Elite Aria: il ventilatore intelligente per l’indoor training

07.07.2023
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L’allenamento indoor non va mai in vacanza, anche d’estate è facile pedalare su uno smart trainer, visti anche i temporali pronti a rovinare l’uscita. Il caldo, però, è chiaramente un fattore da non sottovalutare, per avere buone sensazioni e non sfinirsi è necessario dotarsi dei giusti mezzi. Uno di questi è sicuramente il nuovo ventilatore di Elite: Aria

Il ventilatore Aria è uno strumento molto utile nell’economia dell’indoor training
Il ventilatore Aria è uno strumento molto utile nell’economia dell’indoor training

Come su strada

L’obiettivo di questo ventilatore è quello di replicare, con grande realismo, le condizioni di pedalata che si trovano su strada. Elite ha studiato e progettato Aria per far in modo che offra un flusso d’aria intelligente e che si regoli a seconda dello sforzo. Il ventilatore, infatti, si adatta in funzione dei dati degli allenamenti, con una velocità fino a 50 chilometri orari. 

Si tratta di un’integrazione che nell’universo dei prodotti Elite diventa necessaria, anzi, fondamentale. E’ possibile collegarlo con i sensori ed i dispositivi per gestire in autonomia l’intensità dell’aria sulla base di: velocità, potenza, frequenza cardiaca e temperatura corporea. 

Aria è in grado di comunicare con dispositivi ANT+ FE-C e ANT+TM.

Il ventilatore Aria è regolabile tramite l’app MY E-Traininig
Il ventilatore Aria è regolabile tramite l’app MY E-Traininig

My E-Training

E’ possibile collegare il ventilatore smart di Elite all’applicazione My E-Training così da permettere un facile accesso alle funzioni principali. Attraverso il software di Elite, è possibile selezionare la modalità di funzionamento in base al sensore al quale ci si vuole collegare. Una funzione importante è quella di poter regolare l’intensità del vento su base percentuale e personalizzare alcune impostazioni avanzate in modo da regolare con precisione il flusso d’aria in funzione della modalità di allenamento. 

Aria ha un design che gli permette di avere fino a 10 posizioni, da 0 a 50 gradi, così da coprire al meglio la figura del ciclista. Per rimuovere i contaminati dall’ambiente questo prodotto usa dei filtri a carboni attivi. Un materiale fortemente poroso capace di legare a sé i composti organici volatili dell’aria apportando rimozione di odori sgradevoli e una depurazione generale dell’area di allenamento.

Misure in posizione orizzontale: 310 mm x 360 mm x 300 mm (D x H x W). Massima altezza regolabile:
370 mm x 410 mm x 300 mm (D x H x W).

Elite

Magneticdays, i nuovi accessori per l’allenamento indoor

22.06.2022
3 min
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Il sistema di allenamento tra le mura di casa rimane quello che si basa sullo strumento Jarvis e tramite la piattaforma Magneticdays. Il portfolio di accessori si arricchisce con tre accessori, che di fatto sono anche componenti per l’arredo. La pedana flottante, il porta borraccia e porta asciugamano, il desk indoor.

Il kit completo
Il kit completo

La pedana flottante Magneticdays

E’ un componente realizzato su misura per essere il naturale alloggio del Jarvis e del Jarvis Roll Bar, ovvero il telaio che stabilizza l’home trainer. L’obiettivo della pedana è quello di rendere ancor più reale l’allenamento, in particolar modo quando si vanno a simulare le uscite di sella e le accelerazioni in piedi sui pedali. E’ composta da due pannelli in legno di betulla, dallo spessore di 15 millimetri ciascuno. I due pannelli sono collegati tra loro da 5 ammortizzatori veri e propri, che smorzano le vibrazioni e assecondano i movimenti. Nella parte superiore ci sono una serie di asole d’ingaggio che permettono il montaggio del solo Jarvis, oppure del telaio stabilizzante nella sua completezza.

Il mobile utile per borracce, asciugamani e accessori in genere
Il mobile utile per borracce, asciugamani e accessori in genere

Il porta borraccia e porta asciugamano

In realtà è componente d’arredo per una stanza dedicata al training ed è costruito con la qualità che contraddistingue Magneticdays. E’ studiato per alloggiare le borracce nella parte superiore e gli asciugamani di lato, ma in realtà può accogliere diverse cose. La parte inferiore è un vano alto e capiente, mentre lo spazio nel mezzo presenta una ulteriore mensola utile per appoggiare accessori di differente natura.

Il desk utile per il pc
Il desk utile per il pc

Desk indoor

E’ una postazione multifunzione, una sorta di scrivania dove mettere il pc e moto altro. Il suo disegno è in linea con quello del porta borraccia e porta asciugamano, ma con l’aggiunta delle superficie anti-scivolo per il pc. Il piano è regolabile ed è dotato dei fori passacavo. La mensola nel mezzo diventa utile per appoggiare altri accessori per l’allenamento indoor. Questo e i componenti elencati in precedenza, in legno di betulla sono particolarmente resistenti all’acqua, allo sporco, all’usura e ai danni esterni, oltre ad essere facilmente lavabili.

Magneticdays

Analisi della variabilità cardiaca: un nuovo dato di MagneticDays

13.05.2022
2 min
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Il monitoraggio di tutti i dati dell’atleta è fondamentale nel ciclismo moderno, dove tutto è calibrato al centimetro e non si può lasciare nulla al caso. MagneticDays, che nel campo dell’indoor training è una delle realtà più affermate, ha rilasciato un nuovo aggiornamento per la sua App: si tratta della possibilità di analizzare la variabilità cardiaca.

L’analisi della variabilità cardiaca è molto utile abbinata agli indoor training
L’analisi della variabilità cardiaca è molto utile abbinata agli indoor training

Funzionalità

Attraverso la lettura della frequenza cardiaca si possono avere riscontri importanti sul carico di lavoro in allenamento. Ovviamente questo dato va rapportato ai watt così da avere una lettura più approfondita e specifica. 

Come spiega il coach di MagneticDays Luca Bianchini, la variabilità cardiaca è un dato utile per il monitoraggio degli allenamenti indoor. Permette di avere un dato in più sul lavoro effettuato e uno strumento di controllo e valutazione sui parametri dell’atleta. L’analisi post allenamento consente di identificare parametri come la frequenza respiratoria e la quantificazione del carico interno.

Luca Bianchini, coach di MagneticDays
Luca Bianchini coach di MagneticDays

Il release 3.2.0 dell’App

L’aggiornamento dell’applicazione è disponibile dal 3 maggio, per scaricarlo occorre avere il firmware Jarvis aggiornato alla versione 36, scaricabile da questo link.

Occorre innanzitutto avere una fascia cardio MagneticDays, o in alternativa, una fascia che sia in grado di leggere l’intervallo RR: ovvero il tempo che intercorre tra un battito cardiaco e l’altro. Per una corretta lettura dei dati bisogna eseguire 3 minuti all’inizio ed alla fine dell’attività per controllare il livello basale. 

Infine, serve avere l’80% della lettura dei dati attiva sull’App, questo si può capire guardando il colore dell’icona HRV durante l’allenamento. Il colore rosso vuol dire che i dati non sono sufficienti, giallo mediamente sufficienti e verde che i dati sono corretti.

MagneticDays

Rulli e preparazione, si torna a “guardare” il cuore

02.12.2021
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Entriamo nella stagione degli allenamenti mirati e siamo nella fase iniziale delle sedute specifiche. Questo succede per chi è concentrato sulla strada e sulla Mtb, mentre per i crossisti è fondamentale mantenere uno stato di forma ottimale. E’ così per i pro’, dovrebbe essere così per gli agonisti praticanti. Il training specifico indoor gioca un ruolo fondamentale. I rulli ( un nome che identifica una categoria) hanno cambiato il modo di allenarsi a tutti i livelli. I periodi di lockdown non sono stati altro che un detonatore in tal senso. Abbiamo fatto una chiacchierata con Luca Bianchini, coach di MagneticDays e con Thomas Pesenti, atleta del Team Beltrami TSA.

Lui è Thomas Pesenti, atleta del team continental Beltrami TSA-Tre Colli, che si è allenato con rulli MagneticDays
Lui è Pesenti, atleta del team Beltrami TSA, che si è allenato con rulli MagneticDays

Un bagaglio notevole

Partiamo dal presupposto che “una bella uscita in bici” all’aria aperta non può essere sostituita dai rulli. E’ altrettanto vero però, che un allenamento di qualità tra le mura di casa ci permette di azzerare quelle variabili che incontriamo outdoor (il traffico, il vento e la scia delle auto, la variazione delle pendenze etc.). La tecnologia e i sistemi virtuali di ultima generazione hanno cambiato in maniera definitiva il modo di allenarsi anche per i professionisti, al punto che durante la stagione del lockdown alcuni sono riusciti a ottenere grandi livelli di prestazione. Questo è un dato di fatto imprescindibile. Grazie all’indoor training e per merito delle piattaforme smart, l’allenamento mirato è anche divertente e funziona come una sorta di “gettone motivazionale”.

Sempre più spesso, anche in ambito pro’, i grafici di valutazione occupano un ruolo fondamentale nelle fasi di preparazione
Sempre più spesso, anche in ambito pro’, i grafici di valutazione occupano un ruolo fondamentale

Uno strumento propedeutico

A prescindere dal profilo dell’utilizzatore, i ciclisti hanno imparato a leggere ed interpretare i numeri, i grafici e a dare il giusto peso alle ore passante in sella. Talvolta ci si allena di meno, ma si ottengono risultati migliori. Si valutano il recupero e lo stato di salute, siamo tornati  a “guardare” il cuore (anche grazie alla pratica del ciclocross in inverno), quasi dimenticato in precedenza e “sostituito” dai numeri del power meter. L’allenamento sui rulli ci insegna anche ad interpretare i limiti di questa faccia della medaglia. Ovvero che il training indoor non ha nessuna valenza tecnica nella conduzione del mezzo, ma può portare alla disidratazione!

Durante le sedute di rulli è necessario prestare attenzione ad idratarsi in modo costante
Durante le sedute di rulli è necessario prestare attenzione ad idratarsi in modo costante

Coach Bianchini

Luca Bianchini, persona estremamente autorevole nel settore e collaboratore di MagneticDays, che dice: «Il cuore è un indicatore di carico interno, mentre la potenza è un indicatore di carico esterno e il segreto del successo è combinare i due dati. Il connubio perfetto per il monitoraggio dell’allenamento. I 200 watt erogati oggi, domani e dopodomani, sono sempre 200 watt, ma se dovessimo basarci solo su questo dato, non riusciremmo a quantificare in modo corretto il carico dell’allenamento.

«E’ fondamentale analizzare la risposta cardiaca che si modifica in maniera sostanziale, importantissima per capire anche le fasi di recupero e lo stato prestativo dell’atleta. In sintesi, posso dire che utilizzando come riferimento il cuore, possiamo ottenere dei maggiori incrementi di soglia, rispetto solo all’utilizzo del misuratore di potenza». Un’affermazione che fa riflettere, più che mai vera e che dà valore “alle sensazioni”.

Coach Luca Bianchini all’opera durante un test
Coach Luca Bianchini all’opera durante un test

Più di una semplice alternativa

L’allenamento specifico eseguito sui rulli ci insegna anche a conoscere le risposte del nostro corpo e del nostro organismo.

«Il cuore è una sorta di campanello d’allarme e anche una scala graduata – continua coach Luca Bianchini – che mostra se il nostro percorso di crescita, in termini di performance, è corretto oppure no. Talvolta raggiungiamo dei valori ottimali con i watt, ma non con il cuore e questo può succedere anche nelle fasi di recupero. Non solo: questo è fattore da tenere bene a mente in tutte le categorie di atleti. E’ importante considerare la frequenza cardiaca durante il riscaldamento. Il muscolo cardiaco non adotta mezze misure quando vuole inviarci un messaggio. «Volendo essere scientifici, con l’obiettivo di far collimare le sedute sui rulli con quelle outdoor, sarebbe necessario fare il conto di quante ore settimanali prevede la nostra agenda. Il 20 per cento del tempo sarebbe da dedicare all’indoor. Un esempio: su 10 ore settimanali/totali, 2 da dedicare ai rulli, magari con una suddivisione di 1 ora due volte a settimana».

Thomas Pesenti che ha affrontato una parte della preparazione invernale utilizzando il sistema Magneticdays
Pesenti ha affrontato una parte della preparazione utilizzando il sistema Magneticdays

Le considerazioni di Pesenti

Lo scorso inverno ho utilizzato il Jarvis di Magneticdays, due/tre volte a settimana. Con delle tabelle personalizzate facevo dei lavori di forza e di fondo medio, sempre con un tempistica compresa tra i 60 e 90 minuti. Nella fase di pre-stagione agonistica mi alleno 6 giorni su 7 (durante la stagione agonistica 7 su 7, rispettando comunque i periodi di carico e quelli di scarico). Anche per questo motivo, mi concentro sulle sedute indoor solo in inverno, mentre per il resto dell’anno faccio uscite in bici all’esterno, focalizzandomi nel  mantenere un feeling ottimale con la bici e per via delle competizioni.

Un sistema come il Jarvis e un sistema di Magnetidays dà una grossa mano nell’affrontare un allenamento dove il soggetto è la qualità. Si ha la possibilità di rimanere concentrati e pedalare, fattore molto importante».

Tacx Boost

Tacx Boost, allenamenti indoor ad alto livello

10.12.2020
2 min
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Pedalare tutto l’anno è diventato possibile grazie all’utilizzo sempre più diffuso dei rulli interattivi. Tacx aggiunge alla sua gamma un trainer indoor a ruota libera con freno magnetico: Tacx Boost.

Subito pronto all’uso

Una caratteristica è la sua facilità di montaggio e di utilizzo. Basta toglierlo dalla scatola e associarlo a un sensore di velocità Garmin, che si può acquistare separatamente, e si è pronti per allenarsi. Si potranno vedere diversi parametri come velocità, distanza, potenza virtuale mentre si utilizzano applicazioni come Tacx Training, Zwift e TrainerRoad.

Tacx Boost è stato progettato per ogni tipo di allenamento grazie al freno magnetico che permette di applicare una resistenza tale da ottenere i risultati cercati dal ciclista. Basta pensare che è dotato di 10 livelli diversi di resistenza e si può arrivare fino ad un massimo di 1.050 Watt tramite l’utilizzo di un manettino a leva da montare sul manubrio.

Il Tacx Boost chiuso occupa poco spazio
Il Tacx Boost quando è chiuso occupa poco spazio

Silenzioso e facile da trasportare

Un’altra qualità del di questo Indoor Training è la silenziosità, raggiunta grazie ad un’unità di resistenza più potente e al volano più pesante, che rende più scorrevole la pedalata. Infine, il supporto multifunzionale della ruota anteriore assicura una posizione naturale durante la pedalata e funziona da maniglia in caso di trasporto dell’indoor training.

Il prezzo è di euro 249,99, mentre per la versione bundle che include un sensore di velocità e un abbonamento premium Tacx di 30 giorni il prezzo è di euro 279,99.

garmin.com

Giulio Molinari, triatleta di lunghe distanze

Kask e Livigno, partnership verso i Giochi del 2026

05.12.2020
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L’azienda bergamasca Kask, punto di riferimento nella produzione di caschi per ciclismo e sport invernali, ha di recente siglato un accordo con la località Livigno. L’obiettivo è quello di condividere progetti e piani di comunicazione in vista dell’impegno olimpico di Milano Cortina 2026. Ricordiamo a che a Livigno si svolgeranno le prove di freestyle e snowboard

Logo Kask Livigno
Logo Kask Livigno
Logo Kask Livigno

Sinergie ed obiettivi comuni 

L’accordo consentirà di sviluppare numerose sinergie, a partire dalla condivisione di atleti e ambassador. Tra questi spiccano la medaglia d’oro olimpica nello snowboard cross di Pyeongchang Michela Moioli e il triatleta di lunghe distanze Giulio Molinari (nella foto di apertura).

«Con Livigno – ha commentato Angelo Gotti, fondatore di Kask – abbiamo trovato numerosi punti in comune. Sia nella pratica degli sport estivi come il ciclismo in tutte le sue forme, sia in quelli invernali sulla neve. Ci è sembrato naturale condividere questo spirito. E in particolare i valori legati alla continua ricerca del miglioramento, allo stile come carattere distintivo e allo sport inteso laboratorio evolutivo. Ed è da queste considerazioni che con gli amici di Livigno avviamo un percorso comune. Da qui alle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina del 2026».

Premio all’impegno

«In questi ultimi anni – ha sottolineato Luca Moretti a capo di APT Livigno – la nostra località si è ritagliata un posto al sole nel panorama internazionale delle destinazioni a forte caratterizzazione sportiva. Un veicolo di comunicazione credibile e autentico per i nostri partner. L’accordo con Kask è un ulteriore riconoscimento di questo nostro impegno. E siamo certi che nei prossimi anni sapremo costruire numerose sinergie che aumenteranno la visibilità di entrambi»

Michela Moioli, medaglia d’oro olimpica nello snowboard cross di Pyeongchang
Michela Moioli, medaglia d’oro olimpica nello snowboard cross di Pyeongchang
Michela Moioli, medaglia d’oro olimpica nello snowboard cross di Pyeongchang
Michela Moioli, oro olimpico di snowboard cross

Miglioramento della performance

Per Kask e KOO, il brand di occhiali da sole e maschere da sci dell’azienda bergamasca, il traguardo da raggiungere è il progresso nella prestazione, lo stesso obiettivo che è parte del Dna dell’offerta sportiva di Livigno.

L’intesa siglata in questi giorni  prevede oltre a un programma di iniziative congiunte, anche una visibilità di Kask e KOO nei punti chiave di Livigno, quali l’isola pedonale così come altri luoghi del comprensorio alpino.

Ricordiamo che Livigno è spesso palestra di allenamento anche per l’azzurra Letizia Paternoster, portacolori del team femminile Trek Segafredo di cui KOO è sponsor tecnico per gli occhiali, anche per la squadra maschile.

www.kask.com

www.kooworld.cc

www.livigno.eu

Dstanz, supporto per rulli 2020

DSTANZ, nuovo riferimento per indoor cycling

04.12.2020
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Dstanz nasce da uno scambio di idee fra due amici. Da un lato Daniel Fontana, triatleta professionista italo-argentino, due volte olimpico e campione Ironman, dall’altro Maurizio Canzi, già dirigente d’azienda per marchi molto noti nel mondo delle due ruote a pedali, esperto di prodotto nel ciclismo e con ampie conoscenze e radici salde nel mondo dell’industria di settore.

Il nome Dstanz rappresenta la sintesi dei termini Distance e Stanza. Distance è sinonimo di endurance, di resistenza, di sport di fatica. Stanza perché è tra le mura di un’abitazione privata che i praticanti di indoor cycling trovano il proprio nuovo habitat. 

Dstanz, supporto per rulli 2020
Con Z2 PowerDesk, anche il piano di appoggio per il personal computer: grande idea
Dstanz, supporto per rulli 2020
Z2 PowerDesk, il supporto per il portatile

A casa come in palestra 

L’idea di creare Dstanz ha preso forma durante il lockdown quando atleti professionisti e soprattutto semplici amatori, abituati a praticare assiduamente sport all’area aperta, si sono trovati costretti a dover forzatamente cambiare le proprie abitudini di training. Causa Covid, e mura domestiche sono diventate improvvisamente le nuove palestre. 

Per rendere allora le abitazioni più simili ad ambienti professionali, quali appunto le palestre, Dstanz ha pensato di creare due prodotti funzionali, studiati appositamente per accrescere il comfort durante il training domestico. Si tratta nello specifico del Z2 PowerDesk,  un tavolo di supporto al training indoor del ciclismo, e del Z4 Walldock, un supporto da muro per sostenere la bicicletta, le scarpe, il casco e tutti gli accessori necessari tra un allenamento e l’altro.

Entrambi i prodotti sono stati disegnati e realizzati come veri e propri oggetti di arredo, con grande cura nel design, nella scelta dei materiali, nello studio delle linee e dei colori.

Dstanz, supporto per rulli 2020
Come avere una palestra mobile in qualsiasi stanza della casa
Dstanz, supporto per rulli 2020
Qualsiasi stanza diventa una palestra

A breve l’abbigliamento

L’offerta Dstanz sarà completata a breve dal lancio di una linea di abbigliamento ed accessori che sposa perfettamente le esigenze peculiari del training indoor, realizzata con tessuti molto ricercati, con trattamenti antibatterici, texture ultra light, confezioni a ridotto numero di cuciture per evitare sfregamenti ed abrasioni. 

www.dstanz.com