L’italiana Northwave, specializzata nella produzione di calzature tecniche da ciclismo, festeggia il suo trentesimo anniversario con gli scarpini Extreme Pro Team. Utilizzati da alcuni corridori del gruppo, fra cui i campioni dell’Astana e Damiano Caruso anche nell’ultimo Giro d’Italia, nascono appositamente per le competizioni. Tutte le caratteristiche sono portate infatti ai massimi livelli per raggiungere il miglior risultato possibile in termini di prestazione e comfort.
Carbonio e Powershape
Ad attirare subito l’attenzione c’è la suola realizzata interamente in carbonio, abbinata all’esclusivo sistema Powershape sull’arco plantare, che ha come obiettivo la massima efficacia nella trasmissione di potenza. Con un indice di rigidità pari a 15 (la media dei valori sulle calzature in commercio varia da 6 a 10), gli Extreme Pro Team si collocano in una fascia decisamente alta, dimostrando la loro vocazione e l’alta qualità dei materiali con cui sono realizzati.
Molto interessante anche il sistema di chiusura. Se nei modelli precedenti essa avveniva soltanto nella parte frontale, adesso l’attenzione si è spostata anche sulla parte laterale degli scarpini, per ottenere il massimo del sostegno durante la pedalata. I doppi rotori SLW3 permettono infatti di differenziare la pressione fra i punti più importanti del piede, tra la parte superiore del collo e la punta. A trarre beneficio di questa differenza non sarà solo la trasmissione di potenza, bensì anche la comodità, poiché è possibile adattare sempre di più lo scarpino al piede.
Gli scarpini Northwave Extreme Pro Team e la suola in carbonio Extreme Pro Team versione nera con estetica molto ricercata
Potenza e comfort
Il tallone integrato con materiale interno in fibra direzionale previene la scalzata e aumenta comfort ed efficienza, donando la giusta stabilità alla scarpa, mentre il sottopiede Pro Regular Fit con struttura irrigidita a 2 densità incrementa il trasferimento di potenza sul pedale.
Sulla parte laterale degli scarpini, troviamo dei microfori, pensati per aumentare la traspirabilità e mantenere fresco il piede.
Parla Caruso
Per approfondire il discorso e avere il riscontro di chi li usa effettivamente in gara, abbiamo sentito direttamente Damiano Caruso, protagonista al Giro d’Italia con un secondo posto nella classifica finale e la splendida vittoria di tappa nella 20ª frazione con arrivo a Valle Spluga-Alpe Motta e appena rientrato in Italia dal Bahrein.
Come è nata la collaborazione con Northwave?
E’ nata grazie a Paolo Longo Borghini, mio ex compagno di squadra ai tempi della Liquigas. E’ stato lui a mettermi in contatto con l’azienda. Gli scarpini per un corridore sono un aspetto veramente importante e soprattutto molto personale, per cui bisogna scegliere bene a chi affidarsi. Io ho scelto Northwave perché è lo scarpino più adatto alle caratteristiche del mio piede. Posso ritenermi molto soddisfatto.
Qual è il pregio degli Extreme Pro Team?
Sono scarpini ottimi, la suola plantare secondo me è il punto forte. Garantisce un’ottima trasmissione di potenza, oltre ad essere veramente comoda. Anche se devo dire che questi scarpini esprimono il meglio nel loro insieme.
Cosa pensi del doppio rotore?
In gara offre la possibilità di cambiare la pressione in base alle proprie esigenze. Inoltre con questo sistema il piede è ben avvolto e questo si percepisce nella spinta.
Come rispondono al caldo e al freddo?
Veramente bene, non danno alcun tipo di problema.
Caruso in questi giorni è a Roma per le visite olimpiche e, come pare, porterà i suoi scarpini Northwave fino a Tokyo. Davvero modo migliore per festeggiare in trent’anni non poteva esserci…