Colnago V3Rs Pogacar

La Colnago che piace a tutti da Pogacar fino a Gaviria

20.04.2021
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Il UAE Team Emirates è una squadra piena di campioni, basta pensare che troviamo l’ultimo vincitore del Tour de France Tadej Pogacar, il velocista colombiano Fernando Gaviria fino al nostro Matteo Trentin e al fortissimo svizzero Marc Hirschi. Tutti questi campioni pedalano sulla V3Rs di Colnago per le gare in linea e sulla K.one per le prove contro il tempo.

Più rigida e più leggera

La V3Rs è l’evoluzione dei telai precedenti, vale a dire il V1-r e il V2-r, ma con delle caratteristiche che la rendono in linea con le ultime tendenze tecniche. La V3Rs ha un telaio in fibra di carbonio monoscocca con un peso di 790 grammi nella taglia 50s in versione disco. Per raggiungere questo risultato Colnago ha utilizzato un nuovo tipo di carbonio, che ha permesso di aumentare la rigidità alle flessioni laterali. Il risultato è che questa nuova versione è più rigido del 12% nel comparto posteriore e del 6% in quello anteriore, rispetto al V2-r.
Un grande lavoro è stato fatto nella forcella, completamente ridisegnata e dal peso di 390 grammi. La grande novità è nel nuovo design con i foderi concavi nella parte superiore che permette di montare pneumatici fino a 28 millimetri di larghezza.

Tadej Pogacar Giro Paesi Baschi Colnago V3Rs
Tadej Pogacar con la V3Rs con i freni tradizionali
Tadej Pogacar Giro Paesi Baschi Colnago V3Rs
Tadej Pogacar al Giro dei Paesi Baschi con la V3Rs con i freni tradizionali

Prestazioni su ogni tipo di percorso

Un’altra zona tutta nuova è la chiusura del reggisella, dove i tecnici Colnago hanno lavorato per ridurre il peso. Il sistema presente sulla V3Rs è più leggero e più piccolo rispetto sia a quello della V2-r che del C64. Inoltre, è completamente integrato nella scocca e permette una migliore modulabilità del serraggio.

Anche per le geometrie sono state apportate delle migliorie per favorire la guidabilità. Il tubo sterzo è stato accorciato, con la forcella che è stata allungata. Il movimento centrale è stato abbassato in modo da avere un baricentro più attaccato al terreno. In sostanza la V3Rs è una bicicletta che fornisce ottime prestazioni su tutti i terreni anche grazie al design dei tubi che favoriscono l’aerodinamicità.

Disco o caliper

Una particolarità dei corridori dell’UAE Tema Emirates è quella di usare la V3Rs sia con i freni a disco (nell’immagine di apertura) che con i freni caliper. Una scelta che viene fatta soprattutto da Pogacar, che usa l’una o l’altra versione in base alle caratteristiche dei tracciati che deve affrontare.

Ruote e manubri italiani

A livello di ruote l’UAE Team Emirates è equipaggiato con le Campagnolo Bora One e con le nuove Bora Ultra WTO con profili da 33, 45 e 60 millimetri. Rimaniamo in Italia anche per il manubrio che è fornito da Deda Elementi con l’elegante Alanera, che permette il passaggio interno di tutti i cavi e un design piatto che favorisce l’aerodinamica.

Davide Formolo con la K.one nel prologo del Giro d'Italia a Torino
Davide Formolo con la K.one nel prologo del Giro d’Italia a Torino
Davide Formolo con la K.one nel prologo del Giro d'Italia a Torino
Davide Formolo con la K.one impegnato nel prologo del Giro d’Italia a Torino

Linee estreme e forcella nuova

La Colnago K.one è la bicicletta frutto di numerosi test in galleria del vento, che da il meglio di se dai 50 chilometri orari in su. Rispetto al suo predecessore K.zero, la K.one vanta una rigidità maggiorata del 12% e un miglioramento aerodinamico dell’8%. I freni caliper sono nascosti, infatti quello anteriore è posto nella parte superiore della forcella e coperto da una cover, mentre quello posteriore è posto sotto i foderi bassi subito dietro la scatola del movimento centrale. I corridori dell’UAE Team Emirates usano le prolunghe Jet di Deda Elementi.

 Il manubrio integrato Alanera di Deda Elementi
Il manubrio integrato Alanera
 Il manubrio integrato Alanera di Deda Elementi
Il manubrio integrato Alanera di Deda Elementi

La scheda tecnica

GruppoCampagnolo Super Record EPS
RuoteCampagnolo Bora
PneumaticiVittoria
ManubrioDeda Elementi
Sella Prologo
ReggisellaColnago
PedaliLook

Tanta Italia anche fra i componenti

Per quanto riguarda la componentistica troviamo tanta Italia, infatti Campagnolo fornisce il gruppo Super Record EPS e come abbiamo già detto le ruote. I portaborracce sono di Elite, i manubri sono di Deda Elementi e i pneumatici Vittoria. A completare le Colnago di Trentin e compagni ci sono le selle di Prologo e i pedali Look.