Ciclocross all’orizzonte, lavori in corso. Sentiamo Pontoni

27.08.2023
4 min
Salva

Siamo nel pieno dell’estate e “l’invernale” ciclocross sembra lontanissimo. In realtà “sotto la cenere” si lavora. E il cittì Daniele Pontoni non sta fermo. Ha sotto controllo i suoi ragazzi e le sue ragazze.

Il friulano è un fiume in piena e vorrebbe fare molto di più, ma per ora si deve accontentare di sapere come stanno, cosa fanno i suoi atleti.

Valentina Corvi ha vinto l’europeo in mtb tra le juniores

Gruppo variegato

Il primo cross in Europa lo terrà a battesimo la Gran Bretagna: appuntamento il 3 settembre ad Herrington Country Park, mentre in Italia si inizia il primo ottobre a Tarvisio, guarda caso proprio nella regione del commissario tecnico.

Non è facile per Pontoni avere i suoi ragazzi. Alla fine ognuno fa attività diverse: c’è chi pedala in Mtb e magari è nel pieno della Coppa del Mondo, e c’è invece chi corre su strada. Qualche crossista più puro che segue altri percorsi atletici. In più deve controllare dagli juniores agli elite, di entrambi i sessi.

«Il mio gruppo – dice Pontoni – è variegato. Alcune ragazze si sono ben comportate questa estate, penso alla Venturelli, alla Corvi che ha vinto l’Europeo in Mtb. Fra qualche giorno avrò dei calendari più definitivi e sarà importante capire con i rispettivi team di appartenenza come fare. A settembre dunque avremo le idee più chiare. Intanto, col gruppo performance faremo cinquanta test a Montichiari».

La Monsterrato Gravel potrebbe essere un primo incontro con alcuni ragazzi del cross (foto Bettini/Bellingheri)
La Monsterrato Gravel potrebbe essere un primo incontro con alcuni ragazzi del cross (foto Bettini/Bellingheri)

Lo zampino del gravel

Pontoni come detto non sta fermo. La grinta da atleta gli è rimasta addosso. Avrebbe avuto piacere di portare un gruppo al Giro del Friuli con la nazionale, ma molti ragazzi erano ancora impegnati con i rispettivi team e comunque avrebbe dovuto portare solo atleti under 23.

E poi c’è anche un altro aspetto da valutare: il gravel, che si fa sempre più spazio in questo periodo dell’anno.

«Per me è un punto, un momento di aggregazione – dice Pontoni – si va verso l’europeo e ci divideremo i compiti fra tecnici, visto che non ci sono degli specialisti. Di fatto l’italiano gravel chiuderà la stagione “su strada” e da lì avrò più la situazione sotto controllo». 

Alla fine Pontoni avrà a disposizione in modo più concreto i ragazzi da fine settembre, inizio ottobre. Il pensiero del tecnico va, per esempio, a Luca Paletti della Green Project-Bardiani, e a Filippo Agostinacchio della Beltrami, che dovrebbe puntare forte anche sul gravel.

Pontoni con Silvia Persico, che quest’anno non farà il cross. Il tecnico spera di riaverla per l’inverno post olimpico
Pontoni con Silvia Persico, che quest’anno non farà il cross. Il tecnico spera di riaverla per l’inverno post olimpico

Il calendario

Ma se i ragazzi di Pontoni corrono su strada e offroad, chi deve fare la stagione del ciclocross in modo completo, e non con delle comparsate, ha diversificato la propria estate. Ha già staccato.

«E a tal proposito – aggiunge Pontoni – dobbiamo ringraziare le società per questo programma condiviso. Quest’anno abbiamo la fortuna di avere molte gare di livello internazionale in Italia. Già ad ottobre ci sono sei gare importanti e arrivano tutte prima del campionato europeo. In questo modo si alza il livello dove misurarsi e soprattutto si possono raccogliere più punti.

«Purtroppo – conclude Pontoni – ci mancherà non poco Silvia Persico, ma abbiamo Baroni e Casasola e le altre giovani. Cercherò di fare il meglio possibile. Capisco Silvia: il 2024 è l’anno olimpico, ma mi auguro che dopo la prossima annata possa tornare con noi. Anche perché Silvia oltre ad essere forte è anche un’atleta esemplare, importante: sempre disponibile nei ritiri e con le ragazze più giovani come le juniores mi aiuta parecchio».