Ufficializzato il “rebranding” Sidi: si guarda dritti al futuro

04.07.2025
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Sidi, nome iconico nel panorama delle calzature per ciclismo e motociclismo, ha recentemente inaugurato una nuova era svelando il proprio, significativo “rebranding” ufficiale in occasione del Gran Premio di MotoGP del Mugello. Questo importante aggiornamento visivo segna una pietra miliare nella storia dell’azienda veneta, proiettando il marchio verso il futuro senza tradire il suo inconfondibile DNA. Il nuovo logo Sidi, e la rinnovata estetica dei prodotti, riflettono adesso perfettamente la filosofia “Made to Progress”, sottolineando l’impegno costante dell’azienda nell’innovazione e nelle alte prestazioni.

Il cuore di questo rinnovamento è appunto rappresentato dal nuovo logo, un simbolo che incarna l’essenza dinamica e contemporanea del marchio. L’identità grafica, attentamente studiata, si propone di dialogare con le nuove generazioni di ciclisti e motociclisti, pur mantenendo salda la ricca tradizione e la forza simbolica che hanno reso Sidi un punto di riferimento globale.

La lettera iniziale del logo, una ‘S’ stilizzata, racchiude la duplice anima di Sidi. Da un lato, una linea vorticosa e articolata evoca l’heritage offroad, grintoso e istintivo, che ha forgiato il carattere del marchio sui sentieri più impegnativi. Dall’altro, un tratto pulito e minimalista simboleggia la vocazione road, precisa, tecnologica ed essenziale, rappresentando la ricerca della perfezione sulle strade asfaltate. Questa fusione di identità in un unico, distintivo segno grafico trasmette perfettamente il DNA di Sidi. Un equilibrio tra performance e stile, tra tradizione e innovazione, che da sempre contraddistingue le calzature dell’azienda.

Il nuovo logo Sidi ha fatto il suo esordio allo scorso Gran Premio del Mugello
Il nuovo logo Sidi ha fatto il suo esordio allo scorso Gran Premio del Mugello

Design rinnovato per i nuovi prodotti

Ma il processo di rinnovamento non si limita al logo, ma si estende all’estetica complessiva dei prodotti Sidi. A partire dalla prossima stagione, le collezioni dedicate al ciclismo e al motociclismo presenteranno difatti un design aggiornato, caratterizzato da nuove combinazioni di colori, materiali all’avanguardia e dettagli raffinati. L’obiettivo è rendere l’evoluzione del marchio tangibile e visibile sulle strade e sui circuiti di tutto il mondo, offrendo ai rider non solo prestazioni eccezionali, ma anche uno stile inconfondibile.

«Questo rebranding – ha sottolineato Davide Rossetti, CEO di Sidi Sport – è frutto di un’esigenza di coerenza tra ciò che siamo stati e ciò che vogliamo continuare a essere. Sidi è un’azienda in costante movimento, che mette l’innovazione al servizio degli sportivi di oggi e di domani. Siamo partiti da una storia solida e riconoscibile, per proiettarla nel futuro con energia, stile e un’identità visiva che rifletta la nostra visione».

Il logo precedente presente nell’archivio storico dell’azienda
Il logo precedente presente nell’archivio storico dell’azienda

Impegno costante tra innovazione e sostenibilità

Fondata nel 1960 a Maser (Treviso), Sidi è rinomata per la propria dedizione alla qualità e all’innovazione tecnica e tecnologica. Presente in oltre 70 Paesi, l’azienda continua a supportare atleti professionisti e appassionati nel progresso delle proprie potenzialità, offrendo prodotti che trascendono il tempo, combinando performance, comfort e design all’avanguardia. La filosofia aziendale è riassunta dal credo “Made to Progress”, un principio guida che ispira ogni fase della progettazione e produzione.

Nel 2022, Sidi è stata acquisita da Italmobiliare, holding di investimento quotata alla Borsa di Milano, che ha dato nuovo impulso allo sviluppo dell’azienda. Un pilastro fondamentale della strategia di Sidi è la sostenibilità. L’azienda aderisce all’UN Global Compact, è firmataria dei Women Empowerment Principles e dal 2024 partecipa alla Science Based Targets initiative, impegnandosi a stabilire una riduzione delle emissioni di gas serra a livello aziendale a breve e a lungo termine. Attraverso questa visione integrata di innovazione, performance e responsabilità, Sidi continua a definire nuovi standard nel settore, promuovendo il progresso aziendale e la passione per lo sport.

Sidi

Un altro traguardo Sidi: certificazioni ISO 14001 e ISO 45001

05.04.2025
3 min
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Sidi, storica azienda italiana leader attiva nella produzione di calzature per ciclismo e motociclismo, ha ottenuto le prestigiose certificazioni ISO 14001:2015 e ISO 45001:2018, confermando il proprio impegno concreto verso la sostenibilità ambientale e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.

Il riconoscimento si inserisce in un percorso di crescita responsabile intrapreso da Sidi negli ultimi anni, in linea con i più alti standard ESG (Environmental, Social, Governance). Dopo l’acquisizione da parte della holding Italmobiliare nel 2022, l’azienda ha rafforzato il proprio orientamento verso una gestione sostenibile, aderendo al Global Compact delle Nazioni Unite, sottoscrivendo i Women’s Empowerment Principles (WEPs) e, dal 2024, impegnandosi attraverso le Science Based Targets initiatives (SBTi) per la riduzione delle emissioni di gas serra.

Sidi ha ricevuto la certificazione ISO 45001:2018 segno dell’impegno nel garantire ambienti di lavoro sicuri e salubri
Sidi ha ricevuto la certificazione ISO 45001:2018 segno dell’impegno nel garantire ambienti di lavoro sicuri e salubri

La certificazione ISO 14001:2015 attesta che Sidi ha implementato un efficace sistema di gestione ambientale, capace di monitorare e ridurre l’impatto delle proprie attività industriali. Tra le pratiche adottate rientrano l’ottimizzazione dei consumi energetici, la gestione consapevole dei rifiuti e l’utilizzo di processi produttivi a basso impatto ambientale.

La certificazione ISO 45001:2018 conferma invece l’impegno dell’azienda nel garantire ambienti di lavoro sicuri e salubri. Al centro del modello organizzativo ci sono le persone: il benessere dei dipendenti, la prevenzione degli infortuni e la promozione di una cultura aziendale orientata alla sicurezza rappresentano valori fondamentali per Sidi.

Sidi lavora insieme ad alcuni degli atleti più importanti del WorldTour
Sidi lavora insieme ad alcuni degli atleti più importanti del WorldTour

“Made to Progress”

«Per noi – ha commentato Davide Rossetti, CEO di Sidi – Made to Progress significa migliorare continuamente. Non solo nei prodotti ma anche nei processi e nelle responsabilità che ci assumiamo verso l’ambiente e le persone. Queste certificazioni sono il segno tangibile del nostro impegno verso un futuro più sostenibile, in cui tecnologia, consapevolezza e rispetto si fondono per creare valore duraturo».

Fondata nel 1960 a Maser (Treviso), Sidi Sport è oggi un punto di riferimento a livello internazionale per ciclisti e motociclisti, professionisti e appassionati. Presente in oltre 70 Paesi, l’azienda è sinonimo di qualità, innovazione e design. Con una visione orientata al progresso sostenibile, Sidi continua a distinguersi non solo per le performance dei suoi prodotti, ma anche per l’impegno verso l’ambiente, le persone e la comunità. Promuovendo così una cultura aziendale fondata su etica, trasparenza e responsabilità sociale.

Sidi

Il presente e il futuro di Sidi: un punto con il CEO Davide Rossetti

05.10.2024
6 min
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MASER – Un pomeriggio di pioggia, ad essere onesti non una novità negli ultimi tempi, lo abbiamo dedicato ad una piacevole visita al quartier generale Sidi di Maser. La realtà produttiva fondata da Dino Signori nel 1960 ha affrontato negli ultimi due anni una trasformazione significativa dopo l’acquisizione del 100% delle quote da parte di Italmobiliare. E due anni dopo quell’ottobre 2022, l’azienda è pronta a lanciare una nuova fase di sviluppo e innovazione

Ne parliamo con Davide Rossetti, CEO di Sidi, per capire come questa storica realtà si stia cambiando pelle: in tutti i sensi.

Davide Rossetti CEO Sidi Sport
Davide Rossetti CEO Sidi Sport
Sono passati due anni dall’acquisizione di Sidi da parte di Italmobiliare. Come ha impattato l’azienda questa transizione?

L’acquisizione da parte di Italmobiliare è stata un passaggio cruciale per Sidi. Quando Italmobiliare ha deciso di investire acquisendo la totalità dell’azienda, l’obiettivo era chiaro: dare nuova linfa a questa storica realtà, mantenendo il DNA di eccellenza e innovazione. Questi due anni sono stati un periodo di intenso lavoro, durante il quale abbiamo rivisto strategie, migliorato processi produttivi e rafforzato la nostra presenza internazionale. Abbiamo lavorato a stretto contatto con il team di Italmobiliare per sviluppare una visione a lungo termine. Abbiamo assieme definito quella che noi manager chiamiamo una Product Road Map, ovvero un preciso e puntuale piano di crescita programmato.

Quali sono stati i principali cambiamenti nella gestione e nella produzione di Sidi?

Abbiamo puntato molto su innovazione, digitalizzazione e sostenibilità, che abbiamo considerato come le nostre tre linee guida: i nostri tre pilastri. Dal punto di vista produttivo, abbiamo investito in nuove tecnologie per ottimizzare i processi, migliorare la qualità del prodotto e rendere la nostra catena di produzione più efficiente. E questo sia nella unità produttiva di Maser, dove ci troviamo oggi, che nella fabbrica di proprietà che Sidi possiede in Romania e che occupa ben 200 dipendenti. Inoltre, abbiamo intensificato la ricerca e sviluppo, lavorando su materiali avanzati e soluzioni tecniche innovative per i nostri prodotti di punta. Abbiamo cercato e trovato fornitori nuovi e società di consulenza nuove. In termini di gestione, poi, c’è stato un profondo rinnovamento delle competenze manageriali. Abbiamo ampliato il nostro team con nuovi talenti in ambito marketing, commerciale, di sviluppo prodotto e di operazioni internazionali. Posso affermare, con una punta di orgoglio, che questi inserimenti rappresentano una combinazione manageriale che considero vincente. Questo nuovo ed importante assetto ci ha difatti permesso di iniziare a programmare e modernizzare la nostra struttura aziendale, rendendola così più dinamica e reattiva alle complesse sfide del mercato globale.

Il reparto marketing dell’azienda di Maser
Il reparto marketing dell’azienda di Maser
Sidi nel corso della sua lunga storia ha continuamente rappresentato un sinonimo di qualità e di performance. Da sempre presente in prima fila nel mondo dei pro. Quali sono le novità che possiamo aspettarci in termini di prodotto?

Stiamo lanciando nei punti vendita proprio questi giorni una nuova gamma di calzature sia per il ciclismo che per il motocross, quella che noi consideriamo la S/S 2025 e cha a tutti gli effetti è prima collezione 100% ideata, disegnata e prodotta dalla “nuova” Sidi. La nostra attenzione è rivolta a migliorare ulteriormente il comfort, la resistenza e le prestazioni delle nostre calzature. Massima attenzione la rivolgeremo a modelli e prezzi. Ad esempio, nel settore ciclismo stiamo lavorando a una scarpa con una suola ancora più leggera e performante, pensata per chi pratica ciclismo ad alti livelli. Nel motocross, stiamo introducendo nuovi modelli con tecnologie anti-shock e sistemi di chiusura avanzati per garantire maggiore sicurezza e stabilità. E poi c’è un mondo interessante da esplorare che è quello della personalizzazione delle solette.

Sul tema della sostenibilità ambientale come vi state muovendo?

Direi molto bene, considerando appunto che per Italmobiliare, e conseguentemente per le sue aziende, la questione è a dir poco prioritaria. Abbiamo iniziato a esplorare il segmento dell’eco-design, ad esempio, con l’obiettivo di rendere la produzione più sostenibile: utilizzando materiali riciclati e metodi di produzione a basso impatto ambientale. Inoltre, sempre da Italmobiliare deriva la massima attenzione da rivolgere alle tematiche della salute, della sicurezza e del lavoro. Non a caso stiamo implementando numerosi stage con giovani universitari under 25 da inserire sempre più negli ingranaggi dell’azienda.

Sidi è conosciuta per le collaborazioni (molto vincenti…) con atleti professionisti di livello mondiale. Come si inserisce questo aspetto nel rilancio?

Le partnership di sponsorizzazione con atleti di elite sono assolutamente fondamentali per noi. Abbiamo consolidato queste partnership negli ultimi anni e continueremo a farlo. I nostri atleti non sono solo difatti ambasciatori del marchio, ma anche fonti di feedback preziosi per migliorare costantemente i prodotti. Lavorare con loro a stretto contatto per tutto l’arco della stagione ci permette di testare le nostre calzature nelle condizioni più estreme e di innovare continuamente per garantire prestazioni sempre al top. E poi c’è la comunicazione. I nostri atleti saranno sempre più dei veri testimonial considerando che Sidi ha in progetto di diventare sempre più una Content Factory con temi e storie da raccontare.

Quali sono gli obiettivi futuri per Sidi sotto la guida di Italmobiliare?

L’obiettivo principale – lo ripeto spesso nelle nostre riunioni commerciali e di marketing – è quello ambizioso e difficile di tornare ad essere i numeri uno. Ma anche quello di consolidare la nostra leadership sia in mercati chiave come Europa e Nord America, quanto di espanderci ulteriormente in quelli emergenti come l’Asia. Inoltre, vogliamo rafforzare il nostro posizionamento come marchio premium, continuando a puntare su qualità, innovazione e sostenibilità. La nostra missione è quella di mantenere la tradizione di eccellenza che ha reso Sidi un punto di riferimento mondiale, portando al contempo il marchio nel futuro. E l’ultima semestrale ci sta dando ragione considerando il raggiungimento di un +10% rispetto al budget previsto. I risultati incominciano a vedersi.

Tutte le forme delle scarpe realizzate da Sidi per i professionisti
Tutte le forme delle scarpe realizzate da Sidi per i professionisti
Un ultima domanda: come vede il futuro dell’industria del ciclismo e quale potrà essere il ruolo di Sidi in questo scenario?

«Il futuro non lo possiamo che immaginare entusiasmante. Nel ciclismo in modo particolare vediamo una crescente attenzione verso la sostenibilità e il benessere personale, e noi vogliamo essere in prima linea per rispondere a queste tendenze. Sidi vuole essere protagonista, sia nel ciclismo così come nel motocross, offrendo prodotti che rispondano non solo alle esigenze tecniche, ma anche ai valori e alle aspettative dei consumatori di oggi.

L’intervista con Davide Rossetti si conclude e finalmente fuori spunta anche il sole. L’incontro ci restituisce l’immagine di un’azienda in piena evoluzione, che punta a organizzare e a rafforzare le proprie radici italiane di artigianato e di innovazione, ma con una visione rivolta al futuro e alle sfide globali.

Sidi

Ecco la nuova Sidi: Rossetti CEO e Cassani nel board

26.10.2022
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La finanziaria Italmobiliare ha completato l’acquisizione del 100% del capitale di Sidi. Sidi Sport, che ha sede a Maser (Treviso), nel cuore del distretto industriale della calzatura sportiva di Montebelluna, impiega oltre 250 dipendenti e distribuisce i propri prodotti in oltre sessanta paesi del mondo. La società, creata da Dino Signori nel 1960 e che nel 2021 ha registrato 38 milioni di euro di ricavi e 7 milioni di EBITDA, è stata rilevata da Italmobiliare sulla base di un “enterprise value” di 66 milioni di Euro, cui si aggiungono 20 milioni di cassa netta detenuta dalla Società. Il corrispettivo complessivo di circa 86 milioni ha comportato un esborso netto di Italmobiliare pari a 53,5 milioni, mentre i restanti 32,5 milioni circa derivano da un finanziamento concesso da Banco BPM. 

Davide Rossetti, nuovo CEO Sidi Sport
Davide Rossetti, nuovo CEO Sidi Sport

Valore Made in Italy

Con questa acquisizione Italmobiliare prosegue nel proprio percorso finalizzato a supportare ed accompagnare le eccellenze industriali del nostro Paese.

«Sidi – ha dichiarato Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italmobiliare – significa professionisti eccellenti, prodotti di assoluta qualità, un brand apprezzato e vincente ed un settore tornato a mostrare tassi di crescita molto interessanti grazie ad un pubblico di appassionati e praticanti sempre più ampio. Questi sono i fattori che Italmobiliare ambisce a valorizzare a livello globale, attraverso una crescita sostenibile e improntata alla creazione di valore nel tempo. Da imprenditore e da appassionato del mondo delle due ruote, conosco il valore della tradizione e dell’identità di un marchio che ha un legame fortissimo con il mondo dello sport e di chi lo pratica, per professione o per passione e che rappresenta un altro straordinario esempio della qualità del Made in Italy».

L’ex cittì Davide Cassani, in una foto d’archivio, sempre con Sidi ai piedi
L’ex cittì Davide Cassani, in una foto d’archivio, sempre con Sidi ai piedi

C’è Cassani nel consiglio

E nuovo CEO di Sidi è stato nominato Davide Rossetti, manager con oltre 25 anni di esperienza nel mondo degli “sporting goods” in eccellenze multinazionali in Italia e all’estero, sia a livello “wholesale” che “retail”, tra cui Safilo Group (sport division), 55DSL by Diesel, Cisalfa Sport, Alpinestars e da ultima Northwave, azienda di calzature tecnico sportive bike e snowboard, che ha guidato come direttore generale sviluppandone il business. 

Nel board dell’azienda ha fatto il proprio ingresso anche Davide Cassani…

«Il mondo delle due ruote in Italia – ha confessato l’ex ct azzurro – ha bisogno di investimenti, competenza e passione. Sono entusiasta di ritrovare questi tre elementi nei vertici di Italmobiliare e di essere partecipe di questa nuova sfida di sviluppo per Sidi».

La modernissima sede Sidi di Maser, proprio di fronte ai colli Asolani
La modernissima sede Sidi di Maser, proprio di fronte ai colli Asolani

Fondata nel 1946, e quotata nel segmento Euronext STAR della Borsa di Milano, Italmobiliare è una delle principali investment holding italiane ed è riconosciuto partner strategico per imprenditori impegnati nello sviluppo di realtà di eccellenza. Gestisce un portafoglio diversificato di investimenti con un Net Asset Value di circa 2 miliardi di euro e, a partire dal 2017, ha consolidato la propria strategia di investimento in società caratterizzate da marchi importanti ed innovativi del Made in Italy, sostenendo – attraverso il suo know-how e i propri modelli di sviluppo e governance – significativi tassi di crescita.

Sidi