando per diventarlo. Sa di poter puntare al tredicesimo posto al Giro d’Italia, di non essere l’ultimo nelle cronometro, e sa che ha margini di miglioramento. Parte con uno spirito diverso. Ricordiamoci che l’anno scorso Davide non aveva ancora vinto una corsa da professionista, mentre quest’anno non solo ha vinto ma ha colto piazzamenti importanti. Sa di poter vincere, di poter fare terzo a un Giro dell’Emilia. Quest’anno non ha brillato al Lombardia, ma bisogna considerare chi c’era, come è partita la gara, e che è ancora in fase di crescita. Era deluso…

Con una divisa neutra, Gsport fa provare il vestiario ai corridori (foto Maurizio Borserini)
Con una divisa neutra, Gsport fa provare il vestiario ai corridori (foto Maurizio Borserini)
Ma era nel gruppo con Pogacar quando Tadej è partito…

Esatto, questo dimostra il livello a cui è arrivato.

Giovanni, hai parlato di momenti conviviali. Ne avete avuti? Avete ricordato qualche momento della stagione?

Tra ragazzi è normale che affiorino ricordi di corse o episodi specifici. E ci sono sempre risate, anche su momenti che magari all’epoca non erano piacevoli, come il freddo tremendo di una tappa in Turchia. Allora non ridevano di certo. Stare 200 giorni l’anno insieme crea inevitabilmente storie e aneddoti.”

Come erano scandite le vostre giornate a Malta? E le biciclette le avevate dietro?

Le bici c’erano perché l’ultimo giorno abbiamo fatto una pedalata cui ha partecipato anche il ministro del turismo (Clayton Bartolo, ndr) e alcuni appassionati. E’ stata organizzata una raccolta fondi per un’associazione di disabili. Ma abbiamo pedalato solo l’ultimo giorno; gli altri giorni erano dedicati ad altre attività. E qualche sera siamo usciti per una birra e due risate.

Poca bici e tanto svago in questo primo raduno a Malta (foto Maurizio Borserini)
Poca bici e tanto svago in questo primo raduno a Malta (foto Maurizio Borserini)
E la sveglia? Presto o libera?

Sempre abbastanza presto. Il primo giorno abbiamo fatto le prove per il vestiario e le scarpe, il secondo giorno la sveglia era alle 7,30 perché alle 8,30 dovevamo essere alla Basilica per la presentazione. Anche per le attività ludiche la sveglia era presto, perché iniziavano alle 9. L’ultimo giorno ci siamo svegliati ancora prima, perché la pedalata iniziava alle 7,30! Giornate di scarso stress, ma intense al tempo stesso.

Avete assegnato i corridori ai rispettivi direttori sportivi?

Abbiamo fatto un’assegnazione dei preparatori, quello sì. Per quanto riguarda i direttori sportivi, ne parleremo nel ritiro di dicembre a Benidorm. Lì ogni corridore incontrerà il suo direttore, si discuterà il calendario… Per ora li lasciamo tranquilli, senza la pressione dei direttori sportivi.

Il ciclismo di Visit Malta: passione, impegno e determinazione  

09.05.2024
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Il legame tra la struttura della Fundacion Contador e Visit Malta ha visto il suo inizio due anni fa, quando l’ente turistico maltese si è unito all’esistente “pool” di sponsor. Oggi, con il rinnovo appena firmato, questo legame è destinato a raggiungere i tre anni di collaborazione. Questa continuità segna un traguardo significativo nella storia della partnership tra il Team Polti Kometa e l’entusiasmante destinazione turistica nel cuore del Mediterraneo.

Per il Team Polti Kometa, questa partnership con l’ente turistico maltese si rivela sempre più preziosa nel perseguire i propri obiettivi nel mondo del ciclismo professionistico e nella sfera sociale. Oltre a sostenere l’aspetto competitivo della squadra, Visit Malta fornisce difatti un supporto fondamentale per l’ambizioso programma di sviluppo giovanile e sociale al team. Attraverso iniziative educative e sociali, il gruppo di Contador e Basso si impegna a promuovere lo sport e i suoi valori positivi tra i giovani e le comunità locali, un obiettivo che condivide con il suo prezioso partner maltese.

Visit Malta e Polti Kometa hanno prolungato la loro collaborazione di un altro anno
Visit Malta e Polti Kometa hanno prolungato la loro collaborazione di un altro anno

Un rinnovo triennale

L’unione tra la squadra Polti Kometa e lo stato insulare del Mediterraneo ha portato a una crescita reciproca e a una scoperta delle rispettive realtà. I corridori del team hanno avuto l’opportunità di conoscere scenari spettacolari a Malta, mentre i talenti maltesi sono entrati in contatto con il mondo del professionismo.

Questa relazione sta ora estendendo la propria durata, segnando un significativo passo in avanti nel consolidamento delle loro interazioni. Ogni stagione ciclistica porta nuove sfide e opportunità per entrambe le parti coinvolte, e questo rinnovo contrattuale testimonia la fiducia reciproca e la determinazione a perseguire assieme ulteriori successi.

Quello instaurato tra la squadra di Basso e il territorio è un legame molto stretto
Team Polti Kometa, VisitMalta

Obiettivo… turismo sportivo

«È motivo di grande soddisfazione – ha affermato Carlo Micallef, amministratore delegato di Visit Malta – il poter estendere questa collaborazione che ha permesso a entrambe le parti coinvolte di evolversi nei rispettivi campi, raggiungendo obiettivi significativi. Una delle nostre missioni è rafforzare la sinergia con il team Polti Kometa e promuovere le isole di Malta e Gozo tra i milioni di appassionati di ciclismo in tutto il mondo. Non a caso sponsorizziamo anche il Giro d’Italia».

«Il turismo sportivo – ha aggiunto Clayton Bartolo, il Ministro del Turismo maltese – è un settore in crescita nel nostro Paese, e essere accanto a una squadra importante come la Polti Kometa ci aiuterà a consolidare la visibilità di Malta in eventi ciclistici internazionali. Siamo orgogliosi di sostenere una realtà sportiva che incarna i valori di impegno, passione e determinazione: valori che rispecchiano anche l’essenza della nostra meravigliosa destinazione».

«Il prolungamento di questo contratto – ha commentato Ivan Basso – mi rende estremamente felice. Il fatto che un accordo biennale venga esteso per altri tre anni indica che entrambe le parti sono soddisfatte della collaborazione. Inoltre sottolinea una solida base di credibilità e progettualità, tutti elementi fondamentali per costruire il futuro. Ringrazio di cuore Visit Malta, il Ministro Bartolo e Valerio Agnoli, che oltre a essere stato un eccellente compagno di squadra in passato, si è dimostrato altrettanto prezioso nel favorire e mantenere questa collaborazione».

Visit Malta

Malta e il Giro: boom di turisti nel primo trimestre 2023

16.06.2023
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«Un risultato eccezionale che ci fa sperare in un 2023 da… primato». A parlare è Ester Tamasi, direttore di Visit Malta Italia, commentando i risultati – davvero molto positivi – relativi degli arrivi sull’arcipelago maltese nel corso del primo trimestre 2023.

VisitMalta, da due stagioni sponsor e partner del team professionistico Eolo-Kometa, ha quest’anno anche affiancato il Giro d’Italia, terminato meravigliosamente a Roma. Una visibilità costante, per tre settimane, che rafforza il desiderio del turismo maltese di distinguersi e di promuoversi anche come nuova ed interessantissima “bike destination”. Complessivamente, Malta e Gozo hanno ricevuto oltre 443.000 visitatori per una spesa totale salita a 312,4 milioni di euro (fonte Nso Malta).

L’aumento del numero di visitatori totali ha poi superato le cifre già record del primo trimestre del 2019, dunque in epoca pre pandemica. Questo ha permesso di raggiungere nuovi traguardi, anche per gli arrivi di alcuni singoli mercati: e tra questi anche il nostro.

Il boom degli italiani

Entrando maggiormente nel dettaglio, a marzo gli arrivi dall’Italia hanno segnato un +19,6% rispetto al 2019 e un +87,1% se paragonati al 2022. Il risultato è quello della migliore performance di sempre in questo specifico mese dell’anno.

«Numeri che raccontano di un pubblico italiano – ha aggiunto Ester Tamasi – che ha imparato a conoscere la straordinaria varietà di prodotto disponibile nell’arcipelago. Il lavoro che stiamo facendo in VisitMalta, e che sta evidentemente dando i risultati sperati, è quello non facile di superare il concetto di stagionalità. L’obiettivo è appunto quello di diversificare sempre di più il prodotto e pur continuando a mantenere l’attenzione sulle peculiarità principali della destinazione, puntare a promuovere la moltitudine di altre caratteristiche di Malta, Gozo e Comino. L’obiettivo è permettere di vivere una vacanza poliedrica e ricca di possibilità. L’obiettivo da raggiungere è quello di garantire un flusso turistico costante tutto l’anno anche in virtù di una crescita sostenibile degli arrivi. E oggi guardiamo al futuro con ottimismo».

Ideale per le vacanze attive

Le molteplici iniziative di marketing “messe a terra” dall’ente di promozione turistica maltese hanno direttamente puntato a rafforzare una promozione del turismo sostenibile, responsabile ed eco-consapevole. I primi tre mesi dell’anno solare non sono infatti considerati di alta stagione e l’attività turistica da gennaio a marzo incoraggia vacanze più attive e zero sprechi alimentari. Si è osservato inoltre che turisti che scelgono di viaggiare durante questi mesi tendono a scegliere alloggi più eco-consapevoli. Da sottolineare che a livello governativo sono state adottate anche politiche di contenimento del tasso di inflazione. Ne consegue che i prezzi al consumo sonni risultati calmierati, con una grande ricaduta a favore del settore turistico, principale fattore economico dell’arcipelago maltese.

VisitMalta sta inoltre lavorando allo sviluppo di alcune località turistiche, tra cui Għadira Promenade, Piazza Mellieħa, Piazza Birgu e Piazza Buġibba. I lavori di implementazione prevedono nuovi percorsi pedonali e ciclabili e la gestione diretta di alcune spiagge da giugno a settembre. Inoltre, si continua a investire anche su nicchie di mercato come quelle del turismo religioso, sull’outdoor, sul turismo sportivo, su quello gastronomico e sul lifestyle.

Visit Malta

Eolo-Kometa e Malta: che potenziale insieme!

31.03.2023
4 min
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Malta ed il team EOLO KOMETA: un rapporto di partnership e di sponsorizzazione avviato giusto l’anno scorso, alla vigilia della partenza del Giro d’Italia dall’Ungheria, che prosegue e si arricchisce di spunti e nuove “attivazioni”. Su tutte, il primo ritiro stagionale che la formazione di Alberto Contador e Ivan Basso ha svolto nell’arcipelago maltese sul finire dell’anno scorso. Un primo test – ben riuscito – per dare il via ad un programma sempre più fitto ed intenso di iniziative rivolte a mettere in evidenza e a promuovere Malta come una nuova ed interessante “bike destination”.

«Difficile immaginare che un luogo così piccolo possa regalare così tante cose diverse tutte insieme – dichiarano dalla squadra – e proprio questa è la sensazione che abbiamo provato un po’ tutti lasciando Malta dopo una settimana passata a vivere le isole… quell’inevitabile tristezza che ti sale dentro quando stai partendo da un posto che ti è entrato nel cuore. Abbiamo trascorso una settimana senza fiato, circondati da luoghi così belli da toglierci il respiro».

I corridori della Eolo-Kometa e Ivan Basso hanno passato dei giorni ad allenarsi sulle strade dell’isola di Gozo
I corridori della Eolo-Kometa e Ivan Basso hanno passato dei giorni ad allenarsi sulle strade dell’isola di Gozo

Perfetta per l’outdoor

Racconti e ricordi di un ritiro fatto con un gruppo di atleti della squadra, arrivati sull’isola a pedalare ma anche a guardare, osservare, farsi circondare da storia e bellezza. E a scoprire che Malta è perfetta perché è sempre capace di darti quello che le chiedi. Strade su cui andare in bicicletta, buone per il professionista che deve allenarsi per una stagione impegnativa, come per il cicloamatore. Sentieri su cui pedalare con la Mtb, a scoprire angoli sorprendenti e mescolare il rumore del vento con quello del cuore che batte in gola… e con un mare meraviglioso dai colori inaspettati, spiagge sabbiose, silenzi e serenità. E poi la storia, l’arte, il passato di un luogo che ha visto l’avvicendarsi di popoli e persone. L’accoglienza della gente, sincera e senza secondi fini, tipica di chi è contento di accoglierti in casa sua.

Visit Malta è sponsor del team professional di Ivan Basso ed Alberto Contador
Visit Malta è sponsor del team professional di Ivan Basso ed Alberto Contador

«Abbiamo pedalato molto sull’isola – ha dichiarato Vincenzo Albanese – e io mi sono reso conto di quanto sia rigenerante fare fatica in mezzo alla bellezza. In modo particolare, mi ha colpito molto l’isola di Gozo: ci tornerei anche adesso, ma per fare un po’ di vacanza».

«Passeggiare nella natura – ha ribattuto Lorenzo Fortunato – ecco una cosa che mi piace fare e che faccio appena posso. I miei giorni a Malta sono stati pieni di cose, di cose diverse: i chilometri in bici, certo, ma anche quei paesaggi che mi invogliavano a mettermi a camminare per poi perdere la cognizione del tempo e dello spazio. Malta è uno di quei posti in cui viene voglia di tornare, appena sei partito».

Malta è un’isola relativamente piccola che somma caratteristiche geografiche di estrema varietà (foto Visit Malta)
Malta è un’isola relativamente piccola che somma caratteristiche geografiche di estrema varietà (foto Visit Malta)

Ideale.. tutto l’anno

«E’ proprio adesso, in primavera che l’arcipelago dà il meglio di sé – ci confida Ester Tamasi, il Direttore di VisitMalta Italia – con un clima che è davvero piacevole. A Malta per tutto l’anno si respira sempre tanta energia che aiuta a rigenerarsi per staccare dalla routine. Le cose da fare a Malta sono davvero tantissime. A me, ad esempio, piace moltissimo passeggiare per la capitale Valletta (nella foto di apertura). Ogni volta che torno è più splendente della volta precedente, con il suo mix di storia e modernità. La città è piccola, ma molto curata, pulita e nonostante le sue dimensioni trasmette un grande senso di solennità. Tanti gli scorci scenografici sui monumenti e sui panorami. Amo molto perdermi tra i vicoli meno esplorati di Valletta e scoprire ogni volta angoli nuovi. E poi praticare lo sport all’aria aperta, come la bicicletta: e Malta per questo è perfetta. Il sole che caratterizza Malta è un invito a praticare qualsiasi attività sportiva all’aperto, e la natura è sempre rigogliosa oltre ad offrire una tavolozza di colori straordinari ed emozionanti: il verde dei campi, il blu del mare, il giallo del sole».

Visit Malta

Eolo-Kometa

Agnoli, un giorno a Malta fra campioni, ministri e ambasciatori

30.08.2022
6 min
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C’è Basso, volato a Malta per girare dei video. C’è Agnoli, che sull’isola ha la residenza ed è il referente per quanto riguarda il cicloturismo. Poi ci sono Clayton Bartolo, Ministro del Turismo, e Fabrizio Romano, Ambasciatore italiano a Malta. Approfittando della presenza di Ivan, Valerio ha organizzato un’uscita in bicicletta che li coinvolga tutti. Appuntamento per il 19 agosto. Qualcosa a metà fra l’occasione per stare insieme e l’opportunità di rinforzare il canale fra Italia e Malta. E’ tutto pronto, quando Basso lo chiama e gli mostra il messaggio appena ricevuto da Luca Spada, il signor Eolo.

L’idea di partenza di Agnoli era di far uscire in bici l’Ambasciatore Romano e il Ministro Bartolo (foto Ivan Sommonte)
L’idea di partenza di Agnoli era di far uscire in bici l’Ambasciatore Romano e il Ministro Bartolo (foto Ivan Sommonte)

Barca più gravel

Spada è uomo di sport e montagna, ma ama il mare. Le foto sul suo profilo Facebook lo ritraggono in navigazione nel Mediterraneo. E quando Basso scopre la sua rotta, si rende conto che anche Spada sta per approdare a Malta. Del tutto casualmente. E siccome la bici ce l’ha sempre dietro, è un attimo coinvolgerlo nell’uscita del gruppo di Agnoli. Che adesso sorride e racconta.

«Basso era sceso a Malta – spiega Agnoli – per realizzare i video che saranno pubblicati sui social di Visit Malta. Ormai ho il mio staff e così avevo portato giù Ivan Sommonte, cameraman e fotografo con cui lavoro da tempo. Si vedrà Ivan pedalare sulle strade di Malta e Gozo, mostrando le bellezze paesaggistiche. Io mi ero già attivato per organizzare un giretto con il Ministro e l’Ambasciatore italiano, ma quando abbiamo scoperto che sarebbe arrivato anche Spada, ho pensato che sarebbe stato bello coinvolgere anche lui. Potrebbe sembrare tutto programmato, in realtà è stato tutto per caso. Così ci siamo visti e abbiamo fatto il classico giro-caffè…».

Appuntamento all’alba

Il ministro lo incontrammo a Budapest quando al via del Giro svelò l’accordo con la Eolo-Kometa, veicolo per far conoscere il cicloturismo a Malta. L’Ambasciatore italiano sull’isola è Fabrizio Romano, un curriculum di tutto rispetto e incarichi in aree ben più… calde de La Valletta.

«Il Ministro – racconta Agnoli – è partito in mountain bike da casa sua e in tutto si è fatto 53 chilometri. Va spesso in bici, fra un impegno e l’altro. Anche io per parlarci devo sperare di trovare un varco. Ci seguivano una scorta del ministero e una dell’ambasciata. A Malta si esce presto, intorno alle 6,30. Un po’ per il caldo e un po’ perché il Ministro alle 8,30 deve essere in ufficio. Però quando l’ho visto arrivare con la maglia della squadra, mi sono emozionato (sorride, ndr). Appuntamento a Marina di Portomaso, una delle zone più turistiche, e arrivo a Barrakka, dove ha sede il Ministero. Quindi ci siamo presi un caffè e con Spada abbiamo riaccompagnato il Ministro fino a casa. Poi Luca ha continuato il suo giro».

Il ciclismo al centro

Agnoli ha il sorriso sornione di chi la sa lunga. Del resto dopo aver chiuso la carriera ha seguito un corso di sport, marketing e sponsorship alla Bocconi e si è buttato nel lavoro. Prima con la Ferrari, poi con Med-Ex e ora con Visit Malta.

«In questo contratto che mi lega a Malta – spiega – io sono il responsabile per il Governo della sponsorizzazione con il team e tutto ciò che è la divulgazione bike a Malta e fuori. La mia esperienza dice che è importante avere attivazioni nel luogo in cui avviene la sponsorizzazione e vedere una risposta così bella a Malta mi fa pensare di aver seminato bene».

Il gruppo in posa a Barakka, nel cuore de La Valletta, poco prima della sosta caffè (foto Ivan Sommonte)
Il gruppo in posa a Barakka, nel cuore de La Valletta, poco prima della sosta caffè (foto Ivan Sommonte)

Dal calcio alla bici

Così fra i discorsi del gruppo che se ne andava verso La Valletta, si è parlato anche di lavoro. Sia pure con il modo filtrato e informale di quando in bici si fanno discorsi seri con la leggerezza del piacere di farli.

«Il mercato primario di Malta è l’Italia – spiega ancora Agnoli – e creare questo tipo di interazione risponde a quello che ho studiato alla Bocconi, in cui ci hanno insegnato che per raggiungere un obiettivo bisogna essere capaci anche di trovare diversi canali di comunicazione, che abbiano però al centro l’obiettivo che si vuole raggiungere. La sola sponsorizzazione di Visit Malta finora era stato il Manchester United, ora si lavora sul ciclismo. Abbiamo individuato alcuni corridori che permetteranno di far crescere il movimento ciclistico sull’isola. La squadra sta diventando una sorta di catalizzatore. Già durante il Giro del 2021, mi era capitato di seguire delle tappe assieme al Ministro per spiegargli di cosa stessi parlando. Quest’anno non hanno perso una tappa. E se non capivano qualcosa, mi mandavano gli screenshot perché gli spiegassi cosa stesse succedendo. Non pensavo che la… malattia della bici attecchisse così presto anche qui».

Così il Ministro su Instagram: Questa mattina ho fatto un bel giro in bici insieme al mio amico Valerio Agnoli.
Così il Ministro su Instagram: Questa mattina ho fatto un bel giro in bici insieme al mio amico Valerio Agnoli.

Il giorno di Albanese

E siccome la fortuna aiuta gli audaci, proprio nei giorni in cui a Malta si sono ritrovati tutti insieme, dalla Francia è arrivata la notizia della vittoria di Vincenzo Albanese.

«Ivan era super contento – racconta Agnoli – era il penultimo giorno che erano giù e la sera stessa ho portato al Ministro la foto della vittoria incorniciata. Ma soprattutto mi interessa che Clayton Bartolo e Spada si siano parlati, dato che Luca a Budapest non c’era. Pedalando e durante la pausa caffè hanno parlato del ruolo di Eolo nel ciclismo e sentendolo parlare, il Ministro ha avuto conferma di aver fatto bene a investire. E così andiamo avanti. Ora il progetto potrebbe essere di portare la Eolo-Kometa a novembre per un primo ritiro. Ci stiamo lavorando. E insieme alla squadra si potrebbe organizzare un meeting che coinvolga altri soggetti. Ma è presto per dare i dettagli, è ancora tutto in fase di definizione».

Visit Malta: si punta sulla bici per la promozione del territorio

01.08.2022
4 min
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Prosegue spedita la collaborazione tra l’ente turistico ufficiale maltese Visit Malta ed il team Eolo Kometa di Alberto Contador e Ivan Basso. La partnership, resa operativa ai primi giorni di maggio, in coincidenza con la grande partenza del Giro d’Italia da Budapest, mira a mettere in evidenza e promuovere tutte le opportunità di vacanza attiva, ma non solo, che lo stesso arcipelago è in grado di offrire agli sportivi, in modo particolare ai praticanti ciclisti.

Quello del turismo sportivo è in generale un settore decisamente in crescita. Un ambito dove la passione per una specifica disciplina sportiva rappresenta una leva per approfondire la conoscenza di uno territorio. A maggior ragione se poi questo possiede caratteristiche  uniche ed originali come la stessa Malta è in grado di offrire.

E proprio il turismo sportivo effettuato nelle isole maltesi nel corso degli ultimi anni ha guadagnato una notevole popolarità. Questo interesse è riscontrabile anche nell’adozione del sistema di incentivi specifici che è stato lanciato per gli eventi sportivi internazionali, come parte del piano di recupero del turismo dopo le complicazioni legate alla pandemia.

Una destinazione bike ideale

«La stretta partnership di sponsorizzazione ma anche di collaborazione attiva che abbiamo definito quest’anno con il team Eolo Kometa – ha dichiarato il ministro del Turismo e della Protezione dei Consumatori Clayton Bartolo – rappresenta una prova tangibile dei nostri sforzi per sfruttare i segmenti di turismo emergenti e in via di sviluppo, compreso appunto il turismo legato allo sport».

«In virtù di questo accordo, le isole maltesi beneficeranno della promozione itinerante che il mondo del ciclismo professionistico è in grado di garantire, rafforzando il nostro posizionamento come futura e ideale destinazione per gli appassionati della bicicletta».

Visit Malta vuole rafforzare il posizionamento delle sue isole come destinazione per gli appassionati
Visit Malta vuole rafforzare il posizionamento delle sue isole come destinazione per gli appassionati

Cicloturismo a Malta

L’Italia può giocare un ruolo importante nell’indirizzare i propri turisti-ciclisti verso l’arcipelago maltese. La distanza, ed il tempo di viaggio, sono davvero contenuti, e Malta è collegata con voli diretti da moltissimi aeroporti italiani. Inoltre, considerando il clima estremamente favorevole, Malta rappresenta un’ottimale meta ciclo turistica per molti gruppi di appassionati. Pronti a sfruttare la bella stagione, visitandola in bici ad esempio, tra settembre e il mese di ottobre.

Un aspetto da non sottovalutare offerto dall’arcipelago maltese è che con poche pedalate è possibile raggiungere facilmente tutti gli angoli delle isole. Con la possibilità di ammirare città monumentali, dolci colline di campagna, siti archeologici tra i più antichi al mondo e straordinari panorami marini.

Un territorio ricco di storia e tradizioni, perfetto per essere scoperto e “gustato” in punta di sella… Inoltre ci sono numerose offerte per noleggiare qualsiasi tipologia di biciclette: da corsa fino alle Mtb, senza dimenticare le e-bike. Per chi lo vorrà, valida rimane la possibilità di affidarsi a tour operator esperti sempre disponibili a farvi scoprire gli angoli più affascinanti dell’arcipelago.

Quanti itinerari

Un pratico esempio? Il bike tour della zona sud ovest di Malta, un anello di circa 30 chilometri che partendo dal villaggio di Zurrieq potrà portarvi a visitare la città monumentale di Mdina, l’antica capitale di Malta. Dalla propria bicicletta si scorgeranno dei paesaggi a dir poco straordinari, come quello offerto dalle alte scogliere di Dingli e dallo stupefacente arco di pietra naturale della Blue Grotto…

Anche l’isola di Gozo è perfetta per essere visitata in bicicletta. In un solo giorno se ne potranno difatti conoscere tutti gli angoli più nascosti: come la zona di Dwejra con le sue caratteristiche conformazioni rocciose, oppure i mulini di Qala, la spiaggia di sabbia rossa finissima di Rambla e le saline Xwejni.

Visit Malta