Lunigiana al via: tra donne, uomini e lo spettacolo di Genova

30.08.2025
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Con la presentazione della corsa femminile avvenuta ieri sera presso la Poliartigiana Srl, nel comune di Arcola, in provincia di La Spezia, è iniziato il Giro della Lunigiana. La Corsa dei Futuri Campioni vedrà prima la gara riservata alle donne, in atto il 2 e il 3 settembre. La sera stessa tutta la carovana dell’organizzazione si sposterà a Lerici, città che ormai da qualche anno ospita la presentazione dei team per la gara maschile. 

E’ facile capire che le ultime ore per Lucio Petacchi, direttore del Giro della Lunigiana, siano state frenetiche. Lo abbiamo intercettato mentre in macchina si spostava da un appuntamento all’altro, e nei brevi ritagli di tempo siamo riusciti a farci raccontare gli ultimi pensieri prima che il tutto parta in maniera ufficiale. 

Iniziano le donne

La macchina organizzativa del Giro della Lunigiana non si è mai fermata, è un vortice continuo capace di raccogliere e riempire tutti i mesi che separano una manifestazione con l’altra. Questa corsa dedicata alla categoria juniores è giunta alla sua 49ª edizione e da quattro anni si è affiancata la gara femminile.

«Martedì 2 settembre – racconta Lucio Petacchi in uno dei pochi momenti di calma – inizierà la quarta edizione del Giro della Lunigiana Donne. Anche in questo caso il format è rimasto invariato, due tappe in altrettanti giorni per decretare chi erediterà la maglia verde dalla vincitrice dello scorso anno: Erja Bianchi».

Il Giro della Lunigiana Donne è giunto quest’anno alla sua quarta edizione (foto Instagram)
Il Giro della Lunigiana Donne è giunto quest’anno alla sua quarta edizione (foto Instagram)
Come procede lo sviluppo della Corsa delle Future Campionesse?

La gara femminile in queste edizioni ha avuto una crescita esponenziale a livello di numeri. Eravamo partiti bene nel 2022 e ora siamo già a oltre ottanta atlete al via. Aggiungere questa corsa è stato un qualcosa di innovativo, arrivato grazie anche all’input della Federazione e noi siamo stati felici di allargare il nostro impegno anche al ciclismo femminile. 

Quanto è cambiato l’impegno in questi anni per la tua squadra?

Sicuramente è aumentato, ma quando si organizza un evento di primo livello come il Giro della Lunigiana la voglia di crescere non può mancare mai. Ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo messi al lavoro per far sì che anche questa gara prendesse subito il verso giusto

La Corsa dei Futuri Campioni ha raccolto enormi consensi negli anni da parte delle amministrazioni comunali
La Corsa dei Futuri Campioni ha raccolto enormi consensi negli anni da parte delle amministrazioni comunali
Le sedi di partenza e arrivo sono le stesse degli uomini?

Quando andiamo a presentare il nostro progetto alle varie amministrazioni comunali e agli enti portiamo entrambe le manifestazioni. E’ difficile pensare di farle arrivare nelle stesse località, ma abbiamo sempre ricevuto risposte positive. Quest’anno la corsa femminile, nella tappa inaugurale, ripercorrerà il circuito della prima tappa del Giro della Lunigiana del 1975, l’edizione numero uno della Corsa dei Futuri Campioni.

Le forze per gestire il doppio impegno sono aumentate?

Gli uomini che mettiamo in campo sono sempre gli stessi, con la differenza che ora chiediamo loro due giorni in più. Sono tutti volontari e a loro va un grandissimo grazie, perché lavorano senza sosta per sei giorni consecutivi. Senza considerare tutta la parte di preparativi e allestimento. 

Questa la presentazione 49° Giro della Lunigiana, dove è stata svelata anche l’iconica partenza da Piazza de Ferrari
Questa la presentazione 49° Giro della Lunigiana, dove è stata svelata anche l’iconica partenza da Piazza de Ferrari
Si può pensare di far crescere ancora la corsa femminile?

Ora la gara è di livello nazionale, per farla crescere servirebbe capire quali passi fare per portarla allo stesso livello di quella maschile. L’obiettivo e la speranza deve essere quello di fare sempre meglio. Non è un lavoro semplice ma abbiamo un territorio sensibile e capace di rispondere a ogni nostra richiesta. La Regione Liguria ha messo il suo patrocinio anche per la corsa femminile e questo è una grande soddisfazione per noi.

Liguria che ospiterà anche la grande partenza da Genova per la corsa maschile…

Da Piazza de Ferrari. Penso sia la prima volta per una corsa di ciclismo, direi un evento storico del quale siamo estremamente orgogliosi. L’emozione è altissima, e credo sia un bel riconoscimento per il lavoro di tutti. Come lo è il fatto di avere alla partenza la Rappresentativa del Giappone, cosa che dona un tocco di internazionalità in più alla nostra corsa.

RCS Sport e Liguria, vivere il percorso della Sanremo ora è possibile

26.03.2022
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La Milano-Sanremo è da sempre un appuntamento immancabile per i tanti tifosi di ciclismo. RCS Sport e Regione Liguria sul Poggio di Sanremo, hanno presentato i cartelli cicloturistici che consentiranno agli appassionati di ciclismo di trovare segnata la strada percorsa dai campioni. 

L’emulazione dei campioni in salita e in discesa nel rispetto del codice della strada. Sarà possibile imitare la discesa sfrenata di Matej Mohoric, senza però tagliare le curve e limare i bordi della pensilina come il campione sloveno. Cartelli simili sono stati posti anche sui tre Capi e la Cipressa, a partire dai piedi fino alla sommità

Nella foto d’apertura (LaPresse): Roberto Salamini, responsabile marketing e comunicazione di RCS Sport insieme all’Assessore al turismo di Regione Liguria Gianni Berrino e ai rappresentati dei Comuni interessati. 

I cartelli marroni contengono informazioni tecniche dai piedi della salita fino alla cima (LaPresse)
I cartelli marroni contengono informazioni tecniche dai piedi della salita fino alla cima (LaPresse)

Il progetto

Per l’edizione numero 113 della Classicissima di Primavera, RCS Sport, in collaborazione con la Regione Liguria con il supporto dei Comuni interessati, ha realizzato un progetto per valorizzare il territorio toccato dalle corsa. 

Nei cinque punti simbolo della Classica Monumento, il Poggio, la Cipressa e i tre capi (Mele, Cervo e Berta) sono stati allestiti dei cartelli segnaletici. Di colore marrone come quella riservata a punti di interesse storico, artistico, culturale e turistico, che consentiranno agli appassionati di ciclismo di ripercorrere le strade dei professionisti. 

I cartelli segnaletici, posti a partire dai piedi fino alla sommità delle salite, aiuteranno i ciclisti ad orientarsi durante il proprio viaggio. Inoltre forniranno una serie di dettagli utili tra cui la distanza tra un luogo e l’altro, il dislivello, la pendenza del tratto del percorso e altri dettagli tecnici. 

Il poggio salita più iconica ha i cartelli ogni 500 metri che ne segnano pendenza e dislivello (LaPresse)
Il poggio salita più iconica ha i cartelli ogni 500 metri che ne segnano pendenza e dislivello (LaPresse)

Promozione attraverso il territorio

La promozione passa attraverso il territorio percorrendo le tratte dei professionisti e dei campioni del passato. 

«Una grande occasione di promozione turistica – dichiara l’Assessore al turismo di Regione Liguria Gianni Berrino – attraverso il bellissimo percorso della Milano. Sanremo che dai capi di Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta si conclude con la salita del Poggio e l’arrivo nella città di Sanremo. La presentazione dell’opera della cartellonistica del percorso cicloturistico della Milano Sanremo, contribuisce a far sì che gli appassionati di ciclismo possano percorrere la parte finale della corsa ciclistica più famosa d’Italia. La possibilità di ricalcare le orme dei grandi campioni del passato e del presente. In un territorio come il nostro che è fruibile 365 giorni all’anno potremmo puntare al turismo outdoor delle bici da strada per tutti gli appassionati di questo sport».

Il vincitorice dell’ultima Milano-Sanremo Matej Mohoric ha attaccato sulla iconica discesa del poggio
Il vincitorice dell’ultima Milano-Sanremo Matej Mohoric ha attaccato sulla iconica discesa del poggio

La nascita del progetto 

Un’idea nata dall’unione d’intenti di RCS Sport e la Regione Liguria, volto a segnare ogni mezzo chilometro i tratti di strada da inizio salita fino alla fine. 

«Abbiamo ideato questo progetto un anno fa – spiega Roberto Salamini, responsabile marketing e comunicazione di RCS Sport- al termine dell’edizione 2021 della Milano-Sanremo. Grazie alla collaborazione con la Regione Liguria, siamo riusciti a finalizzarlo alla vigilia dell’ultima edizione della corsa. La Classicissima è una delle gare più amate al mondo nonché tra gli eventi più importanti di RCS Sport. Naturalmente abbiamo puntato alle salite e ai segmenti più iconici della Sanremo. Lungo questi tratti ci saranno cartelli ogni 500 metri, dall’inizio alla fine dell’ascesa. Contengono le indicazioni principali e più interessanti per gli amatori. Dalla distanza complessiva alla pendenza media e massima e fino al grado di difficoltà di ogni singolo tratto».