Deltabeat: innovativi, sostenibili e personalizzabili

03.04.2023
3 min
Salva

Il nuovo modello di occhiali Deltabeat rappresenta un deciso passo in avanti da parte di Rudy Project. Caratterizzati da design racing e da una tecnologia delle lenti all’avanguardia, ai quali si aggiunge una montatura speciale, sono occhiali che abbinano protezione e allo stesso tempo una grande comodità

La montatura è costruita in Rilsan Clear, un polimero di origine naturale e per questo ecosostenibile
La montatura è costruita in Rilsan Clear, un polimero di origine naturale e per questo ecosostenibile

Avanguardia e innovazione

La parola d’ordine è proprio avanguardia. Il tutto nasce da una montatura speciale, creata con un polimero di origine vegetale e sostenibile: il Rilsan Clear. Si tratta di un prodotto con caratteristiche ben definite, tra cui leggerezza, flessibilità e facile lavorabilità. Grazie a questa montatura gli occhiali Deltabeat sono estremamente durevoli e resistenti agli urti e alle intemperie. 

Questo modello di occhiali di Rudy Project ha un nuovo sistema di ventilazione, il Power Flow. Le prese d’aria si trovano nelle aste e nella parte frontale di occhiali e lenti, questo garantisce un flusso d’aria continuo riducendo al minimo i rischi di appannamento. 

Il sistema Power Flow permette all’aria di circolare al meglio per evitare l’appannamento
Il sistema Power Flow permette all’aria di circolare al meglio per evitare l’appannamento

Le lenti

I Deltabeat sono compatibili con la piattaforma Optical Dock 2, la nuova clip full rim, dal design integrato, che conferisce eleganza e funzionalità. La tecnologia Optical Dock consente di utilizzare ogni materiale per creare le lenti da vista. Ciò aumenta la protezione laterale e la stabilità in caso di caduta. Cambiare le lenti è estremamente semplice, grazie al sistema Quick Change, in modo che l’utente possa scegliere quelle più adatte alle condizioni atmosferiche del momento. 

Il nasello è regolabile, così da adattarsi a qualsiasi tipologia di volto
Il nasello è regolabile, così da adattarsi a qualsiasi tipologia di volto

Regolabili

Una caratteristica fondamentale degli occhiali firmati Rudy Project è la regolabilità. In questo senso il nasello è costruito in maniera morbida con una calzata ottimale per ogni tipo di configurazione del volto. E’ possibile, tramite il nasello stesso, allontanare o avvicinare l’occhiale dal volto. I terminali morbidi assicurano massima stabilità e grip anche durante le attività prolungate.

Il prezzo di vendita degli occhiali Deltabeat è di 149,90 euro.

Rudy Project

Spinshield Air: gli occhiali tecnici e dal design unico

09.03.2023
2 min
Salva

Leggeri e con un ampio campo visivo, queste sono due caratteristiche fondamentali per degli occhiali. Rudy Project le unisce entrambe nel suo nuovo modello Spinshield Air, aggiungendo anche un design all’avanguardia. Nati dal loro predecessore: il modello Spinshield. 

Le lenti, alte 59 mm, sono estremamente coprenti per proteggere gli occhi dai detriti
Le lenti, alte 59 mm, sono estremamente coprenti per proteggere gli occhi dai detriti

Altamente tecnici

Il modello Spinshield Air aggiunge una soluzione ottica molto richiesta dagli sportivi per questo tipo di prodotto. Rudy Project conferma la propria attenzione verso le esigenze da vista per lo sport, rendendo i propri occhiali compatibili con soluzioni RX. Questo grazie a un nuovo inserto ottico appositamente progettato per le lenti cilindriche. Un dettaglio utile per chi necessita di correzioni di vista leggere. Il marchio veneto ha disegnato dei clip ottici correttivi che possono essere inseriti in tutti i modelli dedicati allo sport grazie al nuovo sistema brevettato “easy in – easy out”.

Il sistema “easy in – easy out” permette di inserire le clip ottiche correttive, per chi ha problemi di vista
Il sistema “easy in – easy out” permette di inserire le clip ottiche correttive, per chi ha problemi di vista

Coprenti ed eleganti

I nuovi occhiali di Rudy Project sono costruiti con una lente ad ampia copertura, così da difendere gli occhi dai detriti della strada. Si tratta di un prodotto estremamente curato anche nell’aspetto, con un look elegante half rimless. caratteristiche che rendono l’occhiale Spinshield Air adatto sia per l’attività fisica che per il tempo libero. 

Il comfort, come detto, non è lasciato al caso, sono presenti alcune caratteristiche tecniche per dare agli occhiali Spinshield Air una geometria ergonomica. A partire dalle aste che sono pensate per garantire una calzata sempre stabile e confortevole così come i terminali e naselli in gomma morbidi ultra grip

Il peso di questo prodotto è estremamente contenuto: si parla di soli 26 grammi. Il prezzo al pubblico è di 149,90 euro.

Rudy Project

Rudy Project presenta i nuovi occhiali Audi Sport

03.01.2023
3 min
Salva

Rudy Project ha recentemente ufficializzato una propria, nuova collezione di occhiali sportivi e lifestyle riservata al brand Audi Sport. Tutti gli occhiali inseriti all’interno della “Audi Sport Collection” saranno marchiati Made in Italy: un vero e proprio “plus” in termini di qualità e stile, da sempre proposto dal brand trevigiano. I due modelli Active Lifestyle Overlap e Spinshield sono stati invece realizzati utilizzando i colori identificativi del reparto corse Audi e il logo Audi Sport sulla montatura. Non a caso, questi nuovi occhiali Rudy Project prodotti mediante l’impiego di materiali di altissima qualità, diventeranno elementi unici della esclusiva collezione Audi Sport. 

Tutti gli occhiali della collezione Audi Sport saranno Made in Italy
Tutti gli occhiali della collezione Audi Sport saranno Made in Italy

Una storia di valori condivisi

Che si tratti di edizioni limitate per atleti professionisti e competizioni speciali, come i Giochi Olimpici ad esempio, oppure di produzioni riservate prendendo a spunto il “corporate design” delle diverse aziende con cui si collabora, Rudy Project è sempre in grado di offrire occhiali sportivi estremamente innovativi, di alta qualità e caratterizzati da un look accattivante

«Siamo molto contenti di poter inserire nella nostra attuale collezione Audi Sport gli occhiali Rudy Project – ha dichiarato Nina Kansteiner, Audi collection product manager – sottolineando così una volta di più il dna sportivo della nostra linea». 

«Da parte nostra, non possiamo non essere felici di sostenere aziende così importanti con i nostri prodotti premium dal design esclusivo – ha ribattuto Sebastian Siedler, Country Manager Rudy Project – e Audi Sport rappresenta gli stessi valori di Rudy Project: l’obiettivo di Audi è quello di migliorare le prestazioni dei propri piloti grazie alle sue auto da corsa, proprio come Rudy Project fa, in un’ambito diverso, con i suoi occhiali sportivi».

Il marchio di Treviso ha più di 30 anni di esperienza e di continua ricerca alle spalle
Il marchio di Treviso ha più di 30 anni di esperienza e di continua ricerca alle spalle

Visione internazionale 

La collezione Rudy Project, frutto di oltre 30 anni di esperienza e di una costante ricerca dell’eccellenza, punta ad elevare le performance degli sportivi al massimo livello. Dal 1985, occhiali da sole, caschi e soluzioni vista-sport Rudy Project fondono tecnologia d’avanguardia e design innovativo con uno stile italiano costituito da grande artigianalità e minuziosa cura dei particolari.

Campioni del ciclismo, del triathlon, dei motori e di una moltitudine di altre discipline sportive indossano caschi e occhiali Rudy Project, sia in allenamento quanto nel corso delle competizioni più importanti al mondo. Grazie ai feedback ricevuti dai propri atleti, Rudy Project realizza prodotti che pongono sicurezza, comfort e la performance degli sportivi ad un livello davvero molto importante.  

Oltre alla qualità Rudy Project unisce uno stile ed un design inconfondibile
Oltre alla qualità Rudy Project unisce uno stile ed un design inconfondibile

Fondata 37 anni fa in Italia, a Treviso, Rudy Project è oggi commercialmente presente in oltre 60 paesi del mondo, confermando così la propria vocazione internazionale, ben “alimentata” dalla visione della seconda generazione di imprenditori al vertice dell’azienda: Cristiano e Simone Barbazza, figli del fondatore Rudy.

Rudy Project

Rudy Project Venger Cross: sicuro, dinamico e leggero

06.12.2022
3 min
Salva

Design per l’off-road e un carattere versatile adatto anche alla strada. Parliamo del Venger Cross, il casco di Rudy Project pensato per pedalare in sicurezza e con il massimo comfort ovunque. Versatilità favorita dal sistema anti scalzamento RSR10 per una calzata personalizzata, imbottitura frontale con airframe per accelerare l’evaporazione del sudore, retina anti insetti e adesivi riflettenti. Stabilità e robustezza sono invece garantiti dalla struttura a tre calotte In Mold “X-Kross”. 

Resistente e leggero

Un’estetica accattivante abbinata ad una concretezza costruttiva solida e affidabile. Un tratto distintivo e indissolubile di Rudy Project che cura i suoi dispositivi e prodotti in ogni dettaglio a partire dalla sicurezza. 

La tecnologia In-Mold consente di colare la calotta esterna in policarbonato direttamente durante la fase di iniezione del polistirene espanso (EPS), permettendo così di creare una struttura più rigida, resistente agli urti ed estremamente leggera. L’azione combinata di struttura in EPS, calotta ed esoscheletro in policarbonato crea resistenza all’azione meccanica esercitata dagli impatti e dissipa l’energia per impedire che venga trasferita alla testa della persona che indossa il casco. Infine il retention system RSR 10 di questo Venger Cross è leggero e resistente e assicura una calzata ottimale grazie alla struttura avvolgente e alle regolazioni micrometriche verticali ed orizzontali.

La visierina è un tratto distintivo dell’anima cross
La visierina è un tratto distintivo dell’anima cross

Visibile e confortevole

I progettisti che hanno lavorato alla realizzazione di questo Venger Cross si sono concentrati nella realizzazione di un casco che sfruttasse ogni particolare sotto più punti di vista. Come per l’airframe frontale, una struttura a rete integrata nel sistema antiscalzamento del casco. Il design consente all’aria di circolare fra calotta e imbottitura interna impedendo il rilascio di cattivi odori e assicurando i massimi standard di performance. L’anima off road di Venger Cross è rappresentata inoltre anche dal frontino che garantisce maggiore protezione da luce ed ostacoli.

La sicurezza degli sportivi è uno degli obiettivi principali di Rudy Project. Caschi, occhiali e abbigliamento sono realizzati per assicurare i massimi standard di performance e sicurezza. Gli adesivi riflettenti del Venger Cross garantiscono maggiore visibilità su strada incrementando la sicurezza dei ciclisti e catturando l’attenzione degli automobilisti. Il prezzo consultabile sul sito è di 159,90 euro.

RudyProject

Spinshield Air: gli occhiali con soluzione ottica innovativa

17.10.2022
3 min
Salva

Rudy Project propone un nuovo paio di occhiali per i ciclisti, si tratta del Spinshield Air, versione nuova del modello Spinshield. Gli occhiali sono uno degli accessori più delicati ed importanti per chi va in bici. Fra le caratteristiche principali di questo prodotto vi devono sicuramente essere la leggerezza e un ampio campo visivo.

I nuovi occhiali Spinshield Air offrono un maggiore campo visivo ed una copertura ancora più ampia
I nuovi occhiali Spinshield Air offrono un maggiore campo visivo ed una copertura ancora più ampia

Ampia copertura

Gli occhiali Spinshield Air sono tutto questo e di più, grazie alla loro lente ad ampia copertura offrono un campo visivo ancora più spazioso. In più, hanno un look ed un design davvero eleganti e ricercati, senza ovviamente compromettere le prestazioni. La montatura degli occhiali misura: 147 cm, l’altezza 59 cm e la base 5 cm. Il nuovo Spinshield Air propone una vasta gamma di color match ed è compatibile con soluzioni RX grazie a un nuovo inserto ottico appositamente progettato per le lenti cilindriche.

Le aste sono costruite con una soluzione ergonomica Pro-Fit, per un migliore vestibilità
Le aste sono costruite con una soluzione ergonomica Pro-Fit, per un migliore vestibilità

Un occhiale completo

I nuovi occhiali firmati Rudy Project sono il risultato di un’attenta cura e di un’approfondita analisi delle caratteristiche tecniche legate anche al comfort. Un esempio è la geometria dei nuovi Spinshield Air: si tratta di una soluzione ergonomica Pro-Fit delle aste, così da consentire una calzata sempre stabile. Questa è una parte fondamentale dell’occhiale. Visto che le uscite in bici durano molte ore è importante che le aste non creino pressione sulle tempie.

Questo è il nuovo inserto progettato per le lenti cilindriche
Questo è il nuovo inserto progettato per le lenti cilindriche

Soluzione ottica

Come detto in precedenza, Rudy Project ha aggiunto nel suo nuovo modello Spinhield Air una soluzione ottica. Si tratta di un dettaglio molto richiesto dagli sportivi, soprattutto per coloro che necessitano correzioni sulla vista. Si è così reso compatibile questo modello lifestyle con soluzioni RX grazie a un nuovo inserto ottico appositamente progettato per le lenti cilindriche. Sono dei clip ottici correttivi che possono essere inseriti in tutti i modelli Peformance grazie al nuovo sistema brevettato “easy in – easy out”.

I nuovi Spinshield Air sono in vendita al prezzo di 149,90 euro.

Rudy Project

Rudy Project Egos, lo abbiamo provato

12.10.2022
4 min
Salva
Sonny Colbrelli ci spiega le peculiarità di Rudy Project Egos

Rudy Project Egos è l’ultima nato dell’azienda veneta, una casco che racchiude diversi concetti votati a massimizzare la ventilazione, il comfort e la cura di ogni dettaglio, come vuole la tradizione Rudy Project.

E’ leggero, con i suoi 251 grammi rilevati nella taglia 55/59, ha una calzata profonda il giusto, non copre l’orizzonte e il sistema di chiusura distribuisce le forze lungo tutto il perimetro. Entriamo nel dettaglio.

Sonny Colbrelli, testimonial d’eccezione, ha contribuito allo sviluppo del casco
Sonny Colbrelli, testimonial d’eccezione, ha contribuito allo sviluppo del casco

Feritoie ed estrattori di aria con un unico obiettivo

L’obiettivo principale è quello di far collimare un ingresso continuo di aria, far sì che questo crei un flusso continuo e che agevoli l’uscita dell’aria calda, oltre che del vapore prodotto durante lo sforzo.

Può sembrare un concetto banale e invece non lo è per nulla. Al contrario di molti caschi di questa categoria, l’Egos di Rudy Project non è stato sviluppato solo per massimizzare il flusso dell’aria che entra frontalmente, ma per sfruttare anche le potenzialità delle feritoie laterali e posteriori, per far uscire ed entrare l’aria in maniera costante.

Le stesse aperture sono differenziate e seguono perfettamente la forma ed il design del casco che, per impatto estetico, risulta arrotondato e compatto. E’ gratificante una volta indossato, perché non ha delle sporgenze esagerate, sul fronte, ai lati e sul retro. Sopra le orecchie lascia dello spazio utile per inserire gli occhiali, senza che questi interferiscano con il filler di chiusura.

La sicurezza non è un optional

Come scritto in precedenza, Rudy Project Egos ha una forma piuttosto arrotondata e la sicurezza ne guadagna. Aumenta il potere di scivolamento del casco in caso di impatto, ne guadagna l’efficienza aerodinamica e anche il valore alla bilancia è contenuto. Il casco appare molto sostanzioso e nulla è lasciato al caso.

Tutto d’un pezzo

Il mold interno e la calotta esterna sembrano una fusione unica. Quello che spesso definiamo come polistirolo non sporge sulla parte della fronte e in nessun’altra sezione laterale, tutte rivestite dalla copertura.

In termini di longevità e bontà costruttiva, ma anche al tatto, il casco offre tanta sostanza, un fattore rassicurante fin dalla prima volta che lo si prende in mano. E poi c’è quel sistema di regolazione della calzata, che attraverso il rotore si sviluppa tutto intorno.

La gabbia posteriore è ancorata al mold ed è regolabile in altezza. Qui non ci sono imbottiture e si azzera il rischio di accumulare sudore. La chiusura del rotore genera inevitabilmente delle forze, ben spalmate lungo il perimetro del casco grazie al filler e al piccolo frame davanti. Significa che tutto il contorno di Egos è interessato alla fase di chiusura e questo è un vantaggio enorme, per il comfort, per la sicurezza e per la personalizzazione. Cosa significa? Significa che non c’è solo un punto, o due parti dove la chiusura preme sul casco e sulla testa.

Le imbottiture, abbiamo utilizzato quelle senza la retina anti-insetto, sono spesse e sagomate. Non accumulano sudore.

Il posizionamento laterale di Egos
Il posizionamento laterale di Egos

In conclusione

Rudy Project Egos può diventare un assoluto riferimento della categoria e le sue forme “morbide” lo rendono ampiamente sfruttabile anche da chi non ha l’agonismo come obiettivo principale.

Nonostante il posizionamento nella fascia top level del mercato, non è un casco impegnativo che ha bisogno di un periodo per acquisire la giusta confidenza e settarlo in modo corretto. Egos, si indossa, si regola nelle fibbie e nel rotore ed il gioco è fatto. La chiusura con il morsetto magnetico è tanta roba; fa tutto da sola.

E poi è bello da vedere indossato, perché il suo design asciutto nella parte centrale/frontale e il leggero abbassamento della coda, danno una completezza ottimale dell’immagine che trasmette il ciclista.

Rudy Project Egos, nuovo al Tour per la Bahrain Victorious

14.07.2022
3 min
Salva

Per i più attenti non sarà una novità, per tutti gli altri è una piacevole sorpresa. Durante questo Tour de France, il Team Bahrain Victorious sta utilizzando il nuovo casco Egos firmato Rudy Project. L’azienda trevigiana ha infatti fornito in dotazione esclusiva il nuovo prodotto agli atleti in attesa che venga lanciato sul mercato a settembre.

Egos è un casco disegnato per fendere l’aria e farla scivolare al suo interno, realizzato per ottimizzare tutte le sue caratteristiche di ventilazione, comfort e sicurezza. La gamma Rudy Project ora vanta un prodotto top sotto tutti gli aspetti in grado di solcare i Pirenei e le strade francesi al fianco degli atleti professionisti. 

Il design è accattivante e studiato per fare della leggerezza e del comfort le sue caratteristiche dominanti
Il design è accattivante e studiato per fare della leggerezza e del comfort le sue caratteristiche dominanti

Morbidezza

La sicurezza non è il solo aspetto che rende questo casco un top di gamma degno della Grande Boucle. Il comfort su questo prodotto è impareggiabile anche grazie al sistema Dual Density. La calotta interna di Egos si distingue per la sua duplice funzione.

La forma permette una maggiore ventilazione nella parte superiore della testa, garantendo così una maggiore sensazione di comfort. Per questo elemento protettivo gli ingegneri hanno studiato un sistema d’areazione che favorisca la freschezza senza però andare a discapito dell’aerodinamica. La struttura invece è caratterizzata da una densità più morbida rispetto alla calotta interna, che assicura così un maggiore assorbimento degli urti ed un abbassamento del peso del casco.  

La calotta interna lavora in sinergia con quella esterna donando comfort di utilizzo in ogni condizione
La calotta interna lavora in sinergia con quella esterna donando comfort di utilizzo in ogni condizione

Sicurezza a 360°

Il mantenimento del casco in posizione durante l’uscita e soprattutto durante l’impatto è fondamentale per la resa complessiva d’efficienza di sicurezza. Grazie alla geometria del nuovo Ergo Devider, il ciclista è in grado di regolare una sola volta il lacciolo e mantenere così una posizione costante e “pulita” per l’intera uscita.

La nuova chiusura del lacciolo è pensata per essere più veloce e sicura grazie al un sistema di aggancio magnetico Fidlock, pratico e sicuro. Con queste due tecnologie implementate la sicurezza e il comfort sono stati migliorati ed elevati ad un livello successivo sotto tutti gli aspetti. Il peso si differenzia in base alla taglia: S (51-55cm) 230 grammi, M (55-59 cm) 250grammi, L (59-63 cm) 280 grammi. 

Il sistema di regolazione, permette attraverso il rotore di trovare il fitting perfetto
Il sistema di regolazione, permette attraverso il rotore di trovare il fitting perfetto

Aerodinamica intelligente

In gruppo si vedono forme e design di ogni tipo, l’efficienza aerodinamica spesso viene estremizzata a scapito di una freschezza d’utilizzo che soprattutto nei mesi estivi non deve essere trascurata. L’Egos dispone dell’Airframe Band, uno spoiler posizionato nella parte frontale a contatto con la fronte e nascosta dal casco. Questa banda permette di incanalare il flusso dell’aria all’interno agevolando così la ventilazione ed un raffreddamento ottimale della testa.

La struttura estetica è realizzata in simbiosi con quella interna in particolare con il Sistema Antiscalzamento RSR11. Questa tecnologia permette una calzata ottimale grazie alla struttura avvolgente e alle regolazioni micrometriche sia in altezza che in larghezza. A completare la sua intelligenza ingegneristica rivolta a comfort e sicurezza, Egos è dotato anche di una nuova imbottitura e di bugstop padding con retina anti insetti. Mentre per una maggiore visibilità sono presenti due adesivi riflettenti sulla parte posteriore. 

RudyProject

Primo riposo, curiosità tipiche da Tour de France

04.07.2022
5 min
Salva

Sono davvero tante le curiosità che abbiamo visto nelle prime giornate del Tour de France, qualcuna più evidente, qualcun’altra più nascosta, qualcun’altra la noteremo dopo il giorno di riposo. Dalla crono di apertura, fino ad arrivare alle tappe in linea, ecco cosa abbiamo scovato.

Aerodinamica nella crono di apertura

Nuovi caschi Specialized. Hanno debuttato ufficialmente i nuovi caschi TT5 da crono, arrotondati davanti e più squadrati dietro, prodotti in linea con le tendenze più attuali. Ovvero, è abbandonata la coda posteriore molto pronunciata, tipica di un decennio e più addietro. Al pari di questo nuovo casco, gli atleti supportati da Specialized hanno indossato una sorta di passamontagna, utile a risparmiare, in termini di efficienza, fino a 7 watt. La crono di apertura è stata vinta a sorpresa da Lampaert con il casco vecchio.

Cambio danese. Molti atleti sponsorizzati da CeramicSpeed e non solo, hanno montato il bilanciare posteriore con l’ala aerodinamica. Il prodotto è stato visto anche al Giro d’Italia, ma in questo caso i profili sono stati personalizzati con la bandiera danese. Gli atleti del Team Wanty-Intermarché lo avevano montato anche sulle bici standard durante la cerimonia di apertura.

Le cose nuove di Ganna. A partire dal casco e dalla visiera, quest’ultima con un perimetro pronunciato verso l’esterno. La Pinarello Bolide F non aveva le ruote Shimano, bensì le Princeton Carbon Works con cerchi tubeless.

Prima tappa in linea, cose più… normali

Una guarnitura FSA da 529 grammi per Rolland. E’ l’evoluzione della K-Force di FSA, è stata aggiornata per le 12 velocità ed è stata utilizzata dal corridore francese già al Delfinato. Pedivelle in carbonio e corone molto scavate, è montata sulla nuova KTM Revelator Alto.

Shimano S-Phyre. Quelle indossate da Van der Poel, da Merlier e da altri atleti sponsorizzati, sono una sorta di evoluzione delle calzature top di gamma di Shimano. La differenza principale (quella che si nota maggiormente) sembra essere legata alle zone dove incrociano i cavi, ora più bassi e meno ingombranti. Potrebbe essere una sorta di S-Phyre RC10!

Scarpa con livrea personalizzata per Van Aert. E’ sempre una Shimano S-Phyre, ma non è l’ultima versione descritta in precedenza. La particolarità è nella livrea, customizzata per il corridore belga. La calzatura è stata messa in palio per un concorso promosso da Shimano Benelux.

E le ciabatte Crocs! Non solo biciclette, caschi e divise da cartoni animati, ma anche le ciabatte Crocs sono un gran bel “tocco di classe” e perfettamente in linea con lo stile con i ragazzi EF-Easypost in questo TDF.

Il nuovo casco Rudy Project. Si chiama Egos ed esordisce ufficialmente in questo Tour de France 2022, indossato dagli atleti del Team Bahrain Victorious. Più ventilazione rispetto al modello precedente, grazie alle tante feritoie che solcano il casco e alle due “bocche” frontali.

Terza tappa, altre cose da sbirciare

Un nuovo casco anche per i Trek-Segafredo. Potrebbe essere la naturale evoluzione del modello Bontrager Velocis, un casco già presente in gamma da diverse stagioni. Lo shape del nuovo prodotto ricorda proprio il vecchio Velocis, ma con due feritoie aggiuntive nella parte frontale.

Si vede bene anche la nuova Canyon Ultimate. Aspettiamo il lancio ufficiale e le diverse informazioni al riguardo. La versione rinnovata ha fatto la sua prima comparsa al Delfinato, in dotazione a qualche atleta Movistar. Si vede una bicicletta con un impatto estetico che non dimentica il passato, ma con una forcella più voluminosa. Sempre in merito alla forcella, si presume un cambio totale dello stelo, che ora permette di alloggiare la nuova serie sterzo e il manubrio, lo stesso dell’Aeroad. Siamo certi di un valore alla bilancia davvero interessante e di nuovi sviluppi legati alla lavorazione del carbonio.

Un casco nuovo anche per gli Ineos al Tour de France, non solo per le crono. Indossato da Filippo Ganna, sembra posizionarsi (per i concetti tecnici e di design) tra il Protone e l’Utopia. La forma è arrotondata con una calottamento non estremo.

Occhiali Defender: un supporto in più per la Bahrain al Giro

23.05.2022
2 min
Salva

Rudy Project, azienda che da oltre 30 anni lavora nell’ambito sportivo portando tecnologie e prodotti all’avanguardia, presenta i nuovi Defender. Questi occhiali garantiscono un comfort e delle prestazioni sempre efficienti, per questo gli atleti del Team Bahrain Victorious li stanno adoperando sulle strade del Giro d’Italia

Un grande occhiale per il Giro

In un grande Giro non basta arrivare con un’ottima condizione fisica, ma anche tutto quello che ruota attorno al corridore deve essere perfetto. In Rudy Project si sono studiate le esigenze di ogni corridore, così da permettere a Landa e compagni di non lasciare nulla al caso. La fisionomia degli occhiali Defender permette una visione a 360 gradi aumentando notevolmente il campo visivo dell’atleta

Gli occhiali Defender permettono una visione a 360 gradi
Gli occhiali Defender permettono una visione a 360 gradi

La cura nei dettagli

Nell’occhiale Defender il nasello ed i terminali sono tutti regolabili a piacimento dell’atleta. In più è dotato di bumpers, intercambiabili, protettivi che proteggono la struttura dell’occhiale in caso di caduta. Il sistema di ventilazione Power Flow rende Defender estremamente sicuro e confortevole, questo sistema permette di evitare l’effetto appannamento sulle lenti. 

Le lenti sono intercambiabili in maniera estremamente semplice grazie al sistema “Quick Change”. Le stanghette si possono modificare in lunghezza e larghezza per non creare punti di pressione sulle tempie.

Gli occhiali Defender sono anche estremamente leggeri, il peso è di 28 grammi.

Il prezzo al pubblico è di 224,90 euro.

Rudy Project