.giro d'italia
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Edizione 108 della corsa rosa. Il via da Tirana, in Albania, e gran finale nuovamente a Roma. Le storie e gli approfondimenti di tre settimane di corsa.
Filippo Magli racconta il suo Giro d’Italia: fughe di qualità, tanta fatica e la voglia di crescere ancora... già in queste gare di giugno
Fra Caruso e i meccanici c'è un rapporto di stima reciproca. Sulla sua Merida Scultura preferisce il 38, ruote da 55 e i tubolari per la massima rigidità
Formolo sta superando la delusione di un Giro non proprio bello per lui. Ma Roccia già guarda al Tour e intanto si gode la famiglia
Dopo il Giro, il punto con l'assistenza Shimano, che sembra aver fatto meno interventi. «Meno in corsa - spiega Massimo Rava - di più negli hotel»
Pressioni delle gomme e peso le "fisse" di Bernal. Per il resto poche chiacchiere e pedalare. Uno sguardo approfondito sulla sua Pinarello F12
Debutto al Giro, gran lavoro e tanta fatica per Giovanni Aleotti. L'emiliano è uscito bene dalla corsa. rosa. Senza giorni di crisi. Studiando la fatica
Giuseppe Di Fresco è il tecnico (pure lui siciliano) che nel 2004 accolse Caruso in Toscana. Il suo ricordo. Le prime vittorie. E un Giro che poteva vincere
L'ACI, l'Automobile Club d'Italia, ha ripetuto al Giro la campagna #rispettiamoci. L'idea è valida, la ricaduta da capire. L'impegno è di non fermarsi
La crisi di Bernal a Sega di Ala? Per Cioni si tratta di una semplice giornata no, forse dovuta allo "strano" giorno di riposo a Canazei
Torniamo alla crono di Milano e alla ruota bucata di Ganna. Il racconto del meccanico Matteo Cornacchione svela quanto lavoro ci sia dietro un cambio bici