Per Q36.5 un test d’eccezione sulle strade del Giro

10.06.2025
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Il team svizzero, ma dalla forte matrice italiana, Q36.5 Pro Cycling ha fatto il suo esordio nelle grandi corse a tappe all’ultimo Giro d’Italia. Una prima volta che sicuramente sarà difficile da dimenticare sia per gli atleti che per lo staff e tutto il personale coinvolto. I corridori della squadra professional corrono indossando i prodotti firmati dall’azienda che dà il nome al team: Q36.5. Una realtà tutta italiana nata a Bolzano e che in poco tempo ha saputo farsi conoscere e apprezzare. Proprio nei giorni della Corsa Rosa i reparti commerciali e marketing di Q36.5 sono andati alla partenza di San Michele all’Adige a respirare l’aria del Giro. 

Sulle strade della Corsa Rosa i ragazzi guidati da Gabriele Missaglia si sono battuti alla ricerca di un risultato importante in questa che è stata per alcuni una prima esperienza importante. Il faro del team è stato sicuramente Thomas Pidcock, il britannico ha colto diversi piazzamenti e un sedicesimo posto nella classifica finale. E proprio nella tappa conclusiva di Roma è arrivato anche lo squillo azzurro di Matteo Moschetti con il terzo posto alle spalle di Kooij e Groves. 

La Q36.5 Pro Cycling quest’anno ha esordito al Giro d’Italia
La Q36.5 Pro Cycling quest’anno ha esordito al Giro d’Italia

Un test di alto livello

Il Giro d’Italia ha portato con sé tanti significati e diverse prime volte per l’universo Q36.5. Non c’è da dimenticare che per la prima volta i prodotti firmati dall’azienda guidata da Luigi Bergamo sono stati messi alla prova su un palcoscenico così importante. 

Gli atleti hanno pedalato durante tutte e tre le settimane con il kit del team che include: pantaloncini Dottore Pro, maglia Gregarius, gilet Gregarius Hybrid e scarpe Unique Pro, oltre a tanti accessori. Ogni dettaglio è stato portato al limite tra salite impegnative, discese tecniche e volate al cardiopalma. 

«Dopo due anni di intensi feedback e sviluppo con il nostro team – ha dichiarato Luigi Bergamo, CEO di Q36.5 – il kit 2025 rappresenta il sistema di abbigliamento da gara e da allenamento più avanzato e completo mai realizzato: dalla scelta tra diversi pantaloncini pensati per stili di pedalata e percorsi differenti, ai miglioramenti aerodinamici dei body e di tutti gli accessori, fino a delle innovative scarpe da gara».

Thomas Pidcock è stato il protagonista del team professional svizzero
Thomas Pidcock è stato il protagonista del team professional svizzero

Il kit dei pro’

Alla base del completo da gara che ogni atleta ha a disposizione ci sono: pantaloncini, maglietta e giacca antivento. 

I pantaloncini Dottore Pro sono realizzati con quattro tessuti proprietari che portano al massimo il supporto muscolare. Il fondello Q LAB Air progettato da Q36.5 ottimizza la gestione dell’umidità lasciando all’atleta una sensazione di comfort anche dopo tante ore. 

La maglia Gregarius svolge un importante ruolo nella gestione del calore e nella dissipazione dell’umidità. Una caratteristica garantita dai pannelli ultra traspiranti posizionati nella parte anteriore e al tessuto con struttura a nido d’ape che si trova sulla schiena. In questo modo anche le giornate e i momenti più intensi non creano problemi alle prestazioni dell’atleta. 

Moschetti nella volata di Roma ha conquistato un ottimo terzo posto con ai piedi le nuove Unique Pro
Moschetti nella volata di Roma ha conquistato un ottimo terzo posto con ai piedi le nuove Unique Pro

La grande novità

Hanno fatto il loro esordio ai piedi di Matteo Moschetti le nuove scarpe firmate da Q36.5: le Unique Pro. Realizzate per offrire un controllo senza pari e una gestione della potenza nei momenti in cui si è chiamati a dare tutto. Queste scarpe uniscono tecnologie di produzione all’avanguardia e una struttura stabile e dal comfort elevato. 

Il velocista milanese si è messo alla prova spingendosi al massimo delle sue qualità e nella tappa conclusiva del Giro è arrivato un ottimo terzo posto sulle strade della Capitale. 

Q36.5