Visit Malta: si punta sulla bici per la promozione del territorio

01.08.2022
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Prosegue spedita la collaborazione tra l’ente turistico ufficiale maltese Visit Malta ed il team Eolo Kometa di Alberto Contador e Ivan Basso. La partnership, resa operativa ai primi giorni di maggio, in coincidenza con la grande partenza del Giro d’Italia da Budapest, mira a mettere in evidenza e promuovere tutte le opportunità di vacanza attiva, ma non solo, che lo stesso arcipelago è in grado di offrire agli sportivi, in modo particolare ai praticanti ciclisti.

Quello del turismo sportivo è in generale un settore decisamente in crescita. Un ambito dove la passione per una specifica disciplina sportiva rappresenta una leva per approfondire la conoscenza di uno territorio. A maggior ragione se poi questo possiede caratteristiche  uniche ed originali come la stessa Malta è in grado di offrire.

E proprio il turismo sportivo effettuato nelle isole maltesi nel corso degli ultimi anni ha guadagnato una notevole popolarità. Questo interesse è riscontrabile anche nell’adozione del sistema di incentivi specifici che è stato lanciato per gli eventi sportivi internazionali, come parte del piano di recupero del turismo dopo le complicazioni legate alla pandemia.

Una destinazione bike ideale

«La stretta partnership di sponsorizzazione ma anche di collaborazione attiva che abbiamo definito quest’anno con il team Eolo Kometa – ha dichiarato il ministro del Turismo e della Protezione dei Consumatori Clayton Bartolo – rappresenta una prova tangibile dei nostri sforzi per sfruttare i segmenti di turismo emergenti e in via di sviluppo, compreso appunto il turismo legato allo sport».

«In virtù di questo accordo, le isole maltesi beneficeranno della promozione itinerante che il mondo del ciclismo professionistico è in grado di garantire, rafforzando il nostro posizionamento come futura e ideale destinazione per gli appassionati della bicicletta».

Visit Malta vuole rafforzare il posizionamento delle sue isole come destinazione per gli appassionati
Visit Malta vuole rafforzare il posizionamento delle sue isole come destinazione per gli appassionati

Cicloturismo a Malta

L’Italia può giocare un ruolo importante nell’indirizzare i propri turisti-ciclisti verso l’arcipelago maltese. La distanza, ed il tempo di viaggio, sono davvero contenuti, e Malta è collegata con voli diretti da moltissimi aeroporti italiani. Inoltre, considerando il clima estremamente favorevole, Malta rappresenta un’ottimale meta ciclo turistica per molti gruppi di appassionati. Pronti a sfruttare la bella stagione, visitandola in bici ad esempio, tra settembre e il mese di ottobre.

Un aspetto da non sottovalutare offerto dall’arcipelago maltese è che con poche pedalate è possibile raggiungere facilmente tutti gli angoli delle isole. Con la possibilità di ammirare città monumentali, dolci colline di campagna, siti archeologici tra i più antichi al mondo e straordinari panorami marini.

Un territorio ricco di storia e tradizioni, perfetto per essere scoperto e “gustato” in punta di sella… Inoltre ci sono numerose offerte per noleggiare qualsiasi tipologia di biciclette: da corsa fino alle Mtb, senza dimenticare le e-bike. Per chi lo vorrà, valida rimane la possibilità di affidarsi a tour operator esperti sempre disponibili a farvi scoprire gli angoli più affascinanti dell’arcipelago.

Quanti itinerari

Un pratico esempio? Il bike tour della zona sud ovest di Malta, un anello di circa 30 chilometri che partendo dal villaggio di Zurrieq potrà portarvi a visitare la città monumentale di Mdina, l’antica capitale di Malta. Dalla propria bicicletta si scorgeranno dei paesaggi a dir poco straordinari, come quello offerto dalle alte scogliere di Dingli e dallo stupefacente arco di pietra naturale della Blue Grotto…

Anche l’isola di Gozo è perfetta per essere visitata in bicicletta. In un solo giorno se ne potranno difatti conoscere tutti gli angoli più nascosti: come la zona di Dwejra con le sue caratteristiche conformazioni rocciose, oppure i mulini di Qala, la spiaggia di sabbia rossa finissima di Rambla e le saline Xwejni.

Visit Malta

Malta con Eolo-Kometa, un progetto importante. Parla il Ministro

04.05.2022
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Clayton Bartolo potrebbe sembrare un ragazzo come altri. Elegante sì, ma al tempo stesso un ragazzo semplice. E invece è il Ministro del turismo della Repubblica di Malta.

Ha le idee chiare sul perché Malta, sia approdata nel ciclismo e nella Eolo-Kometa in particolare. Nel lussuosissimo Hotel Corinthia di Budapest prima della conferenza il Ministro parla con piacere di questo importante progetto.

Ministro, la domanda più immediata è: perché Malta nel ciclismo?

Malta vuole entrare nel mondo del ciclismo e del cicloturismo. Durante la pandemia abbiamo stilato la nostra strategia del turismo. Dieci anni fa abbiamo definito varie nicchie di turismo in cui vogliamo entrare e tra queste c’è quella del turismo sportivo. Anzi, è una delle dei più importanti. Vorremmo diventare una mecca del cicloturismo. E adesso vogliamo dare la notizia al mondo. Grazie all’accordo con la Eolo-Kometa, vogliamo dire che Malta è pronta per entrare in questo mondo. Con loro siamo al Giro d’Italia, che è uno degli eventi più prestigiosi che ci sono nel mondo e vogliamo quindi sfruttare la grande visibilità del Giro che è diffuso in moltissimi Paesi.

Come mai Eolo-Kometa e non altri team?

Noi siamo uno Stato giovane, ma nel ciclismo siamo ancora più giovani. Abbiamo così trovato un team giovane come noi, con cui vogliamo crescere. Fra noi c’è molta fiducia. Abbiamo scelto questo team anche per dare un’opportunità concreta ai nostri giovani. Perché, okay, qui stiamo parlando di marketing per il ciclismo e per il cicloturismo, ma in futuro l’accordo potrebbe rivelarsi una possibilità per i nostri giovani ciclisti. Magari avranno il potenziale di entrare nel team. Potranno lavorare con un obiettivo specifico.

E questo è vero, quando si ha una meta concreta aumentano gli stimoli…

Esatto, potrei dire che stiamo celebrando un matrimonio tra Malta e la Eolo-Kometa!

Se si dice Malta, si pensa al mare, all’estate… e non alla bici. Che opportunità ci sono per il cicloturista? Quanti percorsi?

Ci sono molte destinazioni da scoprire. E non solo su strada, penso alla mountain bike e al gravel. E poi non dobbiamo pensare solo a Malta, ma a Gozo, l’isola sorella di Malta. Ci sono molte campagne e zone dell’entroterra da gustarsi. C’è molto da fare. I paesaggi sono molto differenti fra loro e il tempo è buono tutto l’anno. E questo è uno dei nostri vantaggi. L’idea è quella di attirare i team a Malta. Ed è un modello che abbiamo già sviluppato nel calcio (hanno ospitato tra l’altro, il Manchester United, ndr). Qualcosa che abbiamo attuato durante la pandemia. Malta è stato uno dei pochissimi Paesi a muoversi in questa direzione. E con successo, senza avere problemi particolari. Ebbene vogliamo replicare questo modello anche per il ciclismo.

Un posto ideale per svolgere ritiri di preparazione…

Cominciamo con la Eolo-Kometa intanto. Faremo la presentazione del team e anche un training camp. E da lì vediamo se ci sono anche altri team che saranno interessati a venire.

Quindi, Ministro, non solo turismo tradizionale, ma anche il turismo sportivo. Lei è uno sportivo?

Io vado in mountain bike. Abito a Mellieha, nel Nord dell’isola di Malta. C’è molta campagna, ma ci sono anche altri percorsi nel Sud. Uno può andare in bici al mattino, a visitare una cattedrale al pomeriggio e gustarsi una buona cena alla sera. Malta è una piccola isola ma, come ripeto, offre molte opportunità.

Il ministro Clayton Barton ha spiegato le intenzioni in tema di turismo sportivo
Il ministro Clayton Barton ha spiegato le intenzioni in tema di turismo sportivo
L’idea di incentivare il cicloturismo si lega anche al fatto di non puntare solo alla stagione estiva.

Esatto, si può fare turismo tutto l’anno. Il clima è ideale.

Ministro, anche se siamo in Ungheria, siamo al Giro d’Italia. Cosa sanno i maltesi del ciclismo e del Giro in particolare?

Sanno molto. Ci sono molti ciclisti e molti tifosi del Giro d’Italia. Malta non è lontana dall’Italia. C’è affinità con il vostro Paese, che è una destinazione per tanti maltesi. Penso, poi – aggiunge prima di congedarci – che nel futuro c’è un altro sogno: ed è quello di organizzare una grande partenza del Giro d’Italia da Malta. Un altro passaggio che segna il nostro ingresso nel ciclismo sempre di più.

Potrà sembrare scontato, ma l’entusiasmo è palpabile. Il Ministro stesso ha parlato di marketing, ma questo non toglie fascino a un’iniziativa che sa di buono. Che mira a crescere e a creare circoli virtuosi. Valerio Agnoli, elegantissimo in doppiopetto con la spilletta di Malta che spunta sulla giacca, è stato il gancio di questo progetto. Ci ha lavorato molto e dopo la nostra intervista con il Ministro, strizza l’occhio come a dire: vedrete si può fare ancora molto….