ยซInnanzitutto – dice Argentin – un problema รจ la mancanza di squadre professionistiche che diano ai dilettanti la possibilitร di mettersi in mostra a livello mondiale. Poi cโรจ il fatto che la categoria juniores si รจ molto evoluta, segue gli aggiornamenti in termini di preparazione e alimentazione, facendo quello che un tempo facevano i dilettanti. Una condizione inevitabile, non la possiamo fermare. Ma dobbiamo stare attenti a non farli allenare troppo finchรฉ sono in una fase di crescita, altrimenti li bruciamo. Ed รจ quello che stiamo pagandoยป.
Juniores nel mirino
Comincia cosรฌ questo primo contributo di Moreno Argentin, uomo delle grandi classiche e vincitore di un campionato del mondo. Il suo ragionamento ben si inserisce nel viaggio che bici.PRO sta compiendo nellโuniverso degli juniores (finora pubblicati approfondimenti su Work Service, Aspiratori Otelli, Autozai Contri, Italia Nuova Panigale). E’ la categoria piรน esposta oggi al rischio di iperattivitร , fisica e psicologica, come ha raccontato anche Michele Bartoli commentando i risultati straordinari di alcuni stranieri al Giro dโItalia. Un ottimo spunto per chi guida la Federazione ciclistica italiana.
Nei prossimi 2 video del grande campione di San Donร di Piave, la scelta necessaria perchรฉ ciascun corridore trovi la sua dimensione fra classiche e Giri. E poi nellโultima, i suoi ricordi e le sensazioni sui campionati del mondo e il ruolo di Alfredo Martini.