Parigi-Nizza 2021, 5a tappa, Sam Bennett

Sabatini: «La forza di Bennett? All’80% è il treno»

11.03.2021
4 min
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Parliamo di sprint e sprinter. Ieri, un po’ a sorpresa, alla Tirreno ha vinto Van Aert che è veloce, ma non è un velocista puro, mentre alla Parigi-Nizza continua a far faville Sam Bennett, anche oggi sul traguardo di Bollene (foto di apertura). Dopo la maglia verde vinta lo scorso anno al Tour de France, l’irlandese sembra aver trovato grande sicurezza. Quest’anno ha già messo nel sacco tre vittorie. Come mai questa supremazia? Cerchiamo di fare il punto con chi le volate le vive da dentro, Fabio Sabatini (foto in apertura).

Fabio Sabatini, uomo cruciale nel treno di Viviani alla Cofidis
Fabio Sabatini, uomo cruciale nel treno di Viviani alla Cofidis

Morkov eccezionale

«In effetti – spiega Sabatini – Sam è impressionante. Perché? Perché ha il treno e finché ha questo credo sarà dura per tutti. Bennet ha Morkov che lo porta sempre lì e… non c’è niente da fare per gli altri. Non è una questione di potenza del corridore, che comunque è potente, ma del treno appunto. L’80% delle sue vittorie dipendono dalla squadra».

Alla fine passano gli anni, cambiano gli interpreti e se vogliamo anche i treni, ma l’apripista resta fondamentale. Morkov, Richeze, Guarnieri, sono importantissimi ed è quel che forse manca a Caleb Ewan, lo sprinter più puro insieme a Demare. Ieri il folletto australiano non era messo male, ma il suo compagno si è spostato quasi senza dirglielo e per di più mentre la sua velocità non era in fase ascendente. Come si è spostato, Ewan ha preso aria e dall’elicottero si è visto come abbia perso due metri presa stante. A quel punto Caleb si è schiacciato sulla bici, ha rimontato, ma ormai era tardi.

Tour de France 2020, POitiers, Peter Sagan (SVK - Bora - Hansgrohe) - Wout Van Aert (BEL - Team Jumbo - Visma) - Sam Bennett (IRL - Deceuninck - Quick Step) - Caleb Ewan (AUS - Lotto Soudal)
Ewan (Lotto) è il velocista con lo spunto veloce più alto
Tour de France 2020, POitiers, Peter Sagan (SVK - Bora - Hansgrohe) - Wout Van Aert (BEL - Team Jumbo - Visma) - Sam Bennett (IRL - Deceuninck - Quick Step) - Caleb Ewan (AUS - Lotto Soudal)
Ewan (Lotto) è il velocista con lo spunto veloce più alto

E il treno Cofidis?

Parlando di treno, Sabatini lancia indirettamente un altro spunto di riflessione: la Cofidis a che punto è? Come è messa con Viviani, tanto più se si considera che Consonni è out per infortunio e che il suo rientro non è previsto a breve?

«Noi – riprende il toscano – dobbiamo ancora correggere tante cose del nostro treno e speriamo di riuscirci presto. Riguardo all’assenza di Consonni che dire… Noi gli uomini li abbiamo, semmai come ho detto c’è da correggere alcuni, tanti, errori che possono essere piccoli ma nel finale in volata possono diventare enormi. Un esempio? Non si può partire con il treno ai meno 9 chilometri, come ieri. Dovevamo partire ai meno tre… questo era il programma».

Quando si sentono commenti del genere si può capire quanto sia complicato gestire certe situazioni in corsa. Sembra facile dire che si inizia ai meno tre. Poi la realtà, la frenesia del gruppo, la tensione sono tutt’altra cosa. E per questo motivo quando Sabatini dice che il treno conta per l’80% ha ragione.

Viviani secondo nella sesta tappa dell’UAE Tour, primo Bennett (e dietro Morkov esulta)
Sesta tappa dell’UAE Tour, primo Bennett (dietro Morkov esulta)

Sabatini apripista 

Sabatini l’ultimo uomo lo sa fare. E’ un ruolo che ha svolto per anni. Adesso è un po’ che non lo fa più, ma è qualcosa che si ha dentro oppure serve del tempo per rispolverare certe attitudini?

«Sono automatismi che si hanno dentro – conclude Sabatini – poi io ed Elia che facciamo le volate da tanti anni. Eravamo abituati ad avere il nostro treno. Ora c’è da buttarsi un po’ nella mischia e non è facile».

Il toscano però non si perde d’animo. Sa cosa deve fare e dove andare a parare: ha la personalità e l’esperienza per riordinare le cose in Cofidis. Gli serve solo qualche corsa per prendere le misure e, chiaramente, anche un Viviani che batta un colpo forte. Sin qui Elia ha colto un secondo posto all’UAE Tour proprio dietro a Bennet.