Como, Decathlon, serata giovani, abbandono ciclismo giovanile

Decathlon e l’abbandono dell’attività sportiva fra gli adolescenti

17.12.2025
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COMO – Ad una settimana esatta dall’inaugurazione del nuovo store di Como, Decathlon Italia ci ha dato nuovamente appuntamento nel capoluogo lariano, esattamente a Palazzo Cernezzi, sede del Comune. L’occasione è stata una tavola rotonda organizzata per discutere di un tema particolarmente delicato: l’abbandono dell’attività sportiva in età adolescenziale

La filiale italiana di Decathlon ha riunito per l’occasione rappresentanti del mondo della scuola, dello sport e delle istituzioni, con l’obiettivo di formulare proposte concrete per contrastare tale fenomeno. Proposte da sottoporre poi ad Alessandro Rapinese, Sindaco di Como. E’ stato proprio il primo cittadino comasco ad aprire la serata auspicando di ricevere idee e spunti utili a dare vita a nuovi progetti e iniziative che possano permettere di favorire sul suo territorio l’avvicinamento dei giovani alla pratica sportiva.

Giro di Lombardia 2025, Alessandro Rapinese, sindaco Como
Alessandro Rapinese, sindaco di Como (qui a sinistra con la fascia tricolore) alla partenza de Il Lombardia 2025
Giro di Lombardia 2025, Alessandro Rapinese, sindaco Como
Alessandro Rapinese, sindaco di Como (qui a sinistra con la fascia tricolore) alla partenza de Il Lombardia 2025

Dati preoccupanti

Secondo gli ultimi dati Istat, la quota di giovani italiani che pratica sport più o meno continuativamente è pari al 74,6% nella fascia dagli 11 ai 14 anni. Questa percentuale cala al 66,1% per i ragazzi tra i 15 e i 17 anni per poi arrivare al 58% fra i 18 e i 19 anni. Come possiamo facilmente constatare, al crescere dell’età aumenta il fenomeno dell’abbandono sportivo.

Coloro che hanno praticato sport in passato e ora non lo praticano più passa dal 9% nella fascia dagli 11 ai 14 anni, al 16% fra i 15 e i 17 anni ed esplode al 28% fra i 18 e i 19 anni. Sono numeri preoccupanti, soprattutto se paragonati a quelli di altri Paesi europei.

Decathlon, inaugurazione store Como
Lo scorso 4 dicembre Decathlon ha inaugurato un nuovo store proprio a Como
Decathlon, inaugurazione store Como
Lo scorso 4 dicembre Decathlon ha inaugurato un nuovo store proprio a Como

Parola ai veri protagonisti

Per cercare di capire le cause alla base del fenomeno dell’abbandono dello sport in età scolastica Decathlon ha scelto la strada più logica: dare voce proprio ai ragazzi. Grazie alla collaborazione di psicologi e mental coach della “Casetta del Coaching”, Decathlon ha organizzato nelle scorse settimane dei workshop in alcuni istituti scolastici del territorio comasco.

All’incontro di Palazzo Cernezzi erano presenti gli studenti del Liceo Scientifico e Linguistico Paolo Giovio e dell’Istituto Superiore CIAS, due scuole di Como. Sono stati gli stessi ragazzi a esporre i risultati della loro ricerca. Seppure con sfumature diverse, dovute al diverso percorso scolastico, è emerso dalle loro voci come la famiglia rivesta ancora oggi un ruolo fondamentale nel favorire l’avvicinamento di un ragazzo alla pratica sportiva. La famiglia è da sprone e supporto. A lei si deve poi affiancare la scuola con una offerta sportiva in grado di soddisfare le aspettative del maggior numero di adolescenti possibile in modo da non lasciare nessuno senza una opportunità di fare sport. Non da ultimo, il territorio e le istituzioni locali devono mettere a disposizione dei ragazzi spazi e strutture idonee per praticare sport in totale sicurezza.

Alla serata dedicata all’abbandono dell’attività sportiva in età adolescenziale ha partecipato anche Giacomo Nizzolo
Alla serata dedicata all’abbandono dell’attività sportiva in età adolescenziale ha partecipato anche Giacomo Nizzolo

L’esempio dei campioni

I campioni dello sport rivestono da sempre un ruolo fondamentale nel favorire l’avvicinamento dei giovani alla pratica sportiva. Per questo motivo Decathlon Italia ha voluto alla sua tavola rotonda tre sportivi: Angela Procida, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Parigi 2024; Giosuè Epis, giovane ciclista in forza quest’anno al team Arkea B&B Hotels; Giacomo Nizzolo, che proprio nel 2025 ha chiuso la sua carriera da ciclista fatta di 30 vittorie, tra cui un campionato europeo e due titoli italiani.

Ognuno di loro ha portato il proprio contributo raccontando la sua esperienza sportiva fatta di gioie, ma anche di momenti difficili. Un comune denominatore ha unito i loro racconti: l’importanza della famiglia come stimolo e supporto nei momenti di difficoltà, e la motivazione personale, elemento che non deve mai mancare in chi pratica sport, qualunque sia il livello e gli obiettivi che si vogliono raggiungere. 

Dalle loro storie è emerso come lo sport aiuti a crescere come persona, a saper stare con gli altri e a porsi degli obiettivi.

Uno dei moderatori della serata è stato Fulvio Matteoni (il terzo da sinistra), Responsabile Relazioni Istituzionali Decathlon Italia
Uno dei moderatori della serata è stato Fulvio Matteoni (al centro), Responsabile Relazioni Istituzionali Decathlon Italia

Il tavolo tecnico

Ad arricchire la serata con idee e spunti ci ha pensato il tavolo cosiddetto “tecnico-istituzionale” formato dai rappresentati delle istituzioni locali, CONI Lombardia, Federazione Ciclistica Italiana, Sport Impact, Sport e Salute, Casetta del Coaching, TEHA Osservatorio Valore Sport e Como 1907. Ciascuno di loro ha portato la propria esperienza e le proprie idee affinché la “piaga” dell’abbandono sportivo in età adolescenziale possa essere presto sconfitta.

A moderare brillantemente la serata sono stati Fulvio Matteoni, Responsabile Relazioni Istituzionali Decathlon Italia e Membro dell’Advisory Board di Osservatorio Valore Sport, e Rosario Cozzolino, Area Manager Decathlon Italia. 

Il fatto che Decathlon si sia spesa in prima persona per realizzare un tavolo di confronto su un tema così delicato come quello dell’abbandono sportivo in età adolescenziale conferma ancora una volta come l’azienda francese, in questa caso la sua filiale italiana, creda sempre più nella sua vocazione di avvicinare il maggior numero di persone alla pratica sportiva.

Decathlon

Decathlon, inaugurazione store Como

Decathlon sbarca a Como…con tante novità

09.12.2025
5 min
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COMO – Lo scorso 4 dicembre Decathlon Italia ha inaugurato a Como un nuovo store. Si tratta di un grande spazio dedicato allo sport e all’innovazione, pensato per offrire alla clientela un’esperienza personalizzata e multiservizio. 

La superficie di vendita è davvero importante: 4.000 metri quadrati messi a disposizione della comunità locale, ma non solo. Il bacino di riferimento comprende infatti oltre 380.000 persone, cui si aggiunge una presenza turistica costante durante tutto l’anno. All’inaugurazione del nuovo store era presente anche il sindaco di Como Alessandro Rapinese che ha tenuto a sottolineare gli sforzi compiuti dalla sua amministrazione affinché fosse tutto pronto per la data dell’inaugurazione. Lo stesso primo cittadino ha voluto poi evidenziare come il nuovo store rappresenti un’opportunità di lavoro per il territorio dal momento che impiegherà 65 persone tra collaboratrici e collaboratori.

Decathlon, inaugurazione store Como
Al centro Alessandro Rapinese, sindaco di Como, con Paola Santini e Francesco Terrazzani, Amministratore Delegato del Como 1907
Decathlon, inaugurazione store Como
Al centro Alessandro Rapinese, sindaco di Como, con Paola Santini e Francesco Terrazzani, Amministratore Delegato del Como 1907

Un nuovo format

Il tradizionale taglio del nastro ha ufficialmente segnato l’apertura del primo store Decathlon in Italia a introdurre un innovativo format “shop-in-shop”.

Davide Zurini, Store Manager di Decathlon Como ha spiegato questo particolare format che ridisegna il modo di vivere l’esperienza sportiva in negozio: «Con l’apertura di Como – ha dichiarato Zurini – vogliamo offrire un’esperienza sportiva a 360 gradi, che unisca la qualità dei nostri prodotti alla forza delle partnership con marchi che condividono con noi valori come la passione, la performance e la sostenibilità. Questo store rappresenta un laboratorio di innovazione per tutto il network Decathlon Italia». 

Inaugurazione Decathlon Como, Paola Santini, Marketing Santini Cycling
All’inaugurazione dello store Decathlon a Como era presente anche Paola Santini, Marketing Santini Cycling
Inaugurazione Decathlon Como, Paola Santini, Marketing Santini Cycling
All’inaugurazione dello store Decathlon a Como era presente anche Paola Santini, Marketing Santini Cycling

C’è anche Santini

Il primo brand che ha deciso di essere presente in maniera importante all’interno del nuovo store Decathlon di Como è Santini. L’azienda bergamasca da diversi anni collabora in Italia con Decathlon, soprattutto per quel che concerne la linea di capi legati ai campionati del mondo di ciclismo.

All’interno del nuovo store è presente un vero shop-in-shop Santini, un’area di oltre 400 mq con cassa e personale dedicato, dove i clienti possono vivere un’esperienza immersiva nel mondo del ciclismo, grazie a un servizio di personal shopper e messa in sella personalizzata. 

Oltre al meglio della collezione Santini, gli appassionati di ciclismo potranno trovare le ultime novità dei brand 3T e Kask.

All’inaugurazione dello scorso 4 dicembre era presente Paola Santini, Marketing Manager di Santini Cycling. Ecco le sue parole: «Siamo orgogliosi della collaborazione con Decathlon, iniziata nel 2021 e cresciuta anno dopo anno grazie a una visione condivisa che unisce la passione per il ciclismo all’obiettivo di rendere questo sport sempre più accessibile. L’apertura di un negozio Santini all’interno del nuovo store Decathlon di Como segna un ulteriore passo in avanti in questo percorso, offrendo agli appassionati un punto di riferimento esclusivo dove poter scoprire da vicino la qualità e la tecnologia  dei nostri capi».

Inaugurazione Decathlon Como
Lo store vede una collaborazione con altri brand legati al mondo del ciclismo, come Santini e 3T
Inaugurazione Decathlon Como
Lo store vede una collaborazione con altri brand legati al mondo del ciclismo, come Santini e 3T

Il Como gioca in casa

Oramai non è più una sorpresa del nostro campionato, ma una certezza. Stiamo parlando del Como 1907. All’interno del nuovo store Decathlon trova spazio anche il corner ufficiale della società lariana, con 100 metri quadrati interamente dedicati al merchandising e alle maglie ufficiali della squadra guidata da Fabregas. 

«Siamo entusiasti di aprire questo negozio in collaborazione con Decathlon», ha dichiarato Francesco Terrazzani, Amministratore Delegato del Como 1907. «E’ un’opportunità per avvicinarci ai nostri tifosi e rafforzare il legame tra il club e la comunità locale. Questa collaborazione ci consente di offrire un’esperienza ancora più completa a chi vive e respira Como ogni giorno». 

Il cliente al centro

Il negozio di Como è stato progettato per offrire servizi che rispondono alle nuove esigenze dei clienti e valorizzano la circolarità, mettendo a disposizione il servizio di riparazione e personalizzazione dei prodotti, la possibilità di noleggiare attrezzatura sportiva, lo spazio 2Hand dedicato al riuso e l’incordatura per gli appassionati di tennis e padel. Completano l’esperienza i kiosk digitali per l’accesso al catalogo completo Decathlon, un locker esterno per il ritiro autonomo degli ordini online (24/7) e un laboratorio interno per la manutenzione di biciclette e altre attrezzature sportive. 

Inaugurazione Decathlon Como, Como Calcio
Una parte importante sarà riservata al Como 1907
Inaugurazione Decathlon Como, Como Calcio
Una parte importante sarà riservata al Como 1907

Continua il rinnovamento

L’apertura dello store di Como si inserisce nel più ampio piano di rimodellamento e sviluppo della rete di punti vendita di Decathlon Italia, che dal 2024 ha già coinvolto oltre 25 negozi con un rebranding e un ripensamento dei format per offrire esperienze d’acquisto più moderne e coinvolgenti. Questo percorso include l’introduzione di spazi per la pratica sportiva, la collaborazione con partner locali per ampliare l’offerta e l’espansione in territori finora inesplorati. L’obiettivo di Decathlon è quello di essere sempre più vicina alle mutate abitudini di acquisto e ai nuovi bacini di utenza, rafforzando il proprio impegno a rendere lo sport accessibile al maggior numero di persone, in modo sostenibile, offrendo un’esperienza che integra la dimensione fisica e digitale e servizi che incoraggiano la pratica sportiva, la riparazione e il riutilizzo dei prodotti. 

Chiudiamo con qualche informazione utile ai futuri clienti del nuovo store. Il negozio si trova in via Cecilio 15 e sorge a 5 chilometri dal centro della città, in una zona strategica e facilmente raggiungibile dall’autostrada (uscita Como Centro).

Decathlon

Van Rysel è anche sinonimo di abbigliamento ad alte prestazioni

Van Rysel è anche sinonimo di abbigliamento ad alte prestazioni

22.11.2025
5 min
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Non solo biciclette. Van Rysel spinge forte anche nella categoria dei capi tecnici di alta qualità e dalla resa tecnica elevata. Il marchio francese diventa sempre più un marchio premium sotto ogni punto di vista, ma i prezzi restano al di sotto della media della categoria.

Abbiamo provato la giacca Racer2 e la calzamaglia RCR Extreme. Sono due capi davvero tecnici, ben fatti e curati nel dettaglio, minimali al primo impatto visivo, ma ricchi di soluzioni per nulla banali, votati al comfort, praticità e protezione. Ecco le nostre considerazioni.

Van Rysel è anche sinonimo di abbigliamento ad alte prestazioni
Il brand di alto livello di Decathlon
Van Rysel è anche sinonimo di abbigliamento ad alte prestazioni
Il brand di alto livello di Decathlon

Van Rysel categoria Racer

Entrambi i capi oggetto del nostro approfondimento fanno parte della categoria Racer ed è la top di gamma Van Rysel. Racer2 è la giacca ergonomica ed aderente (vestibilità ProFit) con spessori ridotti (soprattutto nelle maniche), che non rinuncia a nulla in fatto di protezione. E’ composta da una membrana anti-vento esterna che al tempo stesso ha un buon potere idrorepellente. Internamente alterna tessuti dalla struttura diversa e con spessori differenziati, applicati in modo strategico. L’obiettivo è garantire una termoregolazione costante e una veicolazione del sudore all’esterno del capo, senza accumuli.

Ha complessivamente 5 tasche posteriori, 3 classiche ed una centrale con la zip, alle quali si aggiunge un’altra tasca esterna in rete. Tanto spazio accessibile che serve sempre e non guasta mai anche nell’ottica di uscite lunghe. Il tessuto delle tasche è parecchio elastico, vantaggioso. Colletto mediamente alto, finemente e leggermente imbottito in modo da non bagnarsi con il sudore, morbido in modo da adeguarsi in modo ottimale in caso di utilizzo di scaldacollo aggiuntivi. Zip lunga e sostanziosa, arricchita con un cursore dotato di bandella facile da raggiungere sempre. Inoltre la zona delle scapole presenta delle asole (coperte e protette) che aumentano la veicolazione dell’umidità verso l’esterno. Ottima scelta, una soluzione tanto semplice quanto efficace. E poi c’è il valore aggiunto della mezzaluna posteriore che all’occorrenza si allunga sui glutei, adattabile e idrorepellente. Una gran bella idea.

La calzamaglia RCR Extreme

E’ una salopette lunga. Disegnata, sviluppata e prodotta per chi vuole allenarsi intensamente anche quando le temperature scendono in modo importante. Cosa serve quando ci si allena con il freddo e si cerca intensità? L’atleta agonista necessita di libertà nei movimenti e adattabilità del capo. Al tempo stesso ha bisogno di protezione e di una giusta termicità dei tessuti che devono essere idrorepellenti nel modo adeguato. La salopette deve integrare un fondello adatto all’agonismo.

Il tessuto posizionato su fianchi e glutei, cosce e sulle gambe, fino alle caviglie alterna spessori e densità differenziate. Sulle articolazioni c’è una maggiore elasticità, mentre sulle sezioni meno soggette a rotazione movimento il tessuto caldo è completato da una membrana che protegge dal freddo (mai goffa e troppo rigida). Sulle caviglie il tessuto è molto sottile e privo di imbottiture, per evitare accumuli di umidità. Anche il giro vita ha spessori differenziati, caldo dove serve e più leggerezza dove è fondamentale garantire quest’ultima. Le bretelle sono molto elastiche e forate. Il fondello è prodotto da Elastic Interface su specifiche Van Rysel (sempre una garanzia). E’ molto scarico al centro e nella sezione anteriore che funge come una “tasca”, pieno e sostanzioso ai lati (e punti principali di contatto). A nostro parere è un fondello che trova la giusta interfaccia con le selle moderne che presentano il foro/canale di scarico centrale.

In conclusione

Van Rysel cala un bell’asso pigliatutto con i due capi della gamma Racer. Sono belli e fatti bene, sono sfruttabili e pur avendo una vestibilità ergonomica/asciutta, non sono estremi, ovvero non fanno l’effetto sottovuoto. La giacca, in proporzione è ancora più versatile della salopette, quest’ultima maggiormente specifica per le giornate più fredde quando il vento freddo pizzica e infastidisce. A prescindere dall’utilizzo e dall’approccio soggettivo in termini di utilizzo, i due prezzi di listino valgono al 200% la tecnicità di RCR Extreme e Racer2. Rispettivamente 79,99 euro per la calzamaglia e 69,99 per la giacca, prezzi molto interessanti e abbondantemente al di sotto della categoria normalmente dedicata agli agonisti.

Van Rysel

Van Rysel, le due nuove giacche RCR-R PRO: antipioggia, antivento e antipioggia, Decathlon AG2R La Mondiale

Van Rysel RCR-R PRO: due nuove giacche contro pioggia e vento

23.10.2025
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L’arrivo dell’autunno e le prime piogge della stagione ci hanno ricordato che se si vuole uscire in bici per fare qualche pedalata anche in questo periodo è necessario fare i conti con la pioggia e il freddo. Due condizioni atmosferiche che possono diventare estremamente antipatiche se affrontate senza l’uso dei giusti prodotti. Per questo Van Rysel ha voluto mettere a disposizione dei ciclisti tutta la sua conoscenza tecnica per creare due nuovi modelli di giacca: la Antipioggia Leggera RCR-R PRO e la Antivento e Antipioggia RCR-R PRO. Due capi tecnici dalle grandi qualità sviluppati, studiati e realizzati secondo le esigenze degli atleti del team WorldTour Decathlon AG2R La Mondiale

Performance assoluta

Le due nuove giacche nate dalle idee e dalle mani dei tecnici di Van Rysel hanno un solo obiettivo: permettere anche agli atleti più esigenti di ottenere le migliori performance in qualsiasi condizione meteorologica. Per fare questo è stato importante capire quali fossero i punti da approfondire e sui quali concentrarsi, ed è qui che sono entrati in gioco i feedback degli atleti della formazione francese Decathlon AG2R La Mondiale. 

La giacca Antipioggia RCR-R PRO dà la massima protezione impermeabile con il minimo peso, garantendo un’ottima aerodinamicità anche sotto gli acquazzoni più forti. Il secondo modello, la giacca Antivento e Antipioggia RCR-R PRO, offre calore e comfort quando le temperature scendono.

«Abbiamo lavorato con i nostri ciclisti e lo staff tecnico – ha detto Jocelyn Bar, Product Manager Abbigliamento squadra professionistica – per capire i loro bisogni e trasformarli in vere innovazioni. Ogni prodotto ha superato più di 50 ore di test di laboratorio e visto decine di versioni prima  di diventare efficace e affidabile».

Antipioggia RCR-R PRO

Si tratta di un capo d’abbigliamento impermeabile al 100 per cento, ultraleggero e ideale da portare con sé durante tutto l’anno. La sua vestibilità aderente garantisce la massima performance, senza tuttavia limitare la capacità di movimento del ciclista. In Van Rysel si sono concentrati sul rendere estremamente impermeabile questa giacca, che dai test fatti in laboratorio ha sostenuto un carico di 20.000 millimetri di colonna d’acqua. Il tutto mantenendo un valore elevato di traspirabilità, 7,8 di coefficiente RET che la classifica come prodotto molto traspirante. 

Il peso rimane estremamente contenuto: solamente 152 grammi nella taglia S.

Prezzo: 289,99 euro.

Antivento e Antipioggia RCR-R PRO

Anche in questo caso i tecnici di Van Rysel hanno voluto realizzare un prodotto che potesse essere valido durante tutto l’anno. Infatti la giacca Antivento e Antipioggia è stata progettata per pedalare quando le condizioni climatiche risultano estremamente sfavorevoli. Si tratta di una giacca capace di unire isolamento, traspirabilità e idrorepellenza. Il dato di resistenza all’acqua è di 5.000 millimetri, mentre il coefficiente RET per la traspirabilità risulta di 5,4, quindi risulta tra i capi estremamente traspiranti

Il peso è di 262 grammi nella taglia S.

Prezzo: 238,99 euro.

Per una migliore protezione in situazioni estreme è consigliato l’utilizzo di entrambi i prodotti: Antipioggia e sopra la Antivento e Antipioggia. 

Van Rysel

Decathlon

Decathlon CMA CMG, Adecco

Adecco accanto alla nuova Decathlon CMA CGM

04.10.2025
3 min
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Per ancora qualche mese continueremo a chiamarla Decathlon AG2R La Mondiale, ma dal prossimo 1 gennaio il nome con il quale dovremo presto farci tutti l’abitudine sarà Decathlon CMA CGM. La formazione transalpina del Direttore Generale Dominique Serieys in queste settimane sta lavorando alla definizione dell’organico 2026 e per rafforzarsi ha la necessità di poter contare sul supporto di nuovi partner. Tra questi figura Adecco, parte di The Adecco Group, che a partire dall’1 gennaio 2026 sarà partner del team francese. Per l’azienda non si tratta di una prima volta nel mondo del ciclismo avendo già in atto una partnership di rilievo con il Tour de France e il Tour de France Femmes avec Zwift.

Dall’1 gennaio 2026 e fino al 2030 il Gruppo CMA CGM sarà partner del team WorldTour (foto Pauline Ballet)
Dall’1 gennaio 2026 e fino al 2030 il Gruppo CMA CGM sarà partner del team WorldTour (foto Pauline Ballet)

Al servizio di lavoratori e aziende

Adecco è il principale fornitore globale di soluzioni per la forza lavoro e come anticipato fa parte di The Adecco Group. Come partner di fiducia per aziende e candidati, l’azienda si propone di mettere in relazione competenze e opportunità gratificanti, aiutando organizzazioni globali e locali a costruire e ottimizzare la propria forza lavoro per il successo a lungo termine. Adecco offre un’ampia gamma di soluzioni in tema di forza lavoro: somministrazione e assunzioni a tempo determinato e indeterminato, oltre a soluzioni di outsourcing per offrire la massima flessibilità sia alle aziende che ai candidati. Offre lavoro a oltre 600.000 persone ogni giorno e l’obiettivo dichiarato dall’azienda è di arrivare a 850.000 nei prossimi anni. 

La formazione WorldTour francese ha l’ambizione di diventare una delle migliori squadre al mondo
La formazione WorldTour francese ha l’ambizione di diventare una delle migliori squadre al mondo

Il benvenuto del team

A dare simbolicamente il benvenuto ad Adecco è stato lo stesso Dominique Serieys, Direttore Generale del team transalpino.

«Accogliere Adecco a bordo segna un nuovo entusiasmante capitolo per la nostra squadra e sottolinea le nostre ambizioni in crescita», ha dichiarato Dominique Serieys. «Stiamo costruendo un progetto orientato al futuro, con la determinazione di raggiungere nuovi livelli di performance. Questa partnership, resa possibile grazie alla collaborazione con VMATCH, rafforza la nostra capacità di supportare i nostri corridori nella loro progressione verso il massimo livello del ciclismo mondiale, mettendo anche in risalto le molteplici professioni che contribuiscono al successo del team. Con Adecco condividiamo la convinzione che il successo si costruisca da un lato sulla forza del collettivo, dall’altro sulla ricerca dell’eccellenza nella performance». 

Alle parole di Dominique Serieys hanno fatto seguito quelle di Christophe Catoir, Presidente di Adecco: 

«In Adecco riconosciamo nel ciclismo gli stessi valori che ispirano il nostro lavoro ogni giorno: lavoro di squadra, resilienza e ricerca dell’eccellenza. Unirci al Team Decathlon CMA CGM è una scelta naturale che ci permette di supportare atleti che incarnano queste qualità, valorizzando al tempo stesso il nostro ruolo di partner HR & Staffing di fiducia. Insieme, vogliamo dimostrare che quando le persone sono al centro, sia lo sport che il business possono raggiungere il loro pieno potenziale».

Decathlon

Decathlon e l’esperienza nel ciclismo: la crescita, il WT e il futuro

04.08.2025
5 min
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LISSONE – Il marchio Decathlon sta vivendo quella che è la seconda stagione come sponsor a livello WorldTour, affiancando l’azienda di assicurazioni AG2R La Mondiale, che per anni ha dato il nome all’omonimo team. Dal 2024 la formazione in cui milita anche il nostro Andrea Vendrame ha visto l’arrivo di Decathlon come sponsor del team, cambiando il nome in Decathlon AG2R La Mondiale (in apertura sugli Champs Elysées al termine del Tour de France, foto KBLB DAT). Dal 2026 Decathlon diventerà proprietaria unico del team, una scelta che fa ben intendere quali siano le intenzioni dell’azienda per il futuro e l’investimento che è stato fatto sul ciclismo. 

Questo l’accordo siglato qualche settimana fa con il quale Decathlon diventerà proprietario unico del team e con l’ingresso di CMA CMG come secondo sponsor (foto Pauline Ballet)
Questo l’accordo siglato qualche settimana fa con il quale Decathlon diventerà proprietario unico del team e con l’ingresso di CMA CMG come secondo sponsor (foto Pauline Ballet)

Il cammino di Decathlon

Decathlon, come tutte le aziende che lavorano su scala mondiale, diversifica il lavoro sul territorio ma l’aspetto principale rimane solido: accompagnare il ciclista

All’interno dello Store di Lissone abbiamo avuto modo di parlare con Rosario Cozzolino, il quale prima ha ricoperto il ruolo di Category Manager Ciclismo e dal luglio 2024 è diventato Area Manager. 

«All’inizio – ci racconta – l’ingresso di Decathlon nel WolrdTour, con il proprio brand Van Rysel, è stato visto quasi come uno scherzo da molti, c’era poca credibilità. Un anno e mezzo dopo posso dire che il trend è cambiato e ancora sta cambiando. Gli appassionati, amatori o comunque gente che è sempre andata in bici, hanno cominciato ad apprezzare il brand Van Rysel, e anche Decathlon retailer e fornitore di servizi importanti». 

Entrare nel WorldTour ha permesso a Decathlon di sviluppare e far apprezzare le proprie bici Van Rysel (foto Marie Vaning)
Entrare nel WorldTour ha permesso a Decathlon di sviluppare e far apprezzare le proprie bici Van Rysel (foto Marie Vaning)
Qual è stato il passo più difficile da fare?

Prima il livello tecnico delle nostre bici era diverso, avevamo modelli su fasce di prezzo che al massimo arrivavano a 4.000 euro, ora la nostra bicicletta di riferimento, che è la stessa utilizzata dal team WorldTour, sfiora i 10.000 euro. Per fare ciò sono state superate alcune visioni ed abbiamo investito sulla tecnicità dei modelli e sulla competenza dei nostri collaboratori. 

Come si è lavorato?

Su tre punti principalmente: merchandising, la formazione in fase di vendita e sulla riparazione, quindi l’assistenza tecnica post vendita. Il nostro obiettivo è accompagnare il cliente in tutto il processo, dalla consulenza pre vendita alla manutenzione. Questo è stato l’approccio che ci ha consentito di iniziare a penetrare un mercato che in Italia è veramente ostico a causa, o grazie, a quei marchi che hanno fatto la storia di questo sport. Però, grazie anche ad alcune partnership che nel tempo stanno andando avanti, come quella con Santini, siamo riusciti ad acquisire una maggiore credibilità a 360 gradi.

Gli investimenti sono stati diversi e hanno coinvolto tutti i processi di produzione
Gli investimenti sono stati diversi e hanno coinvolto tutti i processi di produzione
Quanto è stato importante l’investimento fatto?

Moltissimo. Van Rysel fa parte di uno dei tre expert brand su cui Decathlon sta investendo per iniziare a penetrare determinati mercati, insieme a Kiprun sul running e Kipsta per quanto riguarda il calcio. Ora l’investimento sarà ancora più alto e collocherà il team al livello delle migliori formazioni al mondo. Decathlon vuole diventare un faro del mondo WorldTour con un accordo importante siglato per i prossimi cinque anni. 

In Italia che riscontro ha avuto?

Sul mercato italiano questo si vedrà sul lungo termine. Sul breve periodo però già abbiamo visto un bel riscontro che ci fa guardare con fiducia al futuro. Abbiamo selezionato dei negozi dove il ciclismo ha un’offerta ampia a livello tecnico. Il fatto di essere entrati nel ciclismo professionistico ci ha dato una grande spinta, alla quale è seguito un miglioramento generale degli aspetti citati prima. 

Decathlon nel mercato italiano ha visto un incremento importante per le proprie bici, in ogni settore
Decathlon nel mercato italiano ha visto un incremento importante per le proprie bici, in ogni settore
Ci sono altri passi da fare?

Certamente, oggi l’appassionato non ha bisogno solamente del prodotto ma di un’esperienza a 360 gradi. Non si tratta di comprare una bici di alta gamma ma di avere servizi dedicati come il bike fitting, la nutrizione, la preparazione per poi arrivare al creare una community. Il nostro sogno è che un domani gli appassionati insieme alle proprie Van Rysel possano trovarsi fuori dagli store Decathlon, come questo, e fare una pedalata tutti insieme. 

Il WorldTour è un modo per arrivare direttamente al cliente?

E’ un aspetto che abbiamo toccato con mano, quando Andrea Vendrame è venuto nel nostro negozio di Torino ha portato tanti appassionati che hanno poi avuto modo di toccare con mano il nostro lavoro. Per Decathlon lavorare a stretto contatto con i professionisti è un modo per avere un feedback costante sui nostri mezzi con l’obiettivo di evolvere in maniera reciproca. 

Gli incontri negli store con i professionisti è un modo per avvicinare gli appassionati e metterli a contatto con il mondo Decathlon
Gli incontri negli store con i professionisti è un modo per avvicinare gli appassionati e metterli a contatto con il mondo Decathlon
Il cammino di Decathlon come proseguirà?

Nasciamo per poter accompagnare gli sportivi da quando iniziano a quando diventano professionisti. Sono trent’anni, un po’ più in realtà, che siamo in Italia e siamo arrivati ad avere tre expert brand (Van Rysel, Kipsta e Kiprun, ndr) che accompagnano i professionisti. Ma non abbiamo perso la nostra anima che è quella di voler avvicinare le persone alla pratica sportiva.

Con CMA CMG il team Decathlon pedala già verso il 2026

23.07.2025
4 min
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Solo pochi giorni fa Decathlon e AG2R La Mondiale annunciavano che a partire dal prossimo primo gennaio Decathlon diventerà l’unico proprietario del team, subentrando ad AG2R La Mondiale. A distanza di un paio di settimane, ecco arrivare un altro annuncio che aggiunge un nuovo tassello al futuro della squadra francese. A partire dal 2026 il nuovo nome del team sarà Decathlon CMA CGM (in apertura foto Pauline Ballet).

Rodolphe Saadé, Chairman e Chief Executive Officer di CMA CGM, si è espresso nei seguenti termini parlando di questo nuovo capitolo “sportivo” nella storia della sua azienda.

«Sono orgoglioso di annunciare che il nostro Gruppo sta diventando uno sponsor della squadra di ciclismo Decathlon CMA CGM. Questa partnership riflette ciò che condividiamo con Decathlon: forti radici familiari, una visione a lungo termine e valori come l’audacia, la perseveranza e l’umiltà. Oggi, ci uniamo a una grande storia sportiva francese, con l’ambizione di portare una squadra di alto livello ai vertici».

Lo scorso 21 luglio è stato presentato il nuovo progetto che coinvolge Decathlon e CMA CMG (foto Pauline Ballet)
Lo scorso 21 luglio è stato presentato il nuovo progetto che coinvolge Decathlon e CMA CMG (foto Pauline Ballet)

Realtà globale

Il Gruppo CMA CGM è un attore globale nelle soluzioni di trasporto marittimo, terrestre, aereo e logistica. Presente in 177 Paesi, impiega 160.000 persone, di cui quasi 6.000 a Marsiglia, dove si trova la sua sede centrale. 

Terza compagnia di navigazione al mondo, CMA CGM serve oltre 420 porti in 5 continenti con una flotta di oltre 650 navi. La sua controllata CEVA Logistics, uno dei primi cinque operatori mondiali, gestisce 1.000 magazzini e nel 2024 ha gestito 15 milioni di spedizioni. La divisione di trasporto aereo merci del Gruppo opera una flotta di aerei cargo con i marchi CMA CGM AIR CARGO e Air Belgium.

La Fondazione CMA CGM fornisce aiuti umanitari in situazioni di crisi ed è impegnata nell’istruzione per tutti e nelle pari opportunità in tutto il mondo. Ad oggi, la Fondazione CMA CGM ha trasportato 63.000 tonnellate di aiuti umanitari in 97 Paesi e ha sostenuto oltre 550 progetti educativi.

In questi giorni il team Decathlon AG2R La Mondiale (che dal 2026 diventerà Decathlon CMA CMG) è impegnato al Tour de France (foto KBLB_DAT)
In questi giorni il team Decathlon AG2R La Mondiale (che dal 2026 diventerà Decathlon CMA CMG) è impegnato al Tour de France (foto KBLB_DAT)

Lo sport nel DNA

CMA CGM è molto vicina al mondo dello sport. L’azienda è infatti partner principale dell’Olympique Marsiglia, formazione che milita nella Ligue 1, il massimo campionato di calcio transalpino. 

CMA CGM è dal 2023 un sostenitore del Tour Internazionale della Guadalupa. Nel 2024, il Gruppo è stato anche Partner Ufficiale dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, a riprova del suo profondo impegno nello sport.

Valori condivisi

Javier López, Chief Executive Officer di Decathlon, ha tenuto a sottolineare come siano tanti i valori condivisi con CMA CGM: «Questa partnership con CMA CGM incarna i nostri valori umani condivisi e la nostra dedizione alle persone. Insieme, ci impegniamo a portare la squadra al più alto livello del ciclismo, non solo raggiungendo l’eccellenza sportiva ma anche coltivando i campioni di domani. Guidati dallo spirito di miglioramento personale, dal lavoro di squadra e da una profonda convinzione nello sport come forza positiva, continuiamo a sviluppare non solo una squadra, ma un progetto vincente. Un progetto che riflette la nostra visione di progresso collettivo e contribuisce in modo significativo al futuro del ciclismo. Non vediamo l’ora di scrivere questo nuovo capitolo con CMA CGM, con passione, umiltà e ambizione».

La crescita del nuovo team WorldTour avverrà puntando sui giovani, tra loro ci sarà sicuramente Paul Seixas (foto Pauline Ballet)
La crescita del nuovo team WorldTour avverrà puntando sui giovani, tra loro ci sarà sicuramente Paul Seixas (foto Pauline Ballet)

Un progetto a lungo respiro

L’aver annunciato fin da subito il nuovo nome per il 2026 conferma che in casa Decathlon CMA CGM le idee siano ben chiare: l’obiettivo futuro è arrivare a competere con le migliori squadre del circuito WorldTour costruendo al contempo un progetto a lungo termine partendo dai giovani. La formazione Development (12 corridori di 7 nazionalità) e quella Juniores (14 corridori di 7 nazionalità) saranno elementi centrali in questa strategia. Entrambe le formazioni riflettono il desiderio della squadra di crescere dall’interno, preparare i campioni di domani e plasmare il futuro del ciclismo con determinazione e passione.

Decathlon

Arriva una svolta importante per la Decathlon AG2R La Mondiale

16.07.2025
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Nei primi giorni del Tour de France, Decathlon e AG2R La Mondiale hanno annunciato un cambiamento importante nella struttura azionaria di France Cyclisme, l’entità legale del team transalpino. Dalla fine di questa stagione, Decathlon diventerà l’unico proprietario del team, subentrando ad AG2R La Mondiale.

Un lungo viaggio

Il Gruppo assicurativo francese ha fatto il suo debutto nel ciclismo professionistico nel 1997 come sponsor del team per poi diventarne quello principale a partire dal 2000 e suo unico proprietario solo due anni dopo. In questo lungo periodo AG2R La Mondiale ha giocato un ruolo determinante nel plasmare l’identità, i valori e lo sviluppo della squadra (in apertura foto Alex Broadway). Nel 2024 ecco arrivare Decathlon come co-naming aprendo la strada ad una nuova fase di crescita che a fine 2025 vedrà il cambio di proprietà, garantendo un passaggio di consegne agevole e pienamente anticipato.

AG2R La Mondiale sarà per l’ultima stagione sponsor del team WorldTour
AG2R La Mondiale sarà per l’ultima stagione sponsor del team WorldTour

Il ciclismo al centro

La decisione di diventare unico proprietario del team conferma come in Decathlon si creda sempre più nell’importanza strategica del ciclismo. A confermarlo anche le parole di Céline Del Genes, Global Chief Customer Officer di Decathlon.

«Il ciclismo è sempre stato fondamentale per Decathlon – racconta Céline Del Genes – questo cambiamento è più che strutturale. Riflette la nostra intenzione strategica a lungo termine di approfondire il nostro coinvolgimento in questo sport ai massimi livelli. Vogliamo plasmare il futuro dello sport, non solo sponsorizzarne il presente. Siamo orgogliosi del percorso condiviso con AG2R La Mondiale e li ringraziamo per la loro dedizione e il loro impegno nei confronti della squadra negli ultimi 28 anni. Si sta aprendo un nuovo capitolo, alimentato da una forte ambizione di vincere e non vediamo l’ora di scriverlo insieme al team».

Decathlon è entrata come primo nome nel team dal 2024
Decathlon è entrata come primo nome nel team dal 2024

Un nuovo capitolo

Come ben espresso da Céline Del Genes, il passaggio di proprietà a Decathlon segna un nuovo capitolo nella storia del team. I prossimi mesi rappresenteranno una fase di transizione che si svilupperà fino alla fine del 2025. Entrambi i partner stanno lavorando a stretto contatto per garantire che il team possa passare senza problemi al suo prossimo capitolo con continuità nella leadership, nel supporto ai ciclisti, nel personale e negli obiettivi sportivi come priorità condivisa.

Il ciclismo rimane uno sport fondamentale per Decathlon, grazie anche alla partner tecnica con Van Rysel.

Come parte della sua visione strategica, Decathlon sta già preparando la prossima fase di sviluppo del team, con forti ambizioni fissate per il 2026 e oltre. L’obiettivo è chiaro: continuare a crescere sia in profondità che in performance, con l’obiettivo di entrare nella Top 3 della Classifica Mondiale UCI entro il 2028.

AG2R La Mondiale rimarrà partner del team fino alla fine dell’anno
AG2R La Mondiale rimarrà partner del team fino alla fine dell’anno

Il saluto di AG2R La Mondiale

Ci sembra oltremodo corretto chiudere con il saluto di AG2R La Mondiale tramite le parole di Fabrice Heyriès, Managing Director dell’azienda transalpina.

«E’ con profonda emozione, condivisa da tutti i dipendenti e i membri del consiglio di AG2R La Mondiale, che trasferiamo la proprietà della nostra squadra ciclistica a Decathlon. Dopo un percorso condiviso di quasi 30 anni, non avremmo potuto sperare in un partner migliore per portare avanti l’eredità del Team e condurlo verso nuove vette. Negli ultimi due anni, abbiamo potuto misurare l’impegno, l’esperienza e la capacità di Decathlon di essere più di un semplice sponsor per il team. Come noi, tifano con passione a ogni gara, sforzandosi incessantemente per maggiori prestazioni per raggiungere le vittorie di domani. Siamo molto orgogliosi del contributo del nostro gruppo come partner di lunga data del team ed estendiamo la nostra gratitudine sentita e sincera a tutti i ciclisti, lo staff e i partner che hanno contribuito ai numerosi e straordinari successi durante questo mandato».

Ricordiamo che AG2R La Mondiale sarà partner del team fino a dicembre di quest’anno.

Decathlon

Inferno RCR-F Pro, l’edizione limitata della Van Rysel

08.07.2025
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Van Rysel lancia l’edizione limitata della RCR-F Pro, la bici aerodinamica sviluppata in collaborazione con Swiss Side, l’ultima nata in casa Van Rysel. La bici Inferno è una delle primissime bici che viene ufficialmente proposta con la trasmissione monocorona.

L’edizione limitata Inferno comprende anche il casco, sempre della categoria aero RCR-F. Questa collezione, con delle livree dedicate ed accese, mira a celebrare la ricerca della prestazione massima e si rivolge ad un pubblico di agonisti. Vediamo i dettagli più importanti.

Una Van Rysel con il fuoco dentro

Sotto il profilo tecnico la RCR-F Pro Inferno si basa sulla piattaforma RCR-F presentata nel corso della primavera 2025. Si tratta di un monoblocco in carbonio che nasce per essere efficiente sotto il profilo aerodinamico, senza compromessi e mezze misure. Il telaio è costruito grazie a 517 pelli di carbonio con orientamento specifico. Ci sono forme e volumi importanti delle tubazioni, c’è un manubrio integrato full carbon sviluppato in modo specifico per questo progetto (dove rientra la collaborazione con l’italiana Deda), ma la vera particolarità è la trasmissione con monocorona anteriore.

Il pacchetto trasmissione è creato sulla base dello Sram Red AXS 1×12, con una corona da 50 denti e una scala pignoni 10/36. La guarnitura è dotata di power meter Quarq ed il movimento centrale è Sram con sfere ceramiche. Il comparto ruote è con le Zipp 454 NSW, gommate Continental GP5000 TR (tubeless) con sezione da 28. In taglia media il peso dichiarato (senza pedali) è di 7,1 chilogrammi ed il prezzo di listino proposto è di 8.499,99 euro. Le taglie disponibili sono 5, dalla XS alla XL.

RCR-F Mips Inferno, il casco aero

Mutuando il medesimo concetto della bici descritta in precedenza, adottando anche la stessa combinazione cromatica, Van Rysel mette in catalogo anche il casco. Anche in questo caso la base tecnica è la medesima del casco già presente a listino ed è la versione Mips. Nonostante il suo profilo aerodinamico marcato, RCR-F Inferno risulta particolarmente ventilato, grazie ai canali interni che massimizzano il flusso dell’aria in entrata, distribuendola su tutta la superficie della testa. Le imbottiture integrano Mips Air Node, che aumenta il potere di slittamento del casco in caso di impatto. Le taglie disponibili per RCR-F Inferno sono tre (small, medium e large) ed il prezzo di listino è di 119,99 euro.

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