Dstanz nasce da uno scambio di idee fra due amici. Da un lato Daniel Fontana, triatleta professionista italo-argentino, due volte olimpico e campione Ironman, dall’altro Maurizio Canzi, già dirigente d’azienda per marchi molto noti nel mondo delle due ruote a pedali, esperto di prodotto nel ciclismo e con ampie conoscenze e radici salde nel mondo dell’industria di settore.
Il nome Dstanz rappresenta la sintesi dei termini Distance e Stanza. Distance è sinonimo di endurance, di resistenza, di sport di fatica. Stanza perché è tra le mura di un’abitazione privata che i praticanti di indoor cycling trovano il proprio nuovo habitat.
A casa come in palestra
L’idea di creare Dstanz ha preso forma durante il lockdown quando atleti professionisti e soprattutto semplici amatori, abituati a praticare assiduamente sport all’area aperta, si sono trovati costretti a dover forzatamente cambiare le proprie abitudini di training. Causa Covid, e mura domestiche sono diventate improvvisamente le nuove palestre.
Per rendere allora le abitazioni più simili ad ambienti professionali, quali appunto le palestre, Dstanz ha pensato di creare due prodotti funzionali, studiati appositamente per accrescere il comfort durante il training domestico. Si tratta nello specifico del Z2 PowerDesk, un tavolo di supporto al training indoor del ciclismo, e del Z4 Walldock, un supporto da muro per sostenere la bicicletta, le scarpe, il casco e tutti gli accessori necessari tra un allenamento e l’altro.
Entrambi i prodotti sono stati disegnati e realizzati come veri e propri oggetti di arredo, con grande cura nel design, nella scelta dei materiali, nello studio delle linee e dei colori.
A breve l’abbigliamento
L’offerta Dstanz sarà completata a breve dal lancio di una linea di abbigliamento ed accessori che sposa perfettamente le esigenze peculiari del training indoor, realizzata con tessuti molto ricercati, con trattamenti antibatterici, texture ultra light, confezioni a ridotto numero di cuciture per evitare sfregamenti ed abrasioni.