Ecco la nuova versione del Continental Grand Prix TR, tubeless ready robusto sviluppato per macinare chilometri ed essere un riferimento in fatto di durata.
Il nuovo Conty è un punto di unione tra i tubeless top di gamma e gli entry level. Ha un indirizzo endurance che abbraccia diverse tipologie di utenza, ma non vuole sostituire il modello AS. Vediamo le caratteristiche principali e le nostre considerazioni del test in anteprima.
Come è fatto il Grand Prix TR
Partendo dalla carcassa, quest’ultima adotta una nuova costruzione che si basa su una stratificazione ed incrocio dei fili con 4 direzioni (e sovrapposizioni) differenziate. La soluzione permette al tubeless di essere robusto senza aumentare eccessivamente di peso, di mantenere la forma originale per migliaia di chilometri ed ore di utilizzo, di essere resistente agli agenti esterni.
La forma è quella arrotondata che accomuna la famiglia GP di ultima generazione, con i medesimi intagli e scolpiture. Anche la tipologia di mescola fa parte della famiglia Continental ed è la BlackChili. Il nuovo Grand Prix è disponibile nella sola versione nera ed in 4 larghezze: 25, 28 e 30, 32-622. E’ perfettamente compatibile anche con i cerchi hookless. Il prezzo di listino è di 61,95 euro (per singola gomma).
Il nostro test in anteprima
Continental Grand Prix TR è un tubeless endurance per concetto, perché è pensato/sviluppato per resistere migliaia di chilometri, è robusto, perché nelle sezioni più “ciccione” (ricordando che la nostra prova vede come soggetto la misura da 30 millimetri) non cambia le caratteristiche tecniche principali. E’ un tubeless ready che non ha paura degli asfalti umidi e bagnati, delle basse temperature e delle strade disastrate (davvero imbarazzanti) che ormai caratterizzano l’Italia in lungo e in largo. Se utilizzati con il giusto range di pressioni, offrono un’interfaccia ammortizzante che porta dei vantaggi in fatto di sicurezza e stabilità.
Il nostro peso è di circa 66 chilogrammi ed abbiamo utilizzato delle pressioni di esercizio comprese tra le 4,4 e 4,7 atmosfere per l’anteriore, 4,5 e 5 per la gomma posteriore. Le abbiamo utilizzate su ruote da strada classiche con profilo da 50 millimetri, ma anche su ruote gravel race (sempre da 50 di altezza) con canale interno largo 24. Con tutta onestà abbiamo preferito questo secondo binomio, perché permette di sfruttare meglio la larghezza dello pneumatico che rimane perfettamente in linea al cerchio (non spancia ai lati).
Non è come la versione 5000, ma…
Il nuovo Grand Prix TR si colloca a metà strada tra il super performante GP5000 TR e Ultra Sport. E’ un tubeless che accontenta la gamma media e fa collimare delle buone prestazioni a una super durata, con un versatilità ottimale.
Le differenze con il 5000 ci sono e una volta su strada emergono senza tanti complimenti. E’ pur vero che il tubeless ready Continental non vuole essere il nuovo punto di riferimento, ma semplicemente vuole colmare quella lacuna ad oggi presente nella gamma del marchio tedesco dedicata alle bici da strada. Senza spendere una follia, considerando che è uno pneumatico che fa della longevità un punto di forza, il nuovo Grand Prix TR diventa un riferimento per chi vuole un tubeless performante al giusto prezzo.