Zanatta: «Contento se… Torniamo dal Giro con una tappa»

07.05.2025
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Stefano Zanatta e i corridori della Polti VisitMalta sono arrivati ieri sera in Albania, i mezzi e il personale era già lì da qualche giorno come ci ha raccontato Maurizio Borserini, creatore delle immagini per il team. Il tempo di prendere dimestichezza con l’asfalto albanese non è tanto, oggi la sgambata sarà nel primo pomeriggio, poi domani (giovedì, ndr) si dovranno trovare i ritagli di tempo per fare tutto. Il Giro d’Italia parte per la prima volta della sua storia ultracentenaria dall’Albania. Ci si accorge della grandezza di un evento del genere solamente quando deve “traslocare” dall’Italia. La carovana è immensa e tutto deve essere coordinato al meglio

Aurum ha pensato ad una livrea speciale per il Giro, realizzata da Lechler

Voci da Tirana

Questa mattina alle ore 10, a Tirana, c’è stata la riunione delle squadre. Il meteo è buono a differenza di quello che ci accompagna in questo inizio maggio nel nostro Paese. 

«In queste ore i ragazzi hanno visionato alcuni punti della prima tappa – dice Zanatta – come la salita finale che si andrà a ripetere due volte, mentre domani cercheremo di andare sul percorso della cronometro e della terza frazione. Il tempo a disposizione non è molto».

Piganzoli è chiamato a fare uno step in più rispetto al 2024, vincere una tappa al Giro sarebbe un modo per affermare il proprio talento
Piganzoli è chiamato a fare uno step in più rispetto al 2024, vincere una tappa al Giro sarebbe un modo per affermare il proprio talento

Da cinque edizioni

Per il team di Ivan Basso e Fran Contador sta per iniziare il quinto Giro d’Italia, da quando la squadra è diventata professional ha sempre partecipato alla Corsa Rosa. I risultati sono arrivati fin da subito: al primo anno, nel 2021, Lorenzo Fortunato ha vinto in cima allo Zoncolan. Successo bissato due anni dopo da Davide Bais a Campo Imperatore. 

«Lo spirito con il quale affrontiamo questo Giro – racconta Stefano Zanatta – è lo stesso delle stagioni passate. Portiamo corridori che sanno lottare e andare in fuga. L’obiettivo che mi pongo è quello di vincere una tappa, è una cosa che abbiamo nelle nostre corde. Con Davide Piganzoli daremo un occhio alla classifica ma la squadra non sarà a sua disposizione tutto il giorno. Anche lui dovrà essere bravo nel crearsi le occasioni per vincere una tappa. Va bene fare una bella classifica, ma vincere una tappa al Giro ti fa cambiare status». 

Un po’ come fatto da Fortunato quattro anni fa…

In un certo senso sì, la cassa di risonanza di quella vittoria in cima allo Zoncolan ha lanciato Fortunato nel ciclismo dei grandi. Sono corridori diversi, Piganzoli è molto più completo. Sa difendersi bene a cronometro e mentalmente arriva per lottare. I risultati lo dicono, al Gran Camino ha mostrato ottime qualità. 

Piganzoli è arrivato al punto di potersi giocare la vittoria con i migliori o deve andare in fuga?

Penso abbia fatto vedere che è capace di stare con i più forti. Al Tour of the Alps ha colto un bel piazzamento nella seconda tappa. Deve imparare a gestire meglio il finale ma ha fatto passi importanti in questo senso. E’ un atleta che ha il colpo di mano, il guizzo per spuntarla in uno sprint ristretto. 

L’ultima vittoria di tappa al Giro, la seconda nella storia di questa squadra, l’ha firmata Davide Bais nel 2023 a Campo Imperatore
L’ultima vittoria di tappa al Giro, la seconda nella storia di questa squadra, l’ha firmata Davide Bais nel 2023 a Campo Imperatore
Ha mostrato anche di avere la solidità sulle tre settimane…

Senza dubbio. Il fatto principale è che il Giro è lungo, molto lungo. Può succedere di tutto. Comunque Piganzoli al suo primo Giro ha sfiorato la top 10, non è una cosa da poco. 

Parlaci degli altri sette corridori…

Non avremo nessun debuttante, questo credo sia un vantaggio in termini di esperienza e recupero. La squadra è più matura rispetto a un anno fa. L’uomo squadra, sembra scontato dirlo, sarà Maestri. Ha esperienza, forza e sa dare l’anima in bici. 

Ci saranno anche i fratelli Bais, Mattia e Davide. 

E’ il loro terzo Giro d’Italia insieme. Davide ha già vinto una tappa, mentre Mattia ci ha mostrato una crescita incredibile. Sa tenere in salita e inoltre è un attaccante nato. Non dimentichiamoci Pietrobon. Lui lo scorso anno ha sfiorato la vittoria a Lucca e ha vinto la classifica del più combattivo con quasi mille chilometri di fuga. 

Lonardi, in maglia verde, ha vinto la classifica a punti in Turchia ed ha mostrato un’ottima costanza nei risultati in questo 2025
Lonardi, in maglia verde, ha vinto la classifica a punti in Turchia ed ha mostrato un’ottima costanza nei risultati in questo 2025
C’è anche il nuovo innesto Tonelli

Nuovo per il nostro team ma di esperienza al Giro ne ha da vendere. Nelle edizioni precedenti è andato vicino al successo di tappa in due occasioni: una nel 2022 con un terzo posto e nel 2023 ha fatto quarto nella tappa di Rivoli. 

In tanta Italia c’è spazio per uno spagnolo: Munoz.

Lui è il nostro jolly, è in grado di rimanere accanto a Piganzoli, ma è capace di dare un ottimo contributo per le volate, nelle quali avremo Lonardi. Lui fa fatica a vincere, tuttavia da un anno e mezzo ha trovato una costanza incredibile. Ha colto dodici top 10 e ha appena vinto la maglia a punti al Presidential Tour of Turkiye.