La scelta della sella è importante quando si pedala, se non addirittura fondamentale. Il giusto supporto ci permette di percorrere anche tanti chilometri senza sentire dolori. Repente ha studiato e progettato una nuova sella, ecco la Quasar 2.0 Aeron. E’ un modello che va ad aggiungersi alle versioni con rail in carbonio e in acciaio.
La sella Quasar 2.0 Aeron è caratterizzata dalla forma piatta dell’area di appoggioLa sella Quasar 2.0 Aeron è caratterizzata dalla forma piatta dell’area di appoggio
Comfort in primis
Con questa sella in Repente hanno deciso di dare supporto ai ciclisti che oltre alla performance puntano al comfort. Il modello Quasar 2.0 Aeron ha mantenuto invariati i canoni di design, di comodità e affidabilità. Quello che caratterizza la struttura di questo prodotto è in particolare il rinforzo con fibre lunghe di carbonio dello scafo, realizzate in polimero nobile PA12.
Ciò che crea la differenza in questo modello, rispetto ai precedenti, è il materiale utilizzato per il rail. Questo consente di proporre la sella Quasar 2.0 ad una fascia di prezzo decisamente interessante. Il binario dell’ultima nata della famiglia Repente è realizzato in cromo-molibdeno, una tipologia di acciaio che soddisfa i requisiti di resistenza a fronte di un peso complessivo di 185 grammi. Il peso estremamente contenuto permette di collocare questa sella ai vertici di questa fascia di prodotto se si mettono in relazione prestazioni, peso e prezzo.
I binari sono realizzati con un acciaio speciale che unisce leggerezza e costi contenutiLa sella Quasar 2.0 Aeron ha dimensioni di 260mm di lunghezza e 142mm di lunghezza I binari sono realizzati con un acciaio speciale che unisce leggerezza e costi contenutiLa sella Quasar 2.0 Aeron ha dimensioni di 260mm di lunghezza e 142mm di lunghezza
Distinta
Dal punto di vista estetico, il tratto unico e distintivo di Quasar 2.0 Aeron è l’originale pattern grafico realizzato in lucido su opaco. Il rivestimento della sella è, invece, realizzato in microfibra antiscivolo a base acqua. Le selle della linea Quasar hanno dimensioni 260x142mm e si caratterizzano per lo shape piatto dell’area di appoggio. Si tratta di un prodotto apprezzato soprattutto dagli stradisti, ma non di rado queste selle vengono scelte dagli specialisti dell’mtb.
Ergo Shape Design, un concetto sviluppato da Repente con la collaborazione di Alessandro Mottola, biomeccanico di fama internazionale. L'obiettivo è lasciare la massima libertà al movimento dei muscoli
Repente: improvviso. La radice di un marchio in grado di piombare sul mercato e ridisegnare gli standard di comfort e tecnologia. Alla base delle selle dell’azienda italiana c’è una progettazione curata in ogni minimo dettaglio che non si ferma all’estetica. I dettagli affiorano e vanno scrutati a 360° su ogni particolare dall’innovativa Rc-base, alle sagome, passando per gli spessori e i vuoti studiati ad arte, i materiali e infine l’armonia delle linee. Il tutto rigorosamente Made in Italy ed eco-friendly.
Caratteristiche che portano Repente ad essere un paradigma del benessere anche sulle lunghe distanze. Non a caso sono state scelte da molti atleti che si cimentano nell’ultracycling e nel bickepacking più avventuriero. La casa veneta diventa una compagna di viaggio affidabile che stupisce per come concilia la comodità e la leggerezza. Scopriamo insieme quattro modelli pronti a macinare chilometri in compagnia della tua bici: Artax GLM, Latus M, Quasar eQuasar CR 2.0.
Sara ha affrontato con Mattia Susani un bikepacking da Trieste a Ventimiglia passando per i passi più importanti d’EuropaSara ha affrontato con Mattia Susani un bikepacking da Trieste a Ventimiglia passando per i passi più importanti d’Europa
Repente e ultraciclisti
Veri e propri supereroi delle due ruote. I ciclisti che si dedicano a questa disciplina abbracciano questo sport e lo portano su un livello differente basato su concetti che si distaccano dalla pura performance.
La prima interprete di questa filosofia di sport è Sara Armento, ex maratoneta che ha scelto la bici per le sue nuove avventure. Tra queste, ha passato 21 giorni consecutivi in sella… saltellando fra un crinale e l’altro delle Alpi: 2.650 chilometri per 63 mila metri di dislivello, pedalando su una Repente Quasar che l’ha supportata in ogni metro percorso.
Matt Page, uno che ha imparato a pedalare prima ancora che a camminare. Quest’anno ha intrapreso uno dei monumenti del ciclismo, la London-Edinburgh-London. Sulla sua Cannondale ha scelto di montare una Artax GLM di Repente. Responso: «I love that saddle».
E poi c’è Adriano Fusco, un ultracyclist veneto che da anni ha affidato il suo benessere in bici all’azienda vicentina. La sua sella è Latus. Alla 24 Ore di Feltre ha percorso in solitaria 638 chilometri. Una carriera di imprese alle spalle tutte in “sella” a Repente. Il suo compagno di avventure è Mauro Bianchin, anche lui fedelissimo viaggia su una Quasar CR2.0 macinando chilometri su chilometri.
Massimo Farronato, fondatore e Ceo di RepenteMassimo Farronato, fondatore e Ceo di Repente
Più di un attestato
Resoconti che valgono più di un attestato per Repente, un’azienda che progetta e produce in Italia e che è partner dei professionisti del Team Bingoal, di cinque squadre Continental, del Team BePink della pluricampionessa europea Silvia Zanardi e di una schiera di biker, fra cui la campionessa di Mtb marathon Lejla Tanovich.
«Per chi trascorre centinaia di ore in bici – afferma Massimo Farronato, fondatore e Ceo di Repente – con pochissimi intervalli di recupero il comfort nella seduta è imprescindibile, per questo le imprese di Sara, Matt, Adriano e Mauro e degli altri ultracyclists che scelgono Repente sono per noi una medaglia al petto. Il comfort delle nostre selle nasce dal design e dai materiali utilizzati».
Per il rivestimento della Artax GLM è stato scelto un materiale antiscivolo resistente e gradevole al tattoPer il rivestimento della Artax GLM è stato scelto un materiale antiscivolo resistente e gradevole al tatto
Artax GLM
Larghezza e performance vanno a braccetto. Artax GLM è la versione da 142 mm di larghezza di Artax GL, la sella leggera e versatile che Repente ha dedicato agli appassionati del gravel e del fuoristrada in generale. La forma anatomica della parte posteriore e il canale di scarico della pressione perineale sono progettati per evitare intorpidimento e dolore sui terreni irregolari, due tratti salienti di entrambe le versioni.
La forma squadrata dell’imbottitura anteriore assicura un miglior supporto durante la pedalata in posizione avanzata. Linea Ergo Shape, la silhouette della sella offre tutto il supporto necessario senza che si crei alcun impedimento alla pedalata. La scocca è costruita utilizzando la tecnologiaLCF (Long Carbon Fibers), che rende la sella rigida al punto giusto e indeformabile nel tempo.
L’imbottitura è in EVA, un materiale leggero e dotato di elevate proprietà tecniche, inspessito nei punti di appoggio più delicati per massimizzare il comfort anche su terreni sconnessi, sia per chi preferisce una posizione seduta più eretta, sia per chi utilizza spesso la parte inferiore del manubrio.
Il prezzo consultabile sul sito è di 179 euro.
Il peso contenuto della Latus M è racchiuso in soli 140 gIl peso della Latus M è racchiuso in soli 140 g
Latus M
Larga ma non troppo, leggera e confortevole, la Latus M è la sella compatta di alta qualità adatta sia agli stradisti, sia agli amanti dell’offroad, al pubblico maschile e a quello femminile. Le dimensioni contenute e la forma dell’anteriore facilitano la libertà di movimento durante la pedalata. Rigorosamente full carbon, per chi predilige una larghezza lievemente superiore a quella delle selle tradizionali. La misura di 142 millimetri corrisponde ad uno degli standard maggiormente richiesti dal mercato nella fascia delle selle ad ampia seduta.
L’ampio canale anatomico ricavato nell’imbottitura in EVA è modellato per offrire un supporto adeguato anche in punta. Il canale anatomico raggiunge la massima profondità dove è necessario il maggior sollievo alla zona perineale. La curvatura fra la parte larga della sella e quella anteriore, più rastremata, è stata studiata per garantire la massima libertà di movimento alla gamba ed evitare qualsiasi problema di attrito all’interno della coscia.
Il prezzo consultabile sul sito è di 224 euro.
Telaio in acciaio INOX Aisi, rinforzato con tecnologia Shot 304Telaio in acciaio INOX Aisi, rinforzato con tecnologia Shot 304
Quasar
La Quasar è un concentrato di estetica e performance. Materiali e tecnologie di prim’ordine per una sella che non raggiunge i 170 grammi, progettata e sviluppata da Repente grazie ai suggerimenti degli atleti professionisti e dei molti appassionati che utilizzano le selle Repente su strada e nell’off-road. E’ la prima Repente con il rail in acciaio anziché in carbonio, realizzato in Aisi Stainless Steel, una tipologia di acciaio dalle proprietà meccaniche estremamente elevate.
La forma della Quasar si caratterizza per la seduta da 142 mm di ispirazione flat e per l’apertura centrale, inserita in un ampio canale per lo scarico della pressione perineale. L’ampia superficie d’appoggio posteriore è stata modellata secondo i criteri di anatomicità ed ergonomia che rappresentano un tratto peculiare di tutte le selle Repente. L’effetto close fit prodotto da questa particolare sagomatura rende la seduta confortevole senza il ricorso a spessi strati di imbottitura e consente di trovare immediatamente la posizione in sella più efficace.
Il prezzo consultabile sul sito è di 119 euro.
La Quasar CR 2.0 dispone di una struttura rinforzata con fibre lunghe di carbonioLa Quasar CR 2.0 dispone di una struttura rinforzata con fibre lunghe di carbonio
Quasar CR 2.0
Ultraleggera grazie al rail in carbonio e all’imbottitura in Eva. Quasar CR 2.0 è la versione ultralight della sella da 142 mm. A fare la differenza rispetto al modello base è il rail: nella versione CR 2.0 è interamente in carbonio UD T700. Quasar CR 2.0 entra dunque di diritto nel novero delle selle imbottite più leggere al mondo.
Il carbonio è presente anche nello scafo sotto forma di fibre lunghe (tecnologia LCF), che svolgono la funzione di ulteriore rinforzo della struttura in PA12. La Quasar CR 2.0 è in grado di soddisfare anche i ciclisti più esigenti, ad un prezzo che, a questi standard qualitativi, non trova riscontri sul mercato. La lunghezza “smart” di 260 mm corrisponde ad un compromesso ideale per assicurare al ciclista la necessaria libertà di movimento e, al contempo, un appoggio di grande efficacia in fase di spinta.
Il nastro manubrio è uno degli accessori con il quale si può personalizzare la bici avvicinandola sempre di più al proprio stile. Repente ha deciso di realizzare un nastro dal look classico: il Corium. Parola latina che significa “cuoio” come si può intuire anche dal colore del nastro stesso.
Anche la confezione sposa l’old style del nastro manubrio Corium Anche la confezione sposa l’old style del nastro manubrio Corium
Una combinazione di materiali
Per realizzare questo nastro manubrio, Repente ha unito le caratteristiche di tre materiali, per creare un prodotto a 360 gradi. Le tre caratteristiche fondamentali per il nastro manubrio devono essere: grip, ammortizzazione e resistenza. Il grip è dato dall’uso del poliuretano a base acqua, al quale si combinano la resistenza della microfibra e l’elevato potere ammortizzante di EVA. Lo strato superficiale del nastro è resistente alle abrasioni e lavabile con acqua. Corium è prodotto senza l’utilizzo di solventi e con materiali non allergenici.
Il nastro manubrio Corium può essere abbinato alle selle Artax GLM e Quasar, nella colorazione “cuoio” Il nastro manubrio Corium può essere abbinato alle selle Artax GLM e Quasar, nella colorazione “cuoio”
Old style
L’impronta data da Repente per il nastro manubrio Corium è “old style”, un concetto che si avvicina molto al gravel. Una disciplina che sposa gli elementi essenziali della natura, così come Repente. Il nastro può essere abbinato con le selle Artax GLM o Quasar nella variante colore marrone. Questa combinazione rappresenta un tocco di ricercatezza e di originalità, soprattutto negli allestimenti con le tipiche colorazioni del ciclismo gravel.
Per completare, fin nei minimi dettagli la gamma, ci sono anche i due resistenti tappi ad expander con finitura esterna resinata. In più sono disponibili gli adesivi di fissaggio dell’estremità superiore dei nastri. Ogni confezione contiene: 2 nastri manubrio di lunghezza 216 cm, 2 tappi ad espander, 2 fasce adesive di fissaggio e 2 strisce di nastro di lunghezza 8,5 cm.
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Sarà ancora Briko il partner tecnico della Bardiani-CSF-Faizanè per la stagione 2022 fornendo al team casco e occhiali da gara. Si tratta di una collaborazione che è andata a consolidarsi nel corso degli anni con reciproca soddisfazione da entrambe le parti. Da un lato la squadra ha infatti potuto fornire ai propri atleti prodotti sempre all’avanguardia, dall’altro Briko ha ricevuto dal team i feedback necessari a garantire la continua evoluzione del prodotto.
Davide Gabburo in azione con il casco Quasar Davide Gabburo in azione con il casco Quasar
Un rapporto solido
Roberto Reverberi, team manager della Bardiani-CSF-Faizanè, ha confermato la solidità della collaborazione con Briko. Ecco le sue parole: «Dopo una stagione sportiva di buon livello siamo stati contattati da svariate aziende. Abbiamo deciso di dare continuità a una collaborazione consolidata in questi anni con un brand italiano e sempre aperto alla collaborazione come Briko. Siamo felici di aver contribuito con i nostri feedback alla crescita dei prodotti in questi anni e ciò ci spinge a continuare la collaborazione».
Roberto Reverberi diesse della Bardiani si è detto contento di continuare il lavoro iniziato con Briko Roberto Reverberi si è detto contento di continuare la collaborazione con Briko
Un progetto tutto italiano
Alfonso De Antoni, Direttore Commerciale Briko, non nasconde la soddisfazione dell’azienda per una collaborazione totalmente italiana: «Siamo molto orgogliosi che Briko e il team Bardiani-CSF-Faizanè continuino a pedalare insieme per una nuova stagione. Sposiamo completamente la filosofia di avere un gruppo italiano formato da giovani talenti assieme ad una azienda italiana con l’obiettivo di collaborare e continuare a sviluppare prodotti al top. Con il casco Quasar e gli occhiali Starlight abbiamo fornito gli strumenti per affrontare una stagione intensa e confidiamo in grandissime prestazioni: forza Bardiani CSF Faizanè!».
Casco Briko Quasar in colorazione team Bardiani
Occhiali Starlilght con lenti facilmente intercambiabili
Casco Briko da cronometro usato dalla Bardiani
Casco Briko Quasar in colorazione team Bardiani
Occhiali Starlilght con lenti intercambiabili
Casco Briko da cronometro usato dalla Bardiani
Novità per il 2022
Per la stagione 2022 il team avrà in dotazione il casco Quasar, presentato nel 2021 ed utilizzato subito in gara in una speciale colorazione team edition bianco-ciclamino. Per le prove contro il tempo il casco usato sarà invece il Crono. Confermato anche il modello di occhiali. Si tratta dello Starlight 3 lenses che il prossimo anno avrà una particolare colorazione bianca con lenti facilmente intercambiabili a seconda delle condizioni meteorologiche.
A proposito della nuova dotazione tecnica, Roberto Reverberi ha così commentato: «Il casco Quasar, con inserti ciclamino, ci ha permesso nel 2021 di combinare perfettamente le esigenze di sicurezza con quelle di immediata riconoscibilità in gruppo. Nel 2022 vireremo sul bianco anche la colorazione degli occhiali per dare uno stile più uniforme con il casco e con gli altri elementi che comporranno la nostra divisa».
Umberto Marengo si sta facendo vedere spesso al Giro. Va in fuga, va a caccia dei traguardi volanti, aiuta i compagni. Aveva ragione Reverberi a dirci che era un duro
La differenza fra strada e gravel con il neocampione nazionale, Samuele Zoccarato. Aspetti tecnici e mentali di una specialità bellissima, ma forse non per tutti
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Repente è un marchio italiano che produce selle dalle soluzioni tecniche innovative. Ora la gamma si allarga con Quasar, la prima sella di Repente con il rail in acciaio anziché in carbonio.
Rapporto qualità prezzo ottimo
Quasar si distingue per un rapporto qualità/prezzo molto interessante, in cui ogni dettaglio è stato curato, come da buona tradizione del Made in Italy. La sella si caratterizza per una larghezza di 142 millimetri e una lunghezza di 260 millimetri, con una forma flat. La Quasar è fornita di un ampio canale per lo scarico della pressione perineale. La superficie d’appoggio posteriore è stata modellata con criteri di anatomicità ed ergonomia tipici di Repente.
Lo scafo è realizzato in PA12 rinforzato con fibre lunghe di carbonio. Questa soluzione è la stessa che Repente usa per aumentare le resistenza di altri modelli in gamma. L’imbottitura è in poliuretano, con il rivestimento in microfibra poliuretanica antiscivolo.
La sella Quasar ha una forma piattaLa sella Quasar si caratterizza per la sua forma piatta e il rail in acciaio
Rail in acciaio
Il rail è in Aisi Stainless Steel, un tipo di acciaio dalle proprietà meccaniche estremamente elevate. Repente ha irrobustito questo materiale sottoponendolo ad un procedimento chiamato Shot 304, che indurisce la superficie del metallo e lo rende più resistente.
L’insieme di tutte queste tecnologie costruttive ha fatto in modo che la Quasar abbia un peso di 170 grammi.