Belletta cambia marcia: il primo obiettivo è la Roubaix

04.04.2024
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VILLA DI VILLA – Il meteo non ha risparmiato il Giro del Belvedere, che accoglie gli atleti sotto una pioggia torrenziale. Auto, camper, pulmini e ammiraglie si sparpagliano all’interno di questo paesino nella provincia di Treviso. La Visma Lease a Bike Development ha imbastito quello che sembra un campeggio, con tanto di tende a coprire le teste e le bici dei ragazzi. Al riparo dall’acqua e ben coperto contro il freddo spunta Dario Igor Belletta. Il corridore nato a Magenta è uno dei due ragazzi italiani del team olandese, l’altro è Pietro Mattio

Secondo tra i “calabroni”

Belletta è al secondo anno nel devo team dello squadrone olandese. Nel 2023, prima stagione da U23 ha messo insieme 32 giorni di corsa e buone esperienze. Tra queste una delle più incoraggianti è stato l’undicesimo posto alla Parigi-Roubaix Espoirs. Non sono mancati anche altri spunti interessanti, come il doppio podio al campionato italiano: prima a crono e poi in linea.

«Innanzitutto sto bene – racconta – ho passato un buon inverno, senza intoppi. Ho già fatto qualche giorno di corsa, in preparazione agli impegni che ci saranno più avanti nel corso dell’anno». 

Ultimo check alla bici prima della partenza del Giro del Belvedere
Ultimo check alla bici prima della partenza del Giro del Belvedere
Cosa vuol dire iniziare la seconda stagione in questa squadra?

C’è un pregresso, che vuol dire conoscere lo staff, il preparatore e tutto quello che mi circonda. Non c’è bisogno di ambientarsi o di imparare a vivere all’interno della squadra. E’ più bello, c’è molto meno stress e sono molto felice. 

Essere nel team più forte al mondo come ti fa sentire?

E’ fantastico, ovviamente richiede tanto impegno da parte di te stesso in primis. Mi sento parte di questo team e c’è quasi il dovere e la responsabilità di essere il migliore al mondo in tutto quello che fai. 

Questa mentalità la senti sempre più tua?

Sì. In confronto al 2023 sto acquisendo il DNA della squadra ed è fondamentale per migliorare. 

Belvedere e Recioto sono servite a Belletta per puntellare la condizione in vista della Roubaix U23 del 7 aprile
Belvedere e Recioto sono servite a Belletta per puntellare la condizione in vista della Roubaix U23
Rispetto all’anno passato come ti senti?

Vedo dei miglioramenti, soprattutto in allenamento, il passo in più che sto cercando di fare è quello di ottenere risultati importanti in gara. Ad esempio la Roubaix che ci sarà questa domenica.

Quindi sei alla caccia di risultati?

Adesso sì. Dopo le prime corse di preparazione si punta a raccogliere qualche risultato e speriamo arrivino. La cosa che aiuta parecchio è il fatto di conoscere il calendario delle gare già dall’inverno. In questo modo sei libero di testa, nel senso che conosci già i tuoi obiettivi e ti concentri su quelli. 

Avete fatto qualche cambiamento nella preparazione?

No, la filosofia della squadra rimane sempre la stessa. Cambiano l’intensità e leggermente il volume. 

Belletta schierato alla partenza del Belvedere mentre parla con Pellizzari (al centro) e Pinarello (a destra)
Belletta a colloquio con Pellizzari (al centro) e Pinarello (a destra)
Qual è il tuo obiettivo all’interno del mondo Visma Lease a Bike?

Direi quello di arrivare nel team WorldTour. Chiaramente se non si cresce abbastanza, non è possibile cogliere le occasioni, sia da under che da pro’. Quindi sì, passare è possibile, ma bisogna anche adattarsi a quello che il team chiede; ovvero crescere e cercare anche dei risultati. 

E’ possibile pensare di passare nel WorldTour il prossimo anno?

La strada è ancora lunga, sicuramente le gare di inizio stagione faranno pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. Con il team parleremo bene a giugno (a fine Belletta scadrà il contratto con il devo team, ndr).