Alzini Fidanza

Fiamme Oro, 6 ragazze a Tokyo con tante ambizioni

14.07.2021
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Con i loro 71 ragazzi selezionati in 19 discipline, le Fiamme Oro sono il gruppo sportivo italiano più presente ai Giochi Olimpici di Tokyo, con quasi il 18,5 per cento dell’intera rappresentativa azzurra che, pur con qualche defezione di troppo soprattutto fra le squadre, è la più folta della storia italiana dell’evento a cinque cerchi. In questo contingente, il ciclismo recita un ruolo finalmente importante, con 6 ragazze in gara, 4 su pista e 2 su strada (con Elisa Balsamo chiamata a fare da riserva per la gara del 25 luglio).

Già una presenza così significativa è un risultato importante per tutto il gruppo ciclistico, guidato dall’Ispettore Superiore Nicola Assuntore, che per spiegarlo ripercorre la breve storia della sezione ciclistica: «Avevamo iniziato il nostro cammino nel 2015 con 3 ragazze e già a Rio 2016 ne portammo 2, tra cui Elisa Longo Borghini che ci ripagò con il suo straordinario bronzo. Oggi il contingente è triplicato, significa che abbiamo fatto le cose per bene».

Elisa Longo Borghini, Katia Ragusa, Marta Cavalli, tricolore donne elite, Breganze 2020
Elisa Longo Borghini (prima, al centro) e Marta Cavalli (terza, a destra) targate FF.OO.: è il podio dei tricolori 2020
Elisa Longo Borghini, Katia Ragusa, Marta Cavalli, tricolore donne elite, Breganze 2020
Elisa Longo Borghini (prima, al centro) e Marta Cavalli (terza, a destra) targate FF.OO.: è il podio dei tricolori 2020
Nella loro preparazione avete avuto voce in capitolo?

La gestione delle ragazze in funzione dell’evento olimpico è pienamente in mano alla Federazione e ai suoi tecnici. Ci siamo confrontati spesso con Salvoldi sul lavoro delle ragazze trovando sempre una piena sintonia e i risultati nascono anche da questo.

E per quel che riguarda l’organizzazione della trasferta?

Lì la responsabilità è in toto del Coni, che ha un ufficio specifico, quello della Preparazione Olimpica. Non nascondo che avremmo voluto esserci e avevamo anche pensato ad organizzare la trasferta nel Sol Levante per una delegazione delle Fiamme Oro, ma le difficoltà legate alla pandemia ci avevano fatto desistere. Poi è arrivata la notizia che le Olimpiadi saranno a porte chiuse e quindi la nostra sofferta decisione è stata suffragata dai fatti.

Barbieri Livigno 2021
Tante interviste nel periodo preolimpico anche per Rachele Barbieri
Barbieri Livigno 2021
Tante interviste nel periodo preolimpico anche per Rachele Barbieri
Che cosa vi aspettate?

Se si tratta di fare pronostici, siamo scaramantici al massimo… Scherzi a parte, a Rio si presentarono 37 atleti delle Fiamme Oro che vinsero 7 medaglie, facendo le proporzioni ci aspettiamo sicuramente belle soddisfazioni. Quel che è certo è che abbiamo chance in tutte le discipline, ciclismo naturalmente incluso.

Guardando dall’esterno, come giudichi il gruppo?

Si è lavorato davvero bene, saremo a Tokyo con una squadra giovane ma in grado di battagliare con ambizioni in tutte le prove. Mi sono andato a riguardare i risultati degli europei dello scorso anno, molti dicevano che avevano poco valore viste le assenze, eppure vincemmo la madison contro le britanniche campionesse olimpiche e nel quartetto vincemmo l’argento con un tempo da semifinale olimpica. Perché allora non sperare? Poi c’è Elisa Longo Borghini: l’ho incontrata al campionato Italiano, era impressionante per la sua carica, è l’unica che può mettere in difficoltà le olandesi, il Giro donne non fa testo, lei pensa a Tokyo.

Barbieri Balsamo 2021
Barbieri e Balsamo guardano verso l’orizzonte: con loro a Tokyo ci saranno anche Guazzini e Fidanza
Barbieri Balsamo 2021
Barbieri e Balsamo guardano verso l’orizzonte: con loro a Tokyo ci saranno anche Guazzini e Fidanza
Sai che il quartetto dell’inseguimento per la prima volta potrebbe essere composto da atlete di un solo gruppo sportivo?

E’ una cosa che mi renderebbe orgogliosissimo, sarebbe un messaggio molto importante per tutto il nostro gruppo sportivo a prescindere dal risultato.

Proviamo ad andare oltre i responsi che darà Tokyo: il fatto di avere 6 ragazze in gara dà una spinta nuova anche per allargare il gruppo?

Certamente, noi siamo già proiettati su Parigi 2024. Se ci saranno prospetti interessanti li prenderemo sicuramente in considerazione per allargare il gruppo. Il nostro simbolo ha bene impressi i cinque cerchi olimpici, il che significa che il nostro obiettivo principale sono e saranno sempre le Olimpiadi. Le nostre scelte e strategie sono sempre indirizzate verso quell’obiettivo, dopo Tokyo ci metteremo al tavolo e studieremo il da farsi perché il tempo corre.