Sonny Colbrelli giubotto Nalini

L’esperienza di Nalini al servizio dei pro’

27.01.2021
4 min
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Nalini è uno dei maggiori marchi di abbigliamento tecnico per ciclismo e vanta una grande esperienza nel mondo dei professionisti. Fra le squadre che nel 2021 vestiranno Nalini c’è la Bahrain Victorious di Colbrelli, Caruso e Landa. Proprio in questo periodo il team bahreinita è in ritiro ad Altea in Spagna dove ha iniziato a sfoggiare i nuovi completi appena prodotti.

Un vero su misura

Pochi giorni prima di partire per la Spagna Sonny Colbrelli è stato in azienda per provare il nuovo abbigliamento tecnico di Nalini.
«Tutti i capi che ho indossato durante la prova del kit per il team mi hanno pienamente soddisfatto – ha dichiarato Colbrelli – me li sentivo bene addosso, davvero su misura per me. Ciò che più mi ha colpito è una delle loro giacche (Deep Winter Jacket, ndr) che è stata data in dotazione anche al team. Non è propriamente da gara o da salita, ma è molto avvolgente e calda e ti permette di stare bene su lunghi allenamenti invernali o durante le uscite gravel e, per essere un capo da ciclismo, è estremamente trendy, quindi perfetta anche in situazioni off bike o di uso cittadino della bici».

Colbrelli su misura in Nalini
Colbrelli in azienda da Nalini mentre viene misurato
Colbrelli su misura in Nalini
Colbrelli in azienda da Nalini mentre gli vengono prese le misure

Dalla Spagna con passione

Anche Mikel Landa ha trovato il modo di apprezzare i prodotti ricevuti per la nuova stagione.

«Con il kit Nalini – dice il basco – mi trovo ottimamente. Pantaloni e maglia sono impeccabili, me li sento bene addosso e soprattutto è tutto traspirante, in un attimo asciutto. E’ importante che il brand che realizza i prodotti per noi abbia una grande esperienza come Nalini, con tanta passione e dedizione per quello che fa. La qualità che si raggiunge è eccellente».

Nalini è esperienza

Enrica Meneghelli è la Responsabile di Nalini per il Team Bahrain Victorious e spiega quanto sia importante il know how acquisito dall’azienda italiana per poter fornire i migliori prodotti.
«Nalini, grazie alla collaborazione continuativa negli anni con le squadre – dichiara Enrica Meneghelli – ha consolidato una grande esperienza che gli consente di sviluppare tutta una serie di articoli rivolti ai professionisti. Questi capi sono adatti per funzionalità, comfort e prestazioni alle necessità di gara e non solo».

Questo permette di partire da una base di prodotti che è già ampia.

«Quando una squadra incontra Nalini e inizia a dialogare sul prodotto, trova già a disposizione tutta una serie di modelli che hanno le specificità che servono. Nel dettaglio: body aerodinamici, pantaloni caratterizzati da tessuti di vario spessore e pesantezza, dotati di tasca per la radio, giubbini antipioggia molto performanti costruiti con tessuti elastici per ottenere una vestibilità molto aderente ma allo stesso tempo waterproof e traspiranti».

Colbrelli divisa invernale
Colbrelli con la nuova giacca invernale della Bahrain Victorious
Colbrelli divisa invernale
Colbrelli con la nuova giacca invernale della Bahrain Victorious

Test e sviluppo

Nello specifico del Team Bahrain-Victorious sono state creati o aggiornati alcuni capi.
«La Deep Winter jacket (nella foto di apertura), ad esempio nasce dalla nostra Star Warm jacket ed è un giubbino pesante che permette di uscire ad allenarsi anche con temperature molto rigide – continua nella sua intervista Enrica Meneghelli – esigenza segnalata dal team, quando è stato in visita da noi».

E poi c’è lo sviluppo che proviene da test che vengono fatti dalla squadra e che si ripercuotono sui materiali.

«Per i Body da Crono l’azienda mette il suo know how a disposizione della squadra che ci aiuta ad aggiustare il tiro sulla posizione di tagli e tessuti, in funzione dei risultati dei test che fanno in galleria del vento. Bahrain Victorious sta eseguendo dei test in galleria del vento. E’ probabile che da questi test ne uscirà un nostro body aerodinamico rinnovato e ancora più performante».

Misure in video call

Nalini offre ai suoi team professionistici un vero tailor made, in cui ogni capo è realizzato su misura per ogni corridore. Quest’anno con il problema del Covid-19 non è stato possibile ricevere in azienda tutti i corridori. Unica eccezione è stata la visita di Colbrelli, ma il lavoro di Nalini non è cambiato. 
«La squadra e i suoi collaboratori sono stati forniti del kit taglie degli articoli principali e, collegati in video call, sono state prese le misure su ciascun corridore – racconta la Meneghelli – i loro capi sono specifici: riportano il nome del corridore, sono personalizzati nella taglia con modifiche di lunghezze e larghezze».

Nalini renderà disponibili i kit replica del team per l’acquisto presso tutta la rete vendita a partire da fine febbraio ed inizi marzo 2021

Nuove maglie campione nazionale ciclocross Acsi

Si rafforza la partnership fra Nalini e Acsi

22.01.2021
3 min
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In un nostro precedente articolo vi avevamo raccontato dello stretto rapporto di collaborazione fra Nalini, marchio di riferimento per quel che concerne l’abbigliamento ciclo, e Acsi ciclismo. Grazie alla loro sinergia quest’anno prenderà il via il “Nalini Road Series”, un nuovo circuito formato da 12 Gran Fondo che andrà a toccare ben 7 regioni italiane in una sorta di Giro d’Italia su due ruote.

Ritorno alla normalità

Nell’intenzione di Nalini e Acsi, ma anche dei singoli comitati organizzatori, il circuito dovrà essere il primo passo concreto per un ritorno alla normalità per quel che concerne il ciclismo amatoriale.
Si partirà il 21 marzo con la Gran Fondo del Po per terminare il 26 Settembre con la Gran Fondo Michele Scarponi.

Claudio Mantovnai a sinistra con Emiliano Borgna al centro
Claudio Mantovani titolare di Nalini, primo da sinistra con Emiliano Borgna, terzo da sinistra
A sinistra Claudio Mantovani con Emiliano Borgna terzo da sinistra
Claudio Mantovani titolare di Nalini, primo da sinistra con Emiliano Borgna, terzo da sinistra

Il completo per chi partecipa

Fra le tante novità pensate per l’occasione va segnalato che Nalini ha realizzato la “NRS Protection” per coloro che sceglieranno di prendere parte al circuito. Si tratta di una collezione formata da capi personalizzati top di gamma, totalmente made in Italy, estremamente tecnici, protettivi, perfetti quindi per essere utilizzati durante gli allenamenti in vista delle gare.

Campionato nazionale ciclocross

La collaborazione fra Nalini e Acsi ora ha nel mirino il prossimo Campionato nazionale di ciclocross. L’evento, organizzato sotto l’egida Acsi dalla Asd Jonny Bike, si svolgerà domenica 31 gennaio 2021 a Sovizzo, in provincia di Vicenza. Come da tradizione la partecipazione sarà riservata ai tesserati Acsi. La manifestazione era prevista per lo scorso 10 gennaio ma a causa del Covid-19 è stato necessario variare la location e la data di svolgimento.

ciclocross Acsi
Un momento degli ultimi Campionati nazionali ciclocross Acsi
Ciclocross Acsi
Un momento degli ultimi Campionati nazionali ciclocross Acsi

Il prossimo 31 gennaio i vincitori delle rispettive categorie potranno indossare le nuove maglie di campione nazionale. Realizzate da Nalini, con grafica rinnovata, le maglie sono la riprova di una collaborazione sempre più stretta fra il brand italiano e Acsi.
«Diamo il benvenuto al nostro primo appuntamento nazionale 2021 – ha commentato il vicepresidente Acsi Emiliano Borgna – sappiamo che gli appassionati lo stanno attendendo con grande trepidazione. L’augurio è che possa segnare l’inizio di una nuova, straordinaria stagione del ciclismo amatoriale e dello sport in generale in direzione di una concreta ripresa di tutto il settore».

ciclismo.acsi.it

nalini.com/it

Nalini Bahrain Victorious 2021

Nalini firma la nuova divisa della Bahrain Victorious

22.12.2020
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Grandi novità in casa Bahrain-McLaren per la stagione 2021. Dal prossimo anno infatti il team si chiamerà Bahrain Victorious. Un nome che vuole rappresentare un segnale di ottimismo al di là dei risultati sportivi da raggiungere. Le novità però non si fermeranno al solo nome. Cambierà infatti anche il fornitore dell’abbigliamento tecnico della squadra. Nella prossima stagione a vestire Mikel Landa, Pello Bilbao, Mohoric, Sonny Colbrelli e compagni sarà Nalini, un brand di riferimento a livello mondiale per quel che riguarda l’abbigliamento ciclo.

Nalini vuol dire passione

Nalini è da sempre sinonimo di Made in Italy di alta qualità e la partnership con la nuova Bahrain Victorious rappresenta per la storica azienda mantovana, da mezzo secolo al fianco dei professionisti, la conferma sempre più forte della passione che lega il nome Nalini al mondo del ciclismo.

Maglia Nalini Bahrain Victorius
La nuova maglia della Bahrain Victorious
Maglia Nalini Bahrain Victorius
La nuova maglia della Bahrain Victorious firmata Nalini

Le parole di Patron Mantovani

Claudio Mantovani, patron di Nalini ha voluto così sancire la nuova sponsorizzazione: «In un anno difficilissimo per il ciclismo professionistico, in cui la scelta più facile sarebbe stata quella di fare un passo indietro, Nalini, marchio che storicamente è sempre stato accanto al mondo del professionismo, ha deciso, ancora una volta, di essere presente e diventare il nuovo partner di una squadra di altissimo livello come Bahrain Victorious. Lo spirito che ci anima si traduce continuamente in quella attitudine del ciclismo che è la resilienza e la tensione ad aspirare al traguardo nonostante gli ostacoli. Il nostro vuole essere un messaggio per tutti: guardiamo avanti con ottimismo e sosteniamo con autentico spirito di squadra questo straordinario sport».

Pantaloncini Bahrain Victorius
Pantaloncino scuro per la Bahrain Victorious
Pantaloncini Bahrain Victorius
Pantaloncino scuro per la Bahrain Victorious

Abbigliamento per ogni situazione

L’abbigliamento sviluppato da Nalini in collaborazione con la squadra è stato realizzato in tempi eccezionalmente rapidi. Comprende tutto il necessario per gara ed allenamento al fine di far fronte alla varietà più ampia di situazioni termiche possibili. Questo significa varie tipologie di maglie, pantaloni, giacche ed accessori tra cui l’intimo, le calze e le sacche per il rifornimento. Le taglie sono state personalizzate per ciascun atleta, in modo da ottenere perfetta ergonomia, aerodinamicità e massimo comfort. Non va dimenticato che Nalini pone grande cura dei dettagli e mette a disposizione le più elevate competenze tecniche per realizzare i capi destinati ai professionisti, le medesime che il marchio riserva anche al mondo amatoriale e ai suoi appassionati.

Un po’ di blu

Per ricordare lo spirito combattivo racchiuso nella parola “Victorious”, e nello stesso tempo per valorizzare il forte legame della squadra con il Bahrain, sono stati inseriti dei tocchi di blu chiaro del nuovo design della divisa. Ricordiamo infatti che il blu è il colore nazionale dello stesso Bahrain.

nalini.com

Nalini kit indoor

Nalini lancia il Kit Indoor per pedalare sui rulli

14.12.2020
2 min
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Sempre più ciclisti si sono appassionati all’indoor training grazie ai rulli interattivi che permettono di divertirsi e di allenarsi quasi come essere all’aperto. Uno degli inconvenienti maggiori dell’indoor training è certamente l’elevata sudorazione. Nalini ha creato un kit di capi pensati per allenarsi al chiuso ed espellere al meglio il sudore.

Inserti in rete e non solo

Per quanto riguarda la parte superiore Nalini ha creato la sotto maglia Camu Tank che si distingue per la colorazione camouflage. Uno dei punti chiave è nella zona ascellare, dove sono stati applicati degli inserti in rete per favorire la traspirazione. Inoltre, viene effettuato il trattamento Mantodry, che facilita e velocizza il trasporto dell’umidità prodotta verso l’esterno, anziché essere assorbita dal capo. Questo trattamento permette alla pelle di rimanere asciutta.
La vestibilità anatomica della Camu Tank insieme alle cuciture piatte conferiscono il comfort adeguato ad affrontare le sessioni di allenamento indoor.

La sotto maglia Camu Tank
La sotto maglia Camu Tank nella sua colorazione camouflage

Fondello sempre in posizione

Per la parte bassa Nalini ha pensato al pantaloncino Moscow che presenta una larga banda laterale in tessuto semi aperto che conferisce una buona compressione muscolare e tiene in posizione il fondello. A tutto questo si aggiunge il vantaggio che la pelle respirerà maggiormente rispetto ad un normale pantaloncino estivo.

Il fondello è il Percorsi Misti, molto flessibile e adattabile, permette veloci cambi tra posizione in sella e fuori sella, che vengono effettuati in maniera più assidua nell’attività sui rulli. Il pantaloncino Moscow è realizzato con tessuti idrofili e traspiranti che aiutano a mantenere asciutta la pelle.

Infine segnaliamo che Nalini effettua uno sconto del 30% sull’intero Kit Indoor fino all’esaurimento delle scorte.

I prezzi non scontati sono di euro 35,90 per la sotto maglia e di euro 109,00 per i pantaloncini

nalini.com

Jerome Cousin, viaggio gravel in Algarve, 2020

Cousin, a zonzo in Algarve prima di ripartire

09.12.2020
7 min
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Ai primi di ottobre, un mesetto dopo la fine del Tour, Jerome Cousin ha caricato la sua gravel con tutto quello che gli serviva ed è partito per l’Algarve con la sua ragazza Fiona. Per la terza volta. Le prime due a maggio e giugno. Nelle scorse settimane vi abbiamo raccontato delle imprese di Lachlan Morton, di Nibali che sulla gravel ha montato le gomme da Mtb e di Aru che l’ha usata mentre nevicava. Questa volta ci premeva però raccontare che cosa spinga un professionista che nell’anno somma nelle sue gambe migliaia di chilometri a mettercene altri quando finalmente potrebbe riposarsi. Come Oss, come De Gendt e Wellens, come altri prima di loro

Come è nata l’idea del viaggio in bicicletta?

Ho trascorso il primo confinamento in Algarve, Portogallo. Un Paese e una regione che non conoscevo molto bene. Quindi ogni giorno guardavo la mappa e mi dicevo: questo villaggio sembra carino, questa montagna è bella. Voglio andare a vedere questo fiume o assaggiare questo piatto tipico. Perciò dopo una breve settimana di allenamento per rimettermi in forma, ho equipaggiato le bici con le borse. E ho iniziato con la mia ragazza il viaggio di 12 giorni e 1.200 chilometri che avevo immaginato durante la chiusura. Quello è stato il mio primo viaggio.

Il secondo?

Il secondo è stato totalmente improvvisato. Stavamo guidando nel Sud del Portogallo e ho visto che c’era questa strada, la N2. La terza più lunga del mondo e la strada più lunga d’Europa. Mi sono detto perché non attraversiamo il Paese? Per cui di nuovo ho messo le bisacce, la mia ragazza mi ha lasciato a Chaves (città di partenza) e sono sceso a Faro in 4 giorni, facendo 200 chilometri al giorno. E due!

Jerome Cousin, viaggio gravel in Algarve, 2020
L’Atlantico di fronte, solitudine quasi perfetta e temperature miti
Jerome Cousin, viaggio gravel in Algarve, 2020
L’Atlantico di fronte, il silenzio intorno
E poi c’è stato il terzo…

L’ultimo viaggio volevo farlo a piedi, in autonomia. Però pedalando nei dintorni di casa, ho visto che i sentieri erano percorribili con una gravel, quindi sono partito per questa nuova avventura. Ci siamo attrezzati con sacco a pelo e qualcosa che ci permettesse di essere autonomi per qualche giorno. E poi siamo partiti.

Pro’ da nove anni

Cousin un tempo portava i baffi, ma quest’anno ha sempre avuto il barbone lungo da antico esploratore. E’ nato a San Sebastien sur Loire, vicino Nantes, ma vive a Lione, a quasi 2.000 chilometri dall’Algarve. Classe 1989 come Nizzolo e Viviani, è professionista dal 2011 e veste attualmente la maglia della Total Direct Energie. Come i fratelli Bonifazio. La sua ripresa dopo il lockdown è stata piuttosto difficile e di fatto ha chiuso la stagione finendo fuori tempo massimo al Tour nella tappa di Villard de Lans.

Utilizzi la gravel da tanto tempo?

No, per niente, ho ricevuto la mia Wilier poco prima di partire. Ma prima a casa mia, a Lione, facevo gare di cross su una bici che somiglia parecchio a una gravel.

Jerome Cousin, viaggio gravel in Algarve, 2020
Cousin quasi in cima a Monchique, col buio, dovendo ancora fare due ore di strada
Jerome Cousin, viaggio gravel in Algarve, 2020
Buio sul Monchique, mancano due ore di strada
Quanto tempo prima hai iniziato a pianificare il viaggio?

Solo pochi giorni, perché inizialmente volevo farlo a piedi. Ho studiato la situazione nei punti fondamentali, mi sono attrezzato con un buon equipaggiamento e ci ho provato. Amo l’avventura e gli incontri inattesi. Sono state proprio tre belle giornate. Veramente non facili in bici, con alcuni passaggi a piedi perché normalmente si trattava di un sentiero escursionistico. Ci sono un sacco di bei paesaggi.

Hai guidato solo in fuoristrada?

Il 95 per cento della Via Algarviana si snoda su piccoli sentieri. Tuttavia ho fatto un po’ di strada tra Sagres e Lagos, in modo da prendere il treno e tornare a casa l’ultimo giorno.

Quanti chilometri avete percorso in media ogni giorno?

Circa 100 al giorno, per quasi 8-9 ore di bicicletta. E’ stata davvero dura. E tanto di cappello alla mia ragazza, a proposito. Spesso finivamo le tappe con le luci accese.

Jerome Cousin, viaggio gravel in Algarve, 2020
Cousin e gli agrumi. Ci si rinfresca lungo la strada: guardate che spettacolo!
Jerome Cousin, viaggio gravel in Algarve, 2020
Lungo il viaggio, ci si rinfresca come capita
Hai trovato caldo o freddo?

In Algarve il clima è generalmente molto buono. Abbiamo dormito sotto le stelle, di notte si scendeva a 10 gradi e di giorno al massimo siamo arrivati a 30.

Qual è stata la tappa più lunga?

L’ultima. Non era molto difficile, ma una volta a Sagres abbiamo dovuto affrettarci a prendere l’ultimo treno per Lagos, che distava 40-50 chilometri. Abbiamo dovuto pedalare abbastanza velocemente per prenderlo. Quindi quel giorno 110 chilometri di sterrato e 50 su strada.

Quale la tappa più difficile?

Le prime due, perché c’era molto dislivello. E a volte abbiamo dovuto fare le salite a piedi.

Jerome Cousin, viaggio gravel in Algarve, 2020
Il viaggio di Cousin ha seguito la Via Algarviana: 300 km da Alcoutim a Cabo de Sao Vicente
Jerome Cousin, viaggio gravel in Algarve, 2020
Via Algarviana, 300 km da Alcoutim a Cabo de Sao Vicente
Ti piace la gravel?

Mi piace la bicicletta in tutte le forme. Faccio pista, mountain bike, gravel, fixie… Sono fortunato grazie a Wilier ad avere un’ottima bici per tutte le discipline. Quello che mi piace della gravel è l’aspetto dell’avventura. Puoi andare quasi dovunque, non è faticoso e pedali bene sulla maggior parte dei percorsi.

Quali rapporti avevi sulla bici?

Ho messo un 40 davanti, ho provato gli sviluppi prima di partire e mi bastava.

Hai la stessa posizione sulla gravel e sulla bici da strada?

Sì, faccio attenzione a questo genere di cose. Uso la stessa sella e ho riportato le stesse misure.

Il Covid ha reso le cose più difficili per l’accoglienza?

Dormivamo fuori, quindi nessun problema. E abbiamo usato una mascherina classica per andare nei luoghi pubblici

Avevate un obiettivo?

Amo l’avventura, sono anche molto fortunato. La mia ragazza è molto atletica e ama anche lei le avventure. Scoprire nuovi posti e prendersi il tempo per fermarsi è importante. Volevo anche testare la mia attrezzatura e acquisire esperienza in viaggi in autonomia, per affrontare avventure nuove e un po’ più esotiche in futuro.

Jerome Cousin, viaggio gravel in Algarve, 2020
Una notte ha barato: così ha detto Cousin. Si dorme in una roulotte, anziché per terra
Jerome Cousin, viaggio gravel in Algarve, 2020
Notte in roulotte grazie a un ristoratore
Qual è il paesaggio più bello che ricordi?

In cima alla montagna a Monchique. La notte stava calando, mancavano 20 chilometri per arrivare. E’ stato magnifico, ma un po’ pericoloso.

Portavi con te del cibo con te o ti fermavi ogni volta?

La mia ragazza portava molto cibo per paura di trovarsi senza. Sennò ci fermavamo per mangiare qualcosa per pranzo e in un ristorante la sera. La cucina portoghese è molto buona e i portoghesi sono un popolo molto caldo e accogliente.

Come eri vestito?

Ho usato i capi che uso tutto l’anno in gara. Nalini ha prodotti molto buoni, sono molto versatili. Ho preso dei pantaloni da trekking extra e un piumino nel caso la temperatura fosse scesa.

Avevi anche il necessario per riparare i guasti tecnici?

Un classico kit di riparazione, ma ho forato poco. I tubeless Hutchison hanno resistito.

Jerome Cousin, viaggio gravel in Algarve, 2020
Più di 100 chilometri al giorno, per circa 8-9 ore di sella
Jerome Cousin, viaggio gravel in Algarve, 2020
Una media di 8-9 ore di sella al giorno
Hai avuto incontri particolari lungo il percorso?

Sì, molti. Il Portogallo è un paese meraviglioso per questo. Le persone sono incredibilmente gentili. Una notte ho un po’ barato. Un ristoratore ci ha offerto il suo garage per dormire e dentro c’era una roulotte. E dato che era aperta ho preferito dormire dentro piuttosto che sul materassino con il sacco a pelo.

Hai usato questo viaggio come ripresa per la preparazione invernale?

Avevo già ripreso da qualche settimana, ma l’ho inserito nella mia preparazione, perché ho fatto parecchie ore sulla bici e questo mi fa stare bene di testa. Amo l’avventura di scoprire cose nuove e lasciare la mia comfort zone.

Pensi che sarebbe immaginabile una tappa gravel durante il Tour de France?

Una tappa intera? Mi sembra complicato che si utilizzino bici gravel. Il Tour de France deve restare il Tour de France. I brevi tratti di sterrato lungo la strada aggiungono pepe e questo è abbastanza credo. Non dobbiamo cadere negli estremi.

Completo Nalini NRS

Una collezione speciale firmata Nalini

06.12.2020
2 min
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La collezione NRS di Nalini nasce in esclusiva per gli abbonati al circuito Nalini Road Series di cui abbiamo parlato in un nostro articolo. Il circuito prevede 12 Gran Fondo che vanno dalla fine di febbraio fino a settembre. Vista la diversità di condizioni climatiche che i partecipanti si troveranno ad affrontare, Nalini ha creato dei capi versatili, adatti a pedalare con condizioni diverse.

Capi versatili

La NRS Protection Jacket/Jersey Sidia è una giacca/maglia polifunzionale a maniche corte. Realizzata con un tessuto a tre strati con membrana che garantisce protezione ed idrorepellenza e traspirabilità. Nella parte posteriore è dotata di coda paraspruzzi estensibile. Le tre tasche posteriori hanno dei fori per lo scarico dell’umidità. La parte interna del colletto è in morbido e caldo pile ed è dotata di dettagli rifrangenti. Questo capo si associa alla perfezione con i manicotti in modo da fornire una protezione totale.

I pantaloncini NRS vantano una costruzione anatomica in tessuto termico garzato. All’interno è stato inserito un fondello bielastico dalla densità di 100 kg/m3. Con il sistema di apertura del corpino posteriore questi pantaloncini si adattano bene a tutte le corporature. E’ presente anche un trattamento water repellent.

Il gilet Reflective
Il gilet Reflective per una visibilità molto elevata

Visibilità elevata

Un occhio alla visibilità con il gilet Reflective che ha la parte posteriore e laterale in tessuto rifrangente super-stretch per una vestibilità perfetta. Ideale anche per uscite in condizioni di scarsa visibilità, perché il tessuto della parte posteriore, una volta illuminato dai fari, ha un’ottima visibilità notturna.

Nalini ha pensato anche all’intimo con la NRS Protection Wool Thermal Jersey in filato di lana merino e poliestere, con un’elevata proprietà di termoregolazione e di evaporazione dell’umidità.

A completare la collezione ci sono i calzini in fibre di lana e poliammide, i gambali protettivi, i manicotti protettivi, i copri scarpe, lo scalda collo e il cappellino protettivo antivento e antipioggia.

nalini.com

Nalini, accordo Acsi

Accordo con Acsi e nasce il Nalini Road Series

20.11.2020
2 min
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Sono state finalmente svelate le 12 manifestazioni che andranno a formare il Nalini Road Series, il nuovo circuito di Gran Fondo che, sotto l’egida di Acsi Ciclismo, nel 2021 andrà a toccare ben 7 regioni italiane in una sorta di tour a pedali che vuol essere una vera e propria espressione di rinascita del nostro Paese.

Acsi Ciclismo
Nalini Road Series di Acsi nel 2021 andrà a toccare ben 7 regioni italiane
Acsi ciclismo
Nalini Road Series di Acsi in 7 regioni italiane

Ecco di seguito le 12 prove

28 febbraio: Gran Fondo Laigueglia Lapierre (Liguria)

21 marzo: Gran Fondo del Po (Emilia Romagna)

18 aprile: Gran Fondo Via del Sale (Emilia Romagna)

25 aprile: Gran Fondo Basso Dieci Colli (Emilia Romagna)

2 maggio: Gran Fondo Liotto Città di Vicenza (Veneto)

9 maggio: Gran Fondo San Benedetto del Tronto (Marche)

16 maggio: Gran Fondo Squali Trek (Emilia Romagna)

30 maggio: Marcialonga Craft (Trentino)

2 giugno: Green Fondo Paolo Bettini (Toscana)

20 giugno: Gran Fondo Edita Pucinskaite (Toscana)

27 giugno: Gran Fondo Gavia e Mortirolo (Lombardia)

26 settembre: Gran Fondo Michele Scarponi (Marche)

Nalini ha realizzato per coloro che sceglieranno di prendere parte al circuito la NRS Protection, una collezione formata da capi personalizzati top di gamma, totalmente made in Italy, estremamente tecnici, protettivi, perfetti quindi per essere utilizzati durante gli allenamenti in vista delle gare. 

Nalini, Road Series, accordo Acsi
Lo smanicato NSR Protection per il circuito di Acsi
Nalini, Road Series, accordo Acsi
Lo smanicato della serie NSR Protection

Nalini per promuovere

Alessandro Mantovani, amministratore delegato Nalini ha dichiarato: «Nalini ritorna al fianco degli amatori con un ambizioso progetto che nasce soprattutto grazie alla collaborazione con Acsi Ciclismo. Il nostro obiettivo non sarà unicamente far conoscere le nuove soluzioni Nalini, ispirate dall’esperienza diretta con i professionisti e messe a disposizione degli amatori. Vogliamo innanzitutto promuovere e far conoscere attraverso i nostri canali le splendide manifestazioni che hanno aderito con entusiasmo al circuito».

Acsi per ripartire

Emiliano Borgna, responsabile nazionale Acsi settore ciclismo, ha sottolineato: «La voglia di tornare alle nostre vite e alla normalità è forse il desiderio più grande di tutti. Per questo abbiamo accolto con grande entusiasmo la richiesta dello Staff Nalini di patrocinare questo circuito, con l’obiettivo che possa portare maggior interesse verso i nostri eventi».

Ricordiamo che sarà possibile abbonarsi sul sito ufficiale del circuito www.naliniroadseries.com a partire da sabato 21 novembre.

ciclismo.acsi.it

nalini.com/it