Ekoi al quattordicesimo Tour (e arriva un nuovo casco)

13.06.2022
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Tra poco meno di un mese scatterà l’ora del Tour de France e l’edizione 2022 della Grande Boucle – che ricordiamo prenderà il via dalla splendida capitale danese di Copenhagen – rappresenterà un “momento” molto importante per il brand francese Ekoi

Ininterrottamente dal 2009, Ekoi associa difatti il proprio brand e sponsorizza direttamente moltissimi corridori professionisti di numerosi team internazionali. E anche quest’anno il Tour non rappresenterà di certo un’eccezione: tutt’altro, se si pensa che sarà la quattordicesima edizione consecutiva “partecipata” dal marchio che, solamente da gennaio di quest’anno, ha totalizzato ben 60 vittorie sui traguardi di corse organizzate praticamente in tutto il mondo!

Uno dei team supportati da Ekoi durante il Tour sarà la Cofidis
Uno dei team supportati da Ekoi durante il Tour sarà la Cofidis

Tecnologia e protezione

Per Ekoi, le collaborazioni attive con i corridori hanno da sempre rappresentato un autentico valore aggiunto: una risorsa importante e innovativa. Oppure, come amano definirla in azienda, «una vittoria per tutti». Proprio grazie a queste importanti e continue attività di sponsorizzazione Ekoi stessa è in grado di sviluppare ed innovare sempre più i propri prodotti. Si tratta di un vero e proprio “dialogo” che il brand instaura con alcune delle migliori squadre e atleti professionisti in circolazione. 

Come anticipato il brand transalpino è ai massimi livelli dal 2009. In quell’anno si registrò la vittoria di Brice Feillu con il casco Squadra nella settima tappa del Tour ad Andorra. Fino ad arrivare alla stagione 2021, dove i suoi prodotti sono stati utilizzati da ben quattro squadre al via della corsa francese

Il team Arkea Samsic avrà come leader Nairo Quintana
Il team Arkea Samsic avrà come leader Nairo Quintana

Quest’anno, Ekoi accompagnerà – meglio, asseconderà – le performance di tre squadre pronte a prendere il via da Copenhagen: l’Arkea Samsic, la Lotto Soudal (in apertura con Thomas De Gendt all’ultimo Giro d’Italia) e il team Cofidis.

E, novità delle novità, proprio durante la prossima edizione 109 del Tour de France, Ekoi svelerà al grande pubblico degli appassionati un nuovissimo casco, testimone di una  sensazionale tecnologia: un casco altamente innovativo, ci suggeriscono dal quartier generale Ekoi di Frejus, in grado di offrire una ventilazione ottimale, una straordinaria leggerezza, ma soprattutto una migliore protezione. 

Non ci resta a questo punto che attendere la partenza del Tour de France per poter scoprire assieme a voi questo nuovo riferimento Ekoi…

Ekoi

Ekoi e Tocsen un binomio al servizio dei ciclisti

18.11.2021
2 min
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I passi in avanti fatti in tema di sicurezza negli ultimi anni sono enormi. La sfida è rendere gli accessori ed i materiali sempre più leggeri e performanti ma con un occhio alla tutela degli atleti. E’ proprio Ekoi che arriva in soccorso dei ciclisti con un nuovo prodotto: il rilevatore di caduta Ekoi by Tocsen.

Con l’aumento dei cicloamatori sono cresciuti di pari passo anche gli incidenti che vedono coinvolti gli amanti dei pedali. Sulle strade italiane i decessi negli ultimi tre anni sono in netto aumento, 44 solamente nel primo trimestre del 2021.

Ekoi ha collaborato a stretto contatto con il team Cofidis per aumentare la sicurezza dei corridori
Ekoi ha collaborato con Cofidis per aumentare la sicurezza

La soluzione? Una community

Ekoi sviluppa i propri prodotti con il grande aiuto dei pro’ e venendo incontro alle loro esigenze ha ideato questo nuovo rilevatore di incidenti. L’idea di Jean-Christophe Rattel, fondatore del brand, è quella di creare una rete ausiliaria tra tutti i ciclisti in possesso di questo nuovo accessorio.

Tocsen è un’azienda che produce sistemi GPS che servono a rintracciare, tramite un segnale di allarme, gli utenti coinvolti in incidenti. Il dispositivo invia un messaggio a tutti gli utenti, nell’arco di 2 chilometri, così da creare una vera community di sostegno. Il messaggio viene inviato anche ai contatti di emergenza precedentemente inseriti e al 112. Il tempo di “reazione” a disposizione del ciclista per stoppare il messaggio di SOS è di 30 secondi. , contemporaneamente viene inviata anche la posizione del ciclista.

Il sistema di sicurezza Tocsen è implementabile sui modelli Gara, AR14 e AR15
Il sistema di sicurezza Tocsen è implementabile sui modelli Gara, AR14 e AR15

Come funziona…

L’applicazione da scaricare sul telefono è gratuita e molto facile da utilizzare. Il rilevatore GPS si attiva con un click e la batteria ha una durata stimata di tre mesi ed è ricaricabile tramite cavo usb di tipo “C”.

È molto facile da attaccare al casco e non è invasivo, con un peso di solamente 11 grammi. I modelli di Ekoi sui quali sarà disponibile questo dispositivo GPS saranno: Gara, AR14 e AR15.

Il prezzo del dispositivo di sicurezza di Tocsen è di 79,90€ ed è disponibile in due colorazioni: nero e rosa.

Ekoi

Giacomo Nizzolo casco Ekoi personalizzato

Nizzolo, la storia dei suoi caschi personalizzati

19.05.2021
4 min
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Giacomo Nizzolo oltre ad essere il campione europeo ed italiano è anche un corridore che ama esprimere la sua personalità attraverso scelte grafiche che di certo non passano inosservate. Abbiamo già parlato della sua BMC Timemachine Road con grafica personalizzata, ed ora vogliamo capire come sia nato il casco Ekoi con l’autocertificazione. E così abbiamo interpellato Cristiano Terruzzi, il fondatore e titolare di TRC Design, che ha aerografato il casco del campione milanese.

Un fatto di passione

Il ciclismo è uno sport fatto di passione e a volte si intreccia con altre attività che sono alimentate da identica spinta.
«Ho iniziato a 20 anni e adesso ne ho 32 – inizia Cristiano Terruzzi – sono sette anni che faccio questo di lavoro, prima lo facevo per passione». Teruzzi l’arte ce l’ha nel sangue, infatti ha frequentato l’Istituto d’arte di Giussano e poi la Scuola di Aerografia a Milano.

Giacomo Nizzolo con il casco realizzato per il mondiale di Doha 2016
Giacomo Nizzolo con il casco realizzato per il mondiale di Doha 2016
Giacomo Nizzolo con il casco realizzato per il mondiale di Doha 2016
Giacomo Nizzolo con il casco realizzato da Cristiano Terruzzi per il mondiale di Doha 2016

Debutto a Doha 2016

La maggior parte dei lavori TRC Design li fa con i caschi da moto, ma è da un po’ di anni che aerografa anche quelli di Nizzolo.
«Conosco Giacomo perché abbiamo degli amici in comune – ci spiega – e già per i mondiali di Doha gli avevo fatto il casco con un cavallo brianzolo da un lato e il Duomo di Milano dall’altro, con le Frecce Tricolori che passano sopra. Poi ne avevo fatto uno tutto nero che usava in allenamento per simboleggiare la sua tristezza per i problemi al ginocchio».

Casco Ekoi Nizzolo autocertificazione
Ben visibile l’autocertificazione compilata da Nizzolo
Casco Ekoi Nizzolo autocertificazione
Ben visibile l’autocertificazione che ha compilato lo stesso Giacomo Nizzolo

Un’idea di Nizzolo

Quello che è interessante è che le idee nascono dal corridore milanese e poi Cristiano Terruzzi le realizza.
«L’idea dell’autocertificazione è sua, una sera ne abbiamo parlato – ci spiega Cristiano – allora mi sono fatto fare l’autografo da Giacomo, poi ho scaricato il Pdf dell’autocertificazione, che lo stesso Giacomo ha compilato e mi ha spedito. A quel punto ho inserito la sua firma e ho dovuto riportare il tutto sul casco con il tricolore».
Una procedura che di solito richiede un certo numero di giorni di lavoro ed invece: «Mercoledi sera ne abbiamo parlato, giovedì non ci siamo sentiti, poi venerdì è arrivata l’autocertificazione compilata da Giacomo e martedì era pronto. In pratica è stato fatto in tempo record, infatti ho applicato una sola mano di vernice, mentre di solito ne passo due».

Casco Ekoi AR14 Nizzolo
Il tricolore ricorda il successo al campionato italiano
Casco Ekoi Ar14 Nizzolo
Il tricolore ricorda che Nizzolo è il campione italiano in carica

Moto e bici, quali differenze?

Cristiano Terruzzi realizza molti caschi da moto, non a caso fra le sue opere ci sono anche quattro caschi blu Shimano che stanno usando i motociclisti della scorta tecnica al Giro d’Italia. Ma che differenza c’è fra aerografare un casco da moto e uno da bici?
«Il casco da bici porta via più tempo nella fase di preparazione – ci spiega Terruzzi – perché bisogna sigillare bene tutti i fori, altrimenti se si sbaglia in questa fase poi bisogna rifare tutto da capo. Con quelli della moto basta coprire le guarniture. Inoltre, i caschi da moto sono più semplici perché c’è più spazio per fare i disegni. Quelli da ciclismo se sono troppo aperti non si può fare nulla, ma Nizzolo usa un casco abbastanza chiuso e quindi riesco a disegnare bene. Nel complesso fare un casco da ciclismo è più veloce perché ha una superficie più piccola».

Cristiano Terruzzi, TRC Design intento nel suo lavoro
Cristiano Terruzzi intento nel suo lavoro
Cristiano Terruzzi, fondatore e titolare di TRC Design
Cristiano Terruzzi, fondatore e titolare di TRC Design e autore delle grafiche dei caschi di Nizzolo


Ricordiamo che il casco che usa Nizzolo è l’Ekoi AR14, un modello aerodinamico con 10 fori di aerazione frontali e 6 posteriori. Lo stesso casco è utilizzato anche dai corridori della Lotto Soudal di Caleb Ewan e dalla Cofidis di Elia Viviani.

Stefano Allocchio, Direttore di corsa al Giro d'Italia, firma l'autocertificazione
Stefano Allocchio, Direttore di corsa al Giro d’Italia, firma l’autocertificazione
Stefano Allocchio, Direttore di corsa al Giro d'Italia, firma l'autocertificazione
Stefano Allocchio, Direttore di corsa al Giro d’Italia, firma l’autocertificazione

Non solo il casco di Nizzolo

Infine, abbiamo chiesto a Cristiano Terruzzi se il successo del casco di Nizzolo gli ha portato una maggiore richiesta da parte dei ciclisti.
«Qualche richiesta in più c’è stata, fra questi anche Paolo Mei (lo speaker del Giro d’Italia, ndr) che mi ha chiesto un casco speciale per la Corsa Rosa. Anche la stessa Ekoi mi ha chiesto di realizzare una grafica per una linea di abbigliamento»

Ekoi Qhubeka

Caschi Ekoi per Aru, Nizzolo e Pozzovivo

28.12.2020
3 min
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Il brand francese Ekoi, produttore di caschi, occhiali, scarpe, abbigliamento ed accessori per il ciclismo, anche per la prossima stagione non farà mancare il proprio apporto, e di conseguenza la propria importante visibilità, nel gruppo del ciclismo professionistico di primissimo livello.

Anche Viviani e Quintana

I “racing team” Ekoi 2021, come amano chiamarli i responsabili del reparto marketing dell’azienda transalpina, saranno la Lotto-Soudal (con gli occhiali e i caschi), la Cofidis di Elia Viviani (caschi e occhiali), la Arkea Samsic di Nairo Quintana (caschi e abbigliamento), l‘Euskaltel Euskadi (caschi), la St Michel Auber93 (abbigliamento e occhiali) e – grandissima novità – il Team Qhubeka Assos di Aru, Pozzovivo e Nizzolo, al quale Ekoi fornirà i caschi.

Il casco Corsa Evo con gli occhiali Premium per il Team Cofidis
Il Team Cofidis avrà in dotazione il casco Corsa Evo e il casco AR14 con gli occhiali Premium

Dal 2008 solo online

Creata nel 2001, Ekoi è vorticosamente cresciuta sul mercato divenendo velocemente leader in Francia: uno dei territori più importanti per tradizione e fatturato a livello europeo. Dal 2008 l’azienda vende solo ed esclusivamente online – una delle prime a prendere radicalmente questa decisione – dunque senza intermediari commerciali poter offrire al pubblico prodotti con un rapporto qualità/prezzo davvero molto, molto competitivo.

Anche il Team Arkea Samsic correrà nel 2021 con occhiali e caschi Ekoi
Anche il Team Arkea Samsic correrà nel 2021 con occhiali e caschi Ekoi

R&D interno e feedback dai pro

Tutti i prodotti Ekoi Racing sono sviluppati dal reparto interno di Ricerca & Sviluppo in stretta collaborazione con gli atleti professionisti partner del brand. Questa collaborazione ha l’obiettivo di fornire sempre una collezione affidabile, durevole e soprattutto performante. Molti di questi prodotti possono poi essere personalizzati online, con il design e i colori che si preferiscono, mediante i configuratori presenti sul sito.

Il casco Corsa Evo e gli occhiali Premium 70 in colorazione Lotto Soudal
Il casco Corsa Evo e AR14 con gli occhiali Premium 70 in colorazione Lotto Soudal

“Cycling with Style”: è questo lo slogan che caratterizza Ekoi, in quanto illustra perfettamente il desiderio di unire simultaneamente stile, performance e confort… L’obiettivo di tutte le collezioni è difatti quello di stupire e sfidare i trend tradizionali del mondo del ciclismo.

ekoi.it