Aveva ragione Sangalli: Paternoster sta tornando

Giada Gambino
02.07.2023
4 min
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Al via del Giro d’Italia Donne rinviato di un giorno per il brutto tempo, ma che l’ha vista in testa nella cronometro, Letizia Paternoster ci racconta delle sue sensazioni dell’ultimo periodo e di come il ciclismo sia centrale nella sua vita. Il resto è un contorno, le critiche lasciano il tempo che trovano. Dopo i campionati italiani, il tecnico azzurro Sangalli l’ha inserita fra le sorprese più belle.

Prima della crono cancellata, il riscaldamento di Paternoster era stato deciso ed efficace
Prima della crono cancellata, il riscaldamento di Paternoster era stato deciso ed efficace
La tua forma fisica dell’ultimo periodo…

Avevo preso il Covid come tanti ciclisti a fine aprile, ma passato quello sembrerebbe che tutto sia andato per il meglio. In altura mi sono allenata tanto, più di quanto abbia mai fatto. Sto bene, sono pronta. Ho lavorato tanto, vedremo come sarà questo Giro. Dopo il campionato italiano su strada (ha conseguito il settimo posto, ndr) ho creato molte aspettative su me stessa. Spero di non deluderle, ma penso che non sarà così. Il mio obiettivo sarà quello di scoprire i miei limiti, che forse ancora non conosco

Il Giro d’Italia con il nuovo team.

Sono molto entusiasta, un pochino agitata perché è il primo Giro, la prima grande corsa a tappe. E’ tutto nuovo. Ma farlo con questa squadra, questa famiglia, mi rende super serena e soprattutto sono tanto motivata. 

Nel 2023 ha debuttato nella Roubaix (65ª al traguardo), poi come molti ha ripreso il Covid
Nel 2023 ha debuttato nella Roubaix (65ª al traguardo), poi come molti ha ripreso il Covid
Cosa più ti spaventa del Giro?

L’imprevisto! Sono contenta delle mie prestazioni, della mia preparazione e di come sto andando. Ho lavorato molto e bene. Quindi sì, l’imprevisto è ciò che più mi spaventa. Ci può sempre essere, ma non voglio nemmeno pensarci, non accadrà. 

A breve i mondiali su pista… 

Dopo il Giro la mia concentrazione e determinazione si sposteranno unicamente su quelli. La maglia azzurra mi dà tanta carica e la motivazione, se il Giro andrà bene, sarà quella giusta. 

Qual è la differenza principale tra il team Italia e la nuova avventura nel team Jayco-AlUla?

C’è un ambiente un po’ diverso, nel Team Jayco-AlUla mi sento a casa. Faccio un po’ di difficoltà a trovare delle differenze, è tutt’altra cosa.

La Vuelta Burgos l’ha proiettata sui tricolori, cui è arrivata dopo tanto lavoro in altura. E ora il Giro
La Vuelta Burgos l’ha proiettata sui tricolori, cui è arrivata dopo tanto lavoro in altura. E ora il Giro
A volte ti vengono mosse delle critiche per il tuo essere attiva sui social e per le tue sponsorizzazioni, di vario genere, che mettono in risalto la tua bellezza e femminilità… 

Non faccio la modella! Fortunatamente ho degli sponsor vicino a me che hanno voglia di lavorare e che mi danno modo di farlo. Forse questo dà anche modo al ciclismo femminile di emergere e di essere un po’ piu’ conosciuto di quanto già sia. Al di là di questo, ho capito che l’invidia è umana e spesso chi parla non ha i miei stessi sponsor. Del giudizio delle persone ho imparato a… fregarmene (ride, ndr )!

In sport come il calcio, gli sportivi fanno tantissime sponsorizzazioni, eppure nessuno li giudica, è la normalità… 

Esattamente! Quello che amo fare è andare in bici e andare forte. Ho manager intorno a me che sanno quando mi posso dedicare ad altro o meno. La priorità nella mia vita l’ha sempre il ciclismo e quando ho tempo do spazio anche al resto, ma è semplicemente un valore aggiunto. Non dimentichiamoci che anche quello è un lavoro, un introito in più. Siamo seri, chi rifiuterebbe una collaborazione, ad esempio, con la Nike (sorride, ndr)? Le persone che parlano sono quelle che probabilmente pagherebbero per quello che ho io. 

Con Martina Fidanza agli europei di Grenchen 2022, in pista Paternoster ha vinto 6 mondiali e 15 europei sin da junior
Con Martina Fidanza agli europei di Grenchen 2022, in pista Paternoster ha vinto 6 mondiali e 15 europei sin da junior
Dai un consiglio a Letizia per la stagione estiva.

Vai dritta per la tua strada, continua in questa direzione. Hai sofferto troppo per cose che non ne volevano la pena. Vai dritta verso i tuoi sogni senza farti fermare da nessuno. 

In quale momento della gara esce la tua cattiveria agonistica?

Dal momento in cui prendo il via in una gara in cui ci credo e so che posso fare bene, dalla partenza! Voglio vincere!