Body Milano, il bestseller estivo 2024 di Veloplus

24.08.2024
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Dopo aver spopolato tra i professionisti, l’utilizzo del body nelle gare in linea (oltre che nelle prove a cronometro) ha fatto breccia anche nei cuori degli amatori. Ormai tutti i brand di abbigliamento hanno nelle loro proposte questo prodotto e oggi presentiamo il body Milano, il bestseller estivo dall’azienda brianzola Veloplus.

Si tratta di un capo dedicato a chi cerca la prestazione, realizzato con materiali di alta qualità (tutti italiani, come da filosofia Veloplus) per raggiungere la massima aerodinamicità. Sviluppato e testato in gara dai professionisti del team Corratec. Andiamo a vederlo più da vicino.

Per favorire la traspirazione, degli inserti in mesh nei punti più soggetti a sudorazione
Per favorire la traspirazione, degli inserti in mesh nei punti più soggetti a sudorazione

Aerodinamica, leggerezza e traspirabilità

Naturalmente, essendo un body da competizione, la prima attenzione di Veloplus è andata all’aerodinamica. Questa è stata ottimizzata grazie al design che segue perfettamente le linee del corpo e all’utilizzo di tessuti speciali, per ridurre al minimo la resistenza al vento. I materiali sono inoltre tutti ultraleggeri e progettati ergonomicamente, dando al body una sensazione “di seconda pelle”, in cui la leggerezza estrema si accompagna al necessario supporto in ogni movimento.

Per quanto riguarda la traspirabilità sono state posizionate delle zone in mesh in punti strategici che garantiscono, a detta dell’azienda, una ventilazione eccellente anche nelle più impegnative uscite estive.

Body Milano punta sì all’aerodinamica, ma anche alla libertà di movimento in sella
Body Milano punta sì all’aerodinamica, ma anche alla libertà di movimento in sella

Fondello Progressive Road Man

Il fondello del body Milano è un concentrato di tecnologia. E’ stato progettato per dare il meglio nelle lunghe pedalate, grazie alla combinazione di diversi fattori. Primo fra tutti il nuovo tessuto Eco-Vic, realizzato per assorbire rapidamente il sudore, lasciando all’atleta una sensazione di comfort e freschezza.

Il fastidioso problema dello sfregamento è stato affrontato utilizzando nella costruzione una combinazione di schiume reticolate a taglio progressivo. L’inserto schiuma “anti-vibra” assicura invece la necessaria comodità anche dopo molte ore in bici. Tutto questo tradotto in una superficie di contatto liscia, per agevolare la pedalata e prevenire ulteriormente possibili irritazioni.

Infine – ma molto importante – si tratta di un prodotto eco-sostenibile, grazie all’utilizzo di tessuti sintetici riciclati.

Cura, colori e prezzi (scontati)

Dall’azienda fanno sapere che per una perfetta cura del body Milano la cosa importante è una: lavarlo a 30 gradi. Per il resto suggeriscono di non candeggiarlo, non lavarlo a secco, non asciugarlo in asciugatrice e non stirarlo.  Semplice ed essenziale, come un body dev’essere.

Per quanto riguarda le colorazioni è disponibile in 5 diverse versioni, Bianco, Bordeaux, Verde, Nero e Stripes, ed attualmente si trova sul sito di Veloplus al prezzo scontato di 127,80 euro (rispetto ai 140 euro di listino).

Veloplus

Veloplus, la scelta perfetta per chi fa agonismo

27.01.2024
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CASTELLO DI BRIANZA – In un nostro articolo di metà ottobre avevamo avuto modo di raccontare in maniera dettagliata del servizio che Veloplus mette a disposizione dei team amatoriali nella realizzazione della loro divisa. Ad aiutarci nel racconto era stato nell’occasione Matteo Spreafico che abbiamo ritrovato pochi giorni fa nell’elegante showroom che affianca la sede produttiva di Veloplus a Castello di Brianza. Siamo in una zona che vive di ciclismo, ai piedi del Colle Brianza e del Lissolo, le due salite che ogni anno caratterizzano la Coppa Agostoni. Argomento del nostro incontro questa volta è stato il rapporto che l’azienda lombarda ha con i team cosiddetti “agonistici”.

Veloplus veste i corridori del Team Corratec-Vini Fantini per la stagione 2024
Veloplus veste i corridori del Team Corratec-Vini Fantini per la stagione 2024
La stagione dei professionisti è ormai praticamente iniziata con le prime gare. Il prossimo mese scenderanno in gara anche gli Under 23 e a stretto giro gli juniores. Immaginiamo che questo per voi sia un periodo di grande lavoro…

Effettivamente è così. Quest’anno saremo nuovamente partner del Team Corratec (da pochi giorni Team Corratec–Vini Fantini, ndr). Per noi è un grande impegno, ma è nello stesso tempo un motivo di orgoglio. Essere partner di un team che ha partecipato al Giro d’Italia conferma l’ottima qualità dei nostri prodotti.

Il numero dei team che seguite quest’anno è aumentato con l’arrivo della MgKvis Colors for Peace, formazione continental. Ce ne sono anche altri al di sotto del professionismo?

Assolutamente sì. Sono arrivate anche So.L.Me. – Olmo, Pro.Gi.T Cycling Team, U.C. Pregnana, Onec Cycling, solo per citarne alcune. Non si tratta di formazioni professionistiche, ma under 23 ed elite. A queste poi si sono aggiunti tantissimi altri team nella categoria Juniores come G.S. Parmense, Ucab 1925 Biella, Velo Club Sarnico, Team Franco Ballerini. Siamo presenti anche nel mondo femminile vestendo il Team Gauss, il Racconigi Cycling Team e la S.C. Cesano Maderno.

Veloplus vestirà anche il team MgKvis, in cui correrà Matteo Spreafico (il secondo da sinistra)
Veloplus vestirà anche il team MgKvis, in cui correrà Matteo Spreafico (il secondo da sinistra)
Numeri importanti. Quale è il vostro segreto?

Non c’è alcun segreto, se non quello che rispettiamo sempre gli impegni presi con i team ed in particolare le tempistiche legate ai tempi di consegna. Tutto questo è dovuto alla professionalità delle persone che lavorano in Veloplus e che non smetterò mai di ringraziare per il loro impegno e la loro dedizione al lavoro. Quest’anno tanti team sono arrivati con le loro richieste in maniera inaspettata. Il poter contare su dei collaboratori come quelli che abbiamo qui in Veloplus ci ha permesso di rispondere al meglio a così tante richieste.

Oltre a rispettare le tempistiche c’è dell’altro alla base del vostro successo?

Credo ci sia un insieme di fattori. Sicuramente è fondamentale offrire prodotti di qualità. Quest’anno, come ben sapete, tornerò a gareggiare con la MgKvis Colors for Peace. Tornare in gruppo mi permetterà di testare personalmente in gara i nostri prodotti, ma nello stesso tempo cogliere in prima persona le esigenze che hanno i professionisti per quel che riguarda l’abbigliamento da gara. Tutte le informazioni che sarò in grado di raccogliere serviranno per proporre ai team, anche a quelli amatoriali, dei prodotti sempre più performanti. C’è poi una ulteriore novità nell’offerta Veloplus…

Veloplus fornisce anche un’ampia collezione di vestiario per gli amatori
Veloplus fornisce anche un’ampia collezione di vestiario per gli amatori
Di cosa si tratta?

Fino ad oggi ci siamo limitati a realizzare prodotti da gara. Da quest’anno ampliamo la nostra offerta per i team proponendo abbigliamento di qualità per il dopo corsa e il tempo libero. Mi riferisco a tute, felpe, magliette. Vogliamo offrire ai team un servizio completo. Questo servizio in qualche modo ha debuttato ai recenti campionati italiani di ciclocross organizzati a Cremona dalla famiglia Guerciotti. Nell’occasione tutto il personale addetto al percorso ha indossato un giubbino firmato Veloplus. 

Abbiamo parlato fino a questo momento di team agonistici. Il 2024 si annuncia per voi particolarmente importante anche per quel che riguarda il mondo delle Gran Fondo.

Quest’anno abbiamo deciso di collaborare con il gruppo G.S. Alpi sponsorizzando tutte le gare del loro circuito. Debutteremo in occasione della Gran Fondo Laigueglia il prossimo 25 febbraio. Tutti i partecipanti troveranno nel pacco gara un gilet tecnico realizzato da noi. Il nostro logo comparirà poi sui numeri gara. Stiamo già lavorando al pacco gara delle prossime Gran Fondo oltre che a una bella novità che speriamo presto di poter svelare.

Veloplus

Veloplus, passione e qualità per una divisa perfetta

20.10.2023
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CASTELLO DI BRIANZA – In questi giorni sono davvero tanti i gruppi di amatori e le società ciclistiche che, al pari dei team professionistici, si ritrovano per fare un primo bilancio della stagione appena conclusa e iniziare a programmare quella che verrà. 

Uno degli argomenti di maggiore dibattito è sicuramente la realizzazione della divisa per la nuova stagione. Si discute su come farla, sui tessuti da scegliere, sul posizionamento degli sponsor sulla maglia, sul cambiare o meno fornitore. Proprio quest’ultimo aspetto è uno dei più delicati. Affidarsi a un nuovo fornitore è spesso un rischio. Per chi vuole cambiare, Veloplus rappresenta sicuramente una scelta affidabile, anche alla luce di un’esperienza “famigliare” che nasce sui campi di gara. 

A raccontarci qualcosa di più sul servizio che Veloplus è in grado di offrire ai team amatoriali è Matteo Spreafico che abbiamo incontrato presso l’elegante showroom aziendale, inaugurato poco più di un anno fa. 

Veloplus offre tante opzioni di personalizzazione per le divise dei vari team, anche amatoriali
Veloplus offre tante opzioni di personalizzazione per le divise dei vari team, anche amatoriali
Ipotizziamo di essere nei panni di un team amatoriale che vuole realizzare la propria divisa da Veloplus. Quali strumenti ha per contattarvi?

Sul nostro sito è presente un format da compilare con il quale richiedere un preventivo. E’ possibile naturalmente inviarci una mail, telefonare, contattarci attraverso i social. Abbiamo inoltre la nostra rete agenti alla quale affidarsi. A chi abita vicino alla nostra sede consigliamo sempre di fissare un appuntamento e venirci a trovare qui in sede presso il nostro showroom. In questo modo è possibile toccare con mano i tessuti, scegliere il fondello, fare la prova taglie, disegnare insieme a noi la propria divisa. 

Per quei team che non hanno la possibilità di venire in sede da voi avete previsto delle soluzioni alternative?

Come dicevo poco fa, abbiamo i nostri agenti a supporto di chi abita lontano. In ogni caso possiamo inviare loro un kit taglie molto preciso. Inoltre le moderne tecnologie oggi permettono un contatto diretto anche a distanza di migliaia di chilometri.

Il tutto passa dai laboratori dell’azienda, per una qualità unica in ogni dettaglio
Il tutto passa dai laboratori dell’azienda, per una qualità unica in ogni dettaglio
Avete previsto delle linee tra le quali il cliente può scegliere?

La nostra offerta è molto ampia. Per facilitare la scelta abbiamo però deciso di creare tre linee ben definite: Comfort, Prof, For-Giro. Si differenziano tra loro per vestibilità, utilizzo dei materiali, scelta del fondello, cuciture. La linea Comfort, come suggerisce il nome, è ideale per chi è alla ricerca di una vestibilità confortevole. La linea Prof propone capi dalla vestibilità slim, ma è comunque adatta ad ogni tipo di corporatura. Infine la linea For-Giro che si ispira al mondo dell’agonismo ed è ideale per chi cerca la performance. In ogni caso da parte nostra c’è la massima disponibilità nel mixare fra loro le varie linee per soddisfare ogni richiesta del cliente.

Scelta la linea, quale è il passaggio successivo?

Si passa al disegno della maglia. Chi viene qui da noi in sede si può sedere accanto ad uno dei nostri grafici e disegnare con lui la propria divisa. Una volta confermata la grafica si passa alla prova della resa dei colori sui tessuti. Se tutto torna, si procede con la produzione. Terminata quella c’è il controllo qualità e il confezionamento. A quel punto la divisa è pronta per essere spedita al team.

All’interno dello showroom c’è anche una parte riservata all’abbigliamento femminile
All’interno dello showroom c’è anche una parte riservata all’abbigliamento femminile
Due domande classiche che vi saranno state fatte un’infinità di volte. Ci sono dei minimi d’ordine e quali sono i tempi di consegna? 

Abbiamo previsto un minimo d’ordine di 5 pezzi per articolo. Con numeri così contenuti può realizzare da noi la propria divisa anche il classico gruppo di amici che si ritrova la domenica mattina per una pedalata in compagnia e vuole assomigliare ad un vero e proprio team. Per i tempi di consegna, dalla conferma dell’ordine prevediamo una finestra tra i 20 e i 40 giorni a seconda del momento della stagione in cui ci si trova.

Il fatto di fornire la divisa ad un team professionistico come il Team Corratec–Selle Italia ha cambiato il vostro modo di lavorare?

Direi proprio di sì. Ci ha spinto ad alzare ancora di più la qualità dei prodotti che offriamo ai nostri clienti. Chi sceglie di realizzare da noi la propria divisa ha la certezza di ricevere le stesse attenzioni e gli stessi prodotti di un team professionistico. Siamo poi orgogliosi di poter dichiarare che tutti i nostri capi sono 100% Made in Italy e che siamo noi di Veloplus a testare in prima persona ogni singolo prodotto prima di metterlo in produzione e quindi in vendita. Ogni anno cresciamo sempre di più e vogliamo continuare a farlo.

Veloplus

Lombardo, Rudy Project e Veloplus: piena fiducia all’AIR 2023

04.09.2023
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Mancano poco meno di tre settimane al via dell’edizione 2023 dell’Adriatica Ionica Race. La recente presentazione ufficiale si è tenuta in grande stile presso il Museo dello Sport allo Stadio Domiziano di Roma. Questa ha messo in evidenza la volontà degli organizzatori di rendere la corsa sempre più uno strumento di narrazione dei territori coinvolti. Quest’anno saranno l’Abruzzo, la Puglia e la Calabria. Una presentazione importante quella romana, che ha registrato la partecipazione di alcune delle principali figure istituzionali del settore. A partire dal Ministro del Turismo Daniela Santanché e dall’amministratore delegato di Enit Ivana Jelinic

E con l’avvio della corsa oramai all’orizzonte, la società organizzatrice Sportunion ASD, guidata da Moreno Argentin, ha recentemente ricevuto importanti adesioni a livello brand sponsor di realtà che hanno già deciso di salire a bordo di questo rinnovato viaggio alla scoperta di nuove ”bike destination”. 

Ricordiamo che la prossima Adriatica Ionica Race si disputerà dal 22 al 24 settembre. Tre le tappe in programma: il via dall’Abruzzo (da Corropoli ed arrivo a Trasacco) per scendere in Puglia (da Conversano a Castellaneta). Si terminerà sulle coste della Calabria con l’ultima tappa che porterà da Cassano allo Ionio fino al centro di Crotone, dopo aver attraversato la Sila.

Le divise dell’AIR saranno realizzate da Veloplus. Nella foto, Silvio Martinello durante i sopralluoghi
Le divise dell’AIR saranno realizzate da Veloplus. Nella foto, Silvio Martinello durante i sopralluoghi

Tre partner, una visione

Tra i nuovi partner di Adriatica Ionica Race 2023 è confermata la presenza di Veloplus, di Rudy Project e di Cicli Lombardo. Veloplus, azienda lombarda che produce abbigliamento personalizzato per il mondo del ciclismo, con una spiccata attenzione verso i clienti ed un costante investimento in ricerca e sviluppo, realizzerà le maglie dei leader delle differenti classifiche. La collaborazione tra AIR e Veloplus in realtà era già stata avviata in coincidenza della realizzazione dello speciale kit (maglia, salopette, gilet smanicato e cappellino), indossato da Silvio Martinello e da Daniele Marcassa durante le video-ricognizioni dei percorsi. 

Anche la collezione di caschi ed occhiali Rudy Project, frutto di oltre 30 anni di esperienza sul mercato e nel mondo delle corse professionistiche, e da sempre alla costante ricerca dell’eccellenza, eleva il livello di sicurezza, comfort e performance degli sportivi, fondendo loro tecnologia d’avanguardia e design innovativo con stile italiano, artigianalità e minuziosa cura dei più minimi particolari. L’azienda trevigiana, di proprietà della famiglia Barbazza, è oggi presente in oltre sessanta paesi nel mondo a conferma della propria vocazione internazionale. Questo grazie soprattutto all’impulso della seconda generazione di imprenditori: Cristiano e Simone Barbazza. 

L’AIR si disputerà dal 22 al 24 settembre, con partenza dall’Abruzzo e arrivo in Calabria
L’AIR si disputerà dal 22 al 24 settembre, con partenza dall’Abruzzo e arrivo in Calabria

«Il legame con Moreno Argentin – ha dichiarato Barbazza – ha radici che rimandano ai primi anni della nostra azienda, collaborare con lui è sempre un piacere. L’Adriatica Ionica Race contribuisce a valorizzare il nostro paese e le sue bellezze, e siamo entusiasti di condividere questo fantastico spettacolo con tutto il pubblico degli appassionati».

E’ invece una concezione di pura libertà, di curiosità e di un vero e proprio approccio attivo alla vita il “fil rouge” che unisce l’Adriatica Ionica Race a Cicli Lombardo. La realtà siciliana, fondata da Gaspare Lombardo nel 1952, sostiene da sempre il sogno di uno stile di vita ecologico, pratico e libero. Un approccio che rende oggi Cicli Lombardo un brillante esempio di Made in Italy – una vera e propria eccellenza nel mondo – garantendo lavoro a ben settanta dipendenti, di cui la metà donne. Commercialmente, le bici Lombardo possono contare su una rete distributiva costituita da ben 1.300 punti vendita, mentre 500 sono le biciclette prodotte e assemblate ogni singolo giorno. 

Adriatica Ionica Race

Veloplus veste di rosa il team PINKWAVE Cicli Spreafico

18.08.2023
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CASTELLO DI BRIANZA – Il marchio di abbigliamento Veloplus e il negozio Cicli Spreafico hanno fra loro tanti punti di contatto. Le loro sedi, entrambe collocate nel cuore della Brianza, distano solo poche centinaia di metri l’una dall’altra. A unirne le storie non c’è però la sola vicinanza geografica. Il vero punto di contatto è rappresentato infatti dalla presenza di una famiglia che fa dell’amore per il ciclismo e per il proprio lavoro un vero punto di forza. Stiamo parlando della famiglia Spreafico.

A creare il negozio ciclo è stato Maurizio Spreafico, un passato da corridore professionista e la voglia di trasferire la propria passione in un negozio di biciclette, una volta sceso di sella. Da più di vent’anni Cicli Spreafico è un punto di riferimento per tutti gli appassionati di ciclismo della Brianza e non solo.

Il marchio Veloplus è decisamente più giovane, essendo nato nel 2007 per volontà dello stesso Maurizio e di sua moglie Paola. Purtroppo dal 2013 Paola non c’è più, portata via da un male incurabile. A ricordarla oggi c’è oggi un team di ciclismo femminile voluto fortemente dai suoi figli: Matteo, Alice e Erika. Il nome della squadra è PINKWAVE Cicli Spreafico e a raccontarci qualcosa di più è Matteo.

Veloplus veste le ragazze del team PINKWAVE Cicli Spreafico
Veloplus veste le ragazze del team PINKWAVE Cicli Spreafico
Che cosa vi ha spinto a creare un team femminile ?

Quest’anno sono passati dieci anni dalla scomparsa di mia mamma. Volevamo fare qualcosa che la ricordasse. Abbiamo allora deciso di creare un team composto da sole donne con mia sorella Alice nel ruolo di presidente.

Ci può spiegare meglio il progetto PINKWAVE?

Volevamo fare qualcosa che ricordasse mia mamma, ma nello stesso tempo che favorisse azioni concrete legate ad una malattia terribile come il tumore. Grazie alla mia compagna Giulia siamo entrati in contatto con LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ed oggi il logo dell’associazione è ben in evidenza sulla maglia del team.

Matteo Spreafico e Giulia Minetto ideatori del team PINKWAVE Cicli Spreafico
Matteo Spreafico e Giulia Minetto ideatori del team PINKWAVE Cicli Spreafico
Come si sviluppa l’attività della squadra?

Il team è oggi un punto di incontro, una vera community, per tutte le ragazze che desiderano pedalare in compagnia e nello stesso tempo promuovere un messaggio importante, come quello della prevenzione. Anche per questo promuoviamo delle pedalate finalizzate a raccogliere fondi da destinare alla ricerca. Non manca naturalmente anche un po’ di agonismo, come è giusto che sia. Alcune ragazze del team partecipano infatti alle granfondo raccogliendo anche ottimi risultati.

Veloplus e Cicli Spreafico sono fortemente uniti in questo progetto. In che modo esattamente?

Come Veloplus abbiamo realizzato la divisa del team. Cicli Spreafico, anche per desiderio di mio papà Maurizio, è sponsor della squadra e fornisce il supporto meccanico alle biciclette delle ragazze.

Può dirci qualcosa di più sulla divisa che avete realizzato?

L’abbiamo sviluppata in collaborazione con l’azienda Corno Fabrics che ci ha fornito i tessuti. Come Veloplus abbiamo curato il suo disegno e la realizzazione. E’ una divisa pensata e realizzata per donne. Nasce infatti dalla collezione Veloplus dedicata al mondo femminile. La maglia è “pulita” ed ha un bell’impatto visivo, di certo in gruppo non passa inosservata. Sicuramente ha avuto il suo peso nell’attrarre molte ragazze che ci hanno chiesto di poter entrare a far parte della nostra squadra.

I tessuti della divisa del team PINKWAVE sono forniti dall’azienda Corno Fabrics
I tessuti della divisa del team PINKWAVE sono forniti dall’azienda Corno Fabrics
Durante l’anno prevedete alcune iniziative particolari per rafforzare la community legata al team?

Durante l’anno organizziamo diversi Training Camp, degli eventi di più giorni creati con lo scopo di stare assieme, varie pedalate in Brianza e qualche aperitivo. Tutto questo sempre per dare modo alle ragazze di incontrarsi tra loro. All’ultimo training camp le ragazze hanno creato una raccolta fondi tramite LILT e hanno raccolto quasi 2.000 euro.

A proposito, quante ragazze fanno oggi parte del team?

Attualmente sono 25. Mi piace sottolineare il fatto che non abbiamo fatto nessuna campagna per promuovere il team. Sono arrivate tutte da sole, attraverso il passaparola, attratte sicuramente dalla bellezza della maglia, ma soprattutto del messaggio che il team vuole proporre. La nostra è un’onda rosa che porta con sé un bel messaggio.

Veloplus

Spreafico Cicli

Veloplus veste l’Adriatica Ionica Race

26.07.2023
4 min
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CASTELLO DI BRIANZA – Il marchio Veloplus marcia sempre più spedito nel suo percorso di crescita e accreditamento come brand di riferimento per quei team che vogliono realizzare la propria divisa potendo contare su prodotti di assoluta qualità.

Questa crescita passa attraverso partnership importanti. Dallo scorso anno a vestire il Team Corratec-Selle Italia è proprio Veloplus. Una collaborazione davvero felice che ha visto quest’anno il debutto della squadra italiana al Giro d’Italia

Contemporaneamente continua la collaborazione con il Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta. Per il secondo anno di fila è stato Veloplus a vestire i leader delle singole classifiche individuali, a partire dall’irlandese Darren Rafferty, vincitore finale.

Rafferty durante l’ultima tappa del Giro della Valle d’Aosta in maglia gialla (foto A. Courthoud)
Rafferty durante l’ultima tappa del Giro della Valle d’Aosta in maglia gialla (foto A. Courthoud)

Arriva l’AIR

La bella novità di questi ultimi giorni in casa Veloplus è rappresentata dall’accordo raggiunto con l’Adriatica Ionica Race, la “creatura” sportiva di Moreno Argentin in programma dal 22 al 24 settembre e che porterà i team in gara ad attraversare tre regioni, una per ciascuna giornata di gara: Abruzzo, Puglia e Calabria (in apertura, la maglia di leader, con i simboli delle regioni che compariranno singolarmente tappa per tappa). A vestire i leader delle delle singole classifiche sarà proprio Veloplus, come ci ha raccontato Matteo Spreafico da noi incontrato in un caldo pomeriggio di metà luglio presso lo showroom aziendale a Castello di Brianza.

La Adriatica Ionica Race 2023 è stata presentata a Roma alla presenza del Ministro Santanchè, di Argentin e Ivana Jelinic, CEO di Enit
La Adriatica Ionica Race 2023 è stata presentata a Roma alla presenza del Ministro Santanchè, di Argentin e Ivana Jelinic, CEO di Enit
Come nasce la partnership con l’Adriatica Ionica Race?

Nei mesi scorsi siamo venuti a conoscenza del fatto che Argentin e il suo staff fossero alla ricerca di un partner affidabile per la realizzazione delle maglie leader. Li abbiamo contattati e abbiamo parlato con loro. Il progetto ci è piaciuto subito e abbiamo così deciso di accettare questa nuova sfida. Per noi è un ulteriore passo nel percorso di riconoscibilità del brand nel mondo del ciclismo. 

Che durata ha l’accordo?

Abbiamo deciso di sottoscrivere un contratto di collaborazione triennale. Crediamo che tre anni siano il tempo ideale per conoscersi, crescere insieme e sviluppare delle ottime sinergie. Anche con il Team Corratec-Selle Italia abbiamo stipulato un accordo triennale. Quest’anno è subito arrivato il debutto al Giro d’Italia a conferma che abbiamo fatto una scelta azzeccata.

Ritornando all’Adriatica Ionica Race avete già iniziato a lavorare al disegno delle maglie?

In accordo con gli organizzatori siamo partiti realizzando per loro il kit che indosseranno Silvio Martinello e Daniele Marcassa in occasione delle ricognizione delle singole tappe. Per ogni ricognizione sarà realizzato il relativo video. Il kit è composto da maglia, salopette, gilet smanicato e bandana.

Veloplus ha disegnato e realizzato le maglie dei leader delle classifiche della prossima Adriatica Ionica Race
Veloplus ha disegnato e realizzato le maglie dei leader delle classifiche della prossima Adriatica Ionica Race
Possiamo anticipare qualche dettaglio tecnico delle singole maglie leader?

Ciascuna maglia si caratterizzerà per un design moderno. Sarà previsto l’abbinamento di più tessuti per garantire elevata elasticità, traspirabilità, una rapida asciugatura e rendere ogni maglia adatta anche a temperature elevate. Non dimentichiamo che, sebbene l’Adriatica Ionica Race sia in programma a settembre, si gareggerà al Centro-Sud. Il rischio di incontrare giornate molto calde è concreto.

Prima di chiudere, se dovessimo elencare ciò che contraddistingue Veloplus, cosa potremmo dire?

Ogni nostro capo è espressione totale del Made in Italy, a partire dai tessuti utilizzati, dalla fattura e dalla cura che mettiamo nella realizzazione di ciascun prodotto. Siamo un’azienda giovane ma altamente professionale che ama rispettare le scadenze. Il fatto di essere un’azienda famigliare ci permette di essere agili e veloci nel prendere decisioni e di dare immediato seguito a quelle stesse decisioni. Considero poi un fattore importante il fatto che sia io che mio padre abbiamo un passato da ciclisti professionisti. Questo ci permette di avere una “sensibilità” particolare nel capire come realizzare un prodotto e quali tessuti utilizzare. Ultima cosa da non sottovalutare è che noi stessi testiamo per primi i nostri prodotti. Nulla viene messo in vendita se prima non è stato da noi lungamente provato.

Veloplus

Veloplus, l’azienda cresce e punta in alto

12.06.2023
5 min
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Veloplus è un’azienda lombarda da sempre riconosciuta per i capi custom, con una buona tecnica e con un rapporto ottimale tra qualità e prezzo. Ma nell’ultimo biennio qualcosa è cambiato e il marchio brianzolo punta in alto.

Abbiamo provato due capi da considerare tra i bestseller della collezione Veloplus, ovvero la salopette Gotham 2.0 e la maglia Vienna. Sono capi tecnici che discendono in modo diretto da quelli usati dai pro’, ma anche dall’esperienza sul campo di Matteo Spreafico.

Il taglio ergonomico dei capi è alla moda ed efficace
Il taglio ergonomico dei capi è alla moda ed efficace

Un’azienda di famiglia

«Veloplus è l’azienda di famiglia – ci racconta Matteo Spreafico – un aspetto che da un lato può essere un freno, ma che porta anche una serie di vantaggi da sfruttare. Facciamo parte del tessuto industriale brianzolo, fatto da grandi aziende e da tante piccole/medie imprese gestite in modo diretto dalle famiglie, abituate a prendere decisioni in fretta. Attraverso alcune operazioni, ad esempio la creazione di uno nuovo sito internet, la vendita online e la produzione di capi non solo personalizzabili, abbiamo ampliato le vendite, facendo conoscere il brand anche oltre confine.

«Si cerca di avere una crescita costante, senza fare il passo più lungo della gamba – continua Spreafico – tenendo fede ad una produzione tutta Made in Italy. E’ strategica la collaborazione con una tessitura brianzola che ci permette di creare una sinergia importante».

La vetrina del Team Corratec-Selle Italia

«La sponsorizzazione del team professionistico e la sua partecipazione al Giro d’Italia – prosegue Matteo Spreafico – ha innescato un vero e proprio boost di interesse nei confronti di Veloplus. Era ed è il nostro obiettivo, oltre naturalmente ad una collaborazione che deve avere anche dei risvolti in termini di sviluppo dei capi».

La salopette Gotham 2.0

E’ la salopette Veloplus creata a braccetto con i pro e presenta una serie di dettagli ricercati. Il primo è quello relativo al tessuto ed alla costruzione. La salopette è ergonomica e traspirante, avvolgente e molto stabile nelle diverse posizioni. Inoltre è stata costruita attorno al fondello. L’imbottitura (Progressive Road Man) è la medesima usata dai pro’, pensata per le lunghe distanze e per le tante ore in sella.

Il fondo gamba ha gli inserti grippanti posizionati solo in alcuni punti. Così facendo si ottiene un comfort elevato, un sostegno adeguato, ma non si influisce in modo negativo sull’accumulo di calore e sudore. Le bretelle hanno un’elasticità marcata e hanno il taglio vivo. La pannellatura sulla schiena e nella zona addominale ha un tessuto che allarga la propria trama una volta che la salopette viene indossata. Significa che il sudore viene espulso.

La maglia Vienna

Adotta un pool di tessuti ultraleggeri abbinati tra loro. E’ un indumento tecnico che adotta una costruzione complessa. Le maniche sono a taglio vivo, costruite grazie ad un tessuto molto compatto nella trama e sottile al tempo stesso.

La parte frontale e la pannellatura sulla schiena sono diverse e differenziate tra loro. Davanti è molto elastica con un tessuto che ha dei microfori, mentre il girovita è compatto, ha una fascia elasticizzata di 4 centimetri con dei piccoli inserti in gel. Sulla schiena i fori hanno un diametro maggiore, il tessuto è si elastico, ma ha anche un peso maggiore. L’obiettivo è di sostenere le tasche e non sfarfallare quando si è in posizione bassa sul manubrio. Le tasche sono tre orizzontali, con le due laterali ribassate, più una quarta centrale con la zip.

La salopette e la maglia sono ergonomiche e “stilose”
La salopette e la maglia sono ergonomiche e “stilose”

Le nostre considerazioni

Questo kit di Veloplus non è esagerato nella compressione, è morbido dove serve ed è piacevole la sensazione che trasmette sulla pelle. La maglia si inumidisce appena, dopo una salita lunga e quando la temperatura è alta. Non si appiccica alla pelle e si asciuga in un amen. Le tasche sono capienti per contenere le tante cose che servono per un fare “una distanza”. Una nota di merito anche al disegno del colletto, che si abbassa nella parte davanti, ma tende sempre a tenere la zip lontano dalla pelle.

La salopette Gotham 2.0 è quel capo che può fare la differenza nell’economia della prestazione, per comfort e sostegno. Quando è indossata sembra un blocco unico con le cosce, i glutei e quella sezione perianale dove è fondamentale che la salopette rimanga attaccata al corpo. La costruzione del fondo gamba è differenziata è con il taglio vivo è di quelli che non scivola verso l’alto. Da notare inoltre, che abbiamo provato una taglia small, con una lunghezza media della gamba, lunghezza che può essere personalizzata (in fase di confezionamento) in base alle taglie e alle necessità.

E poi il fondello, un gran bel prodotto. Ai lati e davanti è scaricato, ma al tempo stesso non tende a fare la “sacca vuota” e rimane costantemente fresco. Al centro è parecchio sostenuto, pieno, ma si adatta facilmente alle forme del ciclista e al suo modo di pedalare, oltre a stoppare le vibrazioni.

Veloplus

Veloplus protagonista sulle strade del Giro

10.05.2023
4 min
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CASTELLO DI BRIANZA – Da sempre il Giro d’Italia è un appuntamento fondamentale nel calendario di molti atleti che nei loro programmi hanno inserito proprio la Corsa Rosa come principale obiettivo stagionale. 

Il Giro è allo stesso tempo una vetrina importante anche per le aziende attive del mondo ciclo che hanno un’occasione davvero unica per presentare il meglio della loro produzione. E’ questo il caso di Veloplus, azienda specializzata nella produzione di abbigliamento tecnico per il ciclismo, che quest’anno ha fatto il suo debutto ufficiale al Giro d’Italia. L’azienda lombarda veste infatti il Team Corratec, formazione giovane e ambiziosa chiamata ogni giorno a dare battaglia sulle strade del Giro.

Abbiamo approfittato di questa particolare occasione per scambiare due chiacchere con Matteo Spreafico di Veloplus.

Il Team Corratec ha ufficializzato alcuni nuovi sponsor: Selle Italia, DF Sport Specialist e Bicimania
Il Team Corratec ha ufficializzato alcuni nuovi sponsor: Selle Italia, DF Sport Specialist e Bicimania
E’ corretto dire che il Giro d’Italia rappresenti per voi l’appuntamento principale della stagione?

Assolutamente. Il Giro è una vetrina importantissima. Vedere i ragazzi del Team Corratec protagonisti in fuga, inquadrati dalla televisione, ci permette di avere un grande ritorno di immagine. Possiamo tranquillamente affermare che il Giro ci sta permettendo di aumentare la riconoscibilità del marchio Veloplus. L’obiettivo principale è farci conoscere. Siamo un brand ambizioso, che vuole consolidarsi ad alti livelli e che vuole vestire gli amatori con gli stessi tessuti e tagli riservati ai professionisti.

Immaginiamo che anche per voi sia stata una grande sfida arrivare pronti alla partenza del Giro.

Effettivamente è stata una sfida importante, che abbiamo comunque vinto. Pochi giorni prima del via, il team ha ufficializzato l’ingresso di nuovi sponsor come Selle Italia, DF Sport Specialist e Bicimania. Abbiamo dovuto quindi rivedere in tempi rapidissimi la grafica della maglia e procedere con la sua realizzazione. Siamo riusciti a fare tutto in tempo e a farlo bene. A proposito della maglia, avevamo anche già pronta una nuova versione ultraleggera. Dal momento che siamo a maggio e che non fa ancora caldissimo, abbiamo però deciso di rimandare a giugno la sua presentazione, quando le temperature saranno più elevate.

La vostra presenza al Giro d’Italia non si limita però al solo Team Corratec. Siete infatti protagonisti anche del Giro-E.

Quest’anno sono ben quattro i team presenti al Giro-E che gareggiano con la nostra maglia. Si tratta di Fly Citroen, Continental, Italia.it e Free To X. Siamo davvero felici che ci abbiano scelto. Per noi è stato un impegno importante disegnare e produrre le singole maglie. Per ogni team abbiamo infatti dovuto produrre tra i 300 e i 500 capi. Siamo però molto soddisfatti del risultato raggiunto. Sono convinto che essere parte attiva di un evento divertente come il Giro-E non possa che portare ulteriore visibilità al nostro brand. Ricordiamo che siamo ancora giovani (Veloplus nasce nel 2007) ma abbiamo tanta voglia di fare.

La divisa ufficiale del Team Corratec sarà presto disponibile presso i punti vendita DF Sport Specialist e Bicimania, oltre che presso tutti i rivenditori ufficiali Corratec. La si può naturalmente trovare presso lo showroom Veloplus in via della Fiera 9 a Castello di Brianza, in provincia di Lecco.

Veloplus

Per il Team Corratec c’è il design di Veloplus

19.01.2023
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Per il secondo anno consecutivo sarà Veloplus a realizzare la divisa del Team Corratec. Ricordiamo che la formazione di matrice toscana al termine della sua prima stagione nella categoria continental ha fatto un ulteriore passo in avanti nel suo processo di crescita ottenendo per il 2023 la licenza professional.

Quella con il Team Corratec rappresenta per Veloplus una partnership di assoluto prestigio. Per farci raccontare qualcosa sulla nuova divisa abbiamo deciso di incontrare Matteo Spreafico, punto di riferimento nell’azienda di famiglia. Matteo ha curato personalmente il design della nuova divisa ed è quindi la “guida” perfetta per farci scoprire le novità per la stagione 2023.

Tutti i capi del Team Corratec saranno firmati da Veloplus
Tutti i capi del Team Corratec saranno firmati da Veloplus
Quest’anno che obiettivi vi siete dati nel creare la nuova divisa?

Per prima cosa volevamo creare una divisa che creasse tendenza, ma soprattutto che riassumesse al meglio la “filosofia” Veloplus: materiali innovativi per garantire il massimo della performance e un design estremamente pulito. Come azienda facciamo sempre molta ricerca, cercando di anticipare quelle che saranno le tendenze future in termini di colori e materiali. Nel fare tutto ciò seguiamo un percorso stilistico ben preciso. Quando abbiamo iniziato a ideare la maglia del Team Corratec, ci siamo chiesti per quale motivo l’abbigliamento da ciclismo non potesse essere anche elegante, come lo è in altri sport. Siamo partiti da questa domanda. Il nostro obiettivo era quello di portare un po’ di moda nel mondo del ciclismo e credo ci siamo riusciti.

Partiamo dalla maglia. Lo scorso anno ha colpito subito per il suo colore davvero singolare. Che cosa possiamo dire al riguardo?

Per il 2023 il colore rimane invariato. Anche quest’anno la maglia sarà infatti di color vinaccia, spesso chiamato anche color Borgogna. Come il nome stesso fa intuire, si ispira al rosso intenso tipico del vino. E’ un colore che ci piace, che si fa notare in gruppo e siamo sicuri che sarà a breve un colore di tendenza…anzi, lo è già.

Dal punto di vista tecnico, che novità ci sono?

Siamo di fronte ad un capo estremamente performante e dalla vestibilità ultra-fit. La maglia è leggerissima, con un peso finale di 110 grammi. La parte anteriore è composta da un tessuto dalla mano morbida e piacevole sulla pelle. La chiusura è garantita da una zip nascosta da soffietto che assicura continuità grafica. La parte posteriore invece si caratterizza per un tessuto microforato capace di consentire il ricircolo dell’aria e una conseguente miglior traspirazione. La manica a giro è realizzata in tessuto a taglio vivo rigato per essere più areodinamica, aderente e naturalmente confortevole. Il collo basso è perfettamente anatomico e segue la posizione ergonomica dell’atleta in bici evitando che si possano creare fastidiose pieghe.

A livello di grafica le maggiori novità sembrano riguardare il pantaloncino.

Esatto. La scorsa stagione era di colore nero. Da quest’anno è di colore verde acqua, ed è molto simile al color Tiffany. Si tratta di un colore che ha trovato la sua massima popolarità negli anni Cinquanta, specialmente nel settore della moda. E’ un colore fresco che richiama la natura con le sue particolari sfumature raffinate. Nella parte finale del pantaloncino è inoltre prevista una fascia composta da più colori sfumati che richiamano la stessa fascia presente sulla maglia. Il risultato finale del kit completo è decisamente armonioso.

Passando al rapporto con il team, come vi siete mossi a livello di definizione delle taglie?

Abbiamo avuto un primo incontro conoscitivo con la squadra che è servito per prendere le misure, soprattutto per quel che riguarda i nuovi arrivati. Al momento della consegna del primo lotto di materiale ne abbiamo approfittato per fare quei piccoli aggiustamenti, ove necessari, affinché ogni atleta del team possa avere la sua divisa su misura. Questo incontro ci è anche servito per parametrarci sul numero di kit da realizzare per ogni singola taglia. Al momento ci stiamo già concentrando su una nuova divisa estremamente leggera e traspirante che sarà presentata prima dell’estate e di cui avremo sicuramente occasione per parlarne.

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