Santini per l’Australia, mondiale e riconciliazione

19.09.2022
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Siamo finalmente entrati nella settimana dei campionati del mondo di ciclismo su strada. La rassegna iridata è infatti scattata ieri con le prime gare a cronometro. Il mondiale ritorna nuovamente in Australia dopo appena dodici anni. Nel 2010 si svolse a Geelong con la vittoria di Thor Hushovd nella gara riservata ai professionisti. Quest’anno il cuore dei mondiali sarà invece la cittadina di Wollongong, nel New South Wales. I padroni di casa australiani avranno l’occasione di mostrare al mondo intero la bellissima divisa che ha realizzato per loro Santini Cycling Wear (proprio ieri Grace Brown ha colto la prima medaglia nella crono donne elite: argento). Ricordiamo che quello tra Santini e AusCycling (la nazionale australiana di ciclismo, ndr) è un rapporto davvero duraturo, avendo avuto inizio nel 2001. 

Il rapporto tra Santini e AusCycling, la federazione di ciclismo australiana, è iniziato nel lontano 2001
Il rapporto tra Santini e AusCycling, la federazione di ciclismo australiana, è iniziato nel lontano 2001

Una grafica speciale

Per questa seconda edizione dei mondiali di casa, l’Australia ha richiesto a Santini di realizzare una maglia speciale che racchiudesse in sé i seguenti tre temi: diversità, inclusione, ma soprattutto riconciliazione. Quest’ultimo è un tema particolarmente sensibile in Australia in quanto ha a che fare con il rapporto con i cosiddetti “First Australians”, ossia con gli aborigeni.

Pur mantenendo i tradizionali colori verde e oro, il kit realizzato quest’anno da Santini presenta un accattivante pattern Indigeno, tratto da un dipinto commissionato da AusCycling per segnare l’inizio del percorso di riconciliazione con gli aborigeni.

A spiegarne il significato è la stessa autrice del quadro da cui è stato tratto il pattern. Si tratta di Chern’ee Sutton, un’artista contemporanea della comunità Indigena Kalkadoon.

«Il simbolo verde e oro in basso a sinistra dell’opera d’arte – spiega – rappresenta la Nazionale Australiana, che gareggia con orgoglio per la nostra nazione. Le linee mobili all’interno simboleggiano gli atleti che viaggiano per il mondo per competere e i simboli U rappresentano gli uomini e le donne. Le U con coolamons (vaso/piatto aborigeno) e bastoni da scavo sono le donne e le U con lance rappresentano gli uomini. Il simbolo della comunità al centro del quadro rappresenta la nostra casa: l’Australia». 

Il brand bergamasco ha progettato il completo intero, abbinando alla maglia anche un pantaloncino
Il brand bergamasco ha progettato il completo intero, abbinando alla maglia anche un pantaloncino

Scopriamo la maglia

Dal punto di vista tecnico, la maglia realizzata da Santini per la nazionale australiana ha un taglio aerodinamico ed è confezionata, nella parte frontale, collo, fianchi e tasche posteriori in tessuto Rudy, leggero e traspirante.

Le sezioni della schiena e delle maniche sono in Bodyfit, un tessuto che garantisce una vestibilità perfetta. Le maniche sono tagliate al vivo, scelta che rende il capo molto confortevole, e la zip lunga è quasi invisibile. Il collo è caratterizzato dal taglio francese mentre l’elastico a fondo maglia la mantiene in perfetta posizione una volta indossata. 

Il taglio del collo per la maglia della nazionale australiana è alla “francese”
Il taglio del collo per la maglia della nazionale australiana è alla “francese”

Tutto abbinato 

Alla maglia è naturalmente abbinato il pantaloncino. E’ realizzato con l‘innovativo tessuto New Monica che, grazie al grip in silicone interno che ricopre tutta la fascia laterale della gamba, crea un “effetto tatuaggio” e aderisce perfettamente alla pelle senza costringere. Realizzato con taglio al vivo, presenta un numero di cuciture ridotto al minimo e non ci sono elastici a fondo gamba che stringono ed infastidiscono. Le bretelle sono elastiche, leggerissime e confortevoli, e permettono una massima estensione per garantire un’ottima vestibilità anche ai ciclisti più alti. Il fondello C3 è costruito attraverso il processo Carving Technology. Questa speciale tecnica consente al fondello, ideale per lunghe ore in sella, massima protezione dagli shock, incredibile leggerezza, traspirabilità e perfetta vestibilità.

Paola Santini, Marketing Manager di Santini Cycling Wear, ha evidenziato con queste parole l’importanza della ormai storica partneship fra la sua azienda e la nazionale di ciclismo australiana: «Non si tratta solo di una fornitura di capi, ma di una vera e propria collaborazione per lo sviluppo di prodotti di alta gamma e i riscontri degli atleti sono fondamentali per creare capi che rispondano alle esigenze di alte performance e ci aiutano anche a innovare sempre di più i prodotti destinati agli appassionati».

La versione Fan Line del kit per la Nazionale Australiana è disponibile online sul sito Santini (www.santinicycling.com), in loco durante i mondiali di Wollongong e in selezionati negozi di ciclismo in tutto il mondo, già dal 18 settembre.

Santini