Wahoo Elemnt Ace, il più potente Wahoo di sempre

06.12.2024
3 min
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Wahoo ha lanciato ufficialmente Ace: il più grande, completo e potente Wahoo mai creato, il nuovo bike device di riferimento. Ace è sviluppato in modo specifico per interfacciarsi con gli smartphone, con un occhio di riguardo per chi pratica endurance.

Wahoo Elemnt Ace è il primo computerino per la bici che integra il sensore del vento WWD (Wahoo Wind Dynamics). Vediamolo nel dettaglio.

Schermo super vivo e definito
Schermo super vivo e definito

Uno schermo enorme

E’ un gradino superiore rispetto al fratello più anziano Wahoo Roam, in quanto le dimensioni dello schermo sono state aumentate. Sono migliorate le qualità di definizione grazie alla tecnologia TFT, soluzione che permette un’elevata definizione dei dati in movimento e della navigazione.

Il display è touchscreen. Una super batteria arriva fino a 30 ore di autonomia. La base del nuovo Ace è in alluminio.

Touchscreen perfettamente integrato con i pulsanti
Touchscreen perfettamente integrato con i pulsanti

C’è anche il sensore del vento

Ace è il primo bike computer che integra al suo interno il sensore del vento WWD sviluppato da Wahoo. Cosa permette di fare? Viene quantificato l’impatto del vento e quanto quest’ultimo incida sulla performance. Un valore aggiunto che offre dei vantaggi anche in sede di valutazione dei consumi dell’atleta, del lavoro (Kjoule) eseguito e anche di come influisce il vento sulla qualità della pedalata. In ottica endurance non è un semplice dettaglio.

Sono state aggiunte delle novità anche per quanto concerne la navigazione. Le mappe sono state migliorate e ci sono delle attivazioni sonore che migliorano l’esperienza. Significa anche minori distrazioni e dipendenza diretta dallo schermo. In questo rientra anche l’indicazione vocale turn-by-turn che avverte con la voce del cambio di direzione.

Base inferiore in alluminio
Base inferiore in alluminio

App Wahoo rinnovata

Ora si basa sul cloud. Traducendo, l’obiettivo di Wahoo è quello di rendere il dispositivo ancora più veloce e facile da usare, di rendere la app ancora più smart e senza pericoli di interruzioni. Sempre connesso e una app perfettamente integrata nell’ecosistema Wahoo. Il prezzo di listino del nuovo Ace è di 599,99 euro.

Wahoo

Supporti Topeak UTF, ciascun manubrio ha il suo

29.08.2024
4 min
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Ciclo Promo Components, il distributore italiano di alcuni tra i più famosi marchi del mondo del ciclismo, presenta il nuovo set di supporti per ciclocomputer di Topeak. Si tratta di tre prodotti (più uno) progettati per rispondere alle esigenze di tutti gli atleti, dai possessori di bici con manubrio integrato, tradizionale, fino alle mtb. Ogni supporto, inoltre, è compatibile con tutti i principali ciclocomputer presenti sul mercato. Andiamo a vederli più nel dettaglio.

Stem Multi-Mount

Iniziamo dal più versatile dei tre. Lo Stem Multi-Mount è un supporto che – come dice il nome stesso – si fissa all’attacco manubrio grazie ad un cinturino elastico in silicone, pratico e resistente.

È la scelta giusta per chi possiede più biciclette e vuole passare comodamente da una all’altra con un unico supporto, oppure per le mtb. E’ compatibile con dispositivi Garmin, Wahoo e Bryton, il peso è di soli 20 grammi e anche il prezzo è molto interessante: 12,95 euro.

UTF Multi-Mount Right-Side

Questo supporto integrato della linea UTF di Topeak è dedicato ai manubri tradizionali. La versione Right-Side è una soluzione economica e pratica, compatibile con manubri dal diametro compreso tra i 25,4 e i 31,8 mm.

La costruzione in tecnopolimero fa sì che il peso resti molto basso, 38 grammi, senza per questo comprometterne la resistenza. La compatibilità in questo caso è davvero notevole: ciclocomputer Garmin Edge, Sigma ROX, Wahoo e Bryton, oltre a Topeak RideCase, Omni RideCase, smartphone. DryBags e luci anteriori Topeak, oltre all’attacco GoPro. Le misure sono 12,5×5,6×5,4 cm e il prezzo anche in questo caso è di 12,95 euro.

UTF Multi-Mount PRO

L’ultimo dei nuovi supporti lanciati da Topeak è quello dedicato ai manubri integrati. UTF Multi-Mount PRO è stato progettato infatti per adattarsi al meglio con i cockpit aerodinamici, installandosi a scomparsa sotto l’ala.  Il materiale scelto in questo caso è alluminio 6061 lavorato in CNC, per un peso totale di 45 grammi.

Il supporto poi può essere regolato sia in avanti che indietro e verso l’alto o verso il basso per circa 10 gradi, per trovare la posizione perfetta per il proprio dispositivo. A proposito di dispositivi, è compatibile con Garmin, Wahoo, Sigma GPS, Bryton, luci anteriori Topeak, luci anteriori con supporto GoPro. Le misure sono 14,35×1,85×1,39 cm ed il prezzo è di 49,95 euro.

Ciclocomputer più luce anteriore: questo è il Multi-Mount Pro, ma si integra con tutti i supporti UTF
Ciclocomputer più luce anteriore: questo è il Multi-Mount Pro, ma si integra con tutti i supporti UTF

Bonus: luce UTF Whitelite 30

Il quarto prodotto di Topeak che presentiamo è una piccola chicca, un’utilissima luce anteriore che si integra perfettamente con i supporti della serie UTF, cioè gli ultimi due appena descritti. Grazie al suo design si posiziona sotto il ciclocomputer, senza bisogno di un ulteriore attacco, come invece accade di solito.

La luminosità dichiarata è di 30 lumen, con tre diverse modalità di illuminazione. Alta (6 ore di durata), Media (12 ore di durata) e Pulsazione lenta (addirittura 30 ore). Il peso è di 30 grammi, mentre il prezzo consigliato al pubblico è di 29,95 euro.

Ciclo Promo Components

Topeak

Garmin Edge 1050, una console per la bici (e non solo)

01.08.2024
7 min
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Garmin Edge 1050 segna un altro passo in avanti nella gestione dei dati del ciclista. E’ uno strumento per la navigazione e un compagno della quotidianità, particolarmente utile a chi utilizza il computerino per il training specifico. Tante funzioni disponibili e si percepisce un aumento del valore che ha (e deve avere) la sicurezza.

Rispetto al 1040 Solar ha un grado di personalizzazione superiore e sorprende per la definizione dello schermo, che è di tipo bright, completamente a colori (a cristalli liquidi). E’ touchscreen ed in caso di pioggia battente lo schermo può essere bloccato. Entriamo nel dettaglio del test.

Grazie al riconoscimento è possibile riportare i profili esistenti sul nuovo dispositivo
Grazie al riconoscimento è possibile riportare i profili esistenti sul nuovo dispositivo

Come un telefonino (anzi meglio)

Il mondo dei computerini di altissima gamma (perché di questo si tratta) e dedicati alle biciclette si avvicina sempre di più alla categoria degli smartphone. Dimensioni abbondanti, schermi a colori e con definizioni impensabili fino a qualche anno fa, tantissime funzioni dedicate anche alla quotidianità extra ciclistica (ad esempio il pagamento contactless Garmin Pay). Tanta personalizzazione delle funzioni e un’infinità di dati, personalizzabili a loro volta nelle diverse fasi di lettura.

Non in ultimo l’aumento delle funzioni legate alla sicurezza. Se aggiornato nel modo adeguato e collegato allo smartphone, il Garmin è in grado di segnalare ostacoli presenti sul percorso e fornire alternative di percorso, anche grazie ad una mappa facilissima da vedere (e leggere). Incorpora un campanello, ovvero un segnale acustico molto utile quando si percorrono strade cittadine e/o con traffico. Non finisce qui, perché tramite il Garmin Edge 1050 si può contribuire ad aggiornare in modo perpetuo le modifiche di sentieri, strade cittadine ed extraurbane. Questo bike gps è l’apice dell’ecosistema Garmin e della comunità di fruitori della strada che mutua costantemente.

Un dispositivo che che evolve

Le strade non rimangono uguali nel tempo, cambiano e modificano le caratteristiche. Per questo ed altri motivi è anche nostro compito (quello della collettività che utilizza gli strumenti di navigazione) aiutare a modificare le indicazioni che troviamo sui dispositivi elettronici. Il contributo del ciclista è fondamentale e tutti ne possono beneficiare. Con il 1050 è possibile aggiungere un segnale di pericolo su quella strada (solo per fare un esempio), modifica che verrà metabolizzata dalla app Garmin Connect e vista successivamente da altri utenti della strada. Questa applicazione è una sorta di grande contenitore, è cresciuta negli anni ed è in continua evoluzione. Il suo aggiornamento costante avviene anche grazie ai feedback degli utenti.

Il grande ecosistema Garmin è anche questo. Quando si accende un Garmin non si attiva esclusivamente lo schermo di un computerino per la bici, ma si entra in una piattaforma facilmente fruibile che si aggiorna in maniera costante. Non si tratta di un dispositivo che ci tiene compagnia quando percorriamo le strade che già conosciamo, ma che ci aiuta nelle situazioni dove il supporto tecnologico diventa fondamentale per la nostra esperienza in bici e la sicurezza. Ad esempio quando pedaliamo in zone sconosciute, oppure affrontiamo salite o discese diverse dal solito. Con semplicità il Garmin ci aiuta e anticipa eventuali pericoli o più semplicemente ci permette di dosare nel modo corretto la nostra performance. E’ un ausilio alla programmazione di un allenamento o uscita in bicicletta.

Tre tasti (veri) e tre virtuali

Accensione, spegnimento e blocco dello schermo in caso di pioggia. Conferma dell’avvio ed eventuale messa in pausa (in basso a destra). Il tasto del lap, quello più caro ed utilizzato da chi affronta costantemente gli allenamenti specifici e programmati, oppure si mette alla prova sui segmenti.

A questi pulsanti reali, si aggiungono quelli che ci piace definire “virtuali” e compaiono in una sorta di schermata home aggiuntiva. Il campanello, il contributo alla segnalazione di un ostacolo o variazione (tramite segnali di avviso e pericolo) ed il ritorno alla schermata principale. Facile ed intuitivo, ma anche immediato tramite il touchscreen.

Più smart grazie ai colori

Con l’Edge 1050 Garmin ha implementato ed aumentato quel “concetto smart” che si riferisce alla piena sfruttabilità del prodotto da diverse tipologie di utenza, al pari di una analisi sempre più personalizzata dei dati delle uscite. In parallelo alla moltitudine di numeri disponibili, direttamente sul device, oppure nel post allenamento grazie alla app Garmin Connect, il 1050 dispone di una serie di grafici a colori che non fanno altro che aumentare la precisione di lettura (ed interpretazione) degli stessi numeri (ne beneficia anche una funzione come ClimbPro). L’analisi è dettagliata e possibile se si sfruttano i training pre-impostati, altrettanto semplice quando si utilizzano allenamenti personalizzati. Come una vera console, come lo schermo di un’automobile di ultima generazione.

Ci piace sottolineare questo aspetto tecnico del nuovo dispositivo. In un mondo che corre sempre di più e spesso dimentica le cose più semplici (talvolta sono anche le più immediate), la differenziazione tramite i colori aumenta (non poco) l’intuitività e il concetto di immediatezza. Nonostante l’alta definizione (la luminosità può essere regolata a piacere) il consumo della batteria è comunque ridotto, circa l’8% ogni ora (GPS al massimo delle potenzialità, power meter e fascia cardio, sensore della velocità e luminosità al massimo, bluetooth attivato con smartphone associato).

In conclusione

Il Garmin Edge 1050 è tecnicamente ricchissimo, pieno e sostanzioso. E pur riconducibile alla famiglia Edge (costruzione e spacchettamento del software) di ultima generazione, è con tutta probabilità il bike gps più facile da utilizzare. Sempre più dati e numeri, sempre più analisi e uscite in bicicletta dettagliatassime. E’ il popolo del ciclismo che chiede questo, perché al pari della valutazione dell’allenamento, ci sono anche la fase esperienziale (che è soggettiva prima di tutto) e la voglia di mettersi costantemente alla prova. Ma non è solo questo. Quando i numeri passano in secondo piano, è la mappa (e la semplicità nella consultazione di quest’ultima) che diventa protagonista. La “cartina” deve essere ben visibile, senza troppe complicazioni, con i colori nitidi, che non si accavvallano tra loro. Chapeau al nuovo schermo dell’Edge 1050 e alla qualità del contrasto.

L’utente si aspetta tutto questo da un dispositivo Garmin, a prescindere dalla categoria del prodotto ed ecco che il fattore sicurezza, così come il coinvolgimento diretto dell’utilizzatore, sono i valori aggiunti di un dispositivo come l’Edge 1050. L’utilizzatore diventa attore e protagonista di un sistema che cambia, di un modo di utilizzare i computerini gps che sta cambiando e dove la sicurezza non deve essere un companatico, ma deve andare sul gradino più alto del podio, tanto quanto i numeri che ci fanno stare bene (con noi stessi e con gli amici).

Garmin

Nasce il Firstbeat Analytics Lab firmato Garmin

14.08.2023
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Nei giorni scorsi Garmin ha annunciato l’apertura del Firstbeat Analytics Lab a Jyvaskyla, in Finlandia. Stiamo parlando di una struttura all’avanguardia dedicata a ricerca e test, un tema questo che sta parecchio a cuore a Garmin, la cui storia è basata sull’innovazione costante. 

All’interno del Lab saranno messe a disposizione di fisiologi e data scientist Garmin attrezzature fitness progettate su misura e tecnologie di monitoraggio proprietarie. Tutto ciò permetterà di creare funzionalità ancora più innovative per smartwatch, ciclocomputer e prodotti dedicati al benessere. Stiamo parlando di prodotti per i quali Garmin è un riferimento assoluto a livello mondiale.

La crescita e lo sviluppo dei prodotti di Garmin negli ultimi anni è stata notevole
La crescita e lo sviluppo dei prodotti di Garmin negli ultimi anni è stata notevole

La ricerca al centro

Il rapporto tra Garmin e Firstbeat Analytics nasce nel 2020 quando la stessa Garmin decise di acquisire l’azienda finlandese, punto di riferimento per lo sviluppo di analisi e metriche rivolte alla pratica sportiva, ma anche al fitness e al wellness. Firstbeat Analytics si occupa di trasformare i dati sul battito cardiaco provenienti dai wearable in informazioni e suggerimenti. Informazioni indispensabili per una migliore esperienza sia della pratica sportiva che del semplice prendersi cura di sé tramite una normale attività fisica quotidiana.

L’acquisizione di Firstbeat Analytics e la successiva creazione della struttura Lab sottolineano ancora una volta di più quanto per Garmin sia fondamentale lavorare assiduamente ad uno sviluppo tecnologico continuo e sempre più mirato alla soddisfazione delle richieste dei propri utenti. 

Il marchio americano è accanto a tante squadre WorldTour, qui Battistella dall’Astana Qazaqstan
Il marchio americano è accanto a tante squadre WorldTour, qui Battistella dall’Astana Qazaqstan

Ancora più precisione

L’apertura del Firstbeat Analytics Lab contribuirà a rendere ancora più precise e dettagliate molte delle funzioni più apprezzate dagli utenti Garmin. Tra queste meritano di essere segnalate le seguenti:

Body Battery: stima dei livelli di energia in tempo reale per individuare i momenti migliori da dedicare all’attività o al riposo.

Allenamenti giornalieri suggeriti che favoriscono le prestazioni o il recupero, anche in vista delle gare che gli atleti aggiungono al calendario di Garmin Connect.

Endurance score: misura della capacità di sostenere sforzi prolungati, tenendo conto anche di alcuni dati di allenamento come il VO2 max, i carichi di allenamento a breve e lungo termine e altro ancora.

Acclimatazione al calore e all’altitudine: mostra come il corpo si adatta a diversi ambienti.

Hill score: valuta la facilità di corsa in salita misurando la forza su salite ripide e la resistenza di corsa su salite lunghe, stimando anche i progressi nel tempo in base al VO2 max e alla cronologia di allenamento.

HRV Status: traccia la variabilità della frequenza cardiaca durante il sonno per comprendere meglio il livello di salute generale, il recupero e le prestazioni.

Stamina: valore che riflette l’energia ancora disponibile in tempo reale durante una corsa o un’uscita in bici.

Tempo di recupero: mostra il tempo di recupero prima di una sessione di allenamento in base alla difficoltà degli allenamenti precedenti.

Qualità del sonno: aiuta a comprendere meglio come il corpo sta recuperando grazie a un punteggio del sonno personalizzato, una ripartizione delle diverse fasi del sonno, al Pulse Ox1 e alla respirazione.

VO2 max: metrica che rappresenta il massimo volume di ossigeno consumato per minuto (in millilitri) per chilogrammo di peso e definisce il livello cardiorespiratorio e aerobico personale.

Il Firstbeat Analytics Lab è stato inaugurato nel 2022 e ha raggiunto la piena operatività nel 2023. Non resta a questo punto che attendere le prossime novità che Garmin presenterà in futuro grazie anche alle informazioni in arrivo dal suo nuovo centro di ricerca.

Garmin

ROX 4.0: il nuovo ciclocomputer di casa Sigma

26.07.2022
3 min
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Il ciclocomputer è diventato ormai parte integrante dei nostri allenamenti, le tecnologie si sono susseguite, facendolo diventare un accessorio indispensabile. Grazie ad esso abbiamo a disposizione i dati e parametri in continua evoluzione. Aggiornati secondo per secondo. Sigma lancia il modello ROX 4.0, un ciclocomputer GPS con misurazione dell’altitudine. 

Il Sigma ROX 4.0 permette una lettura facile ed intuitiva dei dati quando si pedala
Il Sigma ROX 4.0 permette una lettura facile ed intuitiva dei dati quando si pedala

Sempre più preciso

Con lo sviluppo di metodi di allenamento sempre più specifici, aumenta la necessità di leggere sempre più dati in simultanea. Il ROX 4.0 ha al suo interno il sensore di pressione dell’aria integrato, tramite questa misurazione barometrica il sensore fornisce ai ciclisti informazioni affidabili sull’altitudine. In più è in grado di calcolare salite e pendenze consentendo di registrare con precisione il percorso

Inoltre c’è la possibilità di visualizzare il profilo grafico dell’altitudine, con quota di partenza all’inizio dell’escursione che si può calibrare automaticamente tramite GPS o si può impostare manualmente. Chi necessita di una maggiore precisione dei suoi valori può collegare al ROX 4.0 anche sensori esterni come quelli di velocità, frequenza cardiaca e cadenza di pedalata. A tal fine si ricorre al protocollo ANT+ o bluetooth, ottenendo la massima compatibilità con tutti i sensori.

Da collegare al telefono

Il ciclocomputer ROX 4.0 si può collegare allo smartphone con l’app komoot. Le indicazioni di svolta vengono visualizzate sotto forma di freccia sul display o all’interno del cosiddetto Red Circle. Questo cerchio su sfondo colorato sul display fa il conto alla rovescia della distanza dalla prossima svolta tramite barre colorate. 

Vi è inoltre la comodissima applicazione perché lo smartphone si interfacci con il ciclocomputer. Tramite bluetooth è possibile trasmettere in un lampo i dati relativi alla corsa e consultarli in modo intuitivo comodamente sul telefono.

Il peso del ciclocomputer ROX 4.0 è di solamente 51 grammi, con batteria da 550 mAh della durata di 25 ore. Le dimensioni del display sono di 2,4 pollici.

Sigma

Elemnt Bolt di Wahoo, migliorata la leggibilità e Gps davvero al top

05.06.2021
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Wahoo cercava un modo per ottimizzare ulteriormente gli allenamenti e lo ha trovato rinnovando il ciclocomputer Elemnt Bolt, reso ora anche più aerodinamico grazie all’abbassamento del profilo. Gli aggiornamenti principali riguardano soprattutto i miglioramenti del display a colori, la memoria e la navigazione Gps. Per accrescere la visibilità, Wahoo ha optato per uno schermo a 64 colori ad alto contrasto, che facilita notevolmente la lettura dei dati più importanti durante l’attività. Il vetro Gorilla Glass garantisce efficaci resistenza e impermeabilità, con una dimensione di 2,2 pollici.

L’Elemnt Bolt nella cui schermata troviamo tra gli altri dati, frequenza cardiaca e calorie
L’Elemnt Bolt nella cui schermata troviamo tra gli altri dati, frequenza cardiaca e calorie

Gps innovativo

Il Gps è uno degli elementi più interessanti. Oltre alla possibilità di… divertirsi con i segmenti Strava e di ricevere in tempo reale le informazioni sul tratto di strada che si sta percorrendo, questo computer riesce a tracciare in diretta il percorso dell’allenamento. Grazie a ciò e alla memoria interna di 16 GB, in cui memorizzare le mappe e i tracciati di cui si ha bisogno, si potrà facilmente seguire o ritrovare il percorso iniziale. Una funzione utile soprattutto in fuoristrada. Per avere la migliore visione del display, Wahoo ha scelto un sensore di luce ambientale che regola automaticamente la retroilluminazione per assicurarsi che lo schermo sia sempre facile da vedere.

Elemnt Bolt ha la batteria con 15 ore di autonomia, ma può essere ricaricato a metà corsa grazie alla sua ricarica USB-C. Dotato di tecnologia Bluetooth Smart, ANT+ e WiFi, il computer si accoppia perfettamente con tutti i sensori di ciclismo e dispositivi complementari per ottenere il massimo dal tempo di allenamento.

Una delle schermate dell’Elemnt Bolt
Una delle schermate dell’Elemnt Bolt

Tra i preferiti dei team

Elemnt Bolt è stato lanciato nel 2017 ed ha attirato immediatamente l’attenzione di un vasto numero di corridori, su strada e offroad. La qualità è talmente elevata, che nella stagione 2021 ben 11 squadre professionistiche corrono e si allenano utilizzandolo: Bora-Hansgrohe, Deceuninck-Quick Step, AG2R, Arkea Samsic, Alpecin-Fenix, Ale BTC Ljubljana, Rally, Team DSM, Cofidis, Trek Segafredo e Team Twenty24.

Dati importanti come TSS e Watt nella schermata
Dati importanti come TSS e Watt nella schermata

Il prezzo consigliato al pubblico è di 279,99 euro. Ricordiamo inoltre che che il brand Wahoo è distribuito in italia da Summit Sports.

summitsports.it

it-eu.wahoofitness.com

Sigma Rox 12.0, un piccolo genio sul manubrio

12.04.2021
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Sigma Rox 12.0 è il nuovo ciclocomputer Gps che il marchio Sigma ha pensato per i ciclisti più esigenti. Non manca veramente nulla per andare incontro alle esigenze degli atleti in maniera soddisfacente e completa. Facile da utilizzare e al tempo stesso moderno, questo prodotto ha le mappe europee preinstallate e quelle del resto del mondo da scaricare gratuitamente. Basta inserire l’indirizzo oppure le coordinate, altrimenti si può cercare un “punto di interesse” o semplicemente stabilire un punto a scelta sulla cartina. Le possibilità di navigazione sono numerose e flessibili. E’ possibile persino aggiungere a un percorso esistente obiettivi intermedi. Molto interessante la funzione Draw my Route, che consente di disegnare una linea a mano sulla cartina per tracciare direttamente il percorso giusto.

Il Rox 12.0 ha delle eccellenti funzionalità Gps per allenamento e… turismo
Il Rox 12.0 ha delle eccellenti funzionalità Gps per allenamento e… turismo

Rapido e intuitivo

Grazie al display touch screen si accede in maniera comoda e diretta alle impostazioni predefinite. I pulsanti del ciclocomputer sono più grandi rispetto alla norma, per consentire a chi utilizza i guanti di non avere problemi di accessibilità. Il display a cristalli liquidi resiste ad acqua e polvere secondo lo standard IP67 e offre una grafica chiarissima che condurrà facilmente l’atleta alle impostazioni da lui richieste. Le visualizzazioni del Rox 12.0 offrono la massima flessibilità. Sul dispositivo è possibile configurare liberamente fino a sei schermate. A seconda di quanti valori devono essere visualizzati per ogni pagina, l’utente riceve diverse proposte di layout. Complessivamente sono disponibili 30 visualizzazioni allenamento.

I tasti touch sul display sono grandi abbastanza per consentirne l’uso con i guanti
I tasti touch sul display sono grandi abbastanza per consentirne l’uso con i guanti

Allenamento professionale

Fra le tante funzionalità, c’è anche quella di visualizzare in diretta i segmenti Strava, per chi ama mettersi alla prova. Le letture della potenza sono ampliate (TSS, NP, IF) e il sistema è compatibile anche con potenziometri Rotor 2INpower e INpower. Una volta terminato l’allenamento, sarà possibile trasferire i dati tramite Wifi anche essendo fuori casa, utilizzando qualsiasi rete o il semplice hotspot del cellulare. La sincronizzazione dei dati sarà rapida e sicura grazie all’applicazione Sigma Link che, una volta ricevuti i dati, li indirizzerà immediatamente sulle piattaforme desiderate, con un rapido collegamento. 

Sfruttando una qualsiasi rete Wifi si possono condividere i dati su ogni piattaforma
Sfruttando una qualsiasi rete Wifi si possono condividere i dati su ogni piattaforma

Fino a 4 giga

La memoria interna è di 4 GB per memorizzare il maggior numero di file possibili, mentre il design del prodotto offre una versione standard “gray” e “white” con la possibilità di cambiare colorazioni grazie a delle cover colorate. Inoltre il ROX 12.0 è compatibile con i sistemi di propulsione e-Bike Shimano STEPS nonché ANT+ LEV. Tramite l’interfaccia ANT il ciclocomputer si collega con il sistema e-Bike compatibile e vengono visualizzati valori specifici come portata, stato della batteria o livello di supporto. Il prezzo al pubblica (Iva inclusa) è di 345 euro.

www.sigmasport.com

www.beltramitsa.it

Sigma svela un nuovo (bellissimo!) logo

31.03.2021
3 min
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La tedesca Sigma, una delle realtà più importanti al mondo nel settore dei componenti elettronici per biciclette, ha recentemente presentato un nuovo e bellissimo logo, identificativo per caratterizzare la produzione e al tempo stesso rafforzare il marchio.

Concentrati sulla bicicletta

La nuova “brand identity” dell’azienda di Neustadt brilla dunque di nuova luce. Un logo dal design fresco che migliora nettamente sia l’immagine quanto il “feeling” con i prodotti.
«Il nostro nuovo logo rappresenta un ulteriore sviluppo del marchio Sigma – ha spiegato l’Amministratore Delegato dell’azienda Thomas Seifert – ed arriva proprio in un periodo in cui stiamo trasformando il brand per concentrarci più che mai sulla bicicletta. Ci consideriamo i pionieri del computer digitale per le biciclette. E proprio la bicicletta sarà sempre più il vero focus del marchio. La componente più importante del Dna Sigma, e ciò su cui stiamo concentrando tutto il nostro lavoro».

Rox 12.0
Uno degli ultimi prodotti del marchio tedesco: il Rox 12.0
Rox 12.0
Uno degli ultimi bike computer del marchio tedesco: il Rox 12.0

Clientela giovane e internazionale

Con questa rinnovata immagine Sigma intende rivolgersi ad un pubblico più giovane e internazionale. Il lancio del nuovo logo rappresenta sotto questo aspetto un perfetto punto di partenza. Ora inizieranno le attività volte a rendere l’azienda ancora più attrezzata per rispondere alle esigenze del mercato, supportando attivamente e assecondando al meglio il crescente tema della mobilità sostenibile.

Sigma nuovo logo
Ecco il nuovo logo Sigma su sfondo bianco: la strada, la montagna
Sigma nuovo logo
Ecco il nuovo logo Sigma su sfondo bianco: la strada, la montagna

40 anni di passione per lo sport

Sul nuovo logo, la cima stilizzata di una montagna, e il percorso per raggiungerne la vetta, simboleggiano due degli obiettivi più classici che tutti i ciclisti vorrebbero centrare. I colori nero e rosso sono stati mantenuti rispetto al precedente logo, avendo simboleggiato quasi 40 anni di passione per lo sport e per la tecnologia. Il colore verde invece rappresenta l’amore per la natura. I tre colori combinati tra loro significano ed evidenziano la libertà di ciascuno di noi.

Thomas Seifert, Amministratore Delegato di Sigma
Thomas Seifert, Amministratore Delegato di Sigma
Thomas Seifert, Amministratore Delegato di Sigma
Thomas Seifert, Amministratore Delegato di Sigma

La bici è libertà

«La bicicletta ci dà la libertà di vivere la nostra vita nel modo in cui vogliamo – ha dichiarato Jennifer Leinenbach, la responsabile del marketing di Sigma – e questo sia nei frenetici meandri di una città oppure immersi nella natura. Noi di Sigma aiutiamo le persone a godersi le loro piccole avventure e la loro passione sportiva nel modo più intenso. Come amiamo ripeterci, Sigma è un compagno affidabile che fa sentire i ciclisti sempre al sicuro ovunque la strada li porti»

La gamma di prodotti Sigma è distribuita in Italia ed in esclusiva dalla realtà commerciale Beltrami TSA.

beltramitsa.it

Bryton Rider 750

Bryton Rider 750, molte funzioni per tutti

20.11.2020
3 min
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E’ tempo di novità in casa Bryton con il lancio del Rider 750. Un ciclocomputer con tantissime funzioni e una grafica intuitiva a icone ben visibili, grazie al display touchscreen a colori da 2,8 pollici.

Navigazione facile

Partiamo proprio dalle qualità dello schermo, che si presenta ampio in modo da poter leggere i dati senza difficoltà. L’interfaccia grafica è molto intuitiva e contraddistinta da colori ben definiti e icone di facile lettura. La chiarezza delle informazioni facilita la navigazione tramite le mappe scaricabili OpenStreetMap. Quelle europee sono già precaricate. Durante la navigazione vengono fornite informazioni dettagliate su distanza e direzione da seguire a ogni svolta. Se si dovesse uscire dalla traccia prestabilita il Rider 750 reindirizzerà automaticamente l’itinerario. E’ possibile anche la navigazione online tramite collegamento con il proprio smartphone e la ricerca vocale degli indirizzi.

La navigazione è semplice e precisa
Bryton lancia il nuovo ciclocomputer Rider 750, che offre un elevato numero di funzioni con grafica e colori ben definiti
La navigazione è semplice e precisa e ci si può connettere online con lo smartphone

Allenamenti anche sui rulli

Per chi passa molto tempo sui rulli il Rider 750 può essere un ottimo compagno di allenamento, infatti è compatibile con gli smart trainer ANT+ e FE-C. In questo modo c’è la possibilità di controllare il proprio smart trainer personalizzando il livello di resistenza di base o di impostare la potenza target. Tramite l’App Bryton Active si può utilizzare la funzione “Allenamento avanzato” per pianificare e seguire un allenamento personalizzato sullo smart trainer.

E’ possibile controllare lo smart trainer dal Rider 750
Si possono effettuare allenamenti molto precisi anche sui rulli

Supporto radar e non solo

Una funzione molto innovativa e anche utile ai fini della sicurezza stradale è il supporto Bike Radar. Bryton ha pensato tramite collegamento ANT+ e dopo un semplice associamento, di visualizzare nella griglia dati una striscia radar. In questo spazio verranno visualizzati le automobili in avvicinamento da dietro e saranno identificati con tre colori che contraddistinguono tre livelli di avvertimento diversi con in aggiunta le notifiche audio.

Per chi utilizza una e-bike sarà possibile, grazie alla compatibilità con Shimano Steps, visualizzare i dati tipici della e-bike come lo stato della batteria e il livello di potenza.

L’ampio schermo permette di visualizzare molti dati contemporaneamente
L’ampio schermo permette di visualizzare molti dati contemporaneamente

A livello generale il Rider 750 supporta fino a tre profili bici personalizzando ogni profilo con un setup differente. E’ possibile visualizzare fino a 8 pagine e un massimo di 12 dati per pagina. La batteria ha un’autonomia fino a 20 ore una memoria fino a 300 ore di attività. Il peso è di 93 grammi.

Sono disponibili tre profili bici diversi e personalizzabili
Con il rider 750 sono disponibili tre profili bici diversi e personalizzabili

C’è anche l’App

Infine, segnaliamo che tramite l’App Bryton Active si avrà accesso a più funzionalità sull’interfaccia dell’applicazione dove sarà possibile analizzare nel dettaglio le varie attività.

Distribuito da ciclopromo.com