Suzuki si conferma un brand realmente partner del grande ciclismo. E il mese di giugno può considerarsi con ragione un momento della stagione durante il quale la casa di Hamamatsu è particolarmente vicina ad alcune grandi manifestazioni agonistiche intrecciando rapporti di attiva e proficua collaborazione con altrettanti organizzatori.
Suzuki ha difatti ricoperto un importante ruolo in termini di sponsorship in occasione della recentissima quarta edizione della Adriatica Ionica Race. La breve corsa a tappe è stata splendidamente organizzata da Moreno Argentin e poi conquistata da Filippo Zana sul traguardo finale di Ascoli Piceno. Suzuki ha “nominato” la Maglia Rossa indossata dal leader della classifica a punti: lo speciale ranking che somma i risultati ottenuti sia negli arrivi di tappa quanto nei traguardi intermedi.
Il brand nipponico ha messo a disposizione dello staff della AIR 2022 una speciale flotta di Swace Hybrid. Si tratta di uno dei modelli che compongono la gamma 100% Hybrid di Suzuki in grado di raggiungere, grazie alla sinergia tra motori elettrici e motori termici, il massimo dell’efficienza rispettando l’ambiente.
Suzuki sponsorizza la maglia rosa al Giro d’Italia under 23 Maglia sulle spalle di Leo Hayter della formazione Hagens Berman
La collaborazione con ExtraGiro
Ma Suzuki, come oramai vuole la tradizione, affianca anche tutti gli eventi ciclistici organizzati da ExtraGiro, la società nata dalla collaborazione tra la Nuova Ciclistica Placci 2013, presieduta da Marco Selleri, e la Communication Clinic di Marco Pavarini. E dunque anche il Giro d’Italia Giovani Under 23, che proprio in questi giorni, fino a sabato 18 giugno, è in pieno svolgimento: partenza dallo splendido Castello di Gradara, nelle Marche, arrivo a Pinerolo in Piemonte.
E del 45° Giro d’Italia Giovani Under 23 Suzuki è main sponsor, caratterizzando con il proprio riconoscibilissimo logo anche la Maglia Rosa indossata dal leader della classifica generale… Il Giro Giovani ha contato al via 176 atleti in rappresentanza di 35 team provenienti da ben 14 paesi differenti. Le formazioni straniere in gara sono 17, quelle italiane 18 (compresa una “mista” interregionale). Sono state selezionate dagli organizzatori tra le oltre settanta richieste ricevute e a garanzia di una partecipazione di altissimo livello.
Arriva il Suzuki Bike Day
Ma l’impegno di Suzuki nel mondo del ciclismo non si esaurisce certo e solo qui… Il 9 luglio prossimo sarà difatti il momento in cui tornerà richiestissimo il Suzuki Bike Day, giunto quest’anno alla seconda edizione. E dopo la “prima” andata in scena l’anno scorso sulle rampe ben ripide del “Cippo” Carpegna, tra qualche settimana toccherà all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola ospitare questo evento in bicicletta. Si tratterà di una vera e propria festa aperta a tutti!
Il percorso, interamente chiuso al traffico, sarà esattamente quello teatro dei Campionati del Mondo del 2020: 28,5 chilometri di pedalate, dalle 8,30 e fino alle 13,30, in totale sicurezza. Chi parteciperà al Bike Day avrà l’opportunità di far “viaggiare” la propria bici tra i cordoli del circuito (privilegio riservato a piloti e ciclisti professionisti). Si affronterà lo stesso percorso su cui si sono sfidati i professionisti durante la kermesse iridata dove a trionfare fu Alaphilippe.
Inoltre, il Suzuki Bike Day racconta della passione per la bicicletta, mette sotto i riflettori il tema della sicurezza sulla strada, non dimentica la questione della sostenibilità, ma soprattutto non manca di fare del bene… L’intero ricavato della manifestazione generato dalle iscrizioni verrà difatti devoluto alla Fondazione Marco Pantani, impegnata da diversi anni in progetti di sostegno nei confronti di persone e famiglie in difficoltà, al tempo stesso promuovendo la diffusione del ciclismo e dei veri valori dello sport tra i più giovani.
Per informazioni sulle modalità di iscrizione al Suzuki Bike Day del prossimo 9 luglio: auto.suzuki.it/suzukibikeday/.