Il Team BikeExchange vestirà italiano… con Alé

09.11.2021
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Alé non arresta la propria marcia nel mondo del ciclismo professionistico WorldTour. Anzi, rilancia e rafforza la presenza del brand andando a fornire tecnicamente, per la prossima stagione 2022, il Team BikeExchange. L’accordo, valido per le stagioni agonistiche 2022 e 2023, permetterà al marchio d’abbigliamento italiano di “vestire” la formazione australiana diretta da Brent Copeland. Una compagine che proprio quest’anno ha festeggiato i primi 10 anni di attività nel ciclismo mondiale.

GreenEDGE Cycling, la società che coordina l’operatività e l’attività del Team BikeExchange, non ha certo bisogno di molte presentazioni, rappresentando una squadra che ha al proprio attivo oltre 430 vittorie e in organico atleti del calibro di Michael Matthews e Simon Yates, nel team maschile, Amanda Spratt in quello femminile.

Alé collaborerà con il Team BikeExchange per le prossime due stagioni, la data di inizio sarà il primo gennaio
Alé collaborerà con il Team BikeExchange per le prossime due stagioni, la data di inizio sarà il primo gennaio

Per la squadra di proprietà di Gerry Ryan e guidata da Brent Copeland, Alé metterà a disposizione la propria esperienza nel settore del tessile e la validità del personale laboratorio di Ricerca & Sviluppo che negli anni ha assistito i capi di alcuni tra i più grandi campioni del pedale. Tutti i capi sono realizzati sfruttando le linee Alé PR.R e PR.S. Dove tessuti fit e tagli sono stati specificamente studiati per supportare i professionisti nel raggiungimento della massima performance.

Visibilità e performance

«Con estremo piacere – ha commentato Alessia Piccolo, Amministratore Delegato di APG, l’azienda a cui Alé fa capo – annunciamo questa importantissima partnership con il Team BikeExchange. Vestiremo la squadra con il nostro design inconfondibile, mettendo a loro disposizione il meglio dell’ingegneria tessile nel campo dell’abbigliamento ciclistico. Il nostro Ufficio Stile è già al lavoro anche per la parte grafica, che sarà come sempre d’impatto. In attesa di scoprire la maglia e la nuova formazione 2022, auguro a tutta la squadra un’ottimale preparazione invernale in vista della prossima stagione. Non vedo davvero l’ora d’iniziare a collaborare e vincere assieme».

Fra le partnership di Alé nel ciclismo che conta, c’è anche quella con la Uec per i campionati europei
Fra le partnership di Alé nel ciclismo che conta, c’è anche quella con la Uec per i campionati europei

«Pensiamo al 2022 con grande entusiasmo – ha commentato Brent Copeland, il General Manager del team BikeEchange – e questa nuova partnership ci fa già partire molto bene. Alé rappresenta un brand che sta investendo molto nel nostro sport, sia a livello marketing quanto nella continua ricerca e sviluppo di prodotti di altissima qualità. Questi due aspetti sono molto importanti perché ci possono ben supportare nella nostra crescita: come visibilità a livello internazionale e per la performance dei nostri atleti. Siamo solo all’inizio, ma ci aspettiamo di continuare a crescere insieme per molto, molto tempo ancora».

Alé

Alé sogni di gloria: europeo, mondiale e Roubaix in 21 giorni

16.10.2021
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Prima Colbrelli, a Trento con l’europeo. Poi è toccato a Julian Alaphilippe a Leuven conquistare per la seconda volta consecutiva l’iride mondiale. La settimana successiva sulle pietre e nel fango di Roubaix ci ha pensato ancora Sonny Colbrelli a chiudere tre settimane (sì, tutto in appena tre settimane!) davvero esaltanti per Alé.

Il brand d’abbigliamento veronese specializzato nella produzione di capi specifici per il ciclismo ha così “raccolto” in appena 21 giorni un’impressionante sequenza di vittorie prestigiose. E l’occasione è stata propizia per mettere letteralmente sotto i riflettori le valenze ed i dettagli della collezione top di gamma PR-S…

Alé veste la nazionale francese dal 2014, con loro i transalpini hanno conquistato due mondiali pro’ su strada, entrambi con Alaphilippe
Alé veste la nazionale francese dal 2014

Dai pro’, per tutti

Abbiamo colto l’occasione di scambiare qualche battuta con Alessia Piccolo, che di Alé è il direttore generale, così da approfondire ulteriormente il significato di queste vittorie. La chiacchierata ci è stata utile anche per capire meglio quanto e come il rapporto con alcuni dei corridori professionisti di vertice possa poi rappresentare un vero e proprio “capitale” da trasferire ai capi e alle collezioni riservate al mondo degli amatori.

Allora Alessia, partiamo dal rapporto con la Federazione francese…

Un legame del quale siamo davvero felici ed orgogliosi! Siamo dal 2014 il fornitore ufficiale dell’abbigliamento per tutte le nazionali transalpine: dalla strada alla pista, dal cross alla Mtb. E lo saremo ancora a lungo, considerando che il nostro contratto scadrà nell’anno olimpico 2024. Tra l’altro le Olimpiadi che si svolgeranno a Parigi…

Alé continuerà a vestire la nazionale francese fino alla prossima Olimpiade, quella di Parigi 2024
Alé continuerà a vestire la nazionale francese fino alla prossima Olimpiade, quella di Parigi 2024
Com’è gestire un partner dello spessore di una Federazione? E non certo una qualsiasi…

La collaborazione con la FFC (Fédération Francaise de Cyclisme) ci aiuta tantissimo. In modo particolare lavoriamo tantissimo per quanto riguarda lo sviluppo dei body, per la pista ma non solo. Il nostro è un lavoro principalmente focalizzato sullo sviluppo dei materiali e sull’aerodinamica. E da questo punto di vista non vi nascondo che la Federazione Francese è davvero molto, molto avanti.

A Leuven il bis di Alaphilippe

«Per la Francia in generale e per Alaphilippe in particolare – prosegue Piccolo – vi confesso che abbiamo sempre avuto un debole. Julian ha corso i due mondiali, quello di Imola 2020 e quello di quest’anno, indossando il nostro completo top di gamma della collezione PR-S (Pro Race System). Gli stessi identici capi che qualsiasi amatore può vestire ed utilizzare sulla propria bici e questo è per noi un passaggio fondamentale. La stessa qualità che offriamo ai pro la vogliamo riservare ai nostri clienti: senza nessun compromesso!».

La proverbiale vestibilità della gamma deriva da un approfondito studio della posizione del ciclista in corsa. Grazie al body mapping è possibile studiare approfonditamente molti dettagli: l’analisi dell’aerodinamica, quella del comfort, della ventilazione.

«Con l’adozione di tagli ridotti all’essenziale ricorrendo poi a cuciture piatte – spiega – possiamo offrire a chiunque una maglia e un pantaloncino curato in ogni minimo dettaglio. Non a caso la nostra maglia Alé x l’Equipe de France è disponibile in versione replica presso i migliori e-tailer e negozi di ciclismo».

Alé veste la Bahrain Victorius del campione europeo Sonny Colbrelli, che ha conquistato anche la Parigi-Roubaix
Alé veste la Bahrain Victorius di Sonny Colbrelli, che ha conquistato anche la Roubaix

Dopo il mondiale, ancora Colbrelli

Dopo 22 anni un italiano è tornato a trionfare sulle pietre dell’Inferno del Nord e lo ha fatto vestito da Alè. «In teoria con una tripla maglia – sorride orgogliosa Piccolo – quella di campione italiano, quella di campione europeo e poi quella di club: il team Bahrain-Victorious del quale siamo partner. Sonny, che alla Roubaix oltre alla linea PR-S ha esaltato la nostra collezione Klimatik, ideale per i primi freddi, ma al tempo stesso altamente traspirante, è arrivato sul traguardo interamente coperto di fango con un unico logo visibile: quello Alé presente sul palmo dei guantini alzati in segno di vittoria!».

Alé Cycling

Alé maglia Campione Europeo

Alé con la UEC: accordo rinnovato fino al 2024

25.05.2021
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Il brand Alé, una delle realtà di riferimento a livello mondiale per quanto riguarda la produzione di abbigliamento tecnico per il ciclismo, ha recentemente rinnovato ed esteso fino al 2024 la propria partnership operativa con l’Unione Europea di Ciclismo (UEC), la più importante ed ovviamente prestigiosa tra le cinque confederazioni facenti parte dell’Union Cycliste Internationale (UCI) e deputata all’organizzazione dei campionati europei di ciclismo nelle differenti discipline: strada, Mtb, pista, Bmx, ciclocross e ciclismo indoor.

I prossimi Campionati a Trento

Proseguendo gli accordi in essere, e come già avvenuto negli anni passati, Alé continuerà a ricoprire il ruolo di partner ufficiale dell’ente europeo continuando letteralmente a “vestire” con le proprie maglie tutti i campioni che saliranno sul podio dei prossimi Campionati Europei di ciclismo, ricordando che la prossima rassegna continentale su strada si svolgerà proprio in Italia, a Trento.

La maglia è il bestseller PR-S

Le maglie espressamente disegnate da Alé per la UEC fanno parte della collezione PR-S. Studiata specificamente per l’impiego in competizione, questa linea è stata costantemente sviluppata sfruttando i feedback ricevuti dai moltissimi professionisti che nel passato e ancora oggi indossano Alé, come i team Bahrain Victorious, Movistar, Groupama FDJ, Bardiani CSF Faizanè e la femminile Alé BTC Ljubljana, unica italiana del “circus” World Tour. Tessuti leggeri e performanti, tagli ”race-fit” progettati in galleria del vento, massima traspirabilità grazie alla tecnologia del Body Mapping. Grazie a queste esclusive caratteristiche le maglie della collezione Alé PR-S vantano dei “plus” tecnici davvero di gran rilievo.

Anche per i granfondisti

La rinnovata collaborazione con la UEC si estende inoltre anche alla Gran Fondo Alé La Merckx. L’evento è in programma il prossimo 6 giugno a Verona, e di cui Alé è primo promotore, che per il secondo anno consecutivo sarà prova unica per l’assegnazione delle prestigiose maglie di Campione Europeo Gran Fondo.
«Personalmente è davvero un gran piacere poter annunciare il proseguo della partnership con la UEC – ha dichiarato Alessia Piccolo, Amministratore Delegato di APG la realtà a cui Alé fa capo – e pensare che i migliori ciclisti e le migliori cicliste d’Europa vestiranno le nostre maglie sul podio dei Campionati Europei di Ciclismo mi riempie di orgoglio. A pochi minuti dalla loro vittoria porteranno sul cuore, insieme alle stelle simbolo della bandiera europea, anche il logo Alé».

alecycling.com

Arnaud Demare in maglia Alé

Alé e le maglie dei campioni nazionali Groupama

26.03.2021
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Alé è uno dei marchi italiani leader nel settore dell’abbigliamento tecnico per il ciclismo. Molto apprezzato da tutti i ciclisti per le sue ottime qualità tecniche e per le grafiche sempre molto ricercate e colorate. Proprio la grafica, che potremmo definire tradizionale, dei campioni nazionali di Francia, Svizzera e Lussemburgo ha attirato il favore di molti. Per capire come siano nate queste maglie abbiamo parlato con Alessia Piccolo, General Manager di Alé.

Boom di ordini

Non è un segreto che la situazione che si è creata nell’ultimo anno con il Covid-19 abbia dato una spinta molto forte al settore bici tanto da richiedere un impegno maggiore anche per le aziende.
«Siamo in un periodo di grande lavoro – esordisce Alessia Piccolo – pensate che nell’ultimo mese abbiamo prodotto e consegnato 99.000 capi contro gli 80.000 dello stesso periodo dello scorso anno, con la linea estiva che è già partita».

Un successo dovuto alla passione e alla qualità che Alé ha sempre dimostrato di avere, anche grazie alle collaborazioni con alcuni team professionistici come: Groupama-FDJ, Movistar, Bardiani CSF e la squadra femminile Alé BTC Ljubljana.

Kevin Geniets Groupama  FDJ maglia Alé
Kevin Geniets è il campione di Lussemburgo
Kevin Geniets Groupama  FDJ maglia Alé
Kevin Geniets con la sua maglia di campione nazionale di Lussemburgo

PRS o PRR?

Nell’ampia gamma del marchio veronese troviamo le linee R-EV, PRS e PRR. Di queste quella destinata ai team professionistici è da sempre la PRS, che sta per Pro Racing System, ma non è per tutti così.
«In realtà noi mettiamo a disposizione delle squadre tutte le nostre linee – ci spiega Piccolo – infatti la FDJ e la Bardiani usano la PRS, mentre la Movistar ha optato per la PRR». Una scelta che ha un suo fondamento: «Ci sono delle piccole differenze. Una linea ha le maniche con il taglio a vivo e l’altra con il silicone. Una ha una linea più sportiva, l’altra un po’ più elegante. La scelta dipende anche dalla disposizione degli sponsor, magari con una linea piuttosto che con l’altra il logo dello sponsor si vede meglio. In entrambi i casi parliamo di prodotti dotati di materiali tecnologici avanzati e di alta qualità».

Alejandro Valverde maglia Alé PRR
Alejandro Valverde con la maglia PRR di Alé
Alejandro Valverde maglia Alé PRR
Alejandro Valverde con la maglia della linea PRR di Alé

Modifiche ad hoc

Oltre a permettergli di scegliere la linea che preferiscono, abbiamo chiesto ad Alessia Piccolo se per i professionisti vengano prodotti tutti i capi su misura.
«In generale usiamo le taglie standard – ci dice – però i professionisti sono molto magri e capita che ci siano atleti molto alti che vestono la Xs. In quei casi apportiamo delle modifiche per allungargli un po’ le maniche o il pantaloncino, ma sono casi eccezionali».

Avere tante squadre di così alto livello porta una seri di vantaggi in termini di sviluppo dei prodotti: «Se facciamo delle modifiche per i professionisti, perché magari un body fa una piega che non deve fare o altre modifiche di taglio o materiali, dopo le rendiamo standard per tutta la linea. In questo modo tutti i praticanti possono avere gli stessi capi che forniamo ai professionisti. Teniamo molto a questo aspetto».

Stefan Kung maglia Alé
Il campione svizzero Stefan Kung
Stefan Kung maglia Alé
Stefan Kung con la maglia rosso crociata di campione svizzero

Immagine pulita

Arriviamo al tema delle maglie nazionali della Groupama FDJ, che potremo definire “tradizionali”. Per chi non lo sapesse la squadra francese ha in organico il campione nazionale francese Arnaud Demare, il campione svizzero Stefan Kung e il campione lussemburghese Kevin Geniets.
«La FDJ è una squadra che potrei definire molto tradizionale, rispettano le regole e gli piace avere un’immagine pulita. Da qui sono nate le maglie dei campioni nazionali su cui l’unico logo che si vede è il nostro, in quanto siamo i produttori. Ma non lo diciamo troppo forte, che non gli venga l’idea di toglierlo…» ci dice ridendo la Piccolo.

Alaphilippe Mondiali Imola
Alaphilippe ha portato Alé sul tetto del mondo
Alaphilippe Mondiali Imola
Alaphilippe impegnato a Imola dove ha portato Alé sul tetto del mondo

Si lavora per le Olimpiadi

A proposito di Francia, Alé ha rinnovato di recente la sua collaborazione con la Federazione Francese di Ciclismo per rifornire tutte le nazionali.
«Stiamo sviluppando tutta una serie di body, copri scarpe e altri capi in vista delle Olimpiadi. Non posso dire molto perché sono prodotti che possono fare la differenza. Per noi lavorare con la Federazione Francese è un grande stimolo e un piacere, la vittoria del mondiale di Alaphilippe è stato un regalo enorme, ci ha portato sul tetto del mondo»

Alé Warm Jersey

Alé R-EV 1 Clima Protection, i capi all’avanguardia

05.01.2021
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La collezione R-EV 1 Clima Protection di Alé comprende una serie di capi che vantano una serie di soluzioni all’avanguardia per pedalare a lungo in diverse condizioni climatiche. Si va infatti da modelli adatti a temperature sotto zero fino ai più miti 18 gradi. In questo spazio poniamo l’accento su alcuni capi della collezione.

Aerodinamica e calda

Partiamo dalla parte alta con la Warm Race Jersey (foto di apertura), una maglia a maniche lunghe che vengono realizzate con un tessuto innovativo, che offre comfort, stile e prestazioni grazie alla struttura a canali aerodinamici che diminuisce il drag. Per la parte del busto è utilizzato un tessuto compatto e levigato, che permette un’aderenza elevata al corpo, come se fosse una seconda pelle. La Warm Race Jersey è una maglia calda, protettiva e traspirante sulla schiena, grazie all’inserto garzato in tessuto strutturato. Il range di temperature per cui è indicata va dai 6 ai 12 gradi.

Alé Velocity Wind G
La maglia Alé Velocity Wind Jersey
Alé Velocity Wind G
La maglia Alé Velocity Wind Jersey

Tessuto in Graphene

Un’altra maglia presente nella collezione R-EV 1 Clima Protection è la Velocity Wind Jersey, una maglia dalle caratteristiche molto innovative. Per realizzarla è stato usato un tessuto con il Graphene naturale che favorisce una maggiore interazione fra il corpo e il tessuto stesso. Proprio i tessuti sono stati testati in camera climatica e in galleria del vento. Il risultato è una maglia aerodinamica che dissipa il calore nei vari punti del corpo. La Velocity Wind Jersey è stata pensata per massimizzare l’efficienza aerodinamica, proprio per questo è stato utilizzato il tessuto Aero Mini RIb GZ sulle maniche. Questa maglia è indicata per giornate con temperature che vanno dai 10 ai 16 gradi.

Alé Thermo Vest
Lo smanicato multifunzione Thermo Vest
Alé Thermo Vest
Lo smanicato multifunzione Thermo Vest

Il multifunzione di Alé

Alé ha pensato anche a un capo che va ad integrare le maglie in maniera intelligente. La Thermo Vest è un capo multifunzione pensato per avere una protezione maggiore dal freddo. Può essere utilizzato in qualunque parte dell’anno insieme ad altri capi.

Clima Be Hot Bibtights
Il pantalone lungo Clima Be Hot Bibtights
Clima Be Hot Bibtights
Il pantalone lungo Clima Be Hot Bibtights

Con Alé gambe asciutte

Per quanto riguarda le gambe troviamo due capi diversi: il Clima Be Hot Bibtights e il Clima Winter Bibshorts. Il primo è pensato per le giornate più fredde, infatti è indicato per temperature che vanno dai -3 a 6 gradi. Il Clima Be Hot Bibtights è dotato di protezioni anteriori e posteriori con membrana antivento. Inoltre, è presente un inserto impermeabile a fondo gamba che può essere usato sopra ai copriscarpe per una maggiore protezione dall’acqua.

Clima Winter bibshorts
Il pantaloncino impermeabile Clima Winter Bibshorts
 Clima Winter Bibshorts
Il pantaloncino impermeabile Clima Winter Bibshorts


I Clima Winter Bibshorts sono dei pantaloncini corti indicati per le giornate con temperature che vanno dai 6 ai 12 gradi. Grazie alle termonastrature sulle cuciture principali offrono un’alta protezione dalla pioggia e dall’umidità. Il taglio con cui sono realizzati protegge completamente l’intera coscia.

alecycling.com

Alé BTC Ljubljana completo 2021

Alé BTC Ljubljana, svelato il “race kit” 2021

24.12.2020
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La stagione 2021 è veramente oramai alle porte e tutti i team professionistici sono in grande fermento per presentare – rigorosamente in rete – le proprie nuove divise gara. Ecco allora svelata la nuova “uniforme” che accompagnerà le dodici ragazze della Alé BTC Ljubljana, unica squadra italiana UCI WorldTour. Per il 2021 propone un bel restyling grafico sulle proprie tenute realizzate ovviamente da Alè.

Ecco la nuova divisa dell’Alé BTC Ljubljana per il 2021

I consigli dei pro’

L’ufficio stile del brand italiano diretto da Alessia Piccolo (che della squadra è anche la Presidente) ha dato continuità alla linea caratteristica del team, che si presenta sempre molto moderna e accattivante. E’ stato mantenuto il caratteristico fluo, ma al tempo stesso sono stati introdotti nuovi colori e nuove tonalità. Il rinnovato kit di Alé BTC Ljubljana è un prodotto della linea PRS – acronimo di Pro Racing System – e deriva direttamente dalla strettissima collaborazione che Alè mantiene da anni e quotidianamente con alcuni dei migliori team pro’ in circolazione, come la Movistar, la Groupama-FDJ, la Nazionale francese e la “nostra” Bardiani-CSF-Faizanè.

Alessia Piccolo Presidente di Alé
Alessia Piccolo, presidente della Alé BTC Ljubljana
Alessia Piccolo Presidente di Alé
Alessia Piccolo, presidente della Alé BTC Ljubljana

La linea PRS

La collezione PRS (Pro Racing System) rappresenta un vero e proprio concentrato di stile unito ad altissime prestazioni: ideale per gli atleti che vogliono competere ad un livello top. Dall’esperienza e dai feedback degli atleti professionisti si sono difatti raggiunti “benchmark” importanti per la soddisfazione di un consumatore sempre più esigente: come l’aerodinamicità – uno dei punti di forza della proposta PRS – dove la particolare costruzione anatomica è stata disegnata avvalendosi dei risultati ricavati dal Body Mapping System che prevede uno studio iniziale della funzione del capo in bici nelle diverse stagioni. Per non parlare poi dei tessuti: nuovi, innovativi e rigorosamente testati sia in sella che in galleria del vento per un risultato eccezionale.

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Alé S1 Carbon

L’intimo di Alé insieme a Dryarn

31.10.2020
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In questo periodo dell’anno in cui le temperature non sono ancora rigide ma si va verso l’inverno è molto importante vestirsi con i capi intimi giusti. Alé ha pensato proprio alle esigenze dei ciclisti che pedalano in questi mesi, puntando sull’innovazione di Dryarn per realizzare capi intimi molto tecnici per l’autunno/inverno 2020-21.

L’azienda veneta ha realizzato una serie di capi come maglie, gambali, manicotti e copri ginocchio in grado di proteggere il ciclista e fornirgli grande libertà di movimento. La grande qualità dell’intimo realizzato con la microfibra Dryarn sta nel veicolare il sudore verso l’esterno, in questo modo il corpo rimane sempre asciutto e fresco. Una capacità del Dryarn è la termoregolazione, il che consente al corpo di rimanere sempre a temperatura costante. Inoltre, i capi di Alé sono batteriostatici e dermatologicamente testati, ideali per un uso a contatto diretto con la pelle.

All’interno di questa line di capi c’è la maglia intima a manica lunga Seamless S1 Carbon. Si tratta di un’underwear traspirante ed ergonomica che garantisce ottima termoregolazione. La S1 Carbon è realizzata con la microfibra Dryarn e filato in carbonio, che lavorano in simbiosi e offrono una leggera compressione. Grazie alle sue proprietà batteriostatiche è ideale per essere usata a contatto con la pelle. La S1 Carbon è indicata per i mesi invernali con temperature più fredde.

Prezzo di euro 79,00

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dryarn.com

Alé Lucent

Pronti a pedalare in autunno con la Lucent di Alé

01.10.2020
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Con l’arrivo dell’autunno le giornata sono più fresche e soprattutto più corte. Per ovviare a questo doppio cambiamento stagionale Alé propone la Lucent Vest. Si tratta di uno smanicato che rientra nella linea di capi pensati per aumentare la sicurezza sulla strada del ciclista. Alé ha realizzato la Lucent Vest con una membrana luminescente che possiede un’alta proprietà di traspirabilità e protezione dal vento. La Lucent Vest deve la sua luminescenza al minerale utilizzato per la costruzione della membrana. In pratica questo minerale assorbe la luce del sole e la rilascia quando arriva il buio. In questo modo si può pedalare anche dopo il tramonto essendo ben visibili agli automobilisti. Ovviamente questa qualità aumenta la sicurezza per il ciclista.

Nella parte posteriore si trovano delle ampie aperture che sono posizionate in modo da permettere un accesso facile alle tasche. La Lucent Vest è indicata per temperature che vanno dai 10 fino ai 20 gradi. I lati sono realizzati in tessuto mesh proprio per permettere una migliore traspirabilità. La zip Vislon YKK corre lungo tutta la parte frontale e permette un’apertura o chiusura veloce e semplice. Il fitting ben aderente è stato pensato per chi ama le prestazioni. Le taglie disponibili vanno dalla Xs fino alla Xxxl.

Prezzo non comunicato

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