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Sportful Fiandre spring-summer, il top dei capi tecnici

18.02.2023
6 min
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Fiandre di Sportful “non è solo dell’abbigliamento”, ma è la categoria dei capi tecnici che ha cambiato il modo di sviluppare gli indumenti per il ciclista. Materiali di un livello superiore, design e anche le tecnologie che, oltre ad essere in linea con le richieste, offrono anche un’immagine perfetta dell’atleta.

Andiamo alla scoperta di una collezione rinnovata, quella Fiandre in ottica primavera-estate 2023.

L’elasticità di Fiandre gli permette di essere sempre ben aderente al corpo, a prescindere dalla posizione
L’elasticità di Fiandre gli permette di essere sempre ben aderente al corpo, a prescindere dalla posizione

Ispirazione belga, cuore italiano

Per definire una categoria di prodotti, renderla iconica e in un certo senso quantificare il suo concept tecnico, era necessario usare un sostantivo che è entrato nel vocabolario del ciclismo: Fiandre. Fiandre è un po’ tutto, è forza e tecnica, è estremizzazione e storia, ma anche un simbolo e segno di vittoria. Anche grazie al nome che porta in dote, l’abbigliamento Sportful Fiandre è diventato un’icona proprio come la corsa del Belgio che mette insieme muri e pavé. Ma Sportful è l’azienda italiana che ha inventato questa categoria di indumenti tecnici e che ancora una volta rinnova i capi che ne fanno parte, senza ovviamente snaturare i diversi concept che sono il DNA di Fiandre.

Polartec NeoShell, NoRain e Gore-Tex, ovvero membrane e tessuti, tecnologie che sono entrate nel ciclismo anche grazie a Sportful e che, passo dopo passo si evolvono, proprio come i capi Fiandre.

Sportful Fiandre Pro Jacket

E’ la giacca con un peso molto contenuto, 244 grammi dichiarati e un livello altissimo di protezione. E’ disponibile nella versione maschile e in quella femminile. Prende forma grazie al tessuto Polartec NeoShell che, nonostante uno spessore ridottissimo abbina tre fattori importanti nell’ambito bici: è windproof, traspirante ed è anche idrorepellente. Inoltre è perfettamente aderente al corpo grazie ad una elevata elasticità, peculiarità che rende questa giacca particolarmente efficace in fatto di aerodinamica. Il fitting aderente viene mantenuto nelle diverse posizioni che si assumono quando si pedala, anche grazie ad un inserto molto elastico nella zona del giro-vita. Le cuciture, anche se ridotte al minimo, sono nastrate in modo da aumentare ulteriormente la protezione in caso di situazioni meteorologiche al limite.

Le tasche posteriori sono tre e rifinite con elementi rifrangenti. Sempre nella parte dietro, il taglio della giacca scende in modo importante verso i glutei, dove è water repellent. Il prezzo di listino è di 239,90 euro ed è disponibile in sei colorazioni diverse. Ma non finisce qui, perché la Sportful Fiandre Pro Jacket è disponibile anche nella versione a manica corta, con il medesimo range di taglie (dalla S alla 3XL) ad un prezzo di listino di 219,90 ed un peso dichiarato di 215 grammi.

Fiandre NoRain

Fa sempre parte della famiglia Fiandre ed è estremamente versatile. Nel corso della stagione di mezzo, o durante le giornate fredde e umide, una giacca Sportful Fiandre NoRain implementa il potere protettivo di una giacca invernale e/o di una maglia primaverile, oppure di un intimo termico. Nel corso dell’estate è un vero e proprio deterrente, magari da indossare prima di affrontare una discesa alpina, oppure da portare con sé, pronta per ogni evenienza. Può essere indossata anche semplicemente sopra un baselayer.

Combina tre tessuti diversi. Uno con proprietà anti-vento sul petto e sulle spalle, un NoRain Light sulla schiena e un tessuto unidirezionale per le tasche, in modo che queste offrano un sostegno costante senza spostamenti indesiderati.

Come per la categoria Pro, anche Sportful Fiandre NoRain è disponibile nella versione per l’uomo e al femminile, con le maniche lunghe (149,90 euro) oppure corte (129,90 euro), ma anche come vest, ovvero il classico gilet senza maniche (99,90 euro), ha una vestibilità fitting, aderente ed elastica. Quasi si plasma sul corpo una volta indossata.

Sportful

Santini Maillot Jaune, funzionale e bella da indossare

31.12.2022
4 min
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La giacca Santini che si ispira alla collezione Tour de France non è solo un capo dedicato alla corsa francese, ma è tecnico e davvero funzionale nelle giornate fredde e umide.

E’ aderente e il tessuto offre una sensazione di comfort elevato. E poi c’è il collo alto foderato in Polartec Alpha.

E’ tutto il completo Tour de France ad essere gratificante una volta indossato
E’ tutto il completo Tour de France ad essere gratificante una volta indossato

Santini con Polartec

Polartec non è esclusivamente sinonimo d’inverno e stagione fredda, perché sviluppa tecnologie, tessuti e membrane che diventano utili se applicate anche ai capi della stagione più calda. Ma è la collaborazione tra i due marchi che fa la differenza, perché una tecnologia può trovare la sua massima applicazione se lavorata e utilizzata nel modo corretto. Un capo tecnico può essere migliore e ancora più funzionale se sfrutta la tecnologia del tessuto al massimo delle sue potenzialità. E’ il caso di Santini e Polartec, che sono costantemente in prima linea nelle fasi di sviluppo ed applicazione.

Il simbolo della collezione Tour de France e il logo Polartec, ulteriore sinonimo di qualità
Il simbolo della collezione Tour de France e il logo Polartec, ulteriore sinonimo di qualità

La giacca Maillot Jaune

Viene considerata una giacca da utilizzare quando il meteo è proibitivo e in caso di temperature rigide. La realtà ci mette di fronte una giacca particolarmente gratificante da indossare, ergonomica ed aderente, ma non eccessivamente stringente. Si adatta bene al corpo ed offre un’immagine perfetta, ma lascia anche spazio per indossare una maglia termica aggiuntiva (per i più freddolosi).

Ha un range di utilizzo dichiarato tra i meno 8 e più 5 gradi, ma è la protezione contro il vento freddo a fare la differenza (qui entra in gioco anche la membrana Vega X-Treme con la quale è costruita la giacca). Esternamente è un vero e proprio scudo, internamente mantiene una temperatura ottimale quando si è in movimento e soprattutto non si inumidisce con il vapore prodotto durante lo sforzo.

Nessun compromesso

Il collo è alto e lo è in modo abbondante. E’ completamente foderato in Polartec Alpha, come una sorta di pelliccia. Caldo e protettivo, confortevole e immune agli accumuli di sudore, da sfruttare con e senza scaldacollo. La cerniera è grande e ha un cursore facile da arpionare in movimento e con i guanti spessi.

Le maniche sono lunghe e coprono tutti i polsi con ampio margine. I terminali sono costruiti come uno strato quasi impercettibile, morbido e completamente waterproof e si possono tenere sotto i guanti oppure sopra, dipende di quanta protezione si ha bisogno. Lo stesso concetto costruttivo è riportato alla “coda” della giacca che scende ben oltre la zona lombare e copre abbondantemente anche i glutei della zona alta. Acqua, umido e sporco scorrono via.

La quarta tasca con la zip, protetta e isolata
La quarta tasca con la zip, protetta e isolata

Le tasche sono quattro

Tre hanno un design e una costruzione classica, sono capienti e utili a contenere tante cose. Non è un dettaglio, perché ci si allena tanto e intensamente anche in inverno e più che mai c’è la necessità di avere spazio per contenere integratori, uno smanicato in aggiunta, lo smartphone e altre cose che possono tornare comode durante una distanza. E poi c’è la tasca in aggiunta, quella centrale con la zip, magari per nascondere le chiavi di casa e/o dell’auto. Le due laterali inoltre hanno due occhielli che danno sfogo all’eventuale accumulo di umidità e acqua. Internamente sono tutte foderate.

Anche a pieno carico le tasche non cedono verso il basso, anche grazie ad un elastico alto e teso che caratterizza tutto il girovita.

Traspirante sotto le ascelle

Tutta la zona delle ascelle ha un tessuto diverso rispetto alle altre pannellature della giacca. Ha dei piccoli fori che non ostruiscono la veicolazione dell’umidità verso l’esterno, è abbondantemente elastico in modo da lasciare completa libertà del movimento. Ha uno spessore adeguato al concept di questa giacca Santini, comunque invernale e protettiva.

Santini Cycling

Lo stile Gobik è inconfondibile anche per l’inverno

08.11.2022
6 min
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Abbiamo provato la maglia Gobik Pacer e la salopette Absolute, due capi dedicati alle stagioni fredda e intermedia. E’ lo stile, l’ergonomia, la cura dei dettagli e la qualità dei prodotti nella loro totalità a fare la differenza.

Anche l’intimo tecnico Cell Skin è una chicca da non tralasciare ed è come una seconda pelle, una maglia che utilizza la tecnologia Polartec. Entriamo nel dettaglio.

Un abbigliamento che si indossa volentieri, con un vestibilità ottimale (foto Sara Carena)
Un abbigliamento che si indossa volentieri, con un vestibilità ottimale (foto Sara Carena)

Gobik Perfect Fit

Ci piace sottolineare questo concetto del marchio spagnolo. Proprio nei suoi capi si riflette la strenua ricerca di una vestibilità efficace, che non dimentica il comfort, non ostacola i movimenti e al tempo stesso offre un’immagine sempre attuale. Il Gobik Perfect Fit Concept fa parte del DNA dei capi tecnici che vestono la parte superiore del corpo, indumenti aderenti, aerodinamici e funzionali.

La maglia Pacer

Utilizzando una descrizione comune, la Gobik Pacer è una maglia primaverile. Non è spessa, non è eccessivamente pesante, è molto aderente e mostra un comfort di livello assoluto. Il suo range di utilizzo ottimale è tra i 9 e 17 gradi, in realtà è sfruttabile anche con qualche grado in meno, oppure in discesa quando la temperatura scende. Con un capo intimo protettivo e combinata con un antivento, la Pacer è una sorta di capo perfetto per tutte le stagioni e condizioni, tanto sfruttabile. Lo è anche nell’ottica di essere utilizzata per le uscite lunghe con temperature fresche, per la sua comodità e perché ci sono quattro tasche ampiamente sfruttabili.

Lo strato interno è un felpato leggero e sottile, un micropile che non si impregna di umidità, o comunque non ostacola la normale termoregolazione. Internamente e all’esterno la Gobik Pacer è omogenea, sembra di velluto. I polsini delle maniche sono con il taglio vivo e una fascia elastica abbondante che non stringe. Questo dettaglio influisce positivamente sulla stabilità della maglia quando si cambia posizione in bici, inoltre non si bagna con il sudore; un gran bel vantaggio. Seguendo questo concetto, la parte posteriore della Pacer è leggermente allungata sopra i glutei, con una fascia elastica alta che a sua volta stabilizza. Nella zona delle ascelle è presente un inserto in rete mesh. Il collo è sagomato, con una finitura grippante, ma per nulla fastidiosa, collosa e ruvida.

E poi le tasche, sono tre classiche con il taglio ribassato per quelle esterne (design Gobik) e una quarta laterale in rete trasparente, pronta ad ogni evenienza. Ci piace la soluzione GRS relativa alle tasche (Gobik Retention System), una sorta di orlatura interna che sostiene la tasca, evita il collassamento del tessuto, limita l’impiego dell’elastico e ha una vita molto più lunga, ma soprattutto blocca gli oggetti evitando l’uscita accidentale.

La calzamaglia Absolute 4.0

E’ un capo invernale e termico dedicato a chi si allena seriamente anche durante la stagione fredda, ricercando il massimo delle prestazioni degli indumenti. La Gobik Absolute 4.0 è aderente ed è una calzamaglia termica di altissima qualità. Lo è per il suo fit, perché combina diversi tessuti, ha un’elevata compressione muscolare ed è antipioggia. E’ una calzamaglia al top della categoria anche per la struttura delle bretelle che creano un sostegno difficilmente riscontrabile nel segmento dei capi tecnici invernali. E poi ha il valore aggiunto del fondello K10, sviluppato con la collaborazione di Elastic Interface. Quest’ultimo ha una doppia densità, con uno spessore che raggiunge al massimo gli 11 millimetri. E’ sviluppato per attività che raggiungono anche le 8 ore di sella.

Absolute 4.0 ha un fondo gamba aderente e sottile, non presenta la ghetta che per tanti anni ha caratterizzato i capi invernali. La soluzione risulta molto comoda. Nella zona addominale e subito a ridosso della parte anteriore dell’imbottitura, ci sono tessuti con trame differenziate, questo per agevolare l’espulsione dell’umidità in una zona delicata e soggetta all’accumulo del vapore prodotto durante lo sforzo. In questo punto il capo si copia il ventre, non è eccessivamente alto e non crea costrizioni nelle fasi di respirazione più profonda. Ovviamente non è un capo da usare nelle giornate calde, ma la traspirabilità è più elevata della media di questa categoria, il che rende la calzamaglia confortevole anche quando la temperatura esterna si alza. Nel complesso tutta la calzamaglia protegge dalla pioggia fine che si può incontrare in inverno e contrasta il bagnato della strada.

L’intimo in Polartec Delta
L’intimo in Polartec Delta

Intimo Cell Skin, valore aggiunto

Ha una struttura particolare, con una sorta di nido d’ape che si adatta man mano alle forme del corpo. La fascia addominale e la linea della colonna vertebrale sono in mesh. Il tessuto della Gobik Cell Skin adotta la tecnologia Polartec Delta, inizialmente sviluppata per temperature elevate, ma capace di mantenere la pelle asciutta e per periodi prolungati in diverse situazioni. Questo baselayer è ampiamente sfruttabile anche nelle stagioni intermedie e combinato con una maglia come la Pacer. Inoltre il comfort costante, anche dopo diverse ore di attività e con temperature che oscillano in un ampio range, è un fattore da considerare e per nulla secondario.

Santini Gravel Winter Collection, sfida l’inverno con Polartec

29.10.2022
4 min
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Terranova, un nome che evoca le atmosfere di avventura tipiche del gravel. Da qui nasce la nuova Gravel Winter Collection firmata Santini e dedicata all’inverno offroad. Capi dallo stile unico, da indossare non solo in bici, ma anche nel tempo libero in città o durante qualsiasi attività outdoor. Prodotti tecnici e realizzati con Polartec, brand leader nella produzione di soluzioni tessili innovative e sostenibili. La gamma di tessuti selezionati per disegnare la collezione offre il massimo calore mantenendo un’alta traspirabilità e un comfort eccezionale.

Giacca Alpha Trail

Ad aprire la nuova gamma dedicata al gravel c’è la giacca Santini Alpha Trail. E’ caratterizzata da un look casual che la rende ideale sia per andare in bici, sia per l’utilizzo quotidiano. Un capo leggerissimo, da portare sempre con sé. La giacca presenta esternamente un tessuto a navetta antivento e internamente il tessuto Polartec Alpha with Merino Wool. Isolamento attivo per eccellenza in grado di termoregolare la temperatura del corpo grazie ad una maggiore traspirabilità e tempi di asciugatura ridotti che garantiscono allo stesso tempo performance di livello e comfort. 

Inoltre l’Alpha Trail è arricchita da tasche posteriori in rete e da una taschina con zip sul petto. Sul retro sono presenti dettagli riflettenti e una doppia zip che permette di aprire il capo sia dall’alto che dal basso. Proposta in due varianti colore: verde militare e nero. Prezzo consigliato al pubblico di 189,90 euro.

Smanicato Alpha Pack

Il secondo prodotto della Gravel Winter Collection di Santini è lo Smanicato Alpha Pack, da portare ovunque nel taschino della propria maglia da ciclismo o durante qualsiasi attività outdoor. Il tessuto a navetta esterno è antivento mentre il tessuto interno, il Polartec Alpha with Merino Wool, tiene il corpo al caldo e permette al sudore di evaporare rapidamente

Il capo presenta tasche posteriori, una frontale con zip e una zip verticale posizionata lateralmente per una maggiore protezione dal vento. Il tutto garantisce una vestibilità ottima e una protezione aggiuntiva dal freddo per ogni situazione avversa. Lo Smanicato viene proposto in due differenti colori: verde militare e nero. Prezzo consigliato al pubblico di 159,90 euro.

Felpa Wind Bloc

A completare la collezione Terranova di Santini dedicata all’offroad c’è la felpa tecnica Wind Bloc. Un capo che protegge dal vento e dal freddo e dona un look unico e ricercato, sia in sella, che in città. Il fronte e le maniche sono realizzati in Polartec Power Shield Pro, softshell di nuova generazione. Il primo rivestimento morbido combina maggior comfort, elevata traspirabilità e protezione dagli agenti atmosferici. La superficie esterna blocca il vento e permette la dispersione dell’umidità creata internamente senza la necessità di una pressione interna elevata. 

Il retro, l’area sotto le maniche, i polsini e il bordo inferiore del capo sono in tessuto elastico, per la massima comodità. I dettagli che arricchiscono il capo sono due tasche nascoste sul lato e un grande logo riflettente sul retro. Due colori disponibili: verde militare e nero. Prezzo consigliato al pubblico di 129,90 euro

Santini

Gobik Cell Skin, l’intimo per le stagioni temperate

23.10.2022
3 min
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Tenere asciutta la pelle e termoregolare il corpo è una sfida ardua, soprattutto nelle stagioni difficili da interpretare. Gobik ha la soluzione, si chiama Cell Skin ed è l’asso nella manica per la primavera e l’autunno. Una sensazione di comodità costante per tutte le uscite in bici. Il valore aggiunto è la traspirabilità che in questa maglia a maniche corte viene favorita dallo studio dei materiali e dalla tecnologia Polartec Delta. 

Tra caldo e freddo

La mezza stagione per il ciclista esiste eccome. Nei periodi intermedi l’alternanza di caldo e freddo durante le uscite in sella è ricorrente. Con l’intimo Cell Skin il corpo rimane asciutto e alla giusta temperatura favorendo così la sinergia con altri capi tecnici. Il tessuto Polartec Delta è una vera e propria rivoluzione in termini di traspirabilità e termoregolazione, in quanto lavora in modo più efficiente rispetto ai tessuti a seconda pelle. Grazie a una struttura esagonale che alza i punti di contatto con la pelle, il flusso d’aria interno aumenta, con una più rapida dispersione dell’umidità e una minore aderenza.

La traspirabilità è una delle peculiarità di questo prodotto, infatti il ventaglio di utilizzo comprende temperature che vanno da 15 a 30°C. Il raffreddamento per evaporazione è il modo più importante con cui il corpo elimina il calore in eccesso quando è caldo. E’ il motivo per cui si suda. Quando il sudore evapora, il calore latente viene rimosso dalla superficie della pelle. Polartec Delta lavora infatti con il corpo per amplificare i suoi meccanismi naturali di raffreddamento.

Traspirazione e comfort sono due pregi di questo capo tecnico
Traspirazione e comfort sono due pregi di questo capo tecnico

Perfect Fit

Le cuciture piatte e il peso leggero offrono un elevato livello di comfort. Il colletto ampio che non provoca fastidi o sfregamenti è sintomo di una vestibilità che si adatta all’anatomia del ciclista e favorisce il movimento sulla bicicletta. Il taglio Perfect Fit fa si che la Cell Skin si adatti ad ogni fisicità e alle linee della corporatura.

La comodità del capo passa attraverso anche il tessuto morbido e avvolgente. Un mix di caratteristiche tali da rendere la Cell Skin il valore aggiunto in termini di comfort dinamico.

La vestibilità Perfect Fit favorisce i movimenti del ciclista
La vestibilità Perfect Fit favorisce i movimenti del ciclista

Taglie e prezzo

La Gobik Cell Skin vanta un peso piuma di appena 70 grammi. Come una seconda pelle risulta essere il compagno perfetto per le uscite durante autunno e primavera. Disponibile in tre taglie da XS-S, M, L-XL. Il prezzo consultabile sul sito è di 55 euro. 

Gobik

Probikeshop e DHB, abbinamento di alto livello

21.10.2022
6 min
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Probikeshop, leader europeo dell’e-commerce ha un nuovo grande brand nel suo portfolio: DHB. Dontholdback (traduzione: non trattenerti), questo si nasconde dietro l’acronimo di uno dei brand iconici dei capi tecnici più moderni.

Il marchio DHB fonda le sue origini nel Regno Unito, fa parte del gruppo Wiggle-CRC ed è specializzato nell’ambito del ciclismo e triathlon, con collaborazioni legate anche all’applicazione dei tessuti Polartec. Abbiamo provato due linee dedicate alla stagione agonistica tra primavera ed estate e questi sono i nostri feedback.

Il kit Raceline
Il kit Raceline

Probikeshop, l’asticella si alza

Con l’ingresso di DHB si amplia ulteriormente l’offerta di Probikeshop in fatto di tecnicità, di qualità e naturalmente della scelta legata alle diverse fasce di prodotto che l’azienda britannica è in grado di offrire. Ma è anche opportuno considerare che il sito francese, punto di riferimento dell’e-commerce, spazia davvero in tutte le categorie della bicicletta. L’abbigliamento DHB è solo uno degli ultimi arrivi (spazio-tempo) top level.

Abbiamo provato le linee DHB Aeron Lab Raceline e Aeron Lab Ultralight. Aeron Lab, è la categoria senza compromessi, sviluppata appositamente per gli atleti con tessuti e lavorazioni innovative, che esprimono le loro prestazioni anche attraverso un’efficienza aerodinamica ricercata.

La maglia intima della linea Aeron Lab con tessuto Polartec
La maglia intima della linea Aeron Lab con tessuto Polartec

Raceline 3.0 a manica corta

Il suffisso Raceline non lascia spazio a molte considerazioni, nel senso che si argomenta la linea di capi tecnici road più evoluta e performante. La maglia è la più aerodinamica disegnata da DHB, testata anche nella galleria del vento, così come la salopette. Quest’ultima, una volta indossata è quasi impercettibile.

La maglia ha le cuciture ridotte al minimo e quelle presenti quasi non si sentono al tatto. La maglia DHB Raceline adotta dei tessuti differenti tra la sezione frontale/posteriore e le spalle/braccia, il tutto per ottimizzare la penetrazione dello spazio, senza sacrificare l’ergonomia ed il comfort. Davanti e dietro il tessuto è maggiormente sostenuto e il girocollo è ribassato. Le spalle e le braccia hanno una sorta di tessuto mesh con un design a celle ampie, che si adegua perfettamente alle forme del corpo e alla posizione da ciclista in presa bassa.

Le tre tasche posteriori non sono eccessivamente profonde, ma sono ben posizionate sulla parte lombare, prima del taglio arrotondato che caratterizza questa shirt. Qui infatti la maglietta tende a scendere leggermente sui glutei, soluzione voluta per aumentare la stabilità del capo in presa aerodinamica. Le ribattitura interna delle cuciture è rinforzata, un ulteriore dettaglio che aumenta la qualità del prodotto. Considerando il rapporto qualità/performance/prezzo, la cifra di poco superiore ai 100 euro proposta su Probikeshop è adeguata, per questo abbigliamento tecnico di altissima gamma.

La salopette che non si sente

Completano in modo naturale l’abbinamento con la maglietta descritta in precedenza. Anche la salopette Raceline è un capo destinato agli agonisti, lo è senza mezzi termini. Al tatto il tessuto è quasi vellutato e una volta indossata la salopette non si sente. Lo stesso tessuto ha due strutture molto diverse tra loro, uno più compatto nell’interno coscia, nell’inguine e sui glutei, uno ancor più sottile, aerato e attillato che copre il muscolo vasto laterale della coscia. Nel complesso ha una buona compressione, per nulla fastidiosa. Il sostegno delle bretelle è eccellente anche quando si cambia spesso la posizione in sella e questo grazie anche all’incrocio sulla schiena.

Il fondo gamba ha una sorta di taglio vivo, con applicazioni grippanti posizionate all’interno e un elastico che non costringe la gamba. Inoltre la salopette offre un’immagine da corridore vero, il che non guasta mai. Il prezzo proposto su Probikeshop è di poco superiore ai 130 euro e anche in questo caso abbiamo un capo molto tecnico concettualmente destinato agli agonisti. E’ dotata di un fondello Elastic Interface Paris HSC.

Maglia davvero… Ultralight

La sua leggerezza è incredibile, lo è a livello di valore alla bilancia, lo è in fatto di percezione e traspirazione una volta indossata. E’ un vera e propria rete di pochi grammi, con un taglio ergonomico particolarmente asciutto. E’ adatta alle giornate più calde, ma si indossa volentieri con un capo intimo di buona qualità (ad esempio la maglia intima Aeron Lab con tessuto Polartec) e riesce ad accontentare varie esigenze.

A dispetto della sua leggerezza, ha una vestibilità molto buona, è sostenuta nei punti giusti, non è molle/flaccida e non fa le grinze. Le maniche hanno il taglio al laser con una piccola ribattitura interna. Ci sono tre tasche posteriori. Anche in questo caso abbiamo una maglia che tende a scendere leggermente sui glutei, per meglio adeguarsi alla posizione ribassata al manubrio. Molto buono a nostro parere il prezzo di 86,80 euro sul sito Probikeshop.

Ultralight bib short

La salopette più leggera è dotata di un fondello Elastic Interface Performance Road. Volendo fare un paragone con la salopette Raceline, la Ultralight ha due tessuti molti diversi tra loro, ma con una struttura uniforme, anche se il potere elastico è comunque di ottimo livello. La salopette è leggera e veste in modo ottimale, gratificante da indossare anche nelle giornate con temperature medie.

Le bretelle sono forate, offrono un buon sostegno e si uniscono sulla schiena, con una sorta di rinforzo nella parte centrale. Proprio questo rinforzo ha l’obiettivo (e si sente) di “tirare” in su la salopette e stabilizzarla. Il prezzo di listino proposto da DHB è di 135 euro, ma su Probikeshop si beneficia di qualcosa in meno rispetto ai listini.

Probikeshop

Santini Maillot Jaune, inverno con stile e tecnicità

14.10.2022
4 min
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La collezione Maillot Jaune, lanciata questa primavera da Santini e il Tour de France, si trasforma  per affrontare l’inverno. Il maglificio italiano propone cinque capi e due accessori per le uscite nella stagione fredda. Una capsule collection per portare con sé l’unicità del Tour de France anche durante le uscite a basse temperature. 

Il Tour addosso

La collezione Maillot Jaune celebra l’unicità del Tour de France con capi unici sviluppati da Santini. La collezione racchiude in sé il valore simbolico della Grand Boucle ed è identificata dalla particolarità del logo che può essere interpretato come riproduzione stilizzata di un ciclista visto dall’alto, o come un atleta dalle braccia alzate in segno di vittoria.

Grazie a Santini autunno e inverno si potranno affrontare con un’estetica unica e dedicata al Tour de France. Capi pensati per affrontare il freddo, con stile ed eleganza, e caratterizzati dalla qualità che contraddistingue le proposte del marchio lombardo. Un’altro valore aggiunto è il design con i colori della linea Maillot Jaune rappresentati da blu oltreoceano, il nero e il giallo, per un look minimal ed elegante.

Tecnico per l’inverno

La collezione comprende tutto quello che serve al ciclista per non avere paura delle temperature che si abbassano. In primis la calzamaglia Allez, in calda e morbida termofelpa, è dotata di fondello C3, caratterizzato da una conchiglia protettiva con superficie ergonomica 3D a densità differenziata, per lunghe ore in sella. Dispone di logo e inserti gialli che, uniti al logo Santini rifrangente, aumentano la visibilità su strada. E ancora, la maglia a maniche lunghe Allez, realizzata in termofelpa Hotwind che mantiene la temperatura corporea costante ed è caratterizzata da striature gialle su sfondo blu oltreoceano e dettagli gialli.

In caso di freddo estremo, la linea Maillot Jaune propone la giacca Allez Vega Xtreme, confezionata con tessuto Polartec Windbloc per riparare dall’aria, dalla pioggia e dall’umidità. Il tutto con elasticità, massima traspirabilità e bilanciamento termico, e con il tessuto Polartec Alpha, utilizzato per l’interno del collo, che mantiene al caldo quest’area delicata. Grazie a queste caratteristiche c’è un’ottimale evaporazione del sudore che mantiene asciutto il corpo. Le maniche sono tagliate al vivo e foderate in tessuto fleece con uno strato esterno sul polso in PU completamente impermeabile.

Stile che scalda

La collezione si arricchisce con altri due capi versatili per tutti i giorni. La felpa e il maglione tecnico di lana Maillot Jaune,  entrambi realizzati con tessuti Polartec. La felpa in tessuto Polartec Windbloc, per riparare dall’aria, dalla pioggia e dall’umidità, garantisce elasticità, massima traspirabilità e bilanciamento termico. Il maglione in Polartec Power Wool con tessuto compression stretch bidirezionale che combina la lana, la regina tra le fibre naturali, con fibre sintetiche. 

A completare il look in sella, e proteggere le aree periferiche del ciclista, la collezione invernale include guanti e copri-scarpe Allez. 

La collezione invernale Maillot Jaune è disponibile sul sito Santini e anche su www.letour.fr e nei selezionati negozi di ciclismo nel mondo.

Santini

Gobik Cold Series 23, la nuova collezione fuori dagli standard

21.09.2022
4 min
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La più avanzata e colorata di sempre. La nuova collezione Cold Series 23 di Gobik punta in alto e lo fa ridisegnando le pagine del catalogo rivolte alle temperature che si abbassano. I capi femminili raddoppiano. Grazie alla collaborazione con Polartec la gamma invernale si rinnova, infine la gamma di colori della collezione, si rifà il look rendendola più vivace e più contemporanea. 

Questa nuova proposta della casa spagnola è arrivata alla sua ottava edizione. Angel Lencina, del Dipartimento sviluppo prodotti dell’azienda, illustra così la nuova serie: «Questa collezione va in continuità con le precedenti, ma si caratterizza per le grafiche rinnovate che ci rendono riconoscibili su strada o sui trail».

La nuova collezione fa dell’innovazione e dei miglioramenti il suo tratto distintivo
La nuova collezione fa dell’innovazione e dei miglioramenti il suo tratto distintivo

Per lei, la linea Blend

Una delle maggiori novità della gamma è la serie Blend, che si colloca tra la linea Black, dal profilo sobrio e in tinta unita, e la linea Printed, più colorata.

«Con Blend – spiega Angel – giochiamo soprattutto con le maniche, la tasca e l’interno del collo, in una collezione mista, a cavallo tra le due collezioni precedenti». La nuova estetica emerge già con i modelli esclusivi femminili. «Il rapporto con i nostri follower è quotidiano e in seguito alle loro indicazioni abbiamo lanciato modelli con vestibilità studiata appositamente per le donne, sia con le maglie sia con le giacche Mist ed Envy realizzate con tessuti Polartec».

La collaborazione con Polartec ha creato un valore aggiunto alla collezione
La collaborazione con Polartec ha creato un valore aggiunto alla collezione

Polartec, valore aggiunto

«La collaborazione con Polartec – afferma Ángel -concretizzatasi soprattutto con la creazione delle giacche Envy e Armour, è stata accolta favorevolmente già la scorsa stagione. Abbiamo ricevuto molti feedback positivi sulle prestazioni di questi capi, con una forte domanda per il prossimo inverno».

Ora alla linea si aggiunge anche Eminent, descritto come un gilet, dotato di uno strato interno in tessuto Alpha che offre un buon isolamento termico, come una giacca a vento. Ángel ha anche parlato della creazione di Cell Skin, uno strato esterno in tessuto Delta, una sorta di pannello a nido d’ape che genera piccole camere d’aria che favoriscono la termoregolazione del corpo.

I capi sono versatili e adatti anche per un utilizzo off-road
I capi sono versatili e adatti anche per un utilizzo off-road

Inverno senza timori

Gobik ha anche aggiunto due nuove giacche alla collezione, completando così il suo già ricco catalogo. Per le condizioni di pioggia estrema, è nata la giacca Exo, un altro capo sviluppato in collaborazione con gli atleti del UAE Team Emirates. Una giacca impermeabile pensata per condizioni di pioggia e di vento estreme, con tenuta termica e un buon grado di traspirabilità grazie all’uso della membrana eVent DVstorm.

L’altro capo innovativo è la giacca Unbeat, la nuova arrivata nella famiglia off-road di Gobik. Progettata per il gravel, la Mtb e le bici elettriche. È una giacca a vento leggera con cappuccio e uno strato esterno idrorepellente e resistente agli impatti con la vegetazione. La Zolder, una calzamaglia con cerniere laterali per il riscaldamento e il defaticamento, per il pre e il dopo gara. Oppure l’ottimizzazione della salopette lunga Limited 5.0, in particolare la pettorina, ora un po’ più larga, per una migliore aderenza e vestibilità e traforata per una maggiore traspirabilità. 

Vento, freddo e pioggia sono condizioni per cui Gobik ha realizzato prodotti specifici
Vento, freddo e pioggia sono condizioni per cui Gobik ha realizzato prodotti specifici

Sempre più accessori 

Gli accessori della gamma Gobik sono da sempre un valore aggiunto in campo di tecnologie e performance. Tra le new entry troviamo il nuovo reggiseno sportivo da donna Lithe realizzato in collaborazione con le professioniste della FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope

Per finire i guanti Zero con isolamento Primaloft Gold, perfetti per l’inverno inoltrato, assieme ai Lynx per Mtb, lunghi, leggeri e con un grip eccezionale. Gobik presenta anche un altro paio di articoli molto utili in ogni uscita: la borsa sottosella Compact e la cover portafogli per cellulare Essential.

Gobik

I capi Santini in Polartec, far collimare qualità ed efficienza

05.08.2022
5 min
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La salopette Freccia e la maglia Delta Optic combinano la costruzione Santini con la tecnologia dei tessuti Polartec Delta e Power Stretch.

I capi sono estremamente tecnici e mettono insieme una vestibilità ottimale, la funzionalità e versatilità che non ha pari. Versatilità? Sì, perché i capi con la tecnologia Delta sono adatti alle giornate più calde, ma anche quando è necessario espellere l’umidità in modo costante per non raffreddarsi in modo eccessivo.

Ma anche le grafiche rendono merito al prodotto
Ma anche le grafiche rendono merito al prodotto

Con Polartec Delta

Traspirabilità, non è solo un’aggettivo ma è un deterrente per le giornate da canicola. Il potere traspirante è il soggetto della tecnologia Polartec Delta, che si mescola con i capi leggeri. Il tessuto facilita la veicolazione del sudore e del vapore verso l’esterno del capo.

Inoltre il particolare abbinamento dei tessuti e la loro struttura, funge come un sistema di termoregolazione. Quest’ultima è una caratteristica importantissima quando, come in questo periodo, si parla di climi estremi.

La shirt Delta Optic

E’ una maglia con una vestibilità Slim-Fit, aderente ed elastica, che bene si adatta alle forme del corpo ed è adatta ad un pubblico che ricerca una performance elevata. Non ha una struttura in rete mesh e nonostante questo ha un range ottimale di utilizzo di temperatura compreso tra i 25 e 40°.

Al di la del design ha un’applicazione dei tessuti (e della tecnologia) differenziata: il Polartec Power Stretch caratterizza le maniche e la sezione frontale, il Delta è sulla schiena.

Power Stretch aiuta nell’aerodinamica ed è bello da vedere ed è quasi impalpabile. Il tessuto Delta invece è sulla schiena, ha un touch più ruvido e una trama completamente differente.

L’obiettivo di quest’ultimo è quello di non creare accumuli di calore e sudore, vapore e umidità. Il tessuto, con una trama leggermente differente, è anche sotto le tasche; e non è un dettaglio.

Il pantaloncino

Il pantaloncino Santini Freccia è una salopette leggera e traspirante in ogni sezione, dalla parte bassa/mediana della coscia, dove il tessuto è forato, fino ad arrivare alla pannellatura (in tessuto Polartec Delta) dietro la schiena.

Quest’ultima ha un duplice obiettivo: il primo è quello di una termoregolazione ottimale, il secondo è unire le bretelle e creare sostegno, ma senza costrizioni. La trama del tessuto è una sorta di ondulato, che non blocca la ventilazione.

E poi c’è il nuovo fondello Santini NAT con un inserto in gel pensato per dissipare le vibrazioni. Le sue doti tecniche sconfinano nell’endurance, con una performance ottimale che va oltre le 6 ore.

Ha 4 strati in totale, tra microfibra, gel, un foam a densità singola e la parte a contatto con la pelle antibatterica e traspirante. E molto sostenuto nella sezione centrale e scaricato ai lati.

Le nostre impressioni

La maglia non blocca la sudorazione (per fortuna), pur azzerando gli accumuli e aiutando ad espellere l’umidità creata durata lo sforzo. Questo avviene principalmente sulla pannellatura della schiena e la consistenza del tessuto fa capire proprio questo concetto.

La parte frontale e le maniche asciugano in un attimo e anche in questo caso non si ha mai la sensazione di avere una capo bagnato, magari prima di buttarsi in discesa. Questa di Santini è una maglia aderente, ma al tempo stesso morbida e parecchio elastica, con tre tasche profonde sul retro.

Che belli i pantaloncini! La combinazione del tessuto è ben fatta e le cuciture sono impercettibili. Nella zona addominale ha un taglio medio, appena sotto l’ombelico e il tessuto non si inzuppa di sudore. La parte bassa e frontale delle bretelle prosegue fino a metà torace, dove cambia il tessuto e la sua densità, diventando maggiormente consistente e sempre traspirante. L’obiettivo è quello di garantire sostegno, senza sacrificare il supporto.

Il fondello NAT è molto differente, rispetto al modello GITevo (utilizzato in precedenza sulle salopette Karma Delta). Quello in dotazione alla salopette Santini Freccia Delta offre un sostegno maggiore nella sezione centrale ed ha una compattezza apprezzabile.

A nostro parere è adatto a chi spinge scaricando il peso del corpo sulla parte più larga della sella, oppure a quei ciclisti che usano delle tipologie di selle con un ampio canale di scarico. Il design del fondello supporta il pavimento pelvico, senza che questo sprofondi nel canale.

Santini