Cosmonauts Astro, fra sport e tempo libero

29.06.2021
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Cosmonauts, brand italianissimo con sede e produzione nel cuore della Toscana, ad Arezzo, ha recentemente introdotto e presentato la novità Astro: un modello di occhiali estremamente versatili caratterizzati, ad un primo colpo d’occhio, dalla previsione di generose lenti in policarbonato dorate ideali per farsi notare anche da lontano.

Fashion e aggressivi

«Con Astro – ha dichiarato a bici.PRO Dario Rossi, che di Cosmonauts è il fondatore e titolare – siamo voluti andare oltre un concetto prettamente sportivo. Mi spiego meglio. Astro è un occhiale perfetto per andare in bici, ma al tempo stesso si presta benissimo anche ad un impiego nel tempo libero. La montatura è realizzata in tecnopolimero biocompatibile (tecnicamente il materiale si chiama Tr90 Grilamid) e questa scelta l’abbiamo adottata e prevista per ridurne al minimo l’impatto ambientale… Siamo davvero contenti del riscontro che questi occhiali stanno avendo sul mercato, una indicazione importante che ci fa capire che la strada intrapresa con Cosmonauts è una via corretta».

Occhiali Astro Cosmonauts con lente dorata in policarbonato
Occhiali Astro Cosmonauts con lente dorata in policarbonato

Leggeri e aerodinamici

Cosmonauts Astro si caratterizzano anche per essere degli occhiali estremamente leggeri – appena 27 grammi – motivo per cui, una volta indossati, donano immediatamente una sensazione di estremo confort. La montatura inoltre risulta essere molto aderente e a trarne vantaggio è anche l’aerodinamica, un aspetto non secondario per chi va in bici.

Montatura ultraleggera e resistente
Montatura ultraleggera e resistente a basso

Cerniere in acciaio Inox

«Oltre alla montatura – ci ha poi confidato lo stesso CEO Cosmonauts – tengo davvero molto ad evidenziare la realizzazione delle cerniere completamente in acciaio Inox. Questo è un aspetto non da poco… Solitamente le stesse vengono previste in plastica, ma il nostro impegno e la nostra professionalità ci impongono la realizzazione tutta italiana di questo fondamentale componente dell’occhiale impiegando materiali di altissima qualità e dunque estremamente affidabili e durevoli».

Visibilità garantita

Due delle caratteristiche principali e conseguentemente più efficaci di questi occhiali sono sia la resistenza all’urto quanto la completa protezione degli occhi dai raggi UV. Importante è poi mettere in evidenza anche il trattamento “antiscratch” delle lenti degli Astro: un’accortezza che permette alle lenti di resistere nel tempo ad usura e intemperie. «Abbiamo previsto una sola lente – conclude Dario Rossi– perché la stessa ha una visibilità altissima, nitida e confortevole. La lente si chiama Flash, ed è perfetta per adattarsi anche a condizioni climatiche avverse come pioggia e nebbia. La nostra è stata una scelta sicura, perché un occhiale che si rispetti non ha bisogno di ulteriori lenti, ne basta soltanto una… ma deve essere di alta qualità».

Cosmonauts Astro sono disponibili al prezzo di euro 149,00

occhialisport.shop

rh+ e i nuovi Klyma tra performance e rispetto per la natura

26.06.2021
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Klyma sono i nuovi occhiali presentati da rh+ . Sono completamente made in Italy. Pensati per essere confortevoli e performanti al tempo stesso. Ad attirare principalmente l’attenzione è la montatura ultra leggera (il peso complessivo degli occhiali è di 30 grammi), realizzata con Grilamid ecologico non riciclato, a basso impatto ambientale. Ricordiamo che rh+ non è nuovo a questo tipo di iniziative, al punto che anche gli indumenti dedicati al gravel della linea All Track sono realizzati con materiali ecologici, con l’unica differenza di essere confezionati con tessuti in plastica riciclata.

Lenti di alta qualità

Il rispetto per l’ambiente è evidentemente una priorità per il brand di Lentate sul Seveso, che ambisce a realizzare prodotti di altissima qualità, senza nuocere alla natura. Le colorazioni disponibili sono otto, con le relative lenti orange e fotocromatiche, che garantiscono un’efficace nitidezza e un’ampia visibilità, anche in condizioni meteorologiche avverse come pioggia o nebbia.

Uno degli aspetti più interessanti dei nuovi occhiali riguarda le asticelle terminali, realizzate in metallo al fine di ottenere due preziose qualità: resistenza e comfort, dato che possono essere piegate in base alle misure dell’atleta che li indosserà. Inoltre le asticelle sono ricoperte con gommini antiscivolo che aumentano sensibilmente il comfort complessivo degli occhiali, donando loro la giusta stabilità.

Presenti a Tokyo

Ricordiamo che i Klyma verranno utilizzati alle olimpiadi di Tokyo, dalla fortissima triatleta Alice Betto. Il prezzo degli occhiali parte da 90 euro con lenti orange fino ad arrivare a 120 euro con lente fotocromatica.

zerorh.com

Lightshifter e Chronoshield: un po’ vintage, un po’ futuro

14.06.2021
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Bollé, il brand francese che nel 1958 realizzò il Nylon Grand Sport, primo occhiale da sole dedicato al ciclismo, presenta i due modelli Lightshifter Xl e Chronoshield, utilizzati dal team B&B Hotels p/b Ktm nella stagione 2021.

Modello Lightshifter

Il modello Lightshifter Xl, che fa parte della linea Performance, ha conquistato, oltre al team francese in cui corre il nostro Luca Mozzato, anche altri corridori del gruppo, in particolare Jakob Fuglsang, esperto corridore danese del team Astana-Premier Tech. Le caratteristiche degli occhiali sono fedeli a quelle del Lightshifter originale. Cambia in particolar modo solo la montatura che si fa più grande, rispetto a quella del modello precedente. Gli occhiali offrono una visibilità ottimale. Tra le loro caratteristiche più importanti troviamo le asticelle e i naselli in materiale antiscivolo, che donano un maggior comfort al Lightshifter. Dispongono di lenti fotocromatiche Phantom, che si adattano velocemente ai cambiamenti di luce. Sono realizzate in NXT, un materiale che resiste agli urti e ai graffi, e vengono sottoposte a un trattamento idrofobico e oleorepellente che elimina lo sporco, fa scivolare le gocce d’acqua e dà una visione chiara in ogni situazione.

Visione laterale degli occhiali Lighshifter
Visione laterale degli occhiali Lighshifter

Modello Chronoshield

Il modello Chronoshield invece riprende le caratteristiche di un altro modello Bollé uscito negli anni Ottanta, con la differenza di materiali tecnici e innovativi, riuscendo a coniugare uno stile vintage con la tecnologia più avanzata. Tra le sue caratteristiche principali troviamo le prese d’aria integrate direttamente nella montatura, che riescono ad evitare ogni appannamento delle lenti Phantom, le stesse del modello Lighshifter. Il comfort è reso ottimale grazie a degli inserti antiscivolo posizionati nel nasello e nelle asticelle, che fissano l’occhiale, evitando spiacevoli spostamenti.

Bollé Chronoshield con prese d’aria integrate
Bollé Chronoshield con prese d’aria integrate

Caschi e occhiali

Ricordiamo che Bollé fa parte del gruppo Bollé Brands, famoso per la produzione oltre che di occhiali per il ciclismo, anche di caschi da ciclismo e infine di caschi e occhiali da sci. Il prezzo consigliato al pubblico è di 112 euro per i Chronoshield e 120 euro per i Lighshifter Xl.

bollé.com

Koo, gli occhiali di Nibali e Ciccone al Giro d’Italia

02.06.2021
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Il brand Koo, specializzato nella produzione di occhiali da sole e maschere di altissima qualità nel settore sportivo, rilancia alla grande con la nuova linea Energy. Ricordiamo che Koo è partner ufficiale del team Trek-Segafredo, maschile e femminile, del team Eolo-Kometa e del team continental Colpack-Ballan. A guidare il rilancio ci hanno pensato i nuovi Spectro e Demos, che nel momento della loro uscita, precisamente ad agosto del 2020, hanno rappresentato una vera e propria svolta nel mondo del ciclismo. Il giovane brand italiano ha donato agli occhiali delle colorazioni accese, fluorescenti, che vogliono rappresentare la rinascita della stagione 2021, dopo lo stop che molte corse hanno subito nella stagione 2020, a causa del coronavirus.

Demos Yellow Fluo: colore e tecnologia
Demos Yellow Fluo: colore e tecnologia

Comfort e prestazioni

Vitalità ed ottimismo sono i segnali che Koo lancia tramite i nuovi Spectro e Demos. Gli occhiali utilizzati da corridori di primo livello come Elisa Longo Borghini, Giulio Ciccone e Vincenzo Nibali sono realizzati con dei materiali di altissima qualità. Le lenti Red Mirror in policarbonato Zeiss donano la migliore nitidezza e una visione panoramica grazie all’ampio design della lente singola.

Ecco gli occhiali Spectro Orange Fluo
Ecco gli occhiali Spectro Orange Fluo

Una gamma molto ricca

Tra le altre caratteristiche delle Red Mirror troviamo anche quattro grandi prese d’aria che riescono a ridurre al minimo il sempre fastidioso appannamento. Ma non è tutto, infatti queste ultime sono state progettate per affrontare condizioni metereologiche variabili, su strada e offroad, essendo in grado, inoltre, di migliorare la percezione della profondità e del contrasto. Un altro particolare interessante è l’effetto antiscivolo dei nuovi Spectro e Demos, dovuto agli inserti Megol, che migliorano il comfort degli occhiali, rendendoli così ideali per le competizioni. Il prezzo consigliato al pubblico dei nuovi Demos in Orange Fluo/Red e Yellow Fluo/White è di 175 euro. Mentre per gli Spectro. nelle nuove colorazioni Yellow Fluo e Orange Fluo, è di 189 euro.

kooworld.cc

Dalia Muccioli occhiali Cosmonauts Lander

Dalia Muccioli brand ambassador Cosmonauts

26.05.2021
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L’ex ciclista professionista romagnola Dalia Muccioli, campionessa italiana Elite nel 2013, è la nuova brand ambassador Cosmonauts. Questo giovane marchio è in grande espansione commerciale in Italia nel settore dell’occhialeria sportiva, in modo particolare legata alla disciplina del ciclismo. Dalia Muccioli, già ambassador di BMC e Santini, affianca e supporta dunque Cosmonauts, e la sua linea di occhiali, fornendo anche all’azienda dei preziosi feedback tecnici ideali per lo sviluppo futuro di nuovi prodotti.

Arrivano i Lander

Proprio in questi giorni di primavera, dove la luce del sole per chi va in bici incomincia a farsi “sentire”, la Muccioli pedala indossando il modello Lander di Cosmonauts. Un occhiale altamente tecnico, realizzato in materiale tr90 Grilamid svizzero, con una lente prodotta da Carl Zeiss Vision Sunlens, e dal peso di appena 27 grammi. Una vera e propria piuma!

Dalia Muccioli con gli occhiali Cosmonauts Lander
A destra, Dalia Muccioli con gli occhiali Lander
A destra vediamo Dalia Muccioli con gli occhiali Cosmonauts Lander
A destra, Dalia Muccioli con gli occhiali Cosmonauts Lander

Qualità, qualità ed ancora qualità

Cosmonauts, brand di proprietà della Erredi Design, propone occhiali destinati agli sportivi più esigenti che nascono da una grande passione per lo sport. Proprio per questo, per la loro realizzazione, vengono impiegati solo ed esclusivamente materiali di altissima qualità. Tutte le montature sono leggere, elastiche, resistenti e biocompatibili, risultando comode, aerodinamiche, avvolgenti e donando un grande senso di protezione. Le lenti della serie Cosmonauts Racing, ad elevata protezione dai raggi UV, sono invece costruite in policarbonato secondo le principali normative internazionali, e questo per assicurare al contempo caratteristiche essenziali quali la resistenza all’urto, la trasparenza, una elevata resistenza termica ed un elevata qualità ottica (immagini nitide e confortevoli), un alto indice di rifrazione (lenti più sottili), un trattamento “antiscratch” (lenti più resistenti nel tempo) ed un’alta protezione per gli occhi dalle radiazioni nocive.

Occhiali originali al prezzo giusto

«Con Cosmonauts – ha dichiarato a bici.PRO Dario Rossi, il titolare di Erredi Design – vogliamo esprimere tutto l’amore, la passione e la dedizione per il nostro lavoro. Sappiamo che il momento storico è particolare, ma proprio per questo abbiamo ricercato con attenzione le caratteristiche per il successo dei nostri prodotti. Forti di una consolidata esperienza nei settori ottica, sportivo e moda, la nostra intenzione è quella di proporre un prodotto originale, di nuova concezione, ad un prezzo adeguato ed al contempo con una forte attenzione alla qualità dei materiali utilizzati».

occhialisport.shop

Salice, ecco il casco Vento e gli occhiali 022

24.05.2021
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L’italiana Salice, che anche quest’anno collabora con il team Androni Giocattoli Sidermec, lancia il nuovo casco Vento, che in onore del nome che porta presenta 11 fori per garantire un flusso d’aria costante, posizionati in modo tale che ci sia un ricambio completo, al fine di evitare accumuli di calore.

Il nome Vento insomma non è un caso, infatti il casco è stato studiato per l’aerazione e l’aerodinamicità. L’arrotondamento frontale è dovuto al fatto che in tal modo è possibile aumentare il comfort ma soprattutto la sicurezza. Infatti in caso di impatto frontale non ci sarà una parte spigolosa interna, potenzialmente pericolosa per il ciclista.

«Non ci sono moltissime differenze – racconta Anna Salice, titolare di Salice Occhiali – rispetto ai caschi precedenti. Abbiamo migliorato l’estetica. E’ l’evoluzione di anni di lavoro ed esperienza, fondamentali per raggiungere determinati obiettivi. Il materiale con cui è realizzato è il polistirolo EPS, una sostanza naturale che garantisce una lavorazione eccezionale, per un risultato davvero soddisfacente. Proponiamo due versioni – continua – una per le competizioni e una per l’Urban, visto che è aumentato l’utilizzo delle bici nelle città».

Il casco Vento versione Urban
Il casco Vento versione Urban

Salice, occhiali performanti

Gli occhiali 022 invece, a vederli, sembrano simili al modello 023. Ma se ci soffermiamo meglio sull’occhiale, notiamo una particolarità nella parte inferiore della lente. Infatti mentre gli 023 sono occhiali con la parte inferiore scoperta, gli 022 sono completamente ricoperti dalla montatura. «Questa differenza – riprende Anna Salice – è anch’essa finalizzata a standard estetici. Gli occhiali sono di altissima qualità. Sono piaciuti molto ai corridori, noi li lasciamo liberi di scegliere. Sono sempre occhiali Salice e la differenza fra i due modelli riguarda solo l’estetica. Anche perché per realizzarli utilizziamo i materiali migliori».

Salice 022 gialli e neri
Salice 022 gialli e neri

Aerodinamici e confortevoli

Gli occhiali 022, nello specifico, offrono un’ampia visibilità anche grazie alla lente realizzata in policarbonato ad alto contrasto HC, che conferisce alla lente caratteristiche antigraffio, antiriflesso e idrofobiche. Ma non è tutto, infatti anche la calzata comoda degli occhiali influenza notevolmente il comfort e l’aerodinamica, ottimizzandola notevolmente. Sono disponibili in varie colorazioni. Tra queste spiccano le colorazioni bianche e nere con il tricolore nella parte frontale e una versione gialla e nera davvero accattivante.

«Sono anche antiscivolo – dice Anna Salice – grazie al nasello e ai terminali che ricoprono le asticelle che si posizionano sulle orecchie. Entrambi sono realizzati in gomma Megol, completando così un occhiale davvero di alta qualità».

Gli occhiali Salice 022 con inserto tricolore
Gli occhiali Salice 022 con inserto tricolore

La lente fotocromatica

Degna di nota è anche la nuovissima lente fotocromatica specchiata di Salice, si tratta della RWX by NXT, che unisce un’alta tecnologia ad un notevole livello estetico. La caratteristica fondamentale di questa lente è quella di riuscire ad adattarsi a qualsiasi intensità della luce, proteggendo gli occhi dai raggi UV e donando una visibilità estremamente confortevole.

saliceocchiali.it

Fly Cycling-CDI Giro E rh+

rh+ protagonista al Giro-E con il team Fly Cycling-CDI

20.05.2021
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In questi giorni l’attenzione di tutti gli appassionati di ciclismo è rivolta al Giro d’Italia che velocemente si sta avvicinando alle tappe di montagna, che disegneranno la classifica finale e decideranno il vincitore della maglia rosa. Accanto al Giro che tutti noi conosciamo si sta però svolgendo un altro Giro d’Italia, quello riservato alle biciclette a pedalata assistita dove è presente anche rh+. Si tratta del Giro-E, una e-bike experience che ha come scopo quello di far vivere a tutti gli amanti della bicicletta, l’esperienza di percorrere le strade del Giro d’Italia.

I ragazzi del team Fly Cycling-CDI con i completi firmati rh+ sulle strade del Giro-E
I ragazzi del team Fly Cycling-CDI al Giro-E
I ragazzi del team Fly Cycling-CDI con i completi firmati rh+ sulle strade del Giro-E
I ragazzi del team Fly Cycling-CDI con i completi firmati rh+ sulle strade del Giro-E

Un messaggio importante

Fra le squadre in gara quest’anno spicca il team Fly Cycling-CDI. Si tratta di una squadra particolare, nata nel 2013 con l’obiettivo di avvicinare allo sport ed in particolare al ciclismo giovani affetti da diabete promuovendone allo stesso tempo la prevenzione.

Il meglio di rh+

I ragazzi del team Fly Cycling-CDI possono contare su un partner tecnico di eccezione come rh+ che per l’occasione ha realizzato un kit ad hoc che riprende in pieno il meglio della collezione 2021 in termini di materiali, fitting e tecnologie.
La maglia è stata sviluppata per garantire il massimo della performance. La parte frontale e la schiena sono realizzati in Morphic Ultra Light 4 Way Stretch, un tessuto leggero, molto morbido al tatto e che si modella perfettamente sul corpo del ciclista. I fianchi in Morphic Dry Tech 4 Way Stretch migliorano ulteriormente la traspirabilità. Manica con lunghezze Aero e taglio al vivo per il massimo comfort.

Il completo firmato rh+ per il team Fly Cycling-CDI
Il completo firmato rh+ per il team Fly Cycling-CDI
Il completo firmato rh+ per il team Fly Cycling-CDI
Il completo firmato rh+ per il team Fly Cycling-CDI

Il pantalone invece è molto leggero e traspirante ma allo stesso tempo confortevole, ideale se si devono affrontare lunghe distanze. Il nuovo tessuto Morphic 4Way Stretch mantiene il corpo fresco e asciutto per il miglior comfort anche nelle situazioni di caldo intenso e sudorazione elevata, così come le nuove bretelle in Morphic Aero Mesh. Si asciuga rapidamente ed è piacevole al tatto. Il nuovo fondello Fast Track presenta due zone a densità differenziata, 65 e 120 kg/m3, per offrire comfort e la miglior ergonomia sulla sella.

Anche il casco e gli occhiali

L’abbigliamento realizzato da rh+ per i ragazzi del team Fly Cycling-CDI è totalmente Made in Italy. Completano il kit il casco 3in1 e il nuovo occhiale Klyma.
Il team Fly Cycling-CDI è praticamente l’unica squadra ad avere un total look realizzato dalla stessa azienda.

zerorh.com

Koo Spectro edizione Giro d'Italia

KOO presenta l’occhiale ufficiale del Giro

19.05.2021
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KOO, giovane brand italiano dell’occhialeria sportiva, è Official Supplier del Giro d’Italia 2021, ruolo che riveste insieme a KASK, azienda di caschi proprietaria di KOO.

In questi giorni il Giro sta entrando nella sua fase decisiva e fra tutti gli appassionati di ciclismo cresce il desiderio di sentirsi parte della carovana rosa, indossando magari un prodotto ad hoc che richiami la più importante corsa a tappe italiana. KOO vuole soddisfare al meglio tale desiderio proponendo una personalizzazione del modello Spectro presentato in una limited edition caratterizzata dal logo ufficiale del Giro d’Italia. La personalizzazione del modello Spectro ha il preciso obiettivo di rafforzare ancora di più il legame con il Giro e nello stesso tempo permettere a tutti gli appassionati di indossare un occhiale esclusivo.

Gli occhiali KOO Spectro nella limited edition Giro d'Italia con la lente rosa
I KOO Spectro limited edition Giro d’Italia
Gli occhiali KOO Spectro nella limited edition Giro d'Italia con la lente rosa
Gli occhiali KOO Spectro nella limited edition Giro d’Italia con la lente rosa

Sentirsi parte del Giro

Ylenia Battistello, Sales and Marketing Director di KOO Eyewear, ha voluto così commentare.

«Abbiamo voluto realizzare questa personalizzazione per sottolineare la nostra vicinanza al Giro d’Italia e a quello che rappresenta per gli amanti del ciclismo su strada, veri appassionati che spesso sono alla ricerca di oggetti unici ed esclusivi e naturalmente questa operazione assume un valore ancor più importante se consideriamo quanto sia attesa la competizione rosa in questo particolare periodo».

Lente e montatura speciali

L’edizione KOO Spectro Giro d’Italia si distingue per una lente singola Pink Mirror Multilayer, ovvero specchiata a sfondo rosa, classificata in categoria 3 che garantisce il 100% di protezione dai raggi UV e una elevata protezione dai raggi solari. Questa particolare lente offre al ciclista una ampia visione laterale e un comfort elevato.

Grazie all’azione di quattro grandi prese d’aria che delimitano il profilo della lente, la visibilità con questo occhiale risulta ottimale in ogni condizione senza rilevare problemi di appannamento. Il nasello, inoltre, è regolabile garantendo una vestibilità personalizzata. La montatura dell’occhiale è di colore nero opaco e riporta il logo del Giro d’Italia. La produzione e l’assemblaggio di tutte le componenti di KOO Spectro Giro d’Italia sono interamente realizzate in Italia, a garanzia della qualità e affidabilità del prodotto.

Giulio Ciccone in azione al Giro d'Italia con i suoi occhiali KOO
Giulio Ciccone in azione con gli occhiali KOO
Giulio Ciccone in azione al Giro d'Italia con i suoi occhiali KOO
Giulio Ciccone in azione al Giro d’Italia con i suoi occhiali KOO

Con Nibali e Ciccone

KOO è presente al Giro d’Italia come partner tecnico della Trek-Segafredo, la formazione che ha in Vincenzo Nibali, Giulio Ciccone e Bauke Mollema gli atleti di maggiore prestigio.
Al Giro è presente un’altra formazione che ha il privilegio di indossare occhiali KOO. Si tratta della Eolo-Kometa quest’anno al debutto nella corsa rosa.

Ricordiamo che l’occhiale Spectro Giro d’Italia si può acquistare al prezzo di 189 euro su Giro Store by All4cycling.

kooworld.cc

Peter Sagan Giro d'Italia 2021

Occhiali grandi, solo moda o c’è altro?

13.05.2021
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Negli ultimi anni gli occhiali dedicati al ciclismo hanno assunto dimensioni sempre più grandi diventando quasi come le maschere da sci. Ci siamo chiesti se questa tendenza sia il frutto di una moda oppure se ci sono delle motivazioni tecniche. Per capirne di più abbiamo parlato con Paolo Tiraboschi, Team Manager di Salice e con Siham Gaci, PR Manager Italia di Bollé.

Stile che viene dal passato

I marchi che producono occhiali per il ciclismo sono molti, ma per capire i motivi che stanno alla base delle dimensioni sempre più grandi abbiamo scelto due aziende che hanno fatto e continuano a fare la storia di questo settore, non a caso Bollé e Salice sono stati rispettivamente il primo e il secondo marchio a realizzare occhiali sportivi.
«Dobbiamo dire che negli ultimi anni il marchio 100% grazie ai successi di Peter Sagan (nella foto di apertura) ha rilanciato l’occhiale di grande dimensione – inizia Paolo Tiraboschi – anche Oakley ha avuto sempre questa tendenza, ma se si guarda bene già negli anni 80 si usavano occhiali di queste dimensioni. Possiamo dire che siamo tornati a quei tempi».

Remco Evenepoel con gli occhiali Oakley al Giro d'Italia
Remco Evenepoel con gli occhiali Oakley al Giro d’Italia
Remco Evenepoel con gli occhiali Oakley al Giro d'Italia
Remco Evenepoel con gli occhiali Oakley al Giro d’Italia anche nei giorni di pioggia

Protezione maggiore

Ma oltre al fattore della moda che si ripete negli anni, ci sono anche dei motivi tecnici.
«Il motivo di fondo di questa scelta sta nella maggiore protezione degli occhi dalla sporcizia, che può essere polvere o detriti vari provenienti dalla strada – continua Tiraboschi – questo evita che gli occhi si irritino. Non nascondiamo che c’è anche un motivo di moda, con l’occhiale grande che è comunque più elegante rispetto a uno piccolo. E poi un altro vantaggio è che si ha un campo visivo maggiore».

L'occhiale Salice 021 ITA Nero
L’occhiale Salice 022 ITA Nero
L'occhiale Salice 021 ITA Nero
L’occhiale Salice 022 ITA Nero ha una monolente ampia e avvolgente

Deve essere avvolgente

Però non tutti gli occhiali di grandi dimensioni sono uguali, ma ci devono essere delle caratteristiche affinché sia efficace.
«Noi riteniamo molto importante che l’occhiale sia avvolgente – ci spiega il Team Manager di Salice – perché in questo modo si riesce ad avere un migliore campo visivo laterale. Se l’occhiale è avvolgente al punto giusto la visibilità laterale aumenta di un 20-30%. Potete immaginare quanto questo sia importante soprattutto nel ciclismo quando si pedala in gruppo. Inoltre, l’occhiale deve essere leggero e deve calzare alla perfezione, altrimenti se da fastidio alle tempie o sul naso è un vero guaio, specialmente per i ciclisti che li tengono molte ore».

Monolente più performante

Una tendenza che si è fatta strada con le dimensioni grandi è quella della monolente.
«La monolente non distorce il campo visivo, in più possiamo dire che per un fatto tecnico di lavorazione è più performante, in quanto è più perfetta rispetto a due lenti separate».

Simon Pellaud in azione con gli occhiali Salice 023
Simon Pellaud in azione con gli occhiali Salice 023
Simon Pellaud in azione con gli occhiali Salice 023
Simon Pellaud in azione al Giro d’Italia con gli occhiali Salice 023

I pro’ sono fondamentali

Salice rifornisce i corridori del Team Androni giocattoli Sidermec con cui ha una continua collaborazione.
«Avere i feedback dei professionisti per noi è importantissimo – ci dice Tiraboschi – ricordo corridori come Tonkov e Rominger che erano sensibilissimi e davano delle informazioni preziose per sviluppare i prodotti».

Negli anni 80 con Lemond

Un altro marchio che collabora con i professionisti, esattamente con la B&B Hotels P/B Ktm, e che vanta una lunghissima tradizione negli occhiali sportivi è Bollé.
«Per noi è un po’ come riprendere i successi del passato – esordisce Siham Gaci – negli anni 80 fornivamo gli occhiali di grandi dimensioni anche a Greg Lemond. La moda è ciclica e si è tornati a quei modelli un po’ retrò».

I Bollé Chronoshield si rifanno allo stile anni 80
I Bollé Chronoshield si rifanno allo stile anni 80
I Bollé Chronoshield si rifanno allo stile anni 80
I Bollé Chronoshield si rifanno allo stile anni 80

Più versatili

Ma anche per Bollé ci sono delle motivazioni tecniche che guidano questa tendenza.
«Oggi riusciamo a realizzare degli occhiali grandi che sono leggeri e hanno il vantaggio di dare una protezione maggiore e un campo visivo molto ampio – ci spiega Siham Gaci – che in bicicletta è molto importante. Inoltre, la montatura più larga ci permette di inserire il parasudore, che invece con gli occhiali piccoli sarebbe complicato da mettere». Un altro aspetto importante è la versatilità: «I ciclisti di oggi usano gli occhiali anche per fare altri sport, per esempio un occhiale grande è adatto anche per sciare».

Bollé occhiali Lightshifters e casco Furio B6B Hotels
Jens Debusschere con gli occhiali Bollé Lightshifters
Bollé occhiali Lightshifters e casco Furio
Jens Debusschere con gli occhiali Bollé Lightshifters

Occhiali grandi anche in futuro

Come con Salice anche a Bollé abbiamo chiesto del perché si usi così tanto la monolente.
«La monolente è meglio per un uso sportivo – ci spiega la Gaci – fa un effetto protettivo come la mascherina nello sci, inoltre è impossibile tecnicamente fare occhiali così grandi con due lenti singole di alta qualità».
Infine, proviamo a capire quale sarà la tendenza per il futuro.
«Per ora si rimane sull’occhiale grande – ci conferma Siham – non ci sono segnali di un ritorno a dimensioni più piccole. Si cercherà di migliorare ulteriormente le qualità tecniche, ma sempre con dimensioni generose»