Abbiamo provato la maglia Gobik Pacer e la salopette Absolute, due capi dedicati alle stagioni fredda e intermedia. E’ lo stile, l’ergonomia, la cura dei dettagli e la qualità dei prodotti nella loro totalità a fare la differenza.
Anche l’intimo tecnico Cell Skin è una chicca da non tralasciare ed è come una seconda pelle, una maglia che utilizza la tecnologia Polartec. Entriamo nel dettaglio.
Gobik Perfect Fit
Ci piace sottolineare questo concetto del marchio spagnolo. Proprio nei suoi capi si riflette la strenua ricerca di una vestibilità efficace, che non dimentica il comfort, non ostacola i movimenti e al tempo stesso offre un’immagine sempre attuale. Il Gobik Perfect Fit Concept fa parte del DNA dei capi tecnici che vestono la parte superiore del corpo, indumenti aderenti, aerodinamici e funzionali.
La maglia Pacer
Utilizzando una descrizione comune, la Gobik Pacer è una maglia primaverile. Non è spessa, non è eccessivamente pesante, è molto aderente e mostra un comfort di livello assoluto. Il suo range di utilizzo ottimale è tra i 9 e 17 gradi, in realtà è sfruttabile anche con qualche grado in meno, oppure in discesa quando la temperatura scende. Con un capo intimo protettivo e combinata con un antivento, la Pacer è una sorta di capo perfetto per tutte le stagioni e condizioni, tanto sfruttabile. Lo è anche nell’ottica di essere utilizzata per le uscite lunghe con temperature fresche, per la sua comodità e perché ci sono quattro tasche ampiamente sfruttabili.
Lo strato interno è un felpato leggero e sottile, un micropile che non si impregna di umidità, o comunque non ostacola la normale termoregolazione. Internamente e all’esterno la Gobik Pacer è omogenea, sembra di velluto. I polsini delle maniche sono con il taglio vivo e una fascia elastica abbondante che non stringe. Questo dettaglio influisce positivamente sulla stabilità della maglia quando si cambia posizione in bici, inoltre non si bagna con il sudore; un gran bel vantaggio. Seguendo questo concetto, la parte posteriore della Pacer è leggermente allungata sopra i glutei, con una fascia elastica alta che a sua volta stabilizza. Nella zona delle ascelle è presente un inserto in rete mesh. Il collo è sagomato, con una finitura grippante, ma per nulla fastidiosa, collosa e ruvida.
E poi le tasche, sono tre classiche con il taglio ribassato per quelle esterne (design Gobik) e una quarta laterale in rete trasparente, pronta ad ogni evenienza. Ci piace la soluzione GRS relativa alle tasche (Gobik Retention System), una sorta di orlatura interna che sostiene la tasca, evita il collassamento del tessuto, limita l’impiego dell’elastico e ha una vita molto più lunga, ma soprattutto blocca gli oggetti evitando l’uscita accidentale.
La calzamaglia Absolute 4.0
E’ un capo invernale e termico dedicato a chi si allena seriamente anche durante la stagione fredda, ricercando il massimo delle prestazioni degli indumenti. La Gobik Absolute 4.0 è aderente ed è una calzamaglia termica di altissima qualità. Lo è per il suo fit, perché combina diversi tessuti, ha un’elevata compressione muscolare ed è antipioggia. E’ una calzamaglia al top della categoria anche per la struttura delle bretelle che creano un sostegno difficilmente riscontrabile nel segmento dei capi tecnici invernali. E poi ha il valore aggiunto del fondello K10, sviluppato con la collaborazione di Elastic Interface. Quest’ultimo ha una doppia densità, con uno spessore che raggiunge al massimo gli 11 millimetri. E’ sviluppato per attività che raggiungono anche le 8 ore di sella.
Absolute 4.0 ha un fondo gamba aderente e sottile, non presenta la ghetta che per tanti anni ha caratterizzato i capi invernali. La soluzione risulta molto comoda. Nella zona addominale e subito a ridosso della parte anteriore dell’imbottitura, ci sono tessuti con trame differenziate, questo per agevolare l’espulsione dell’umidità in una zona delicata e soggetta all’accumulo del vapore prodotto durante lo sforzo. In questo punto il capo si copia il ventre, non è eccessivamente alto e non crea costrizioni nelle fasi di respirazione più profonda. Ovviamente non è un capo da usare nelle giornate calde, ma la traspirabilità è più elevata della media di questa categoria, il che rende la calzamaglia confortevole anche quando la temperatura esterna si alza. Nel complesso tutta la calzamaglia protegge dalla pioggia fine che si può incontrare in inverno e contrasta il bagnato della strada.
Intimo Cell Skin, valore aggiunto
Ha una struttura particolare, con una sorta di nido d’ape che si adatta man mano alle forme del corpo. La fascia addominale e la linea della colonna vertebrale sono in mesh. Il tessuto della Gobik Cell Skin adotta la tecnologia Polartec Delta, inizialmente sviluppata per temperature elevate, ma capace di mantenere la pelle asciutta e per periodi prolungati in diverse situazioni. Questo baselayer è ampiamente sfruttabile anche nelle stagioni intermedie e combinato con una maglia come la Pacer. Inoltre il comfort costante, anche dopo diverse ore di attività e con temperature che oscillano in un ampio range, è un fattore da considerare e per nulla secondario.