Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo Shimano GRX

08.10.2023
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Vediamo nel dettaglio il nuovo Shimano GRX, ovvero la trasmissione di natura meccanica fa da collegamento tra l'universo strada ed il mondo gravel, con tutte le sue interpretazioni. 12 rapporti, mono oppure doppia corona

Il ritorno della trasmissione meccanica. Il nuovo Shimano GRX nasce sotto la stella della meccanica, perché non ci sono batterie, cavetti elettrici ed impulsi wireless. Una sorta di sguardo alle origini, per un pacchetto gravel che vuole essere anche un punto di unione tra la strada e la mtb.

Tutti i modi di interpretare il gravel. Da quello race, a quello più orientato all’avventura, alla bici come viaggio ed esperienza. Dalle bici da gara, fino ad arrivare a quelle che sono accostabili alle mtb più moderne, il nuovo GRX è anche questo.

Shimano GRX, lo abbiamo testato al Grinduro di Punta Ala (foto MirrorMedia Art)
Shimano GRX, lo abbiamo testato al Grinduro di Punta Ala (foto MirrorMedia Art)

Un po’ road, molto offroad

Se volessimo fare un accostamento, potremmo scrivere che in parte ricorda l’Ultegra, tanto caro agli stradisti, ma anche la piattaforma XT, simbolo di sostanza ed efficienza per i bikers. Ed effettivamente, quando lo si osserva da vicino, il parallelo con l’XT è presto fatto. Perché della trasmissione da mtb c’è tanto nella guarnitura e soprattutto nel bilanciere posteriore, a maggior ragione quando si tratta della configurazione con la monocorona.

Ma troviamo anche una corrente di pensiero “stradale”, grazie alle pinze dei freni, mutuate da Ultegra e per via di quel feeling che si genera con i comandi in fase di cambiata. E poi ci sono tutte quelle parti nascoste, piccoli dettagli e tecnologie difficili da scorgere e che si percepiscono una volta che l’impianto è messo sotto stress.

Micol Marzorati e Niccolò Minotti di Shimano Italia (foto MirrorMedia Art)
Micol Marzorati e Niccolò Minotti di Shimano Italia (foto MirrorMedia Art)

Ma è lecito aspettarsi un futuro GRX Di2? Certamente, anche se in questo momento da Shimano tutto tace in merito. A tal proposito ha senso la piattaforma meccanica, perché diventa un vero e proprio ponte che anticipa anche le regole UCI del futuro, che avranno il compito di categorizzare in modo preciso il segmento gravel, anche e soprattutto in ambito agonistico. Concentrandoci sul nuovo Shimano GRX e per entrare nel dettaglio del sistema, abbiamo posto alcuni quesiti a Niccolò Minotti, Service Training Technician di Shimano.

E’ corretto considerare il nuovo Shimano GRX come la versione gravel di Ultegra e XT?

Molte delle specificità del nuovo GRX sono mutuate proprio dal sistema Ultegra, anche se è necessario considerare le diversità che caratterizzano la versione 820 dalla 610. La prima è sicuramente la presenza del ServoWave nell’impianto frenante, integrato nell’820, assente nel 610. Anche il 105 da strada non ha il ServoWave.

Una famiglia GRX e diverse fasce di mercato?

Per certi versi è così, perché la versione 610 è stata pensata nell’ottica di equipaggiare biciclette gravel con un prezzo più contenuto.

Quanto tempo è necessario per il montaggio del nuovo GRX?

Circa un’ora se consideriamo il pacchetto completo.

Esiste una difficoltà per far passare i cavi meccanici all’interno dei tubi?

Il passaggio interno di cavi e guaine è legata ad eventuali problematiche del telaio, non della trasmissione.

In fatto di regolazioni ci sono delle differenze rispetto ad un cambio meccanico da strada?

No, le regolazioni sono le medesime e diciamo che il confronto può essere fatto con il precedente Ultegra. Per il corretto funzionamento della trasmissione è necessario rispettare alcune specifiche, come ad esempio la curvatura della guaina posteriore, quella che fa da ponte tra il fodero basso e il bilanciere.

Ci spieghi meglio?

E’ un punto cruciale, perché pur avendo una lunghezza contenuta è fondamentale rispettare il raggio di curvatura evidenziato da Shimano. Il rispetto del giusto valore è un deterrente per la stabilità ed il funzionamento corretto della trasmissione.

E’ possibile montare il deragliatore combinato con un bilanciere posteriore dedicato alla corona singola?

Tecnicamente no, non è possibile abbinare i cambi dedicati 1X, alla guarnitura con doppia corona e relativo deragliatore. La gabbia del deragliatore che si usa con la doppia corona ha un angolo di lavoro che contrasta con quello che sviluppa il cambio posteriore, deputato alla monocorona.

Shimano

Nuovo Shimano GRX meccanico: ci sono i 12 rapporti

31.08.2023
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Le novità non finiscono ed il gravel è protagonista. Shimano GRX si aggiorna grazie alle 12 velocità posteriori e ad un funzionamento meccanico che è molto richiesto proprio in ambito gravel.

Due le versioni disponibili, entrambe con monocorona e doppio plateau anteriore. La serie GRX RX820 è versatile e sostanziosa, capace di offrire delle performances di altissimo livello anche in ottica off-road tecnico e nel complesso arrivano nuove soluzioni per i rapporti. Shimano GRX RX600 è rivolto a chi ha un budget contenuto e ci sono anche le nuove ruote gravel con cerchio in carbonio. Entriamo nel dettaglio.

GRX a 12 velocità: meccanico

Una trasmissione che non prevede l’elettronica, fluida affidabile, veloce ed estremamente efficiente, sotto un certo punto di vista è tanto ricca, quanto essenziale. Tutti questi aggettivi sono una parte integrante del DNA del rinnovato Shimano GRX a 12 velocità, ampiamente sfruttabile da chi arriva dalla mtb, da chi è stradista e da chi approccia il gravel per la prima volta.

Il bilanciere posteriore con la nuova generazione di pignoni
Il bilanciere posteriore con la nuova generazione di pignoni

Le tre configurazioni

Quella che adotta il suffisso Unbeatable, ovvero con la trasmissione 1×12, con corona da 40 e/o 42 denti e una scala posteriore dei pignoni 10-45. Il bilanciere posteriore è del tipo Shadow RD+ (mutuato dalla mtb) e permette una migliore gestione della catena su terreni particolarmente “scassati”. La trasmissione è perfettamente compatibile con i cambi posteriori di matrice GS e SGS.

Unstoppable, ovvero la configurazione che prende forma dalla precedente, ma con i pignoni 10-51. In questo caso è previsto un cambio posteriore con la gabbia allungata, in modo da interfacciarsi correttamente con l’aumento di diametro dei pignoni finali. Le due nuove cassette GRX (461 grammi e 470) appena menzionate sono sviluppate con il disegno di ingaggio Micro Spline, lo stesso utilizzato in ambito mtb.

La guarnitura in alluminio è prodotta con la tecnologia Hollowtech II (655 grammi dichiarati) e prevede l’asse passante da 24 millimetri. Tre le lunghezze, 170, 172,5 e 175 millimetri.

La terza opzione si riferisce al 2×12 e viene chiamata Undroppable. La guarnitura in alluminio ha due corone 48-31, con la possibilità di abbinare i pignoni 11/34 oppure 11/36. anche in questo caso è previsto il cambio posteriore con la frizione Shadow RD+.

Le diverse opzioni e combinazioni influiscono anche sul prezzo di listino, circa 1700 euro (verrà comunicato in seguito quello della versione RX600).

Leve completamente riviste

A primo impatto il design delle nuove leve è accostabile a quello della generazione precedente. In realtà il nuovo Shimano GRX adotta degli shifter ridisegnati e riprogettati. Certamente ergonomici, i due comandi sono sviluppati nell’ottica di abbinarsi correttamente con i manubri flare (con la svasatura che volge all’esterno), riducendo i punti di pressione e aumentando la superficie di contatto. Anche la porzione superiore della gomma, dove fa presa il palmo della mano è stata rivista, in modo da garantire grip, comfort e dissipazione ottimale delle vibrazioni.

Un dettaglio tecnico tutt’altro che secondario. Il comando sinistro, quello dedicato alla deragliata anteriore, aziona il deragliatore in caso di doppio plateau, aziona un eventuale reggisella telescopico in caso di corona singola.

La livrea nera della versione RX610
La livrea nera della versione RX610

Shimano GRX RX610

Come per il precedente ha le 12 velocità, corona singola, oppure doppia corona. La versione 2×12 adotta delle corone 46/30, mentre la monocorona ha 40 denti, con l’aggiunta della nuova dentatura da 38. Non cambiano le scale dei pignoni, 10-45 e 10-51 per la mono, 11-34 e 11-36 per la doppia.

Cerchio in carbonio per il gravel

Sono le RX880, hanno un cerchio tubeless con altezza di 32 millimetri e una canale interno di 25. Sono sviluppate per pneumatici con larghezza compresa tra i 32 e 50 millimetri, un range davvero ampio, per diverse interpretazioni e modalità di utilizzo. Hanno i nipples esterni ed i raggi in acciaio, 24 per entrambe le ruote.

I mozzi sono in alluminio, con un corpo della ruota libera che utilizza la tecnologia Direct Engagement, la stessa utilizzata per le Dura-Ace da strada e XTR da mtb. Significa che si interfaccia con i pignoni a 12 rapporti di ultima generazione (Micro Spline e HG L2), ma non supporta le 11 velocità. Il valore alla bilancia dichiarato è di 1.394 grammi (1.397 con corpetto HG L2).

Shimano

Lapierre Pulsium Allroad, pronta per ogni avventura

19.04.2023
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Una bici due in uno che si trova a suo agio sulla strada asfaltata, ma che è in grado di macinare chilometri su ghiaia e sentieri. Stiamo parlando della nuova Pulsium Allroad, l’ultima arrivata in casa Lapierre. Un modello pensato per essere versatile e accondiscendente con il desiderio d’avventura del ciclista. Una doppia anima che si divide tra la scorrevolezza e la performance su asfalto e il comfort e la stabilità quando si parla di off-road. Scopriamola nelle sue due versioni 5.0 e 6.0.

Fuori dagli schemi

Rompere la routine, stravolgere gli itinerari o semplicemente voler provare un po’ di bikepacking. La Pulsium Allroad è pronta a soddisfare ogni esigenza tecnica che sia rivolta all’avventura. Basata sul telaio endurance Pulsium, la nuova Allroad è disponibile in due versioni, standard o equipaggiata con il sistema SAT. Entrambi i telai sono realizzati in carbonio UD L con fibre di carbonio HR che privilegiano comfort, prestazioni e resistenza.

L’elastomero brevettato Lapierre SAT (Shock Absorption Technology) fornisce una migliore filtrazione delle vibrazioni a bassa frequenza per migliorare il comfort su lunghe distanze. Più leggero di un ammortizzatore ed esente da manutenzione, riduce e diffonde le vibrazioni verticali che causano affaticamento muscolare e nervoso.

Pulsium Allroad 5.0

Un universo gravel guidato da due modelli, interpretati e creati da Lapierre per stupire in quanto a geometrie e dettagli. A partire dal manubrio in alluminio da gravel proprio della casa francese con apertura di 16° e parte superiore piatta per una presa migliore anche sui sentieri. Un altro vantaggio riconoscibile della Pulsium Allroad 5.0 è la sua trasmissione meccanica Shimano GRX RX600 con guarnitura 46×30 e il deragliatore GRX RX810 che garantiscono affidabilità e silenziosità massima anche grazie al sistema di tensionamento del deragliatore posteriore Shadow RD+ .

Oltre al telaio e alla forcella in carbonio UD L, questo modello è dotato anche di ruote WTB ST i23 con cerchi larghi, compatibili tubeless che assicurano comfort e robustezza. Gli pneumatici WTB Expanse semi-slick da 32 mm, risultano essere perfetti per affrontare gli sterrati senza compromettere le prestazioni su strade asfaltate. Le linee pulite sono garantite dal passaggio interno di cavi e tubi freno attraverso l’attacco manubrio. Il prezzo consultabile sul sito parte da 2.899 euro. 

Pulsium SAT Allroad 6.0

Punta di diamante della gamma Pulsium Allroad è la SAT Allroad 6.0. Il massimo proposto da Lapierre per pedalare e affrontare ogni tipologia di fondo. Il gruppo completo è il GRX RX810 con una trasmissione 46-30 e la cassetta 11-34 per sfidare le pendenze più ripide nel silenzio del sistema Shadow RD+.

Per quanto riguarda il comfort l’asso nella manica è il sistema SAT in aggiunta al carbonio UD L, e in aggiunta al manubrio in alluminio Lapierre. Le ruote DT Swiss E1800 Spline offrono un ulteriore comodità verticale e prestazioni su lunghe distanze grazie alla loro compatibilità tubeless.

Gli pneumatici tassellati Schwalbe G-One RS con una sezione da 32 mm garantiscono infine la libertà di percorrere sia su strade bianche che single track. Il prezzo consultabile sul sito parte da 3799 euro. 

Lapierre

Shimano GRX: ecco la versione artigianale Limited

28.07.2022
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GRX è il gruppo di Shimano dedicato al mondo gravel, e da ora è disponibile anche in una versione “Limited”. La serie GRX è entrata nel mercato nel 2019, concepito per un pubblico sempre più avvezzo a pedalare su strade e sentieri sconnessi, ma senza rinunciare alla precisione tecnica dei componenti Shimano. 

Tre artigiani di qualità

Shimano ha deciso di collaborare con tre professionisti dell’artigianato telaistico italiano: Sarto, Stebel e Titici, lanciando il GRX Limited. Tutto ciò per entrare ancor più nel vivo del mondo gravel, celebrando  l’eredità che questo nuovo stile di guida lascerà al futuro del ciclismo.

Il cuore del gruppo GRX Limited è l’ormai collaudato sistema meccanico a 11 velocità della serie GRX 800. Quello che fa la differenza sono i dettagli, come la finitura argento spazzolato e lucidato che offre una versione di classe. Che si sposa perfettamente con lo stile e l’unicità dell’artigianato telaistico che celebra la storia, seppur breve, del movimento gravel. 

Tre straordinarie biciclette costruite a mano e progettate in Italia, espressione della qualità e della bravura di marchi rinomati quali Sarto, Stelbel e Titici, che debuttano sulla scena gravel con il nuovo gruppo Shimano GRX Limited.

Varie opzioni di montaggio

La serie GRX Limited è disponibile per tutti i gusti, sono ben 3 le opzioni di montaggio: trasmissione singola 1×11 velocità, trasmissione doppia 2×11 velocità, entrambe per manubri con piega da Strada/Gravel, e una terza opzione a trasmissione singola 1×11 velocità per manubri piatti tipo MTB/Urban.

Il nuovo GRX Limited è disponibile esclusivamente come gruppo di componenti ed è acquistabile solo presso i brand sopra menzionati, Sarto, Stelbel, Titici e relativi rivenditori.

Shimano

Trek FX Sport Carbon, dalla città al gravel più audace

25.03.2022
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La nuova FX Sport Carbon di Trek è una fitness bike che ora strizza l’occhio anche alle strade sterrate ed è dotata della versatilità necessaria per pedalare ben oltre le strade cittadine. Nuova leader della categoria delle bici ibride, l’ispirazione deriva dalla Émonda, con la versatilità di una FX e le performance di una Checkpoint

Rispetto alle precedenti versioni, la FX Sport Carbon presenta uno spazio superiore per gli pneumatici più generosi, è più leggera ed è caratterizzata da un tubo sterzo leggermente più alto. Una vera e propria ibrida con telaio reattivo, gomme per ogni terreno e il controllo dato dal manubrio flat.

Le nuovi versioni delle FX Sport Carbon sono adatte a percorsi gravel grazie anche grazie ai copertoni dedicati
Le nuovi versioni delle FX Sport Carbon sono adatte a percorsi gravel grazie anche grazie ai copertoni dedicati

Assetto aerodinamico

Il telaio leggero e la forcella in carbonio OCLV 400 Series determinano un modello scattante e filante, senza rinunciare ad una guida fluida. I materiali e le tecnologie utilizzate agevolano il comfort e consentono una drastica riduzione delle vibrazioni trasmesse dalla strada. La trasmissione 1x offre un’ampia gamma di rapporti gestibili con facilità grazie al comando singolo. 

FX Sport Carbon 5 e 6 sono dotate di una trasmissione Shimano GRX specifica per il gravel e progettata per l’uso fuoristrada. Gli pneumatici gravel 40c sono adatti a tutti i terreni e consentono di avventurarsi in sicurezza fuori dai sentieri battuti. FX Sport Carbon 6 è dotata di ruote in carbonio Aeolus Elite leggere e reattive per un ulteriore aumento delle prestazioni.

Il manubrio flat e i materiali compositi usati favoriscono il comfort su asfalto e fuoristrada
Il manubrio flat e i materiali compositi usati favoriscono il comfort su asfalto e fuoristrada

Versioni e prezzo

Tutti i modelli FX Sport Carbon sono dotati di attacchi di supporto per borsa da telaio e portapacchi posteriore, consentendo il trasporto di attrezzatura, rifornimenti, generi alimentari e molto altro ancora. I ciclisti inoltre hanno la possibilità di aggiungere dei parafanghi per poter pedalare in qualsiasi condizione meteo.

FX Sport Carbon è disponibile presso i rivenditori Trek e online. I modelli acquistabili sono: FX Sport 4 Carbon ad un prezzo di 1.799 euro, FX Sport 5 Carbon a 2.669 euro, FX Sport 6 Carbon a 3.179 euro. 

Trek