Il record dell’Ora di Filippo Ganna è il frutto anche di un lavoro di squadra compiuto intorno all’atleta dallo staff del Team Ineos Grenadiers. Dietro a questo risultato storico c’è una serie di innovazioni tecniche che hanno visto investimenti e trovate tecnologiche degne di entrare di diritto nella storia della tecnica. Una su tutte la sua bici Bolide F HR stampata con tecnologia 3D. Tra i protagonisti c’è anche Kask con il casco Bambino Pro Evo e la nuova visiera Aero Pro. Accessori che hanno permesso a Top Ganna di ridurre ancor di più la resistenza aerodinamica durante il primato e assecondare la sua prestazione mostruosa.
Le prove a cronometro nel ciclismo, si sa, sono un concentrato di forza e tecnologia e quella andata in scena nel velodromo di Grenchen in Svizzera, ne è stata ancora una volta la dimostrazione. La forza ce l’ha messa Filippo Ganna che, con una prova magistrale è riuscito a battere il precedente record dell’Ora firmando a 56,792 chilometri il nuovo limite.
Tutto in 340 grammi
Il casco Bambino Pro Evo è lo stesso scelto da Ganna per le prove in pista, come gli stessi mondiali attualmente in corso. Si distingue per un design innovativo a coda lunga. Sei fori di aerazione nella parte frontale che offrono freschezza e comodità e un’imbottitura dello spessore di 5 millimetri che consente una dissipazione molto rapida dell’umidità, ideale per le gare più intense.
Peso di 340 grammi in taglia M, vede una forma della calotta studiata all’interno della Galleria del Vento del Politecnico di Milano. L’imbottitura vanta una costruzione a cella aperta 3D anallergica, rimovibile e lavabile così come il cinturino sottogola Faux Leather Chinstrap.
La livrea nera è stata dipinta del tricolore con linee che hanno accompagnato l’incredibile velocità di Filippo. Stefano Barzaghi è l’artista dei caschi dei campioni che ha disegnato l’estetica del casco con la bandiera italiana sfumata, ripresa anche sul lato posteriore del body Bioracer Katana.
La visiera
Lo sviluppo della nuova visiera Aero Pro è partito da studi approfonditi di fluidodinamica computazionale, che hanno visto i tecnici Kask realizzare numerosi test in galleria del vento in collaborazione con il Team Ineos Grenadiers per poi consegnare il prodotto allo staff per le successive prove sul campo.
La complessità del progetto di questa nuova visiera si è avuta nella combinazione del materiale impiegato, il policarbonato, che ha permesso l’adozione della forma desiderata dai tecnici, senza per questo inficiare la sua classe ottica. Il suo debutto lo abbiamo visto in occasione del Tour de France 2022.
Marginal gains
Sin dalla sua creazione nel 2010, il Team Ineos Grenadiers lavora sui cosiddetti “marginal gains” ovvero quei miglioramenti impercettibili che possono fare la differenza, e Kask, in questo processo di continuo miglioramento, ha dimostrato anche in occasione del Record dell’Ora di Filippo Ganna di essere un partner solido e determinante.
«Nelle prove contro il tempo abbiamo un solo obiettivo: ridurre la resistenza all’aria degli atleti mentre pedalano – spiega Luca Viano, Product Director di Kask – e nel caso della nuova visiera Aero Pro il processo di sviluppo è iniziato nello scorso gennaio: dopo sei mesi di lavoro siamo stati in grado di offrire un prodotto che sentiamo possa essere un grande alleato per tutti gli atleti».