«Che si stia gareggiando ad una Parigi-Brest-Parigi, o in una delle nuove ultramaratone come la Transcontinental, la scelta ricade sempre sulla Caledonia-5. La Caledonia-5 è nata per affrontare gare a lunga distanza e ad alta velocità, con un fit ed una maneggevolezza orientate al comfort, ma senza compromettere quel feeling che solo in sella ad una bicicletta da corsa Cervélo si prova», così viene presentata la Caledonia-5 dal brand canadese.
Ma è davvero difficile pensare che la nuova Cervélo Caledonia-5 sia una bici endurance. Anche ad un primo sguardo esterno sembra una vera freccia racing. E le nuove migliorie, soprattutto in tema di aerodinamica, non fanno altro che rafforzare la nostra idea.
Endurance veloce
Il progetto Caledonia nasce nel 2020 e da allora anche se è giovane ha fatto passi da gigante. L’obiettivo principale nello sviluppo del nuovo modello è stato il comfort.
Per questo motivo i foderi posteriori sono stati abbassati un po’ rispetto alla precedente versione, riprendendo soluzioni che Cervélo aveva proposto sulla Áspero. La loro bici gravel. Questa scelta fa sì che il carro sia più flessibile specie per quel che riguarda le sollecitazioni verticali.
Per bilanciare questo maggior comfort e non perdere la prestazione è stato irrobustito, quindi reso più rigido, il tubo obliquo. Questo mix fa sì che la Caledonia-5 resti una bici molto reattiva e veloce.
E per capire che sia veloce basta dare uno sguardo alle geometrie. La lunghezza del carro è di 415 millimetri, appena mezzo centimetro in più della R5, la bici usata al Tour da Jonas Vingegaard in salita, e un centimetro dalla S5, la bici aero sempre in dotazione al team Visma-Lease a Bike, tanto per dare un’idea su che numeri prestativi ci si basa.
All round
Questo carro, fa scopa con la filosofa endurance della Cervélo Caledonia-5 e consente di alloggiarvi coperture larghe fino a 36 millimetri, che consentono anche degli sconfinamenti sulle strade bianche. O comunque risultano essere molto comodi.
Un’altra grande novità della Caledonia-5, forse la più importante, è il portaoggetti interno con tanto coperchio, che si apre e si chiude facilmente rimovibile, disposto lungo il tubo obliquo. Si tratta di una vano che consente di riporre una camera d’aria, degli attrezzi o altri piccoli oggetti.
Cavi interni, linea pulita, la Caledonia-5 è molto aerodinamica. Inoltre la casa canadese ha effettuato degli studi con i vari set di ruote. Di base è proposta con ruote Ruote Reserve dal profilo differenziate 42 millimetri all’anteriore e 49 al posteriore, e già così vanta un’ottimo coefficiente di penetrazione dell’aria. Ma c’è anche la possibilità di montare le più performanti Reserve alte, quelle con profilo (sempre differenziato tra anteriore e posteriore) da 52-63 millimetri. Con questo set l’aerodinamica migliora per un valore che Cervélo ha identificato in 5,9 grammi di resistenza all’aria. Insomma si va più veloce a parità di watt espressi.
Gli allestimenti
Due colorazioni, nero e bordeau, e cinque allestimenti, più il solo telaio. Si va dal più costoso Sram Red AXS il cui prezzo di listino è di 12.999 euro, alla meno cara versione con lo Sram Rival AXS a 5.999 euro. Nel mezzo non mancano i montaggi Shimano. Mentre il solo kit telaio, che comprende anche il reggisella, il manubrio e l’attacco manubrio, costa 4.799 euro.
La componentistica è “made in Cervélo”. Ci riferiamo al manubrio HB13 Carbon, all’attacco ST31 Carbon e al reggisella. Nei vari allestimenti non mancano le ruote Zipp.
Le taglie disponibili: 48, 51, 54, 56, 58, 61.