.tour de france
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Dal 5 al 27 luglio, l'edizione numero 112 della Grande Boucle parte da Lille e torna a concludersi a Parigi, con una novità clamorosa. Non più la volatona dei Campi Elisi, ma il circuito di Montmartre a rendere tutto più complicato. Due crono (una in salita). I Pirenei. Il Mont Ventoux. E le Alpi durissime
Dopo il Tour, un post su Instagram raccontava la soddisfazione in DMT. Ci siamo fatti raccontare da Minali in che modo l'azienda segue Pogacar
Nel secondo giorno di riposo, i tecnici di Carbon-Ti sono arrivati nell'hotel della UAE a Megeve. Momento di verifica e test. Il segreto di quei freni
La vittoria di Matej Mohoric accende i riflettori sulle emozioni dilanianti del Tour. Le crisi dello sloveno. E l'esaltazione del successo
Matej Mohoric vince a Poligny battendo Asgreen. Ma dall'Italia l'interessato cittì Bennati ha seguito la tappa pensando al mondiale
Quando ieri mattina la Jumbo-Visma ha diffuso il video dell'abbraccio con Vingegaard, Van Aert era già a casa. Decisione presa nel riposo. Parla il diesse
Al Tour vince Asgreen, con un bel gestito tecnico, ma tiene banco la questione dei controlli sul bus eseguiti ieri a Jumbo e UAE
Vasseur al settimo cielo dopo le due vittorie della Cofidis. Ma ora l'asticella si alza e il manager francese vuole di più. Tutto per colpa di Damiani
Courchevel affonda definitivamente le speranze di Pogacar. Lo sloveno senza gambe, per stanchezza o contraccolpo psicologico. Cosa è successo?
L'ex pro', Pierre Rolland ci parla di Ciccone. Abbiamo scoperto che in Francia lo adorano, così come amano la maglia a pois
Sulle Cervélo della Jumbo Visma fa di parlare il manubrio aero di FSA Vision. Resine e carbonio. L'hanno usato Vingegaard e Van Aert