Lorenzo Masciarelli

Masciarelli, belga d’Italia

11.10.2020
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Rispetto all’esordio di Jesolo, Corridonia ha evidenziato una variabile impazzita: l’abruzzese Lorenzo Masciarelli (Callant Pauwels), alla prima gara stagionale in Italia.

Masciarelli, che vive, si allena e gareggia in Belgio, inizialmente ha preso il largo insieme alla coppia del Team Terenzi formata da Ettore Loconsolo e Vittorio Carrer. Poi ha sfruttato un passaggio particolarmente tecnico per guadagnare il minimo vantaggio che ha saputo amplificare, resistendo ai tentativi di rimonta di Carrer. Tentativi che sono costati al pugliese molte energie, venute a mancare nel finale di fronte alla rimonta veemente di Enrico Barazzuol (Team Rudy Project) che gli ha strappato il secondo posto e soprattutto la maglia rosa.

«Su un percorso così veloce il rischio di una caduta al minimo errore è alto – ha raccontato all’arrivo il vincitore Masciarelli – per questo ho preso subito l’iniziativa. Poteva sembrare semplice, invece il tracciato di Corridonia, proprio per la sua scorrevolezza, è difficile da interpretare. Come inizio comunque non c’è male, sono contento soprattutto per il forte tifo che ho sentito».

Le pari età come sempre hanno gareggiato insieme alle colleghe più grandi. La migliore questa volta è stata Alice Papo (DP66 Giant SMP) che si è presa la rivincita sulla compagna di colori Elisa Rumac, terza Romina Costantini, ancora del team friulano vero serbatoio di talenti rosa. La maglia di leader resta sulle spalle della Rumac, ma il cammino per la vittoria finale è ancora lungo.

Daniele Pontoni, Jesolo, Giro d'Italia Ciclocross 2020

Pontoni, buona la prima

04.10.2020
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Pontoni è soddisfatto. La prima tappa del Giro d’Italia di Ciclocross a Jesolo ha avuto un significato particolare: ripartire dopo tutto quel che è successo in Italia dall’inizio dell’anno, con l’epidemia di Covid-19 che per lunghi mesi ha fermato tutta l’attività sportiva e non solo, non era scontato, riuscirci con oltre 700 atleti al via significa che la voglia di ciclocross è intatta se non addirittura aumentata. La prima tappa si è svolta rispettando alla lettera tutte le disposizioni sanitarie in materia, pochissimi quindi gli spettatori sul percorso.

Jesolo, Giro d'Italia Ciclocross 2020
Si è svolta a Jesolo la prima prova del Giro d’Italia Ciclocross (foto Billiani)
Jesolo, Giro d'Italia Ciclocross 2020
Jesolo, Giro d’Italia Ciclocross 2020 (foto Billiani)

«La giornata è stata bella soprattutto per il gran numero di atleti che abbiamo visto ai nastri di partenza, specialmente tra le categorie giovanili – ha spiegato il responsabile organizzativo, l’ex campione del mondo Daniele Pontoni – ringrazio Achille e tutti i volontari di Jesolo. Con gli amici dell’Asd Romano Scotti abbiamo allestito una grande manifestazione, abbiamo avuto la fiducia dell’amministrazione comunale di Jesolo e abbiamo cercato di onorarla al meglio».

«Bisogna dire grazie a tutti coloro che ci hanno supportato in questo difficile inizio – afferma Fausto Scotti, vicepresidente dell’Asc Romano Scotti che allestisce il Giro in memoria di papà Romano – soprattutto ai genitori dei tanti ragazzi che ci hanno concesso fiducia guardando da lontano i loro ragazzi. Tutti hanno rispettato le ordinanze e tenuto il distanziamento, noi siamo stati anche pedanti nel farle osservare, ma era necessario».

Da cittì azzurro, Scotti ha tratto molte indicazioni interessanti.

«Dorigoni è stato molto brillante – ha spiegato – soprattutto nei tratti a piedi mi ha sorpreso. Folcarelli ha fatto una grande rimonta dopo l’iniziale rottura del deragliatore. Fra le donne la Casasola è uscita dal Giro su strada con una condizione invidiabile. Col passare delle settimane rientreranno anche coloro che stanno facendo altre attività come i Braidot, Colledani, lo stesso Bertolini in recupero dall’infortunio. Hanno tutti bisogno di gareggiare molto d’inverno per entrare in forma nell’anno olimpico. Per gli Europei? Vedremo, intanto speriamo che si possano fare…».

Jakob Dorigoni, Jesolo, 2020

Jesolo, Dorigoni parte bene

04.10.2020
2 min
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Jakob Dorigoni apre in grande stile il Giro d’Italia di Ciclocross, che si è aperto curiosamente in quasi contemporanea con la corsa rosa su strada. Una concomitanza che, si spera, resterà unica dato il forzato spostamento di tutta la stagione su strada per la pandemia. A Jesolo si sono dati appuntamento gli specialisti delle corse sui prati, visto che sia stradisti sia biker devono ancora terminare la stagione. 

Jakob Dorigoni, Jesolo, 2020
Jakob Dorigoni, campione italiano, vince la tappa di Jesolo (foto Billiani)
Jakob Dorigoni, Jesolo, 2020
Dorigoni, campione italiano, vince a Jesolo (foto Billiani)

Eccezione fra questi ultimi, Jakob Dorigoni e Cristian Cominelli. I due hanno deciso di anticipare il loro passaggio al ciclocross e i risultati si sono visti, dato che nella prova open la loro sfida ha caratterizzato la gara. Dorigoni (Selle Italia Guerciotti Elite) ha provato a imporre la sua legge sin dalle prime battute, ma nel finale ha dovuto rintuzzare la rimonta di Cominelli (Scott, che ha chiuso a soli 8”. Terza posizione a 1’20” per il laziale Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli) al suo esordio nella categoria Elite.

«Era importante saper amministrare il vantaggio senza danni, è sempre fondamentale iniziare col piede giusto perché poi tutto diventa più facile – ha commentato il tricolore Dorigoni, prima maglia rosa del circuito – la squadra è fantastica e ha lavorato molto bene«.

Sesta piazza assoluta per il primo Under 23, Marco Pavan della D’Amico Um Tools.

«E’ stata una gara molto tirata, è un’emozione grandissima che dopo questo periodo di stop regala ottime sensazioni per il resto della stagione. Una prova davvero impegnativa, specialmente per il ritmo imposto da Dorigoni, che sapevo essere l’uomo più forte. Io parto sempre velocemente per guadagnare un margine da gestire, ho cercato di non perdere troppo sulla sabbia e di guadagnare sugli altri tratti«.

La prima giornata del GIC ha dimostrato che tutto può essere continuamente messo in discussione, la seconda imminente tappa (le rivincite sono già fissate per domenica prossima a Corridonia) potrebbe cambiare le gerarchie, molto dipenderà dalle condizioni atmosferiche e dal terreno di gara.

Jesolo 2020, Sara Casasola

Sabbia pesante, Casasola vola

04.10.2020
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Sara Casasola, reduce da due importanti vittorie in Repubblica Ceka, ha mostrato subito di avere una marcia in più. A differenza di tutte le altre categorie impegnate a Jesolo, le donne hanno dovuto gareggiare sotto la pioggia, che ha reso il terreno sabbioso estremamente più pesante e a differenza di quanto poi si vedrà nella gara assoluta maschile, qui il nome della vincitrice non è mai stato in discussione.

Jesolo 2020, Sara Casasola
Sara Casasola aveva già vinto due gare in Repubblica Ceca (foto Billiani)
Jesolo 2020, Sara Casasola
Casasola aveva già vinto due gare (foto Billiani)

Per Casasola, quella di Jesolo era la gara di casa e voleva a tutti i costi far felice il patron Daniele Pontoni e tutto lo staff organizzativo. La portacolori della DP 66 Giant SMP ha dominato la prova, con le avversarie principali, la coppia della Selle Italia Guerciotti Elite composta da Gaia Realini e Francesca Baroni, costretta a giocarsi in volata la piazza d’onore, finendo nell’ordine.

Quarta posizione per la compagna di colori della vincitrice, Carlotta Borello, quinta la prima Elite, l’elbana Alessia Bulleri (Cycling Café) che nello scorso mese aveva chiuso la sua stagione su strada nel Giro d’Italia femminile, come d’altro canto anche la vincitrice.

«Il Giro Rosa ha fatto il suo, mi è servito come ampia base di preparazione – ha ammesso Sara Casasola – sto vivendo un bellissimo stato di forma e sono molto contenta per come è andata, ringrazio la squadra per come ha organizzato e in particolare Achille Santin che ha fatto i salti mortali affinché andasse tutto per il meglio. Non so cosa riservi il futuro, quindi i progetti sono a breve termine. Per ora godiamoci il Giro d’Italia Ciclocross».

Da quel che si è visto a Jesolo, qui le gerarchie sembrano consolidate, ma il Giro d’Italia di ciclocross ha insegnato che ci vuole molto poco a mischiare le carte. Nella prova di Corridonia la Casasola sarà chiamata a difendere la sua leadership, intanto però si profila all’orizzonte anche la chiamata azzurra per gli Europei e questo sarà uno stimolo ulteriore per far bene e guadagnarsi una maglia azzurra.

Cancedda, Perin, Jesolo, Giro d'Italia Ciclocross 2020

Cancedda re degli junior

04.10.2020
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La gara junior maschile è quella che probabilmente ha regalato le maggiori emozioni di tutta la prima giornata a Jesolo, il che fa presagire un Giro d’Italia Ciclocross di categoria estremamente incerto e appassionante. Nelle prime battute di gara si è messo in luce il pugliese Vittorio Carrer (Team Bike Terenzi), particolarmente a suo agio sul fondo sabbioso. Il suo vantaggio ha raggiunto anche i 20”, ma col passare del tempo da dietro sono emersi Eros Cancedda e Gioele Solenne, entrambi della Sorgente Pradipozzo, che hanno via via annullato il gap.

Carrer, Jesolo, Giro d'Italia Ciclocross 2020
Vittorio Carrer, il grande deluso della tappa di Jesolo (foto Billiani)
Carrer, Jesolo, Giro d'Italia Ciclocross 2020
Vittorio Carrer, deluso nella tappa di Jesolo (foto Billiani)

Carrer ha perso lucidità, cadendo anche nel corso dell’ultimo giro lasciando così via libera agli avversari con Cancedda che andava a conquistare un successo forse inatteso nelle prime fasi di gara, davanti a Solenne e a un Carrer alquanto deluso.

«Ho visto che la distanza tra me e Carrer diminuiva verso l’ultimo giro – ha detto Cancedda – e ho capito che potevo farcela, ho tentato il tutto per tutto e nonostante una piccola collisione è andata bene. Stavo per mettermi a piangere all’arrivo, è stata un’emozione grandissima, soprattutto perché sono nuovo nella categoria».

Le donne junior non gareggiano per conto proprio, ma sono inserite nella gara Open femminile. La migliore, che andrà a vestire la maglia bianca in occasione della prossima prova a Corridonia, è stata Elisa Rumac, sesta al traguardo, andata così a completare la festa della DOP 66 Giant SMP della vincitrice assoluta Casasola. A farle compagnia sul podio di categoria la compagna di colori Alice Papo e Lucrezia Braida del Team Rudy Project. Va sottolineato che anche queste due atlete sono rimaste sempre intorno alla decima posizione, mostrando un’autorità già notevole per la loro età, segnali importanti anche per il prosieguo della stagione, ma c’è un altro dato davvero incoraggiante ed è dato dal numero di specialiste junior in gara, ben 14 al traguardo: anche nel settore femminile, il ciclocross italiano ha un domani.

Giro d'Italia Ciclocross Jesolo 2020

Giro d’Italia Ciclocross, 7 date su e giù per l’Italia

26.09.2020
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Il Giro d’Italia Ciclocross ci sarà. Quando l’emergenza Covid era nel pieno e si rimandava il ritorno alle gare di settimana in settimana, il ciclocross sembrava davvero lontano. Si pensava che tutto nel frattempo sarebbe stato superato e non ci sarebbe stato alcun problema. Mai illusione poteva essere più grande. L’autunno è arrivato, il virus circola ancora fra noi, ma il cross non si ferma. 

Il Giro d’Italia Ciclocross ha visto la luce mentre a Imola si correvano i mondiali su strada. E ora basta guardare il calendario per rendersi conto di quali equilibrismi siano stati necessari per stilarlo.

«Noi siamo ancora qua – spiega Sergio Scotti, vicepresidente della Romano Scotti – non è stato affatto facile, ma ci abbiamo creduto fino in fondo e abbiamo lavorato anche di notte per venirne a capo».

Giro d'Italia Ciclocross Jesolo 2020
Sette prove per il Giro d’Italia Ciclocross: Selle Italia si conferma sponsor super fedele
Giro d'Italia Ciclocross Jesolo 2020
Sette prove per il Giro d’Italia Ciclocross: Selle Italia sponsor super fedele

In un anno così difficile trovare sponsor è impresa ardua. Accanto alla ASD Romano Scotti si è schierata per prima la famiglia Bigolin, a conferma che il marchio Selle Italia da queste parti è sinonimo di ciclocross. Grande ritorno di Northwave, che vestirà i vincitori delle maglie di leader, i quali sul podio brinderanno con spumante Maccari Vini. Da segnalare il supporto di Migliorini Gioielli di Vimercate, di Chinotto Neri e di Challenge.

A seguire, il calendario del 12° Giro d’Italia Ciclocross

1ª tappa (4 ottobre): Jesolo (Ve)
2ª tappa (11 ottobre): Corridonia (Mc)
3ª tappa (18 ottobre): Ladispoli (Rm)
4ª tappa (25 ottobre): Buja-Osoppo (Ud)
5ª tappa (1 novembre): Gallipoli (Le)
6ª tappa (13 dicembre): Ferentino (Fr)
7ª tappa (6 gennaio): Sant’Elpidio a Mare (Fm)